XIV Legislatura - Dossier di documentazione
Autore: Servizio Studi - Documentazione in materia regionale
Titolo: Calcolo della assegnazione di 301 seggi del Senato della Repubblica effettuato secondo il sistema proporzionale previsto dalla proposta di legge C. n. 2620 e abb. nel testo all'esame dell'Assemblea, come risultante dalle proposte e-mendative n. 2.470, 2.471, 2.474 (PALMA ed altri)
Serie: Note    Numero: 73
Data: 13/10/05
Organi della Camera: I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni
Riferimenti:
AC n.2620/14     

Servizio studi

 

Note

Calcolo della assegnazione di 301 seggi del Senato della Repubblica
effettuato secondo il sistema proporzionale previsto dalla proposta di legge

 

C. n. 2620 e abbinati

 

nel testo all’esame dell’Assemblea come risultante dalle proposte emendative n. 2.470, 2.471, 2.474 (PALMA ed altri)

n. 73

 

 

 

xiv legislatura

13 ottobre 2005

 


Camera dei deputati


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dipartimento Istituzioni

Sezione documentazione regionale

Consigliere

Mario Gentile (3209)

Documentaristi

Fabio Arcese (9271)

Daniela Gardi (9261)

Segreteria

Paola Micone (9265)

 

file:re0325

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Indice

 

 

 

 

 

 

 

 

Premessa e prospetti riassuntivi                                         1

    

Sintesi dei risultati dei calcoli effettuati per l’assegnazione dei seggi della Camera e del Senato (prospetto n. 1)                                                                            5

 

Assegnazione dei seggi del Senato per coalizioni (prospetti nn. 2, 3, 4)           6

 

Assegnazione del premio di maggioranza (prospetti nn. 5, 6, 7, 8)9

 

Assegnazione del premio di maggioranza: dettaglio per lista (prospetti nn. 9, 10, 11)13

 

calcolo “g”: ripartizione di 301 seggi del Senato effettuato utilizzando i voti espressi in ciascuna regione per l’assegnazione dei seggi della ‘quota proporzionale’ nella votazione svoltasi il 13 maggio 2001 per l’elezione della Camera dei deputati (tabelle per regione)         16

 

 

(sono omesse le tabelle per regione relative ai calcoli “H” ed “I”)

 

 

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Calcolo della

assegnazione di 301 seggi del Senato della Repubblica effettuato secondo il sistema proporzionale previsto dalla proposta di legge C. n. 2620 e abbinati nel testo all’esame dell’Assemblea come risultante dalle proposte emendative n. 2. 470, 2. 471 e 2. 474 (PALMA ed altri) e dalla proposta emendativa della Commissione n. 2. 636.

 

 

 

 

Q

uesta nota espone i risultati del calcolo effettuato simulando l’assegnazione di 301 seggi del Senato della Repubblica secondo il metodo di ripartizione e assegnazione previsto dalla proposta di legge C. n. 2620 ed abbinati, «Modifiche alle norme per l’elezione della Camera e del Senato» nel testo all’esame della Camera come modificato ed integrato dalla approvazione degli emendamenti PALMA ed altri 2.470, 2,471, 2.474 e La Commissione n. 2.636.

 

 

Come per le precedenti Note del Servizio Studi n. 71 e n. 72 il calcolo è stato effettuato utilizzando il risultato delle tre votazioni CAMERA 2001, EUROPEE 2004 e REGIONALI 2005.

 

La natura e la fonte dei dati è specificata nella premessa della Nota n. 71. Seguendo la successione dei calcoli proposti nelle precedenti note le tre simulazioni di questo fascicolo riguardano:

 

§         CALCOLO «G» - ripartizione di 301 seggi del Senato della Repubblica effettuato utilizzando i voti espressi in ciascuna regione per l’assegnazione dei seggi della ‘quota proporzionale’ nella votazione svoltasi il 13 maggio 2001 per l’elezione della Camera dei deputati. Di seguito questa simulazione di calcolo è indicata come «CAMERA 2001»;

 

§         CALCOLO «H» - ripartizione di 301 seggi del Senato della Repubblica effettuato utilizzando i voti espressi in ciascuna regione per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia svoltasi il 12 e 13 maggio 2004. Di seguito questa simulazione di calcolo è indicata come «EUROPEE 2004»;

 

§         CALCOLO «I» - ripartizione di 301 seggi del Senato della Repubblica effettuato utilizzando i voti espressi in ciascuna regione per le elezioni dei Presidenti e dei Consigli delle regioni a statuto ordinario svoltesi nell’aprile 2005. Poiché queste elezioni si sono svolte soltanto in quattordici regioni a statuto ordinario la base dati è stata completata utilizzando – per le regioni Molise, Friuli-V.G., Sicilia e Sardegna – i medesimi dati del calcolo «H» (Europee 2004). Di seguito questa simulazione di calcolo è indicata come «REGIONALI 2005».

