XIV Legislatura - Dossier di documentazione
Autore: Servizio Studi - Dipartimento affari esteri
Titolo: Accordo quadro con l'Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico - A.C. 5246
Serie: Progetti di legge    Numero: 659
Data: 26/10/04
Abstract:    Scheda di sintesi; testo del disegno di legge di ratifica; documentazione.
Descrittori:
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA   STATI ESTERI
TRATTATI ED ACCORDI INTERNAZIONALI     
Organi della Camera: III-Affari esteri e comunitari
Riferimenti:
AC n.5246/14     

Servizio studi

 

progetti di legge

Accordo quadro con l’Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico

A.C. 5246

 

n. 659

 


xiv legislatura

26 ottobre 2004

 

Camera dei deputati


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dipartimento Affari Esteri

 

SIWEB

 

I dossier del Servizio studi sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

 

File: ES0343.doc

 


INDICE

Scheda di sintesi

Dati identificativi del disegno di legge  di ratifica  3

Contenuto dell’accordo  4

Contenuto del disegno di legge di ratifica  6

Disegno di legge

§      A.C. 5246, (Governo), Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, fatto a Roma il 21 maggio 2003  9

Documentazione

§      Elenco degli Accordi bilaterali tra Italia e Ungheria  33

§      Ministero degli Affari esteri, Scheda sull’Ungheria (ottobre 2003)45

§      Principali cariche di Stato e di Governo in Ungheria  49

§      Ministero degli Affari esteri, Strategia di internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica italiana (stralci)51

§      Ambasciata d’Italia a Budapest - Ufficio scientifico Attività di ricerca congiunta tra istituzioni ungheresi ed italiane  61

§      XVI Programma esecutivo (2004-2007) della cooperazione scientifica e tecnologica italo-ungherese  69

 


Scheda di sintesi


Dati identificativi del disegno di legge
 di ratifica

Numero del progetto di legge

5246

Titolo dell’Accordo

Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico

Iniziativa

Governativa

Settore d’intervento

Politica estera; trattati e accordi internazionali; stati esteri

Firma dell’Accordo

Roma, 21 maggio 2003

Iter al Senato

No

Numero di articoli del ddl di ratifica

4

Date del ddl di ratifica

 

§       presentazione alla Camera

3 settembre 2004

§       annuncio

13 settembre 2004

§       assegnazione

13 ottobre 2004

Commissione competente

III (Affari esteri)

Sede

Referente

Pareri previsti

Commissioni  I, V, X e XIV

Oneri finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

Contenuto dell’accordo

 

 

L’Accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Ungheria, firmato a Roma il 21 maggio 2003, si compone di un preambolo e sedici articoli. Lo scopo della nuova intesa è di favorire, con uno strumento giuridico più aggiornato, l’ulteriore dispiegarsi della collaborazione italo-ungherese nella ricerca e nelle applicazioni di essa, anche nell’ambito di progetti multilaterali o dell’Unione europea. E’ stata inoltre, con il nuovo Accordo, soddisfatta l’esigenza di tutelare la proprietà intellettuale creata o trasferita nell’ambito delle attività congiunte italo-ungheresi (come rileva l’Analisi tecnico-normativa che accompagna il disegno di legge).

L’articolo I precisa l’ambito generale dell’Accordo, che estenderà i propri effetti tanto alle scienze tecniche e naturali quanto a quelle sociali – pur escludendo gli studi umanistici stricto sensu - e sancisce l’impegno delle Parti[1] a promuovere la cooperazione scientifica e tecnologica, nei settori di mutuo interesse, anche nel quadro di programmi regionali o dell’Unione europea.

L’articolo III precisa le attività nelle quali potrà realizzarsi la collaborazione scientifica e tecnologica tra le Parti, ossia progetti congiunti, scambio di esperti, flussi di informazioni e trasferimenti di conoscenze ed esperienze,  organizzazione di seminari e convegni tra ricercatori dei due Paesi, costituzione di unità organizzative miste per periodi limitati o su singoli progetti.

L’articolo IV mette al centro dell’attenzione l’impulso all’integrazione della comunità scientifica e tecnologica ungherese nei progetti di ricerca europei, con  particolare attenzione al ruolo delle piccole e medie imprese e mediante l’utilizzazione – ove possibile – dei fondi strutturali specifici dell’Unione europea.

L’articolo V è dedicato alla predisposizione di programmi di ricerca volti a favorire lo sviluppo di particolari regioni, nonché alla collaborazione trilaterale italo-sloveno-ungherese; allo scopo le Parti incoraggeranno la preparazione di programmi scientifici nell’ambito dell’Iniziativa centro-europea (INCE), le cui strutture verranno inoltre utilizzate anche per inserirsi anche in altre più ampie iniziative internazionali o comunitarie.

In base all’articolo VI è prevista la collaborazione nello sviluppo delle risorse umane, dando impulso agli studi post-universitari e allo specifico addestramento professionale dei ricercatori; l’Italia si impegna in particolare a favorire la partecipazione di candidati ungheresi ai programmi della European Training Foundation di Torino.

L’articolo VII contempla la possibilità di inclusione – mediante intesa attraverso i canali diplomatici - di ulteriori forme di cooperazione nel Programma di lavoro basato sull’Accordo in esame.

L’articolo VIII definisce i settori prioritari in cui dovrà attuarsi la collaborazione tra le Parti: tra questi, fisica e scienze ambientali, informatica e telecomunicazioni, agricoltura e biotecnologie, valorizzazione del patrimonio culturale.

L’articolo IX contiene l’impegno delle Parti ad assicurare un adeguato livello di protezione ai diritti di proprietà intellettuale costituitisi in base alla cooperazione di cui al presente Accordo, con prevalenza delle disposizioni contenute in Accordi internazionali di cui sia l’Italia che l’Ungheria siano Parti. E’ previsto anche un ruolo significativo delle organizzazioni concretamente impegnate nelle attività congiunte di ricerca. In ogni caso, le informazioni derivanti dalla cooperazione scientifico-tecnologica italo-ungherese non coperte da diritti di proprietà intellettuale non verranno comunicate a Terzi senza il preventivo assenso scritto della Parte di origine delle informazioni stesse.

L’articolo XI mira a favorire la partecipazione di scienziati e ricercatori di Paesi terzi ai programmi congiunti di cui al presente Accordo, con il consenso delle competenti autorità italiane e ungheresi.

E' inoltre previsto che modifiche all’Accordo possano essere apportate dalle Parti solo per reciproco consenso (articolo XII).

 Allo scopo di verificare l’attuazione e il livello di applicazione dell’Accordo è istituita, ai sensi dell’articolo XIV, una Commissione mista per la cooperazione scientifica e tecnologica, che si riunirà di norma ogni tre anni o a richiesta di un Parte, alternativamente in Italia e in Ungheria. Le controversie sull’attuazione dell’Accordo verranno risolte per via diplomatica (articolo XV).

Infine, l’articolo XVI contiene le clausole finali, in base alle quali è prevista per l'Accordo una durata illimitata, salvo denuncia scritta di una delle Parti, da inoltrare con preavviso di almeno sei mesi. L’eventuale cessazione di validità dell’Accordo o la sua revisione non influiscono sui progetti in corso  nell’ambito della cooperazione prevista dall’Accordo stesso, a meno che le Parti non adottino diversa determinazione. Al momento dell’entrata in vigore del nuovo Accordo decadrà la precedente intesa italo-ungherese in materia, vigente[2] dal 1966.

Contenuto del disegno di legge di ratifica

 

Il disegno di legge in esame consta di quattro articoli, i primi due recanti l’autorizzazione alla ratifica dell’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Ungheria, e il relativo ordine di esecuzione.

L’articolo 3 reca invece la norma di spesa, finalizzata a coprire gli oneri derivanti dall’attuazione dell’Accordo, per i quali è autorizzata la spesa di 272.925 euro per il 2004 e il 2005, e di 276.930 euro annui a decorrere dal 2006. La relazione tecnica allegata al disegno di legge specifica dettagliatamente gli oneri che l’applicazione dell’Accordo comporta: oltre che alla copertura delle spese di missione e di viaggio di tre funzionari che parteciperanno, a Budapest, alle riunioni della Commissione mista istituita dall’articolo XIV dell’Accordo, tali somme sono destinate allo scambio di docenti, ricercatori e documentazione, all’organizzazione di conferenze, seminari e corsi di formazione in Italia. La copertura di tali oneri è reperita nello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale” dello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.

L’articolo 4, infine, dispone l’entrata in vigore della legge per il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

 

Il disegno di legge è altresì corredato da un'analisi tecnico-normativa (ATN) e da un'analisi di impatto della regolamentazione (AIR): la prima, in particolare, precisa che non sussistono effetti sulla normativa nazionale in vigore, né sull’assetto regolamentare, e neanche sull’ordinamento comunitario.

 

 


Disegno di legge

 


N. 5246

¾

CAMERA DEI DEPUTATI

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DISEGNO DI LEGGE

 

PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI

(FRATTINI)

DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER LE POLITICHE COMUNITARIE

(BUTTIGLIONE)

CON IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI

(LA LOGGIA)

CON IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

(SINISCALCO)

CON IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

(MORATTI)

E CON IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

(URBANI)

¾

 

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, fatto a Roma il 21 maggio 2003

 

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Presentata il 3 settembre 2004


Onorevoli Deputati!

A) Scopo, portata e motivi del provvedimento.

Le relazioni bilaterali tra l'Italia e l'Ungheria, fondate su solidi vincoli culturali ed economici, si sono rafforzate nella storia più recente, grazie a contatti politici bilaterali sempre più intensi e a un dialogo, basato sulla consonanza di interessi, che si è esplicato in una comune partecipazione ad iniziative di cooperazione regionale e in una fitta collaborazione fra Ministeri, come diretta conseguenza degli Accordi bilaterali tra i due Paesi.

Il crescente rilievo delle tematiche scientifiche portò, nel 2000, alla firma di un nuovo Protocollo esecutivo, con validità triennale, incentrato soprattutto sullo sviluppo di piccole e medie imprese attraverso il trasferimento tecnologico, il risanamento ambientale del bacino del Danubio e progetti di telemedicina. Si è sviluppata inoltre un'intensa collaborazione tra Enti ed Istituzioni dei due Paesi, grazie ad una molteplicità di accordi diretti tra i quali quello tra il CNR e l'Accademia ungherese delle scienze; quello tra l'Università di Bologna e l'Università tecnica di Budapest e quello tra il Politecnico di Torino e la Facoltà di ingegneria dell'Università di Miskolc.

L'esigenza di ottimizzare le risorse per il conseguimento di risultati competitivi in un sempre più concorrenziale sistema internazionale hanno pertanto suggerito di pervenire ad un nuovo Accordo scientifico e tecnologico, in sostituzione di quello del 1965, che sia dotato di adeguata agilità e flessibilità, onde essere in grado di adattarsi con prontezza alle rapide evoluzioni che caratterizzano il mondo scientifico e tecnologico.

B) Illustrazione dell'articolato.

Il testo dell'Accordo è composto da un breve Preambolo e da 16 articoli.

Il Preambolo esprime il comune desiderio di affrontare le sfide scientifiche e tecnologiche del nuovo millennio e concorda di elevare la qualità del sistema delle reciproche relazioni nel dominio scientifico.

L'articolo I enuncia l'ambito dell'Accordo: esso includerà le forme e i settori più ampi possibili della cooperazione scientifica e incoraggerà la presenza dei contraenti ai programmi realizzati nel quadro dell'integrazione europea e lo sviluppo di iniziative aventi impatto regionale.

L'articolo II sottolinea la necessità di incoraggiare le relazioni scientifiche interistituzionali e tra gli Enti di cooperazione di ricerca, di sviluppo e di educazione superiore.

L'articolo III descrive le differenti forme di cooperazione, tra le quali si annoverano scambi di informazioni e data base, trasferimento di conoscenza e know-how scientifici e tecnologici, attuazione di progetti congiunti, costituzione di unità organizzative, workshop scientifici e seminari, uso comune di infrastrutture per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, preparazione di progetti bilaterali.

L'articolo IV attribuisce particolare rilievo all'integrazione della comunità scientifica e tecnologica ungherese attraverso consultazioni e attività di formazione professionale, al sostegno dì proposte comuni nei Programmi Quadro dell'Unione europea, alla partecipazione di piccole e medie imprese in programmi di ricerca, al trasferimento di tecnologia verso le stesse.

L'articolo V manifesta il desiderio di contribuire alla preparazione e all'attuazione di programmi di ricerca e di sviluppo tecnologico regionali che favoriscano lo sviluppo delle regioni interessate. Inoltre, esso definisce il sostegno da dare ai progetti trilaterali.

L'articolo VI riferisce sulla cooperazione tesa allo sviluppo delle risorse umane coinvolte nella ricerca e nello sviluppo tecnologico.

L'articolo VII contempla la possibilità di aggiungere altre forme di collaborazione, oltre a quelle definite dagli articoli da III a VI, da confermare per via diplomatica.

L'articolo VIII delinea le priorità, individuate nei seguenti campi: miglioramento della qualità della vita; tecnologie dell'informazione e della comunicazione; scienze ambientali e fisiche; biotecnologia e tecnologie agricole; patrimonio culturale nazionale.

L'articolo IX assicura adeguata protezione alla proprietà intellettuale derivante dall'attuazione dell'Accordo. Essa sarà disciplinata dagli accordi esecutivi conclusi dalle organizzazioni cooperanti e sarà garantita dalle Parti in conformità alle rispettive leggi e regolamenti nazionali.

L'articolo X precisa che quanto realizzato in base all'articolo IX sarà conforme alla legislazione nazionale dei Paesi contraenti e alle disposizioni adottate dalle organizzazioni internazionali cui esse aderiscono.

L'articolo XI prospetta a Paesi terzi la possibilità di partecipazione, a loro spese (salvo diverso accordo tra le Parti), ai progetti e programmi attuati ai sensi dell'Accordo, con particolare riguardo a quanto previsto dagli articoli III, IV e V.

L'articolo XII stabilisce che le disposizioni dell'Accordo possono essere modificate solo di comune intesa fra le Parti.

L'articolo XIII individua gli organi nazionali coordinatori per l'attuazione dell'Accordo; il Ministero degli affari esteri per la Parte italiana e il Ministero dell'educazione per la Parte ungherese.

L'articolo XIV decide la costituzione di una Commissione mista per la cooperazione scientifica e tecnologica che presiede alla gestione dell'Accordo, con compiti di promozione della cooperazione sulle tematiche individuate dall'Accordo medesimo e di selezione e valutazione dei programmi di interesse comune. Elemento innovativo della Commissione, che si riunirà, qualora necessario, ogni tre anni, è la facoltà di istituire gruppi di lavoro temporanei per lo studio di specifici problemi scientifici.

L'articolo XV dispone la risoluzione per via negoziale fra le Parti delle controversie relative all'attuazione e all'interpretazione dell'accordo.

L'articolo XVI definisce le modalità di notifica reciproca e le questioni procedurali relative all'entrata in vigore (alla data della ricezione dell'ultima notifica), durata (illimitata), e denuncia dell'Accordo. La denuncia o la revisione dell'Accordo non pregiudicano lo svolgimento dei progetti in corso e non mettono in discussione i diritti e gli impegni delle Parti assunti nel quadro dell'Accordo medesimo. Al momento dell'entrata in vigore dell'Accordo cesserà inoltre di avere validità quello firmato il 21 settembre 1965.

 

RELAZIONE TECNICA

(Articolo 11-ter, comma 2, della legge 5 agosto 1978, n. 468,

e successive modificazioni).

 

 

L'attuazione dell'Accordo quadro tra l'Italia e l'Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, comporta i seguenti oneri in relazione ai sottoindicati articoli.

 

Articolo III, punti 2 e 3:

Al fine di attuare i progetti congiunti di ricerca e sviluppo tecnologico e di facilitare il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie, si prevede lo scambio di esperti, docenti e ricercatori fra i rispettivi Paesi.

Per gli scambi predetti vale il principio secondo il quale le spese di viaggio sono a carico della Parte inviante e quelle di soggiorno sono sostenute dal Paese ricevente. Sulla base di analoghe iniziative dei precedenti Accordi, si ritiene che il nostro Paese possa offrire 47 soggiorni di ricerca di breve durata e 47 soggiorni di lunga durata, ospitando annualmente le sotto indicate unità, la cui spesa è così suddivisa:

n. 47 docenti o ricercatori per 10 giorni

(euro 93 al giorno x 10 giorni x 47 persone) = 43.710

n. 47 docenti o ricercatori per un mese.

(euro 1.300 x 1 mese x 47 persone) = 61.100

Spese di assicurazione

(euro 30 a persona per 94 persone) = 2.820

 

Sempre in relazione ai suddetti scambi, si prevede che l'Italia possa inviare a Budapest 47 docenti o ricercatori. I relativi oneri sono limitati alle sole spese di viaggio e sono così quantificati:

n. 47 biglietti aerei A/R Roma/Budapest

(euro 500 x 47 persone) = 23.500

 

Totale onere (Articolo III, punti 2 e 3) = euro 131.130

 

Articolo III, punti 4, 5 e 7:

Per sostenere le attività delle unità organizzative miste (gruppi e laboratori) rivolte al miglioramento della ricerca e dello sviluppo tecnologico, per organizzare i seminari e le conferenze scientifiche e per preparare, inoltre, i progetti bilaterali e la partecipazione in quelli multilaterali nelle materie di reciproco interesse, viene previsto, da parte italiana, un apporto di un contributo quantificato in euro 70.000.

Totale onere (Articolo III, punti 4, 5 e 7) = euro 70.000

 

Articolo IV, punti 1 e 3:

Per sostenere le attività di formazione in favore della comunità scientifica ungherese, per facilitare la preparazione della partecipazione ungherese ai Programmi quadro dell'Unione europea in materia di ricerca e sviluppo tecnologico, per organizzare le consultazioni ed i seminari rivolti a promuovere la partecipazione delle imprese dei rispettivi Paesi ai programmi di ricerca e sviluppo, viene prevista la concessione di un contributo quantificato in euro 30.000.

Totale onere (Articolo IV, punti 1 e 3) = euro 30.000

 

Articolo V:

Per finanziare la partecipazione italiana alle riunioni preparatorie, per organizzare le conferenze ed i seminari, per facilitare la diffusione delle informazioni scientifiche per via informatica, per sostenere, altresì, le attività di assistenza nella preparazione dei progetti di finanziamento da presentare alla Unione europea e nel quadro della iniziativa Centro Europea (INCE), viene previsto un nostro contributo, quantificato in euro 25.000.

Totale onere (Articolo V) = euro 25.000

 

Articolo VI:

Allo scopo di consentire la partecipazione dei ricercatori ungheresi alle attività di formazione professionale, nonché gli studi post-dottorato presso i centri e gli organismi di ricerca in Italia, viene prevista la concessione annua di n. 26 borse di studio.

La relativa spesa è così quantificabile:

(euro 620 x n. 26 borse) = euro 16.120

spese di assicurazione

(euro 26 x 26 persone) = euro 676

 

Totale onere (Articolo VI) = euro 16.796

 

Articolo XIV:

Per l'esame dei programmi operativi, si prevede la costituzione di una Commissione mista che si riunirà ogni tre anni alternativamente in Ungheria ed in Italia.

Nell'ipotesi dell'invio in missione di tre funzionari, di cui due del Ministero degli affari esteri ed uno del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per un periodo di tre giorni, la relativa spesa viene così suddivisa:

Spese di missione:

pernottamento

(euro 139 al giorno x 3 persone X 3 giorni) = euro 1.251

diaria giornaliera per ciascun funzionario, euro 97,27 cui si aggiungono euro 29,20 pari al 30 per cento quale maggiorazione prevista dall'articolo 3 del regio decreto 3 giugno 1926, n. 941; l'importo di euro 97,27 viene ridotto di euro 32,40, corrispondente ad 1/3 della diaria (euro 94,10 + euro 37) quale quota media per contributi previdenziali, assistenziali ed Irpef, ai sensi delle leggi 8 agosto 1995, n. 335 e 23 dicembre 1996, n. 662 e del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446.

(euro 131 x 3 persone x 3 giorni) = euro 1.179

Spese di viaggio:

biglietto aereo A/R Roma - Budapest.

(euro 500 x 3 persone = euro 1.500 + euro 75

quale maggiorazione del 5 per cento) = euro 1.575

Totale onere (Articolo XIV) = euro 4.005

Di detto onere, l'importo di euro 1.335 è da iscrivere nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Pertanto l'onere da porre a carico del bilancio dello Stato, a decorrere dal 2004 e per ciascuno degli anni successivi, da iscrivere per euro 1.335 per l'anno 2006 nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per la rimanente parte nello stato di previsione del Ministero degli affari esteri, è il seguente:

 

 

 

 

 

Anno 2004

Anno 2005

Anno 2006

Art. III, punti 2-3

euro 131.130

euro 131.130

euro 131.130

Art. III, punti 4, 5, e 7

euro 70.000

euro 70.000

euro 70.000

Art. IV, punti 1 e 3

euro 30.000

euro 30.000

euro 30.000

Art. V

euro 25.000

euro 25.000

euro 25.000

Art. VI

euro 16.796

euro 16.796

euro 16.796

Art. XIV

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euro 4.005

Totale

euro 272.926

euro 272.926

euro 276.931

In cifra tonda

euro 272.925

euro 272.925

euro 276.930

 

 

Si fa presente, infine, che le ipotesi assunte per il calcolo degli oneri recati dal disegno di legge e relative allo scambio di esperti, docenti e ricercatori, alla concessione delle borse di studio, dei contributi per sostenere le attività delle unità organizzative miste, le consultazioni, riunioni preparatorie, seminari e conferenze, la preparazione dei progetti, le attività di formazione e di assistenza per la preparazione ai Programmi quadro dell'Unione europea e della Iniziativa del Centro europeo (INCE), costituiscono riferimenti inderogabili ai fini della attuazione dell'indicato provvedimento.


ANALISI TECNICO-NORMATIVA


1. Aspetti tecnico-normativi in senso stretto.

A) Necessità dell'intervento normativo.

La collaborazione scientifica e tecnica fra Italia e Ungheria è contemplata dall'Accordo scientifico e tecnologico firmato a Budapest il 21 settembre 1965.

L'evoluzione nel frattempo avutasi nei rapporti italo-ungheresi in campo scientifico e tecnologico ha sempre più evidenziato l'inadeguatezza del suddetto strumento ai fini dell'esigenza di promuovere, sostenere, valutare ed aggiornare iniziative comuni in un contesto che evolve molto più rapidamente che in passato. È stata peraltro rilevata l'opportunità di predisporre una regolamentazione dei diritti di proprietà intellettuale creati o trasferiti nell'ambito delle attività di collaborazione scientifica e tecnologica.

Il nuovo strumento normativo soddisfa tali esigenze.

B) Analisi del quadro normativo.

L'Accordo non presenta specificità che possano incidere sul quadro normativo vigente.

C) Incidenza delle norme preposte sulle leggi e sui regolamenti vigenti.

L'articolo X del nuovo Accordo prevede esplicitamente che esso rispetti le legislazioni nazionali e le disposizioni adottate dalle organizzazioni internazionali cui esse aderiscono.

D) Analisi della compatibilità dell'intervento con l'ordinamento comunitario.

Le disposizioni dell'Accordo non presentano profili di incompatibilità con l'ordinamento comunitario.

E) Analisi della compatibilità con le competenze delle regioni ordinarie e a statuto speciale.

L'intervento risulta compatibile con la competenza delle regioni ordinarie e a statuto speciale.

F) Coerenza con le legislazioni primarie che dispongono il trasferimento di funzioni alle regioni e agli enti locali.

Si ravvisa che l'intervento normativo non determina alcun impatto in materia.

G) Verifica dell'assenza di rilegificazioni e della piena utilizzazione della possibilità di delegificazione.

Non sussistono rilegificazioni e si ha la piena utilizzazione delle possibilità di delegificazione.

2. Elementi di drafting e linguaggio normativo.

A) Individuazione delle nuove definizioni normative introdotte dal testo della loro necessità e della loro coerenza con quelle già in uso.

Non sono state introdotte nel testo nuove definizioni normative non coerenti con quelle in uso.

B) Verifica della correttezza dei riferimenti normativi contenuti nel progetto.

I riferimenti normativi contenuti nel progetto sono corretti.

C) Ricorso alla tecnica della novella legislativa per introdurre modificazioni e integrazioni a disposizioni vigenti.

Non sono state introdotte modificazioni ed integrazioni a disposizioni vigenti.

D) Individuazione di effetti abrogativi impliciti di disposizioni dell'atto normativo e loro traduzione in norme abrogative espresse nel testo normativo.

L'atto normativo determina l'abrogazione di quanto contenuto in materia scientifica nell'Accordo scientifico del 1965.

3. Ulteriori elementi.

 

A) Indicazione della pendenza di giudizi di costituzionalità sul medesimo o su analogo oggetto.

Non esistono pendenze di giudizi di costituzionalità.

 

B) Verifica dell'esistenza di progetti di legge vertenti su materia analoga all'esame del Parlamento e relativo stato dell'iter.

Non risultano esservi su materia analoga progetti di legge all'esame del Parlamento.

 

 


ANALISI DELL'IMPATTO DELLA

REGOLAMENTAZIONE (AIR)

 

A) Ambito dell'intervento: destinatari diretti e indiretti.

La necessità di disporre di un quadro giuridico appropriato di riferimento cui ricondurre ogni forma di cooperazione culturale e scientifica, nonché lo sviluppo degli scambi di tipo scientifico e tecnologico tra i due Paesi desiderosi di rafforzare i loro rapporti di amicizia, hanno indotto i Governi italiano e ungherese ad assumere l'iniziativa di concludere un nuovo Accordo in materia di collaborazione scientifica e tecnologica, che sostituisca quello firmato nel 1965.

Per quanto attiene agli elementi di impatto della regolamentazione, si ritiene che i destinatari delle previsioni dell'Accordo saranno ricercatori, docenti, Università, musei, centri e organismi di ricerca pubblici e privati, associazioni scientifiche ed artistiche.

 

B) Impatto diretto e indiretto sull'organizzazione e sull'attività delle pubbliche amministrazioni; condizioni di operatività.

L'attuazione dell'Accordo, competenza spettante al Ministero degli affari esteri in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero per i beni e le attività culturali, avverrà attraverso gli strumenti tipici della collaborazione internazionale in tale settore e prevederà, qualora si renda necessario, la riunione periodica di una Commissione mista, preceduta e seguita da scambi di informazioni con le Amministrazioni competenti ed affiancata da esperti di enti od istituzioni.

Trattandosi di attività svolte nell'ambito delle normali competenze istituzionali del Ministero degli affari esteri, non si ritiene che l'Accordo richieda l'introduzione di innovazioni sul piano della regolamentazione.

La Commissione mista avrà il compito di perfezionare gli obiettivi e di stabilire le modalità degli interventi e i contributi finanziari necessari.

Il contributo finanziario a ricercatori e docenti sarà corrisposto secondo le modalità proprie di simili interventi gestiti istituzionalmente dal Ministero degli affari esteri.

Le risorse finanziarie indicate nella relazione tecnica appaiono adeguate per lo sviluppo di effettive sinergie finalizzate ad ottimizzare le risorse a disposizione nei due Paesi per il perseguimento degli obiettivi nei settori citati e a rafforzare la valorizzazione congiunta del patrimonio scientifico dei due Paesi.


 


DISEGNO DI LEGGE

Art. 1.

(Autorizzazione alla ratifica).

1. Il Presidente della Repubblica è autorizzato a ratificare l'Accordo quadro tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica di Ungheria nel campo della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, fatto a Roma il 21 maggio 2003.

 

Art. 2.

(Ordine di esecuzione).

1. Piena ed intera esecuzione è data all'Accordo di cui all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore, in conformità a quanto disposto dall'articolo XVI dell'Accordo stesso.

 

Art. 3.

(Copertura finanziaria).

1. Per l'attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di euro 272.925 per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e di euro 276.930 annui a decorrere dal 2006. Al relativo onere si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell'ambito dell'unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.

2. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

 

Art. 4.

(Entrata in vigore).

1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.


Documentazione

 


 

ELENCO DEGLI ACCORDI BILATERALI TRA ITALIA E UNGHERIA

 

 

ACCORDI IN VIGORE

 

 

TITOLO     CONVENZIONE TRA ITALIA E AUSTRIA-UNGHERIA PER L'ASSISTENZA GRATUITA RECIPROCA AI MALATI INDIGENTI CON PROTOCOLLO.                       

LUOGO-DATA                                                                    

           VIENNA.                                                            

           25.06.1896.                                                         

PRIV-LEGISLATIVO                                                              

           L. N. 35 DEL 21.01.1897 - GU N. 29 DEL 05.02.1897.                 

IN VIGORE  SI 13.07.1899.                                                      

 

 

TITOLO   SCAMBIO DI NOTE TRA ITALIA E AUSTRIA-UNGHERIA PER IL RIMPATRIO DEGLI INDIGENTI.                                                          

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

          12.12.1896 - 18.12.1896.                                            

IN VIGORE SI 01.02.1897.                                                      

 

 

TITOLO TRATTATO DI AMICIZIA, CONCILIAZIONE E ARBITRATO, CON PROTOCOLLO ANNESSO.                                                            

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                               

           05.04.1927.                                                        

PRIV-LEGISLATIVO                                                              

           RD N. 1283 DEL 09.06.1927 - GU N. 178 DEL 03.08.1927.               

IN VIGORE  SI 08.08.1927.                                                     

 

 

TITOLO     CONVENZIONE VETERINARIA, CON PROTOCOLLO FINALE.                    

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           04.07.1928.                                                        

PRIV-LEGISLATIVO                                                              

           L. N. 147 DEL 03.01.1929 - GU N. 58 DEL 09.03.1929.                

IN VIGORE  SI 01.06.1929.                                                     

 

 

TITOLO   SCAMBIO DI NOTE PER IL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI PUNZONI DI PROVA DELLE ARMI DA FUOCO APPOSTI DAI RISPETTIVI BANCHI DI PROVA.         

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           24.10.1928.                                                         

IN VIGORE  SI 24.10.1928. COMUNICATO IN GU N. 246 DEL 22.10.1929.             

 

 

TITOLO     CONVENZIONE PER IL REGOLAMENTO DELLE RENDITE DI INFORTUNI LIQUIDATE DALLA CASSA NAZIONALE DI ASSICURAZIONE OPERAIA IN UNGHERIA.         

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           12.11.1932.                                                        

PRIV-LEGISLATIVO                                                               

          RDL N. 80 DEL 05.01.1933 (CONVERTITO IN L. N. 492 DEL 13.04.1933) - 

          GU N. 47 DEL 25.02.1933.                                            

IN VIGORE  SI 13.06.1933.                                                      

 

 

TITOLO     ACCORDO PER IL COMMERCIO DEI MEDICINALI.                           

LUOGO-DATA                                                                   

           CORTINA D'AMPEZZO.                                                 

           26.08.1939.                                                       

PRIV-LEGISLATIVO                                                             

           L. N. 465 DEL 29.03.1940 - GU N. 126 DEL 31.05.1940.               

IN VIGORE  SI 25.09.1939.                                                    

 

 

TITOLO  ACCORDO DI PAGAMENTO, CON LETTERE ANNESSE E SCAMBI DI NOTE.       

LUOGO-DATA                                                                   

           ROMA.                                                             

           17.12.1957.                                                       

IN VIGORE  SI 01.01.1958. COMUNICATO IN GU N. 19 DEL 24.01.1958.             

 

 

TITOLO    ACCORDO CULTURALE.                                          

LUOGO-DATA                                                            

           BUDAPEST.                                                  

           21.09.1965.                                                 

PRIV-LEGISLATIVO                                                      

           L. N. 450 DEL 18.03.1968 - GU N. 104 DEL 23.04.1968.       

IN VIGORE  SI 31.10.1969.                                             

 

 

TITOLO     ACCORDO DI COOPERAZIONE TECNICA E SCIENTIFICA.             

LUOGO-DATA                                                            

           BUDAPEST.                                                  

           21.09.1965.                                                

IN VIGORE  SI 17.05.1966.                                             

 

 

TITOLO     PROTOCOLLO VETERINARIO.                                    

LUOGO-DATA                                                            

           ROMA.                                                       

           01.12.1966.                                                

IN VIGORE  SI 01.01.1967.                                             

 

 

 

 

 

TITOLO     ACCORDO IN MATERIA DI TRASPORTI INTERNAZIONALI DI PERSONE E MERCI SU STRADA, CON PROTOCOLLO DI FIRMA.                                    

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           01.03.1968.                                                        

IN VIGORE  SI 16.08.1968.                                                     

 

 

TITOLO     CONVENZIONE CONSOLARE.                                             

LUOGO-DATA                                                                     

           ROMA.                                                              

           16.10.1969.                                                        

PRIV-LEGISLATIVO                                                               

           L. N. 382 DEL 22.05.1974 - GU N. 224 DEL 28.08.1974.               

IN VIGORE  SI 21.12.1974.                                                     

 

 

TITOLO  ACCORDO CONCERNENTE IL REGOLAMENTO DELLE QUESTIONI FINANZIARIE E PATRIMONIALI IN SOSPESO, CON SCAMBIO DI NOTE.                       

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           26.04.1973.                                                       

PRIV-LEGISLATIVO                                                             

           L. N. 287 DEL 27.04.1982 - GU N. 144 SO DEL 27.05.1982.           

IN VIGORE  SI 30.08.1983.                                                     

 

 

TITOLO  ACCORDO SUI TRASPORTI AEREI CIVILI, CON ANNESSA TABELLA DELLE ROTTE E SCAMBIO DI NOTE.                                                 

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                             

           25.05.1974.                                                       

PRIV-LEGISLATIVO                                                             

          DPR N. 994 DEL 16.11.1976 - GU N. 49 DEL 22.02.1977.               

IN VIGORE  SI 21.04.1977. PROVVISORIAMENTE DAL 25.05.1974.                   

 

 

TITOLO  ACCORDO SULLO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA, INDUSTRIALE E TECNICA, CON SCAMBIO DI NOTE.                                      

LUOGO-DATA                                                                   

           BUDAPEST.                                                         

           25.05.1974.                                                        

IN VIGORE  SI 25.05.1974.                                                    

 

 

TITOLO     DICHIARAZIONE CONGIUNTA PER SVILUPPARE E APPROFONDIRE LA           COOPERAZIONE NEL CAMPO POLITICO, ECONOMICO, SCIENTIFICO, TECNICO E           CULTURALE.                                                          

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           12.11.1975.                                                         

IN VIGORE  SI 12.11.1975.                                                     

 

 

 

TITOLO    CONVENZIONE INTESA A EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE SUL REDDITO E SUL PATRIMONIO E PREVENIRE LE EVASIONI FISCALI, CON PROTOCOLLO.                                                     

LUOGO-DATA                                                                    

           BUDAPEST.                                                           

           16.05.1977.                                                        

PRIV-LEGISLATIVO                                                              

          L. N. 509 DEL 23.07.1980 - GU N. 241 SO DEL 03.09.1980.             

IN VIGORE  SI 01.12.1980.                                                     

 

 

TITOLO  CONVENZIONE DI ESTRADIZIONE E DI ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE.                                                         

LUOGO-DATA                                                                 

           BUDAPEST.                                                      

           26.05.1977.                                                    

PRIV-LEGISLATIVO                                                          

           L. N. 511 DEL 23.07.1980 - GU N. 241 SO DEL 03.09.1980.        

IN VIGORE  SI 13.03.1981.                                                 

 

 

TITOLO     CONVENZIONE SULL'ASSISTENZA GIUDIZIARIA IN MATERIA CIVILE.     

LUOGO-DATA                                                                 

          BUDAPEST.                                                       

           26.05.1977.                                                    

PRIV-LEGISLATIVO                                                           

           L. N. 512 DEL 23.07.1980 - GU N. 241 SO DEL 03.09.1980.        

IN VIGORE  SI 13.03.1981.                                                 

 

 

TITOLO     ACCORDO PER LA COOPERAZIONE NEL SETTORE SANITARIO.             

LUOGO-DATA                                                                

           ROMA.                                                          

           30.10.1979.                                                    

IN VIGORE  SI 10.03.1980.                                              

 

 

TITOLO     ACCORDO DI COLLABORAZIONE NEL SETTORE TURISTICO.           

LUOGO-DATA                                                            

           ROMA.                                                       

           17.06.1980.                                                

IN VIGORE  SI 08.05.1981.                                             

 

 

TITOLO     ACCORDO DI COPRODUZIONE CINEMATOGRAFICA.                   

LUOGO-DATA                                                             

           BUDAPEST.                                                  

           21.01.1982.                                                

PRIV-LEGISLATIVO                                                      

           DPR N. 345 DEL 22.05.1984 - GU N. 200 SO DEL 21.07.1984.   

IN VIGORE  SI 02.11.1984.                                             

 

 

 

 

TITOLO     PROTOCOLLO ARCHIVISTICO.                                   

LUOGO-DATA                                                             

           BUDAPEST.                                                  

           08.02.1985.                                                

IN VIGORE  SI 08.02.1985.                                                    

 

 

TITOLO     ACCORDO DI COOPERAZIONE NEL CAMPO DELLE POSTE.                    

