RELAZIONE - N. 4504 - 5200-A




TESTO
della proposta di legge
n. 4504
TESTO
della Commissione


Art. 1.

(Obbligo del rendiconto
annuale).

1. I sindacati e le loro associazioni sia di lavoratori sia di datori di lavoro, pubblici e privati, comunque costituiti, che percepiscono a qualsiasi titolo contributi da parte degli iscritti, dello Stato o di enti pubblici, e che sono ammessi alle contrattazioni collettive, sono tenuti alla redazione del rendiconto annuale di esercizio ed alla sua pubblicazione nel termine e secondo le modalità previste dall'articolo 2.
La Commissione propone la reiezione della proposta di legge.


Art. 2.

(Modalità del rendiconto
annuale).

1. Il rappresentante legale o il tesoriere cui per statuto è affidata autonomamente la gestione delle attività patrimoniali del sindacato o delle associazioni di cui all'articolo 1, deve redigere il rendiconto annuale di esercizio secondo il modello di cui all'allegato A alla presente legge.
2. Il rendiconto annuale deve essere corredato di una relazione del rappresentante legale o del tesoriere di cui al comma 1 sulla situazione economico-patrimoniale e sull'andamento della gestione nel suo complesso. La relazione deve essere redatta secondo il modello di cui all'allegato B alla presente legge.
3. Il rendiconto annuale deve essere, altresì, corredato di una nota integrativa secondo il modello di cui all'allegato C alla presente legge.
4. Il rappresentante legale o il tesoriere, di cui al comma 1, deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari.
5. Il rappresentante legale o il tesoriere deve conservare ordinatamente, in originale o in copia, per almeno cinque anni, tutta la documentazione che ha natura amministrativa e contabile.
6. I libri contabili tenuti dai sindacati e dalle associazioni di cui al comma 1, prima di essere messi in uso, devono essere numerati progressivamente in ogni pagina e bollati in ogni foglio da un notaio, il quale deve dichiarare nell'ultima pagina del libro il numero dei fogli che lo compongono.
7. Il libro giornale deve indicare giorno per giorno le operazioni compiute.
8. L'inventario deve essere redatto al 31 dicembre di ogni anno e deve contenere l'indicazione e la valutazione delle attività e delle passività. L'inventario si chiude con il rendiconto e deve essere sottoscritto dal rappresentante legale o dal tesoriere del sindacato o dell'associazione di cui al comma 1 entro trenta giorni dalla presentazione del rendiconto agli organi statutariamente competenti.
9. Tutte le scritture devono essere tenute secondo le norme di una ordinata contabilità, senza parti in bianco, interlinee e trasporti in margine. Non vi si possono fare abrasioni e, se è necessaria qualche cancellazione, questa deve essere eseguita in modo che le parole cancellate siano leggibili.
10. Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano a decorrere dal 1^ gennaio 1998. Il primo rendiconto annuale redatto a norma del presente articolo deve essere presentato con riferimento all'esercizio 1998. Il rappresentante legale o il tesoriere di cui al comma 1 è tenuto a pubblicare entro il mese di giugno di ogni anno su almeno tre quotidiani, di cui uno a diffusione nazionale, il rendiconto annuale di esercizio corredato di una sintesi della relazione sulla gestione e della nota integrativa.
11. Il rendiconto annuale di esercizio, corredato di una sintesi della relazione sulla gestione e della nota integrativa, sottoscritti dal rappresentante legale o dal tesoriere del sindacato o dell'associazione, della relazione dei revisori dei conti, da essi sottoscritta, nonché delle copie dei quotidiani ove è avvenuta la pubblicazione, è trasmesso dal rappresentante legale o dal tesoriere entro il mese di giugno di ogni anno al Ministero del lavoro della previdenza sociale.

Art. 3.

(Sanzioni).

1. In caso di inottemperanza agli obblighi di cui agli articoli 1 e 2, il pretore competente, su ricorso di un cittadino iscritto nelle liste elettorali di un comune, assunte informazioni e sentite le parti, irroga, con decreto, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 50 milioni a lire 100 milioni.
2. Con lo stesso decreto di cui al comma 1 è disposta la redazione e la pubblicazione del rendiconto annuale secondo le modalità di cui agli articoli 1 e 2, con spese a carico del sindacato o dell'associazione inadempiente ed a cura del Ministero del lavoro e della previdenza sociale. E' disposta, altresì, con il medesimo decreto di cui al comma 1, la sospensione delle contribuzioni a favore del sindacato o dell'associazione inadempiente sino all'ottemperanza degli obblighi di cui ai citati articoli 1 e 2.


Art. 4.

(Ricorribilità).


