Camera dei deputati - XVII Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Biblioteca - Ufficio Legislazione straniera
Titolo: LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA DEI PARLAMENTI DEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI Le Camere basse
Serie: Materiali di legislazione comparata    Numero: 1
Data: 26/03/2013
Descrittori:
EUROPA   ORGANIZZAZIONE DI UFFICIO
PARLAMENTO     

 


Camera dei deputati

XVII LEGISLATURA

 

 

 

 
LEGISLAZIONE STRANIERA

 

Materiali di legislazione comparata

 

 

 

LA STRUTTURA AMMINISTRATIVA DEI PARLAMENTI DEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI

Le Camere basse

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N. 1 - Marzo 2013


 

 

Servizio responsabile:

SERVIZIO BIBLIOTECA - Ufficio Legislazione Straniera

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File:MLC17001



Schede di sintesi

 

 

 

 


 

1. Dotazione e statuto del personale dell’Assemblea nazionale

L’ amministrazione dell’Assemblea nazionale è composta da dipendenti statali (fonctionnaires de l’Etat), reclutati mediante concorso pubblico. Tali impiegati non sono soggetti alle norme generali che disciplinano la funzione pubblica, ma sottoposti a regole specifiche contenute nel Règlement intérieur sur l’organisation des services portant statut du personnel, stabilito dall’Ufficio di presidenza dell’Assemblea nazionale [1].

L’ Assemblée nationale può essere amministrata da un numero massimo di 1.349 dipendenti. L’ art. 5 del Règlement intérieur sur l’organisation des services pone infatti tale vincolo numerico.

I dipendenti sono suddivisi in due serie di corpi: 5 corpi “generalisti”, che rappresentano di norma l’80% del personale, e 21 corpi “specializzati”, che rappresentano di norma il 20% del personale. Alla prima categoria appartengono: gli “amministratori” (administrateurs), che hanno funzioni di dirigenza e che dopo 12 anni di servizio possono essere nominati “consiglieri”; gli “amministratori-aggiunti” (administrateurs-adjoints); i “segretari dei servizi” (sécretaires des services); i “segretari amministrativi” (sécretaires administratifs); infine gli “agenti” (agents), cui possono essere in parte equiparati gli assistenti parlamentari che operano presso la Camera dei deputati italiana e cui sono in particolare attribuite funzioni di servizio d’ordine interno. Al settembre 2012, il personale dell’Assemblea che componeva i “corpi generalisti” era rappresentato da un totale di 1.078 dipendenti, suddivisi nel seguente modo: 174 amministratori, 136 amministratori-aggiunti (tra cui 23 informatici), 190 segretari dei servizi, 55 segretari amministrativi, 523 agenti.

Tra i 21 “corpi specializzati” rientrano quello dei redattori dei resoconti; quello del personale con funzioni di sicurezza; quello degli ingegneri e dei tecnici informatici; quello degli ingegneri, degli architetti e del personale che si occupa dei lavori e dei beni architettonici dell’Assemblea; quello del personale che assicura un servizio di assistenza sanitaria.

Come avviene per il personale della funzione pubblica, ogni corpo cui appartengono i dipendenti dell’Assemblea nazionale è suddiviso al suo interno in gradi (grades) e ciascun grado in classi (classes). Ogni classe ed ogni grado sono dotati di una griglia propria, divisa a sua volta in fasce (échelons). Ad ogni fascia della griglia corrisponde un indice che determina l’importo del trattamento economico del dipendente. Ogni dipendente ha in teoria diritto, ogni due anni, all’avanzamento di fascia (avanzamento per anzianità). Una volta raggiunta l’ultima fascia della griglia cui fa riferimento, il dipendente non può più beneficiare di un avanzamento di fascia, fino al momento in cui non è nominato al grado o alla classe superiore. La nomina ad un grado o a una classe superiore è effettuata per merito, con decisione del Presidente e dei Questori, su proposta di un comitato (comité d’avancement) che rappresenta in maniera paritaria i rappresentanti dell’amministrazione e i delegati eletti dal personale (avanzamento per merito).

Nel corso degli ultimi anni è stata avviata un’azione all’interno dell’amministrazione per favorire la più ampia mobilità interna dei dipendenti dei corpi generalisti. Ad esempio, è stato stabilito che gli administrateurs non possono accedere al grado superiore di “consiglieri” se non dopo aver esercitato le proprie funzioni in due servizi, per una durata minima di due anni in ciascuno di essi. I “consiglieri” non possono poi essere nominati “direttori” se non hanno effettuato lo stesso passaggio di servizi e, inoltre, se non sono stati assegnati per almeno tre anni in un servizio amministrativo. Il Regolamento del personale dell’Assemblée nationale prevede anche la possibilità per alcune categorie di dipendenti appartenenti a diversi corpi (administrateurs, administrateurs-adjoints, redattori di resoconti) di effettuare forme di mobilità esterna per determinati periodi. Questo tipo di mobilità si è consolidata nel tempo presso alcune istituzioni, come ad esempio la Corte costituzionale (il Conseil constitutionnel), il Consiglio di Stato, la Corte dei conti.

2. L’organizzazione amministrativa

L’amministrazione dell’Assemblea nazionale è suddivisa in tre categorie di servizi:

·        servizi legislativi (ivi comprese le divisioni che si occupano di documentazione);

·        servizi amministrativi;

·        “servizi comuni” (servizio informatica e servizio delle risorse umane).

Al vertice amministrativo dell’Assemblea nazionale sono posti due Segretari generali: il Segretario generale dell’Assemblea e della Presidenza (Sécretaire général de l’Assemblée et de la Présidence), che dirige i servizi legislativi, e il Segretario generale della Questura (Sécretaire général de la Questure), che dirige i servizi amministrativi. I due Segretari generali dirigono, congiuntamente, i cosiddetti “servizi comuni”.

I Segretari generali sono nominati dall’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea nazionale e sono assistiti, rispettivamente, da un direttore generale dei servizi legislativi e da un direttore generale dei servizi amministrativi.

Nello specifico, il Segretario generale dell’Assemblea e della Presidenza assiste il Presidente nei lavori parlamentari e gli assicura la propria collaborazione per tutto ciò che concerne il funzionamento istituzionale dell’Assemblea. È responsabile presso il Presidente del buon andamento dei servizi legislativi e di due divisioni (la divisione della rappresentanza permanente dell’Assemblea nazionale presso l’Unione europea e la divisione del protocollo e della gestione) la cui attività è posta sotto il controllo del direttore dei servizi legislativi. Il Segretario generale della Questura assicura la propria collaborazione ai tre Questori dell’Assemblea nazionale, incaricati della gestione delle questioni amministrative e finanziarie dell’organo. È responsabile presso i Questori del buon andamento dei servizi amministrativi.

Prima di esaminare nel dettaglio i diversi servizi dell’Assemblée nationale, si fornisce una breve presentazione della “divisione del protocollo e della gestione”, che beneficia di una relativa autonomia di azione e che è qualificata come una struttura “a vocazione orizzontale”, perché è al servizio degli altri uffici dell’Assemblea, curando gli aspetti logistici delle diverse manifestazioni in cui possono essere coinvolti i deputati.

La divisione ha essenzialmente due funzioni: organizzare la partecipazione del Presidente o di altri membri dell’Assemblea a manifestazioni, nell’ambito di attività internazionali; gestire le questioni finanziarie delle attività internazionali. Il servizio si occupa, ad esempio, di organizzare cerimonie, curare l’accoglienza di delegazioni estere per incontri con parlamentari francesi presso l’Assemblea o gestire l’assistenza di parlamentari in missioni all’estero.

2.1. I servizi legislativi

I servizi legislativi dell’Assemblea nazionale sono 12:

-        il segretariato generale della Presidenza;

-        il servizio assemblea (service de la Séance);

-        il servizio degli affari giuridici;

-        il servizio della cultura e le questioni sociali;

-        il servizio dell’economia e della valutazione scientifica;

-        il servizio delle finanze pubbliche;

-        il servizio degli affari europei;

-        il servizio degli affari internazionali e della difesa;

-        il servizio per la comunicazione e l’informazione multimediale;

-        il servizio della biblioteca e degli archivi;

-        il servizio dei resoconti dell’assemblea (comptes rendus de la Séance);

-        il servizio dei resoconti delle commissioni.

Il segretariato generale della Presidenza è il servizio che assiste il Segretario generale della Presidenza nello svolgimento delle sue funzioni.