LUOGO-DATA                                                                   

           BUDAPEST.                                                         

           20.03.1985.                                                       

IN VIGORE  SI 20.03.1985.                                                    

 

 

TITOLO     ACCORDO SULLA PROMOZIONE E PROTEZIONE DEGLI INVESTIMENTI, CON PROTOCOLLO ADDIZIONALE.                                             

LUOGO-DATA                                                                   

           ROMA.                                                             

           17.02.1987.                                                        

PRIV-LEGISLATIVO                                                             

           L. N. 448 DEL 30.12.1989 - GU N. 20 SO DEL 25.01.1990.            

IN VIGORE  SI 23.02.1990.                                                    

 

 

TITOLO SCAMBIO DI NOTE CONCERNENTE LA MODIFICA ED IL RINNOVO DELL'ACCORDO SULLO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA, INDUSTRIALE E TECNICA 

          DEL 25.05.1974.                                                    

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                             

           17.02.1987.                                                       

IN VIGORE SI 17.02.1987 - COMUNICATO IN GU N. 99 SO DEL 30.04.1987.          

 

 

TITOLO     PROTOCOLLO SULLA UTILIZZAZIONE DEL PORTO DI TRIESTE.              

LUOGO-DATA                                                                   

           TRIESTE.                                                           

           19.04.1988.                                                       

PRIV-LEGISLATIVO                                                             

           L. N. 440 DEL 30.12.1989 - GU N. 17 SO DEL 22.01.1990.            

IN VIGORE  SI 23.02.1990.                                                    

 

 

TITOLO  PROTOCOLLO SULLA ISTITUZIONE DI CONSULTAZIONI POLITICHE REGOLARI. 

LUOGO-DATA                                                                   

           ROMA.                                                              

           17.01.1990.                                                       

IN VIGORE  SI 17.01.1990. COMUNICATO IN GU N. 88 SO DEL 14.04.1990.          

 

 

 

 

 

TITOLO   MEMORANDUM SULLA COSTITUZIONE DI UN CENTRO DI AFFARI E SERVIZI ITALIANO IN UNGHERIA.                                               

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                              

           17.01.1990.                                                        

IN VIGORE  SI 17.01.1990. COMUNICATO IN GU N. 88 SO DEL 14.04.1990.           

 

 

TITOLO     DICHIARAZIONE CONGIUNTA SULLA COOPERAZIONE ECONOMICA.              

LUOGO-DATA                                                                     

           ROMA.                                                              

           17.01.1990.                                                        

IN VIGORE  SI 17.01.1990. COMUNICATO IN GU N. 88 SO DEL 14.04.1990.           

 

 

TITOLO     MEMORANDUM SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE.                         

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                               

           17.01.1990.                                                        

IN VIGORE  SI 17.01.1990. COMUNICATO IN GU N. 88 SO DEL 14.04.1990.           

 

 

TITOLO  ACCORDO, EFFETTUATO MEDIANTE SCAMBIO DI NOTE, PER LA CONCESSIONE DI UNA LINEA DI CREDITO DI 200 MILIARDI DI LIRE ITALIANE.              

LUOGO-DATA                                                                   

           ROMA.                                                             

           02.03.1990.                                                       

IN VIGORE  SI 17.05.1990.                                                    

 

 

TITOLO     ACCORDO DI COOPERAZIONE ECONOMICA, INDUSTRIALE E TECNICA.         

LUOGO-DATA                                                                    

           ROMA.                                                             

           14.09.1990.                                                       

IN VIGORE  SI 14.09.1990. COMUNICATO IN GU N. 12 SO DEL 15.01.1991.          

 

 

TITOLO     TRATTATO DI AMICIZIA E COLLABORAZIONE.                            

LUOGO-DATA                                                            

           BUDAPEST.                                                  

           06.07.1991.                                                

PRIV-LEGISLATIVO                                                      

           L. N. 75 DEL 08.03.1995 - GU N. 65 SO DEL 18.03.1995.      

IN VIGORE SI 14.02.1996.                                               

 

 

TITOLO     PROTOCOLLO SULLE CONSULTAZIONI.                            

LUOGO-DATA                                                            

           ROMA.                                                      

           05.12.1991.                                                

IN VIGORE  SI 05.12.1991. COMUNICATO IN GU N. 243 SO DEL 15.10.1992.  

 

 

 

 

TITOLO     ACCORDO IN MATERIA DI VISTI.                               

LUOGO-DATA                                                             

           ROMA.                                                      

           06.02.1995.                                                

IN VIGORE SI 26.08.1995.                                              

 

 

TITOLO     SCAMBIO DI LETTERE COSTITUENTE UN ACCORDO PER LA MODIFICA  

DELL'ACCORDO DEL 25.05.1974 SUI TRASPORTI AEREI CIVILI.            

LUOGO-DATA                                                                   

           BUDAPEST.                                                          

           08.03.1995.                                                       

IN VIGORE SI 08.03.1995 - COMUNICATO IN GU N. 164 SO DEL 15.07.1995.         

 

 

TITOLO   SCAMBIO DI LETTERE CONCERNENTE LA MODIFICA DELL'ANNESSO ALL'ACCORDO DEL 25.05.1974 SUI TRAPORTI AEREI CIVILI, CON ALLEGATO.            

LUOGO-DATA                                                                   

           BUDAPEST.                                                         

           08.03.1995.                                                       

IN VIGORE SI 08.03.1995 - COMUNICATO IN GU N. 164 SO DEL 15.07.1995.         

 

 

TITOLO    S.D.L. PER LA COSTITUZIONE DI UNA SEZIONE PER LA TUTELA DEGLI           INTERESSI ITALIANI IN IRAK PRESSO L'AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA          D'UNGHERIA A BAGHDAD.                                              

LUOGO-DATA                                                                   

           ROMA.                                                              

          10 - 18.04.1996.                                                   

IN VIGORE SI 03.07.1996 - GU N. 242 SO DEL 15.10.1996.                       

 

 

TITOLO  ACCORDO SUL RICONOSCIMENTO RECIPROCO DELLE PATENTI DI GUIDA, CON ALLEGATA TABELLA DI EQUIPOLLENZA.                                  

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST.                                                          

          17.07.1996.                                                         

IN VIGORE SI 28.08.1996 - COMUNICATO IN GU N. 11 SO DEL 15.01.1997.          

 

 

TITOLO  SCAMBIO DI LETTERE COSTITUENTE UN ACCORDO RELATIVO AL RIMBORSO DELL'IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO AI RISPETTIVI OPERATORI ECONOMICI.

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST.                                                          

          17 - 18.07.1996.                                                   

IN VIGORE SI 19.12.1996 - COMUNICATO IN GU N. 87 SO DEL 15.04.1997.          

 

 

 

 

 

 

TITOLO  ACCORDO DI COOPERAZIONE NELLA LOTTA CONTRO IL TERRORISMO, LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA ED IL TRAFFICO DI STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE

LUOGO-DATA                                                                    

          ROMA.                                                          

          13.05.1997.                                                   

IN VIGORE SI 17.04.1998.          

 

 

TITOLO ACCORDO SULLA RIAMMISSIONE DELLE PERSONE ALLA FRONTIERA DI STATO

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST.                                                          

          20.05.1997.                                                    

IN VIGORE SI 10.04.1999.          

 

 

TITOLO  SCAMBIO DI LETTERE PER LA MODIFICA DELL'ACCORDO FIRMATO A ROMA IL 6 FEBBRAIO 1995 IN MATERIA DI VISTI

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST/ROMA.                                                          

          25/31.03.1999.                                                   

IN VIGORE SI 15.04.1999.          

 

 

TITOLO  INTESA SULLA COOPERAZIONE IN MATERIA DI QUALITA' DELLA FUNZIONE PUBBLICA

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST.                                                          

          21.07.2000.                                                   

IN VIGORE SI 21.07.2000.          

 

 

TITOLO  DICHIARAZIONE DI INTENTI SULLA COLLABORAZIONE AGRICOLA

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST.                                                          

          06.09.2000                                                   

IN VIGORE SI 06.09.2000                                                   

 

 

TITOLO  ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA I RISPETTIVI MINISTERI DELLA GIUSTIZIA

LUOGO-DATA                                                                    

          TRIESTE.                                                          

          26.03.2001.                                                   

IN VIGORE SI 26.03.2001.          

 

 

TITOLO  ACCORDO DI SICUREZZA PER LA RECIPROCA TUTELA DELLE INFORMAZIONI CLASSIFICATE

LUOGO-DATA                                                                   

          BUDAPEST.                                                          

          20.03.2003                                                    

IN VIGORE SI   data imprecisata          

 

TITOLO  ACCORDO PER IMMORTALARE LA MEMORIA DEI CADUTI MILITARI E CIVILI DELLE GUERRE MONDIALI, NONCHÉ IN MATERIA DI STATUS GIURIDICO DEI LORO SEPOLCRI

LUOGO-DATA                                                                    

          ROMA.                                                          

          09.09.2003                                                   

IN VIGORE SI 01.03.2004          

 

 

 

 

ACCORDI FIRMATI, MA NON ANCORA IN VIGORE

 

 

TITOLO     MEMORANDUM D'INTESA SULLA COOPERAZIONE NEL CAMPO DEI MATERIALI PER LA DIFESA TRA I RISPETTIVI MINISTERI DELLA DIFESA.                            

