CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse

SOMMARIO

Martedì 23 novembre 1999


Sulla pubblicità dei lavori ... 426

Audizione di Luigi Meduri, presidente della giunta regionale della Calabria e commissario delegato all'emergenza rifiuti ... 426

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse - Resoconto di martedì 23 novembre 1999


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Martedì 23 novembre 1999. - Presidenza del Presidente Massimo Scalia.

La seduta comincia alle 13.30.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.

Audizione di Luigi Meduri, presidente della giunta regionale della Calabria e commissario delegato all'emergenza-rifiuti.

Massimo SCALIA, presidente, avverte che il presidente della commissione tecnico-scientifica di supporto alla gestione commissariale nella regione Calabria, Italo Reale, non potrà essere presente all'odierna seduta a causa di difficoltà sorte nel trasporto aereo: la sua audizione potrà svolgersi in altra data.
Ricorda che l'odierna audizione fa seguito ad altre in cui sono stati ascoltati alcuni commissari per l'emergenza rifiuti nelle diverse regioni, in particolare il presidente della giunta Losco ed il prefetto di Napoli Romano per la Campania, il presidente della giunta Di Staso ed il prefetto di Bari Mazzitello per la Puglia, nonché il presidente della giunta Capodicasa per la Sicilia.
Invita quindi il presidente Meduri a prendere la parola.

Luigi MEDURI, presidente della giunta regionale della Calabria e commissario delegato all'emergenza rifiuti, ricorda innanzitutto che svolge le funzioni di commissario soltanto dall'inizio del corrente anno ed osserva che la situazione dello smaltimento dei rifiuti nella regione, pur presentando notevoli progressi rispetto al passato, non consente al momento attuale di considerare superata la fase emergenziale.
Precisa che in Calabria non viene utilizzato ad oggi nessuno dei siti autorizzati


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ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 22 del 1997: la loro chiusura è avvenuta prevalentemente nel dicembre 1998. Ritiene che le resistenze verificatesi per l'apertura dei siti autorizzati fossero collegate agli interessi dei gestori illegali dei siti abusivi: le maggiori difficoltà si sono avute nell'area di Vibo Valentia e sono state superate grazie all'attività dei prefetti e delle forze di polizia.
Fa presente che sta per essere attivato un sistema di vigilanza e controllo volto a verificare il rispetto delle ordinanze di chiusura dei siti illegali e del corretto smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle discariche e negli impianti autorizzati: il coordinamento di tale sistema è affidato ai cinque prefetti subcommissari per l'emergenza rifiuti.
Ricordato che l'impianto di Lamezia Terme è stato completato ed entrato in funzione nel luglio scorso, precisa che l'impianto di Sambatello è stato completato con la realizzazione di un sistema di biofiltrazione, anche se non appare capace di trattare la quantità complessiva di rifiuti prevista nel progetto iniziale.
Circa i sistemi integrati di smaltimento «Calabria nord» e «Calabria sud», rileva che l'avvio degli impianti di termovalorizzazione non ha avuto a Gioia Tauro un'opposizione rilevante da parte della popolazione, mentre a Bisignano e nei comuni limitrofi si assiste ad un atteggiamento fortemente negativo, anche se sono in corso alcuni contatti per giungere ad un confronto sotto l'esclusivo profilo tecnico-ambientale, per cui potrà essere utile anche il supporto dell'istituto di ricerche Ambiente Italia.
Precisa inoltre che sono stati appaltati i lavori per l'impianto di Catanzaro Alli e che sono state attivate cinque stazioni di trasferimento per i rifiuti solidi urbani, con il completamento del sistema delle discariche controllate previste dal piano emergenziale.
Fornite notizie sul sistema generalizzato della tariffa di smaltimento sull'intero territorio regionale, operativo dall'inizio dell'anno, fa presente che è stato approvato il piano generale della raccolta differenziata, con l'acquisto degli automezzi e delle attrezzature per il quaranta per cento del fabbisogno complessivo e con la stipula dell'accordo con il CONAI per il recupero del materiale.
Ricordato che è stato redatto il progetto di adeguamento dell'impianto di Rossano, rende noto alla Commissione che è stato definito il piano di bonifica dei siti inquinati, attualmente all'esame della commissione scientifica presso il Ministero dell'ambiente, e che è stato interessato l'ENEA per l'attuazione degli interventi più rilevanti, in particolare circa l'inquinamento da amianto: sono circa settecento i siti inquinati, per la cui bonifica appaiono necessarie ingentissime risorse.
Concludendo ribadisce che l'emergenza non si può considerare superata e sottolinea che la quasi totalità degli interventi è stata realizzata con risorse già a disposizione della regione Calabria: occorrono però nuove risorse per garantire gli indispensabili mezzi finanziari per gli interventi futuri, che potranno essere attuati con l'ausilio delle prefetture e delle forze di polizia.