Il servizio assemblea è ripartito in tre divisioni:

a) la divisione della seduta (division de la séance), che provvede, in primo luogo, all’organizzazione delle discussioni e votazioni in aula, secondo quanto stabilito dalla “Conferenza dei Presidenti” - l’organo, di cui assicura il segretariato, che riunisce il Presidente di Assemblea, i Vicepresidenti, i presidenti delle commissioni permanenti, il relatore generale della commissione finanze, il presidente della commissione per gli affari europei, i presidenti dei gruppi e alle cui riunioni il Governo può delegare un proprio rappresentante(cfr. art. 47 Règlement de l’Assemblée nazionale). Oltre a questa attività di supporto per la definizione del calendario mensile dei lavori e la fissazione dell’ordine del giorno delle sedute, la divison de la séance assicura la corretta applicazione delle procedure di esame dei progetti di legge e degli atti di controllo dell’azione di Governo, nonché delle procedure di costituzione dell’Assemblea e dei suoi organi interni; garantisce il monitoraggio della giurisprudenza costituzionale; cura l’archivio dei precedenti regolamentari; prepara i progetti di risposta per il Presidente riferiti a determinati quesiti che possono essere ad esso rivolti;

b) la divisione delle leggi (division des lois), che segue l’adozione dei testi legislativi nel corso dell’intera procedura di esame, verificandone innanzitutto l’ammissibilità al momento della presentazione e valutando quindi l’ammissibilità degli emendamenti relativi agli articoli di cui essi si compongono. La divisione cura anche la pubblicazione di alcuni testi, come ad esempio il Regolamento dell’Assemblea nazionale, le sue modifiche successive e la “Istruzione generale dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea nazionale”. La divisione contribuisce, inoltre, sul piano parlamentare, all’interpretazione della Costituzione, delle leggi organiche e dei testi regolamentari;

c) la divisione degli affari comuni e delle votazioni (division des affaires communes et des scrutins), che ha quattro funzioni: assicurare il corretto svolgimento delle interrogazioni scritte e orali indirizzate dai deputati al Governo; organizzare le votazioni che si svolgono in aula e nel Parlamento in seduta comune (le Congrès); gestire le procedure relative alla composizione e ai lavori delle commissioni; dare informazioni e preparare statistiche sull’attività dell’assemblea ed in generale sull’attività parlamentare.

I sei servizi legislativi “tematici” (servizio degli affari giuridici; servizio della cultura e delle questioni sociali; servizio dell’economia e della valutazione scientifica; servizio delle finanze pubbliche; servizio per gli affari europei; servizio per gli affari internazionali e la difesa), di cui verrà data più avanti una breve presentazione, hanno iniziato ad operare il 1° gennaio 2006, a seguito di una vasta riforma amministrativa.

L’intervento riformatore ha inteso in particolare promuovere una riorganizzazione interna dei servizi, in modo tale da far confluire gli uffici precedentemente incaricati dell’attività di documentazione in strutture più ampie, che si occupano anche di attività legislativa, corrispondenti a sei aree funzionali organizzate per materia e comprendenti le segreterie delle commissioni e di alcune delegazioni. Tali nuovi servizi sono stati denominati “Pôles fonctionnels[2].

Merita di essere precisato che, fino al dicembre 2005, le attività svolte dai poli funzionali erano svolte da 5 servizi organizzati in base ad uno schema "verticale" che si ritrova in molte amministrazioni di organi parlamentari: ilServizio commissioni”, cui era affidata la segreteria delle sei commissioni permanenti e delle commissioni d'inchiesta; il “Servizio studi e documentazione”, che effettuava studi su argomenti particolari per rispondere soprattutto alle richieste dei singoli deputati; il “Servizio di ricerca e di valutazione”, responsabile della segreteria dell’office parlamentaire d'évaluation des choix scientifiques et technologiques, con il compito di fornire la documentazione in materia; il “Servizio delle relazioni internazionali”, che svolgeva attività di ricerca sia in tale ambito, sia in quello del diritto comparato, coordinava i rapporti con i parlamenti stranieri (soprattutto attraverso gruppi di amicizia) e assisteva le delegazioni di deputati presso organizzazioni internazionali; il “Servizio per gli affari europei”, responsabile della segreteria della “delegazione per l'Unione Europea”, delle relazioni bilaterali tra l'Assemblea e gli Stati europei, nonché della documentazione sui paesi europei e la loro legislazione. Tale servizio non è stato molto modificato con la riforma del 2006, in quanto era già organizzato al suo interno con due componenti: una più propriamente “legislativa”, che assicurava la segreteria della delegazione per l’Unione europea (organo che, con la riforma costituzionale del 2008[3] ha assunto la nuova denominazione di Commission pour les affaires européennes); l’altra incaricata dell’attività di documentazione.

Nel 2006 l’amministrazione, dopo un esame del funzionamento dei cinque servizi precedentemente operanti, ha riscontrato una frammentazione delle attività svolte, considerata in particolare come un

 

impedimento allo sviluppo della funzione di controllo e di valutazione che sempre più caratterizza l’azione del Parlamento, e parimenti un ostacolo a un uso efficiente delle risorse umane, e ha promosso l’istituzione dei sei nuovi Pôles fonctionnels.

Per distinguere chiaramente le funzioni di controllo e di documentazione da quelle più propriamente legislative è stato posto il principio di una strutturazione interna dei nuovi servizi in divisioni incaricate dello svolgimento della prima funzione e divisioni incaricate dello svolgimento della seconda. Ai direttori dei servizi è stato conferito l'incarico di organizzare la distribuzione dei compiti tra le divisioni. Ciascun nuovo servizio comprende oggi almeno una segreteria di commissione. Va precisato che dopo la riforma costituzionale del 2008 (Loi constitutionnelle n° 2008-724 du 23 juillet 2008 de modernisation des institutions de la Ve République) le commissioni permanenti sono passate da sei ad otto[4]. Questi servizi assicurano, inoltre, la segreteria delle commissioni d'inchiesta e delle “missioni d’informazione”, qualora queste siano istituite.

Sono di seguito riassunte le competenze di ciascuno dei servizi legislativi “tematici”.

Il servizio degli affari giuridici è incaricato di seguire i lavori parlamentari legislativi, di controllo e le attività di documentazione in materia di regolamento dell'Assemblea nazionale, di diritto costituzionale ed elettorale, di organizzazione giudiziaria, di diritto civile, amministrativo e penale, di diritto societario, delle libertà pubbliche, della funzione pubblica e dell’amministrazione generale delle collettività territoriali della Repubblica.

Esso comprende due divisioni:

-         la segreteria della commissione per le leggi costituzionali, la legislazione e l'amministrazione generale della Repubblica;

-         la divisione incaricata del controllo e degli studi giuridici, che è responsabile anche della segreteria della delegazione per i diritti delle donne[5].

Il servizio della cultura e delle questioni sociali è incaricato di seguire i lavori legislativi, di controllo e delle attività di documentazione in materia di istruzione, ricerca, giovani, sport, attività artistiche e culturali, proprietà intellettuale, lavoro, formazione professionale, sanità, sicurezza sociale, famiglia, anziani, persone con handicap, uguaglianza di opportunità. Il servizio comprende tre divisioni:

-         la segreteria della commissione per gli affari sociali;

-         la segreteria della commissione per gli affari culturali e l’istruzione;

-         la divisione per le attività di controllo e di documentazione in materia di cultura e affari sociali. La divisione è anche responsabile della segreteria della Missione di valutazione e di controllo per il finanziamento delle leggi di sicurezza sociale (MECSS)[6].

Il servizio dell’economia e della valutazione scientifica è incaricato di seguire i lavori legislativi, di controllo e delle attività di documentazione in materia di agricoltura e pesca, energia e industria, ricerca applicata e per l’innovazione, tutela dei consumatori, commercio interno ed estero, poste e comunicazioni elettroniche, turismo, urbanistica, edilizia abitativa, gestione del territorio, trasporti, infrastrutture, lavori pubblici, ambiente e caccia

Il servizio si compone di quattro divisioni:

-         la segreteria della commissione per gli affari economici

-         la segreteria della commissione per lo sviluppo sostenibile e per la gestione del territorio;

-         la segreteria dell’Ufficio parlamentare di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (OPECST)[7];

-         la divisione per il controllo e per gli studi economici.

Il servizio delle finanze pubbliche è incaricato di seguire i lavori legislativi, di controllo e delle attività di documentazione in materia di finanza pubblica. Il servizio comprende tre divisioni:

-         la segreteria della commissione finanze, dell'economia generale e del controllo di bilancio;

-         la segreteria del relatore generale del bilancio;

-         la divisione per il controllo e gli studi in materia di bilancio e finanze, che è responsabile anche della segreteria della Missione di valutazione e di controllo (MEC)[8].

Il servizio per gli affari europei, che, come indicato in precedenza, dispone già da prima della riforma del 2006 di due divisioni, l’una competente per l’attività legislativa, e l’altra per quella di documentazione:

-         la segreteria della delegazione per l'Unione Europea;

-         la divisione degli studi europei e di diritto comparato.

Il servizio è inoltre incaricato di assicurare la segreteria della delegazione dell’Assemblea nazionale all’Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM) al Consiglio d'Europa e della delegazione dell’Assemblea nazionale al Consiglio d’Europa e all'Unione dell’Europa occidentale (UEO).

