XIV Legislatura - Dossier di documentazione
Autore: Servizio Studi - Dipartimento finanze
Altri Autori: Servizio Studi - Dipartimento finanze
Titolo: Individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell'anno 2005. Schema di D.M. n. 420 (art. 1, L. 722/1955)
Serie: Pareri al Governo    Numero: 357
Data: 09/11/04
Abstract:    Scheda di sintesi per l'istruttoria legislativa; schede di lettura; tavola di raffronto delle lotterie e delle manifestazioni abbinate negli ultimi cinque decreti ministeriali e nello schema per il 2005; schema di D.M. n. 420; normativa di riferimento.
Descrittori:
CONCORSI, OPERAZIONI A PREMIO SCOMMESSE E LOTTERIE     
Organi della Camera: VI-Finanze
Riferimenti:
L n.722 del 04/08/55 Art.1     

Servizio studi

 

pareri al governo

Individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2005

Schema di D.M. n. 420

(art. 1, L. 722/1955)

n. 357


xiv legislatura

9 novembre 2004

 

Camera dei deputati


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dipartimento Finanze

 

SIWEB

 

I dossier del Servizio studi sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

 

File: FI0695


INDICE

Scheda di sintesi

Dati identificativi3

Schede di lettura

1.  La normativa vigente. 7

2.  L’andamento delle lotterie negli anni 2002/2004. 9

3.  Lo schema di decreto ministeriale per il 2005. 12

Tavola di raffronto delle lotterie e delle manifestazioni abbinate negli ultimi cinque decreti ministeriali e nello schema per il 2005. 15

Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2005. 19

Relazione del Ministero dell’economia e delle finanze sullo svolgimento delle lotterie nazionali (Anno 2002). 27

Normativa di riferimento

§      L. 4 agosto 1955, n. 722 Autorizzazione ad effettuare annualmente quattro lotterie nazionali49

§      L. 26 marzo 1990, n. 62 Norme in materia di lotterie, tombole e pesche. Disciplina degli effetti dei decreti-legge 15 maggio 1989, n. 175, e 13 luglio 1989, n. 255. 53

§      D.M. 30 dicembre 1999 Manifestazioni cui abbinare le lotterie nazionali dell'anno 2000.56

§      D.M. 13 dicembre 2000 Individuazione delle manifestazioni cui abbinare le lotterie nazionali dell'anno 2001. 58

§      D.M. 7 febbraio 2002 Individuazione delle manifestazioni da collegare alle lotterie nazionali dell'anno 2002.59


§      D.M. del 13/06/2002 Deleghe di attribuzioni del Ministro dell'economia e delle finanze per taluni atti di competenza dell'Amministrazione, ai sottosegretari di Stato sen. Giuseppe Vegas, on. Daniele Molgora, on. Manlio Contento, on. Maria Teresa Armosino, prof. Vito Tanzi61

§      D.M. 24 dicembre 2002 Individuazione delle manifestazioni da collegare alle lotterie nazionali dell'anno 2003. 67

§      D.M. 15 dicembre 2003 Individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali dell'anno 2004. 69

 


Scheda di sintesi


 

Dati identificativi

 

 

Numero dello schema di decreto

420

Titolo

Individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2005

Ministro competente

Economia

Norma di riferimento

Legge 4 agosto 1955, n. 722, articolo 1

Settore d’intervento

Lotterie

Numero di articoli

-

Date

 

§       Presentazione

27 ottobre 2004

§       Assegnazione

2 novembre 2004

§       termine per l’espressione del parere

2 dicembre 2004

§       termine per l’emanazione dell'atto

15 dicembre 2004

Commissione competente

VI

Rilievi di altre Commissioni

 

 

 


Schede di lettura

 


1.  La normativa vigente

La disciplina legislativa generale in materia di lotterie è in larga parte contenuta nella legge 26 marzo 1990, n. 62, che ha novellato la legge 4 agosto 1955, n. 722.

In particolare, l'articolo 1 della legge n. 62 del 1990, che ha sostituito l’articolo 1 della legge n. 722 del 1955, ha autorizzato, a decorrere dal 1990, l'effettuazione di un numero di lotterie nazionali fino ad un massimo di dodici ogni anno, nonché di una lotteria internazionale.

Le manifestazioni da collegare alle lotterie autorizzate sono individuate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro il 15 dicembre di ogni anno, sentite le competenti Commissioni parlamentari, che devono esprimersi entro trenta giorni dalla richiesta.

