XIV Legislatura - Dossier di documentazione | |||||||
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento affari esteri | ||||||
Titolo: | Accordo di cooperazione culturale e scientifica con la Romania - A.C. 5862 | ||||||
Serie: | Progetti di legge Numero: 768 | ||||||
Data: | 08/06/05 | ||||||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | III-Affari esteri e comunitari | ||||||
Riferimenti: |
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Servizio studi |
progetti di legge |
Accordo di cooperazione culturale e scientifica con la Romania A.C. 5862
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n. 768
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8 giugno 2005 |
Camera dei deputati
Dipartimento affari esteri
SIWEB
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File: es0396.doc
INDICE
Dati identificativi del disegno di legge di ratifica
Contenuto del disegno di legge di ratifica
Progetto di legge
§ A.C. 5862 (Governo), Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
Iter al Senato
Progetto di legge
§ A.S. 3170 (Governo), Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
Esame in sede referente
- 3a Commissione (Affari esteri)
Seduta del 17 novembre 2004
Seduta del 9 febbraio 2005
Esame in sede consultiva
§ Pareri resi alla 3ª Commissione (Affari esteri)
- 1 a Commissione (Affari costituzionali)
Seduta del 16 novembre 2004
- 5 a Commissione (Bilancio)
Seduta del 1° febbraio 2005
Seduta del 2 febbraio 2005
- 5a Commissione (Istruzione)
Seduta del 17 novembre 2005
Relazione della 3a Commissione (Affari esteri, emigrazione)
§ A.S. 3170-A
Esame in Assemblea
Seduta del 19 maggio 2005
Documentazione
§ Accordi bilaterali tra Italia e Romania
§ Scheda Paese, a cura di: CIA, The World Factbook 2004 - Stralci tradotti a cura del Servizio Studi
§ Commissione europea, Rapporto 2004 sui progressi della Romania verso l’adesione - Stralci
Dati identificativi del disegno di
legge
di
ratifica
Numero del progetto di legge |
A.C. 5862 |
Titolo dell’Accordo |
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003 |
Iniziativa |
Governativa |
Settore d’intervento |
Trattati e Accordi internazionali; Stati esteri |
Firma dell’Accordo |
21 ottobre 2003 |
Iter al Senato |
Sì |
Numero di articoli del ddl di ratifica |
4 |
Date del ddl di ratifica |
|
§ trasmissione alla Camera |
19 maggio 2005 |
§ annuncio |
23 maggio 2005 |
§ assegnazione |
23 maggio 2005 |
Commissione competente |
III Affari esteri |
Sede |
Referente |
Pareri previsti |
Commissioni I, V, VII, X e della Commissione parlamentare per le questioni regionali |
Oneri finanziari |
Sì |
L’Accordo sottoscritto a Bucarest dall'Italia e dalla Romania il 21 ottobre 2003 riguarda la cooperazione bilaterale nei settori della cultura e della scienza.
L'Accordo, che reca disposizioni simili a quelle contenute in analoghe intese concluse con altri Stati in materia culturale, rientra nelle attività internazionali finalizzate a migliorare la conoscenza reciproca e a rafforzare i legami di amicizia tra paesi, in una concezione della collaborazione culturale come strumento di politica estera. I rapporti culturali tra Italia e Romania, come ricorda anche la relazione introduttiva che accompagnava il disegno di legge di ratifica al Senato (A.S. 3170), sono molto intensi e hanno avuto notevole impulso a partire dal 2000, anno in cui è stato siglato il Protocollo esecutivo in materia scientifica, cui ha fatto seguito, nel 2002, un Protocollo scientifico in materia culturale.
Il rilevante sviluppo dei rapporti bilaterali in campo scientifico e culturale ha determinato la necessità di stipulare un nuovo Accordo che regoli unitariamente gli scambi culturali tra i due paesi in maniera più funzionale e sostituisca sia l’Accordo per la cooperazione scientifica e tecnica fatto a Bucarest il 16 giugno 1964 sia l’Accordo culturale fatto a Bucarest l’8 agosto 1967.
L'accordo in esame si compone di un breve preambolo e di 13 articoli.
L'articolo 1 individua l’ambito applicativo dell’Accordo che si propone di favorire la cooperazione in materia culturale e scientifica non solo realizzando programmi tra i due paesi ma anche favorendo una partecipazione ai programmi dell’Unione europea in considerazione della sempre maggiore integrazione a livello comunitario.
A questo proposito, si ricorda che la Romania partecipa, tra l’altro, al Programma comunitario “Cultura 2000” che si propone di sviluppare un’area culturale comune, promuovendo il dialogo culturale, la conoscenza della storia, la diffusione della cultura e del patrimonio culturale europeo. La Romania partecipa anche al Sesto Programma Quadro (2002-2006) per lo sviluppo tecnologico e della ricerca e del Sesto Programma Quadro Euratom nonché, nel campo dell’istruzione, alla seconda generazione dei programmi comunitari Leonardo da Vinci, Socrates e Gioventù [1].
Secondo l’articolo 2, la collaborazione è destinata a svilupparsi nei settori della tecnica, della cultura, dell’istruzione, delle scienze, in campo bibliotecario e archivistico, attraverso lo scambio di artisti, scienziati ed esperti in virtù della cooperazione tra istituzioni culturali ed universitarie.
In campo culturale, l'articolo 3 prevede ampie forme di cooperazione finalizzate ad una più profonda reciproca conoscenza dell’arte e della cultura dei due paesi. Tra le forme previste, si ricorda l’insegnamento della lingua e della letteratura dell’altra Parte nonché la formazione di docenti e lo scambio di informazioni. Le Parti, inoltre, si impegnano a concedere borse di studio a studenti, ad effettuare scambi tra istituti scolastici e a sviluppare progetti comuni a livello universitario.
La collaborazione nell’ambito delle varie arti (letteratura, arti plastiche, architettura, musica, danza, teatro, cinema, ecc.) si articolerà attraverso manifestazioni, organizzazione di incontri, nonché attraverso la traduzione e l’edizione di opere letterarie dell’altra Parte (articolo 4).
Con l’articolo 5 le Parti si impegnano a collaborare per impedire e reprimere il traffico illegale di opere d’arte, di beni culturali, di reperti archeologici, di documenti e altri oggetti di valore.
L’articolo 6, relativo alla tutela del patrimonio culturale e naturale, prevede la cooperazione nel campo del restauro, dell’architettura, dell’urbanistica e dell’arte contemporanea.
L’articolo 7 impegna le Parti a favorire l’attività degli Istituti di cultura, mentre l’articolo 8 favorisce lo scambio nei settori dello sport e della gioventù.
L’articolo 9 è dedicato alla cooperazione scientifica e tecnologica, particolarmente nel settore delle scienze esatte ed applicate, che si realizzerà attraverso lo scambio di esperti e di documentazione e la realizzazione di studi e ricerche comuni. In materia di tutela dei diritti della proprietà intellettuale e industriale è previsto che prevalgano le disposizioni contenute in accordi firmati da entrambe le Parti.
In base all’articolo 10, le Parti si impegnano a favorire la collaborazione nei settori artistico, giovanile, scientifico, dell’istruzione e di tutela del patrimonio culturale anche attraverso scambi tra Regioni ed Enti territoriali dei due Paesi.
L’articolo 11 istituisce una Commissione mista che stabilirà il programma di cooperazione e che si riunirà, alternativamente, nei due Paesi.
Gli articoli 12 e 13, infine, recano le clausole di rito finali dell’Accordo sull’entrata in vigore e la durata; quest’ultima non ha un limite temporale, salvo denuncia che avrà effetto sei mesi dopo la relativa notifica all’altra Parte.
Il disegno di legge in esame si compone di quattro articoli. I primi due recano, rispettivamente, l’autorizzazione alla ratifica e l’ordine di esecuzione dell’Accordo in materia culturale e scientifica con la Romania.
L’articolo 3 quantifica gli oneri derivanti dall’applicazione dell’Accordo, che sono valutati in 547.780 euro per ciascuno degli anni 2005 e 2006 e in 561.550 euro annui a partire dal 2007. La copertura di tali oneri è reperita nello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale” dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, con parziale utilizzo dell’accantonamento relativo al Ministero degli esteri [2].
