CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse

SOMMARIO

Mercoledì 21 ottobre 1998


Sulla pubblicità dei lavori. ... 3

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla regione Lazio (relatore: senatore Iuliano). ... 3

Seguito dell'esame del documento relativo agli incentivi alle imprese per lo sviluppo sostenibile (relatore: deputato Franco Gerardini). ... 4

Comunicazioni del Presidente. ... 5


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse - Resoconto di mercoledì 21 ottobre 1998


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Mercoledì 21 ottobre 1998. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.

La seduta comincia alle 11,30.

Sulla pubblicità dei lavori.

Il Presidente Massimo SCALIA avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla regione Lazio (relatore: senatore Iuliano).

Il Presidente Massimo SCALIA ricorda che il relatore ha illustrato la proposta in titolo nella seduta del 14 ottobre scorso. Lo invita a prendere la parola.

Il senatore Giovanni IULIANO, relatore, rifacendosi a quanto espresso in sede di illustrazione, fa presente che è opportuno inserire alcune notazioni riguardanti la gestione dei rifiuti nel comune di Roma.
Osserva che in esso viene prodotto il 7,73 per cento dei rifiuti solidi urbani italiani: è un quantitativo considerevole, che naturalmente aumenterà con il Giubileo, essendo previsto l'arrivo di decine di milioni di persone.
A Roma il valore della raccolta differenziata si aggira attorno al 6 per cento, mentre per l'anno duemila dovrebbe attestarsi al 15 per cento richiesto dalla normativa vigente: tale valore significa immettere sul mercato del recupero un quantitativo tale da far sorgere il dubbio che sia possibile gestirlo. Sono quindi necessari immediati investimenti per far sì che non siano resi inutili gli sforzi che stanno compiendo le aree metropolitane, compresa la città di Roma, per adeguarsi alla normativa nazionale.
Rileva in seguito che i rifiuti solidi urbani prodotti a Roma vengono convogliati presso la discarica di Malagrotta, in cui è stato realizzato un impianto di preselezione capace di trattare circa mille tonnellate giornaliere da inviare al recupero, mentre l'impianto di compostaggio di Fiumicino ha un valore residuale e potrà rappresentare una valida alternativa quando la raccolta differenziata secco-umido sarà realizzata efficacemente sull'intero territorio urbano.
Prosegue sottolineando che a Roma è stata rilevata la presenza di numerose discariche abusive, di piccole e medie dimensioni: è confortante sapere che l'Azienda municipalizzata ambiente ha avviato un piano per bonificarle.


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Concludendo rileva che solo recentemente la regione Lazio ha istituito l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, come espressamente richiesto dalla legge n. 61 del 1994: tale struttura tuttavia non è ancora operativa e ciò determina un giudizio critico sull'attività della regione e delle provincie, dimostratasi decisamente debole per quanto riguarda i controlli posti in essere.

Il Presidente Massimo SCALIA, facendo riferimento all'entrata in funzione dell'impianto di separazione dei rifiuti di Santa Palomba in provincia di Roma, segnala una problematica di rilievo nazionale e non solo laziale: la raccolta ed il recupero della plastica dai rifiuti solidi urbani. A tale proposito, ricorda che la Camera sta esaminando un provvedimento in materia ambientale, che prevede il trasferimento al CONAI del coordinamento obbligatorio dei consorzi volontari.
Segnala al relatore anche di valutare l'opportunità di inserire nella relazione una notazione sui traffici di rifiuti radioattivi che hanno interessato, seppur marginalmente, il Lazio.

Il senatore Giovanni IULIANO, relatore, auspica l'approvazione del provvedimento riguardante il CONAI testè citato e rileva che la questione dei rifiuti radioattivi interessanti la regione Lazio è ancora all'attenzione della magistratura. Terrà in ogni caso conto delle osservazioni del Presidente Scalia.

Il Presidente Massimo SCALIA, non chiedendo altri commissari la parola, fa presente che il termine ultimo per la presentazione di eventuali proposte emendative è fissato alle ore 18 di martedì 27 ottobre 1998.

Seguito dell'esame del documento relativo agli incentivi alle imprese per lo sviluppo sostenibile (relatore: deputato Franco Gerardini).

Il Presidente Massimo SCALIA ricorda che il relatore ha illustrato il documento in titolo nella seduta dell'8 ottobre scorso. Lo invita a prendere la parola.

Il deputato Franco GERARDINI, relatore, non ha nulla da aggiungere a quanto detto in sede di illustrazione.

Il Presidente Massimo SCALIA ritiene opportuno prevedere, per la gestione delle campagne informative sul sistema di ecogestione ed audit sul marchio europeo e nazionale di qualità ecologica, l'affidamento al Ministero dell'ambiente piuttosto che alla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Ritiene anche opportuno affidare al coordinamento del Ministero dell'ambiente la definizione e l'aggiornamento delle linee guida relative ai percorsi formativi per i consulenti ambientali, nonchè dei requisiti minimi da possedere.
Osservato che è necessario articolare in maniera diversa le semplificazioni amministrative per le imprese il cui sito sia stato registrato secondo il regolamento CEE n. 1836 del 1993, si sofferma sulla parte dell'articolato che si occupa della comunicazione alla competente autorità, da parte delle imprese, del superamento delle non conformità ambientali: potrebbe essere opportuno un suo stralcio dal documento in esame ed il suo inserimento nei provvedimenti relativi all'introduzione nel codice penale della figura riguardante il delitto ambientale, in esame presso le Commissioni giustizia delle due Camere dall'aprile e dal giugno scorsi.

Il senatore Giovanni IULIANO svolge alcune considerazioni sulle parti del documento che riguardano la comunicazione delle imprese all'autorità competente delle modifiche agli impianti esistenti nei siti registrati ai sensi del predetto regolamento CEE, nonchè la possibilità di non richiedere una nuova valutazione di impatto ambientale per la realizzazione di un impianto in un sito registrato.

Il deputato Franco GERARDINI, relatore, consente con la proposta avanzata dal Presidente Scalia sull'affidamento al


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Ministero dell'ambiente delle campagne informative e della definizione delle linee guida per i consulenti ambientali, anche se in tal caso potrebbe essere necessario prevedere il concerto con il Ministero dell'industria.
Mostra piena disponibilità ad approfondire le problematiche connesse alle semplificazioni amministrative per le imprese, anche tenendo conto dei provvedimenti in corso di esame parlamentare. Ritiene infine possibile uno stralcio della parte riguardante il superamento delle non conformità ambientali, anche in relazione all'esame dei progetti di legge per l'introduzione nel codice penale del delitto ambientale.

Il Presidente Massimo SCALIA ringrazia il Vicepresidente Gerardini, facendo presente che il termine ultimo per la presentazione di eventuali proposte emendative è fissato alle ore 18 di mercoledì 28 ottobre 1998.

Comunicazioni del Presidente.

Il Presidente Massimo SCALIA avverte che la Commissione tornerà a riunirsi mercoledì 28 ottobre 1998, alle ore 13, per le votazioni relative alla proposta di relazione sulla regione Lazio, nonchè giovedì 29 ottobre 1998, alle ore 13, per le votazioni relative al documento sugli incentivi alle imprese per lo sviluppo sostenibile.

La seduta termina alle 12,20.

N.B.: Il resoconto stenografico sarà pubblicato in un fascicolo a parte.