Il servizio per gli affari internazionali e la difesa è incaricato di seguire l’attività legislativa, di controllo e di documentazione in materia di relazioni internazionali e organizzazione della difesa. Ha anche l compito di coordinare le attività di cooperazione tra l'Assemblea nazionale e i parlamenti dei paesi che si trovano al di fuori dell’Unione europea.

il servizio dispone di cinque divisioni:

-         la segreteria della commissione per gli affari esteri;

-         la segreteria della commissione per la difesa nazionale e delle forze armate;

-         la divisione per le assemblee parlamentari internazionali;

-         la divisione per la cooperazione interparlamentare;

-         la divisione delle relazioni parlamentari e degli studi internazionali.

 

I restanti quattro servizi definiti come “servizi “legislativi” non si occupano propriamente di attività legislativa, ma sono di supporto alla stessa o hanno per missione di assicurarne una corretta conoscenza ai cittadini. Si tratta di:

a) Servizio per la comunicazione e l’informazione multimediale, che cura l’informazione e la comunicazione al pubblico sul ruolo, i lavori e l’organizzazione dell’Assemblea. Comprende tre divisioni:

-        la divisione stampa, che cura i rapporti con la stampa, sia per l’accreditamento, che per fornire informazioni sui lavori parlamentari;

-        la divisione per la comunicazione e l’informazione multimediale, che si occupa, in particolare, del sito internet dell’Assemblea e risponde alle richieste di informazione tale organo;

-        la divisione della comunicazione istituzionale, cui è affidata la responsabilità delle pubblicazioni e dell’organizzazione di manifestazioni, mostre e visite del palazzo presso cui ha sede l’Aula e diversi uffici dell’Assemblea: il Palais Bourbon.

b) Servizio della biblioteca e degli archivi che, nella sua configurazione attuale, è stato istituito nel 2009. Prima di tale data esistevano due distinti servizi: uno per la gestione della biblioteca e uno per quella degli archivi, oggi divenuti due divisioni di un'unica struttura.

-        la divisione della biblioteca, che si occupa della gestione del patrimonio documentale della Bibliothèque (creata nel 1796), costituito da circa 700.000 opere, con un accrescimento annuo di circa 4.000 volumi, riguardanti principalmente il diritto, le scienze politiche e sociali, la storia, l’economia. La biblioteca possiede anche un fondo antico, che comprende in particolare 2000 manoscritti e 80 incunaboli. L’accesso alla biblioteca è consentito ai parlamentari, ai rappresentanti francesi presso il parlamento europeo, ai collaboratori dei deputati, ai dipendenti dell’Assemblée nationale e, previa autorizzazione, a ricercatori e studiosi;

-        la divisione degli archivi, suddivisa al suo interno in diverse sezioni tra cui una dedicata all’informazione; una dedicata alla storia parlamentare; una dedicata alla gestione delle collezioni archivistiche; una dedicata alla digitalizzazione. La divisione alimenta una parte del “portale storico dell’Assemblée nationale”.

c) Servizio resoconti dell’assemblea, che cura in particolare la redazione del resoconto stenografico delle sedute (compte rendu intégral). Ai sensi dell’art. 59 del Regolamento dell’Assemblea nazionale il resoconto integrale della seduta costituisce il processo verbale della stessa.

Il resoconto inizia ad essere pubblicato sul sito internet dell’Assemblea nazionale entro quattro ore dall’avvenuto dibattito in aula. La pubblicazione on line dell’intero resoconto avviene di media entro sei ore dalla conclusione della seduta antimeridiana o della seduta pomeridiana e il giorno successivo alla seduta, nel caso di seduta notturna. Contestualmente alla pubblicazione sul sito, il resoconto è trasmesso per via di posta elettronica alla redazione della Gazzetta ufficiale (Journal Officiel) che ne assicura la pubblicazione, ai sensi dell’art. 33 della Costituzione. Tale articolo dispone infatti che “le compte rendu intégral des débats est publié au Journal Officiel”. Il resoconto è parimenti pubblicato in un fascicolo interno dell’Assemblea, che è distribuito di media entro 24 ore dalla fine di una seduta.

d) Servizio dei resoconti delle commissioni, istituito nel 2008, che cura la redazione dei resoconti delle sedute delle otto commissioni permanenti, delle delegazioni (ad es. la delegazione per i diritti delle donne), delle commissioni d’inchiesta e delle missions d’information (indagini conoscitive) decise dalla Conferenza dei presidenti. Trasmette i testi alla segreteria della commissione interessata che, dopo averli verificati, è responsabile della loro pubblicazione sul sito internet. Una parte dei resoconti delle commissioni rimane di competenza delle segreterie delle commissioni.

I due servizi resoconti dispongono, alternativamente, dello stesso personale.

 

2.2. I servizi amministrativi

I servizi amministrativi sono 5:

·        il servizio per l’amministrazione generale e la sicurezza;

·        il servizio per la logistica parlamentare;

·        il servizio per il bilancio, il controllo finanziario e i contratti;

·        il servizio per la gestione finanziaria e sociale;

·        il servizio per le questioni immobiliari e il patrimonio.

Tra i servizi elencati si fornisce una breve presentazione di due strutture:

 

-        il servizio per l’amministrazione generale e la sicurezza, che si occupa della gestione delle procedure di accesso e di controllo dell’ingresso di persone e mezzi di trasporto nei palazzi dell’ Assemblée nationale, oltreché di garantire la sicurezza all’interno di tali palazzi. Per assicurare la sicurezza presso l’Assemblea nazionale, il Presidente della stessa, che ne è responsabile, dispone di personale interno (guardiani e agenti) e di personale esterno, posto a sua disposizione (pompieri; componenti della gendarmeria della Guardia repubblicana, ufficiali della polizia nazionale). All’interno del servizio opera la divisione per l’accoglienza e la sicurezza, suddivisa al suo interno nelle due unità: “accoglienza-riunioni” e “sorveglianza”. La prima si occupa dell’accoglienza dei visitatori e del rilascio dei badges provvisori e permanenti per l’ingresso, rispettivamente, dei visitatori e del personale dell’ Assemblée nationale nei palazzi dell’Assemblea; la seconda si occupa della sorveglianza agli ingressi e del controllo dell’accesso dei veicoli in tali palazzi;

-        il servizio per il bilancio, il controllo finanziario e i contratti, che assiste i questori nell’elaborazione annuale del progetto di bilancio interno dell’ Assemblée nationale. Una volta che il bilancio interno è adottato, il servizio coopera con altre strutture per assicurarne e controllarne l’esecuzione.

 

2.3. I servizi comuni

I “servizi comuni”, del cui buon andamento i due Segretari generali dell’Assemblea nazionale rispondono sia al Presidente che ai Questori, sono 2:

il servizio informatica (service des systèmes d’information), che è incaricato dello studio, dell’installazione e della manutenzione dei materiali, dei sistemi e delle applicazioni informatiche. Si compone di quattro uffici (entités):

a) ufficio Gestion, incaricato delle questioni di bilancio e contabili, dei contratti e di ogni questione di natura giuridica;

b) ufficio Application, che studia e sviluppa i sistemi di informazione, assicurandone al contempo il buon funzionamento;

c) ufficio Production, che assicura la gestione centrale dei mezzi di produzione, così come quella delle reti interne ed esterne;

d) ufficio Support aux utilisateurs, che assicura l’assistenza tecnica ai parlamentari e al personale amministrativo.

il servizio delle risorse umane, che è stato riorganizzato nel novembre 2010, assumendo tale nuova denominazione. È composto da tre divisioni:

a) divisione dell’amministrazione e delle relazioni sociali, che assiste le autorità politiche dell’Assemblea nella redazione dei progetti di modifica dello statuto del personale, organizza le consultazioni con le organizzazioni sindacali rappresentative del personale sui progetti di modifica del regime di retribuzione, di protezione sociale o pensionistico dei dipendenti, o sui progetti di modifica dell’organizzazione dei servizi. La divisione organizza inoltre la commissione di concertazione annuale presieduta dai questori, che rappresenta la principale istanza di concertazione con le organizzazioni sindacali. Compito della divisione è anche l’organizzazione dei “comitati di avanzamento” per la valutazione dell’avanzamento di grado o classe dei dipendenti. Gestisce i contratti dei dipendenti assunti a tempo determinato (i cosiddetti fonctionnaires contractuels).

b) divisione della gestione previsionale e della formazione del personale, che costituisce la principale innovazione della riorganizzazione del 2010 e cura in particolare la realizzazione di strumenti di gestione previsionale dell’organico, delle posizioni professionali, delle competenze necessarie per determinati incarichi, della singole carriere. La divisione si occupa inoltre di definire la politica di mobilità interna ed esterna del personale e di studiare e realizzare un piano di formazione professionale.

c) divisione del reclutamento e delle condizioni di lavoro, che organizza i concorsi pubblici per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e si occupa della stipulazione di contratti per dipendenti assunti a tempo determinato, che sono circa un centinaio. La divisione assicura inoltre la segreteria del comitato per l’igiene e la sicurezza sul luogo di lavoro, così come la segreteria della commissione medica incaricata di proporre gli adattamenti necessari per migliorare le condizioni di lavoro delle persone portatrici di handicap.

