CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse

SOMMARIO

Mercoledì 23 giugno 1999


Sulla pubblicità dei lavori ... 204

Esame della proposta di relazione sulla regione Emilia Romagna (relatore: on. Franco Gerardini) ... 204

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse - Resoconto di mercoledì 23 giugno 1999


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Mercoledì 23 giugno 1999. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.

La seduta comincia alle 13.45.

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.

Esame della proposta di relazione sulla regione Emilia Romagna (relatore: on. Franco Gerardini).

Massimo SCALIA, presidente, dà la parola al relatore.

Il deputato Franco GERARDINI (DS-U), relatore, intervenendo anzitutto sull'ordine dei lavori, espone che è di prossima scadenza (il 30 giugno 1999) il termine di proroga dell'esclusione dei mercuriali dal regime previsto per i rifiuti. La piena applicazione di tale regime ai materiali che rientrano nella categoria dei mercuriali creerebbe numerosi problemi per gli operatori. Al riguardo riferisce che il Ministero dell'ambiente si sta già adoperando per trovare una soluzione e che questa si trova delineata in una bozza di circolare di cui è in possesso e di una cui copia annuncia il deposito presso la Commissione. Data la rilevanza della questione, chiede altresì che sia disposta l'audizione del Ministro dell'ambiente.
Passando ad illustrare introduttivamente la relazione territoriale sulla regione Emilia Romagna premette che complessivamente la situazione è apparsa alla Commissione confortante. La regione infatti dispone di una propria adeguata normativa il cui aggiornamento - anche alla luce degli adempimenti imposti dal «decreto Ronchi» - è in corso, e l'attività della Giunta regionale sembra all'altezza della situazione, specie per quanto riguarda il problema della bonifica delle aree inquinate.


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A parziale temperamento di questo giudizio complessivo espone il caso problematico relativo alla provincia di Parma e alla tematica più generale riscontrabile nella regione di uno squilibrio tra lo stoccaggio (quantitativamente rilevante) di rifiuti speciali e lo smaltimento (ancora insufficente) degli stessi.
Quanto ai profili relativi alle attività illecite, sottolinea che il lavoro conoscitivo della Commissione ha evidenziato, da un lato, l'assenza di infiltrazioni mafiose nel settore dei rifiuti ma, dall'altro, una certa diffusione di condotte illecite lungo il ciclo, specialmente per quello che riguarda lo stoccaggio in relazione al quale si sono riscontrate attività di miscelazione illecita di rifiuti e di modifica della loro tipologia.

Massimo SCALIA, presidente, rinvia il seguito dell'esame della relazione ad altra seduta e - nel ringraziare il relatore - assicura che adotterà le necessarie iniziative per lo svolgimento di un'audizione del Ministro dell'ambiente. Prega altresì i membri dell'Ufficio di Presidenza presenti di trattenersi per la riunione già convocata.

La seduta termina alle 14.05.

N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 23 giugno 1999.

L'Ufficio di Presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.15.