CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse |
SOMMARIO
Mercoledì 20 dicembre 2000
Sulla pubblicità dei lavori
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Audizione di Antonietta Donadio Motta, vice questore aggiunto presso la questura di Udine, di Michele Ladislao, ispettore superiore, e di Giovanni Pitussi, sovrintendente
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Mercoledì 20 dicembre 2000. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.
La seduta comincia alle 13.30.
(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).
Sulla pubblicità dei lavori.
Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.
Audizione di Antonietta Donadio Motta, vice questore aggiunto presso la questura di Udine, di Michele Ladislao, ispettore superiore, e di Giovanni Pitussi, sovrintendente.
Massimo SCALIA, presidente, ricorda che già nella precedente legislatura la Commissione monocamerale d'inchiesta si è occupata delle problematiche connesse ai traffici illeciti, in particolare ai traffici internazionali di rifiuti, cui era legato il commercio di armi in Somalia: da ciò originarono le vicende che in seguito portarono agli omicidi della giornalista Alpi e dell'operatore Hrovatin.
Antonietta DONADIO MOTTA, vice questore aggiunto presso la questura di Udine, fa innanzitutto presente che le indagini relative ai traffici in Somalia sono iniziate - per quanto riguarda il suo ufficio - nel 1994 e sono terminate nel 1997, rivelandosi assai difficili e di estrema complessità: i risultati di tali indagini sono stati comunicati alla procura di Udine e poi a quella di Roma. In particolare, rende noto che alcuni fatti sono stati rivelati da una fonte confidenziale che intende rimanere segreta.
Massimo SCALIA, presidente, chiede se nel corso delle indagini siano emersi fatti riguardanti, oltre che traffici di armi, anche traffici volti al seppellimento sulle coste somale di rifiuti pericolosi; chiede inoltre maggiori notizie sulle fonti confidenziali che hanno fornito le notizie.
Antonietta DONADIO MOTTA risponde dettagliatamente, osservando in particolare che nelle indagini sono emersi fatti relativi esclusivamente ai traffici di armi, cui sono legati gli omicidi Alpi ed Hrovatin: fa presente che il loro autista e la loro guardia del corpo hanno fornito le prime informazioni dal punto di vista investigativo, poi approfondite e sviluppate negli interrogatori da parte del magistrato inquirente. Non sa però quali siano i risultati di tali interrogatori. In ogni caso l'organo inquirente ha svolto indagini a più largo raggio di quelle in precedenza effettuate, anche ricorrendo all'ausilio dei funzionari della DIGOS.
Massimo SCALIA, presidente, chiede se gli interrogatori siano stati effettuati in Italia.
Antonietta DONADIO MOTTA fornisce dettagliate informazioni sulle caratteristiche dei soggetti che sono stati convocati in Italia per gli interrogatori: precisa che è stata ascoltata anche la «signora del tè» che ha assistito alle attività del gruppo di fuoco, composto di sette persone, che si è indirizzato contro la Alpi ed il Hrovatin; sono anche disponibili le generalità degli esecutori materiali dei delitti.
Giovanni IULIANO (DS) domanda se le sette persone componenti il gruppo di fuoco fossero tutte somale.
Massimo SCALIA, presidente, chiede ulteriori notizie sui testimoni e quali siano i clan di appartenenza dei componenti il gruppo di fuoco.
Antonietta DONADIO MOTTA risponde diffusamente, sottolineando che essi erano tutti somali, appartenenti a differenti clan.
Michele LADISLAO, ispettore superiore, precisa ulteriormente quanto testè riferito, in particolare le caratteristiche dei soggetti esecutori materiali dei delitti.
Giovanni PITUSSI, sovrintendente, si sofferma su alcuni aspetti delle vicende in precedenza ricordate.
(La Commissione delibera di procedere in seduta segreta. I lavori procedono in seduta segreta. Indi riprendono in seduta pubblica).
Massimo SCALIA, presidente, chiede se, nel corso delle indagini, sia stato esaminato il materiale documentario prodotto dalla giornalista Alpi.
Antonietta DONADIO MOTTA risponde dettagliatamente.
Massimo SCALIA, presidente, ringrazia gli intervenuti e li congeda.
Massimo SCALIA, presidente, avverte che la Commissione tornerà a riunirsi domani, giovedì 21 dicembre 2000, alle ore 13.30, per il seguito dell'esame della proposta di documento sull'istituto del commissariamento per l'emergenza rifiuti e per il seguito dell'esame della proposta di documento sui traffici transfrontalieri di rifiuti.
La seduta termina alle 14.20.
N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.
Anche in questa legislatura la Commissione ha trattato la materia più volte, effettuando sopralluoghi, svolgendo audizioni ed approvando di recente, il 25 ottobre scorso, un apposito documento riguardante i traffici illeciti e le ecomafie.
Invita quindi la dottoressa Donadio Motta a prendere la parola.
Rileva in seguito che nel luglio 1998 ha partecipato agli interrogatori dei testimoni oculari, condotti dal magistrato inquirente, facendo anche conoscere i successivi sviluppi.