CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse

SOMMARIO

Mercoledì 21 luglio 1999


Sulla pubblicità dei lavori ... 197

Esame della proposta di relazione territoriale sulla Sicilia ... 197

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse - Resoconto di mercoledì 21 luglio 1999


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Mercoledì 21 luglio 1999. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.

La seduta comincia alle 13.40.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.

Esame della proposta di relazione territoriale sulla Sicilia.

Massimo SCALIA, presidente, dà la parola al relatore.

Il deputato Pierluigi COPERCINI (LNIP), relatore, precisa che quella che espone è un'illustrazione introduttiva dei principali concetti che ha in animo di trattare nella sua proposta di relazione, che sta ancora finendo di redigere.
Assicura che alla fine del mese in corso o - al massimo - ai primissimi di settembre depositerà in Commissione il testo della proposta, in modo che i membri della Commissione stessa possano prenderne conoscenza e proporre tutti gli emendamenti che riterranno.
Il primo punto da evidenziare è che la Sicilia, se da un lato non ha ricevuto ferite ambientali profonde e prolungate da uno sviluppo economico sostenuto negli anni 50, 60 e 70 e dalle relative modalità di scarico e smaltimento sregolato di rifiuti, dall'altro tuttavia è una regione che non ha un'adeguata normativa, promani essa da leggi regionali o da atti di pianificazione. Essa accusa anche la pesante mancanza di una burocrazia attrezzata a fronteggiare il fenomeno dei rifiuti.
Non a caso la Sicilia è commissariata dal maggio di quest'anno e vi sono ancora circa 150 discariche autorizzate in emergenza.
Il secondo punto che intende inserire nella relazione è che la realtà siciliana non può ricevere una lettura semplicistica:


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vi sono talune realtà di grande preoccupazione e ve ne sono altre che fanno sperare in un'inversione di tendenza. Al riguardo cercherà di offrire un panorama sulla situazione, zona per zona, ove la Commissione disponga dei necessari dati.
Il terzo punto che tratterà è relativo specificamente gli impianti esistenti, che non sono sempre inadeguati e fonte d'inquinamento.
Un quarto punto riguarderà la produzione dei rifiuti speciali e la condotta delle imprese.
Un ulteriore profilo che dovrà trattare è quello dell'influenza mafiosa sul settore, specialmente in alcune aree dell'isola e quello delle discariche abusive e dei reati non direttamente riconducibili all'attività mafiosa. Al proposito ritiene utile che la Commissione esprima la sua opinione in ordine alle inchieste in corso per chiarire quale sia la loro portata e quali ne siano gli effetti.
Da ultimo ritiene che la relazione debba offrire anche qualche spunto metodologico da offrire all'amministrazione regionale siciliana e a quelle provinciali per ottenere un migliore livello di controllo delle filiere produttive e dei porti siciliani, in relazione al problema dei traffici illeciti.

Massimo SCALIA, presidente, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Massimo SCALIA, presidente, avverte che - secondo quanto stabilito dall'Ufficio di Presidenza - nei giorni 13 e 14 settembre 1999 si svolgerà una missione della Commissione in alcune province lombarde.
Avverte altresì che la Commissione svolgerà nel prosieguo dei suoi lavori due indagini specifiche, l'una relativa ai commissariamenti e l'altra al problema dell'amianto. Inoltre, nel contesto dell'attività del gruppo di lavoro, coordinato dal deputato Gerardini, sull'impatto della legislazione sulle amministrazioni e sulle imprese, si svolgeranno delle audizioni degli esponenti delle filiere produttive interessate alla disciplina degli imballaggi. Le audizioni si svolgeranno in sede plenaria.
Comunica infine che, anche in virtù della proroga della durata della Commissione, l'Ufficio di Presidenza ha stabilito che verrà predisposta una relazione di sintesi sull'attività svolta sinora da presentare ai due rami del Parlamento.

La seduta termina alle 14.05.

N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.