| CAMERA DEI DEPUTATI - XIII LEGISLATURA Resoconto della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività ad esso connesse |
SOMMARIO
Venerdì 19 settembre 1997
Sulla pubblicità dei lavori.
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Audizione della dottoressa Franca Macchia, sostituto procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale di Matera.
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Venerdì 19 settembre 1997. - Presidenza del Presidente Massimo SCALIA.
La seduta comincia alle 11,30.
Sulla pubblicità dei lavori.
Il Presidente Massimo SCALIA avverte che, non essendovi obiezioni, l'odierna seduta verrà ripresa mediante il sistema televisivo a circuito chiuso; avverte inoltre che verrà redatto e pubblicato il resoconto stenografico della seduta.
Audizione della dottoressa Franca Macchia, sostituto procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale di Matera.
Il Presidente Massimo SCALIA ringrazia la dottoressa Macchia di essere intervenuta all'odierna seduta e la invita a svolgere una relazione introduttiva sulle problematiche connesse allo smaltimento dei rifiuti tossici nocivi nel territorio di sua competenza.
La dottoressa Franca MACCHIA, riferendosi alle indagini svolte nella regione Basilicata, fa presente tra l'altro che si verificano fenomeni di smaltimento abusivo dei rifiuti cui partecipa un notevole numero di soggetti svolgenti attività criminali a vario livello.
Il Presidente Massimo SCALIA ed il deputato Gianni PITTELLA formulano domande ed esprimono osservazioni su alcuni punti della relazione svolta, cui risponde diffusamente la dottoressa Franca MACCHIA.
Il Presidente Massimo SCALIA ringrazia il magistrato intervenuto, invitandolo a far pervenire quelle integrazioni che riterrà opportune per una migliore comprensione delle problematiche esposte.
La seduta termina alle 12,45.
N.B.: Il resoconto stenografico è pubblicato in un fascicolo a parte.
Premesso che, nel suo lavoro di indagine, è venuta a conoscenza di attività illecite sviluppate in ambiti territoriali distinti, si sofferma diffusamente sulla definizione giuridica delle contestazioni che vengono mosse ai soggetti prima citati.
Ricordato che le preture circondariali sono oberate da una notevole mole di lavoro, osserva che le indagini in materia ambientale richiedono molto tempo e l'esame di un'enorme mole di documentazione: un'azione di tale complessità richiederebbe un maggior numero di magistrati addetti ed una specializzazione, anche delle forze ausiliarie, che al momento è difficile rinvenire. A ciò si deve aggiungere che si rileva spesso un'incompetenza tecnica degli organi amministrativi delegati ad effettuare i controlli sugli impianti di smaltimento dei rifiuti.
Fornisce in seguito notizie particolareggiate sui rifiuti stoccati nella regione Basilicata e provenienti dai luoghi più disparati, nonché su alcuni rifiuti speciali, come quelli biomedicali e radioattivi, di cui non è dato conoscere la destinazione finale; sarebbe quindi opportuno poter disporre, per quanto riguarda i mezzi di trasporto, di un certificato analitico del contenuto dei trasferimenti effettuati.
Avverte che la prossima seduta della Commissione è prevista per mercoledì 24 settembre 1997, alle ore 17,30, per l'audizione dell'assessore all'ambiente della regione Piemonte e dei rappresentanti della Federambiente e dell'ANCI.