 

 

 


 

1. L’amministrazione del Bundestag

Al vertice dell’amministrazione del Bundestag – giuridicamente definita un’autorità federale suprema (Oberste Bundesbehörde) – è posto il Direttore (Direktor), che assiste il Presidente per quanto concerne sia la consulenza tecnico-procedurale, sia la gestione amministrativa corrente. Il Direttore, che riunisce in sé i due distinti ruoli di Segretario generale della Camera bassa e di Capo dell’amministrazione, è nominato dal Presidente del Bundestag d’intesa con i Vicepresidenti. Nell’esercizio delle proprie funzioni di amministrazione è assistito da quattro Direttori generali, responsabili ciascuno di uno specifico settore dell’apparato.

La struttura amministrativa del Bundestag si suddivide in quattro grandi aree: servizi parlamentari, servizi di ricerca e relazioni esterne, servizi di informazione e documentazione, servizi centrali. Ciascuna area, a capo della quale è posto un Direttore generale, riproduce al suo interno un’articolazione analoga a quella della pubblica amministrazione federale e prevede una organizzazione gerarchica per Sezioni (Abteilungen), Sottosezioni (Unterabteilungen) e Uffici (Referate), i quali ultimi costituiscono l’unità funzionale di base.

2. Personale in dotazione

Infine, sotto il profilo della dotazione di risorse umane, l’amministrazione del Bundestag comprende 2.440 dipendenti, di cui 1.389 appartenenti alla categoria dei funzionari (Beamten) e 1.051 impiegati (Arbeitnehmer) la cui nomina, avanzamento di carriera e cessazione dall’impiego sono prerogativa del Presidente del Bundestag, assistito in taluni casi dall’Ufficio di Presidenza. All’insieme dei dipendenti si aggiungono il personale dei Gruppi parlamentari e una serie di collaboratori personali dei deputati, per la cui assunzione ciascun membro del Bundestag dispone di una somma fissata annualmente dal Consiglio degli anziani.

3. Le Sezioni dell’amministrazione del Bundestag[9]

A. La Sezione Parlamento e deputati (Abteilung P - Parlament und Abgeordnete) si suddivide in quattro sottosezioni:

a)     Servizi parlamentari (Parlamentsdienst - PD);

b)     Servizi ai deputati (Mandatsdienste - PM);

c)      Commissioni (Auschüsse - PA);

d)     Rapporti con l’Unione europea (Europa – PE).

a) La sottosezione Servizi parlamentari offre supporto alle attività d’aula, sia dal punto di vista organizzativo che della consulenza procedurale; assiste il Consiglio degli anziani (Ältestenrat) nella preparazione del calendario dei lavori e dell’ordine del giorno e nella regolazione di tutte le altre questioni interne connesse alla preparazione delle sedute (organizzazione del materiale di supporto, stampa e trasmissione di tutta la documentazione necessaria all’informazione dei parlamentari, etc.). Un apposito Servizio stenografico (Stenographischer Dienst) provvede alla resocontazione dei dibattiti in assemblea e nelle commissioni, mentre un altro ufficio fornisce assistenza alle strutture parlamentari dedicate alla convalida delle elezioni e alle immunità parlamentari.

b) La sottosezione Servizi ai deputati si occupa delle competenze dei deputati membri del Bundestag, di quelli cessati dal mandato e dei parlamentari europei eletti in Germania, dei loro collaboratori, del finanziamento ai partiti, nonché dei rapporti con i parlamenti dei Länder. A questa sezione è annessa la struttura sanitaria del Bundestag.

c) La sottosezione Commissioni offre sostegno al lavoro di 21 commissioni permanenti e alle eventuali commissioni di inchiesta (Untersuchungsausschüsse) e commissioni di indagine (Enquete-Kommissionen).

d) La sottosezione Rapporti con l’Unione europea segue in modo particolare le attività dell’Unione europea, anche attraverso l’ufficio distaccato a Bruxelles, e fornisce supporto alla Commissione per gli affari dell’Unione europea, curando inoltre tutta la documentazione comunitaria.

B. La Sezione dei servizi di ricerca e relazioni esterne (Abteilung W - Wissenschaft und Auβenbeziehungen) si suddivide in tre sottosezioni:

a)     Servizi di ricerca (Wissenschaftliche Dienste – WD);

b)     Relazioni internazionali (Internazionale Beziehungen – WI);

c)      Petizioni e reclami (Petitionen und Eingaben – Pet).

a) I Servizi di ricerca rappresentano, con le loro dieci branche specialistiche, un importante centro di informazione e documentazione del Bundestag. Il personale operante in questi servizi ricerca e analizza informazioni su incarico dei singoli deputati e delle commissioni parlamentari, riducendo all’essenziale l’enorme flusso di dati. I servizi di ricerca non solo operano su incarico dei membri del Bundestag, ma approfondiscono anche temi che possono essere iscritti nell’agenda politica futura. Le dieci branche specialistiche sono:

-        WD1: Storia, Storia contemporanea e Politica;

-        WD2: Affari esteri, Diritto internazionale, Cooperazione economica e Sviluppo, Difesa, Diritti umani e Aiuti umanitari;

-        WD3: Affari costituzionali e Amministrazione;

-        WD4: Bilancio e Finanze;

-        WD5: Economia e Tecnologia, Alimentazione, Agricoltura e Tutela dei consumatori, Turismo;

-        WD6: Lavoro e Affari sociali;

-        WD7: Diritto procedurale civile e penale, Diritto ambientale, Trasporti, Infrastrutture;

-        WD8: Ambiente, Protezione della natura, Sicurezza nucleare, Formazione e ricerca;

-        WD9: Sanità, Famiglia, Anziani, Donne e Giovani;

-        WD10: Cultura, Mezzi di comunicazione, Sport.

Tutti i deputati possono richiedere consulenza o documentazione ai settori interessati, che predispongono anche di propria iniziativa dossier su questioni di interesse politico all’ordine del giorno. Per alcuni ampi settori - quali “affari costituzionali e amministrazione” o “bilancio e finanze” - sono previste ulteriori articolazioni funzionali che comprendono esperti nei diversi aspetti della materia trattata.

La forma in cui l’informazione deve essere veicolata al deputato - una semplice comunicazione telefonica o una elaborazione scritta più o meno approfondita - è in genere oggetto di una preventiva intesa con il richiedente. I servizi di ricerca sono spesso contattati anche da deputati che intendono documentarsi e prepararsi in vista di una missione di studio delle commissioni parlamentari.

Le analisi e gli approfondimenti elaborati dai servizi di ricerca sono pubblicati (e resi disponibili sul sito internet del Bundestag) in due serie editoriali: “Der aktuelle Begriff” (il Concetto attuale) e “Europa-Thema” (Tema Europa). Si tratta in entrambi i casi di elaborati abbastanza brevi (solitamente due pagine), che servono ad offrire al deputato una sintesi del problema trattato, politicamente neutrale e oggettivamente qualificata.

Per ampliare l’offerta dei servizi di informazione ai deputati, nel 1996 è stata istituita la c.d. Hotline W, un ufficio centrale di raccolta delle richieste provenienti dai membri del Bundestag, dagli organi parlamentari e dai gruppi, che ne coordina anche l’esecuzione. Alcune brevi informazioni sono fornite direttamente dalla Hotline, che svolge inoltre vaste ricerche specialistiche nelle banche dati e in internet, e offre corsi di formazione ai collaboratori dei deputati. Alcune richieste specifiche sono inoltrate, a seconda della competenza, ai dipartimenti specialistici dei servizi di ricerca, alla biblioteca, all’archivio o all’ufficio stampa.

b) La sottosezione Relazioni internazionali cura i rapporti tra il Bundestag e le altre assemblee parlamentari internazionali. Inoltre, predispone le intese su diversi settori con gli altri Parlamenti ed organizza i viaggi delle delegazioni parlamentari per le sedute al Consiglio europeo a Strasburgo. All’interno di questa sottosezione vi è anche il Servizio linguistico (Sprachendienst) che esegue traduzioni e organizza il lavoro degli interpreti per alcune attività parlamentari.

c) La sottosezione Petizioni e reclami raccoglie le istanze scritte dei cittadini che hanno problemi con le autorità federali, cosi come dispone l’articolo 17 della Legge fondamentale. Competente per l’esame delle petizioni popolari è un’apposita commissione (Petitionsausschuss), che può richiedere informazioni e documenti al Governo e alle autorità federali.

