CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse |
SOMMARIO
Giovedì 11 febbraio 1999
Sulla pubblicità dei lavori.
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Audizione del dottor Giancarlo Russo, sostituto procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore.
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Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla regione Abruzzo (relatore: senatore Franco Asciutti).
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Giovedì 11 febbraio 1999. - Presidenza del Presidente Massimo Scalia.
La seduta comincia alle 13.30.
Sulla pubblicità dei lavori.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.
Audizione del dottor Giancarlo Russo, sostituto procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, fa presente che il dottor Russo ha comunicato questa mattina che, a causa di improvvise ed improrogabili esigenze di ufficio dovute alla preparazione e trattazione di un delicato processo riguardante la criminalità organizzata, non può essere presente all'odierna seduta e si dichiara disposto ad essere ascoltato nella prossima settimana.
Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla regione Abruzzo (relatore: senatore Franco Asciutti).
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, ricorda che nella seduta del 27 gennaio scorso il relatore ha illustrato una bozza della proposta in titolo. Nella seduta odierna è previsto l'inizio della discussione su di essa.
Il senatore Angelo STANISCIA (DS), riservandosi di intervenire sul merito nella prossima seduta dedicata all'esame del documento, ritiene che gli orari di convocazione della Commissione non permettano a tutti i commissari di essere presenti, soprattutto nella considerazione che presso il Senato i lavori dell'Aula terminano normalmente verso le ore 13 e quelli degli altri organi iniziano verso le ore 14.30: chiede quindi che sia valutata l'opportunità di utilizzare fasce orarie diverse da quelle attuali. Chiede anche di conoscere i criteri per il conferimento dell'incarico di relatore.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, in risposta al senatore Staniscia, osserva che il problema è stato sollevato più volte in passato e non presenta facili soluzioni, dovendo le Commissioni bicamerali tener conto delle esigenze dei membri delle due Camere, per cui spesso si creano sovrapposizioni di orario. Ricorda che nel 1997, nei primi mesi di attività della Commissione, l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha affrontato più volte la questione: ha deciso quindi che gli orari più adatti per le convocazioni fossero quelli "a cavallo" tra il termine dei lavori dell'Aula delle due Camere e l'inizio dei lavori degli altri organismi.
Il senatore Angelo STANISCIA (DS) ribadisce che le convocazioni debbono essere fissate in orari compatibili per tutti i commissari e che i criteri di nomina dei relatori debbono essere meglio specificati.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, sottolinea che, nella prossima riunione dell'Ufficio di Presidenza, proporrà nuovamente la questione degli orari di convocazione della Commissione; per quanto riguarda i criteri di nomina dei relatori, rimanda a quelli già fissati ed alla prassi in vigore nelle Commissioni parlamentari.
Il deputato Franco GERARDINI (DS-U) osserva che per le Commissioni bicamerali esistono difficoltà nel soddisfare le esigenze di tutti i commissari riguardo agli orari di convocazione; sottolinea inoltre l'esigenza di una partecipazione attiva di tutti i commissari, ricordando in ogni caso che ognuno di essi, oltre alla partecipazione alle sedute, può disporre di molteplici strumenti per portare un fattivo contributo ai lavori.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, ricorda, a tale proposito, il significativo apporto offerto dai sei gruppi di lavoro finora istituiti: il lavoro della Commissione è molto intenso, come risulta anche dalle statistiche relative ai lavori parlamentari.
Il deputato Franco GERARDINI (DS-U) considera la proposta in esame carente in alcune sue parti, sia per un mancato approfondimento di alcune rilevanti tematiche sia per non aver registrato alcuni fatti nuovi verificatisi nell'ultimo periodo.
dei rifiuti in Abruzzo, su cui si sono soffermati, fra gli altri, il Presidente della Commissione parlamentare antimafia ed il procuratore generale della corte d'appello de L'Aquila in occasione dell'inaugurazione del corrente anno giudiziario.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, concorda con le valutazioni testé espresse dal Vicepresidente Gerardini.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che la Commissione tornerà a riunirsi mercoledì prossimo, 17 febbraio 1999, alle ore 13.30, per effettuare l'audizione del dottor Giancarlo Russo, sostituto procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, che non ha potuto aver luogo nella seduta odierna.
La seduta termina alle 14.50.
N.B. Il resoconto stenografico sarà pubblicato in un fascicolo a parte.
Nelle stesse riunioni dell'Ufficio di Presidenza sono stati anche valutati i criteri per la scelta dei relatori dei diversi provvedimenti: è stato deciso che, per quanto riguarda le relazioni sulle singole regioni, la scelta cade su un commissario che non sia eletto nell'ambito territoriale della regione interessata; il nominativo è poi scelto dal Presidente tenendo conto dei vari gruppi parlamentari e della disponibilità dimostrata dai commissari.
Rileva che, nelle audizioni dei magistrati Fimiani, Gallo e Mantini svoltesi in Commissione e nel corso della missione effettuata in Abruzzo, emerge un preoccupante quadro complessivo riguardo ai traffici illeciti esistenti lungo la dorsale adriatica abruzzese ed in particolare nelle zone limitrofe al percorso dell'autostrada A14.
Dopo aver fatto riferimento a quanto rilevato dalla Commissione nella missione del 23 e 24 febbraio 1998, in particolare circa episodi preoccupanti di inquinamento con l'intervento di aziende legate ad organizzazioni malavitose, ricorda che il relatore nella sua illustrazione ha parlato di un traffico di rifiuti, in parte gestito dalla criminalità anche organizzata, che negli ultimi anni si è spostato dalla dorsale tirrenica a quella adriatica, determinando un interessamento al fenomeno di zone tradizionalmente esenti da presenze criminali. Il relatore ha anche affermato che il processo di infiltrazione della criminalità organizzata in Abruzzo non appare ancora fortemente radicato, al punto che una decisa azione di contrasto delle forze di polizia può essere risolutiva per far uscire dalla regione tali organizzazioni malavitose.
Appare quindi necessaria una riflessione della Commissione sul grado di pericolosità delle attività illecite nel settore
Si dichiara favorevole a promuovere tutte quelle azioni che servano ad un maggiore coordinamento dell'attività delle forze di polizia ed in generale di tutti gli organi istituzionali preposti al controllo nel settore; non deve essere dimenticata, a tale proposito, la predisposizione dell'apposito piano regionale.
Dopo aver svolto osservazioni sulle discariche attualmente in funzione anche in relazione alla questione dello smaltimento dei rifiuti da parte della società CONIV a San Salvo, si sofferma sui controlli da effettuare sui numerosi siti in passato destinati a cave e torbiere.
Conclude preannunziando un ulteriore intervento su altre parti del documento nella prossima seduta ad esso dedicata.
Nessun altro chiedendo di parlare, ritiene che la prossima seduta dedicata alla proposta di relazione sulla regione Abruzzo possa svolgersi giovedì prossimo, 18 febbraio: proseguirà la discussione e saranno esaminate le eventuali proposte emendative, con la votazione finale del documento. Avverte che il termine ultimo per la presentazione di tali proposte emendative è fissato alle ore 18 di mercoledì 17 febbraio.