LUOGO-DATA                                                             

           BUDAPEST.                                                  

           07.04.1993.                                                

PRIV-LEGISLATIVO                                                      

           L. N. 106 DEL 23.03.1998      

 

 

TITOLO  ACCORDO SUL TRASPORTO COMBINATO DI MERCI, CON PROTOCOLLO

LUOGO-DATA                                                                   

          ROMA.                                                          

          10.02.1999.                                                    

 

 

 

TITOLO  ACCORDO QUADRO NEL CAMPO DELLA RICERCA SCIENTIFICA E DELLO SVILUPPO

LUOGO-DATA                                                                   

          ROMA.                                                           

          21.05.2003                                                   


 

 

 

 


UNGHERIA  -  Aggiornamenti              (ottobre 2003-ottobre 2004)

 

 

Nel periodo di riferimento l’evento senza dubbio più importante è stato l’ingresso dell’Ungheria – unitamente ad altri nove Paesi – nell’Unione europea, a decorrere dal 1° maggio 2004: il Parlamento ungherese aveva approvato senza alcun voto contrario, il 16 dicembre 2003, la ratifica del Trattato di adesione, dopo che nel 2002 un referendum si era espresso a larghissima maggioranza a favore dell’adesione.

Conseguentemente, il 14 giugno hanno avuto luogo per la prima volta in Ungheria le elezioni per il Parlamento europeo, che hanno visto l’affermazione dell’opposizione conservatrice della FIDESZ, che con 12 seggi ha superato le forze di governo socialiste (9 seggi) e liberali (2 seggi). Un seggio è stato infine conquistato dall’altro partito di opposizione, il Foro democratico.

Il risultato negativo delle elezioni europee ha aperto nella coalizione di centrosinistra al governo una serie di tensioni, che hanno soprattutto investito il premier Medgyessy, accusato di scarsa energia nella conduzione dell’esecutivo e di mancata attuazione del programma di governo. La situazione è stata aggravata dalla decisione di candidare il Presidente del partito socialista e Ministro degli Esteri Laszlo Kovacs a Commissario europeo, palesandone l’intenzione di uno sganciamento dalla vita politica ungherese. Dopo un tentativo di rimpasto, la crisi del Governo è emersa con le dimissioni del premier il 25 agosto: la crisi è terminata il 29 settembre, quando il Parlamento di Budapest ha votato la fiducia al nuovo Primo ministro, il socialista Ferenc Gyurcsany (ministro dello sport uscente): questi ha annunciato il giorno seguente la composizione del nuovo Governo, comprendente sei neoministri “tecnici” di area socialista o liberale.

 

Si ricorda inoltre che il Parlamento ungherese, il 9 dicembre 2003, ha approvato ad amplissima maggioranza una modifica costituzionale, in base alla quale le esercitazioni o le missioni di truppe ungheresi all’estero nel quadro della NATO saranno in futuro decise dal Governo senza necessità di autorizzazione parlamentare (indispensabile in precedenza, e per di più a maggioranza qualificata dei due terzi).

 

Per quanto infine concerne le relazioni bilaterali, il 19 febbraio 2004 il Ministro degli Esteri Frattini si è recato a Budapest: nel corso dei colloqui con il suo omologo ungherese Kovacs è emersa una piena concordanza – nell’imminenza dell’ingresso ungherese nell’Unione europea – sul rigetto di un’idea dell’Europa “a due velocità”, e a favore invece di una piena sintonia e collaborazione di tutti gli Stati membri.

Il 25 marzo il Capo dello Stato Ciampi, in visita ufficiale in Ungheria, ha incontrato a Budapest il Presidente ungherese Ferenc Madl e altre alte cariche dello Stato, con al centro i temi europei dell’allargamento oramai imminente e della nuova Costituzione europea. Il 27 marzo Ciampi, prima di ripartire per l’Italia, ha incontrato anche il Primo ministro Medgyessy.


 

Chiefs of State and Cabinet Members of Foreign Governments

Last Updated: 10/4/04

HUNGARY

 

 

President

Madl, Ferenc

Prime Minister

Gyurcsany, Ferenc

Min. of Agriculture & Rural Development

Nemeth, Imre

Min. of Defense

Juhasz, Ferenc

Min. of Economics & Transportation

Koka, Janos

Min. of Education

Magyar, Balint

Min. of Environmental Protection & Water Management

Persanyi, Miklos

Min. of Equal Opportunity, Youth, & Family Affairs

Goncz, Kinga

Min. of EU Affairs

Barath, Etele

Min. of Finance

Draskovics, Tibor

Min. of Foreign Affairs

Kovacs, Laszlo

Min. of Health

Racz, Jeno

Min. of Information Technology & Telecommunications

Kovacs, Kalman

Min. of the Interior

Lamperth, Monika

Min. of Justice

Petretei, Jozsef

Min. of Labor Affairs

Csizmar, Gabor

Min. for National Cultural Heritage

Hiller, Istvan

Min. Without Portfolio for Regional Development

Kolber, Istvan

Min. in Charge of the Prime Minister's Office

Kiss, Peter

Speaker of Parliament

Szili, Katalin


Ministero degli Affari esteri

Strategia di internazionalizzazione della ricerca scientifica e tecnologica italiana

 

Negli ultimi anni si è andato affermando in modo sempre più forte il concetto di economia knowledge-based, indicando con questo un nuovo contesto in cui la conoscenza diviene una risorsa fondamentale per l'innovazione del sistema produttivo e per l'acquisizione di più ampi livelli di competitività. Non c'è sviluppo senza innovazione, e non c'è innovazione senza ricerca scientifica: diviene allora importante determinare una strategia nel settore della scienza e tecnologia con linee di intervento definite con chiarezza e caratterizzate da scelte basate su ricognizioni e analisi affidabili.

Le linee guida per la politica scientifica e tecnologica del Governo, recentemente approvate, si muovono in questa direzione, affrontando con realismo il delicato problema del coordinamento dei diversi attori e delineando scenari di azione nei quali la ricerca scientifica e tecnologica è soggetta ad un riposizionamento strategico che tiene conto delle limitate risorse disponibili. Se da un lato il Ministero degli Affari Esteri (MAE) non ha il compito di promuovere la ricerca scientifica in Italia, dall'altro il MAE può e deve dare ad essa un contributo, elaborando una concreta strategia di internazionalizzazione della ricerca, finalizzata al rafforzamento di quest'ultima. Tale strategia dovrebbe in primo luogo mirare a favorire la collaborazione internazionale in maniera selettiva, puntando cioè ai settori dove essa può maggiormente contribuire all'avanzamento delle nostre conoscenze. In secondo luogo, il patrimonio delle nostre aree di eccellenza in campo scientifico dovrebbe essere “esportato” al fine di acquisire un accresciuto peso internazionale. Infine, si dovrà tener conto, nell'opera di internazionalizzazione della ricerca, dei settori prioritari individuati dal Programma Nazionale della Ricerca (PNR).

Una simile strategia si basa su un'analisi, necessariamente a grandi linee, della situazione S&T nazionale, che consenta di individuare i settori da rafforzare e quelli di “eccellenza”. Sui primi si concentrerà la cooperazione bilaterale con i Paesi avanzati, sui secondo anche quella con i Paesi in Via di Sviluppo (PVS). Si riuscirà anche in tal modo ad ottenere una migliore allocazione delle risorse a disposizione.

Il presente documento ha quindi la seguente struttura:

A) SETTORI PRIORITARI PER L'ITALIA

·            Settori prioritari previsti dal PNR in quanto strategici per lo sviluppo del Paese

·            Settori di forza della ricerca S&T italiana

·            Settori della ricerca S&T italiana da rafforzare

B) Articolazione geografica dei settori prioritari di cooperazione internazionale

·            UE

·            Europa (non UE)

·            Mediterraneo e Medio Oriente

·            America del Nord

·            America del Sud

·            Asia e Oceania

·            Africa

C) STRUMENTI

·            La rete degli Addetti Scientifici

·            Gli accordi internazionali ed i relativi Programmi Esecutivi

·            I finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri

A) SETTORI prioritari per l'ITALIA

Scopo di questa sezione è di identificare le aree [1] sulle quali dovrà essere concentrato lo sforzo di internazionalizzazione, selezionate in tre categorie. La prima categoria riguarda le aree prioritarie identificate dal PNR. La seconda riguarda i settori di eccellenza della ricerca italiana [2] e la terza i settori da rafforzare. Sovrapposizioni di settori sono possibili, dato che spesso i settori di eccellenza o da rafforzare sono anche individuati come prioritari dal PNR. Ciò non incide sul risultato finale, dato che si vengono a creare unicamente dei settori a "doppia priorità". Si consideri anche che il PNR indica delle macro - aree, che spesso ricomprendono i settori individuati come di eccellenza o da rafforzare.

A 1) Settori prioritari previsti dal PNR in quanto strategici per lo sviluppo del Paese

Nell'ambito della revisione del PNR in atto, sono stati identificati alcuni settori prioritari di attività S&T, che tengono conto di vari fattori quali i grandi trends scientifici e tecnologici, le priorità del VI Programma Quadro comunitario, l'incremento dell'occupazione ad alta scolarità, l'impatto sociale, la posizione competitiva e le ricadute in termini di produzione high tech.

I macro - settori così individuati sono [3] :

·            Sistemi di produzione

·            Informatica e telecomunicazioni (ICT)

·            Energia

·            Ambiente

·            Trasporti

·            Agroalimentare

·            Salute

·            Beni culturali

A2) Settori di forza della ricerca S&T italiana

·            Fisica delle alte energie: in questo settore l'Italia vanta una lunga tradizione di ottima ricerca da parte di varie Università e Istituti nazionali.La collaborazione scientifica in questo campo è già molto intensa, soprattutto a livello europeo, attraverso il Centro Europeo per la Ricerca Nucleare (CERN).

