Allegato B
Seduta n. 161 del 30/5/2007

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AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI

Interrogazione a risposta orale:

CASTIELLO e NESPOLI. - Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. - Per sapere - premesso che:
la «Legge Finanziaria per il 2007» ha stabilito nuove possibilità per la stabilizzazione, anche a tempo indeterminato, dei precari nella pubblica amministrazione (L.S.U., Co.Co.Co., eccetera);
sono migliaia i lavoratori precari all'interno delle dotazioni organiche delle Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane i quali sono, da anni, in attesa della certezza di un lavoro stabile;
a questa tipologia di lavoratori, nel tempo, spesse volte non sono stati riconosciuti nemmeno tutti i diritti normalmente garantiti ad ogni altro dipendente della pubblica amministrazione e, in alcuni casi, nemmeno versati da parte dell'Ente datore di lavoro, con regolarità, i contributi figurativi all'I.N.P.S.;
le norme introdotte in Finanziaria 2007, successivamente meglio specificati con Circolari diverse, recepite e divulgate da ognuna delle Associazioni rappresentative degli Enti Locali agli enti territoriali loro aderenti (l'ANCI in primis) aprono la possibilità di stabilizzazione ad una vasta platea di personale precario seppur con modalità differenti -:
quanti siano complessivamente i lavoratori precari in servizio presso Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane e quali Amministrazioni Locali e Regioni abbiano dato seguito a programmi di stabilizzazione a tempo indeterminato a favore di questi;
quali ulteriori strumenti legislativi ed economici il Governo vorrà fornire in futuro alle Regioni ed agli Enti Locali così da incentivare le Autonomie Locali del nostro Paese a poter garantire un'occupazione stabile ed a tempo indeterminato a lavoratori che oggi, nella quasi totalità dei casi, offrono e prestano un servizio qualificato ed indispensabile alla vita delle amministrazioni.
(3-00922)