Mercoledì 19 marzo 1997. - Presidenza del Presidente Giorgio BENVENUTO. - Intervengono i Sottosegretari di Stato per le Finanze Giovanni Marongiu e Pierluigi Castellani, e per il tesoro Roberto Pinza.
La seduta comincia alle 10,30.
5-01508 Molgora e Fontan: Mancato allargamento rete raccolta giocate lotto.
Il Sottosegretario Giovanni MARONGIU risponde all'interrogazione all'ordine del giorno, con cui sono stati posti taluni quesiti in relazione allo stato delle procedure di istituzione dei nuovi punti di raccolta del gioco del lotto, previsti dal comma 1 dell'articolo 23 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e dal decreto del Ministro delle finanze 7 novembre 1995. Al riguardo osserva, in via preliminare, che le domande presentate per le concessioni in parola sono pervenute agli Ispettorati compartimentali dei Monopoli di Stato in numero di circa 25.000. L'Amministrazione finanziaria, in linea con i criteri e i parametri oggettivi fissati dal menzionato decreto ministeriale, ha stabilito di ripartire i 9450 nuovi punti di raccolta del gioco del lotto nell'ambito di tre distinte fasi temporali.
evidenziare le zone del territorio comunale dove localizzare le ricevitorie e individuare conseguentemente sia i punti in cui sono già presenti delle ricevitorie del lotto, sia quelli in cui occorre insediarne di nuove.
Daniele MOLGORA (gruppo Lega Nord per l'indipendenza della Padania), replicando, rileva che nonostante il contenuto del decreto del Ministro delle finanze del 7 novembre 1995, l'attuazione dell'allargamento della rete di raccolta del lotto è assolutamente ferma allo stato iniziale poiché tale processo risulta ostacolato. Pertanto l'ottimismo manifestato dal presentante del Governo non è confermato dalla realtà dei fatti. Invita pertanto il Governo a verificare le realtà locali attraverso un adeguato monitoraggio, rilevando che i problemi della società concessionaria Lottomatica S.p.A. non possono rappresentare un ostacolo all'allargamento della rete di raccolta del lotto.
5-01362 Bocchino: Banca di credito cooperativo di San Marcellino.
Il sottosegretario Roberto PINZA, rispondendo all'interrogazione all'ordine del giorno, fa presente che il Governo non potrà in questa occasione che dare una risposta interlocutoria, dal momento che le iniziative da esso attivate, in ordine alle questioni sollevate, presso la Banca d'Italia allo scopo di acquisire i necessari elementi informativi, non si sono ancora completate: infatti, la complessità dei quesiti posti e il breve tempo a disposizione non hanno consentito sinora all'organo di vigilanza di disporre delle notizie necessarie a fornire una risposta esauriente.
Italo BOCCHINO (gruppo di Alleanza Nazionale), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta, che appare incongrua rispetto ai quesiti posti nell'interrogazione: infatti, con l'interrogazione stessa si chiedeva di conoscere le risultanze dell'attività di ispezione effettuata relativamente alla gestione ed alla situazione contabile della Banca di credito cooperativo di San Macellino, ed in particolare relativamente all'accertamento della massa del passivo. La risposta del Governo non fornisce invece alcun elemento in tal senso; quindi, se possono apparire comprensibili le ragioni che stanno alla base di una risposta soltanto interlocutoria, resta comunque molto grave che dal 28 novembre 1996, data della sospensione dei pagamenti disposta dalla Banca d'Italia, i correntisti ed i soci della Banca in questione non siano stati posti in grado di conoscere l'effettiva situazione dei conti della Banca, mentre i commissari liquidatori nominati dal Ministro del tesoro non hanno tuttora fornito alcuna notizia circa il loro operato. Ribadisce quindi la propria insoddisfazione per la risposta del Governo, auspicando che ulteriori informazioni in merito alle questioni oggetto dell'interrogazione possano essere fornite in un secondo momento.