·            Astrofisica e Fisica cosmica: La ricerca in questo campo utilizza intensivamente osservazioni da terra, con i maggiori telescopi ottici e radio, nonché strumentazione astronomica non convenzionale, come i rivelatori di neutrini e di onde gravitazionali dal Gran Sasso, e strumentazione operante dallo spazio in bande non ottiche da satelliti artificiali. Particolarmente attivi nel sostegno a questo tipo di ricerca sono gli Enti nazionali competenti. Le principali collaborazioni internazionali in questo campo sono la European Space Agency (ESA) e, rimanendo in campo europeo, lo European Southern Observatory.

·            Celle a combustibile: la ricerca italiana risulta particolarmente attiva nello studio e nell'applicazione di tutti i tipi di celle a combustibile. Nei prossimi anni le ricadute economiche legate alla produzione di celle a combustibile saranno molte elevate, in particolare per l'applicazione al trasporto e per la produzione di energia elettrica di potenza. Un aspetto importante delle celle a combustibile è quello legato alla produzione dell'idrogeno da utilizzare poi nelle celle.

·            Nanotecnologie: lo sviluppo di questo settore appare strategico per le ricadute in ambito economico prevedibili nel prossimo futuro. In Italia sono attivi diversi centri d'eccellenza specializzati in particolari applicazioni. E' da migliorare, rispetto ad altri Paesi, l'applicazione biomedica delle nanotecnologie.

·            Materiali avanzati: si tratta di un settore in rapida crescita con applicazioni a molti settori (biomedico, automobilistico, aeronautico, manifatturiero, chimico, ecc.). La competizione elevata testimonia della posizione di primaria rilevanza del settore nel contesto internazionale.

·            Genomica funzionale e Neuroscienze: in queste aree delle scienza della vita l'Italia vanta vari centri di eccellenza, con particolare riferimento alle applicazioni delle cellule staminali.

·            Malattie infettive: il Paese dispone di competenze elevate nel settore (ad es. malaria, tubercolosi, HIV/AIDS) ed è impegnato, con ricerche e sperimentazioni, in diversi interventi, sia bilaterali che multilaterali. Si tratta di un settore delicato e di primaria importanza.

·            Oncologia: si tratta di un settore di eccellenza italiano, come evidenziato da recenti statistiche OCSE.

·            Agroalimentare: la ricerca italiana è all'avanguardia in alcuni settori particolari di applicazione all'agricoltura, in vista soprattutto di un approccio ecocompatibile e sostenibile alla produzione alimentare. In questo particolare settore appare molto promettente la cooperazione scientifica finalizzata al trasferimento di conoscenze a paesi in via di sviluppo.

·            Robotica: si tratta di un settore in cui la ricerca italiana è ben posizionata, sia nel settore privato con le relative applicazioni industriali (ad esempio le macchine utensili e la componentistica per automazione), sia nel settore pubblico con ricerche finalizzate ad applicazioni di frontiera (ad esempio in medicina). Robotica, scienza dei materiali e nanotecnologie sono settori fortemente correlati.

·            Tecnologie laser: la ricerca fondamentale nel settore ha una forte tradizione in Italia e ciò ha consentito sia di qualificare ulteriormente la ricerca di base, sia di intervenire nel settore delle applicazioni che sta allargandosi in modo costante con applicazioni in moltissimi settori.

·            Tecnologie applicate ai beni culturali: data anche la particolare quantità e qualità dei beni artistici italiani, lo studio multidisciplinare applicato alla conservazione dei beni artistici è particolarmente sviluppato. La particolare natura multidisciplinare di questi studi coinvolge diversi temi della ricerca ST, dall'ingegneria alla chimica, dalla fisica all'informatica.

·            Scienze della terra e dell'ambiente: è un settore di ricerca che vanta numerosi centri di eccellenza e che presenta ricadute di particolare interesse, anche nel campo della protezione dal rischio sismico.

·            Spazio: l'Italia vanta una notevole tradizione nel settore, con punte di eccellenza in vari sottosettori (fra cui le telecomunicazioni satellitari), e partecipa attivamente a numerose Organizzazioni internazionali (ESA) e progetti internazionali (ISS).

·            Aeronautica: le aree tecnologiche interessate comprendono sia la ricerca di base che quella applicata. Quest'ultima ha importanti ricadute nei settori merceologici delle piattaforme (aerei e elicotteri), dell'avionica di bordo e dei sistemi di controllo del traffico aereo (ATC). L'Italia è presente in tutti questi settori, è leader mondiale per gli elicotteri e tra i principali fornitori di ATC.

·            Ricerca di base: la ricerca fondamentale in settori quali matematica, fisica e chimica presenta punti di eccellenza in diverse Università ed Enti di ricerca.

A 3) Settori della ricerca S&T italiana da rafforzare

·            Applicazioni del plasma: la concentrazione delle ricerche verso la fusione controllata, alla quale sono dedicate ingentissime risorse, ha portato in Italia ad una relativa carenza di investimenti verso le applicazioni del plasma a diverse aree di interesse tecnologico, soprattutto nei campi della scienza dei materiali e ambientale.

·            Superconduttori (sia criogenici che high-temperature): malgrado l'intensa attività in questo campo, in particolare presso il CERN, la ricerca italiana risente della mancanza di trasferimento tecnologico alla produzione.

·            Optoelettronica: malgrado alcune imprese italiane siano all'avanguardia in questo settore, la ricerca pubblica appare carente nella promozione delle ricadute in attività produttive.

·            Biotecnologie: settore strategico nel quale l'Italia risulta debole nonostante gli sforzi promossi da qualche valida iniziativa pubblica e privata. Si tratta di un settore trasversale che ha legami naturali, tra gli altri, con scienze biomediche, fisica medica, farmaceutica, agricoltura. La situazione appare migliore nel campo della ricerca pre-industriale, mentre è da rafforzare quella oggetto di brevetti.

·            Farmaceutica: una forte tradizione di ricerca nel settore si è drasticamente ridotta prima per la cessione e poi per il trasferimento all'estero di centri di ricerca, nonché delle principali industrie del settore. Si tratta di riattivare un canale tra la ricerca di base e le applicazioni.

·            Computer science: malgrado l'oggettiva importanza del settore l'Italia trova in posizione di forte ritardo e c'è assoluta necessità, almeno in qualche sottosettore specifico, di acquisire competenze adeguate.

B) Articolazione geografica dei settori prioritari di cooperazione internazionale

1. Ai punti precedenti sono stati identificati i settori prioritari per il nostro Paese. Da tale lista possono essere tratti i settori da sviluppare prioritariamente nella cooperazione internazionale in campo bilaterale, al fine di porre quest'ultima "al servizio" del nostro Sistema S&T nazionale.

I settori di eccellenza sopra elencati dovranno essere valorizzati sia nella cooperazione con i PVS, al fine di favorire la loro crescita di lungo periodo, sia in quella con i Paesi avanzati. Con questi ultimi dovrà essere concentrata la cooperazione nei settori da rafforzare della ricerca italiana, al fine di migliorare il nostro know how.

Ai fini del presente documento sono stati considerati solamente i Paesi dove è accreditato un Addetto Scientifico.

 

(………………)

 

Ungheria

·            Sistemi di produzione

·            Informatica e telecomunicazioni

·            Energia

·            Ambiente

·            Agroalimentare

·            Salute

·            Aeronautica

·            Beni culturali

·            Fisica delle alte energie

·            Nanotecnologie

·            Genomica funzionale e neuroscienze

 

(………………..)

 

C) STRUMENTI

C1) La rete degli Addetti Scientifici

Il Ministero degli Affari Esteri dispone attualmente di una rete costituita da 124 Ambasciate e Rappresentanze diplomatiche, 125 Consolati, 93 Istituti di cultura. Presso ventidue Ambasciate e due Rappresentanze permanenti sono presenti ventisette esperti con l'incarico di Addetto Scientifico (a Washington sono presenti tre addetti, tutte le altre sedi dispongono di un addetto). Nel novembre 2001, a seguito di consultazione dei Ministeri ed Enti di ricerca, si è provveduto ad impartire delle "Linee Guida per l'attività degli Addetti Scientifici". In base a tali indicazioni, gli Addetti sono tenuti a svolgere le seguenti mansioni:

Sviluppo della cooperazione bilaterale; negoziato ed attuazione dei Programmi Esecutivi S&T

·            Promozione della S&T italiana

·            Gestione delle Reti informative

·            Gestione dei contatti con i ricercatori italiani e di origine italiana all'estero e con i principali ricercatori stranieri

·            Esecuzione di manifestazioni promozionali in campo scientifico e tecnologico

·            Informazioni sul sistema S&T del Paese di accreditamento

·            Coordinamento con gli Istituti Italiani di Cultura per la realizzazione di manifestazioni promozionali della coltura scientifica italiana

·            Coordinamento con gli Uffici Commerciali delle Ambasciate e Uffici ICE per la promozione dell'industria high tech italiana

Nell'espletamento di tali mansioni, gli Addetti Scientifici dovranno privilegiare i settori prioritari individuati al punto A, sia sul piano generale che con riferimento allo specifico Paese nel quale operano. In particolare, l'attività promozionale dovrà riferirsi ai settori prioritari individuati.
In analogia coi criteri che hanno portato all'identificazione dei settori prioritari di cooperazione internazionale, il Ministero degli Esteri dovrebbe rafforzare o concentrare la presenza degli Addetti Scientifici presso i Paesi leader nei settori più importanti ed interessanti per la S&T italiana.
All'interno dell'Unione Europea, gli Addetti Scientifici dovrebbero cooperare al fine di favorire la presenza italiana nello Spazio Europeo della Ricerca.