La relazione tecnica allegata al disegno di legge di ratifica presentato al Senato (A.S. 3170) fornisce una dettagliata previsione delle spese derivanti dall’attuazione di ciascun articolo dell’Accordo, riconducibili essenzialmente allo scambio di esperti, all’invio di docenti e di materiali, al sostegno di istituzioni scolastiche rumene, alla concessione di borse di studio, alla promozione di iniziative in campo artistico, alla realizzazione di progetti di ricerca congiunta e all’invio di funzionari per la partecipazione alle riunioni della Commissione mista.
La relazione precisa altresì che l’onere annuo a carico del bilancio dello Stato è da iscrivere[3]: per 78.500 euro, per ciascuno degli anni 2004 e 2005, e per 85.385 euro, a decorrere dal 2006, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; per 63.871 euro nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e, per la restante quota, in quello del Ministero degli Affari esteri.
L’articolo 4, infine, dispone l’entrata in vigore della legge per il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il ddl di autorizzazione alla ratifica presentato al Senato, oltre che dalla relazione introduttiva e dalla relazione tecnica, è corredato da una analisi tecnico-normativa (ATN) e da una analisi dell’impatto della regolamentazione (AIR).
L’AIR ricorda che l’A-ccordo unifica in un unico testo, più rispondente alle mutate esigenze di collaborazione tra i due Paesi, le disposizioni riguardanti la materia scientifica e culturale, determinando, di conseguenza, l’abrogazione dell’Accordo per la cooperazione scientifica e tecnica fatto a Bucarest il 16 giugno 1964 e dell’Accordo culturale fatto a Bucarest l’8 agosto 1967.
N. 5862
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CAMERA DEI DEPUTATI ¾¾¾¾¾¾¾¾ |
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DISEGNO DI LEGGE |
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APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 19 maggio 2005 (v. stampato Senato n. 3170) presentato dal ministro degli affari esteri (FRATTINI) di concerto con il ministro dell'economia e delle finanze (SINISCALCO) con il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MORATTI) e con il ministro per i beni e le attività culturali (URBANI) ¾ |
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Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003 |
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Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica
il 19 maggio 2005
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disegno di legge ¾¾¾
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Art. 1. (Autorizzazione alla ratifica). 1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003. Art. 2. (Ordine di esecuzione). 1. Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo 12 dell'Accordo stesso. Art. 3. (Copertura finanziaria). 1. Per l'attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 547.780 per ciascuno degli anni 2005 e 2006 e di euro 561.550 annui a decorrere dal 2007. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. 2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Art. 4. (Entrata in vigore). 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. |
SENATO DELLA REPUBBLICA ¾¾¾¾¾¾¾¾ XIV LEGISLATURA ¾¾¾¾¾¾¾¾
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N. 3170
DISEGNO DI LEGGE |
presentato dal Ministro degli affari esteri (FRATTINI) di concerto col Ministro dell’economia e delle finanze (SINISCALCO) col Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MORATTI) e col Ministro per i beni e le attività culturali (URBANI)
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COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 22 OTTOBRE 2004 |
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Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
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Onorevoli Senatori. – Le relazioni bilaterali tra l’Italia e la Romania, fondate su antichi e solidi vincoli culturali ed economici, si sono rafforzate nella storia più recente, grazie a contatti politici bilaterali sempre più intensi e ad un dialogo, basato sulla consonanza di interessi, che si è esplicato in una comune partecipazione ad iniziative di cooperazione regionale e in una fitta collaborazione fra Ministeri, come diretta conseguenza degli Accordi bilaterali tra i due Paesi.
Il crescente rilievo delle tematiche culturali e scientifiche portò alla firma di nuovi Protocolli esecutivi, quello culturale nel 2002 e quello scientifico nel 2000. Quest’ultimo, di validità quadriennale, ha visto un forte incremento dei progetti bilaterali, passati da trenta a quarantacinque, e un ampliamento delle aree di applicazione: medicina e sanità, ambiente ed energia, agricoltura, biotecnologie, cooperazione interuniversitaria, scienze dello spazio e della terra, tecnologie innovative applicate anche alla salvaguardia e tutela del patrimonio architettonico attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, aggiornamento professionale e corsi di formazione. Settori qualificanti e innovativi introdotti nel Protocollo del 2000 sono quelli della telemedicina, delle tecnologie dell’informazione e della salvaguardia del patrimonio culturale. Particolare spazio è stato dato ai processi di innovazione tecnologica in ambito delle piccole e medie imprese e a quelli di tutela ambientale, con una iniziativa di cooperazione originata dall’emergenza ambientale del Danubio. Si è sviluppata inoltre un’intensa collaborazione tra enti ed istituzioni dei due Paesi, grazie ad una molteplicità di accordi soprattutto tra Università. Tra essi si segnalano quelli, finanziati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tra l’Università di Bucarest e di Bari per un master in studi geografici, tra l’Università di Bucarest e di Lecce per un corso di laurea a distanza in educazione socioambientale e tra l’Università di Bucarest e di Teramo per un master in cooperazione nella lotta al crimine.
L’esigenza di ottimizzare le risorse per il conseguimento di risultati competitivi in un sempre più concorrenziale sistema internazionale hanno pertanto suggerito di pervenire ad un nuovo Accordo culturale e scientifico, in sostituzione di quello firmato a Bucarest il 16 giugno 1964, che sia dotato di adeguata agilità e flessibilità, onde essere in grado di adattarsi con prontezza alle rapide evoluzioni che caratterizzano il mondo scientifico e tecnologico.
Il testo è composto da un breve preambolo e da 13 articoli.
Il preambolo esprime il comune desiderio di promuovere la cooperazione culturale e scientifica, anche mediante intese tra regioni ed enti territoriali interni ai rispettivi Paesi, al fine di sviluppare ulteriormente i legami di amicizia.
L’articolo 1 enuncia le finalità dell’Accordo, cioè la realizzazione di programmi ed attività comuni atti a favorire la collaborazione culturale e scientifica. Viene incoraggiata la presenza delle Parti ai programmi realizzati nel quadro dell’integrazione europea.
L’articolo 2 descrive i vari settori di collaborazione.
L’articolo 3 individua i settori attraverso i quali può avvenire la cooperazione in campo educativo.
L’articolo 4 descrive le attività che possano favorire la collaborazione in campo artistico.
L’articolo 5 manifesta il desiderio di operare congiuntamente nel contrasto al traffico illecito d’opere d’arte e di scambiare informazioni di polizia che possano contrastarne il commercio illecito.
L’articolo 6 riferisce sulla cooperazione da effettuarsi circa il patrimonio culturale: restauro, tutela e conoscenza.
L’articolo 7 incoraggia l’attività degli Istituti di cultura.
L’articolo 8 sostiene la cooperazione nel settore giovanile e l’attività fisica e sportiva.
L’articolo 9 precisa le differenti forme mediante le quali si effettuerà la collaborazione scientifica.
L’articolo 10 stabilisce un impegno a favorire gli scambi e le collaborazioni tra enti territoriali e regioni interni ai rispettivi Paesi.
L’articolo 11 decide la costituzione di una Commissione mista culturale, tecnica, educativa e scientifica che presieda alla gestione dell’Accordo, con compiti di promozione della cooperazione.
L’articolo 12 definisce le modalità di notifica reciproca e le questioni procedurali relative all’entrata in vigore (alla data della ricezione dell’ultima notifica).
L’articolo 13 determina la validità e la denuncia dell’Accordo. La denuncia non pregiudica lo svolgimento dei progetti in corso. L’articolo stabilisce altresì che l’Accordo può essere modificato per scambio di Note tramite via diplomatica.
RELAZIONE TECNICA
L’attuazione dell’Accordo tra l’Italia e la Romania in materia di cooperazione culturale e scientifica comporta i seguenti oneri, in relazione ai sotto indicati articoli:
Articolo 2, lettera b):
Allo scopo di migliorare la collaborazione tra gli archivi, le biblioteche ed i musei, viene previsto lo scambio di esperti tra i rispettivi Paesi. Per gli scambi suddetti, vale il principio secondo il quale le spese di viaggio sono a carico della Parte inviante e quelle di soggiorno sono sostenute dal Paese ricevente. Sulla base di analoghe iniziative di precedenti Accordi, si prevede che il nostro Paese possa ospitare annualmente le sotto indicate unità, la cui spesa è così suddivisa:
– soggiorno per n. 1 archivista romeno per 10 giorni
(euro 93 x 1 persona x 10 giorni) euro 930
– soggiorno per n. 1 bibliotecario romeno per 10 giorni
(euro 93 x 1 persona x 10 giorni) » 930
– soggiorno per n. 2 esperti nel settore dei musei per 10 giorni
(euro 93 x 2 persone x 10 giorni) » 1.860
Sempre in relazione ai suddetti scambi, si prevede che l’Italia possa inviare in Romania quattro unità: un bibliotecario, un archivista e due esperti nel settore dei musei. I relativi oneri sono limitati alle sole spese di viaggio e sono così qualificabili:
biglietto aereo andata-ritorno Roma-Bucarest
(euro 900 x 4 persone) euro 3.600
Totale onere (articolo 2, lettera b) euro 7.320
Detto onere è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali, da assegnare, per euro 1.830 al Dipartimento degli archivi, per euro 1.830 al Dipartimento delle biblioteche e per euro 3.660 al Dipartimento per i musei.