Sui lavori della Commissione.
Giorgio BENVENUTO, Presidente, comunica che il Ministro delle finanze ha chiesto che, in considerazione del fatto che è stata recentemente presentata una risoluzione sulla medesima materia, tra i cui firmatari figura il deputato Saia, lo svolgimento dell'interrogazione 5-01037 all'ordine del giorno, a firma dello stesso deputato Saia, concernente il regime tributario delle pensioni conseguite da ex-emigranti italiani, sia rinviato ad altra seduta, in modo da abbinarlo alla discussione della predetta risoluzione.
Antonio SAIA (gruppo di rifondazione comunista-progressisti) accede alla richiesta di rinvio formulata dal Governo sottolineando l'opportunità che la questione della richiesta del pagamento degli arretrati IRPEF agli ex-emigranti sia affrontata tempestivamente dal Governo vista l'urgenza del problema e le rilevanti vertenze in atto. In tal senso auspica che la sua interrogazione n. 5-01037 e la risoluzione di cui è firmatario, insieme con il Presidente Benvenuto, siano svolte e discusse in tempi brevi.
Giorgio BENVENUTO, Presidente, si dichiara d'accordo con le considerazioni testé svolte dal deputato Saia, anche per quanto riguarda la necessità di affrontare la questione in tempi brevi; comunica a questo proposito che ha già fatto presente al Ministro delle finanze l'opportunità che la discussione della predetta risoluzione abbia inizio al più presto.
La Commissione concorda con le proposte del Presidente.
La seduta termina alle 10,50.
Mercoledì 19 marzo 1997. - Presidenza del Presidente Giorgio BENVENUTO. -
Interviene il Sottosegretario di Stato per il tesoro Roberto Pinza.
La seduta comincia alle 10,50.
Proposta di nomina del dott. Tommaso PADOA SCHIOPPA a Presidente della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (ai sensi dell'articolo 1 decreto-legge 8 aprile 1974, n. 95, convertito in legge dall'articolo 1 della legge 7 giugno 1974, n. 216).
Giorgio BENVENUTO, Presidente, propone di rinviare l'esame delle proposte di nomina, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, del dottor Tommaso Padoa Schioppa a Presidente della Consob e del dottor Lamberto Cardia e del professor Renato Rodorf a componenti della stessa. Peraltro non appare possibile che la Commissione possa pervenire all'espressione dei prescritti pareri entro il termine ordinario del 31 marzo, in considerazione sia dell'andamento dei lavori dell'Assemblea della giornata di domani, sia della settimana di chiusura dei lavori parlamentari nel periodo 24-28 marzo 1997. Per tali motivi propone di richiedere al Presidente della Camera la proroga, prevista dal regolamento, di 10 giorni del termine per l'espressione dei suddetti pareri.
La Commissione, accogliendo la proposta del Presidente, delibera di rinviare ad altra seduta l'inizio dell'esame delle proposte di nomina e di richiedere al Presidente della Camera la proroga di 10 giorni del termine per l'espressione dei relativi pareri.
La seduta termina alle 10,55.
La prima delle predette fasi si è conclusa con l'assegnazione dei punti di raccolta, per un numero complessivo di 1.715, a quei comuni totalmente sprovvisti di ricevitorie e nei quali era prevista l'assegnazione di un unico punto di raccolta, sulla base dell'anzianità di servizio nella rivendita tabacchi del richiedente.
La seconda fase, anch'essa completata, ha permesso di assegnare, in conformità ai criteri di ripartizione indicati dall'articolo 2 del citato decreto ministeriale (rapporto tra popolazione residente e numero dei punti di raccolta esistenti), 1.914 punti di raccolta per l'ampliamento della rete delle grandi città soggette a ripartizione circoscrizionale, cioè Roma, Napoli, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Palermo, Torino, Verona e Venezia.
