PAGINA: 0001 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE SIMONE BALDELLI (Vedi RS) |
PAGINA: 0001 PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE SIMONE BALDELLI |
PAGINA: 0001 La seduta comincia alle 9. |
|
PAGINA: 0001 Missioni. (Vedi RS) |
PAGINA: 0001 Missioni. |
PAGINA: 0001 PRESIDENTE (Vedi RS). Comunica che i deputati in missione sono centoquindici. |
PAGINA: 0001 PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Alfreider, Amoddio, Boccia, Michele Bordo, Matteo Bragantini, Bressa, Capelli, Damiano, De Menech, Fedriga, Fioroni, Gregorio Fontana, Fontanelli, Gozi, Laforgia, Locatelli, Losacco, Manciulli, Antonio Martino, Mazziotti Di Celso, Nicoletti, Pes, Pisicchio, Ravetto, Realacci, Rosato, Sanga, Schullian, Sereni e Sottanelli sono in missione a decorrere dalla seduta odierna.
|
PAGINA: 0002 La seduta, sospesa alle 9,05, è ripresa alle 9,30. |
|
PAGINA: 0002 Seguito della discussione del disegno di legge: S. 2233 – Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (Approvato dal Senato) (A.C. 4135-A); e delle abbinate proposte di legge: Mosca ed altri; Ciprini ed altri; Ciprini ed altri; Mucci ed altri; Gribaudo ed altri (A.C. 2014-3108-3120-3268-3364). (Vedi RS) |
PAGINA: 0001 Seguito della discussione del disegno di legge: S. 2233 – Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato (Approvato dal Senato) (A.C. 4135-A); e delle abbinate proposte di legge: Mosca ed altri; Ciprini ed altri; Ciprini ed altri; Mucci ed altri; Gribaudo ed altri (A.C. 2014-3108-3120-3268-3364). |
PAGINA: 0002 PRESIDENTE (Vedi RS). Ricorda che nella seduta di ieri è stato da ultimo respinto l'articolo aggiuntivo 16.02 Polverini. |
PAGINA: 0001 PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato, n. 4135-A: Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e @pagina=0002@nei luoghi del lavoro subordinato; e delle abbinate proposte di legge nn. 2014-3108-3120-3268-3364.
|
PAGINA: 0002 (Esame dell'articolo 17) (Vedi RS) |
PAGINA: 0002 (Esame dell'articolo 17 – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0002 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza (Vedi RS). Esprime il parere di maggioranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0002 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. Invito al ritiro, altrimenti parere contrario. |
PAGINA: 0002 ROBERTO SIMONETTI (Vedi RS). Relatore di minoranza. Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0002 ROBERTO SIMONETTI, Relatore di minoranza. Favorevole. |
PAGINA: 0002 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza (Vedi RS). Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0002 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza. Favorevole. |
PAGINA: 0002 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali (Vedi RS). Concorda con il parere espresso dal Relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0002 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Conforme al relatore di maggioranza. |
PAGINA: 0002 La deputata GESSICA ROSTELLATO (PD) (Vedi RS) interviene sull'emendamento 17.1 Placido, che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0002 GESSICA ROSTELLATO. Grazie, Presidente. Vorrei intervenire su questo articolo per riprendere la discussione che abbiamo fatto ieri, che abbiamo iniziato su questa seconda parte del testo che riguarda il lavoro agile o smart working.
|
PAGINA: 0003 (Esame dell'articolo 18) (Vedi RS) |
PAGINA: 0004 (Esame dell'articolo 18 – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0003 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. (Vedi RS) Esprime il parere di maggioranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0004 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. La Commissione formula un invito al ritiro altrimenti parere contrario sugli emendamenti 18.1 Cominardi, 18.2 Airaudo, 18.4 Placido e 18.5 Ciprini. La Commissione formula un invito al ritiro anche degli articoli aggiuntivi 18.01 Airaudo e 18.02 Ciprini. |
PAGINA: 0003 ROBERTO SIMONETTI (Vedi RS). Relatore di minoranza. Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0004 ROBERTO SIMONETTI, Relatore di minoranza. Parere contrario. |
PAGINA: 0003 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza (Vedi RS). Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0004 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza. Parere favorevole. |
PAGINA: 0003 LUIGI BOBBA (Vedi RS), Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Concorda con il parere espresso dal Relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0005 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Il parere del governo è conforme a quello del relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0003 I deputati GIORGIO AIRAUDO (SI-SEL) (Vedi RS), WALTER RIZZETTO (FdI-AN) (Vedi RS), PIERO LONGO (FI-PdL) (Vedi RS) e il Relatore per la maggioranza CESARE DAMIANO (Vedi RS) intervengono sull'articolo aggiuntivo 18.01 Airaudo, che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0006 GIORGIO AIRAUDO. Grazie, Presidente. La proposta emendativa che noi proponiamo solleva il tema del diritto alla disconnessione. In questi giorni su questo provvedimento abbiamo sentito più volte il relatore dirci che recuperavamo ritardi, che finalmente raggiungevamo obiettivi inseguiti da tempo, che lentamente ci avvicinavamo a unire diritti. Sarebbe interessante che per una volta questo Parlamento riuscisse ad essere in sintonia coi tempi, non a recuperare solo i ritardi. Ci sono molti lavori, molti dei nuovi lavori, molti di quei lavori che vengono definiti «smart» o «condivisi» e che di condiviso hanno poco, che determinano nuove forme di controllo, che determinano nuove forme di saturazione del tempo di vita ben oltre il tempo di lavoro ed esistono anche altri Parlamenti che nella nostra Europa che qui spesso viene citata a discredito – ma in questo caso può essere citata positivamente – hanno affrontato questo tema.
PAGINA: 0006 WALTER RIZZETTO. Grazie, Presidente. Presidente, preannunzio il voto favorevole su questa proposta emendativa, nel senso che il collega Airaudo ha spiegato sufficientemente bene quanto effettivamente provano i lavoratori, ad esempio anche rispetto al contrario di quanto detto dal collega Airaudo, cioè a restare connessi per molte, molte ore. Quindi, il cosiddetto diritto alla disconnessione a noi sembra assolutamente legittimo, anche perché – e per suo tramite mi collego a quanto appena sentito – il concetto più interessante che un'azienda pone in seno al cosiddetto «lavoro agile» non è tanto quello delle classiche otto ore lavorative consecutive o sei ore lavorative consecutive; il concetto – ed è questo che la maggioranza non ha capito, compresi coloro che magari hanno qualche esperienza in questo senso – è il risultato: non sono le otto ore continuative, nel senso che quando una persona è dotata di una determinata strumentazione da parte dell'azienda e riesce, da casa o da qualche altro luogo di lavoro (chiaramente non scalando una montagna, ma da qualche altro luogo di lavoro), a raggiungere un risultato, l'azienda è soddisfatta per quanto riguarda il mandato che essa ha dato al proprio dipendente, al proprio lavoratore.@pagina=0007@
PAGINA: 0007 PIERO LONGO. Grazie, signor Presidente. L'emendamento proposto dall'onorevole Airaudo è di buonsenso ed è finalizzato a dare un criterio di proporzionalità al lavoro che stiamo trattando. Io ritengo che debba essere esaminato con grande attenzione, valutato con intelligenza e approvato. PAGINA: 0007 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. Presidente, voglio solo far presente che all'articolo 16 è individuato il diritto alla disconnessione del lavoratore delle strumentazioni tecnologiche e di lavoro e i relativi accordi che disciplinano il riposo. |
PAGINA: 0004 La deputata TIZIANA CIPRINI (M5S) (Vedi RS) interviene sul suo articolo aggiuntivo 18.02, che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0007 TIZIANA CIPRINI. Sempre sullo stesso tema, il diritto alla disconnessione, perché noi abbiamo proposto delle fasce di reperibilità entro cui il lavoratore è disponibile a rispondere. Ebbene, il lavoro agile, se non ben confinato, normato, rischia di sfociare in quella che gli esperti chiamano la bioeconomia, cioè quando l'economia si prende la vita, il tempo familiare, e questo, il tempo di vita, viene colonizzato dal tempo di lavoro. È quello anche che gli esperti chiamano come fenomeno della domestication: ti promettono di emanciparti, perché lavori da casa, invece profanano i tuoi spazi privati, perché, in base alle leggi del capitale, della competitività, rischiano di sparire i giorni dedicati al riposo, per fare una concorrenza h24, grazie anche ai sistemi intrusivi di controllo sui dipendenti che lavorano ad esempio da casa. Ricordo che dal 1o gennaio 2017 è entrato in vigore in Francia il diritto alla disconnessione: la norma obbliga le aziende con più di 50 dipendenti a negoziare con i lavoratori il diritto a non rispondere a e-mail e a telefonate al di fuori degli orari di lavoro.