Articolo 3, lettere a), b), c), d), e), f) e g):
Al fine di favorire la collaborazione nei settori dell’istruzione, della formazione e del patrimonio culturale dei rispettivi Paesi, si prevedono le seguenti iniziative, i cui oneri sono così suddivisi:
lettera a):
– attivazione di un lettorato di lingua romena presso
una Università italiana
(euro 18.600 x 1 cattedra) euro 18.600
Detto onere è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
– sostegno ad istituzioni scolastiche romene per la costituzione di quattro cattedre di lingua italiana
(euro 10.000 x 4 cattedre) euro 40.000
– partecipazione di quattro docenti romeni di lingua italiana ai corsi estivi di perfezionamento
(euro 875 x 4 persone) euro 3.500
Detto onere è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
lettera b):
– contributo alle istituzioni scolastiche romene per la realizzazione di corsi e seminari di formazione ed aggiornamento per docenti italiani
(euro 20.000) euro 20.000
– contributo alle istituzioni universitarie e culturali per il finanziamento di corsi di formazione e di aggiornamento di livello universitario per docenti di italiano
(euro 10.000) euro 10.000
lettera c):
– invio in Romania di libri, di materiale didattico ed audiovisivo per le istituzioni scolastiche ed accademiche romene, quale supporto per l’insegnamento della lingua italiana
(euro 20.000) euro 20.000
lettera d):
al fine di favorire lo sviluppo dei metodi didattici nei rispettivi ordinamenti scolastici, viene previsto, ogni tre anni, l’invio in Romania di tre funzionari, di cui uno del Ministero degli affari esteri e due del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per un periodo di 5 giorni. La relativa spesa viene così suddivisa:
Spese di missione:
– pernottamento (euro 139 al giorno x 3 persone x 5 giorni) euro 2.085
– diaria giornaliera euro 97,27, cui si aggiungono euro 29,20, pari al 30 per cento quale maggiorazione prevista dall’articolo 3 del regio decreto 3 giugno 1926, n. 941; l’importo complessivo di euro 126,47 viene ridotto di euro 32,50 corrispondente ad un terzo della diaria (euro 94 + euro 37 quale quota media per contributi previdenziali, assistenziali ed Irpef, ai sensi delle leggi 8 agosto 1995, n. 335, e 23 dicembre 1996, n. 662, e del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446) (euro 131 x 3 persone x 5 giorni) » 1.965
Spese di viaggio:
– biglietto aereo andata-ritorno Roma-Bucarest (euro 900 x 3 persone = euro 2.700 + euro 135 quale maggiorazione del 5 per cento) » 2.835
Totale onere (lettera d) euro 6.885
Di detto onere, l’importo di euro 4.590, con decorrenza dal 2006, è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
lettera e):
relativamente alla concessione delle borse di studio in favore degli studenti romeni, si prevede che l’Italia possa assegnare ogni anno n. 90 borse di studio. I relativi oneri sono così quantificabili:
– (euro 627 x n. 90 persone) euro 56.430
– spese di assicurazione
(euro 30 x 90 borse) euro 2.700
lettere f) e g):
al fine di promuovere le attività di insegnamento e le ricerche congiunte nelle Università ed Istituti scolastici dei rispettivi Paesi, viene previsto lo scambio di docenti e ricercatori, nonché la stipula di accordi di collaborazione tra le Università. I relativi oneri sono così suddivisi:
– soggiorno in Italia per n. 6 docenti romeni per 10 giorni
(euro 93 x 6 persone x 10 giorni) euro 5.580
– invio in Romania di n. 6 docenti o ricercatori italiani
n.6
biglierri aerei andata-ritorno Roma-Bucarest
(euro 900 x 6 persone) euro 5.400
Detto onere è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
– contributi per sostenere specifici Accordi di
collaborazione
tra le istituzioni universitarie dei rispettivi Paesi.
Il relativo onere viene quantificato in euro 51.000 euro 51.000
Totale onere
(articolo 3 - lettere a),
b), c),
d), e), f), e g) ) euro 240.095
Di detto onere, l’importo di euro 233.210 viene imputato a ciascuno degli esercizi 2004 e 2005, e l’importo di euro 240.095 decorre dall’anno 2006.
Articolo 4:
Allo scopo di favorire la collaborazione culturale ed artistica tra i rispettivi Paesi, vengono previste le sotto indicate iniziative, così suddivise:
– contributo
per realizzare in Romania le manifestazioni
previste nei settori culturale, artistico, cinematografico,
teatrale e musicale. Il relativo onere viene quantificato
in euro 50.000 euro 50.000
– per
favorire gli incontri, le sessioni ed i festival nelle
discipline artistiche dei rispettivi Paesi, viene prevista
una spesa di euro 50.000 euro 50.000
– per
sostenere la traduzione e la pubblicazione del
libro italiano in Romania e per la concessione
di premi e contributi, viene prevista una spesa
quantificata in euro 15.000 euro 15.000
Totale onere (articolo 4) euro 115.000
Di detto onere, l’importo di euro 50.000 è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali.
Articolo 6:
Al fine di favorire la collaborazione nel settore del restauro, la tutela del patrimonio culturale, nonché la promozione della qualità dell’architettura e dell’urbanistica, si prevedono le seguenti iniziative:
– contributo
per sostenere le missioni per il restauro
e l’architettura in Romania
(euro 5.000) euro 5.000
– soggiorno
per un esperto romeno nel settore restauro
per 7 giorni
(euro 93 x 1 persona x 7 giorni) euro 651
– invio
in Romania di un esperto italiano nel settore
restauro: n. 1 biglietto aereo andata-ritorno
Roma-Bucarest (euro 900 x 1 persona) » 900
Totale onere (articolo 6) euro 6.551
Detto onere è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali.