L'ultima fase riguarda l'assegnazione di 5.822 ricevitorie in tutti i Comuni che non rientrano nei precedenti criteri, la cui attivazione deve essere effettuata (ai sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 7 novembre 1995) seguendo l'ordine con il quale sono state automatizzate le singole ruote (cioè Cagliari, Bari, Roma, Genova, Milano, Torino, Napoli, Venezia, Firenze, Palermo).
Quest'ultima fase presenta caratteri di particolare complessità e tempi più lunghi delle precedenti poiché prevede l'intervento dei Comuni interessati, i quali devono
Soltanto al ricevimento dei predetti dati, infatti, si può dar corso agli adempimenti di predisposizione delle graduatorie per ogni singolo Comune. Allo stato attuale la complessiva procedura di assegnazione dei 9450 nuovi punti di raccolta risulta completata relativamente alle ruote di Cagliari, Bari e Roma con l'assegnazione di circa 5.400 nuove ricevitorie nelle province che insistono sulle predette ruote.
Delle ruote residue, mentre sono in avanzato stato di trattazione Milano, Torino, Napoli e Venezia, risultano nella fase di avvio le procedure riguardanti Genova, Firenze e Palermo.
Evidenzia, peraltro, che la concreta attivazione delle nuove ricevitorie con l'installazione dei sistemi di raccolta informatizzati sarebbe stata possibile sin dalla fine del mese di maggio 1996. Tuttavia, la Società concessionaria si è trovata nell'impossibilità di dar corso ai relativi investimenti per l'ampliamento della rete, in attesa della definizione del contenzioso avviato dinanzi alla Commissione dell'Unione Europea relativamente all'affidamento del servizio di automazione in concessione e che finora aveva impedito all'Amministrazione finanziaria la possibilità di autorizzare i predetti investimenti. Peraltro, poiché è in corso di formalizzazione la liberatoria da parte dell'Esecutivo Comunitario in merito al contenzioso in parola, la Società concessionaria (Lottomatica S.p.A.) potrà, in tempi brevi, potenziare la rete di raccolta del gioco con l'attivazione delle nuove ricevitorie.
In questa sede può comunque comunicare che il Governo sta operando per assicurare il subentro di un'altra banca nella posizione della Banca di credito cooperativo di San Marcellino, allo scopo di garantire la continuità dei rapporti giuridici facenti capo a quest'ultima; analogamente, si sta cercando di assicurare anche l'intervento del fondo interbancario di garanzia e di altre banche di credito cooperativo. Il Governo sta inoltre procedendo nelle iniziative necessarie a definire la posizione dei precedenti amministratori della Banca di credito cooperativo di San Marcellino e conta di pervenire al più presto alla definizione degli interventi più idonei per una definitiva soluzione delle questioni evidenziate nell'interrogazione.
Propone quindi di rinviare ad altra seduta il seguito della discussione della risoluzione 7-00154 Pistone ed altri in materia di applicazione dell'ICIAP su cinema, teatri e sale da ballo. Propone altresì un'inversione dell'ordine del giorno dei lavori della seduta in corso, nel senso di procedere preliminarmente all'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, delle proposte di nomina del dottor Padoa Schioppa a Presidente della Consob e del dottor Cardia e del professor Rodorf a componenti della stessa, per poi procedere all'esame in sede referente del disegno di legge n. 3391, di conversione in legge del decreto-legge n. 50 del 1997, recante disposizioni tributarie urgenti.
Proposta di nomina del dott. Lamberto CARDIA a componente della Commissione (ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 1974, n. 95, convertito in legge dall'articolo 1 della legge 7 giugno 1974, n. 216).
Proposta di nomina del prof. Renato RODORF a componente della Commissione (ai sensi dell'articolo 1 del decreto-legge 8 aprile 1974, n. 95, convertito in legge dall'articolo 1 della legge 7 giugno 1974, n. 216).
(Rinvio dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento e richiesta di proroga del termine).