CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA
Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse

SOMMARIO

Giovedì 30 ottobre 1997


Sulla pubblicità dei lavori. ... 151

Audizione del presidente e del vicepresidente dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti, dottor Giovanni Squitieri e Attilio Fossati, e del presidente del Comitato nazionale dell'albo delle imprese di smaltimento dei rifiuti, dottor Maurizio Pernice. ... 151

Comunicazioni del Presidente. ... 152


Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse - Resoconto di giovedì 30 ottobre 1997


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Giovedì 30 ottobre 1997. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.
La seduta inizia alle 12,30.

Sulla pubblicità dei lavori.
Il Presidente Massimo SCALIA avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.

Audizione del presidente e del vicepresidente dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti, dottor Giovanni Squitieri e Attilio Fossati, e del presidente del Comitato nazionale dell'albo delle imprese di smaltimento dei rifiuti, dottor Maurizio Pernice.

Il Presidente Massimo SCALIA ringrazia gli intervenuti e li invita a svolgere una breve relazione sull'Osservatorio e sul Comitato in titolo.
Il presidente dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti, Giovanni SQUITIERI, ricorda che l'articolo 26 del decreto legislativo n.22 del 1997, al fine di svolgere un'opera di prevenzione e di avanzare proposte in ordine alla gestione dei rifiuti ed agli imballaggi, nonché alla salute pubblica ed all'ambiente, ha istituito l'Osservatorio, che svolge fra l'altro alcune specifiche funzioni, quali l'aggiornamento permanente di un quadro di riferimento sulla prevenzione e sulla gestione dei rifiuti, la verifica dei costi finalizzati al recupero ed allo smaltimento, ed anche la qualità dei servizi erogati.
Precisa che la prima riunione per l'insediamento dell'Osservatorio è avvenuta il 15 ottobre scorso e che nella giornata odierna è prevista un'altra riunione, cui sono invitati tutti i soggetti interessati alla materia, oltre naturalmente ai Ministeri competenti, ambiente ed industria.
Osserva che è intenzione dell'Osservatorio attuare stringenti forme di collaborazione con l'Agenzia nazionale di protezione ambientale, al fine di definire un coordinamento realmente operativo e rivolto alla concreta soluzione delle problematiche emerse.
Dà conto successivamente di alcuni aspetti dell'attività dell'Osservatorio che intende perfezionare: in particolare, per quanto riguarda le tariffe che verranno applicate, si cercherà di commisurare la loro entità alla quantità dei rifiuti prodotti, ed in tal senso l'Osservatorio formulerà precise ed organiche proposte.
In ordine poi ai rapporti con altri Paesi, sottolinea che si rende necessario perfezionare quelli con l'Agenzia europea di protezione ambientale e con i competenti uffici della Comunità economica europea.
Il vicepresidente dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti, Attilio FOSSATI, si limita ad osservare che l'Osservatorio svolge una funzione propositiva e non normativa, e che in materia di imballaggi non si può prescindere


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dalle problematiche connesse all'intero sistema dello smaltimento.
Dopo aver auspicato una collaborazione continua ed approfondita con la Commissione, che potrà perfezionarsi nelle forme più opportune al conseguimento dei fini dell'organo parlamentare, reputa necessario porre l'accento sulla vigilanza e sul controllo da effettuare ai varchi di frontiera, anche quelli comunitari, per combattere efficacemente il fenomeno del trasporto a grandi distanze dei rifiuti radioattivi prodotti in alcune aree territoriali.
Conclude ringraziando la Commissione per l'attenzione mostrata nei confronti dell'attività e della funzionalità degli organi previsti dal predetto decreto legislativo n.22 del 1997 ed affermando che vi è una preoccupante carenza di dati riguardo all'imposizione connessa all'esercizio dei siti di smaltimento.
Il Presidente Massimo SCALIA assicura che sono stati contattati nei giorni scorsi i ministri interessati affinché i controlli e la vigilanza ai varchi di frontiera risultino realmente efficaci.
Il presidente del Comitato nazionale dell'albo delle imprese di smaltimento dei rifiuti, Maurizio PERNICE, ricorda che l'articolo 30 del decreto legislativo n.22 del 1997 prevede, fra l'altro, un Comitato nazionale con sede presso il Ministero dell'ambiente che si occupi dell'albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti; sono previste poi sezioni regionali presso le camere di commercio, con sede presso le città capoluogo.
L'attività del Comitato tende ad individuare i requisiti per l'iscrizione all'albo, al fine di semplificare le procedure e coordinare l'intera normativa sull'autotrasporto, per raggiungere una concreta efficienza operativa.
Precisa che anche il Comitato, come l'Osservatorio in precedenza citato, si è insediato il 15 ottobre scorso, anche se la struttura amministrativa può farsi risalire, con varie modificazioni, addirittura al 1987: un aspetto preminente dell'attività riguarderà l'azione delle imprese di assicurazione in relazione all'attività di autotrasporto, cui è connesso il problema delle garanzie fideiussorie per lo svolgimento del trasporto dei rifiuti. Deve, a tale proposito, ricordare che in tale settore le piccole imprese sono sfavorite rispetto alle altre, poiché non dispongono di rilevanti mezzi finanziari.
Un altro aspetto che attirerà l'attenzione del Comitato riguarda gli adempimenti amministrativi connessi al trasporto dei rifiuti, cui si riconnette spesso una concorrenza esercitata illegalmente da mezzi non autorizzati.
Concludendo sottolinea che è in animo del Comitato avviare una stretta collaborazione con il servizio informatico dell'Unioncamere, per evitare che si verifichi il fenomeno delle «false» iscrizioni all'albo.
Il Presidente Massimo SCALIA sottolinea che è intenzione della Commissione definire una collaborazione «quotidiana» ed approfondita sia con l'Osservatorio che con il Comitato: quando i loro lavori avranno assunto una certa continuità, saranno possibili nuovi incontri ed audizioni per una migliore definizione delle materie di comune interesse.
Ringrazia i partecipanti sottolineando l'importanza del compito ad essi affidato e rivolgendo auguri di buon lavoro.

Comunicazioni del Presidente.

Il Presidente Massimo SCALIA ricorda che l'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha deliberato nella riunione di ieri, 29 ottobre, di avvalersi della collaborazione di un esperto, ai sensi dell'articolo 6 della legge istitutiva n.97 del 1997 e dell'articolo 21 del regolamento interno della Commissione: fa conoscere successivamente il nominativo, con le cariche da esso rivestite.
Avverte che la Commissione tornerà a riunirsi mercoledì prossimo, 5 novembre 1997, alle ore 13, per l'audizione del presidente del CNR, dei responsabili del «progetto LARA» del CNR, nonché dei responsabili dell'ENEA per il «progetto Mediterraneo» e per l'elaborazione delle immagini telerilevate.

La seduta termina alle 13,30.

N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.