|
PAGINA: 0004 (Esame dell'articolo 19) (Vedi RS) |
PAGINA: 0008 (Esame dell'articolo 19 – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0004 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza (Vedi RS). Esprime il parere di maggioranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0008 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. Emendamento Rizzetto 19.1, invito al ritiro o parere contrario. |
PAGINA: 0004 ROBERTO SIMONETTI (Vedi RS). Relatore di minoranza. Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0008 ROBERTO SIMONETTI, Relatore di minoranza. Emendamento Rizzetto 19.1, parere favorevole. |
PAGINA: 0004 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza (Vedi RS). Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0008 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza. Parere contrario. |
PAGINA: 0004 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali (Vedi RS). Concorda con il parere espresso dal Relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0009 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0005 Il deputato WALTER RIZZETTO (FdI-AN) (Vedi RS), il Relatore per la maggioranza CESARE DAMIANO (Vedi RS) e il Relatore per la minoranza ROBERTO SIMONETTI (LNA) (Vedi RS) intervengono sull'emendamento 19.1 Rizzetto, che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0009 WALTER RIZZETTO. Presidente, è qui che si scopre palesemente – se mi passa il termine, ma lo dico sicuramente con ironia – la deriva stalinista di una certa parte del Governo e della maggioranza: cosa legittima, ci mancherebbe altro ! Ma questo è un emendamento, Presidente, per cui molte associazioni, molti tra i nostri auditi in Commissione (abbiamo fatto un lungo ed ampio ciclo di audizioni in Commissione) ci avevano detto che effettivamente c'era da fare qualcosa rispetto a questo tema, ovvero rispetto al lavoro agile, cioè alla possibilità di un lavoratore o di una lavoratrice di lavorare da casa, in accordo chiaramente con la propria azienda. Ebbene, questa azienda dà al lavoratore o alla lavoratrice degli strumenti per svolgere questo lavoro: nel senso che questi strumenti non sono a carico del lavoratore, ma computer, telefoni, apparecchiature, vengono forniti direttamente dall'azienda. Ed allora quello che, secondo me (e lo ricordo in primis a me stesso), probabilmente la maggioranza non è riuscita a comprendere e a capire rispetto a questo ampio margine che c'era stato dato sul cosiddetto lavoro agile: sono due macro-aree, sono due macro-alvei, voglio dire, quello della sicurezza e quello dell'orario di lavoro. Orario di lavoro prima già citato (diritto alla disconnessione, eccetera), e lì non ci abbiamo capito niente, nel senso che non è quella la mission dell'azienda nei confronti del proprio lavoratore, né del proprio lavoratore nei confronti dell'azienda; ma ancor peggio quando il testo attribuisce delle responsabilità oggettive – che chissà, forse qualche giudice, sicuramente qualche giudice anche dotato di un po’ di protagonismo andrà sicuramente a sottolineare – anche sull'uso di questi strumenti, e le attribuisce al datore di lavoro ! Ovvero se, e tanto per essere chiari, una persona utilizza male un'apparecchiatura a casa, e si fa male con questa apparecchiatura, è colpa del datore di lavoro.
PAGINA: 0010 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. Solo un secondo. Mi fa piacere che la Commissione lavoro del Senato abbia avuto una deriva stalinista, mi giunge nuovo, anche perché noi il testo non l'abbiamo toccato. Qui il datore di lavoro, per assolvere ai compiti sulla sicurezza, si limita, ovviamente, a consegnare un testo con un'informativa relativa al tema della sicurezza. Quindi, non mi pare che quello che ha detto l'onorevole Rizzetto abbia un fondamento. PAGINA: 0010 ROBERTO SIMONETTI, Relatore di minoranza. Grazie, Presidente. Sì, è stato oggetto di dibattito in Commissione sia quanto ha affermato l'onorevole Rizzetto sia quanto detto in risposta dal presidente Damiano. Il combinato disposto, però, fra il comma 1 dell'articolo 19 e il comma 2 dell'articolo 20 va a supporto della tesi, che è anche la mia, dell'onorevole Rizzetto rispetto a quella del presidente Damiano; mi riferisco a come è formulato, l'articolato in oggetto di emendamento, cioè il 19, con il combinato disposto dell'articolo 20, comma 2, quello successivo, nel quale si dispone che il lavoratore ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione lavorativa resa all'esterno dei locali aziendali, quindi ha diritto alla tutela; e, se questa tutela non viene a essere garantita, come è scritto nella prima parte del comma 1 dell'articolo 19, da parte del datore di lavoro, credo che ci saranno molti contenziosi, perché non sarà sufficiente, come dice il presidente Damiano, a esonerare da responsabilità il datore di lavoro semplicemente la consegna dell'informativa.
|
PAGINA: 0005 (Esame dell'articolo 20) (Vedi RS) |
PAGINA: 0011 (Esame dell'articolo 20 – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0005 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza (Vedi RS). Esprime il parere di maggioranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0012 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. Su tutti invito al ritiro, altrimenti parere contrario. |
PAGINA: 0005 ROBERTO SIMONETTI (Vedi RS). Relatore di minoranza. Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0012 ROBERTO SIMONETTI, Relatore di minoranza. Parere favorevole. |
PAGINA: 0005 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza (Vedi RS). Esprime il parere di minoranza sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0012 TIZIANA CIPRINI, Relatrice di minoranza. Parere contrario. |
PAGINA: 0005 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali (Vedi RS). Concorda con il parere espresso dal Relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0012 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Parere conforme a quello espresso dal relatore per la maggioranza. |
PAGINA: 0006 La deputata TIZIANA CIPRINI (M5S) (Vedi RS) interviene sul suo emendamento 20.3, che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0013 TIZIANA CIPRINI. Presidente, intervengo per spiegare perché proponiamo la soppressione della locuzione «e risponda a criteri di ragionevolezza». Ricostruisco la faccenda. Appare paradossale questa locuzione, che condiziona la tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – in particolare contro gli infortuni in itinere – alla circostanza che la scelta del luogo della prestazione sia dettata da esigenze connesse alla prestazione stessa o dalla necessità del lavoratore di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative e risponda a criteri di ragionevolezza. Questa formula subordina la scelta del luogo di lavoro del lavoratore alla necessità dello stesso di conciliare le esigenze di vita con quelle lavorative a criteri di ragionevolezza. Ciò vuol dire che, se la scelta del luogo di lavoro da parte del lavoratore agile non risponde a questi indeterminati, vaghi, discrezionali e fumosi criteri di ragionevolezza, lo stesso non potrebbe godere della copertura per l'eventuale infortunio in itinere che lo stesso potrebbe subire nello spostarsi da un luogo all'altro di lavoro. Quindi, l'INAIL potrebbe ritenere, in base a criteri di ragionevolezza, quel luogo di lavoro scelto dal lavoratore agile non rispondente, dunque negare la copertura per un eventuale infortunio in itinere che subisca il lavoratore mentre si sposta. Insomma, questa locuzione è una trappola che potrebbe tradursi in una garanzia in meno e in un rischio in più per il lavoratore che svolge lavoro in modalità agile. |
PAGINA: 0006 Il deputato GIORGIO AIRAUDO (SI-SEL) (Vedi RS) interviene sul suo articolo aggiuntivo 20.03, che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0014 GIORGIO AIRAUDO. Presidente, nel ricordare a me stesso e al presidente Damiano che una cosa è prevedere un accordo un'altra cosa è sancire un diritto, quando si parla di disconnessione, approfitto per presentare questa proposta emendativa, che noi abbiamo chiamato «emendamento Foodora», riconoscendo a quei fattorini chiamati pomposamente rider – ma in verità sono fattorini: consegnano del cibo come altri consegnano altri pacchi – di aver sollevato un problema di cui questo Parlamento si è occupato. Peraltro, aspettavamo risposte dal Governo precedente – ma l'attuale è conseguente al precedente anche nelle risposte e negli impegni –, perché l'allora Ministro Boschi si era impegnata a ritornare e a riferire. È vero che ha cambiato Ministero e competenza – allora era ai rapporti con il Parlamento –, ma forse quei lavoratori, non tanto chi vi parla, non tanto noi, che abbiamo il privilegio di stare in quest'Aula, meriterebbero una risposta. La proposta emendativa ha uno scopo preciso: smascherare quello che è un falso. C’è una parte del lavoro autonomo e del lavoro agile che è lavoro subordinato, perché dipende organizzativamente, con l'aiuto delle nuove tecnologie. Pensate che, come per chi lavora per Amazon, anche chi lavora per Foodora è seguito, dal punto di vista della geolocalizzazione, rispetto al tempo che impiega nel consegnare un prodotto, nel raggiungere i luoghi e anche al tempo che deve impegnare per i luoghi successivi. Questi non sono lavoratori autonomi, sono lavoratori subordinati, sono più subordinati dei lavoratori tradizionalmente subordinati, e noi, in modo ipocrita, li facciamo rientrare in una norma o nelle varie fattispecie che si collegano al lavoro autonomo, magari con questa patina di modernità appunto di lavoro condiviso, di lavoro veloce ! In verità, di condiviso non c’è nulla, c’è solo la velocità della loro prestazione, c’è solo l'intensità dello sfruttamento, c’è solo la dimensione di un potente controllo sulla loro vita, non sulle condizioni di lavoro, riconosciute dal punto di vista retributivo in modo assolutamente irrilevante.