Ai fini dell’individuazione delle lotterie nazionali va tenuto conto:

-          della rilevanza nazionale o internazionale;

-          del collegamento con fatti e rievocazioni storico-artistico-culturali e avvenimenti sportivi;

-          della validità, della finalità e della continuità nel tempo dell'avvenimento abbinato;

-          dell’equilibrata ripartizione geografica;

-          della garanzia, mediante l'avvicendamento annuale, di lotterie per ogni gruppo di manifestazioni culturali, storiche, sportive e folcloristiche di rilevanza nazionale.

Gli utili di ciascuna lotteria sono versati in conto entrata al bilancio dello Stato.

Per le lotterie abbinate a manifestazioni organizzate dai comuni, un terzo degli utili è devoluto ai comuni stessi, ma con uno specifico vincolo di destinazione: i comuni devono infatti utilizzare tali introiti per il perseguimento di finalità educative, culturali, di conservazione e recupero del patrimonio artistico, culturale e ambientale, di potenziamento delle strutture turistiche e sportive e di valorizzazione della manifestazione collegata.

 

È inoltre stabilito che l'organizzazione delle manifestazioni e il perseguimento delle predette finalità sono attuati dai comuni direttamente o attraverso appositi organismi operanti sotto il loro controllo; la mancata realizzazione di tali finalità entro i tre anni successivi alla messa a disposizione dei fondi comporta, salvo ritardi determinati da cause di forza maggiore debitamente riconosciute, il versamento delle somme al bilancio dello Stato (articolo 5 della legge n. 62 del 1990).

 

Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze è stabilita la destinazione di un terzo degli utili delle lotterie abbinate a manifestazioni organizzate da soggetti diversi dai comuni, secondo le medesime finalità in precedenza indicate per i comuni.

 

Al Ministro dell’economia e delle finanze compete stabilire di volta in volta, con proprio decreto, il prezzo dei biglietti, la data di estrazione dei premi e la nomina del funzionario incaricato della redazione del verbale di estrazione e di abbinamento.

La legge n. 62 del 1990 ha inoltre previsto:

-          che i biglietti delle lotterie nazionali possono essere venduti anche all'estero, in conformità alle norme vigenti nei singoli Stati (articolo 3);

-          che le cartoline di partecipazione ad estrazione di premi connessi alle lotterie nazionali possono raccogliere pubblicità, alle condizioni stabilite con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sentito il Comitato generale per i giochi, e che gli utili della raccolta pubblicitaria sono versati in conto entrata al bilancio dello Stato (articolo 4);

-          che il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad istituire, con proprio decreto, le nuove lotterie nazionali ad estrazione istantanea, previa adozione di idoneo regolamento da emanare entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della medesima legge n. 62 del 1990 (articolo 6, comma 1)[1].

Sono poi intervenute nella materia nuove disposizionirecate rispettivamente:

-          dall’articolo 11 del D.-L. 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, il quale ha, tra l’altro, autorizzato il Ministero dell’economia e delle finanze ad affidare in concessione la gestione delle lotterie e di altri giochi amministrati dallo Stato mediante appositi sistemi automatizzati ovvero mediante l'integrazione del sistema impiegato per la gestione del lotto;

-          dall’articolo 3, comma 227, della legge 28 dicembre 1995, n. 549 (provvedimento collegato alla legge finanziaria per il 1996) che prevede l'individuazione e l'istituzione di canali aggiuntivi all'attuale rete distributiva attraverso i quali procedere all'ampliamento della distribuzione e della vendita dei biglietti delle lotterie nazionali tradizionali e ad estrazione istantanea.

Mette altresì conto di ricordare il comma 3 dell’articolo 29-ter del D.-L. 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30, il quale prevede che le somme non riscosse dai vincitori di lotterie nazionali siano attribuite all'erario.

Inoltre, l’articolo 53, comma 1, lettera a), della legge 27 dicembre 1997, n. 449 (provvedimento collegato alla legge finanziaria per il 1998), nell’ambito dell’espansione dell’area dei servizi offerti dall’Ente Poste italiane (ora Poste italiane SpA), consente ad esso la distribuzione e la vendita diretta di biglietti delle lotterie nazionali.

Infine, si ricorda che il D.P.R. 24 gennaio 2002, n. 33, emanato in attuazione dell’articolo 12, comma 1, della legge n. 383 del 2001, ha attribuito le funzioni statali (anche concernenti la gestione delle entrate) in materia di giuochi, concorsi pronostici e scommesse all’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Tali funzioni sono gestite dalla Direzione per i giuochi, disciplinata dall’articolo 4 del D.P.R. 15 dicembre 2003, n. 385.