Dai tre calcoli è esclusa l’assegnazione dei seggi senatoriali spettanti alla Circoscrizione estero (sei seggi), alla Circoscrizione Valle d’Aosta (un seggio) e alla Circoscrizione Trentino-Alto Adige (sette seggi).

 

Secondo gli emendamenti dei quali si tiene conto in questa simulazione, nella Circoscrizione Valle d’Aosta l’assegnazione del seggio dovrebbe svolgersi – secondo l’attuale Titolo VII del T.U. per l’elezione del Senato - con metodo maggioritario semplice nel collegio uninominale che coincide con il territorio della circoscrizione.

 

Nella Circoscrizione Trentino-Alto Adige l’assegnazione dei seggi dovrebbe avvenire anch’essa secondo la formula attualmente in vigore (sei collegi uninominali e metodo del recupero proporzionale per il seggio restante) o, comunque, non secondo il metodo proporzionale applicato per l’assegnazione dei seggi nelle altre regioni del territorio nazionale.

 

I sei seggi spettanti alla Circoscrizione estero sono assegnati secondo il metodo proporzionale stabilito dalla legge n. 459 del 2001.

 

Le simulazioni qui effettuate assumono che, secondo la popolazione del censimento 2001, nell’anno 2006 i seggi senatoriali spettanti a ciascuna regione del territorio nazionale siano i seguenti:

 

 

Il testo all’esame dell’Assemblea prevede che i seggi del Senato della Repubblica siano assegnati in ciascuna regione a liste concorrenti e alle loro eventuali coalizioni secondo una ripartizione proporzionale effettuata con il metodo del quoziente naturale e dei più alti resti.

 

Alla assegnazione dei 301 seggi considerati in questi calcoli accedono soltanto le (singole) liste che – in sede regionale – hanno conseguito almeno l’8 per cento del totale dei voti validamente espressi nella circoscrizione, ovvero le liste che abbiano conseguito almeno il 3 per cento dei voti validi se esse fanno parte di una coalizione la cui cifra elettorale regionale (la somma dei voti validi ottenuti da tutte le liste della coalizione) sia pari almeno al 20 per cento del totale dei voti validi espressi nella circoscrizione.

 

Tutte le altre liste sono escluse dalla assegnazione dei seggi. Non rilevano a questo fine i collegamenti che esse abbiano eventualmente dichiarato, né l’esito delle altre liste che partecipino alla medesima coalizione. Sono pertanto escluse dalla assegnazione dei seggi:

-          le liste non coalizzate che non hanno ottenuto almeno l’8 per cento dei voti validi espressi in sede regionale;

-          le liste partecipanti di una coalizione che non ha raggiunto il 20 per cento dei voti validi espressi in sede regionale, anche se esse superano la soglia del 3 per cento ma non raggiungono la soglia (individuale) dell’8 per cento;

-          le liste partecipanti di una coalizione che ha raggiunto la soglia del 20 per cento se esse individualmente non raggiungono almeno la soglia del 3 per cento.

 

Ne deriva pertanto che i voti validi conseguiti da una lista che partecipa ad una coalizione sono computati nella determinazione della cifra elettorale regionale di quella coalizione, ma sono esclusi dalla assegnazione dei seggi se quella lista non raggiunge individualmente la soglia del 3 per cento.

 

Il sistema stabilisce, in primo luogo, che deve considerarsi maggioritaria (con riferimento alla eventuale assegnazione del premio di maggioranza) la lista, o la coalizione di liste, che ottiene il maggior numero di voti in sede regionale.

 

All’assegnazione dei seggi in sede regionale si procede secondo il metodo dei quozienti interi (con quoziente naturale) e dei maggiori resti. Alla prima assegnazione – necessaria a determinare se la coalizione o lista ‘maggioritaria’ ottiene almeno il 55 per cento dei seggi – partecipano le coalizioni (con la rispettiva cifra elettorale regionale) che hanno raggiunto la soglia del 20 per cento e le liste non coalizzate che hanno raggiunto la soglia dell’8 per cento.

