CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse |
SOMMARIO
Giovedì 29 aprile 1999
Sulla pubblicità dei lavori
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Seguito dell'esame ed approvazione del documento sulla gestione dei rifiuti radioattivi, predisposto dal gruppo di lavoro coordinato dal Presidente Scalia
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Giovedì 29 aprile 1999. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.
La seduta comincia alle 14.
Sulla pubblicità dei lavori.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.
Seguito dell'esame ed approvazione del documento sulla gestione dei rifiuti radioattivi, predisposto dal gruppo di lavoro coordinato dal Presidente Scalia.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, ricorda che nelle sedute del 7, 15 e 21 aprile scorsi si è proceduto all'illustrazione ed alla discussione del documento in titolo. Ricorda che esso è del seguente tenore.
Se non vi sono commissari che intendano prendere la parola, si può passare all'esame delle proposte emendative presentate.
Il deputato Pierluigi COPERCINI (LNIP), anche a nome del deputato Oreste Rossi, ritiene che, nella parte dell'articolato riguardante la normativa generale, debba essere previsto che costituiscono priorità di interesse nazionale la messa in sicurezza, la disattivazione di ogni lavorazione nucleare e l'allontanamento di ogni materiale contaminato dai siti della FN spa presso Bosco Marengo e dell'ENEA presso il centro della Casaccia, con la sistemazione a verde dei siti medesimi.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, in qualità di relatore come coordinatore del gruppo di lavoro, esprime alcune valutazioni sulle proposte emendative testé illustrate.
Intervengono successivamente i senatori Franco ASCIUTTI (FI), Giuseppe SPECCHIA (AN), Giovanni IULIANO (DS), Giovanni POLIDORO (PPI) e Roberto LASAGNA (FI), i quali si soffermano sulle singole proposte emendative formulando alcune osservazioni e ringraziano il Presidente, gli uffici di segreteria ed i collaboratori della Commissione per l'ottimo lavoro svolto, in una materia peraltro di alto profilo sotto l'aspetto tecnico e di notevole complessità, trattandosi di un settore non ancora regolato da alcuna normativa.
La Commissione, dopo essersi espressa sulle singole proposte emendative, approva
all'unanimità il documento nel suo complesso.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, comunica che la Commissione tornerà a riunirsi giovedì prossimo, 6 maggio 1999, alle ore 13.30, per iniziare l'esame di un documento elaborato dal gruppo di lavoro coordinato dal senatore Lasagna.
La seduta termina alle 15.
N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.
Ritiene altresì che, nella parte dell'articolato relativa all'istituzione dell'Agenzia, debba essere previsto che essa può provvedere, nominando un apposito responsabile del procedimento, anche mediante affidamento a terzi autorizzati e comunque sotto la propria completa supervisione con diretta e completa responsabilità, al trasporto dei rifiuti radioattivi ai propri impianti.
Inoltre che essa assicura la raccolta, il trattamento ed il condizionamento dei rifiuti radioattivi destinati ai propri impianti di deposito o di smaltimento, operando in regime di concorrenza qualora intenda affidarli a terzi e comunque sotto la propria diretta e completa responsabilità.
Quanto alla nomina del presidente dell'ANGERIR, valuta opportuna l'acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Riguardo alla costituzione del consiglio di amministrazione, ritiene che esso debba essere costituito, oltre che dal presidente, da sei componenti, aventi comprovata competenza ed adeguata esperienza, nominati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta, rispettivamente, uno del ministro dell'industria, commercio e artigianato, uno del ministro dell'ambiente, uno del ministro della sanità, e tre della conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome.
In ordine alla nomina del direttore generale, propone che sia nominato su proposta del consiglio di amministrazione, acquisito il parere vincolante delle competenti Commissioni parlamentari.
Ritiene anche che, nella parte dell'articolato relativa al personale dell'ANGERIR, debba essere eliminata la possibilità di assumere personale con contratto a tempo determinato di qualsiasi durata, ovvero collaboratori esterni, e che sia previsto di far rientrare nella pianta organica del personale di ruolo esperti qualificati nell'attività dell'ANGERIR.
Circa la costituzione del Garante, reputa infine opportuno che esso sia un organo collegiale costituito da cinque componenti, uno dei quali con funzioni di presidente, nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta, rispettivamente, uno del ministro dell'ambiente, uno del ministro dell'industria, commercio e artigianato, e tre della conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome.