Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento cultura
Titolo: Assestamento 2009 - A.C. 2633 - I profili di interesse della Commissione Cultura Elementi per l'istruttoria legislativa
Riferimenti:
AC N. 2633/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 202    Progressivo: 7
Data: 28/07/2009
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO     
Organi della Camera: VII-Cultura, scienza e istruzione

SIWEB

Casella di testo: Progetti di legge28 luglio 2009                                                                                                                           n. 202/7 p II

Assestamento 2009

A.C. 2633

I profili di interesse della Commissione Cultura

Elementi per l’istruttoria legislativa

 

Numero dei progetti di legge

2633

Titolo

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2009

Iniziativa

Governo

Iter al Senato

Si

Numero di articoli

3

Date:

 

trasmissione alla Camera

23 luglio 2009

assegnazione

24 luglio 2009

Commissione competente

V Commissione (Bilancio)

Sede

Referente

Pareri previsti

Affari Costituzionali, II Giustizia, III Affari esteri, IV Difesa, VI Finanze, VII Cultura, VIII Ambiente, IX Trasporti, X Attività produttive, XI Lavoro, XII Affari sociali, XIII Agricoltura, XIV Politiche dell'Unione europea e della Commissione parlamentare per le questioni regionali


Ministero dell’istruzione, università e ricerca

Le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2009

Lo stato di previsione del Ministero dell’istruzione, università e ricerca per l'esercizio 2009, approvato con la legge 22 dicembre 2008, n. 204, reca in conto competenza spese iniziali per complessivi 55.472,9 milioni di euro (di cui 52.918,5 di parte corrente e 2.554,4 in conto capitale) e in conto cassa per complessivi 55.637,3 milioni di euro (di cui 52.931,2 di parte corrente e 2.706,1 in conto capitale), suddivisi tra le seguenti missioni:

                                                                    (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

L’Italia in Europa e nel mondo

120,2

120,6

Ricerca e innovazione

2.445,9

2.559,1

Istruzione scolastica

43.896,6

43.903,4

Istruzione universitaria

8.553,1

8.596,4

Servizi istituzionali e generali delle P.A.

80,6

80,6

Fondi da ripartire

376,5

377,2

 

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2009 risulta nel progetto di bilancio presentato al Parlamento paria a 5.597,8milioni di euro complessivi, suddivisi in 2.916,4 milioni di euro di parte corrente e 2.681,4 milioni di euro in conto capitale.

Le previsioni assestate per l'esercizio 2009

Le previsioni iniziali sono state in parte già modificate, nel periodo gennaio-maggio 2009, in forza di atti amministrativi, conseguenti ad intervenuti provvedimenti legislativi o a norme di carattere generale.

In particolare, si è registrato un aumento delle dotazioni di competenza, pari a 144,9 milioni di euro, e delle autorizzazioni di cassa, pari a 411,2 milioni di euro[1].

A dette variazioni si aggiungono quelle proposte con il presente ddl di assestamento,le quali comportano (in esito alla somma di variazioni di segno positivo e negativo) un aumento di 43,6 milioni di euro delle previsioni di competenza di parte corrente e di 1.116,4 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa (di cui 876,7 milioni di euro per spese di parte corrente e 239,7 milioni di euro per spese in conto capitale).

Per quanto riguarda i residui, le variazioni proposte comportano (in esito alla somma di variazioni di segno positivo e negativo) un aumento pari a 381,3 milioni di euro (di cui 414,5 milioni di euro per la parte corrente e -33,2 milioni di euro per la parte in conto capitale); tale aumento discende – come da prassi – dalla necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto 2008, tenuto conto delle variazioni compensative intervenute in relazione all’attuazione di particolari disposizioni legislative.

Per quanto riguarda le variazioni alle dotazioni di competenza, - articolate per Missioni e Programmi, come da nuova classificazione del bilancio dello Stato –  la modificaproposta con il disegno di legge d’assestamento riguarda la Missione 33 (Fondi da ripartire), che registra l’incremento di 43,6 milioni di euro sul Programma 33.1 (Fondi da assegnare), nell’ambito del macroaggegato 6.1.3-Oneri comuni di parte corrente.

L’importo è allocato in massima parte (40,0 milioni di euro) sul cap. 1297, relativo al Fondo da ripartire per provvedere ad eventuali esigenze di spese per consumi intermedi.

Per completezza di informazione si segnala che la Missione 22 (Istruzione scolastica) registra variazioni di segno positivo e negativo relative ai diversi programmi, la cui somma, tuttavia, non modifica le previsioni iniziali. In particolare:

Ø        sul Programma 22.2 (Istruzione prescolastica) si registra una riduzione di 63,7 milioni di euro;

Ø        sul Programma 22.11 (Istruzione primaria) si riscontra l’incremento di 1.143,6 milioni di euro;

Ø        sul Programma 22.12 (Istruzione secondaria di primo grado) si registra un aumento di 108,0 milioni di euro;

Ø        sul Programma 22.13 (Istruzione secondaria di secondo grado) si registra una riduzione di 1.187,9 milioni di euro[2].

Per quanto riguarda l’incremento delle autorizzazioni di cassa – relative prevalentemente alle Missioni 23 (Istruzione universitaria) e 22 (Istruzione scolastica) –, la nota preliminare al ddl chiarisce che si tratta di modifiche dovute alla necessità di adeguare le autorizzazioni stesse alla nuova consistenza dei residui e alle variazioni proposte per la competenza.

Per effetto delle variazioni sopra indicate, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2009 vengono ad assestarsi come illustrato nella tabella riportata alla pagina seguente.

Le variazioni proposte rilevano solo in minima parte sull’incidenza percentuale della spesa del Ministero dell’istruzione, università e ricerca sul bilancio dello Stato. Nella legge di bilancio 2009 l’incidenza della spesa era pari al 10,3%; nelle previsioni assestate risulta pari al 10,2%.

Ministero per i beni e le attività culturali

Le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2009

Lo stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali per l'esercizio 2009, approvato con la legge 22 dicembre 2008, n. 204, reca in conto competenza spese iniziali per complessivi 1.718,6 milioni di euro (di cui 1.393,2 milioni di parte corrente, 316,6 di parte capitale e 8,8 di rimborso passività finanziarie) e in conto cassa spese iniziali per complessivi 2.187,0 milioni di euro (di cui 1.438,4 di parte corrente, 736,4 di parte capitale e 12,3 di rimborso passività finanziarie), suddivisi tra le seguenti missioni:

                                                             (milioni di euro)

Missioni

Competenza

Cassa

Ricerca e innovazione

107,7

305,6

Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici

1.393,7

1.616,4

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

34,0

63,5

Fondi da ripartire

167,4

175,4

Debito pubblico

15,8

26,2

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2009 risulta nel progetto di bilancio presentato al Parlamento in 724,8milioni di euro complessivi, suddivisi in 179,1 milioni di euro di parte corrente, 535,0 milioni di euro in conto capitale e 11,7 milioni di euro per il rimborso di passività finanziarie.

Le previsioni assestate per l'esercizio 2009

Le previsioni iniziali approvate con la legge di bilancio, sono state in parte già modificate, nel periodo gennaio-maggio 2009, in forza di atti amministrativi.

In particolare, tali variazioni hanno comportato, complessivamente, un incremento delle dotazioni di competenza pari a 5,0 milioni di euro e delle autorizzazioni di cassa pari a 56,1 milioni di euro[3].

A dette variazioni si aggiungono quelle proposte con il presente ddl di assestamento, le quali comportano complessivamente – all’esito della somma di variazioni di segno positivo e negativo – un aumento di 7,1 milioni di euro delle previsioni di competenza e una riduzione di 20,5 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa.

Per quanto riguarda i residui, le variazioni proposte comportano un incremento pari a 135,8 milioni di euro, discendente – come da prassi – dalla necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto 2008, tenuto conto delle variazioni compensative intervenute in relazione all’attuazione di particolari disposizioni legislative.

Le variazioni alla competenza discendono – come di consueto – dalle esigenze emerse nell’effettivo svolgimento di gestione. Le variazioni alle autorizzazioni di cassa sono connesse alla diversaconsistenza dei residui ed alle variazioni proposte in conto competenza.

Le variazioni più rilevanti proposte con il disegno di legge d’assestamento – articolate per Missioni e Programmi, come da nuova classificazione del bilancio dello Stato – hanno riguardato:

Ø        la Missione 17 (Ricerca e innovazione), che registra una riduzione di 51,5 milioni di euro alle autorizzazioni di cassa;

Ø        la Missione 21 (Tutela e valorizzazione dei beni e le attività culturali e paesaggistici), che registra un incremento di 8,5 milioni di euro alla dotazione di competenza e di 41,1 milioni di euro alle autorizzazioni di cassa;

Ø        la Missione 32 (Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche), che registra un incremento di 1,4 milioni di euro alla dotazione di competenza e una riduzione di 6,9 milioni di euro alle autorizzazioni di cassa;

Ø        la Missione 33 (Fondi da ripartire), che registra la riduzione delle dotazioni di competenza e di cassa di 2,1 milioni di euro nel Programma 33.1 (Fondi da assegnare)4;

Ø        la Missione 34 (Debito pubblico), che registra una riduzione di 0,5 milioni di euro alla dotazione di competenza e di 1,1 milioni di euro alle autorizzazioni di cassa.

Per effetto delle variazioni sopra indicate, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2009 vengono ad assestarsi come illustrato nella tabella riportata di seguito.

Le variazioni proposte con il disegno di legge in esame non rilevano sull’incidenza percentuale delle risorse per i beni e le attività culturali sul bilancio dello Stato, che rimane allo 0,3% (stesso dato del bilancio 2009 a legislazione vigente).

 

____________________________

4        Tale variazione apportata sulla quota variabile del Fondo unico di amministrazione discende dall’applicazione dell’art. 67, co. 5, del D.L. 112/2008 convertito, con modificazioni, dalla L. 133/2008. L’articolo 67 reca disposizioni in materia di contrattazione integrativa; in particolare, il comma 5 dispone la riduzione delle dotazioni dei Fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa di varie amministrazioni a favore del Fondo di assistenza per i finanzieri, di cui alla legge 1265/1960.

 

 


 

Ministero dell’istruzione, università e ricerca

Confronto tra previsioni iniziali ed assestate 2009

                                                                                                                                                                            (milioni di euro)


 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amm.vo

Variazioni proposte con il ddl di assestamento

Previsioni assestate

Spese correnti

Rs

Cp

Cs

2.916,4

52.918,5

52.931,2

--

127,9

372,1

414,5

43,6

876,7

3.330,9

53.090,0

54.180,0

Spese in conto

capitale

Rs

Cp

Cs

2.681,4

2.554,4

2.706,1

--

17,1

39,1

- 33,2

--

239,7

2.648,1

2.571,4

2.984,9

TOTALE

Rs

Cp

Cs

5.597,8

55.472,9

55.637,3

--

144,9

411,2

381,3

43,6

1.116,4

5.979,0

55.661,5

57.164,8

 

Ministero per i beni e le attività culturali

Confronto tra previsioni iniziali ed assestate 2009

                                                                                                                                                                            (milioni di euro)


 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amm.vo

Variazioni proposte con il ddl di assestamento

Previsioni assestate

Spese correnti

Rs

Cp

Cs

179,1

1.393,2

1.438,4

--

0,9

52,0

95,5

-0,8

52,1

274,7

1.393,3

1.542,5

Spese in conto

capitale

Rs

Cp

Cs

535,0

316,6

736,4

--

4,1

4,1

40,3

8,5

-72,1

575,3

329,2

668,4

Rimborso passività

finanziarie

Rs

Cp

Cs

10,7

8,8

12,3

--

--

--

--

-0,5

-0,5

10,7

8,3

11,8

Spese finali

Rs

Cp

Cs

724,8

1.718,6

2.187,0

--

5,0

56,1

135,8

7,2

-20,5

860,6

1.730,8

2.222,6

 


Ulteriori stanziamenti di interesse della Commissione Cultura in altri stati di previsione

Tabella 2 - Ministero dell’Economia e delle finanze5

                                                                                                                                                             (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Previsioni iniziali 2009

Variazioni

Comunicazioni

Sostegno all’editoria

Fondo interventi per l’editoria (cap. 2183)