|
PAGINA: 0006 (Esame dell'articolo 20-bis) (Vedi RS) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 20-bis – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0006 (Esame dell'articolo 21) (Vedi RS) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 21 – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0006 (Esame dell'articolo 22) (Vedi RS) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 22 – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0007 La seduta, sospesa alle 10,35, è ripresa alle 10,50. |
|
PAGINA: 0007 (Esame degli ordini del giorno) (Vedi RS) |
PAGINA: 0016 (Esame degli ordini del giorno – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0007 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali (Vedi RS). Esprime il parere del Governo sugli ordini del giorno presentati. |
PAGINA: 0016 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Il Governo esprime parere contrario sull'ordine del giorno n. 9/4135-A/1 Maestri perché estraneo per materia. Ordine del giorno n. 9/4135-A/2 Mannino: parere favorevole purché riformulato con l'inserimento, dopo l'impegno al Governo, della locuzione: «a valutare l'opportunità di». Ordine del giorno n. 9/4135-A/3 Ciracì: parere contrario sul primo impegno, parere favorevole sul secondo impegno se riformulato con l'inserimento, dopo l'impegno al Governo, della locuzione «a valutare l'opportunità di». Ordine del giorno n. 9/4135-A/4 Placido: parere contrario. Ordine del giorno n. 9/4135-A/5 Paglia: parere favorevole, se riformulato inserendo, dopo l'impegno al Governo, la locuzione «a valutare l'opportunità di, nei limiti delle risorse disponibili». Ordine del giorno n. 9/4135-A/6 Marcon: parere favorevole, purché riformulato con l'inserimento, dopo l'impegno al Governo, della locuzione: «a valutare l'opportunità di». Ordini del giorno n. 9/4135-A/7 Zappulla e n. 9/4135-A/8 Ricciatti: parere contrario. Ordine del giorno n. 9/4135-A/9 Martelli: parere contrario perché il quadro normativo è già esistente. Ordine del giorno n. 9/4135-A/10 Piccolo: parere favorevole, purché riformulato nel seguente modo: «a valutare l'opportunità di favorire ai lavoratori impiegati, come per la generalità degli altri lavoratori (...)».Ordine del giorno n. 9/4135-A/11 Palese: parere favorevole se il primo impegno viene riformulato nel seguente modo: «di prevedere la destinazione delle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo n. 252 del 2005 di una quota dell'importo dovuto dai lavoratori iscritti nella gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, legge n. 335 del 1995, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, tenendo conto dei vincoli di sostenibilità finanziaria nella gestione separata e della necessita di una tutela previdenziale e di garantire agli assistiti una tutela previdenziale adeguata» ed il secondo impegno nel seguente modo: «di prevedere, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica (...)» e così via.
|
PAGINA: 0007 Il deputato ANTONIO PLACIDO (SI-SEL) (Vedi RS) interviene sul suo ordine del giorno n. 9/4135-A/4 (Vedi All. A), che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge.
|
PAGINA: 0018 ANTONIO PLACIDO. Presidente, noi siamo perché questo ordine del giorno sia posto in votazione. Siamo intervenuti ripetutamente nel corso dell'esame del provvedimento e giudichiamo che tutto ciò che attiene – lo dico per brevità – con la gig economy e con il lavoro agile vada sottoposto ad un'ulteriore e più attenta valutazione.
PAGINA: 0018 ANTONIO PLACIDO. Presidente, valutare l'opportunità, nel quadro delle compatibilità economiche, significa puramente e semplicemente – ce lo consentirà il sottosegretario – avere stabilito che i lavoratori iscritti alla gestione separata non c'entrano niente con questo provvedimento o, quanto meno, non godono degli stessi diritti di cui al precedente capo. Quindi, mi pare non sia sufficiente né convincente la riformulazione che ci viene proposta. |
PAGINA: 0007 Il deputato ANTONIO PLACIDO (SI-SEL) (Vedi RS) interviene sull'ordine del giorno Marcon n. 9/4135-A/6 (Vedi All. A), che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0018 ANTONIO PLACIDO. Presidente, è abbastanza semplice la questione. Credo che se ne sia occupata... |
PAGINA: 0007 La deputata GIOVANNA MARTELLI (MDP) (Vedi RS) e il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali LUIGI BOBBA (Vedi RS) intervengono sull'ordine del giorno Ricciatti n. 9/4135-A/8 (Vedi All. A). |
PAGINA: 0019 GIOVANNA MARTELLI. Presidente, chiedo eventualmente al Governo di provare, anche attraverso una riformulazione, a prevedere un accoglimento di questo ordine del giorno, che, appunto, è finalizzato a potenziare, proprio nella logica della tutela del lavoro autonomo, i centri per l'impiego rispetto alla formazione legata alle start-up di imprenditoria femminile. PAGINA: 0019 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Presidente, possiamo riformulare l'ordine del giorno mettendo anziché: «prevedere» le parole: «a confermare», perché già è così, già gli sportelli devono presentare anche questi diversi tipi di misure. Quindi, se mettiamo: «a confermare che tra le attività (...)» va bene. |
PAGINA: 0008 La deputata GIOVANNA MARTELLI (MDP) (Vedi RS) e il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali LUIGI BOBBA (Vedi RS) intervengono sull'ordine del giorno Martelli n. 9/4135-A/9 (Vedi All. A). |
PAGINA: 0019 GIOVANNA MARTELLI. Presidente, anche qui chiedo la possibilità di una riformulazione perché, magari per mancanza mia, non ho notizia di una normativa che regoli questo tipo di problema, che può incidere ulteriormente rispetto al provvedimento. Quindi, chiedo una possibile riformulazione su questo ordine del giorno. PAGINA: 0019 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Presidente, non ho capito che cosa ha detto l'onorevole. Io ho detto che, siccome queste attività... |
PAGINA: 0008 Il deputato PIERPAOLO VARGIU (CI) (Vedi RS) e il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali LUIGI BOBBA (Vedi RS) intervengono sull'ordine del giorno Vargiu n. 9/4135-A/34 (Vedi All. A). |
PAGINA: 0022 PIERPAOLO VARGIU. Presidente, intervengo semplicemente per esprimere rammarico rispetto al parere espresso dal Governo, e per ricordare che l'ordine del giorno si limitava a chiedere al Governo che nell'attivazione degli strumenti legati allo smart job si fosse attenti a garantire che non ci fossero azioni di reformatio in peius sulle garanzie del lavoratore. Sembrava essere un ordine del giorno assolutamente scontato e condivisibile da parte del Governo. PAGINA: 0022 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Riformulo il parere: è favorevole. |
PAGINA: 0008 La deputata IRENE TINAGLI (PD) (Vedi RS) e il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali LUIGI BOBBA (Vedi RS) intervengono sull'ordine del giorno Nesi n. 9/4135-A/38 (Vedi All. A). |
PAGINA: 0022 IRENE TINAGLI. Sull'ordine del giorno. Riguardo a questo ordine del giorno, volevo aggiungere la mia firma e provare a... PAGINA: 0023 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Va bene, lo accolgo. |
PAGINA: 0009 Il deputato ANDREA VALLASCAS (M5S) (Vedi RS) e il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali LUIGI BOBBA (Vedi RS) intervengono sull'ordine del giorno Vallascas n. 9/4135-A/53 (Vedi All. A). |
PAGINA: 0024 ANDREA VALLASCAS. Grazie, Presidente. Vorrei leggere una nota stampa del 2015, dove il Ministro Delrio diceva: rottameremo il principio del massimo ribasso. Aggiungeva il presidente Cesare Damiano, anzi, diciamo che il presidente lo ha detto anche ieri: vorremmo suggerire al Ministro che, con il massimo ribasso, si favorisce il lavoro in nero, la delocalizzazione delle attività in Paesi con basso costo del lavoro e la concorrenza sleale alle imprese serie.
PAGINA: 0024 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Se lo riformuliamo con «valutare l'opportunità di», il parere è favorevole. |
PAGINA: 0009 I deputati DAVIDE CRIPPA (M5S) (Vedi RS) e GIULIO MARCON (SI-SEL) (Vedi RS) intervengono sull'ordine del giorno Crippa n. 9/4135-A/54 (Vedi All. A), che la Camera, con votazione nominale elettronica, respinge. |
PAGINA: 0024 DAVIDE CRIPPA. Grazie, Presidente. Vorrei riportare su questo ordine del giorno la discussione che anche il presidente Damiano ha fatto rispetto ai compensi adeguati delle prestazioni erogate. Noi qui chiediamo semplicemente di adottare le misure opportune affinché, nell'ambito della tutela del lavoro autonomo, siano riconosciuti degli standard remunerativi minimi. Questo per evitare quanto legato anche all'ordine del giorno precedente, si sposta tutta una questione sul massimo ribasso. Noi qui chiediamo che vengano quantomeno contemplati degli standard qualitativi ed economici minimi, per evitare la gara al massimo ribasso e un suicidio di massa dal punto di vista qualitativo e prestazionale, cosa che poi, peraltro, è molto legata ai termini degli appalti e alle dichiarazioni del Ministro Delrio, anche di qualche mese fa, rispetto alle gare pubbliche. Quindi, vorremmo anche qui, magari, un'attenzione diversa rispetto a un parere contrario, perché è molto legato rispetto anche all'ordine del giorno precedente. PAGINA: 0025 GIULIO MARCON. Grazie, Presidente. Per annunciare il voto favorevole di Sinistra Italiana su questo ordine del giorno e per informare la Presidenza e l'Aula che, subito dopo, il gruppo di Sinistra Italiana lascerà l'Aula per andare a Palazzo Chigi e chiedere al Governo di convocare immediatamente il referendum della CGIL. Lo faremo tutti i giorni per dire che il tempo ormai è scaduto e il referendum va convocato. |
PAGINA: 0009 Interviene il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali LUIGI BOBBA (Vedi RS), che esprime il parere del Governo sull'ordine del giorno Di Salvo n. n. 9/4135-A/55 (Vedi All. A). |
PAGINA: 0025 LUIGI BOBBA, Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali. Parere favorevole con due riformulazioni: «a valutare l'opportunità di» e, alla seconda riga, introdurre «senza ulteriori aggravi per gli enti gestori». |
PAGINA: 0010 (Dichiarazioni di voto finale) (Vedi RS) |
PAGINA: 0025 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0010 Intervengono per dichiarazione di voto finale i deputati ELEONORA BECHIS (Misto-AL-P) (Vedi RS), ROCCO PALESE (Misto-CR) (Vedi RS), WALTER RIZZETTO (FdI-AN) (Vedi RS), MARIO SBERNA (DeS-CD) (Vedi RS), GIOVANNI PALLADINO (CI) (Vedi RS), ANTONIO PLACIDO (SI-SEL) (Vedi RS),GIOVANNI CARLO FRANCESCO MOTTOLA (SC-ALA CLP-MAIE) (Vedi RS), ROBERTO SIMONETTI (LNA) (Vedi RS), GIOVANNA MARTELLI (MDP) (Vedi RS), RENATA POLVERINI (FI-PdL) (Vedi RS), TIZIANA CIPRINI (M5S) (Vedi RS), CHIARA GRIBAUDO (PD) (Vedi RS), nonché CESARE DAMIANO (PD) (Vedi RS), Relatore, per un breve ringraziamento. |
PAGINA: 0025 ELEONORA BECHIS. Grazie, Presidente. Partite IVA, lavoratori autonomi, professionisti: un popolo finora trascurato, composto da giovani fino a 35 anni.
PAGINA: 0026 ROCCO PALESE. Presidente, il provvedimento in esame è volto a dare dignità al lavoro autonomo e professionale, con un occhio di riguardo alle partite IVA e ai liberi professionisti, con esclusione degli imprenditori. La spina dorsale della nostra economia si regge in gran parte su questa tipologia di lavoro, spesso trattato, o meglio, maltrattato, dal legislatore, in confronto al lavoro dipendente e ai diritti e alle garanzie riconosciuti a quest'ultimo.
PAGINA: 0027 WALTER RIZZETTO. Presidente, dunque ci stiamo accingendo a votare questo provvedimento in seno al quale tutti i gruppi politici hanno cercato di dire la loro, ma, preannunciando un voto in termini di astensione del nostro gruppo rispetto al cosiddetto Jobs Act degli autonomi, cercherò in pochi minuti di andare a spiegare perché ci asterremo rispetto a questo provvedimento.
PAGINA: 0029 MARIO SBERNA. Grazie, signor Presidente. Il testo riguarda le norme per la tutela del lavoro autonomo e con la tipologia detta «lavoro agile», un'espressione che, di primo impatto, fa pensare ad un'agilità molto vicina alla precarietà, ma che, invece, può essere utile strumento per l'occupazione, ma anche per la conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia, così compressi nella realtà attuale.
PAGINA: 0030 GIOVANNI PALLADINO. Grazie, Presidente. Stiamo per votare un provvedimento importante e lungamente atteso. La discussione su questo tema ci ha permesso di porre le basi per sanare le disparità del mercato del lavoro e di dare un segnale di equità e dignità al lavoro autonomo e professionale, con riguardo al mondo delle cosiddette partite IVA, liberi professionisti e freelance.
PAGINA: 0032 ANTONIO PLACIDO. Presidente, non possiamo condividere l'opinione trionfalistica espressa un minuto fa dal collega che mi ha preceduto.
PAGINA: 0033 GIOVANNI CARLO FRANCESCO MOTTOLA. Presidente, membri del Governo, colleghi, il provvedimento che oggi verrà posto in votazione è estremamente interessante e lungamente atteso, perché riguarda disposizioni importanti per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e, inoltre, va a disciplinare il cosiddetto lavoro agile.
