Programma pluriennale di A/R n. SGD 01/2000: completamento dello sviluppo e industrializzazione del «Sistema di distribuzione multifunzionale delle informazioni - terminale di basso volume» (MIDS-LVT).
(Esame e conclusione - Parere favorevole).
La Commissione inizia l'esame del programma in titolo.
Giuseppe MOLINARI (PD-U), relatore, precisa che alla realizzazione del programmain esame l'Italia lavora in cooperazione con numerosi paesi della NATO sin dal 1987.
Il programmasi riferisce ad un apparato integrato che consenta l'interscambio di comunicazioni tattiche e informazioni 'protette', attraverso terminali di dimensioni ridotte, rispondenti agli accordi di standardizzazione che l'Italia ha già ratificato e agevolmente utilizzabili nelle varie piattaforme aree, terrestri e navali che cooperano nella condotta delle operazioni militari. Questo sistema integrato consente di svolgere contemporaneamente funzioni di identificazione, navigazione e comunicazione, garantendo attraverso appositi filtri e sistemi cifranti la selezione e la sicurezza delle informazioni.
I requisiti tecnico-operativi del sistema sono stati definiti e standardizzati in ambito NATO in modo da soddisfare le esigenze proprie di scenari operativi caratterizzati da azioni interalleate di natura interforze.
Ricorda quindi che alla fase iniziale di realizzazione del programma (1987) hanno partecipato Canada, Francia, Norvegia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti e Italia. Lo studio e la definizione delle specifiche tecniche, regolamentati da un apposito protocollo di intesa sottoscritto nel novembre 1986, si sono conclusi positivamente con la definizione del disegno di architettura del sistema. Per l'Italia ha operato un raggruppamento industriale comprendente l'ITALTEL, quale capocommessa, l'AERITALIA e la SELENIA.
La seconda fase del progetto di ricerca e sviluppo è stata avviata nel 1991 sulla base di un memorandum di intesa (PMOU) sottoscritto da Francia, Germania, Italia, Spagna e Stati Uniti e di successivi supplementi, e riguarda lo sviluppo, le prove e la qualificazione dell'apparato MIDS. Il relativo programma (SMA 26), trasmesso alle Camere, nel marzo 1991 è stato esaminato dalle Commissioni Difesa del Senato e della Camera che si sono pronunciate in termini favorevoli rispettivamente in data 13 febbraio e 18 luglio 1991.
Per quanto concerne il programma in esame, precisa che la scheda tecnica fornita dal Ministero della difesa chiarisce che la nuova fase riguarda la produzione industriale e il supporto logistico dei terminali MIDS. L'attuale fase è disciplinata dal supplemento n. 3 al memorandum del 1991 e da un accordo europeo aggiuntivo (Implementation Arrangement).
Secondo le stime degli Stati maggiori, il numero di terminali che si ritiene di dover acquisire in campo nazionale nei nove anni di durata del programma (2000-2008) è di 350 unità.
La scheda tecnica sottolinea infine che il terminale MIDS costituisce un elemento di grande importanza strategica in quanto destinato ad integrarsi e ad essere utilizzato in programmi di ancor più rilevante peso economico, quali, a titolo di esempio, il programma European Fighter Aircraft - EFA.
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Con riguardo al settore industriale interessato precisa che alla fase di produzione parteciperanno le stesse industrie nazionali che hanno lavorato alla fase di sviluppo ingegneristico. Successivamente, per le attività di integrazione nelle piattaforme di uso, è prevista la partecipazione di altre industrie operanti nel campo elettronico-avionico. Si prevede altresì l'applicazione di royalties da suddividere fra le nazioni partecipanti al programma, in caso di produzione di terminali destinati a paesi terzi.
La scheda illustrativa del programma sottolinea inoltre che la cooperazione internazionale ha sinora comportato positivi ritorni industriali.
Dopo aver ricordato che la durata del programma è fissata in 9 anni, con presumibile inizio nel 2000, e che il costo presuntivo della partecipazione nazionale è di 123 miliardi ripartiti in ragione di 38,4 miliardi nel 2000, 11,7 miliardi nel 2001, 9,2 miliardi nel 2002, 17,7 miliardi nel 2003, 9,2 miliardi annui per ciascuno degli anni dal 2004 al 2008, con riferimento esclusivo alle attività di sviluppo e industrializzazione e senza i costi per l'acquisizione dei terminali e la loro logistica, propone di esprimere parere favorevole.
Roberto LAVAGNINI (FI) condivide il parere del relatore.
Il sottosegretario Paolo GUERRINI ringrazia il relatore per la dettagliata illustrazione del programma d'arma.
La Commissione approva quindi il parere favorevole proposto dal relatore.
La seduta termina alle 14.50.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
Mercoledì 5 aprile 2000.
L'Ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.50 alle 15.00.