C. La Sezione dei servizi di informazione e documentazione (Abteilung I – Information und Dokumentation) si articola in tre sottosezioni:

a)     Biblioteca e documentazione (Biblilothek und Dokumentation - ID);

b)     Informazione e pubbliche relazioni (Information und Öffentlichkeitsarbeit - IO);

c)      Informatica (Informationstechnik - IT).

a) La sottosezione Biblioteca e documentazione fornisce documentazione ai parlamentari, ai gruppi e all’amministrazione. Al suo interno si trovano la Biblioteca, gli archivi parlamentari, gli uffici dedicati all’alimentazione delle banche dati parlamentari e alla rassegna stampa. La Biblioteca del Bundestag possiede più di 1,4 milioni di volumi con un livello annuale di nuove accessioni di circa 17.000 volumi ed è abbonata a circa 8.000 periodici. Inoltre mette a disposizione degli utenti numerose pubblicazioni elettroniche (tra esse più di 1.000 titoli di riviste). Gli archivi parlamentari provvedono alla gestione degli atti parlamentari del Bundestag e preparano per ogni legge approvata un dossier che raccoglie tutti i documenti che ne hanno accompagnato l’iter di approvazione.

b) La sottosezione Informazione e pubbliche relazioni si dedica alla comunicazione esterna, ai servizi per i visitatori, alle mostre e agli altri progetti culturali promossi dal Bundestag.

c) La sottosezione Informatica si occupa di tutte le materie connesse all’infrastruttura tecnologica, alla formazione degli utenti, all’uso dei prodotti informatici, allo sviluppo dei sistemi informativi e alla sicurezza dei dati digitali.

D. La Sezione dei servizi centrali (Abteilung Z - Zentralabteilung) assicura il funzionamento tecnico e amministrativo di tutti gli organi e uffici dell’amministrazione del Bundestag. È suddivisa in tre sottosezioni:

a) Amministrazione centrale (Zentrale VerwaltungZW);

b) Diritto (RechtZR);

c) Servizi tecnici e operativi (Technik und Betrieb ZT).

a) La sottosezione Amministrazione centrale si occupa del personale, della formazione, delle modalità di lavoro e delle questioni organizzative.

b) La sottosezione Diritto si occupa di bilancio, affari legali, sicurezza e riservatezza di dati e documenti interni.

c) La sottosezione Servizi tecnici e operativi si occupa delle questioni relative alla logistica e ai beni immobili del Bundestag.

Nella Sezione dei servizi centrali sono incardinati il Commissario per le pari opportunità (Gleichstellungsbeauftragte – GB) e la struttura che si occupa dell’audit interno (Innenrevision – Z Rev).

 

Alle quattro grandi Sezioni generali vanno aggiunti gli Uffici di segreteria del Presidente (Präsidialbüro) e l’Ufficio stampa e comunicazione (Presse und Kommunikation), che dipendono - fuori rapporto gerarchico - direttamente dal Presidente del Bundestag. Analogamente, gli Uffici di segreteria del Direttore (Direktorbüro) e l’Ufficio del protocollo (Protokoll) dipendono direttamente dal Direttore del Bundestag.

Non incardinati nella struttura amministrativa per Sezioni sopra descritta sono gli uffici di supporto all’attività del Commissario parlamentare per le forze armate (Der Wehrbeauftragte des Deutschen Bundestages), il Consiglio del personale (Personalrat) e il Rappresentante dei disabili gravi (Vertrauensperson der schwerbehinderten Menschen).

 


 

1. L’amministrazione della Camera dei Comuni

La disciplina dell’amministrazione della Camera dei Comuni ha la sua principale fonte normativa nello House of Commons (Administration) Act 1978, che ha istituito una Commissione (House of Commons Commission) responsabile sia della gestione finanziaria e del personale dipendente della Camera, sia dello status e delle competenze dei membri del Parlamento (escluse le questioni relative alle indennità e al rimborso spese). L’art. 1 della legge stabilisce che la Commissione è composta dallo Speaker, dal Leader of the House[10], da un membro della Camera nominato dal Leader of Opposition e da tre altri membri nominati dalla Camera stessa (normalmente due backbenchers in rappresentanza dei due maggiori gruppi parlamentari e un esponente dei gruppi minoritari)[11].

Compito della Commissione è quello di nominare il personale della Camera (ad eccezione del Segretario Generale - Clerk of the House -, di alcune figure nominate dalla Sovrana e dello staff personale dello Speaker), definendone il numero e i moduli organizzativi. Alcuni dei poteri originari della Commissione[12] sono stati delegati ad altri soggetti, com’è il caso della nomina dei capi dei dipartimenti (Directors), in via di prassi rimessa alla competenza dello Speaker. Ai capi dei dipartimenti competono, nei termini stabiliti dal Department of Finance and Administration della stessa Camera, le attività preordinate al reclutamento, alla promozione e alla mobilità del personale dipendente.

All’interno della Commissione, il Finance and Services Committee, presieduto da uno dei membri, prepara i bilanci preventivi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea. Gli altri comitati interni della Commissione (Administration Committee, Members Estimate Committee, Joint Committee on Security e Advisory Committee on Works of Art), noti anche come domestic committees, hanno funzioni consultive e sottopongono all’attenzione della Commissione proposte relative alla gestione di specifici settori amministrativi della Camera dei Comuni. Tra i succitati domestic committees ha particolare rilievo l’Administration Committee[13], che si occupa dei servizi forniti sia ai deputati che al pubblico esterno, ivi incluse le agevolazioni per i visitatori del Parlamento.

Le funzioni relative al coordinamento fra i vari servizi della Camera e all’armonizzazione delle condizioni di servizio dei singoli settori sono state delegate al Management Board (che nel 2007 ha sostituito il precedente Board of Management), costituito dal Clerk of the House , che lo presiede, dai cinque Direttori a capo delle rispettive aree dipartimentali in cui è organizzata la Camera, nonché da un massimo di tre membri esterni in funzione di consulenti, nei quali è compreso il Direttore del Parliamentary ICT Service (PICT) responsabile delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

2. Il Clerk of the House

Nella sua qualità di Chief Executive, il Clerk of the House è al vertice dell’amministrazione della Camera dei Comuni. Nominato dalla Corona con lettera patente, egli è responsabile della custodia dei processi verbali nonché del buon andamento dell’amministrazione parlamentare; primo consigliere della Camera, assiste lo Speaker e fornisce a ciascun deputato la consulenza richiesta circa le questioni procedurali ed organizzative. Il Clerk of the House ricopre, inoltre, il ruolo di Accounting Officer e detiene la responsabilità delle spese per l’amministrazione della Camera (House of Commons Administration Estimate).

Al Clerk of the House fa direttamente capo lo House Service della Camera dei Comuni, struttura dipartimentale costituita dall’Office of the Chief Executive, che lo coadiuva nell’espletamento delle sue funzioni direttive dell’amministrazione e svolge funzioni di segreteria per il Management Board e i suoi già richiamati gruppi di lavoro; l’ufficio è inoltre responsabile dell’aggiornamento e della diffusione degli indirizzi strategici (strategic plan) messi a punto dal Board. Del dipartimento fanno parte anche il Legal Services Office (istituito nel 2000 e composto da giuristi professionali, esso fornisce consulenza legale agli organi e ai servizi della Camera in materia di diritto del lavoro, contratti, sicurezza, svolgendo attività di supporto anche nei riguardi di alcune commissioni della Camera) e l’ufficio di supporto al Parliamentary Commissioner for Standards (a cui sono assegnati compiti di consulenza nei confronti del Committee on Standards and Privileges nonché verso singoli membri della Camera relativamente ai profili applicativi del Code of Conduct; l’ufficio mantiene, inoltre, il registro dell’anagrafe patrimoniale dei membri).

3. Dotazione del personale della Camera dei Comuni

Sotto il profilo delle risorse umane, l’amministrazione della Camera dei Comuni comprende circa 1.750 dipendenti[14], dai cui ranghi proviene lo stesso Clerk of the House. I dipendenti di ruolo, il cui inquadramento presenta variazioni sulla base delle responsabilità e dell’esperienza professionale, non rientrano nel pubblico impiego (Civil Service) e ad essi non si applicano alcuni istituti della relativa disciplina. I dipendenti della Camera, infine, sono tenuti al rispetto di valori fondamentali (“core values”) di integrità personale, professionalità ed impegno[15].

4. L’organizzazione amministrativa dipartimentale

La struttura amministrativa della Camera dei Comuni comprende – oltre agli uffici del già richiamato House Service – cinque principali aree dipartimentali, che sotto la responsabilità di Direttori generali si articolano al loro interno in direzioni (directorates) ed uffici, e un dipartimento bicamerale (PICT), delle cui funzioni si avvale anche la Camera dei Lord che, com’è noto, ha sede nel medesimo Palazzo di Westminster[16].

a) Department of Chamber and Committee Services. Il dipartimento, diretto dal Clerk Assistant and Director general, si articola al suo interno in direzioni autonome il cui compito è quello di fornire l’assistenza procedurale necessaria all’attività della Camera dei Comuni.