PAGINA: 0035 ROBERTO SIMONETTI. Grazie, Presidente. Questo è un testo che vuole intervenire sulla disciplina del lavoro autonomo. Il titolo in rubrica è molto importante, ma di fatto poi purtroppo nel testo non viene a concretizzarsi quanto previsto, appunto, dal titolo e in alcune parti si compie una vera confusione fra il lavoro autonomo dei professionisti iscritti in ordini e collegi e semplici professionisti iscritti alla gestione separata, i cosiddetti «autonomi della legge n. 4, e questo non va bene. Non va bene fare questa confusione perché è propedeutica a un messaggio che vuole concretizzare lo smantellamento degli ordini professionali per una sorta di liberalizzazione totale delle professioni. Quindi, io valuto questa confusione come voluta e ricercata e non un semplice errore, perché si vuole continuare a smantellare il ruolo degli ordini e dei collegi, togliendo loro ulteriori tasselli fino quasi a equiparare, come ho ricordato, le professioni non abilitate a quelle abilitate.@pagina=0036@
PAGINA: 0037 GIOVANNA MARTELLI. Signor Presidente, è il tempo che partiamo da noi, dal Paese, dalla sua condizione sociale. Un @pagina=0038@dato su tutti, il calo delle nascite. Nel corso del 2016 è stato battuto il record negativo che risaliva all'anno precedente, quando le nuove vite erano state 486 mila: siamo scesi a 474 mila. È la conferma che l'Italia non investe più sul suo presente, non ha aspettative nel futuro: un Paese che non desidera crescere. Noi donne abbiamo deciso di fermarci, di sospendere la nostra funzione riproduttiva, legata intimamente con il lavoro, con la cura e con la crescita: questo, per il progressivo e inesorabile smantellamento dei servizi pubblici, per il lavoro precario e sottopagato.
PAGINA: 0038 RENATA POLVERINI. Presidente, onorevoli colleghi, sottosegretario, il testo di questa iniziativa giunge alla Camera ampiamente modificato rispetto a quello approvato al Senato: la costante di questo iter parlamentare resta l'atteggiamento sempre costruttivo del gruppo di Forza Italia, sia nel corso del primo passaggio parlamentare al Senato, sia nel successivo passaggio alla Camera. Voglio dire che va dato atto a tutti i componenti della Commissione lavoro, a tutti i gruppi presenti, al presidente Damiano, che arriviamo in Aula senza mai ricorrere al voto di fiducia, seppur trattando provvedimenti molto importanti, come anche appunto quello che stiamo trattando oggi.
PAGINA: 0041 TIZIANA CIPRINI. Grazie, Presidente. Questo provvedimento è un puntino di inizio per i lavoratori autonomi, un qualcosa, ma non per tutti. Sono esclusi da questa legge gli artigiani e i piccoli commercianti; inoltre, si fa confusione con i contratti d'agenzia, che hanno una propria autonomia regolatoria. Non vengono, poi, forniti strumenti concreti ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti per tutelare le loro paghe. Gli si dice, in pratica, di rivolgersi alla giustizia o di farsi un'assicurazione privata per i mancati pagamenti. Non mi sembra un atteggiamento responsabile da parte del legislatore, che qui avrebbe dovuto inserire strumenti diversi, come l'individuazione di parametri standard minimi a tutela non solo del compenso, ma anche della qualità della prestazione resa. E, invece, non ci è stato lasciato spazio per inserire queste proposte.
PAGINA: 0043 CHIARA GRIBAUDO. Presidente, onorevoli colleghi, mi corre l'obbligo di partire dalla storia, per rendere onore al lavoro di questo provvedimento nato col Governo Renzi. Nel nostro Paese, in questi ultimi decenni, sono stati introdotti elementi di flessibilità nei rapporti di lavoro, che in un sistema contrattuale rigido si sono tradotti in precarietà. Le intenzioni delle varie riforme giuslavoristiche sono state in gran parte disattese. Già prima del 2007 si poteva osservare come quelle misure non avessero granché aumentato il numero di occupati; ma soprattutto, l'introduzione dei contratti atipici, aveva portato ad una polarizzazione estrema del mercato del lavoro, aumentandone la conflittualità interna e le distanze tra generazioni, indebolendone la struttura e lo scambio di saperi e conoscenze e rendendo i percorsi personali frastagliati e spesso per nulla coerenti rispetto a mansioni e a competenze, e tutto ciò a discapito della crescita professionale e delle scelte di vita. In definitiva, quelle riforme hanno fallito, a discapito della flessibilità, che doveva essere coniugata con la sicurezza. E nemmeno sarebbe bastato, per fare una battuta, fondere insieme queste due parole e tradurle in inglese, per avere risultati migliori, come qualcuno ha pensato anche dalle nostre parti.
PAGINA: 0045 CESARE DAMIANO, Relatore per la maggioranza. Grazie, Presidente. Volevo @pagina=0046@soltanto ringraziare gli uffici della Commissione lavoro e della Camera per la preziosa attività che è stata svolta su questo provvedimento. Ringrazio i colleghi e le colleghe della Commissione lavoro e tutti i gruppi che in Aula hanno contribuito a portare a termine questa importante proposta di legge, che mi auguro porterà benefici e tutele al mondo del lavoro autonomo. Grazie. |
PAGINA: 0010 (Coordinamento formale) (Vedi RS) |
PAGINA: 0046 (Coordinamento formale – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0010 (Votazione finale ed approvazione) (Vedi RS) |
PAGINA: 0046 (Votazione finale ed approvazione – A.C. 4135-A) |
PAGINA: 0011 Trasferimento a Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 3837. (Vedi RS) |
PAGINA: 0046 Trasferimento a Commissione in sede legislativa della proposta di legge n. 3837 ed abbinata (ore 13). |
PAGINA: 0011 PRESIDENTE (Vedi RS). Propone il trasferimento alla IX Commissione, in sede legislativa, della proposta di legge n. 3837 ed abbinata, di cui la Commissione ha elaborato un nuovo testo, concernente la «Istituzione della giornata nazionale in memoria delle vittime della strada». |
PAGINA: 0046 PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'assegnazione di proposta di legge a Commissione in sede legislativa.
|
PAGINA: 0011 Seguito della discussione della proposta di legge: Bindi ed altri: Disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia (A.C. 3500-A). (Vedi RS) |
PAGINA: 0046 Seguito della discussione della proposta di legge: Bindi ed altri: Disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia (A.C. 3500-A) (ore 13,02). |
PAGINA: 0011 PRESIDENTE (Vedi RS). Ricorda che nella seduta del 27 febbraio 2017 si è svolta la discussione sulle linee generali. |
PAGINA: 0046 PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione della proposta di legge n. 3500-A: Disposizioni per la protezione dei testimoni di giustizia.
|
PAGINA: 0011 |
PAGINA: 0047 (Esame degli articoli – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0011 PRESIDENTE (Vedi RS). Avverte che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
|
PAGINA: 0047 PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli articoli della proposta di legge, nel testo della Commissione.