 

La prima ripartizione è effettuata con metodo proporzionale dei quozienti interi e dei maggiori resti. Nella assegnazione si fa uso del quoziente naturale.

 

Se la coalizione «maggioritaria» così determinata, o la lista maggioritaria non coalizzata, non ottiene da questa prima assegnazione almeno il 55 per cento dei seggi assegnati alla regione ad essa è assegnato un ulteriore numero di seggi pari alla differenza fra il numero di seggi corrispondente al 55 per cento dei seggi assegnati alla regione ed il numero dei seggi conseguito nella ripartizione proporzionale. Nella determinazione del numero dei seggi corrispondenti al 55 per cento la eventuale parte frazionaria è aumentata all’unità immediatamente superiore. La tabella che segue indica queste maggioranze per ciascuna regione:

 

I 173 seggi delle circoscrizioni considerate nel calcolo rappresentano il 57,5 per cento del totale di 301 seggi assegnati in queste circoscrizioni ed il 55 per cento dei 315 seggi del Senato.

 

 

Secondo quanto prevede l’emendamento 2.363 proposto dalla Commissione il premio di maggioranza non è applicato nella assegnazione dei seggi spettanti alla regione Molise giacché entrambi i seggi sarebbero assegnati alla coalizione o lista che ottiene il maggior numero di voti. In quella regione il sistema di assegnazione dei seggi diverrebbe, di fatto, binominale maggioritario dove una singola lista (quella che consegue il maggior numerosi voti) otterrebbe entrambi i seggi.

 

I seggi assicurati dalla assegnazione del premio di maggioranza sono quindi 171, pari al 54,3 per cento dei 315 seggi del Senato.

 

Gli altri seggi restano assegnati a ciascuna lista nella misura direttamente conseguita o nella misura risultante dalla assegnazione del premio di maggioranza. Anche tra queste coalizioni e liste la ripartizione dei seggi è effettuata con metodo proporzionale utilizzando quozienti naturali e maggiori resti.

 

Il medesimo metodo si applica ad ogni ripartizione di seggi tra liste della medesima coalizione.


Prospetti riassuntivi e di raffronto.

 

Il risultato della simulazione dei tre calcoli per la Camera (Nota n. 72) e per il Senato (Nota n. 73) è sintetizzato nel Prospetto n. 1dove sono riportati a raffronto i dati più significativi. Il primo gruppo di dati da conto dei voti utilizzati e di quelli attribuiti a ciascuna coalizione; l’ultimo gruppo di dati dà conto del totale dei votanti e del numero di voti non utilizzati per l’assegnazione dei seggi.

 

Ovviamente, l’utilizzazione della medesima base dati – nei tre casi – per la Camera e per il Senato – dà luogo a risultati concordanti per l’esito delle maggioranze. Si deve notare però che in tutti e tre i casi ai fini della maggioranza complessiva dei seggi del Senato sono significativi e – nel caso delle EUROPEE 2004 – determinanti i 14 seggi non considerati in questi calcoli. I dati dell’elezione europea mostrano infatti come la differenza di voti tra le due coalizioni sia particolarmente bassa (1,6 per cento); essa è in ogni caso sufficiente a determinare l’esito maggioritario nella assegnazione dei seggi della Camera, ma rende incerto l’esito finale della assegnazione dei seggi del Senato.

 

Prospetto n. 1

 

 

 

 

 

I Prospetti n. 2, n. 3, e n. 4 presentano - riassunto per coalizioni - il risultato della assegnazione dei seggi nei tre calcoli. In ciascun prospetto è anche indicato il raffronto con i seggi effettivamente assegnati a ciascuna coalizione nell’elezione del 2001.

 

 

 

Prospetto n. 2

 

CALCOLO CAMERA 2001 – Riassunto per coalizioni

 

Le colonne [f] ed [h] evidenziano la differenza nel risultato finale dei seggi. Al netto della redistribuzione fra le regioni dei seggi ottenuti da ciascuna coalizione, in questo calcolo il ‘saldo’ dei 301 seggi assegnati è -12 seggi per la coalizione CDL e +7 seggi per la coalizione l’Unione. La differenza è costituita dai seggi assorbiti dalla circoscrizione estero e dal seggio indicato per il 2001 come ‘altre liste’ nella regione Lombardia.


Si ricorda in proposito che la differenza del numero dei seggi assegnati secondo i calcoli qui illustrati ed il numero dei seggi effettivamente conseguiti da ciascuna coalizione nell’elezione 2001 dipende in parte anche alla variazione del numero dei seggi spettanti a ciascuna regione (v. in ciascun prospetto la colonna [a] e la colonna [i])  a seguito della istituzione della Circoscrizione estero e delle variazioni della popolazione registrate dal censimento 2001.

