CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse

SOMMARIO

Mercoledì 9 dicembre 1998


Sulla pubblicità dei lavori. ... 206

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla regione Puglia (relatore: senatore Giovanni Polidoro). ... 206

Audizione dell'ingegner Pietro Capodieci, presidente del CONAI. ... 208

Comunicazioni del Presidente. ... 210


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse - Resoconto di mercoledì 9 dicembre 1998


Pag. 206

Mercoledì 9 dicembre 1998. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.

La seduta comincia alle 13.

Sulla pubblicità dei lavori.

Il Presidente Massimo SCALIA avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla regione Puglia (relatore: senatore Giovanni Polidoro).

Il Presidente Massimo SCALIA ricorda che, nella seduta del 19 novembre scorso, il relatore ha illustrato la bozza del documento in titolo, preannunziando che vi avrebbe apportato nei giorni successivi alcune lievi modifiche: esse riguardano una breve integrazione del quadro di sintesi delle audizioni svolte in Puglia dalla Commissione, alcune indicazioni suppletive sul piano regionale di emergenza e sui bacini di utenza, nonchè una succinta nota contenente alcune valutazioni conclusive.

Il senatore Giovanni POLIDORO, relatore, illustra le modifiche apportate al testo secondo quanto testè riferito dal Presidente Scalia, sottolineando che esse tengono anche conto di quanto emerso nel corso dell'audizione del 12 novembre scorso del presidente della giunta regionale della Puglia Distaso e del presidente della commissione scientifica per l'emergenza socio-economico-ambientale Ganapini.

Il senatore Giuseppe SPECCHIA, dopo aver ringraziato il relatore ed i collaboratori della Commissione per l'esauriente lavoro svolto, svolge alcune considerazioni sulle parti della proposta di relazione che si occupano delle risultanze dei sopralluoghi svolti dalla Commissione e dell'audizione del presidente Distaso svoltasi il 12 novembre scorso.
Nel settore dello smaltimento dei rifiuti, in Puglia sono stati compiuti negli ultimi due anni evidenti passi in avanti, anche se essi non possono dirsi del tutto risolutori delle complesse problematiche sul tappeto, avendo ancora la discarica un ruolo preponderante nella destinazione dei materiali. Pur con i progressi registrati, esprime la necessità che siano anche compiuti miglioramenti sostanziali sotto il profilo della quantità e della qualità della raccolta differenziata.
Un altro aspetto che considera assai importante riguarda la lotta alla criminalità


Pag. 207

organizzata che, nel settore dei rifiuti, mostra notevole vigore: apprezza quanto viene espresso nel testo sulle caratteristiche delle organizzazioni malavitose e sugli strumenti opportuni per combatterle, anche se deve purtroppo condividere il fatto che gran parte della magistratura non possiede la «cultura» in materia ambientale necessaria a contrastare con efficacia le attività illecite.
Con queste premesse, esprime un parere decisamente favorevole sulla proposta di relazione in esame.

Il Presidente Massimo SCALIA osserva che, nel settore dello smaltimento dei rifiuti, la situazione emergenziale in Puglia si protrae da tempo, anche se deve riconoscere che per il futuro le istituzioni regionali stanno predisponendo una programmazione che si muove nella giusta direzione: emerge però un ostacolo assai importante, rappresentato dalla mancanza di certezza dei tempi necessari a rispettare le prescrizioni dettate dal «decreto Ronchi».
Anche per adeguare l'Italia con la maggiore speditezza possibile alle normative varate in sede europea, ritiene che un ruolo fondamentale della Commissione consista nel fornire agli organi commissariali ogni possibile supporto affinchè siano accelerati gli adempimenti previsti.
Valuta positivamente l'interesse mostrato dal documento in esame per il comportamento complessivo dei commissari nominati dal Governo per sovrintendere alla gestione dello smaltimento dei rifiuti, con la considerazione che il commissariamento si rende certamente necessario ma va al di là dei tempi originariamente considerati sufficienti per avviare a soluzione le problematiche più rilevanti.
Osserva che i dati riferiti al 1996 registrano per le regioni meridionali una percentuale quasi insignificante riguardo alla quantità del materiale emerso dalla raccolta differenziata, in ogni caso ben lontana dalle prescrizioni normative, anche se deve essere sottolineato che la situazione negli ultimi due anni è sicuramente migliorata. Sarebbe forse necessario prevedere un legame fra la raccolta differenziata e la produzione di compost, anche considerando la vocazione agricola di gran parte dei territori meridionali.
Si tratta quindi di valutazioni complessive che riguardano non solo la Puglia ma gran parte dell'Italia, ed in tale direzione la Commissione deve sollecitare l'azione urgente del Parlamento e del Governo: tali considerazioni potranno essere inserite dal relatore nelle conclusioni del documento.