|
PAGINA: 0011 (Esame dell'articolo 1) (Vedi RS) |
PAGINA: 0047 (Esame dell'articolo 1 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0011 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulla proposta emendativa presentata. |
PAGINA: 0047 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Grazie, Presidente. Invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario. |
PAGINA: 0012 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0047 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Parere conforme a quello della Commissione. |
PAGINA: 0012 (Esame dell'articolo 2) (Vedi RS) |
PAGINA: 0047 (Esame dell'articolo 2 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0012 STEFANO DAMBRUOSO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0047 STEFANO DAMBRUOSO, Relatore. La Commissione formula un invito al ritiro, o parere contrario sugli emendamenti 2.5 Daniele Farina e 2.50 Rampelli. |
PAGINA: 0012 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno. (Vedi RS) Concorda. |
PAGINA: 0047 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Parere conforme a quello della Commissione. |
PAGINA: 0012 (Esame dell'articolo 3) (Vedi RS) |
PAGINA: 0048 (Esame dell'articolo 3 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0012 (Esame dell'articolo 4) (Vedi RS) |
PAGINA: 0048 (Esame dell'articolo 4 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0012 (Esame dell'articolo 5) (Vedi RS) |
PAGINA: 0048 (Esame dell'articolo 5 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0012 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0048 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Sull'emendamento 5.30 Sarti la Commissione formula un invito al ritiro, altrimenti il parere è contrario. Sull'emendamento 5.200 che recepisce la condizione della Commissione Bilancio il parere è favorevole. |
PAGINA: 0013 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS) Concorda. |
PAGINA: 0048 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Parere conforme al relatore. |
PAGINA: 0013 (Esame dell'articolo 6) (Vedi RS) |
PAGINA: 0049 (Esame dell'articolo 6 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0013 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0049 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. La Commissione esprime parere favorevole sugli emendamenti 6.200, 6.100, 6.201 e 6.202 della Commissione. |
PAGINA: 0013 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS) Concorda. |
PAGINA: 0049 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Parere conforme. |
PAGINA: 0013 (Esame dell'articolo 7) (Vedi RS) |
PAGINA: 0050 (Esame dell'articolo 7 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0013 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0050 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Sull'emendamento 7.200, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, il parere è favorevole. Sull'emendamento 7.100 della Commissione il parere è favorevole. |
PAGINA: 0013 PRESIDENTE (Vedi RS). Prende atto che il parere del rappresentante del Governo è conforme a quello del relatore. |
PAGINA: 0050 PRESIDENTE. Il Governo ? Vabbè, apprezziamo il gesto, diciamo che è conforme. Nel senso che a microfono spento ho capito che il Governo è conforme al relatore.
|
PAGINA: 0014 (Esame dell'articolo 8) (Vedi RS) |
PAGINA: 0050 (Esame dell'articolo 8 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0014 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0050 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Sull'emendamento 8.1 Sannicandro la Commissione formula un invito al ritiro altrimenti il parere è contrario. Sull'emendamento 8.100 della Commissione il parere è favorevole. |
PAGINA: 0014 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0050 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Conforme, Presidente. |
PAGINA: 0014 (Esame dell'articolo 9) (Vedi RS) |
PAGINA: 0051 (Esame dell'articolo 9 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0014 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0051 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Sull'emendamento 9.100 della Commissione, parere favorevole; sull'emendamento 9.200, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, parere favorevole. |
PAGINA: 0014 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0051 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Conforme, Presidente. |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 10) (Vedi RS) |
PAGINA: 0051 (Esame dell'articolo 10 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 11) (Vedi RS) |
PAGINA: 0051 (Esame dell'articolo 11 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 12) (Vedi RS) |
PAGINA: 0052 (Esame dell'articolo 12 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 13) (Vedi RS) |
PAGINA: 0052 (Esame dell'articolo 13 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0015 (Esame dell'articolo 14) (Vedi RS) |
PAGINA: 0052 (Esame dell'articolo 14 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0015 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0052 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Presidente, la Commissione esprime parere favorevole sugli emendamenti 14.200, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, e raccomanda l'approvazione del suo articolo aggiuntivo 14.0100. |
PAGINA: 0015 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0052 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Presidente, il Governo esprime parere conforme a quello espresso dal relatore. |
PAGINA: 0016 (Esame dell'articolo 15) (Vedi RS) |
PAGINA: 0053 (Esame dell'articolo 15 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0016 (Esame dell'articolo 16) (Vedi RS) |
PAGINA: 0053 (Esame dell'articolo 16 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0016 (Esame dell'articolo 17) (Vedi RS) |
PAGINA: 0053 (Esame dell'articolo 17 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0016 (Esame dell'articolo 18) (Vedi RS) |
PAGINA: 0053 (Esame dell'articolo 18 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0016 (Esame dell'articolo 19) (Vedi RS) |
PAGINA: 0053 (Esame dell'articolo 19 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0016 (Esame dell'articolo 20) (Vedi RS) |
PAGINA: 0054 (Esame dell'articolo 20 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0016 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sull'articolo aggiuntivo presentato. |
PAGINA: 0054 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Presidente, la Commissione invita i presentatori al ritiro dell'articolo aggiuntivo 20.01 Sarti, altrimenti il parere è contrario. |
PAGINA: 0017 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0054 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore. |
PAGINA: 0017 (Esame dell'articolo 21) (Vedi RS) |
PAGINA: 0054 (Esame dell'articolo 21 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0017 (Esame dell'articolo 22) (Vedi RS) |
PAGINA: 0054 (Esame dell'articolo 22 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0017 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulla proposta emendativa presentata. |
PAGINA: 0054 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Presidente, la Commissione raccomanda l'approvazione del suo emendamento 22.100, con l'aggiunta laddove si legge: «con le seguenti: ai sensi della presente legge anche colui (...)». Dunque, si aggiunge la parolina: «anche». Pertanto: «(...) anche colui che», e poi il resto è uguale. |
PAGINA: 0017 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0054 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Presidente, il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore. |
PAGINA: 0017 (Esame dell'articolo 23) (Vedi RS) |
PAGINA: 0055 (Esame dell'articolo 23 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0017 (Esame dell'articolo 24) (Vedi RS) |
PAGINA: 0055 (Esame dell'articolo 24 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0017 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulla proposta emendativa presentata. |
PAGINA: 0055 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Sull'emendamento Sannicandro 24.3, invito al ritiro o parere contrario. |
PAGINA: 0018 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS) Concorda. |
PAGINA: 0055 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore. |
PAGINA: 0018 (Esame dell'articolo 25) (Vedi RS) |
PAGINA: 0055 (Esame dell'articolo 25 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0018 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sulle proposte emendative presentate. |
PAGINA: 0055 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Emendamento 25.52 Elvira Savino, invito al ritiro o parere contrario. Emendamento Costantino 25.50, parere favorevole con una piccola riformulazione: laddove si scrive «il regolamento relativo è adottato con decreto del Ministro dell'interno, di concerto con», si aggiunge «il Ministro della giustizia»; per il resto rimane uguale. Emendamento Fava 25.51, anche qui parere favorevole con una piccola riformulazione: dopo «in riferimento all'attuazione @pagina=0056@delle disposizioni di cui all'articolo 6, comma 1», «il regolamento» viene cancellato, si tiene «i regolamenti». |
PAGINA: 0018 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno . (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0056 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore. |
PAGINA: 0018 (Esame dell'articolo 26) (Vedi RS) |
PAGINA: 0056 (Esame dell'articolo 26 – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0018 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. (Vedi RS)Esprime il parere sull'articolo aggiuntivo presentato. |
PAGINA: 0056 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Presidente, il parere sull'articolo aggiuntivo 26.0200, da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento, è favorevole. |
PAGINA: 0018 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno. (Vedi RS)Concorda. |
PAGINA: 0056 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Il parere del Governo è conforme a quello espresso dal relatore. |
PAGINA: 0019 (Esame degli ordini del giorno) (Vedi RS) |
PAGINA: 0057 (Esame degli ordini del giorno – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0019 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'interno. (Vedi RS) Esprime il parere del Governo sugli ordini del giorno presentati. |
PAGINA: 0057 FILIPPO BUBBICO, Vice Ministro dell'Interno. Sull'ordine del giorno Marzano n. 9/3500-A/1 il parere è favorevole.