 

Prospetto n. 3

 

CALCOLO EUROPEE 2004 – Riassunto per coalizioni

 

In questo secondo calcolo il ‘saldo’ dei 301 seggi assegnati è -21 seggi  per la coalizione CDL e +16 seggi per la coalizione l’Unione (ancora le colonne [f] ed [h]). Giova ancora specificare che questi numeri finali assorbono la diversa distribuzione dei seggi che ciascuna lista ottiene nelle regioni per effetto del venir meno del sistema maggioritario. Sei dei 21 seggi ottenuti in meno dalla Coalizione CDL sono quelli ‘assorbiti’ dalla Circoscrizione estero e 15 e sono quelli che sarebbero ottenuti in aumento dalla coalizione l’Unione. Questa otterrebbe inoltre anche il seggio che nel 2001 nella regione Lombardia è stato assegnato ad ‘altre liste’.


Prospetto n. 4

 

CALCOLO REGIONALI 2005 – Riassunto per coalizioni

Confermando le specificazioni fatte in margine ai precedenti prospetti, in questo terzo calcolo il ‘saldo’ dei 301 seggi assegnati è -34 seggi per la coalizione CDL e +29 seggi per la coalizione l’Unione (ancora le colonne [f] ed [h]).

 

Come più volte ripetuto, nel computo non sono considerati i quattordici seggi assegnati nella Circoscrizione estero e nelle regioni Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige.

 

 

Assegnazione del premio di maggioranza.

 

 

L’assegnazione del premio di maggioranza garantisce l’attribuzione di 171 sui 299 seggi assegnati nelle circoscrizioni (regioni) in cui quella disciplina si applica. Se assegnati univocamente ad una medesima coalizione o lista in tutte le regioni questa otterrebbe il 54 per cento (54,28%) dei seggi dell’intero Senato, comunque siano altrimenti assegnati i sedici seggi non considerati (Circoscrizione estero, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Molise).

 

 

Riassuntivamente

 

l’assegnazione dei seggi di maggioranza è mostrata nel Prospetto n. 5, dove sono anche indicati il saldo fra le assegnazioni alle due coalizioni e il peso percentuale dei seggi assegnati come premio di maggioranza rispetto al totale dei seggi del Senato:

 

 

 

Prospetto n. 5

 

 

 

 

I Prospetti n. 6, n. 7 e n. 8mostrano come è intervenuta nei tre calcoli l’assegnazione del premio di maggioranza. In ciascun prospetto

-          la colonna [a] ricorda il numero di seggi spettanti alla circoscrizione;

-          le colonne [b] e [c] riportano il numero di seggi assegnati a ciascuna coalizione secondo la ripartizione meramente proporzionale dei seggi;

-          le colonne [e] e [g] mostrano le circoscrizioni nelle quali è stato necessario procedere alla assegnazione del premio, la coalizione che ne ha beneficiato e il numero di seggi assegnato; in questi casi nella assegnazione definitiva dei seggi (vedi ai Prospetti n. 2, n. 3, e n. 4) i seggi del premio di maggioranza sono stati aggiunti a quelli spettanti alla coalizione assegnataria secondo la ripartizione proporzionale e, corrispettivamente, sono stati sottratti all’altra coalizione.

 

 

 

 

 

Prospetto n. 6

 

 

 

 

 


Prospetto n. 7

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prospetto n. 8

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Seguono i tre prospetti di dettaglio nei quali l’assegnazione dei seggi è specificata per ciascuna delle liste ammesse in ciascuna circoscrizione:


Prospetto n. 9

 


Prospetto n. 10

 


Prospetto n. 11


CALCOLO “G”: POLITICHE 2001

 

 

 

Per ciascuna regione una prima tabella espone i voti e le coalizioni considerate nel calcolo, la misura delle tre soglie di sbarramento e le liste che formano ciascuna coalizione.

Una seconda tabella mostra la ripartizione dei seggi tra le coalizioni secondo il metodo esclusivamente proporzionale. Di seguito è indicato il numero dei seggi che costituiscono la maggioranza del 55%.

Una terza tabella espone il calcolo dell’assegnazione dei seggi alle liste di ciascuna coalizione considerando – ove è assegnato – il premio di maggioranza

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 


 

 

 

 

 

Alla regione Molise non si applica il premio di maggioranza