1. Contro il decreto di cui all'articolo 3 è ammesso il solo ricorso per cassazione per violazione di legge.



Allegato A
(articolo 2, comma 1)

MODELLO PER LA REDAZIONE DEI RENDICONTI DEI SINDACATI E DELLE
LORO ASSOCIAZIONI


STATO PATRIMONIALE

        Attività.

        Immobilizzazioni immateriali nette:


            costi per attività editoriali, di informazione e di comunicazione;

            costi di impianto e di ampliamento.

        Immobilizzazioni materiali nette:

            terreni e fabbricati;

            impianti e attrezzature tecniche;

            macchine per ufficio;

            mobili e arredi;

            automezzi;

            altri beni.

        Immobilizzazioni finanziarie (al netto dei relativi fondi rischi e svalutazione, e con separata indicazione, per i crediti, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo):

            partecipazioni in imprese;

            crediti finanziari;

            altri titoli.

        Rimanenze (di pubblicazioni, gadget, eccetera).

        Crediti (al netto dei relativi fondi rischi e con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo):

            crediti per servizi resi a beni ceduti;

            crediti verso locatari;

            crediti per contribuzione volontaria e permute;

            crediti verso imprese partecipate;

            crediti diversi.

        Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni:

            partecipazioni (al netto dei relativi fondi rischi);

            altri titoli (titoli di Stato, obbligazioni, eccetera).

        Disponibilità liquida:

            depositi bancari e postali;

            denaro e valori in cassa.

        Ratei attivi e risconti attivi.

        Passività.

        Patrimonio netto:

            avanzo patrimoniale;

            disavanzo patrimoniale; avanzo dell'esercizio;

            disavanzo dell'esercizio.

        Fondi per rischi e oneri:

            fondi previdenza integrativa e simili;

            altri fondi.

        Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato.

        Debiti (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo):

            debiti verso banche;

            debiti verso altri finanziatori;

            debiti verso fornitori;
            debiti rappresentati da titoli di credito;

            debiti verso imprese partecipate;

            debiti tributari;

            debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale;

            altri debiti.

        Ratei passivi e risconti passivi.

        Conti d'ordine:

            beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi;

            contributi da ricevere in attesa espletamento controlli autorità pubblica;

            fideiussione a/da terzi;

            avalli a/da terzi;

            fideiussioni a/da imprese partecipate;

            avalli a/da imprese partecipate;

            garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi.

        Conto economico.

        A) Proventi gestione caratteristica.

        1) Quote associative annuali.

        2) Contributi dello Stato o di enti pubblici.

        3) Contributi provenienti dall'estero:

                a) da partiti o movimenti politici esteri o internazionali;

                b) da altri soggetti esteri.

        4) Altre contribuzioni:

                a) contribuzioni da persone fisiche;

                b) contribuzioni da persone giuridiche;

                c) contribuzioni da partiti o movimenti politici.

        5) Proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività.

        Totale proventi gestione caratteristica.

        B) Oneri della gestione caratteristica.

        1) Per acquisti di beni (incluse rimanenze).

        2) Per servizi.

        3) Per godimento di beni di terzi.

        4) Per il personale:

                a) stipendi;

                b) oneri sociali;

                c) trattamento di fine rapporto;

                d) trattamento di quiescenza e simili;

                e) altri costi.

        5) Ammortamenti e svalutazioni.

        6) Accantonamenti per rischi.

        7) Altri accantonamenti.

        8) Oneri diversi di gestione.

        9) Contributi ad associazioni, partiti o movimenti politici.

        Totale oneri gestione caratteristica.

        Risultato economico della gestione caratteristica (A-B).

        C) Proventi e oneri finanziari.

        1) Proventi da partecipazioni.

        2) Altri proventi finanziari.

        3) Interessi e altri oneri finanziari.

        Totale proventi e oneri finanziari.

        D) Rettifiche di valore di attività finanziarie.

        1) Rivalutazioni:

                a) di partecipazioni;

                b) di immobilizzazioni finanziarie;

                c) di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni.

        2) Svalutazioni:

                a) di partecipazioni;

                b) di immobilizzazioni finanziarie;

                c) di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni.
        Totale rettifiche di valore di attività finanziarie.

        E) Proventi e oneri straordinari.

        1) Proventi:

            plusvalenza da alienazioni;

            varie.

        2) Oneri:

            minusvalenze da alienazioni;

            varie.

        Totale delle partite straordinarie.

        Avanzo (disavanzo) dell'esercizio.



Allegato B
(articolo 2, comma 2)

CONTENUTO DELLA RELAZIONE


        Devono essere indicati:

            1) le attività culturali, di informazione e comunicazione;

            2) i rapporti con imprese partecipate anche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, con l'indicazione del numero e del valore nominale delle azioni e delle quote possedute, nonché della corrispondente parte di capitale, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e delle alienazioni e comunque dei redditi derivanti da attività economiche e finanziarie;

            3) i fatti di rilievo assunti dopo la chiusura dell'esercizio;

            4) l'evoluzione prevedibile della gestione.