Massimo SCALIA, presidente, chiede al presidente Meduri una valutazione complessiva sull'istituto del commissariamento, che dovrebbe costituire il passaggio necessario per un ritorno alla normalità anche sotto il profilo sanitario ed ambientale.
Chiede inoltre se le difficoltà sorte nei rapporti fra le forze politiche regionali abbiano determinato ritardi nell'attuazione dei provvedimenti emergenziali e quale sia il trattamento dei rifiuti speciali, considerato che da essi derivano i danni più rilevanti per l'ambiente.
Chiede ancora notizie sull'operatività del sistema tariffario sull'intero territorio regionale e sulla presenza della criminalità organizzata, in particolare riguardo alla discarica di Sambatello; chiede infine se gli strumenti a disposizione del commissario si possano ritenere sufficienti per


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garantire la legalità delle complesse operazioni connesse allo smaltimento dei rifiuti.

Lucio MARENGO (AN) chiede in particolare quali siano le modalità dei controlli effettuati dalle aziende unità sanitarie locali sul territorio regionale e quali siano le attività svolte dalle prefetture per il superamento della fase emergenziale.

Luigi MEDURI fornisce risposte particolareggiate ai quesiti formulati, precisando in particolare che l'istituto del commissariamento costituisce un'esperienza complessivamente positiva e che la giunta regionale ha ritenuto opportuno avviare un serrato confronto con le popolazioni e le amministrazioni locali per superare le difficoltà sorte in seguito al posizionamento degli impianti.

Giovanbattista PAPELLO, responsabile del procedimento emergenziale, espone dati tecnici in merito all'operatività del sistema tariffario sul territorio regionale.

Luigi MEDURI precisa inoltre che si rivela positiva la collaborazione con le strutture sanitarie per lo svolgimento dei controlli e che la giunta regionale mostra un'attenzione particolare per il trattamento dei rifiuti speciali, specie in rapporto alle esigenze dell'area crotonese e del sito di Cassano, per il quale è prevista la bonifica.
Ricordato che è stata approvata di recente la legge per l'istituzione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, esprime soddisfazione per la soluzione delle problematiche connesse all'impianto di Sambatello, anche grazie alla sensibilità mostrata dalla Commissione: le esigenze di smaltimento sono attualmente garantite dall'impianto di Longhi Bovetto, nei pressi di Reggio Calabria.
Conclude ribadendo la sua soddisfazione per l'azione congiunta con le prefetture per il superamento della fase emergenziale ed invita la Commissione, quando lo riterrà opportuno, a visitare altri siti in Calabria.

Massimo SCALIA, presidente, ringrazia gli intervenuti e li congeda, invitando li a far pervenire alla Commissione le integrazioni ed i documenti che si renderanno disponibili.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Massimo SCALIA, presidente, avverte che la Commissione tornerà a riunirsi domani, mercoledì 24 novembre 1999, alle ore 13.30, per ascoltare il responsabile del settore cargo delle ferrovie dello Stato, Maurizio Bussolo.

La seduta termina alle 14.20.

N.B.: il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.