 

238,3

- 0,5

Fondo investimenti l’editoria

(cap. 7442)

23,4

--

Ricerca e innovazione

Ricerca di base e applicata

Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR)

(cap. 7310)

22,6

--

Istituto italiano di tecnologia

(cap. 7380)

100,0

--

Fondo progetti di ricerca

(cap. 7580)

21,0

--

Giovani e Sport

Attività ricreative e sport

CONI (cap. 1896)

436,3

33,7

Interventi allo sport (cap. 2111) - PdCM

5,3

--

Investimenti per lo sport (cap. 7450) - PdCM

132,3

-50,6

Istruzione scolastica

Sostegno all’istruzione

Trasferimenti alle regioni per borse di studio per la scuola dell’obbligo (cap. 3044)

119,7

--

 

Tabella 8 - Ministero dell’Interno

                                                                                                                                                             (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Previsioni iniziali 2009

Variazioni

Relazioni finanziarie con le autonomie locali

Trasferimenti agli enti locali

Somma occorrente per la fornitura gratuita dei libri di testo (cap. 7243)

103,3

 

--

 

Tabella 3 – Ministero dello sviluppo economico

                                                                                                                                                             (milioni di euro)

Missione

Programma

Capitolo

Previsioni iniziali 2009

Variazioni

Comunicazioni

Radiodiffusione sonora e televisiva

Trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari (cap. 3021)

10,0

--

Contributi alle emittenti radiofoniche e televisive locali (cap. 3121)

114,9

2,4

 

 

___________________________________

5        Le variazioni sopra elencate discendono da atti amministrativi ad eccezione di quella relativa al cap. 7450, proposta in relazione alle effettive rate di ammortamento dei mutui da pagare. Si segnala che non risultano incluse tra le variazioni riportate, quelle conseguenti alle disposizioni del D.L. 1° luglio 2009, n. 78, recante Provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali, in corso di conversione. Tale decreto-legge ha disposto la riduzione di 1,5 milioni di euro per l’anno 2009 della dotazione del Fondo per gli interventi urgenti e indifferibili nei settori dell’istruzione e degli interventi organizzativi connessi ad eventi celebrativi, istituito dal D.L. n. 5 del 2009. Le somme in questione sono destinate ad incrementare le disponibilità del Fondo per le esigenze prioritarie della difesa, di cui all’art. 60, co. 8-bis, del D.L. n. 112 del 2008.

 

Servizio Studi – Dipartimento Cultura

( 066760-3255 – *st_cultura@camera.it

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File: CU0144b.doc



[1]   In particolare, le variazioni alle dotazioni di competenza sono dipese: dal prelevamento dal fondo occorrente per la riassegnazione dei residui passivi della spesa di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa; da riassegnazione delle entrate; da applicazione di leggi. Oltre che dalle ragioni appena indicate, le variazioni alle dotazioni di cassa discendono – peraltro, in massima parte – dall’integrazione delle dotazioni di cassa dei capitoli deficitari, con storno dell’apposito Fondo di riserva (cap. 3002/MEF).

[2]    Tali variazioni, a quanto risulta da informazioni assunte presso il Ministero, discendono da una più puntuale ricognizione del personale in servizio nei vari ordini di scuole e dalla conseguente riallocazione della spesa tra i diversi Programmi. Tale ricognizione è stata effettuata in sede di verifica della precedente collocazione, operata nel 2008, in relazione alla ristrutturazione del bilancio dello Stato in missioni e programmi.

[3]    In particolare, le variazioni alle dotazioni di competenza – all’esito della somma di variazioni di segno positivo e negativo – sono dipese: dal prelevamento dal fondo occorrente per il pagamento dei residui passivi perenti; dalla riassegnazione ai capitoli di spesa delle somme versate all’entrata (fondo di rotazione); dall’applicazione di norme (decreti-legge 154/2008 e 185/2008). Oltre che dalle ragioni appena indicate, le variazioni alle dotazioni di cassa discendono – peraltro, in massima parte – dall’integrazione dei capitoli deficitari, con storno dell’apposito Fondo di riserva (cap. 3002/MEF).