Articolo 8:
Allo scopo di favorire lo scambio di esperienze nel settore della gioventù, si prevedono le seguenti iniziative, la cui spesa viene così suddivisa:
– sostegno
per le missioni e l’ospitalità alle sottocommissioni
miste, incaricate della realizzazione del programma degli
scambi giovanili euro
5.000
– contributi
per realizzare i previsti progetti di scambi
giovanili tra le Associazioni e gli Enti
dei rispettivi Paesi » 35.000
Totale onere (articolo 8) euro 40.000
Articolo 9:
Per promuovere lo sviluppo della cooperazione scientifica e tecnologica, si prevede lo scambio di docenti, ricercatori ed esperti per la realizzazione dei progetti di ricerca congiunta. Sulla base di analoghe iniziative dei precedenti Accordi, si prevede che il nostro Paese possa ospitare annualmente le sotto indicate unità, la cui spesa è così suddivisa:
– n. 30 docenti o ricercatori per 10 giorni:
soggiorni di breve durata
(euro 93 al giorno per 30 persone x 10 giorni) euro 27.900
– n. 30 docenti o ricercatori per un mese:
soggiorni di lunga durata
(euro 1.300 x 30 persone x 1 mese) » 39.000
– spese di assicurazione
(euro 30 a persona x 60 persone) » 1.800
Sempre in relazione ai suddetti scambi, si prevede che l’Italia possa inviare in Romania n. 30 docenti o ricercatori. I relativi oneri sono limitati alle sole spese di viaggio e vengono così quantificati:
– n. 30 biglietti aerei andata-ritorno Roma-Bucarest
(euro 900 x 30 persone) euro 27.000
Per contribuire alla realizzazione delle iniziative previste nei settori scientifici e tecnologici, quali l’organizzazione di colloqui, seminari e conferenze, nonché l’invio di documenti, si prevede, da parte italiana, l’apporto di un contributo quantificato in euro 10.000. euro 10.000
Viene previsto, inoltre, il finanziamento di n. 4 progetti congiunti di reciproco interesse scientifico:
(euro 10.000 x n. 4 progetti) euro 40.000
Totale onere (articolo 9) euro 145.700
Articolo 11:
Per l’esame dei programmi operativi viene costituita una Commissione mista che si riunirà, ogni tre anni, alternativamente in Romania ed in Italia. Nell’ipotesi dell’invio in Romania di tre funzionari, di cui due del Ministero degli affari esteri ed uno del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca per un periodo di cinque giorni, la relativa spesa, sulla base del calcolo indicato all’articolo 3, viene così quantificata:
– pernottamento
(euro 139 al giorno x 3 persone x 5 giorni) euro 2.085
– diaria giornaliera
(euro 131 x 3 persone x 5 giorni) » 1.965
Spese di viaggio:
– biglietto aereo andata-ritorno Roma-Bucarest
(euro 900 x 3 persone = euro 2.700 + euro 135 quale maggiorazione del 5 per cento) » 2.835
Totale onere (articolo 11) euro 6.885
Di detto onere, l’importo di euro 2.295 è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Pertanto, l’onere da porre a carico del bilancio dello Stato è di euro 547.780 per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e di euro 561.550 annui a decorrere dal 2006, da iscrivere per euro 78.500 per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e per euro 85.385 a decorrere dal 2006 nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, per euro 63.871 nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attività culturali e, per la rimanente parte, nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, è il seguente:
|
Anno 2004 |
Anno 2005 |
Anno 2006 |
Articolo 2, lettera b) |
Euro 7.320 |
Euro 7.320 |
Euro 7.320 |
Art. 3, lett. a), b), c), d), e), f), g) |
» 233.210 |
» 233.210 |
» 240.095 |
Articolo 4 |
» 115.000 |
» 115.000 |
» 115.000 |
Articolo 6 |
» 6.551 |
» 6.551 |
» 6.551 |
Articolo 8 |
» 40.000 |
» 40.000 |
» 40.000 |
Articolo 9 |
» 145.700 |
» 145.700 |
» 145.700 |
Articolo 11 |
» – |
» – |
» 6.885 |
Totale |
Euro 547.781 |
Euro 547.781 |
Euro 561.551 |
In cifra tonda |
Euro 547.780 |
Euro 547.780 |
Euro 561.550 |
Si fa presente, infine, che le ipotesi assunte per il calcolo degli oneri recati dal disegno di legge, relativamente allo scambio di esperti, studiosi, docenti e ricercatori, agli accordi tra le Università, alla concessione delle borse di studio ed indennità mensili, alle riunioni e loro durata, alla realizzazione di eventi culturali ed artistici, alle attività nel settore della gioventù e del restauro, alle iniziative scientifiche e tecnologiche, per lo sviluppo della lingua italiana, agli interventi nei settori scolastici, della formazione e della ricerca, costituiscono riferimenti inderogabili ai fini dell’attuazione dell’indicato provvedimento.
ANALISI TECNICO-NORMATIVA
1. ASPETTI TECNICO-NORMATIVI IN SENSO STRETTO
a) Necessità dell’intervento normativo: la collaborazione culturale e scientifica fra Italia e Romania è contemplata da due Accordi specifici firmati il 16 giugno 1964 e l’8 agosto 1967. L’evoluzione nel frattempo avutasi nei rapporti italo-rumeni in campo culturale e scientifico ha sempre più evidenziato l’inadeguatezza degli strumenti suddetti ai fini dell’esigenza di promuovere, sostenere, valutare ed aggiornare iniziative comuni in un contesto che evolve molto più rapidamente che in passato. Il nuovo strumento normativo soddisfa tali esigenze.
b) Impatto normativo: l’Accordo non presenta specificità che possano incidere sul quadro normativo vigente.
c) Incidenza delle norme preposte sulle leggi e i regolamenti vigenti: l’articolo 9 del nuovo Accordo prevede esplicitamente che esso rispetti le legislazioni nazionali e le disposizioni adottate dalle organizzazioni internazionali cui esse aderiscono in materia di proprietà intellettuale ed industriale.
d) Impatto comunitario: le disposizioni dell’Accordo non presentano profili di incompatibilità con l’ordinamento comunitario.
e) Impatto normativo regionale: l’intervento risulta compatibile con la competenza delle regioni ordinarie e a statuto speciale.
f) Coerenza con le legislazioni primarie che dispongono il trasferimento di funzioni alle regioni e agli enti locali: si ravvisa che l’intervento normativo non determina alcun impatto in materia.
g) Non sussistono delegificazioni e si ha la piena utilizzazione delle possibilità di delegificazione.
2. ELEMENTI DI DRAFTING E DI LINGUAGGIO NORMATIVO
a) Non sono state introdotte nel testo nuove definizioni normative non coerenti con quelle in uso.
b) I riferimenti normativi contenuti nel progetto sono corretti.
c) Non sono state introdotte modificazioni ed integrazioni a disposizioni vigenti.
d) L’atto normativo determina l’abrogazione di quanto contenuto in materia culturale e scientifica negli Accordi specifici rispettivamente del 1967 e del 1964.
3. ULTERIORI ELEMENTI
a) Non esistono pendenze di giudizi di costituzionalità.
b) Non risultano esservi su materia analoga progetti di legge all’esame del Parlamento.
ANALISI DELL’IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)
La necessità di disporre di un quadro giuridico appropriato di riferimento cui ricondurre ogni forma di cooperazione culturale e scientifica, nonché lo sviluppo degli scambi di tipo scientifico e tecnologico tra i due Paesi desiderosi di rafforzare i loro rapporti di amicizia, hanno indotto i Governi della Repubblica italiana e della Romania ad assumere l’iniziativa di concludere un nuovo ed unico Accordo in materia di collaborazione culturale e scientifica, che sostituisca quelli firmati il 16 giugno 1964 e l’8 agosto 1967.
Per quanto attiene agli elementi di impatto sulla regolamentazione, si ritiene che i destinatari delle previsioni dell’Accordo saranno ricercatori, docenti, università, musei, centri e organismi di ricerca pubblici e privati, associazioni scientifiche ed artistiche.
L’attuazione dell’Accordo, competenza spettante alla Direzione generale per la promozione culturale del Ministero degli affari esteri in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministero per i beni e le attività culturali, avverrà attraverso gli strumenti tipici della collaborazione internazionale in tale settore e prevede, qualora si renda necessario, la riunione periodica di una Commissione mista, preceduta e seguita da scambi di informazioni con le Amministrazioni competenti ed affiancata da esperti di enti od istituzioni.
La Commissione mista avrà il compito di perfezionare gli obiettivi e di stabilire le modalità degli interventi e i contributi finanziari necessari.
Il contributo finanziario a ricercatori e docenti sarà corrisposto secondo le modalità proprie di simili interventi gestiti istituzionalmente dalla Direzione generale per la promozione culturale del Ministero degli affari esteri, che pertanto non richiedono l’introduzione di innovazioni sul piano della regolamentazione.
Le risorse finanziarie indicate nella relazione tecnico-finanziaria appaiono adeguate per lo sviluppo di effettive sinergie finalizzate ad ottimizzare le risorse a disposizione nei due Paesi per il perseguimento degli obiettivi nei settori citati e a rafforzare la valorizzazione congiunta del patrimonio scientifico dei due Paesi.
(Autorizzazione alla ratifica) 1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003. (Ordine di esecuzione) 1. Piena ed intera esecuzione è data all’Accordo di cui all’articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall’articolo 12 dell’Accordo stesso. (Copertura finanziaria) 1. Per l’attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 547.780 per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e di euro 561.550 annui a decorrere dal 2006. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. 2. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. (Entrata in vigore) 1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. (omissis) |
AFFARI ESTERI (3a)
Mercoledi' 17 novembre 2004
211a Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Margherita Boniver.
La seduta inizia alle ore 15,15.
IN SEDE REFERENTE
(3170) Ratifica ed esecuzione dell' Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
(Esame e rinvio)
Introduce l’esame il relatore presidente PROVERA (LP) che sottolinea come le relazioni bilaterali tra l’Italia e la Romania, fondate su risalenti e solidi vincoli culturali ed economici, si siano rafforzate nella storia più recente, grazie a contatti politici bilaterali sempre più intensi e ad un dialogo, basato sulla consonanza di interessi, che si è esplicato in una comune partecipazione ad iniziative di cooperazione collaborazione fra Ministeri, come diretta conseguenza degli Accordi bilaterali tra i due Paesi. Segnala tra l'altro che questa Commissione ha effettuato una visita a Bucarest nell'inverno scorso nel corso della quale, grazie incontri effettuati, si è preso atto delle forti motivazioni da parte rumena a completare il proprio processo di integrazione verso l'Unione europea. Del resto il crescente rilievo delle tematiche culturali e scientifiche ha quindi portato alla firma di nuovi Protocolli esecutivi, quello culturale nel 2002 e quello scientifico nel 2000.