Il senatore Giovanni LUBRANO di RICCO, facendo riferimento ad una problematica relativa non solo alla regione Puglia, ritiene che la Commissione debba occuparsi anche della destinazione finale del materiale proveniente dalla raccolta differenziata, nonchè del contenuto dei contratti stipulati in materia dalle amministrazioni locali.

Il Presidente Massimo SCALIA rileva che quanto sollevato dal senatore Lubrano di Ricco potrà essere adeguatamente esaminato nell'ambito del gruppo di lavoro, coordinato dal Vicepresidente Specchia, che si occupa delle normative a livello regionale e della comparazione dei piani di smaltimento dei rifiuti, anche se deve riconoscere che non si tratta tanto di varare nuove normative quanto di avere riguardo all'aspetto pratico connesso alla definizione dei contratti.

Il senatore Giuseppe SPECCHIA ricorda che le osservazioni del senatore Lubrano di Ricco sono emerse più volte nel corso delle audizioni, svoltesi nelle scorse settimane, dei rappresentanti delle gestioni commissariali pugliese e campana: il gruppo di lavoro da lui coordinato ha elaborato un questionario, che è stato già inviato alle amministrazioni locali, in cui vengono anche chieste notizie particolareggiate sulla raccolta differenziata dei rifiuti.

Il deputato Franco GERARDINI segnala l'opportunità di inserire nel documento


Pag. 208

alcune valutazioni sull'attività di controllo dei traffici transfrontalieri di rifiuti, soprattutto di alcune tipologie di essi, svoltisi nei porti pugliesi. Nell'audizione del presidente Distaso del 12 novembre scorso è emerso, fra l'altro, che tale attività di controllo non è efficace ed è quindi opportuno un approfondimento da parte del relatore, affinchè la Commissione possa esprimere un preciso segnale di indirizzo agli organi commissariali ed agli enti locali sollecitando un loro maggiore impegno.

Il Presidente Massimo SCALIA, associandosi a quanto testé affermato dal Vicepresidente Gerardini, ricorda che il gruppo di lavoro da lui coordinato che si occupa dei traffici illeciti di rifiuti si sta occupando della materia, certamente molto complessa, anche considerando che tale traffico è sottratto alla «area Schengen»: sono emerse differenti valutazioni sul contenuto delle normative europea ed italiana in relazione al transito dei rifiuti sul territorio delle diverse regioni, a partire dai luoghi di entrata dei carichi.

Il senatore Giovanni POLIDORO, relatore, osserva che la Puglia costituisce la «porta» per l'entrata sul territorio italiano dei rifiuti provenienti in particolare dall'est e deve rilevare la debolezza dell'attività di controllo e di repressione delle forze di polizia e della magistratura; si chiede come sia possibile effettuare nella situazione data un controllo sui rifiuti provenienti da altri Paesi considerando le difficoltà connesse alla gestione dei rifiuti prodotti sul territorio regionale.

Il Presidente Massimo SCALIA preannunzia che la Commissione si adopererà con i soggetti istituzionali interessati affinchè sia incrementato il controllo sul transito dei rifiuti nel territorio pugliese.
Nessun altro chiedendo di parlare, ritiene che giovedì 17 dicembre possa proseguire l'esame del documento ed eventualmente procedere alla sua approvazione, con l'avvertenza che il termine per la presentazione delle proposte emendative è fissato alle ore 18 di mercoledì 16 dicembre.

Audizione dell'ingegner Pietro Capodieci, presidente del CONAI.

Il Presidente Massimo SCALIA invita l'ingegner Capodieci a prendere la parola, in particolare sulla destinazione finale del materiale proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti e sulle difficoltà incontrate dal CONAI nei mesi scorsi in previsione della sua piena operatività.

Il presidente del CONAI, Pietro CAPODIECI, ritiene che la difficoltà maggiore sia quella di avviare concretamente un sistema complesso che affida all'organismo da lui presieduto un'attività di coordinamento ed ai consorzi di filiera, composti dai produttori dei materiali, un'attività di riutilizzo concreta: a tale proposito, precisa che gli statuti di tali consorzi sono stati approvati soltanto il 12 agosto scorso e che quindi c'è bisogno di un ragionevole lasso di tempo per il loro definitivo rodaggio.
Fornisce in seguito dati dettagliati sulle percentuali dei materiali risultanti dalla raccolta differenziata, precisando in particolare che nel settore delle materie plastiche si è assistito ad un aumento del 25 per cento del riutilizzo nell'ultimo anno, raggiungendo buoni risultati anche nelle regioni meridionali, negli anni passati attestate su percentuali assai basse. Si sofferma anche sull'attività dei centri di conferimento e dei centri di selezione, per la plastica ed il vetro, situati nelle aree meridionali.
Osserva che gli imballaggi riguardano l'intero sistema industriale ed è questo il punto centrale dell'azione di regolamentazione operata dal CONAI; esiste anche la necessità di definire il sistema per il reperimento delle risorse, essendo comprensibile che le amministrazioni locali ricevano somme ad hoc per l'avvio di un'attività così complessa.