All’organizzazione dei lavori parlamentari e alle sedute dell’Assemblea provvedono gli uffici del Chamber Business Directorate: diretto dal Clerk of Legislation, esso comprende, in primo luogo, il Public Bill Office, il Private Bill Office e il Delegated Legislation Office, i quali svolgono funzioni di assistenza per tutto quel che riguarda l’attività legislativa primaria – pubblica e privata – e la legislazione delegata[17].

Della stessa direzione fa parte il Table Office, cui spetta il compito di predisporre l’ordine del giorno (Order of Business) e, sotto la supervisione procedurale del Clerk of the House, di ricevere le interrogazioni parlamentari e le mozioni (motions) al fine del loro inserimento nell’ordine del giorno[18]. Essa comprende altresì il Journal Office, cui spetta predisporre la redazione dei resoconti, provvedere alla relativa indicizzazione, raccogliere i precedenti e fornire la relativa assistenza procedurale, curare l’aggiornamento dei regolamenti della Camera dei Comuni (Standing Orders); il Vote Office, che fornisce la documentazione parlamentare e di fonte governativa (inclusi gli atti euro-comunitari) ai membri della Camera; il Ways and Means Office, che fornisce assistenza al Presidente e ai due Vice-Presidenti della commissione Ways and Means in relazione alle prerogative ad essi attribuite dal regolamento.

Il dipartimento comprende altresì L’Official Report Directorate, servizio a cui è preposto l’Editor, responsabile della redazione del processo verbale dell’Assemblea e delle Commissioni (Hansard) e della pubblicazione nell’Official Report delle mozioni, risposte scritte ad interrogazioni parlamentari, petizioni. Al suo interno opera la Broadcasting Unit, incaricata della diffusione televisiva e via Internet dei lavori parlamentari di entrambe le Camere, nonché della cura di un archivio audiovisivo.

In questa area dipartimentale rientra il Committee Directorate, le cui competenze si correlano alle attività delle commissioni della Camera dei Comuni, alle quali è assegnato un Clerk responsabile dell’assistenza procedurale e della preparazione delle relazioni nonché il personale di supporto necessario[19]. All’interno della medesima direzione, la Scrutiny Unit presta assistenza ai parlamentari con riguardo all’analisi di copertura finanziaria e al drafting dei progetti di legge.

Fa parte di questo dipartimento anche l’Overseas Office, preposto al mantenimento delle relazioni ufficiali con i Parlamenti di altri Stati, del Commonwealth, e con le assemblee parlamentari delle organizzazioni internazionali; esso presta attività di consulenza procedurale e assiste le delegazioni parlamentari del Regno Unito in missione all’estero.

Figura originariamente istituita con il compito di mantenere l’ordine nella sede del Parlamento e di farne applicare le decisioni, il Serjeant at Arms, anch’esso compreso in questo dipartimento, è alle dipendenze dello Speaker e rende esecutive le sue direttive alla Camera. Oltre al mantenimento dell’ordine, della sicurezza e ai compiti cerimoniali, il relativo dipartimento provvede a regolare l’accesso all’aula e all’area del Palazzo di Westminster assegnata alla Camera dei Comuni. È incaricato della gestione degli alloggi e dei servizi relativi destinati ai parlamentari.

b) Department of Facilities. I servizi inerenti alla gestione amministrativa della Camera dei Comuni (rilevanti per l’ulteriore area dipartimentale delle Facilities) rientrano nelle competenze di tre Direzioni: l’Accomodation and Logistics Service Directorate, responsabile della contrattualistica relativa ai servizi di pulizia e di fornitura, ai servizi di riproduzione e fotocopiatura (condivisi con l’amministrazione della Camera dei Lord); il Catering and Retail Service, responsabile dei servizi di bar e ristorazione per i parlamentari, il personale di loro stretta collaborazione e i dipendenti di ruolo; il Parliamentary Estates Directorate, competente alla manutenzione degli edifici, alla gestione e conservazione dei beni, alla sicurezza sul lavoro.

c) Department of Finance. L’area della gestione finanziaria è composta dal Financial Management Directorate, la cui competenza concerne la pianificazione finanziaria, la contabilità e la funzione di tesoreria della camera; dal Commercial Services Directorate, responsabile delle attività contrattuali e degli appalti di lavori; dal Saving Programme Team, gruppo di lavoro preposto all’attuazione dell’attuale programma di contenimento delle spese della Camera dei Comuni entro il biennio 2014/2015; infine, dal Pension Unit, ufficio con competenza sui trattamenti pensionistici dei parlamentari, dei loro assistenti e del personale dipendente.

d) Department of Human Resources and Change. A partire dal 1° aprile 2012, l’organizzazione dei servizi competenti alla gestione del personale è passata dalla precedente organizzazione in direttorati ad un nuovo assetto, fondato su gruppi di lavoro articolati in base agli obiettivi a ciascuno attribuiti.

Lo Human Resource Team, in primo luogo, è preposto alle attività di reclutamento, alle relazioni con il personale dipendente e alle questioni concernenti il loro trattamento economico. Attraverso un apposito nucleo operativo multidisciplinare, il Safety, Health and Wellbeing Service, esso provvede alla prevenzione dei rischi e ai servizi di assistenza sanitaria per i parlamentari e per i dipendenti, estendendo le proprie competenze alla cura degli aspetti concernenti la salute e il benessere psico-fisico del personale, con riguardo anche a profili socio-sanitari eventualmente correlati a difficoltà o stress sul posto di lavoro.

Il Capability Team è competente alla formazione del personale, con particolare riguardo ai sistemi informativi adottati dalla Camera, e fornisce assistenza ai membri dei Comuni, attraverso il Personnel Advisory Service, circa il reclutamento di assistenti parlamentari.

L’Information Rights and Information Security (IRIS) Service è preposto al coordinamento delle iniziative adottate dai servizi della Camera dei Comuni in risposta alle richieste di accesso agli atti pervenute in applicazione del Freedom of Information Act, e si occupa, inoltre, della sicurezza dei dati e delle comunicazioni fornendo anche pareri circa gli adempimenti prescritti dalle norme in tema di tutela dei dati personali.

Di questo settore, infine, fanno parte uffici le cui responsabilità afferiscono alle iniziative adottate nel segno dell’innovazione organizzativa e delle pari opportunità tra i sessi: si tratta, rispettivamente, del Change Team e del Diversity Team.

e) Department of Information Services.      L’area dei servizi di documentazione e informazione ha conosciuto una profonda riorganizzazione, avviata nel febbraio 2102 e in via di consolidamento, mentre si scrive, nel nuovo assetto.

Posta sotto la direzione del Librarian, la struttura dipartimentale comprende, in primo luogo, la Biblioteca della camera dei Comuni e le sue direzioni. Tra queste, il Research and Information Services for Members Directorate, i cui uffici provvedono, secondo criteri di specializzazione tematica, alla predisposizione di prodotti di documentazione e ai servizi della Biblioteca, compresi lo svolgimento di corsi per i membri della Camera e i loro collaboratori aventi ad oggetto l’uso delle risorse e dei servizi bibliotecari.

Il Parliamentary Office of Science and Technology (POST) provvede alla redazione e alla pubblicazione di documenti di approfondimento scientifico e tecnologico destinati ad entrambe le Camere, e fornisce pareri alle commissioni competenti.

Il Public Information Directorate assolve alla funzione di promuovere presso il pubblico la conoscenza e la comprensione del ruolo, delle funzioni e della storia del Parlamento. Tali finalità sono perseguite, all’interno della direzione, dal Parliamentary Education Service, che per conto di entrambe le Camere provvede all’organizzazione di visite e alla diffusione di materiale documentario con finalità educative, rivolgendosi principalmente ai docenti degli istituti scolastici e agli studenti. A tali iniziative fornisce il suo supporto il Visitor Service, che cura i servizi di guida e assistenza ai visitatori della Camera. Nei rispettivi ambiti di competenza, inoltre, l’Outreach Service e lo House of Commons Information Office promuovono, rispettivamente, il coinvolgimento del pubblico nella vita dell’istituzione parlamentare e curano la risposta alle richieste di informazione pervenute da cittadini perlopiù inviando ad essi documenti predisposti allo scopo e messi a disposizione attraverso il sito Internet del parlamento.

Del dipartimento fanno parte, con competenze generali riferite alle comunicazioni ed informazioni della Camera diffuse attraverso il canale televisivo ed Internet, il Media and Communication Service e il Web and Intranet Service. La registrazione, classificazione ed accessibilità di tali risorse informative, anche attraverso la predisposizione di thesauri idonei a renderle fruibili, sono oggetto delle attribuzioni dello Information Management Directorate.

f) Il Parliamentary ICT. Le competenze in materia di gestione ed esercizio dei sistemi informativi sono attribuite, come si è già anticipato, ad un dipartimento bicamerale – Parliamentary ICT (PICT) -, le cui funzioni sono dunque rivolte all’attività sia della Camera dei Comuni che della Camera Alta.