Settori qualificanti e innovativi introdotti nel Protocollo del 2000 sono quelli della telemedicina, delle tecnologie dell’informazione e della salvaguardia del patrimonio culturale. Particolare spazio è stato dato ai processi di innovazione tecnologica in ambito di piccole e medie imprese e a quelli di tutela ambientale, con una iniziativa di cooperazione originata dall’emergenza ambientale del Danubio. Si è sviluppata inoltre un’intensa collaborazione tra enti ed istituzioni dei due Paesi, grazie ad una molteplicità di accordi soprattutto tra Università. Tra essi si segnalano quelli, finanziati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, tra l’Università di Bucarest e di Bari per un master in studi geografici, tra l’Università di Bucarest e di Lecce per un corso di laurea a distanza in educazione socioambientale e tra l’Università di Bucarest e di Teramo per un master in cooperazione nella lotta al crimine. L’esigenza di ottimizzare le risorse per il conseguimento di risultati competitivi in un sempre più concorrenziale sistema internazionale hanno quindi suggerito di pervenire ad un nuovo Accordo culturale e scientifico, in sostituzione di quello firmato a Bucarest il 16 giugno 1964, che sia dotato di maggiore elasticità e flessibilità, per far fronte con prontezza alle rapide evoluzioni che caratterizzano il mondo scientifico e tecnologico. Il testo è composto da un breve preambolo e da 13 articoli che procedo ad illustrare sinteticamente. Il preambolo esprime il comune desiderio di promuovere la cooperazione culturale e scientifica, anche mediante intese tra regioni ed enti territoriali interni ai rispettivi Paesi, al fine di sviluppare ulteriormente i legami tra Romania ed Italia. L’articolo 1 enuncia le finalità dell’Accordo, cioè la realizzazione di programmi ed attività comuni atti a favorire la collaborazione culturale e scientifica. Viene incoraggiata la presenza delle Parti ai programmi realizzati nel quadro del processo di integrazione europea. Mentre l’articolo 2 descrive i singoli settori di collaborazione, il successivo articolo 3 individua i settori attraverso i quali può avvenire la cooperazione in campo educativo.
L’articolo 4 descrive le attività che possano favorire la collaborazione in campo artistico.
L’articolo 5 manifesta l'intento di operare congiuntamente nel contrasto al traffico illecito d’opere d’arte e di scambiare informazioni di polizia che possano contrastarne il commercio illecito. L’articolo 6 riguarda la cooperazione da effettuarsi circa il patrimonio culturale: restauro, tutela e conoscenza. L’articolo 7 incoraggia l’attività degli Istituti di cultura. Particolare importanza riveste l’articolo 10 il quale stabilisce un impegno a favorire gli scambi e le collaborazioni tra enti territoriali e regioni interni ai rispettivi Paesi. L’articolo 11 prevede la costituzione di una Commissione mista culturale, tecnica, educativa e scientifica che presieda alla gestione dell’Accordo, con compiti di promozione della cooperazione. L’articolo 12 definisce le modalità di notifica reciproca e le questioni procedurali relative all’entrata in vigore (alla data della ricezione dell’ultima notifica). L’articolo 13 determina la validità e la denuncia dell’Accordo. La denuncia non pregiudica lo svolgimento dei progetti in corso. L’articolo stabilisce altresì che l’Accordo può essere modificato per scambio di Note tramite via diplomatica.
E' noto che l'ulteriore allargamento dell'Unione europea dovrebbe perfezionarsi entro il 2007 con l'adesione di Bulgaria e Romania. Anche in vista di questo obiettivo, rispetto al quale più volte questa Commissione ha dato prova di incoraggiare le autorità rumene, auspica una celere ratifica dell'accordo.
Interviene il senatore SERVELLO (AN) chiedendo chiarimenti su forme di scambio culturale tra i due paesi e domandandosi se gli annunciati "tagli" che caratterizzeranno i documenti di bilancio possano determinare effetti sull'attuazione dell'Accordo.
Il relatore presidente PROVERA (LP) precisa che l’attuale quadro degli scambi culturali tra i due paesi è regolato da un precedente Accordo risalente al 1964 del quale quello attualmente in esame va considerato un aggiornamento capace di garantire un contesto normativo più elastico e funzionale anche nella prospettiva del processo di avvicinamento della Romania all’Unione Europea.
Il sottosegretario BONIVER precisa che le disposizioni contenute nei documenti di bilancio non saranno comunque determinanti per l’attuazione e la copertura finanziaria dell’Accordo in esame per il quale sono garantite e preservate le risorse necessarie.
Il seguito dell’esame è quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16.
AFFARI ESTERI (3a)
Mercoledi' 9 febbraio 2005
221a Seduta
Presidenza del Presidente
Interviene il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Bettamio.
La seduta inizia alle ore 15,10.
IN SEDE REFERENTE
(3170) Ratifica ed esecuzione dell' Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
(Seguito e conclusione dell'esame)
Riprende l’esame sospeso nella seduta del 17 novembre 2004.
Il presidente relatore PROVERA (LP) evidenzia poi come in seguito ad un parere espresso dalla Commissione bilancio e volto a correggere parzialmente l’articolo 3 del disegno di legge relativo alla copertura finanziaria, ritenga opportuno avanzare la proposta emendativa 3.1 che passa ad illustrare.
Verificata la presenza del numero legale, il presidente PROVERA (LP)pone ai voti l’emendamento 3.1. Tale emendamento risulta, quindi, approvato.
La Commissione conferisce infine mandato al relatore a riferire favorevolmente all’Assemblea sul disegno di legge in esame come emendato.
La seduta termina alle ore 16,30.
EMENDAMENTO AL DISEGNO DI LEGGE N. 3170
Art. 3
3.1
Il RELATORE
Sostituire l’articolo 3, comma 1, con il seguente: "1. Per l’attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 547.780 per ciascuno degli anni 2005 e 2006 e di euro 561.550 annui a decorrere dal 2007. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.".
AFFARI COSTITUZIONALI (1a)
Sottocommissione per i pareri
Martedi’ 16 novembre 2004
208a Seduta
Presidenza del Presidente
FALCIER
Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gagliardi.
La seduta inizia alle ore 14.
(3170) Ratifica ed esecuzione dell’ Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
(Parere alla 3ª Commissione. Esame. Parere non ostativo)
Il presidente FALCIER (FI) illustra, in sostituzione del relatore designato, il disegno di legge in titolo e, non ravvisando profili di rilievo in termini di costituzionalità, propone alla Sottocommissione di esprimere, per quanto di competenza, un parere non ostativo.
La Sottocommissione concorda con il parere del relatore.
La seduta termina alle ore 14,25.
BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri
martedi’ 1° febbraio 2005
416a Seduta
Presidenza del Presidente
AZZOLLINI
Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Maria Teresa Armosino.
La seduta inizia alle ore 15,25.
(3170) Ratifica ed esecuzione dell’ Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
(Parere alla 3a Commissione. Esame e rinvio)
Il relatore FERRARA (FI), per quanto di competenza, premesso che il disegno di legge in esame è corredato di relazione tecnica, segnala la necessità di riformulare la clausola finanziaria di cui all’articolo 3, aggiornando la decorrenza dell’autorizzazione di spesa ivi indicata all’esercizio 2005, nonché quella della relativa copertura al bilancio triennale vigente, tenuto conto che gli stanziamenti richiamati a tal fine presentano comunque adeguate disponibilità.
In relazione alla Commissione mista di cui all’articolo 11 dell’accordo, posto che la norma non specifica la cadenza temporale delle riunioni prevedendo che le date saranno concordate attraverso i canali diplomatici, sottolinea l’opportunità di acquisire conferma che, come indicato nella relazione tecnica, le suddette riunioni non avranno luogo nel 2005 bensì a decorrere dal 2006, al fine di evitare un disallineamento dei relativi oneri rispetto alla copertura, prevista appunto a partire dal 2006.
Il sottosegretario Maria Teresa ARMOSINO si riserva di fornire gli opportuni chiarimenti in altra seduta.
Il seguito dell’esame viene quindi rinviato.