2.  L’andamento delle lotterie negli anni 2002/2004

Ai sensi dell’articolo 7 della citata legge n. 62, il Ministro dell’economia e delle finanze è tenuto a presentare annualmente una relazione al Parlamento sullo svolgimento delle lotterie nazionali.

L’ultima relazioneè stata trasmessa il 26 novembre 2003 (Doc. LXVI, n. 3) e si riferisce all’anno 2002.

Tale documento evidenzia come la riduzione delle entrate derivanti dalle lotterie, già riscontrata negli ultimi anni, sia continuata nell’anno 2002, tanto da risultare “preoccupante”, in particolare per quanto concerne le lotterie ad estrazione differita (-10,39%). Un leggero recupero rispetto al 2001 si è riscontrato, invece, per le lotterie ad estrazione istantanea (+3,08%).

La riduzione, secondo la relazione, deve essere inquadrata in un generale ridimensionamento dei volumi di raccolta di tutti i giochi, ad esclusione del Lotto e del Superenalotto. I motivi di tale crisi sono molteplici e riconducibili sia ad elementi connessi alle procedure vigenti, in particolare per quanto attiene alla distribuzione, sia ad elementi psico-sociologici che investono l’appetibilità delle lotterie.[2]

 

Per quanto attiene specificamente alla distribuzione, la relazione conferma che l’assetto distributivo, nel suo complesso, ancorché presenti potenzialità derivanti dalla capillarità della rete, anche nel 2002 non ha dato dimostrazione di reale efficienza, registrandosi, analogamente agli anni precedenti, una disaffezione da parte degli operatori della rete di distribuzione e di vendita.[3]

Con riguardo agli elementi psico-sociologici, si rileva che l’appetibilità delle lotterie e l’aspetto ludico connesso sono stati ridimensionati rispetto al passato per effetto della proliferazione e concorrenza di giochi più allettanti connotati da una cadenza ravvicinata degli eventi collegati e da monte-premi elevatissimi a fronte di un esborso contenuto. L’affidamento della gestione di tali giochi a soggetti diversi non ha consentito, inoltre, un’attività d’indirizzo unitaria.

 

Al riguardo, la relazione rileva che l’affidamento di tutte le attribuzioni in materia di giochi e scommesse all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, ai sensi del citato D.P.R. n. 33 del 2002, dovrebbe assicurare maggiore funzionalità ed efficienza, anche per una migliore interazione dei giochi sul mercato.

In ogni caso, la relazione evidenzia che particolare attenzione dovrà porsi alla fissazione di regole che evitino l’affollamento e la sovrapposizione dei vari giuochi.

 

I dati relativi alle lotterie nazionali svolte negli anni 2002/2004 sono sintetizzati nelle successive tavole.


Anno 2002

 

Biglietti venduti

Incasso lordo

Ammontare premi

Utile erario

Utile enti organizzatori

Sanremo

530.986

1.592.958,00

1.303.250,00

401.666,67

200.833,33

Agnano

378.100

1.134.300,00

1.153.000,00

279.333,33

139.666,67

Monza

356.660

1.069.980,00

1.203.250,00

265.900,00

132.950,00

Venezia

253.833

761.499,00

1.153.000,00

180.200,00

90.100,00

Miss Italia

416.826

1.241.178,00

1.553250,00

313.666,67

156.833,33

Lott. Italia

17.949.331

53.847.936,00

17.199.250,00

18.901.750,00

0

TOTALE

19.885.736

59.647.851,00

23.565.000,00

20.342.516,67

720.383,33

Fonte: Relazione sulle lotterie nazionali 2002 (Doc. LXVI, n. 3).

Anno 2003

 

Biglietti venduti

Incasso lordo

Utile erario*

Carnevale

364.682

1.094.046,00

 

Agnano

500.633

1.501.899,00

Monza

353.738

1.061.214,00

Venezia

239.614

718.842,00

Europea

318.591

955.773,00

Lott. Italia

16.401.021

50.614.853,70

TOTALE

18.178.279

55.946.627,70

19.989.688,75*

Fonte:Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.

*Fonte:      Rendiconto 2003 (U.P.B. 1.1.10. - Ministero dell’economia e delle finanze - cap. 1808).