Allegato C
(articolo 2, comma 3)

CONTENUTO DELLA NOTA
INTEGRATIVA


        Devono essere indicati:

            1) i criteri applicati nella valutazione delle voci del rendiconto, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale nello Stato;

            2) i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce il costo di precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni; gli spostamenti da una ad altra voce; le alienazioni avvenute nell'esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell'esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio; la specificazione delle immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi;

            3) la composizione delle voci "costi di impianto e di ampliamento e "costi editoriali, di informazione e comunicazione", nonché le ragioni della iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento;

            4) le variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del passivo; in particolare, per i fondi e per il trattamento di fine rapporto, le utilizzazioni e gli accantonamenti;

            5) l'elenco delle partecipazioni, possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, in imprese partecipate, indicando per ciascuna la denominazione, la sede, il capitale, l'importo del patrimonio netto, l'utile e la perdita dell'ultimo esercizio, la quota posseduta e il valore attribuito in bilancio o il corrispondente credito;

            6) distintamente per ciascuna voce l'ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a cinque anni, e dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle garanzie;

            7) la composizione delle voci "ratei e resoconti attivi" e "ratei e resoconti passivi" e della voce "altri fondi" dello stato patrimoniale, quando il loro ammontare sia apprezzabile;

            8) l'ammontare degli oneri finanziari imputati nell'esercizio ai valori iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale, distintamente per ogni voce;

            9) gli impegni non risultanti dallo stato patrimoniale; le notizie sulla composizione e natura di tali impegni e dei conti d'ordine, la cui conoscenza sia utile per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria della associazione, specificando quelli relativi a imprese partecipate;

            10) la composizione delle voci "proventi straordinari" e "oneri straordinari" del conto economico, quando il loro ammontare sia apprezzabile;

            11) il numero dei dipendenti, ripartito per categoria.



Allegato A
(articolo 2, comma 1)

MODELLO PER LA REDAZIONE DEI BILANCI DEI SINDACATI
E DELLE LORO ASSOCIAZIONI


STATO PATRIMONIALE

              Attività.

          Immobilizzazioni immateriali nette:

              costi per attività editoriali, di informazione e di comunicazione;

              costi di impianto e di ampliamento.

          Immobilizzazioni materiali nette:

              terreni e fabbricati;

              impianti e attrezzature tecniche;

              macchine per ufficio;

              mobili e arredi;

              automezzi;

              altri beni.

          Immobilizzazioni finanziarie (al netto dei relativi fondi rischi e svalutazione, e con separata indicazione, per i crediti, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo):

              partecipazioni in imprese;

              crediti finanziari;

              altri titoli.

          Rimanenze (di pubblicazioni, gadget, eccetera).

          Crediti (al netto dei relativi fondi rischi e con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo):

              crediti per servizi resi a beni ceduti;

              crediti verso locatari;

              crediti per contribuzione volontaria e permute;

              crediti verso imprese partecipate;

              crediti diversi.

          Attività finanziarie diverse dalle immobilizzazioni:

              partecipazioni (al netto dei relativi fondi rischi);

              altri titoli (titoli di Stato, obbligazioni, eccetera).
          Disponibilità liquida:

              depositi bancari e postali;

              denaro e valori in cassa.

          Ratei attivi e risconti attivi.

              Passività.

          Patrimonio netto:

              avanzo patrimoniale;

              disavanzo patrimoniale; avanzo dell'esercizio;

              disavanzo dell'esercizio.

          Fondi per rischi e oneri:

              fondi previdenza integrativa e simili;

              altri fondi.

          Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato.

          Debiti (con separata indicazione, per ciascuna voce, degli importi esigibili oltre l'esercizio successivo):

              debiti verso banche;

              debiti verso altri finanziatori;

              debiti verso fornitori;

              debiti rappresentati da titoli di credito;

              debiti verso imprese partecipate;

              debiti tributari;

              debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale;

              altri debiti.

          Ratei passivi e risconti passivi.

          Conti d'ordine:

              beni mobili e immobili fiduciariamente presso terzi;

              contributi da ricevere in attesa espletamento controlli autorità pubblica;

              fideiussione a/da terzi;

              avalli a/da terzi;

              fideiussioni a/da imprese partecipate;

              avalli a/da imprese partecipate;

              garanzie (pegni, ipoteche) a/da terzi.

CONTO ECONOMICO

          A) Proventi gestione caratteristica:

              1) quote associative annuali;

              2) contributi dello Stato o di enti pubblici;

              3) contributi provenienti dall'estero:

                a) da partiti o movimenti politici esteri o internazionali;

                b) da altri soggetti esteri.