La seduta termina alle ore 16,25.
BILANCIO (5a)
Sottocommissione per i pareri
mERCOLedi’ 2 FEBBRAIO 2005
417a Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
AZZOLLINI
Interviene il sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze Maria Teresa Armosino.
La seduta inizia alle ore 9,20.
(3170) Ratifica ed esecuzione dell’ Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003
(Parere alla 3a Commissione. Seguito e conclusione dell’esame. Parere condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione)
Riprende l’esame sospeso nella seduta di ieri.
Il sottosegretario Maria Teresa ARMOSINO conferma che la prima riunione della Commissione mista di cui all’articolo 11 dell’Accordo oggetto del disegno di legge in esame avrà luogo a Bucarest nell’anno 2007 e conviene sulla necessità di aggiornare l’autorizzazione di spesa e la relativa clausola di copertura.
Su proposta del relatore FERRARA (FI), la Sottocommissione conviene, dunque, di formulare un parere del seguente tenore: “La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo, preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, esprime, per quanto di propria competenza, parere di nulla osta nel presupposto che la prima riunione della Commissione mista di cui all’articolo 11 dell’Accordo si tenga in Romania nel 2007 e a condizione che, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, l’articolo 3, comma 1, sia sostituito dal seguente: “1. Per l’attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 547.780 per ciascuno degli anni 2005 e 2006 e di euro 561.550 annui a decorrere dal 2007. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2005-2007, nell’ambito dell’unità evisionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno finanziario 2005, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.”.
ISTRUZIONE (7a)
Sottocommissione per i pareri
mercoledi’ 17 novembre 2004
65a Seduta (antimeridiana)
La Sottocommissione, riunitasi sotto la presidenza del presidente Bevilacqua, ha adottato le seguenti deliberazioni per i provvedimenti deferiti:
alla 3a Commissione:
(3170) Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003: parere favorevole.
Relazione della 3a Commissione
(Affari esteri, emigrazione)
SENATO DELLA REPUBBLICA ¾¾¾¾¾¾¾¾¾ XIV LEGISLATURA ¾¾¾¾¾¾¾¾¾
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805a SEDUTA |
PUBBLICA |
RESOCONTO STENOGRAFICO |
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Presidenza del vice presidente FISICHELLA
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PRESIDENTE. La seduta è aperta (ore 9,32).
Discussione e approvazione del disegno di legge:
(3170) Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, fatto a Bucarest il 21 ottobre 2003 (ore 10,49)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge n. 3170.
La relazione è stata già stampata e distribuita.
Chiedo al relatore se intende integrarla.
PROVERA, relatore. Signor Presidente, per quanto concerne la ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale e scientifica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Romania, mi rimetto alla relazione scritta, giacché in Commissione si è svolto un ampio dibattito, gli atti risultano essere esplicativi e non vi è pertanto bisogno di aggiungere altro.
PRESIDENTE. Non essendovi iscritti a parlare nella discussione generale, ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo.
VENTUCCI, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, volevo sottolineare che la Commissione bilancio ha formulato un parere condizionato nel presupposto che la prima riunione della Commissione mista, di cui all’articolo 11 dell’Accordo, si tenga in Romania nel 2007 e che venga riformulata la clausola di copertura finanziaria con riferimento al bilancio 2005-2007.
Lo ricordo per evitare che alla Camera il provvedimento di ratifica venga emendato. È opportuno pertanto che tale modifica venga fatta in questa sede.
PRESIDENTE. Sottosegretario Ventucci, nel testo proposto dalla Commissione, all’articolo 3, relativo alla copertura finanziaria, si afferma che "Per l’attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 547.780 per ciascuno degli anni 2005 e 2006 e di euro 561.550 annui a decorrere dal 2007". Mi sembra quindi che la sua richiesta sia già stata recepita nel testo licenziato dalla Commissione.
Passiamo dunque all'esame degli articoli, nel testo proposto dalla Commissione.
Metto ai voti l'articolo 1.
È approvato.
Metto ai voti l'articolo 2.
È approvato.
Metto ai voti l'articolo 3.
È approvato.
Metto ai voti l'articolo 4.
È approvato.
Metto ai voti il disegno di legge, nel suo complesso.
È approvato.
La seduta è tolta (ore 11,50).
Accordi bilaterali tra Italia e Romania
ACCORDI IN VIGORE
TITOLO SCAMBIO DI NOTE PER L’ESENZIONE E LA GRATUITA’ DEL VISTO CONSOLARE SUI CERTIFICATI DI ORIGINE E SULLE FATTURE COMMERCIALI.
LUOGO-DATA
ROMA.
25.02.1930.
PROV-LEGISLATIVO
RD N. 1091 DEL 28.07.1930 - GU N. 191 DEL 16.08.1930. CONVERTITO IN L. N. 380 DEL 08.01.1931.
IN VIGORE SI 21.01.1933.
TITOLO PROTOCOLLO CONCERNENTE IL REGIME DOGANALE, CON SCAMBIO DI NOTE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
25.11.1950.
PROV-LEGISLATIVO
DPR N. 1684 DEL 30.07.1951
IN VIGORE SI 20.12.1950.
TITOLO ACCORDO DI PAGAMENTO E SCAMBI DI NOTE.
LUOGO-DATA
ROMA.
28.01.1958.
IN VIGORE SI 01.03.1958.
TITOLO ACCORDO PER LA COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNICA.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
16.06.1964.
IN VIGORE SI 30.03.1965.
TITOLO CONVENZIONE VETERINARIA, CON SCAMBIO DI NOTE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
14.04.1965.
PROV-LEGISLATIVO
DPR N. 964 DEL 13.04.1966
IN VIGORE SI 14.04.1965 PARZIALMENTE.
TITOLO ACCORDO PER LA COLLABORAZIONE ECONOMICA, INDUSTRIALE E TECNICA.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
06.09.1965.
IN VIGORE SI 10.03.1966.
TITOLO ACCORDO SUI TRASPORTI INTERNAZIONALI SU STRADA.
LUOGO-DATA
ROMA.
14.07.1966.
IN VIGORE SI 02.06.1967.
TITOLO ACCORDO CULTURALE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
08.08.1967.
IN VIGORE SI 07.02.1968.
TITOLO ACCORDO DI COPRODUZIONE CINEMATOGRAFICA.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
08.08.1967.
PROV-LEGISLATIVO
DPR N. 1439 DEL 09.07.1968
IN VIGORE SI 05.12.1967.
TITOLO SCAMBIO DI NOTE RELATIVO ALL’APERTURA DI UFFICI TURISTICI NELLE RISPETTIVE CAPITALI.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
08.08.1967.
IN VIGORE SI 08.08.1967.
TITOLO CONVENZIONE CONSOLARE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
08.08.1967.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 799 DEL 21.06.1971
IN VIGORE SI 11.05.1972.
TITOLO SCAMBIO DI NOTE PER LA RIAPERTURA DELL’ACCADEMIA RUMENA A ROMA E DELL’UFFICIO DELL’ADDETTO CULTURALE A BUCAREST.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
10.08.1967.
IN VIGORE SI 10.08.1967.
TITOLO ACCORDO CONCERNENTE IL REGOLAMENTO DELLE QUESTIONI FINANZIARIE IN SOSPESO, CON SCAMBIO DI NOTE.
LUOGO-DATA
ROMA.
23.01.1968.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 979 DEL 09.10.1971
IN VIGORE SI 07.03.1972.
TITOLO SCAMBIO DI NOTE PER LA RECIPROCA APERTURA DI BIBLIOTECHE NELLE RISPETTIVE CAPITALI.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
17.06.1969 - 18.06.1969.
IN VIGORE SI 18.06.1969.
TITOLO PROTOCOLLO ADDIZIONALE DI COLLABORAZIONE TECNICA E SCIENTIFICA NEL SETTORE AGRICOLO.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
18.03.1971.
IN VIGORE SI 18.03.1971.
TITOLO ACCORDO FITO-SANITARIO.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
11.11.1972.
IN VIGORE SI 09.09.1973.
TITOLO CONVENZIONE CONCERNENTE L’ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE E PENALE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
11.11.1972.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 127 DEL 20.02.1975
IN VIGORE SI 04.08.1975.
TITOLO DICHIARAZIONE SOLENNE.
LUOGO-DATA
ROMA.
22.05.1973.
IN VIGORE SI 22.05.1973.
TITOLO ACCORDO SULLA NAVIGAZIONE MARITTIMA.