|
PAGINA: 0019 Interviene la deputata GIULIA SARTI (M5S) (Vedi RS). |
PAGINA: 0057 GIULIA SARTI. Presidente, questo ordine del giorno riguarda i collaboratori con la giustizia: non i testimoni ma i cosiddetti pentiti di mafia, cioè coloro che scelgono di collaborare per poter avere benefici penitenziari. Ora, la normativa... |
PAGINA: 0020 (Dichiarazioni di voto finale) (Vedi RS) |
PAGINA: 0058 (Dichiarazioni di voto finale – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0020 Intervengono per dichiarazione di voto finale i deputati ROCCO PALESE (Misto-CR) (Vedi RS), MARCELLO TAGLIALATELA (FdI-AN) (Vedi RS), CELESTE COSTANTINO (SI-SEL) (Vedi RS), FEDERICO FAUTTILLI (DeS-CD) (Vedi RS), DOMENICO MENORELLO (CI) (Vedi RS), MARIANO RABINO (SC-ALA CLP-MAIE) (Vedi RS), ANGELO ATTAGUILE (LNA) (Vedi RS), ANTONIO MAROTTA (AP-NCD-CpE) (Vedi RS), LARA RICCIATTI (MDP) (Vedi RS), CARLO SARRO (FI-PdL) (Vedi RS), GIULIA SARTI (M5S) (Vedi RS), ROSY BINDI (PD) (Vedi RS), nonché i Relatori DAVIDE MATTIELLO (PD) (Vedi RS) e STEFANO DAMBRUOSO (CI) (Vedi RS) per un ringraziamento. |
PAGINA: 0058 ROCCO PALESE. La sintesi è se mi autorizza a consegnare l'intervento. PAGINA: 0059 MARCELLO TAGLIALATELA. Molto velocemente, solo per ringraziare il Parlamento, l'Aula, i firmatari della proposta di legge, per aver voluto dedicare una modifica sostanziale ad un argomento che certamente è di grande importanza. Fino ad oggi spesso si è fatta confusione tra collaboratori e testimoni di giustizia. Chi ha avuto occasione, nel corso della propria attività politica, parlamentare o anche di natura personale, di incontrare persone che vengono sottoposte a tali misure di protezione sa il dramma personale e familiare che vivono e le enormi difficoltà alle quali sono costrette, anche da un punto di vista della vita comune.
PAGINA: 0059 CELESTE COSTANTINO. Grazie, Presidente. Per molti anni il coraggio e il senso civico di tanti uomini e tante donne di questo Paese non sono stati ripagati come sarebbe stato giusto fare. Imprenditori che hanno denunciato, semplici cittadini che hanno assistito ad un reato sono rimasti spesso soli, a volte trattati dal senso comune come pentiti, proprio perché la legge regolamentava la loro collaborazione allo stesso modo. Hanno vissuto con pochi euro al mese, alcuni con i pacchi alimentari della Caritas, altri hanno dovuto affrontare processi senza le adeguate misure di sicurezza; hanno vissuto e vivono nella paura per sé e per i propri familiari. Le audizioni e il lavoro svolto in Commissione antimafia, che ha consentito di approvare nell'ottobre 2014 una Relazione sulla revisione del sistema di protezione per i testimoni di giustizia, ci hanno reso un quadro chiaro.
PAGINA: 0060 FEDERICO FAUTTILLI. Grazie, Presidente. Solo per dire che il gruppo Democrazia Solidale-Centro Democratico voterà a favore del provvedimento ed evidenziare il fatto che un aspetto che credo debba essere sottolineato è che il testo in esame vuole dare sicuramente certezze, innanzitutto sul fatto che lo Stato è in condizione di proteggere il testimone. Riconoscere, infatti, che lo Stato non è in grado di difendere chi fa il proprio dovere è già una vittoria per la criminalità organizzata, ed è, ovviamente, inaccettabile. Lo Stato difende il testimone e lo fa mantenendolo sul territorio d'origine. Chi denuncia deve restare, perché noi riteniamo che chi deve andare via è la criminalità, la ’ndrangheta, la mafia, la camorra (Applausi dei deputati del gruppo Democrazia Solidale-Centro Democratico). PAGINA: 0060 DOMENICO MENORELLO. Grazie, Presidente. Brevemente, anche noi del gruppo Civici e Innovatori salutiamo con molto favore, finalmente una disciplina dedicata ai testimoni di giustizia non più in modo promiscuo con quella dei cosiddetti pentiti.
PAGINA: 0060 MARIANO RABINO. Grazie, Presidente. Chiediamo l'autorizzazione a consegnare l'intervento e annunciamo il voto favorevole a nome del gruppo parlamentare Scelta Civica-ALA per la Costituente Liberale e Popolare-MAIE. PAGINA: 0061 ANGELO ATTAGUILE. Come gruppo Lega Nord e Autonomie-Lega dei Popoli-Noi con Salvini dichiaro il voto favorevole e consegniamo la dichiarazione di voto. PAGINA: 0061 ANTONIO MAROTTA. Grazie, Presidente. Nell'annunciare che anche il gruppo di Area Popolare chiede di depositare l'intervento, vorrei solo sottolineare come in questo provvedimento l'obiettivo dell'intervento legislativo è inquadrare in maniera organica l'intera disciplina della protezione dei testimoni di giustizia all'interno dei limiti fissati dalla citata legge quadro del 1991 che, invece, era stata pensata esclusivamente per i collaboratori di giustizia. Questo provvedimento quindi procede nella giusta direzione e, di conseguenza, non può che ricevere convintamente il voto a favore del gruppo parlamentare di Area Popolare con l'auspicio, ribadisco, che quanti rischiano la propria vita nel fornire con le loro testimonianze il loro aiuto allo Stato nella lotta alla criminalità organizzata possano sempre più ricevere la massima protezione e considerazione che indubbiamente meritano. Per il resto chiedo di consegnare il testo integrale della mia dichiarazione di voto. PAGINA: 0061 LARA RICCIATTI. Due battute velocissime, grazie signor Presidente. Fino ad oggi la giurisprudenza si è occupata solo ed esclusivamente dei collaboratori di giustizia e oggi andiamo a colmare un vulnus normativo da un punto di vista giurisprudenziale andando a istituire anche la figura del testimone di giustizia. Parte della proposta di legge fa proprie le proposte che la Commissione parlamentare antimafia aveva approvato nella Relazione, peraltro votata anche all'interno di quest'Aula all'unanimità, approvata della stessa Commissione il 21 ottobre 2014. Con questo testo ci siamo fatti carico di diverse criticità, conseguenza di questa confusione normativa, anzitutto specificando meglio lo status di testimone che, a differenza del collaboratore, normalmente è estraneo alle organizzazioni criminali.
PAGINA: 0062 CARLO SARRO. Grazie, Presidente. Molto brevemente per esprimere una valutazione positiva sul testo e quindi annunciare il voto favorevole del gruppo di Forza Italia sul provvedimento del quale si è apprezzato soprattutto l'equilibrio, la capacità di intervenire apportando correttivi importanti dettati anche dall'esperienza ormai ultraventennale della tutela assicurata in forma propria e impropria nel senso di una normativa specifica e prima ancora di una normativa più generica di riferimento ai testimoni di giustizia. Apprezziamo, quindi, la possibilità, attraverso questo testo organico, di avere finalmente una disciplina complessiva che ci auguriamo possa, da un lato, risolvere problemi, drammi esistenziali che a tutti è capitato, talvolta anche per ragioni di conoscenza diretta, di conoscere ma soprattutto perché questo provvedimento per la qualità della sua portata e soprattutto per l'efficacia che ad esso ascriviamo rappresenta una risposta importante ed alta del Parlamento rispetto ad un problema, ad esigenze e bisogni che sono stati rappresentati e che trovano proprio in questo testo normativo un avvio di soluzione – noi ci auguriamo – anzi una soluzione definitiva a testimonianza che il Parlamento può lavorare e, quando lavora in uno spirito di confronto e di collaborazione, produce anche un risultato di qualità (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia-Il Popolo della Libertà-Berlusconi Presidente). PAGINA: 0062 GIULIA SARTI. Grazie, Presidente. Chi sono i testimoni di giustizia: questa è una proposta di legge che finalmente rende proprio un po’ di giustizia a persone oneste, a persone che nella loro vita hanno scelto la legalità. Fino ad oggi la normativa un po’ li confondeva perché, quando si è deciso di introdurre nel nostro ordinamento le tutele e le norme sui collaboratori di giustizia, successivamente nel 2001 è stato inserito nello stesso decreto-legge n. 8 del 1991 anche qualche articolo riguardante i testimoni per dare anche a loro la possibilità di avere un sistema di protezione, misure di protezione da parte dello Stato. I testimoni di giustizia sono per lo più nel nostro Paese attualmente imprenditori che hanno scelto di denunciare il pizzo e i mafiosi che volevano estorcere loro i guadagni dalle loro imprese o anche semplici persone che sono state magari testimoni di reati collegati alla criminalità organizzata e che, invece di fare finta di nulla, hanno scelto di rivolgersi alle istituzioni.
