Sottolinea che è stato possibile soffermarsi soprattutto sulle quantità dei rifiuti speciali prodotti e sulle relative tipologie, sulle procedure di gestione, sui flussi rappresentativi derivanti dai processi produttivi, sulle procedure per minimizzare la produzione di rifiuti, sull'elaborazione dei contratti di smaltimento e sui costi delle singole tipologie di rifiuti, sulla scelta delle aziende di smaltimento da parte dei produttori, nonché sulla gestione di particolari tipologie di rifiuti pericolosi e sul livello di contaminazione dei siti produttivi.
Rileva che è stato predisposto un questionario inviato alle aziende contenute nel campione o consegnato ad aziende specifiche nel corso dei sopralluoghi: la scelta è stata operata tenendo conto di realtà rappresentative dell'intero territorio nazionale; si sofferma poi sulla composizione delle aziende campione, sia a rischio di incidente rilevante che di altro tipo, sulla trasmissione dei predetti questionari alla Commissione e sull'analisi dei relativi dati.
Conclude con diffuse considerazioni sui risultati più rilevanti emersi, sottolineando le tematiche della futura attività del gruppo di lavoro, che riguarderà il completamento dell'elaborazione delle schede tecniche per ogni singola azienda, la predisposizione di una banca dati per evidenziare i collegamenti tra le società produttrici, gli eventuali stoccaggi provvisori e gli effettivi smaltimenti finali, nonché l'effettuazione di visite presso alcune aziende per chiarire i dubbi emersi durante l'elaborazione dei dati.