LUOGO-DATA
ROMA.
22.05.1973.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 295 DEL 07.06.1975
IN VIGORE SI 18.01.1976.
TITOLO ACCORDO DI COLLABORAZIONE ECONOMICA, INDUSTRIALE E TECNICA.
LUOGO-DATA
ROMA.
22.05.1973.
IN VIGORE SI 20.05.1976.
TITOLO PROTOCOLLO SULLA COLLABORAZIONE TURISTICA.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
19.09.1974.
IN VIGORE SI 19.09.1974 PRESUMIBILMENTE.
TITOLO ACCORDO RELATIVO AI TRASPORTI AEREI CIVILI, CON ANNESSA TABELLA DELLE ROTTE.
LUOGO-DATA
ROMA.
19.12.1975.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 766 DEL 20.10.1978
IN VIGORE SI 23.01.1979.
TITOLO CONVENZIONE PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E SUL PATRIMONIO E PER PREVENIRE LE EVASIONI FISCALI, CON ALLEGATO PROTOCOLLO.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
14.01.1977.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 680 DEL 18.10.1978
IN VIGORE SI 06.02.1979.
TITOLO ACCORDO SULLA RECIPROCA PROMOZIONE E GARANZIA DEGLI INVESTIMENTI DI CAPITALI.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
14.01.1977.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 866 DEL 13.11.1978
IN VIGORE SI 06.03.1979.
TITOLO ACCORDO PER LA COLLABORAZIONE NEL SETTORE DELLE POSTE E TELECOMUNICAZIONI.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
27.05.1977.
PROV-LEGISLATIVO
DPR N. 1025 DEL 14.12.1978
IN VIGORE SI 05.01.1978.
TITOLO PROTOCOLLO E INTESA A LUNGO TERMINE RIGUARDANTE LA COOPERAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA NELL’AGRICOLTURA E NELL’ALIMENTAZIONE.
LUOGO-DATA
ROMA.
25.08.1978.
IN VIGORE SI 25.08.1978.
TITOLO ACCORDO PER LA COOPERAZIONE NEL SETTORE SANITARIO.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
09.11.1979.
IN VIGORE SI 15.05.1980.
TITOLO SCAMBIO DI NOTE COSTITUENTE UN ACCORDO FINANZIARIO INTERGOVERNATIVO.
LUOGO-DATA
BUCAREST - ROMA.
28.02.1981 - 07.04.1981.
IN VIGORE SI 07.04.1981.
TITOLO ACCORDO FINANZIARIO, CON UN ANNESSO.
LUOGO-DATA
ROMA.
04.11.1982.
IN VIGORE SI 04.11.1982.
TITOLO ACCORDO DI CONSOLIDAMENTO, CON ALLEGATI (CLUB DI PARIGI DEL 18.05.1983).
LUOGO-DATA
ROMA.
05.03.1985.
IN VIGORE SI 05.03.1985.
TITOLO PROTOCOLLO SULLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DEGLI ARCHIVI DIPLOMATICI.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
12.06.1990.
IN VIGORE SI 12.06.1990.
TITOLO ACCORDO PER LA PROMOZIONE E PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI, CON PROTOCOLLO.
LUOGO-DATA
ROMA.
06.12.1990.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 704 DEL 14.12.1994
IN VIGORE SI 14.03.1995
TITOLO ACCORDO IN MATERIA DI VISTI, CON SCAMBIO DI LETTERE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
23.07.1991.
IN VIGORE SI 22.08.1991.
TITOLO TRATTATO DI AMICIZIA E COLLABORAZIONE.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
23.07.1991.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 53 DEL 15.02.1995
IN VIGORE SI 04.10.1995
TITOLO SCAMBIO DI NOTE COSTITUENTE UN ACCORDO PER L’ABROGAZIONE DELLE DISPOSIZIONI DEL PARAGRAFO 3 DELL’ARTICOLO 7 DELLA CONVENZIONE CONSOLARE.
LUOGO-DATA
ROMA.
07.10.1991 / 07.01.1992.
IN VIGORE SI 07.01.1992
TITOLO ACCORDO DI COLLABORAZIONE TURISTICA.
LUOGO-DATA
TRIESTE.
15.04.1993.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 475 DEL 26.10.1995
IN VIGORE SI 18.01.1996.
TITOLO ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA I MINISTERI DEGLI INTERNI DEI RISPETTIVI PAESI NELLA LOTTA CONTRO IL TRAFFICO ILLECITO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE, E CONTRO LA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA.
LUOGO-DATA
ROMA.
28.05.1993.
IN VIGORE SI 05.08.1993
TITOLO ACCORDO SULLA COOPERAZIONE NEL SETTORE MILITARE TRA IL MINISTERO DELLA DIFESA ITALIANO E QUELLO DI ROMANIA
LUOGO-DATA
ROMA.
26.02.1997.
PROV-LEGISLATIVO
L. N. 8 DEL 14.01.2003
IN VIGORE SI 03.04.2003
TITOLO ACCORDO RELATIVO ALLA RIAMMISSIONE DELLE PERSONE CHE SI TROVANO IN SITUAZIONE IRREGOLARE
LUOGO-DATA
BUCAREST.
04.03.1997.
IN VIGORE SI 01.02.1998
TITOLO DICHIARAZIONE CONGIUNTA DEI MINISTERI DEGLI ESTERI DI ITALIA E ROMANIA SUL PARTENARIATO STRATEGICO ITALO - ROMENO.
LUOGO-DATA
ROMA.
17.04.1997.
IN VIGORE SI 17.04.1997
TITOLO MEMORANDUM D'INTESA SULLA COOPERAZIONE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE FRA IL MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E IL MINISTERO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E COOPERATIVE DELLA REPUBBLICA DI ROMANIA
LUOGO-DATA
BUCAREST.
22.03.2001.
IN VIGORE SI 26.08.2002
TITOLO MEMORANDUM D'INTESA SUL FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI SCOLASTICHE BILINGUI ITALO-ROMENE, CON DUE ALLEGATI
LUOGO-DATA
BUCAREST.
17.04.2002.
IN VIGORE SI 21.11.2002
TITOLO SCAMBIO DI NOTE COSTITUENTE UN ACCORDO PER L'ESENZIONE DALL'OBBLIGO DI VISTO AGLI AUTISTI CHE EFFETTUANO TRASPORTI DI MERCI E PASSEGGERI TRA I DUE PAESI.
LUOGO-DATA
BUCAREST.
24.04.2002.
IN VIGORE SI 01.05.2002
TITOLO SCAMBIO DI NOTE COSTITUENTE UN ACCORDO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DELLE PATENTI DI GUIDA, CON TRE ALLEGATI
LUOGO-DATA
ROMA.
16.04 -17.06 2002
IN VIGORE SI 20.08.2002
TITOLO MEMORANDUM D’INTESA PER LA COOPERAZIONE NEL PROCESSO DI ADESIONE DELLA ROMANIA ALL’UNIONE EUROPEA
LUOGO-DATA
ROMA.
12.11.2002
IN VIGORE SI 12.11.2002
ACCORDI FIRMATI, MA NON ANCORA IN VIGORE
TITOLO CONVENZIONE CONCERNENTE L'ADOZIONE DEI MINORI
LUOGO-DATA
ROMA.
29.03.1995.
TITOLO PROTOCOLLO ADDIZIONALE DELLA CONVENZIONE CONCERNENTE L'ADOZIONE DEI MINORI
LUOGO-DATA
ROMA.
23.03.1998.
TITOLO ACCORDO SUL TRASFERIMENTO DELLE PERSONE CONDANNATE ALLE QUALI È STATA INFLITTA LA MISURA DELL'ESPULSIONE O QUELLA DELL'ACCOMPAGNAMENTO AL CONFINE
LUOGO-DATA
ROMA.
13.09.2003
TITOLO ACCORDO DI COOPERAZIONE CULTURALE E SCIENTIFICA
LUOGO-DATA
BUCAREST.
