| CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse |
SOMMARIO
Mercoledì 27 gennaio 1999
Gruppo di lavoro concernente l'esame delle problematiche concernenti il back-end del ciclo del combustibile nucleare (scorie radioattive) ed i traffici illeciti di rifiuti radioattivi.
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Sulla pubblicità dei lavori.
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Esame della proposta di relazione sulla regione Abruzzo (relatore: senatore Franco Asciutti).
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Mercoledì 27 gennaio 1999.
Gruppo di lavoro concernente l'esame delle problematiche concernenti il back-end del ciclo del combustibile nucleare (scorie radioattive) ed i traffici illeciti di rifiuti radioattivi.
Il gruppo di lavoro, coordinato dal Presidente Massimo Scalia, si è riunito dalle 13 alle 14, per predisporre una bozza di documento in ordine all'istituzione dell'Agenzia nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi.
Mercoledì 27 gennaio 1999. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.
La seduta inizia alle 14.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.
Esame della proposta di relazione sulla regione Abruzzo (relatore: senatore Franco Asciutti).
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, invita il relatore ad illustrare la bozza della proposta in titolo, con l'avvertenza che la prossima settimana la Commissione procederà alla sua discussione.
Il senatore Franco ASCIUTTI (FI), relatore, premesso che il documento è composto di tre parti in cui è stato riassunto fra l'altro il lavoro compiuto dalla Commissione nei sopralluoghi e nelle audizioni svolti il 23 e 24 febbraio 1998, precisa che nella premessa sono contenute le indicazioni generali riguardanti la missione in Abruzzo, con l'elencazione dei nominativi
delle autorità incontrate a Pescara e L'Aquila, i siti e gli impianti visitati.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, ringrazia il relatore, invitandolo ad apportare alcune lievi modifiche formali.
Il deputato Massimo SCALIA, presidente, avverte che la Commissione tornerà a riunirsi domani, giovedì 28 gennaio 1999, alle ore 13, per ascoltare la dottoressa Mantini, sostituto procuratore della Repubblica di Vasto (Chieti).
La seduta termina alle 14,30.
N.B. Il resoconto stenografico della seduta sarà pubblicato in un fascicolo a parte.
Osserva che nella prima parte sono illustrate le normative predisposte nella regione Abruzzo dal 1985 al 1996, con l'elencazione in ordine cronologico, allo scopo di comprendere pregi e carenze derivanti dalla loro attuazione.
In seguito l'attenzione è focalizzata sugli impianti e sulle soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti, sia a breve che a lungo termine; sono evidenziate per ogni provincia le caratteristiche ed i provvedimenti adottati, evidenziando gli impianti maggiormente significativi. Il quadro complessivo è rappresentativo dell'intera situazione territoriale e permette di constatare gli errori gestionali e le mancanze riscontrati, nonchè le possibili soluzioni operative.
Ricorda che nella regione Abruzzo è ancora utilizzato il piano di smaltimento predisposto nel 1988, del quale non sono stati portati a termine o realizzati alcuni degli interventi previsti; rileva poi una notevole precarietà circa le strutture realizzate, sia in termini qualitativi che quantitativi.
Premesso che all'instabilità della situazione concorrono anche la carenza nella gestione e nel coordinamento nonchè la presenza di interessi illeciti, sottolinea che nella seconda parte sono riportati le audizioni ed i sopralluoghi effettuati, per verificare anche il rapporto intercorrente tra i soggetti interessati alle attività riguardanti il ciclo dei rifiuti: è emerso che nel settore sono presenti comportamenti illeciti riguardanti violazioni di entità minore, violazioni a normative primarie nonchè fatti di criminalità organizzata.
Quanto alla terza parte, ricorda che vengono presi in esame fenomeni e procedimenti giudiziari riguardanti la presenza della criminalità nel settore: attualmente la regione Abruzzo è sede di traffici illeciti, anche per il fatto che si tratta di un'area morfologicamente adatta ad ospitare fenomeni criminali.
Nell'ultima parte vengono riportati i riferimenti normativi con la specificazione dell'articolato.
Concludendo rileva che nella regione Abruzzo sono presenti problematiche la cui soluzione potrebbe consistere nel miglioramento e nel potenziamento della rete istituzionale, nonchè nella generale responsabilizzazione volta al controllo ed all'attento monitoraggio dell'intero ciclo.