Anno 2004

 

Biglietti venduti

Incasso lordo

Carnevale

389.269

1.167.807,00

Agnano

350.799

1.052.397,00

Monza

268.676

806.028,00

Venezia

275.470

826.410,00

Merano

117.940

353.820,00

Lott. Italia

dati non disponibili

TOTALE

1.402.154

4.206.462,00

Fonte: Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.

Nel bilancio di previsione 2005 (A.C. 5311), le entrate derivanti dal “lotto, lotterie ed altre attività di gioco” (U.P.B. 1.1.10) sono determinate in 11.048 milioni di euro, con un incremento previsto di 1.147,5 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate relative al 2004, definite in 9.900,5 milioni di euro dal disegno di legge di assestamento per il 2004 (A.S. 3164). Tale incremento è riferito in gran parte (892 milioni di euro) al prelievo erariale dovuto sugli apparecchi e congegni di gioco. Rispetto al complesso di tale voce, la posta più significativa, pari a 8.562 milioni di euro per il 2005, è rappresentata dai proventi delle due estrazioni settimanali del lotto.

Per quanto concerne, in particolare, i proventi delle lotterie nazionali, si segnala che la voce: “utile delle lotterie nazionali” (cap. 1808) risulta diminuita per un importo pari a circa 24 milioni di euro (19 milioni invece di 43 milioni) rispetto alle previsioni assestate 2004; allo stesso tempo la voce: “proventi derivanti dalle lotterie nazionali ad estrazione istantanea” (cap. 1810) registra un incremento di 41 milioni di euro, passando dai 60 milioni di euro delle previsioni assestate 2004 ai 101 milioni di euro delle previsioni 2005.

3.  Lo schema di decreto ministeriale per il 2005

In base alla normativa vigente (articolo 1, comma 2, della legge n. 722 del 1955, come modificato dalla citata legge n. 62 del 1990) il Ministro dell’economia e delle finanze è tenuto a trasmettere ogni anno al Parlamento, ai fini dell'esame da parte delle competenti Commissioni, per l'acquisizione dei rispettivi pareri, lo schema di decreto ministeriale di individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell'anno successivo.

 

Il parere deve essere espresso entro trenta giorni dalla richiesta mentre, il comma 4 del medesimo articolo fissa al 15 dicembre di ogni anno il termine entro il quale deve essere emanato il decreto ministeriale.

 

Il Ministro dell’economia e delle finanze ha provveduto ad inviare al Parlamento, con lettera in data 27 novembre 2004, lo schema di decreto relativo all'individuazione delle lotterie da effettuare nel 2005.

Lo schema conferma la scelta, assunta già nei precedenti anni, di una riduzione del numero complessivo delle lotterie rispetto a quello massimo (dodici) consentito dalle disposizioni vigenti.

Per il 2005 è stato infatti ulteriormente ridotto il numero complessivo delle lotterie che passano dalle sei del 2004 alle attuali cinque, in quanto, come riportato nella relazione allegata allo schema in esame, si è rilevato che ulteriori lotterie non avrebbero consentito di realizzare , per ognuna delle lotterie, la permanenza dei biglietti sul mercato in misura tale da permetterne un’adeguata commercializzazione.

 

Rispetto al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 15 dicembre 2003, sono state confermate, oltre alla Lotteria Italia, quelle riferite alle manifestazioni ritenute più conosciute e di maggiore richiamo presso il pubblico (Viareggio, Agnano, Venezia e Merano), mentre è stata introdotta una lotteria, da effettuare nel mese di luglio, riferita allo svolgimento dei giochi olimpici giovanili europei (European Youth Olympic Festival) di Lignano.

Tali eventi sono stati scelti come “capifila” proprio in ragione della loro popolarità nonché per la potenziale ricaduta in termini di vendita di biglietti.

Quanto agli abbinamenti, è stata aggiunta una pluralità di abbinamenti relativi a manifestazioni che assumono rilievo sotto il profilo sportivo (Campionati mondiali di sci alpino di Bormio), storico (Giostra della Quintana di Ascoli Piceno), folcloristico (Festa dei Quattro Altari di Torre del Greco) e sociale (Premio F.I.A.B.A., destinato ai comuni che si sono particolarmente distinti per l’abbattimento delle barriere architettoniche).

La relazione allo schema, infine, evidenzia che, stante il successo riscontrato dalle cosiddette lotterie “interattive” (quali la lotteria Italia), ossia quelle che, oltre ai premi distribuiti con l’estrazione finale, riconoscono vincite di premi minori con le modalità proprie delle lotterie istantanee, si valuterà se estendere tale “interattività” anche alle lotterie di cui al presente schema di decreto.

