XIV Legislatura - Dossier di documentazione | |
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Autore: | Servizio Studi - Documentazione in materia regionale |
Titolo: | Le elezioni regionali dell'aprile 2005 - Prospetto dei voti conseguiti dai candidati alla carica di Presidente della giunta regionale nei collegi uninominali della Camera. |
Serie: | Quaderni Numero: 5 Progressivo: 1 |
Data: | 13/07/05 |
leELEZIONI REGIONALI DELL’APRILE 2005 |
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CD CAMERA DEI DEPUTATISERVIZIO STUDI
Prospetto dei voti conseguiti dai candidati alla carica di Presidente della giunta regionale nei collegi uninominali della Camera |
Quaderni n. 5/1 |
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Fonti
I dati presentati in questo fascicolo sono relativi alle votazioni per l’elezione del Presidente della giunta regionale delle regioni a statuto ordinario, svoltesi il 3 e 4 aprile 2005 nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzi, Campania, Puglia e Calabria, ed il 17 e 18 aprile 2005 nella regione Basilicata. I valori riportati sono direttamente tratti dal volume “ELEZIONI REGIONALI DELL’APRILE 2005 - Riaggregazione dei risultati nei collegi uninominali per l’elezione della Camera dei deputati” - Quaderni, n. 5, curato dal Servizio Studi della Camera dei deputati. Si rinvia a quel volume per l’indicazione dettagliata della fonte dei dati qui esposti i quali, in via generale, sono stati forniti dal Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – Direzione centrale per i servizi elettorali e dalle relative amministrazioni comunali per le 24 città il cui territorio è suddiviso in più collegi uninominali. |
Prima edizione – 13 luglio 2005 |
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Avvertenza
Le tavole raccolte in questo fascicolo mostrano ' a raffronto' i voti ottenuti dai primi due candidati alla carica di Presidente della giunta regionale che, nelle votazioni dell’aprile 2005, hanno ottenuto il maggior numero di voti validi in ciascuno dei collegi uninominali per l'elezione della Camera situati nelle regioni nelle quali si è votato. Poiché, di fatto, comunque denominati e con aggregazioni di liste circoscrizionali (alias, proporzionali) diverse in ciascuna regione, i due candidati (o le due liste regionali) che hanno ottenuto il maggior numero di voti sono tutti riconducibili alle due coalizioni politiche L’UNIONE (coalizione delle liste di centro-sinistra) e CASA DELLE LIBERTA’ (coalizione delle liste di centro-destra), nelle tavole, per una loro più immediata intellegibilità, si fa riferimento a queste due coalizioni politiche uniformando e semplificando, per questa via, le diverse denominazioni (e composizioni) che esse hanno assunto nelle diverse regioni.
Analogamente, ed ancora una volta per semplificare e rendere più chiare e comparabili le tavole di raffronto, si è usata un’unica scala di graduazione delle differenze dei voti conseguiti dai due candidati (le due liste regionali) in ciascun collegio uninominale. Per mostrare dati direttamente comparabili si è fatto riferimento costante alla differenza dei voti ottenuti dal candidato di centro-destra (CASA DELLE LIBERTA’) rispetto a quelli ottenuti dal candidato di centro-sinistra (L’UNIONE). Questa scelta consente di ottenere un’unica ‘scala’ di differenze che va dal +25% al -25% in classi di variazioni del 5% ciascuna. Tutti i collegi uninominali sono stati pertanto raggruppati sotto queste classi di variazioni sia nelle tavole generali, sia nelle tavole di ciascuna circoscrizione.
Il fascicolo reca infatti due serie di tavole: una prima ‘nazionale’, che raggruppa i collegi secondo la misura della differenza di voti, indipendentemente dalla circoscrizione Camera cui essi appartengono; una seconda serie di tavole espone invece i medesimi dati suddivisi per circoscrizione di appartenenza.
Per ciascun collegio sono riportati i voti ottenuti da ciascun candidato in valore assoluto ed in misura percentuale , la differenza (positiva o negativa) dei voti tra i due ed il relativo valore percentuale; infine, la misura percentuale dei voti ottenuti dagli altri candidati alla carica di Presidente della giunta regionale. Nelle tavole ‘nazionali’ l’ordine di presentazione segue le classi di differenza da +25% ed oltre a – 25% ed oltre. All’interno di ciascun gruppo di collegi, questi sono ordinati in ordine geografico delle circoscrizioni cui appartengono e, ancora all’interno, dalla differenza maggiore alla minore. Le tavole relative a ciascuna circoscrizione sono ordinate secondo la scala delle differenze.
Indice
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Tavole per circoscrizione