      I relativi servizi sono forniti dallo Operations and Members Services Directorate, che si occupa della fornitura di strumenti informatici, dell’assistenza per il loro funzionamento e dell’addestramento degli utenti, avvalendosi del concorso di altre direzioni per quel che concerne il rinnovamento degli approvvigionamenti, la pianificazione tecnologica e la gestione delle infrastrutture informatiche (si tratta, in particolare, dello Infrastructure and desktops projects and software team, del Technology Directorate e del Programmes and Development Directorate).


 

1. La struttura amministrativa del Congresso dei deputati

Al vertice della struttura amministrativa del Congresso dei deputati si trova il Segretario generale (Secretario General o Letrado Mayor), nominato dall’Ufficio di Presidenza (Mesa), su proposta del Presidente del Congresso tra i funzionari con più di cinque anni di servizio effettivo.

Il Segretario generale del Congresso dei deputati assiste, con diritto di parola ma non di voto, alle riunioni dell’Ufficio di Presidenza, ne redige il verbale e assicura l’esecuzione delle decisioni prese da tale organo (art. 35 reg.)[20].

Il compito principale del Secretario General è quello di fornire consulenza su tutte le questioni che possano nascere in relazione all’attività parlamentare e, al tempo stesso, in qualità di figura di vertice dell’amministrazione, servire da canale di trasmissione tra le esigenze dei parlamentari e i servizi interni. Le sue attività di assistenza e di consulenza, oltre che alla Mesa, sono dirette anche alla Conferenza dei Presidenti di gruppo e al Presidente del Congresso, sia durante le sedute sia nello svolgimento degli altri affari di sua competenza. Come massimo dirigente dell’amministrazione è infine responsabile del funzionamento dei diversi servizi e uffici del Congresso[21].

Va segnalato inoltre che il Segretario generale del Congresso è anche “Letrado Mayor de las Cortes Generales” e che da lui dipendono i servizi comuni delle due Camere (contabilità, bilanci, personale), a meno che le Mesas del Congresso e del Senato, in riunione congiunta, non decidano di nominare una persona diversa.

Dal Segretario generale dipendono direttamente alcuni servizi (direcciones e intervenciones). Si tratta in dettaglio, oltre al Gabinetto del Segretario generale, delle seguenti Direzioni:

a) Direzione delle relazioni istituzionali;

b) Direzione della comunicazione;

c) Direzione della consulenza giuridica;

d) Direzione del Congresso dei deputati.

Dipendono amministrativamente dal Segretario generale anche l’Ufficio di bilancio e la Sicurezza.

a) Alla Direzione delle relazioni istituzionali compete la gestione, in accordo con il Segretario generale, delle relazioni istituzionali della Camera negli atti ufficiali e non ufficiali, la gestione delle visite di Stato e delle altre visite alla Camera, nonché l’ausilio al Presidente e ad altri organi nelle loro attività istituzionali. Da tale Direzione dipendono il Dipartimento del protocollo, il Servizio di vendita del Congresso e il Servizio di risorse e gestione.

b) Alla Direzione della comunicazione competono la consulenza e l’assistenza all’Ufficio di Presidenza e ad altri organi della Camera in materia di comunicazione e immagine istituzionali, i rapporti con i mezzi di comunicazione e la direzione del centro di produzione televisiva del Congresso e del canale parlamentare. Da tale Direzione dipendono il Dipartimento della stampa, il Dipartimento di contenuti e diffusione e il Servizio di coordinamento amministrativo.

c) Alla Direzione della consulenza giuridica compete la rappresentanza e la difesa in giudizio del Congresso e delle Cortes Generales in accordo con le istruzioni del Segretario generale, così come la consulenza giuridica al Segretario generale e alla Segreteria generale, nonché la consulenza in materia di contrattazione.

d) La Direzione del Congresso dei deputati è competente per tutti gli atti e i documenti della Segreteria generale del Congresso da cui derivino diritti e obblighi di contenuto economico imputabili al bilancio del Congresso dei deputati. Da essa dipende l’Ufficio di contabilità del Congresso, con rango di Dipartimento.

Al di sotto del Segretario generale vi sono due Segretari generali aggiunti, rispettivamente per gli Affari parlamentari e per gli Affari amministrativi.

Dalla Segreteria generale aggiunta per gli Affari parlamentari dipendono le seguenti Direzioni:

a) Direzione per l’assistenza tecnico-parlamentare;

b) Direzione delle Commissioni;

c) Direzione di studi, analisi e pubblicazioni;

d) Direzione di documentazione, biblioteca e archivio;

e) Direzione delle relazioni internazionali.

a) La Direzione per l’assistenza tecnico-parlamentare è competente per le funzioni di preparazione, consulenza, assistenza, ausilio ed esecuzione nelle materie proprie dell’Assemblea, dell’Ufficio di Presidenza e della Conferenza dei Presidenti di gruppo. Essa comprende il Dipartimento per la registrazione e distribuzione dei documenti, il Dipartimento per l’assistenza giuridica all’Ufficio di Presidenza, il Dipartimento per l’assistenza giuridica all’Assemblea e alla Conferenza dei Presidenti di gruppo e il Dipartimento per la redazione del resoconto delle sedute.

b) La Direzione delle Commissioni è competente in materia di preparazione, assistenza, ausilio, consulenza ed esecuzione delle materie proprie delle Commissioni ed è divisa in tre Dipartimenti (Commissioni legislative; Commissioni non legislative; Assistenza amministrativa alle Commissioni).

c) La Direzione di studi, analisi e pubblicazioni è competente in materia di realizzazione di studi, analisi e ricerche relativi alle attività parlamentari e alla pianificazione di corsi e seminari, nonché nelle questioni relative all’Unione europea, nell’elaborazione dei piani editoriali e nella direzione editoriale delle pubblicazioni del Congresso e delle Cortes Generales. È divisa in quattro Dipartimenti (Studi giuridici; Affari europei; Analisi economiche e di bilancio; Pubblicazioni).

d) La Direzione di documentazione, biblioteca e archivio è competente nella gestione della documentazione, dei fondi archivistici e bibliografici e nella direzione e nell’elaborazione di banche dati, repertori, bollettini, dossier e, in generale, delle richieste di documentazione. È composta da tre Dipartimenti (Documentazione; Biblioteca; Archivio).

e) La Direzione delle relazioni internazionali è competente per la direzione, l’impulso, l’organizzazione, la coordinazione e la gestione delle attività internazionali del Congresso e delle Cortes Generales. Comprende due Dipartimenti (Relazioni internazionali; Cooperazione parlamentare) e il Servizio di assistenza amministrativa.

Dalla Segreteria generale aggiunta per gli Affari amministrativi dipendono:

a) la Direzione bilancio e contrattazione;

b) la Direzione risorse umane e amministrazione interna;

c) la Direzione tecnica per le infrastrutture e installazioni;

d) il Centro per le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.

a) La Direzione bilancio e contrattazione è competente, oltre che in tali materie, anche nella gestione del patrimonio storico-artistico del Congresso e nelle proposte di obiettivi e linee fondamentali di attuazione della politica economica della Camera. Comprende quattro Dipartimenti (Gestione di bilancio delle Cortes Generales; Gestione di bilancio del Congresso dei deputati; Patrimonio storico-artistico e acquisizioni; Contrattazione).

b) La Direzione risorse umane e amministrazione interna è competente nella gestione e nel controllo delle materie proprie del personale che presta servizio nella Segreteria generale, inclusa la formazione e la selezione, nonché per la sicurezza sociale dei deputati e del personale. Si struttura in tre Dipartimenti (Gestione del personale e amministrazione interna; Formazione e selezione; Azione sociale e gabinetto medico).

c) La Direzione tecnica per le infrastrutture e installazioni è competente nelle materie tecniche relative ai progetti di opere e installazioni, nonché per la supervisione e la gestione dei servizi ausiliari necessari per il funzionamento del Congresso. Comprende due Dipartimenti (Manutenzione e installazioni; Progetti) e il Servizio di gestione amministrativa.

d) Il Centro per le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni ha funzioni in materia di consulenza e gestione nelle materie relative al sistema informatico e delle comunicazioni del Congresso. Si struttura in quattro aree (Impianti e gestione; Sviluppo; Sistemi; Attenzione all’utenza).

2. Personale in dotazione

In Spagna il personale in servizio presso le due Camere appartiene al Parlamento nel suo complesso ed è regolato da un unico “Estatuto del Personal de las Cortes Generales”.