 

Come risulta dalla tabella di raffronto tra lo schema di decreto in esame e i decreti emanati dal Ministro delle finanze per gli anni dal 1999 ad oggi, le manifestazioni abbinate vengono fatte ruotare e non sono quasi mai riproposte per più di due anni di seguito.

Le lotterie “storiche” e le manifestazioni già incluse in anni precedenti sono indicate in grassetto.


Tavola di raffronto delle lotterie e delle manifestazioni abbinate negli ultimi cinque decreti ministeriali e nello schema per il 2005


Tavola di raffronto delle lotterie e delle manifestazioni abbinate negli ultimi cinque decreti ministeriali
e nello schema per il 2005 in esame

 

DM Finanze 30/12/1999
Individuazione lotterie 2000

DM Finanze 13/12/2000
Individuazione lotterie 2001

DM Economia 07/02/2002
Individuazione lotterie 2002

DM Economia 24/12/2002
Individuazione lotterie 2003

DM Economia 15/12/2003
Individuazione lotterie 2004

Schema DM
Individuazione lotterie 2005

1.

-    Carnevale di Viareggio

-    Sa Sartiglia di Oristano

-    Carnevale di Cento

-    Carnevale di Sciacca

-    Carnevale di Putignano

1.

-    Carnevale di Viareggio

-    Festival della Canzone italiana di Sanremo

-    Carnevale di Acireale

-    Carnevale di Fano

-    Carnevale di Putignano

 

1.

-    Festival della Canzone italiana di Sanremo

-    Carnevale di Viareggio

-    Carnevale di Putignano
e dauno

1.

-    Carnevale di Viareggio

-    Carnevali di Massafra e Gallipoli

-    Carnevale di Fano

1.

-    Carnevale di Viareggio

-    Festival della Canzone italiana di Sanremo

-    Carnevale di Putignano
e dauno

1.

-    Carnevale di Viareggio

-    Campionati mondiali di sci alpino di Bormio

2.

-    Gran Premio di Agnano e Gran premio F.1 S. Marino di Imola

-    Trofeo Valle Fiemme

-    Maratona di Torino

 

2.

-    Gran Premio di Agnano

-    Gran premio F.1 S. Marino di Imola

-    Trofeo Valle Fiemme

-    Maratona di Roma

-    Fiera internazionale di Genova: “Euroflora”

 

2.

-    Gran Premio di Agnano

-    Gran Premio F.1 S. Marino di Imola

-    Maratona di Roma

 

2.

-    Gran Premio di Agnano

-    Gran Premio F.1 S. Marino di Imola

-    Maratona di Roma

 

2.

-    Gran Premio F.1 S. Marino di Imola

-    Gran Premio di Agnano

-    Maratona di Roma

 

2.

-    Gran Premio di Agnano

-    Premio F.I.A.B.A.

 

3.

-    Gran Premio F.3 di Monza

-    Carrese di S. Martino e Ururi

-    “Ricordando Marengo”

3.

-    Gran Premio F.3 di Monza

-    Gran premio di motocicli­smo – Mugello

-    Giro dell’Ossola

-    “Udine pedala”

 

3.

-    Gran Premio F.3 di Monza

-    Infiorata di Noto

-    Quintana di Foligno

-    Giro dell’Ossola

3.

-    Gran Premio F.3000 di Monza

-    Palio dell’Oca di Trento

-    Gioco del Ponte di Pisa

 

3.

-    Gran Premio F.3000 di Monza

-    Festa dei Quattro Altari di Torre del Greco

 

 

 

4.

-    Perdonanza dell’Aquila

-    Corteo storico di Federico II di Palermo, Jesi ed Oria

-    “Goletta verde”

-    Centomiglia del Garda

-    Palio dei Normanni di Piaz­za Armerina

 

 

 

 

3.

-    European Youth Olympic Festival di Lignano

-    Festa dei Quattro Altari di Torre del Greco

 

4.

-    Gran Premio di Merano e Regata storica di Venezia

-    La Varia di Palmi

-    Festival Jazz Roccella Jonica

-    Campionato Europeo di Trotto di Cesena

 

 

4.

-    Regata storica di Venezia

-    Giostra della Quintana di Ascoli Piceno

-    Rally di Udine

4.

-    Regata storica di Venezia

-    Cinquecentenario della Disfida di Barletta

-    “Torta dei Fieschi” di Lavagna

4.

-    Regata storica di Venezia

-    Palio della Balestra Antica di Lucca

4.

