Aosta
proposta d'iniziativa dei ragazzi
Istituto d'Arte di Aosta
Laura Benzo, Sara Haudemand, Marco Lazzeri, Federica Pignataro e Eliseo Raso:
RELAZIONE
Il dettato costituzionale nel suo articolo 32 afferma che la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività.
L'articolo 32 supera il concetto di integrità fisica, intesa solo come assenza di malattia e lo sostituisce con la concezione ben più ampia di tutela della salute considerata come equilibrio psico-fisico.
In questa prospettiva è compito dello Stato impegnarsi per realizzare il benessere dell'individuo come essere umano, in quanto la salute non riguarda esclusivamente la sfera individuale ma si riflette su tutta la collettività. Non si tratta, quindi, soltanto di curare, ma di prevenire e di difendere e tutelare il benessere fisico e mentale degli individui.
Il presente progetto di legge è ispirato a tale principio con particolare riguardo ai bambini che per motivi di salute debbano essere ricoverati in ospedale. È indubbio che quando questi ultimi sono ammalati bisogna considerare attentamente il fattore psicologico.
Tale fattore gioca un ruolo importantissimo nella risoluzione della malattia in alcuni casi, e in genere comunque, sul decorso della stessa. È importante, pertanto, creare un ambiente che sia idoneo a trasmettere al bambino malato serenità, tranquillità e gli consenta, per quanto realizzabile, di svolgere una vita il più normale possibile date le circostanze. Ciò potrebbe realizzarsi anche ricorrendo all'opera di volontari (animatori e insegnanti) per momenti di svago e di studio e di persone esperte (alunni di istituti d'arte o licei artistici) per decorare gli ambienti, senza oneri aggiuntivi per le aziende ospedaliere.
Art. 1.
1. Ogni reparto di pediatria delle aziende ospedaliere pubbliche presenti sul territorio nazionale, deve essere dotato di una ludoteca. I padiglioni e le camerate dei suddetti reparti devono essere decorati con disegni, pupazzi ed altri ornamenti tali da rendere l'ambiente accogliente ed idoneo ad ospitare i piccoli pazienti.
1. Nei casi in cui la degenza ospedaliera superi la settimana, deve essere garantito ai bambini ricoverati, ove possibile in relazione al tipo di malattia, di riprendere lo studio per qualche ora al giorno. Devono essere presenti in ogni reparto pediatrico uno o più insegnanti che consentano ai bambini ricoverati il conseguimento degli obiettivi didattici minimi previsti dai programmi ministeriali.
1. Unitamente al supporto didattico devono essere garantiti giornalmente ai bambini ricoverati momenti di svago e di gioco con la presenza di animatori. Tali persone possono essere reclutate direttamente dalle associazioni di volontariato presenti sul territorio, o dai centri dei servizi sociali e possono far parte di comitati formati dai genitori dei bambini stessi.
1. Durante il periodo di degenza dei bambini e degli adolescenti fino all'età di quattordici anni, deve essere consentito ad un genitore, o nel caso di mancanza dello stesso, ad un parente, di rimanere tutto il giorno con il bambino e di pernottare. I padiglioni devono essere attrezzati con posti letto per il genitore o il parente che presta l'assistenza, se possibile nella stessa stanza ove si trova il bambino.