PAGINA: 0064 ROSY BINDI. Presidente, ho accettato volentieri la richiesta di dichiarazione di voto favorevole a questa proposta di legge a nome del mio gruppo, il Partito Democratico, non solo perché sono la prima firmataria della proposta, ma soprattutto perché la proposta è il frutto di un lavoro corale e unanime di tutte le forze politiche in Commissione antimafia, coordinate dall'onorevole Mattiello, che è stato anche relatore, insieme al Questore Dambruoso, di questa proposta di legge; un lavoro corale anche con il Governo, che ci ha consentito anche di coinvolgere, nel risultato che oggi otteniamo, la magistratura e i vari attori del sistema.
PAGINA: 0066 DAVIDE MATTIELLO, Relatore. Presidente, intervengo a questo punto solo per ringraziare, per il tanto lavoro fatto, sia i consulenti, che i funzionari della Commissione parlamentare antimafia, i funzionari della Commissione giustizia e tutte le forze politiche presenti in quest'Aula, che hanno davvero condiviso questo sforzo e le norme che stiamo votando, e infine per ringraziare i testimoni di giustizia e le loro famiglie. PAGINA: 0066 STEFANO DAMBRUOSO. Presidente, anch'io, come correlatore di questa importante legge, davvero intendo, più che desidero, fortemente ringraziare il lavoro fatto, in prima battuta, dalla Commissione antimafia. Dalle parole che sono emerse dall'onorevole Bindi si è esplicata tutta l'importanza del contenuto di questa legge. Io sottolineo la personalizzazione del trattamento del testimone di giustizia. Devo dire che ho voluto con forza partecipare all'attività di questo lavoro con l'onorevole Mattiello, che ha guidato in una maniera davvero esemplare questo tipo di relazione, proprio perché ho iniziato a lavorare esattamente nelle stesse stanze dove il giudice Livatino aveva purtroppo decretato la sua fine con il suo impegno indefesso al servizio dello Stato. Quindi sono stato testimone diretto, nei giorni immediatamente successivi alla vicenda Livatino, di tutto quello che è emerse nel «dopo Livatino». Ho ben conosciuto la vicenda Nava, che mi ha indotto immediatamente a sostenere con importante partecipazione questo tipo di cose. Era importante che si arrivasse a questo. |
PAGINA: 0020 In morte dell'onorevole Antonio Borghesi. (Vedi RS) |
PAGINA: 0066 In morte dell'onorevole Antonio Borghesi. |
PAGINA: 0020 PRESIDENTE (Vedi RS). Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore dei familiari dell'onorevole Antonio Borghesi, recentemente scomparso. |
PAGINA: 0066 PRESIDENTE. Comunico che è deceduto l'onorevole Antonio Borghesi, già membro della Camera nella XV e XVI legislatura.
|
PAGINA: 0020 (Coordinamento formale) (Vedi RS) |
PAGINA: 0066 (Coordinamento formale – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0020 (Votazione finale ed approvazione) (Vedi RS) |
PAGINA: 0067 (Votazione finale ed approvazione – A.C. 3500-A) |
PAGINA: 0021 Interventi di fine seduta. (Vedi RS) |
PAGINA: 0067 Interventi di fine seduta (ore 14,25). |
PAGINA: 0021 Intervengono i deputati GIANNI MELILLA (MDP) (Vedi RS), ANGELO CERA (Misto-UDC) (Vedi RS), MINO TARICCO (PD) (Vedi RS), al quale rende precisazioni il PRESIDENTE (Vedi RS) e COLOMBA MONGIELLO (PD) (Vedi RS). |
PAGINA: 0067 GIANNI MELILLA. Grazie Presidente. per denunciare un fatto di inaudita gravità avvenuto all'Università Statale Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara: un rappresentante sindacale, membro del senato accademico, è stato sospeso per tre mesi dal lavoro e dallo stipendio, mettendo in discussione il suo diritto come sindacalista di non essere sottoposto in via gerarchica a nessuno nell'esercizio delle sue funzioni. Questo fatto la dice lunga su come, anche nella pubblica amministrazione, i diritti dei lavoratori siano calpestati e vilipesi.
PAGINA: 0067 ANGELO CERA. Grazie Presidente. Ieri, a mezzanotte, il sindaco di Peschici, che è anche presidente della comunità del Parco nazionale del Gargano, Franco Tavaglione, è stato vittima di un vile attentato: una bomba carta è esplosa sotto la sua abitazione a Vico del Gargano, un proiettile, inoltre, calibro 12, è stato trovato nei pressi della sua abitazione. Al prefetto, al questore di Foggia, ai carabinieri della tenenza di Vico del Gargano, ogni utile iniziativa per scoprire gli autori del vile atto intimidatorio. Da parte nostra, al sindaco di Peschici, Franco Tavaglione, una totale solidarietà. PAGINA: 0067 MINO TARICCO. Grazie Presidente. Tramite suo, vorrei porre una questione al Ministero dei beni e delle attività culturali: nel febbraio del 2016 presentavamo, insieme a dei colleghi, un'interrogazione inerente alle modalità di esercizio del proprio ruolo della SIAE, nella quale ponevamo il tema della libertà di utilizzazione di repertori di pubblico dominio, di musiche tradizionali popolari e di opere non rientranti nei diritti tutelati dalla SIAE. Il giugno del 2016, il Ministero, per bocca del sottosegretario Dorina Bianchi, ci rispondeva che, in effetti, era possibile per queste opere sostituire la dichiarazione ordinaria con l'autocertificazione sostitutiva.@pagina=0068@
PAGINA: 0068 PRESIDENTE. La ringrazio. Ricordo che la Presidenza può sollecitare interrogazioni a cui non è stata data risposta e lì, però, fermarsi, non essere tramite di comunicazioni tra parlamentari e Governo. Quindi, lasciamo sempre all'atto di sindacato ispettivo la titolarità dello strumento. PAGINA: 0068 COLOMBA MONGIELLO. Grazie Presidente, per avermi dato la parola; volevo solo sollecitare la risposta ad una mia interrogazione sugli eventi che si sono succeduti con una distanza di tempo molto ravvicinata in provincia di Foggia. C’è stata un'escalation della criminalità senza precedenti: lo sgombero del ghetto di Rignano; la morte di due immigrati; pallottole sparate verso auto della polizia; questa notte – lo diceva il collega Cera – la bomba al sindaco di Peschici; questa notte incendiata la macchina di un altro amministratore. Ebbene, sono tutti episodi gravissimi che penso abbiano bisogno di una risposta immediata da parte del Governo. Per tale ragione, avendo presentato un'interrogazione urgente al Ministro Minniti spero che possa, attraverso il suo tramite, attraverso il tramite della Presidenza della Camera, avere una sollecita risposta, visto che il clima della provincia di Foggia è un clima molto difficile, io ritengo che sia giusto dare risposta i cittadini foggiani. |
PAGINA: 0021 Ordine del giorno della seduta di domani. (Vedi RS) |
PAGINA: 0068 Ordine del giorno della seduta di domani. |
PAGINA: 0021 PRESIDENTE (Vedi RS). Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani: |
PAGINA: 0068 PRESIDENTE. Comunico l'ordine del giorno della seduta di domani. |
PAGINA: 0021 La seduta termina alle 14,30. |