-    Regata storica di Venezia

-    Gran premio di Merano

-    Giostra della Quintana di Ascoli Piceno

5.

-    Lotteria Europea: “L’albero della fortuna” per la difesa dei parchi per uno sport amico della natura

5.

-    Lotteria Europea

-    Concorso Miss Italia di Salsomaggiore Terme

-    Gran Premio di Merano

-    Maratona d’Italia

5.

-    Concorso Miss Italia di Salsomaggiore Terme

-    Gran premio di Merano

-    Festival di Napoli

-    Maratona d’Italia

5.

Lotteria europea:

-    Gran premio di Merano

-    Concorso Miss Italia di Salsomaggiore Terme

-    Premio Efebo d’oro per la narrativa ed il cinema di Agrigento

 

5.

Lotteria europea:

-    Gran premio di Merano

-    Concorso Miss Italia di Salsomaggiore Terme

-    Maratona d’Italia

 

6.

-    Lotteria Italia con manife­stazione televisiva abbinata

6.

-    Lotteria Italia con manife­stazione televisiva abbinata

6.

-    Lotteria Italia, con manife­stazione televisiva abbi­nata

6.

-    Lotteria Italia, con manife­stazione televisiva abbinata

 

6.

Lotteria Italia, con manife­stazione televisiva abbinata

5.

-    Lotteria Italia, con manife­stazione televisiva abbinata

 

 

 

 

 

 




[1]     In attuazione di quest'ultima disposizione è stato emanato il D.M. 12 febbraio 1991, n. 183, recante il regolamento delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, il quale definisce (articolo 1) questo tipo di lotterie come quelle nelle quali i partecipanti possono immediatamente conoscere la vincita attraverso l'acquisto di un biglietto sul quale è stato in precedenza impresso, e ben celato, il risultato di una combinazione casuale di vincita. L'articolo 2 del medesimo decreto dispone che l’organizzazione e gestione di questo tipo di lotterie spetta all'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, sotto la direzione del Comitato generale per i giochi; per la distribuzione dei biglietti di tali lotterie alle rivendite di generi di monopolio e alle ricevitorie del lotto, l'Amministrazione dei Monopoli può avvalersi di un concessionario. Il successivo articolo 3 demanda al Ministro dell’economia e delle finanze il compito di definire, con i decreti istitutivi delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, i criteri e le modalità di effettuazione di ciascuna di queste lotterie.

Si ricorda inoltre che il comma 2 dell'articolo 6 della legge n. 62 del 1990 prevede che per la distribuzione e la vendita dei biglietti delle lotterie nazionali ad estrazione istantanea si applicano le norme vigenti in materia di distribuzione e di vendita dei biglietti delle lotterie nazionali tradizionali.

[2]     La relazione sottolinea, invece, come i problemi emersi in passato per quanto concerne la stampa dei biglietti siano stati superati attraverso il ricorso a società internazionali specializzate nel settore. Si ricorda, al riguardo, che con l’articolo 7 del D.-L. n. 268 del 2000, convertito dalla legge. n. 354 del 2000, si è stabilito che i biglietti delle lotterie non sono assimilabili alle carte valori, abolendo di fatto l’esclusiva di stampa dell’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS). La susseguente liberalizzazione della stampa, sempre secondo la relazione, avrebbe permesso di ovviare ai disservizi in termini di economicità, di rispetto dei tempi previsti per la fornitura e di qualità dei prodotti, che si erano manifestati in precedenza e che spesso avevano inciso negativamente sul settore e sull’immagine stessa delle lotterie. Il ricorso a stampatori esteri ha determinato, tra l’altro, una riduzione dei costi.

Inoltre, la relazione rileva che l’Amministrazione è stata tutelata dalle conseguenze di eventuali errori, in quanto ai fornitori è stata richiesta la prestazione di garanzie assicurative a copertura dei rischi connessi alla stampa dei biglietti e al pagamento dei premi.

[3]     Per la distribuzione dei biglietti l’Amministrazione si è avvalsa:

-        della Società Servizi di base, che ha curato la distribuzione alla propria rete di rivendite di generi di Monopolio;

-        di circa 570 magazzini di vendita che, affiancando la citata società, hanno fornito i biglietti alle tabaccherie e alle ricevitorie del lotto;

-        della Autogrill S.p.A, che rifornisce direttamente la propria rete di vendita sulle autostrade;

-        di un privato concessionario che ha operato, per la fornitura dei biglietti a punti vendita diversi dalle tabaccherie e dalla ricevitorie, nell’ambito del compartimento di Roma.