              4) altre contribuzioni:

                a) contribuzioni da persone fisiche;

                b) contribuzioni da persone giuridiche;

                c) contribuzioni da partiti o movimenti politici;

              5) proventi da attività editoriali, manifestazioni, altre attività;

          Totale proventi gestione caratteristica;

          B) oneri della gestione caratteristica:

              1) per acquisti di beni (incluse rimanenze);

              2) per servizi;

              3) per godimento di beni di terzi;

              4) per il personale:

                a) stipendi;

                b) oneri sociali;

                c) trattamento di fine rapporto;

                d) trattamento di quiescenza e simili;

                e) altri costi;

              5) ammortamenti e svalutazioni;

              6) accantonamenti per rischi;

              7) altri accantonamenti;

              8) oneri diversi di gestione;

              9) contributi ad associazioni, partiti o movimenti politici;

totale oneri gestione caratteristica;

risultato economico della gestione caratteristica (A-B);

          C) proventi e oneri finanziari:

              1) proventi da partecipazioni;

              2) altri proventi finanziari;

              3) interessi e altri oneri finanziari;

          totale proventi e oneri finanziari;
          D) rettifiche di valore di attività finanziarie:

              1) rivalutazioni:

                a) di partecipazioni;

                b) di immobilizzazioni finanziarie;

                c) di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni;

              2) svalutazioni:

                a) di partecipazioni;

                b) di immobilizzazioni finanziarie;

                c) di titoli non iscritti nelle immobilizzazioni;

          totale rettifiche di valore di attività finanziarie;

          E) proventi e oneri straordinari:

              1) proventi:

                plusvalenza da alienazioni;

                varie;

              2) oneri:

                minusvalenze da alienazioni;

                varie.

          Totale delle partite straordinarie.

          Avanzo (disavanzo) dell'esercizio.



Allegato B
(articolo 2, comma 2)

CONTENUTO DELLA RELAZIONE


          Devono essere indicati:

              1) le attività culturali, di informazione e comunicazione;

              2) i rapporti con imprese partecipate anche per tramite di società fiduciarie o per interposta persona, con l'indicazione del numero e del valore nominale delle azioni e delle quote possedute, nonché della corrispondente parte di capitale, dei corrispettivi e dei motivi degli acquisti e delle alienazioni e comunque dei redditi derivanti da attività economiche e finanziarie;

              3) i fatti di rilievo assunti dopo la chiusura dell'esercizio;

              4) l'evoluzione prevedibile della gestione.



Allegato C
(articolo 2, comma 3)

CONTENUTO DELLA NOTA INTEGRATIVA


          Devono essere indicati:

              1) i criteri applicati nella valutazione delle voci del rendiconto, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all'origine in moneta avente corso legale nello Stato;

              2) i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce il costo di precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni; gli spostamenti da una ad altra voce; le alienazioni avvenute nell'esercizio; le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell'esercizio; il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio; la specificazione delle immobilizzazioni possedute fiduciariamente da terzi;

              3) la composizione delle voci "costi di impianto e di ampliamento" e "costi editoriali, di informazione e comunicazione", nonché le ragioni della iscrizione ed i rispettivi criteri di ammortamento;

              4) le variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del passivo; in particolare, per i fondi e per il trattamento di fine rapporto, le utilizzazioni e gli accantonamenti;

              5) l'elenco delle partecipazioni, possedute direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona, in imprese partecipate, indicando per ciascuna la denominazione, la sede, il capitale, l'importo del patrimonio netto, l'utile e la perdita dell'ultimo esercizio, la quota posseduta e il valore attribuito in bilancio o il corrispondente credito;

              6) distintamente per ciascuna voce l'ammontare dei crediti e dei debiti di durata residua superiore a cinque anni, e dei debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, con specifica indicazione della natura delle garanzie;

              7) la composizione delle voci "ratei e risconti attivi" e "ratei e risconti passivi" e della voce "altri fondi" dello stato patrimoniale, quando il loro ammontare sia apprezzabile;

              5) l'ammontare degli oneri finanziari imputati nell'esercizio ai valori iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale, distintamente per ogni voce;

              9) gli impegni non risultanti dallo stato patrimoniale; le notizie sulla composizione e natura di tali impegni e dei conti d'ordine, la cui conoscenza sia utile per valutare la situazione patrimoniale e finanziaria della associazione, specificando quelli relativi a imprese partecipate;

              10) la composizione delle voci "proventi straordinari" e "oneri straordinari" del conto economico, quando il loro ammontare sia apprezzabile;

              11) il numero dei dipendenti, ripartito per categoria.



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