Pag. 209

Il Presidente Massimo SCALIA osserva che il livello assoluto della raccolta differenziata è da considerare basso e che deve essere assicurato l'effettivo riutilizzo del materiale.
Chiede poi notizie sull'inserimento nel CONAI del personale in passato utilizzato da Replastic nonchè sull'attività dell'attuale consorzio di recupero della plastica.

L'ingegner Pietro CAPODIECI risponde dettagliatamente, soffermandosi in particolare sul contenuto degli accordi sottoscritti e da sottoscrivere con le organizzazioni industriali per il riutilizzo dei diversi materiali, carta, legno e plastica: trattandosi di procedimenti estremamente complessi ed essendo coinvolta una pluralità di soggetti, i tempi saranno necessariamente lunghi.
Formulati alcuni dati specifici sul totale della raccolta effettiva dei materiali, afferma che il CONAI non può continuare ad assumere la situazione debitoria di Replastic come ha fatto finora e che nei prossimi mesi si doterà di una struttura maggiormente funzionale.
Conclude fornendo dati sul recupero qualitativo e quantitativo nonchè sulla termovalorizzazione nel settore della plastica, auspicando che il sistema industriale e le amministrazioni locali si rendano protagonisti di un passaggio epocale nel settore, da una gestione che definisce emotiva ad una gestione basata sui fatti concreti.

Il Presidente Massimo SCALIA si limita ad osservare che, nel campo della termovalorizzazione, un ruolo preminente è rappresentato dagli strumenti tecnologici, il cui affidamento è decisivo per disporre del sostegno delle popolazioni interessate.

Il senatore Giovanni POLIDORO chiede spiegazioni sugli accordi parziali già sottoscritti con l'ANCI per il riutilizzo dei materiali derivanti dalla raccolta differenziata.

Il deputato Franco GERARDINI, premesso che in Italia è eccessivo il numero degli imballaggi prodotti ma scarso quello degli imballaggi recuperati, definisce preoccupante la situazione debitoria risultante dalle passate gestioni dell'organismo che si è occupato del riutilizzo del materiale plastico, di cui è opportuno un approfondimento da parte della Commissione.
Rispetto ai tempi fissati nel decreto legislativo n. 22 del 1997, registra un ritardo nell'avvio del sistema di riutilizzo dei materiali, dovuto anche alle resistenze frapposte dall'intero sistema industriale, e considera positivamente la norma varata nelle settimane scorse sull'obbligatorietà dell'adesione ai consorzi di recupero.
Concludendo chiede notizie sull'accordo con l'ANCI per il recupero degli imballaggi e sui costi previsti, nonchè sulla definizione del programma di prevenzione per il futuro.

Il Presidente Massimo SCALIA rileva che il ritardo nell'attuazione del decreto n. 22 del 1997 deriva, pressochè totalmente, dalle resistenze frapposte dal sistema industriale, che auspica vengano presto superate.
Dopo aver invitato l'ingegner Capodieci a fornire alla Commissione tutti i dati numerici relativi alle problematiche trattate nell'odierna seduta, ritiene che le esperienze in materia di altri Paesi, ad esempio la Germania, possano essere utilizzate anche in Italia.

Il senatore Giovanni POLIDORO, pur essendo di solito assai critico nei confronti del sistema industriale, non può non rilevare il comportamento irresponsabile dell'ANCI sul riutilizzo del materiale proveniente dalla raccolta differenziata.

L'ingegner Pietro CAPODIECI risponde diffusamente, sottolineando in particolare che anche l'ANCI, come le altre parti interessate, intende giungere al più presto alla conclusione dell'accordo; ritiene anche che l'Italia disponga di una tecnologia assai raffinata per il riutilizzo dei materiali e che l'obbligatorietà dell'adesione al CONAI, di recente varata, possa contribuire


Pag. 210

all'equilibrio dell'intero sistema del recupero.

Il Presidente Massimo SCALIA ringrazia il presidente del CONAI e lo congeda, affermando che la Commissione svolgerà un'azione di stimolo continua perchè siano raggiunti gli obiettivi fissati dalla vigente normativa.

Comunicazioni del Presidente.

Il Presidente Massimo SCALIA avverte che la Commissione tornerà a riunirsi domani, 10 dicembre 1998, alle ore 13, per ascoltare il sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, dottor Stefano Gallo.

La seduta termina alle 15,20.