21.10.2003
Scheda-paese
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ROMANIA[4] |
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Cenni storici: |
I principati di Moldavia e Valacchia, dopo secoli di sudditanza all’Impero Ottomano, raggiunsero l’autonomia nel 1856: tre anni dopo si unirono, e dopo un certo periodo adottarono il nome di Romania. Il Paese raggiunse l’indipendenza nel 1878. Durante la I Guerra mondiale la Romania si schierò dalla parte dell’Intesa, realizzando con i Trattati di pace conclusivi alcuni guadagni territoriali. Nel 1940, viceversa, la Romania si ritrovò alleata alle potenze dell’Asse, partecipando nel 1941 all’invasione dell’URSS insieme alla Germania. Nel 1944, sotto i colpi della controffensiva sovietica, la Romania firmò un armistizio: l’occupazione sovietica post-bellica condusse alla nascita di una Repubblica popolare di stampo comunista (30 dicembre 1947), con l’abdicazione del re. Nel 1965 giunse al potere Nicolae Ceauseascu: il suo regime, sorretto da un efficiente apparato repressivo, si fece sempre più oppressivo soprattutto negli Anni Ottanta, al termine dei quali, con la caduta del Muro di Berlino, Ceausescu fu travolto dal crollo generale dei regimi di socialismo reale, e venne giustiziato (1989). Nell’immediato, la Romania continuò ad essere retta dagli ex comunisti, finché nel 1996 la vittoria elettorale arrise a una composita coalizione di centro-destra, a sua volta battuta nelle elezioni legislative del 2000. Nelle elezioni legislative del 28 novembre 2004 tanto alla Camera dei deputati che al Senato la maggioranza relativa è andata alla coalizione tra socialdemocratici e umanisti, ma il nuovo Governo è stato poi formato da forze di centro-destra, anche perché nel frattempo il ballottaggio delle elezioni presidenziali ha dato la vittoria al sindaco di Bucarest e capo della coalizione di centro-.destra, Traian Basescu, che ha incaricato della formazione del nuovo Governo il Presidente del Partito liberale Calin Tariceanu. Dopo essere entrata a tutti gli effetti nella NATO (marzo 2004), la Romania mira all’ingresso nell’Unione europea, che, se i processi di riforme economiche e di democratizzazione verranno proseguiti e accelerati, potrebbe avvenire già dall’inizio del 2007. |
Superficie: |
237,500 kmq. |
Risorse naturali: |
petrolio (riserve in esaurimento), legname, gas naturale, carbone, minerali ferrosi, sale |
Popolazione: |
22.329.977 |
Tasso di crescita demografica: |
-0.12% annuo |
Mortalità infantile: |
26,43 per mille nati vivi |
Aspettativa di vita: |
Anni 71,35 |
Gruppi etnici: |
Romeni 89.5%, ungheresi 6.6%, rom 2.5%, ucraini 0.3%, tedeschi 0.3%, russi 0.2%, turchi 0.2%, altri 0.4% (2002) |
Religioni: |
Cristiana ortodossa 87%, protestante 6.8%, cattolica 5.6%, altre (per lo più musulmana) 0.4%, (2002) |
Lingue: |
Romeno (ufficiale), ungherese, tedesco |
Forma di governo: |
Repubblica |
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Capitale: |
Bucarest |
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Divisioni amministrative: |
41 contee e una municipalità (Bucarest) |
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Costituzione: |
8 Dicembre 1991; revisione in vigore dal 29 ottobre 2003 (analogie con la Costituzione francese della V Repubblica) |
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Potere esecutivo: |
Capo dello Stato: Presidente Traian BASESCU (dal 20 dicembre 2004) Il Presidente è eletto direttamente per un mandato di 5 anni, e nomina il Primo ministro Capo del Governo: Primo ministro Calin Popescu TARICEANU (dal 29 December 2004) Il Primo ministro, a sua volta, nomina il Consiglio dei Ministri. |
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Potere legislativo: |
Il Parlamento è bicamerale, eletto per 4 anni su base proporzionale, e si compone del Senato (137 seggi) e della Camera dei deputati (332 seggi) Ultime elezioni: Senato e Camera: 28 novembre 2004 Risultati elettorali: SENATO Coalizione socialdemocratici-umanisti 57 seggi Coalizione liberali-democratici 49 seggi Partito per una grande Romania 21 seggi Partito della minoranza ungherese 10 seggi CAMERA DEI DEPUTATI Coalizione socialdemocratici-umanisti 132 seggi Coalizione liberali-democratici 112 seggi Partito per una grande Romania 48 seggi Partito della minoranza ungherese 22 seggi minoranze etniche 18 seggi |
Cenni sull’economia: |
La Romania iniziò nel 1989 la transizione dal sistema comunista, dovendo partire da una base industriale largamente obsolete e moduli produttivi poco adatti ai bisogni nazionali. Dal 2000 l’economia del Paese sembra aver imboccato la via di una crescita ininterrotta, sostenuta da elevati tassi di attività nell’edilizia e nell’agricoltura, e da livelli di consumi altrettanto vivaci. Vi sono inoltre stati progressi non trascurabili nel tasso di privatizzazione dell’economia, nella riduzione del deficit e nel controllo sull’inflazione. Nell’ottobre 2003 la Romania, per la prima volta dalla caduta del comunismo, si è vista riconoscere dal Fondo monetario internazionale l’adempimento completo di un Accordo con il Fondo stesso. Permane tuttavia, nonostante questi incoraggianti successi macroeconomici, una diffusa povertà, e scarseggiano gli investimenti esteri, anche a causa della corruzione e delle lungaggini burocratiche. |
PIL: |
171,5 miliardi di dollari USA (stime 2004) |
Tasso di crescita reale del PIL: |
8,1% (stime 2004) |
PIL pro-capite |
7.700 dollari USA (stime 2004) |
Composizione settoriale del PIL: |
agricoltura: 13,1% industria: 33,7% servizi: 53,2% |
Tasso di inflazione: |
9,6% (stime 2004) |
Distribuzione settoriale della forza-lavoro: |
agricoltura: 31,6% industria: 30,7% servizi: 37,7% |
Tasso di disoccupazione: |
6,3% (stime 2004) |
Debito pubblico: |
23,6% del PIL (stime 2004) |
Tasso di crescita della produzione industriale: |
4% (stime 2004) |
Esportazioni |
23,54 miliardi di dollari USA (stime 2004) |
Importazioni: |
28,43 miliardi di dollari USA (stime 2004) |
Debito estero: |
24,59 miliardi di dollari USA (stime 2004) |
Moneta: |
leu (ROL); lei per 1 dollaro USA = 33.260 (2004) |
Spese militari in % sul PIL: |
2,47% (2002) |
ROMANIA: PRINCIPALI CARICHE DI Stato e di Governo
Presidente |
Traian BASESCU |
Primo Ministro |
Calin Popescu TARICEANU |
Vice Primo Ministro per gli affari e le piccole e medie imprese |
George COPOS |
Vice Primo Ministro per la cultura, l’istruzione e l’integrazione europea |
Bela MARKO |
Vice Primo Ministro per le attività economiche |
Gheprghe SECULICI |
Min. dell’amministrazione e dell’interno |
Vasile BLAGA |
Min. dell’agricoltura, foreste e sviluppo rurale |
Gheorghe FLUTUR |
Min. per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione |
Szolt NAGY |
Min. della cultura |
Monica MUSCA |
Min. della difesa |
Teodor ATANASIU |
Min. dell’economia e del commercio |
Codrut SERES |
Min. per l’istruzione, la ricerca e la gioventù |
Mircea MIRCLEA |
Min. per l’ambiente e le risorse idriche |
Sulfina BARBU |
Min. dell’integrazione europea |
Ene DINGA |
Min. delle finanze |
Ionut POPESCU |
Min. degli Affari esteri |
Mihai Razvan UNGUREANU |
Min. per il coordinamento dell’azione di governo |
Mihai VOICU |
Min. della salute |
Mircea CINTEZA |
Min. della giustizia |
Monica MACOVEI |
Min. del lavoro, della solidarietà e della famiglia |
Gheorghe BARBU |
Min. dei trasporti, delle costruzioni e del turismo |
Gheorghe DOBRE |
Min. delegato e capo negoziatore con la UE |
Ludovic ORBAN |
Min. delegato per l’utilizzazione dei fondi internazionali |
Christian DAVID |
Min. per i rapporti con il Parlamento |
Bogdan OLTEANU |
Min. dei lavori pubblici |
Lazlo BORBELY |
Min. delegato per il commercio
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Iuliu WINCLER |
[1] Vedi lo stralcio del Regular Report on Romania’s progress towards accession inserito nella sezione “Documentazione” del presente dossier.
[2] L’aggiornamento della copertura al triennio 2005-2007 è stato effettuato dal Senato che ha in tal senso emendato il disegno di legge originario.
[3] V. nota precedente.
[4] Fonte: CIA, The World Factbook 2004. Stralci tradotti dal Servizio Studi.