A differenza dagli altri paesi considerati, sul sito del Congresso dei Deputati non è riportato il numero complessivo dei dipendenti dell’amministrazione; tale numero tuttavia può essere, sia pure approssimativamente, ricavato dalla pianta organica dell’amministrazione interna del Congresso dei Deputati e dalla pianta organica dei Servizi Comuni delle Cortes Generales.



[1] Le informazioni relative al personale e all’organizzazione amministrativa dell’Assemblea nazionale sono tratte dal sito internet della medesima, nel quale sono pubblicate “fiches de synthèse” sull’argomento, tutte aggiornate al settembre 2012 (http://www.assemblee-nationale.fr/connaissance/index.asp#ficsynadmin). Cfr. in particolare le fiches 67-69 sotto la voce “L’administration de l’Assemblée nationale”.

[2] Cfr. la “fiche” n. 74 “Les pôles fonctionnels” sul sito internet dell’Assemblea Nazionale.

[4] Le otto commissioni permanenti dell’Assemblea Nazionale sono: la commissione affari culturali ed istruzione; la commissione affari economici; la commissione affari esteri; la commissione affari sociali; la commissione difesa nazionale e forze armate; la commissione sviluppo sostenibile e gestione del territorio; la commissione finanze; la commissione delle leggi costituzionali, della legislazione e dell’amministrazione generale della Repubblica. Cfr. la pagina del sito web dell’Assemblea Nazionale dedicata alle commissioni: http://www.assemblee-nationale.fr/13/commissions/commissions-index.asp.

[5] La Delegation aux droits des femmes è stata istituita presso l’Assemblea Nazionale nel 1999. Analogo organismo è presente al Senato. Le due delegazioni hanno il compito di valutare le politiche del governo e l’applicazione delle leggi sui diritti delle donne e le pari opportunità.

[6] La MECSS è un organo parlamentare istituito nel 2004, sulla base della legge n. 2004-810. L’art. 38 della legge dispone infatti che possa essere creato all’interno della commissione di ogni assemblea parlamentare cui sono assegnati i progetti di legge di finanziamento della previdenza sociale, una “missione” incaricata della valutazione permanente di queste leggi. Analogo organo è presente al Senato.

 

[7] L’Office parlementaire d’évaluation des chiox scientifiques et technologiques (OPECST) è stato istituito nel 1993. Si tratta di un organo bicamerale incaricato di esaminare e valutare la politica del governo e i progetti di legge in materia scientifica e tecnologica.

[8] La Missione di valutazione e di controllo (MEC) è stata istituita contestualmente alla MECSS. La MEC è incaricata del controllo dell’utilizzo del denaro pubblico. Inoltre, con la riforma dei regolamenti parlamentari del 2009 (l’Assemblea Nazionale, ha adottato la riforma il 27 maggio 2009, con la Résolution modifiant le règlement de l’Assemblée nationale; il Senato, il 2 giugno 2009, con la Résolution tendant à modifier le règlement du Sénat pour mettre en oeuvre la révision constitutionnelle, conforter le pluralisme sénatorial et rénover les méthodes de travail du Sénat) sono state potenziate le attività di controllo delle politiche del Governo. È stato ad esempio istituito presso l’Assemblée nationale il “Comitato di valutazione e controllo” (CEC), con il compito di valutare le politiche pubbliche e di esaminare, su richiesta, gli studi di impatto che accompagnano i progetti di legge presentati dal Governo.

[9] Le informazioni riportate sono tratte dal sito internet del Bundestag all’indirizzo http://www.bundestag.de/bundestag/verwaltung

[10] Nominato dal Primo Ministro e presente in entrambe le Camere, il Leader of the House è il principale portavoce del Governo nella Camera di cui è leader; tra le sue funzioni rientrano quelle di pianificare e controllare l’attuazione del programma legislativo del Governo e la relativa organizzazione dei lavori della Camera di appartenenza. Alla figura del Leader of the House in entrambe le Camere si contrappone quella del Leader of the Opposition, carica usualmente ricoperta dal più eminente rappresentante del maggior partito di opposizione; in caso di dubbio circa il partito cui debba spettare tale ruolo, l’assegnazione della relativa carica è decisa dallo Speaker. Tradizionalmente, la carica di Leader of the House è stata ricoperta da un Ministro membro del Cabinet ed è stata associata a quella di Presidente del Privy Council; tale prassi si è interrotta con l’attuale Governo, insediatosi nel 2010.

[11] I membri della House of Commons Commission sono altresì componenti del Members Estimate Committee (MEC), preposto alla supervisione di determinate spese della Camera dei Comuni correlate alle prerogative dei suoi membri.

[12] A tali poteri si è aggiunto, più di recente, quello di designare il Parliamentary Commissioner for Standards e di sottoporne la nomina all’approvazione dell’Assemblea. Il Commissioner (sottoposto alla supervisione del Committee on Standards della Camera dei Comuni) vigila sull’applicazione del Code of Conduct dei membri della Camera e, nell’esercizio delle sue competenze, concorre a formare il sistema della deontologia parlamentare; di esso fanno parte l’Independent Parliamentary Standards Authority – IPSA (istituita dal Parliamentary Standards Act 2009 e competente a vigilare sulle indennità, sulle spese e sui trattamenti pensionistici dei membri delle Camere) nonché, con più generale riferimento al settore pubblico, il Committee on Standards in Public Life, organismo indipendente preposto al controllo sull’osservanza delle norme di comportamento (codificate nei cosiddetti Seven Principles of Public Life) di cui sono destinatari i soggetti titolari di cariche pubbliche.

[13] L’Administration Committee, istituito nel 2010, ha riunito le competenze prima attribuite a cinque distinti comitati interni (Accomodation and Works Committee, Administration Committee, Broadcasting Committee, Catering Committee, Information Committee).

[14] Fonte: House of Commons Commission, Thirty-fourth report of the Commission, and annual report of the Administration Estimate Audit Committee, Financial Year 2011/12 , p. 34 (consultabile all’indirizzo di rete:

http://www.parliament.uk/documents/commons-commission/commission-annual-report-2011-12.pdf

[15] Cfr. House of Commons Staff Handbook, consultabile all’indirizzo di rete:

http://www.parliament.uk/documents/commons-resources/staff-handbook-june2012.pdf

[16] Oltre al dipartimento del Parliamentary ICT (PICT), istituito nel 2008, l’organizzazione amministrativa parlamentare comprende alcuni altri servizi bicamerali: l’ Education Service (preposto alla formazione e allo svolgimento di mostre ed eventi sui temi dell’istituzione parlamentare), i Parliamentary Archives (per la raccolta, digitalizzazione, conservazione e consultazione degli atti e documenti parlamentari); il Parliamentary Office for Science and Technology – POST, unità di ricerca e di consulenza in ambito scientifico e tecnologico). Ai sei dipartimenti si aggiungono lo Speaker’s Office, ufficio di diretta collaborazione dello Speaker e formato da personale da lui nominato, e il Parliamentary Security Director, anch’esso in posizione di responsabilità diretta verso lo Speaker per le questioni inerenti alla sicurezza della sede parlamentare.

[17] In particolare, il Public Bill Office fornisce assistenza alle general committees tramite i Clerks a queste assegnati, mentre il Delegated Legislation Office dirige il personale assegnato ad alcune commissioni (European Scrutiny Committe, Joint Committee on Statutory Instruments).

[18] L’ufficio assolve anche alla funzione di segretariato del Backbench Business Committee, introdotto con la riforma regolamentare del 2010 a seguito della raccomandazione formulata dal Reform of the House of Commons Committee (noto anche come Wright Committee) nella sua relazione finale del 2009.

[19] Le commissioni della Camera dei Comuni si distinguono, com’è noto, in General Committes (in precedenza Standing Committee) la cui attività concerne principalmente l’esercizio della funzione legislativa, e in Select Committee, che provvedono all’insieme delle altre funzioni parlamentari ed organizzative interne, fra cui quella di controllo sull’operato del Governo; al riguardo, in particolare, per ciascun dicastero è istituita una apposita Select committee di controllo.

[20] Articolo 35 del regolamento:

1. L’Ufficio di Presidenza si riunirà su convocazione del Presidente e con la consulenza del Segretario generale, che redigerà il processo verbale delle sedute e curerà, sotto la direzione del Presidente, l’esecuzione delle decisioni.

2. La nomina del Segretario generale sarà effettuata dall’Ufficio di Presidenza del Congresso, su proposta del suo Presidente, fra i consiglieri delle Cortes con più di cinque anni di servizio effettivo.

[21] Informazioni sulla Segreteria generale sono disponibili a partire dal seguente indirizzo: http://www.congreso.es/portal/page/portal/Congreso/Congreso/Organos/SecGen. La pianta organica dell’amministrazione interna del Congresso dei deputati e le norme organizzative sono consultabili al seguente indirizzo: http://www.congreso.es/public_oficiales/L8/CONG/BOCG/D/D_596.PDF.