C2) Gli Accordi internazionali ed i relativi Programmi Esecutivi
Gli Accordi bilaterali in campo scientifico e tecnologico, ed in particolare i Programmi Esecutivi che ne derivano, devono tener conto dei settori prioritari individuati al punto A. In fase di negoziato [4] , il Ministero degli Esteri deve quindi inserire, in linea di principio, con ogni Paese partner un elenco di settori prioritari conforme alle priorità precedentemente individuate.
Naturalmente, a seconda del tipo di Paese partner e del suo grado di sviluppo scientifico, i settori prioritari saranno individuati fra quelli di eccellenza da esportare (A2) o fra quelli da rafforzare (A3). Bisognerà sempre tener conto delle priorità di cui al punto A1.

C3) I finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri
Il Ministero degli Esteri dispone di alcuni strumenti per finanziare progetti scientifici e tecnologici bilaterali:

·            il finanziamento di missioni di ricercatori (italiani all'estero e stranieri in Italia) nell'ambito di progetti di ricerca previsti dai Programmi Esecutivi S&T bilaterali. Questo finanziamento, che mira ad agevolare la mobilità dei ricercatori, è stato concesso nel 2002 a 564 richiedenti per un esborso di Euro 581.000.

·            il contributo finanziario a progetti S&T previsti dai Programmi Esecutivi bilaterali. Tale contributo viene destinato a progetti di particolare rilevanza, per i quali non è sufficiente il semplice finanziamento della mobilità dei ricercatori. Nel corso del 2002 sono stati co-finanziati progetti per un ammontare di circa 2,2 milioni di Euro.

·            la stipula di Convenzioni con Enti di ricerca e Università per lo svolgimento di attività di ricerca o formazione all'estero. Nel corso del 2002 sono state finanziate 13 Convenzioni, per un totale di circa Euro 1.800.000. La maggior parte di questo finanziamento è dedicato ad iniziative di formazione e trasferimento tecnologico a favore dei Paesi in Via di Sviluppo, a seguito di un trasferimento di fondi ad hoc da parte della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo.

Sarà quindi opportuno che il finanziamento della mobilità dei ricercatori, dei contributi e delle iniziative avviate grazie a Convenzioni venga attuato in via preferenziale nei settori prioritari individuati al punto A.

Per incentivare la cooperazione con i nostri maggiori Paesi partner, risulterà però necessario studiare anche nuovi strumenti.

A parte il finanziamento delle missioni dei ricercatori, che costituisce un piccolo esborso e che risulta particolarmente utile soprattutto nella cooperazione con i PVS, lo strumento dei contributo e delle Convenzioni dovrebbe essere affinato e sostenuto da maggiori risorse finanziarie.
I contributi, ai sensi della legge 401/90 [5] , possono essere concessi a iniziative previste nei Programmi Esecutivi S&T bilaterali. In genere si tratta di progetti di ricerca, ma sarebbe opportuno inserire in tali Programmi iniziative più innovative, specialmente per quanto riguarda i Paesi più sviluppati. La cooperazione con tali Paesi tende infatti a superare il singolo e limitato progetto di ricerca per svilupparsi attraverso dei veri e propri laboratori congiunti, che mobilitano risorse ingenti per una durata pluriennale. La cooperazione S&T col Giappone si sta ad esempio evolvendo su queste linee, con il concreto studio di fattibilità di alcuni interessanti laboratori nel settore della robotica, dei nuovi materiali e delle nonotecnologie. Risulta anche utile una concentrazione su iniziative di grande impatto, anche tramite un maggiore stanziamento di risorse, in modo da evitare di finanziare piccoli progetti o convegni con scarse ricadute.

Si propongono quindi le seguenti modifiche, da attuare parzialmente in via legislativa:

·            modifica della parte rilevante dell'art. 20 della legge 401/90 con la seguente: "saranno finanziabili a contributo i progetti di ricerca scientifica e tecnologica concordati nei Programmi Esecutivi bilaterali in materia, nonchè l'attività dei laboratori congiunti previsti nei Programmi Esecutivi, sui quali si sia espresso favorevolmente il MIUR".

·            Aumento dello stanziamento sul relativo capitolo di bilancio (2766 del MAE)
Le Convenzioni riguardano attività interamente finanziate dal MAE, senza partecipazione finanziaria né dell'Ente di ricerca italiano che svolge l'attività né della controparte straniera. Questa caratteristica ne limita l'applicazione ad iniziative di profilo medio - basso. E' infatti evidente che grandi progetti bilaterali vedono una partecipazione alle spese da ambo le parti ed un finanziamento diretto anche da parte dell'Ente esecutore italiano. Questo strumento si adatta quindi bene ad iniziative di formazione e trasferimento tecnologico a favore dei PVS. Le modalità di attuazione potrebbero quindi rimanere quelle attuali, prevedendo solamente un incremento della dotazione del capitolo di bilancio in questione (2760 del MAE).

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1. Il criterio di individuazione dei settori (orizzontali, verticali, trasversali) ritenuti di eccellenza o di minore forza per l'Italia è basato sui tradizionali indicatori riconosciuti dalla comunità scientifica (numero di pubblicazioni, citazioni, brevetti, ecc.). Volutamente non sono indicati gli attori puntuali della ricerca S&T italiana, caratterizzata da poche strutture medio-grandi e da una pluralità di piccoli centri.

2. Nel presente studio è stato utilizzato un criterio basato sui risultati, confrontando il grado di presenza italiana in lavori a stampa pubblicati o in partecipazioni a congressi internazionali. E' chiaro comunque che un censimento di questo tipo comporta necessariamente qualche grado di arbitrarietà ed è soggetto ad “effetti di selezione”.

3. Sulla base di queste aree, sono state identificate le seguenti “tecnologie abilitanti” prioritarie:
Biotecnologie Informatica avanzata multimediale Microelettronica e sensoristica intelligente Laser optoelettronica Tecnologie biomedicali Micro e nano tecnologie Tecnologie dei materiali strutturali e funzionali Processi separativi, tecnologie chimiche, elettrochimica Fluidodinamica e tecnologia della combustione Elettronica, sistemi di attuazione e controllo reti Robotica e sistemi avanzati di progettazione

4. I settori prioritari sono normalmente indicati nei Programmi Esecutivi e non nel testo degli Accordi

5. che recita omissis “possono essere concessi contributi, d'intesa con il Ministero per l'Università e la ricerca scientifica e tecnologica, per incentivare progetti di ricerca di base e tecnologica concordati nei protocolli di cooperazione bilaterale in materia” omissis.


Ambasciata d’Italia a Budapest - Ufficio scientifico

Attività di ricerca congiunta tra istituzioni ungheresi ed italiane

 

ISTITUZIONE UNGHERESE

 

ISTITUZIONE ITALIANA

 

 

RICERCA CONGIUNTA

Accademia Ungherese delle Scienze

 

 

 

- Istituto Centrale di Ricerche Alimentari Budapest

 

Universita’ di Roma “La Sapienza” Dipartimento di Chimica

Biosensori in solventi non acquosi”

-Istituto di Ricerca per Fisisca Tecnica e Scienza Materiali (KFKI)

 

Universita’ di Brescia Dipartimento di Chimica e Fisica

“Role of the transport processes in the regulation of glucuronidation

 

Universita’ degli Studi di Reggio Calabria

 

Istituto di Scienze Mediche Chirurgiche San Donato Milano

 

“Non destructive testing”

 

 

“Arrhythmia analysis with potential mapping”

 

Universita’ di Reggio Calabria Dipartimento d’Informatica

 

Universita’ di Roma ‘Tor Vergata” Dipartimento di Scienze e Tecn. Fisiche ed Energetiche

“Sviluppo e applicazione di sensori innovativi per prove non distruttive basate sulle correnti indotte”

Epitaxial and Single Crystal CVD Diamond Growth onto Diamond and SrTio3-Pt Sustrates 

Istituto di Chimica – Laboratorio di Spettrometria di Massa

 

Servizio Internazionale di Spettrometria di Massa Area della Ricerca del C.N.R. Napoli

 

“Applicazioni biochimiche e mediche della spettrometria di massa. Studio dei complessi molecolari”

 

UniversitaTecnica di Budapest

 

 

 

- Dipartimento di Meccanica Fluida

 

Universita’ “La Sapienza “ di Roma

Dipartimento di Meccanica e Aeronautica

 

 

“Socrates, background projects. Experiments on new rotors, CFD runs”

- Dipartimento di Orticoltura e Tecnologia Alimentare

 

Universita’ degli Studi di Bologna

Corso di Laurea in Scienze Ambientali

Ravenna

 

“Risk assessment and risk reduction of contaminated soil and sediment”

- Dipartimento di Telecomunicazioni

 

Universita’ di Torino

Dipartimento di Informatica

 

“Discrete Phase Type distributions and Fluid Stochastic Petri Nets”

 

- Dipartimento di Teoria Elettromagnetica

 

Universita’ di Reggio Calabria

Dipartimento di Informatica

 

“Sviluppo e applicazione dei sensori innovativi per prove non distruttive basate sulle correnti indotte” 

Universita’ di Agricoltura di Godollo

 

 

- Ingegneria Agricola

 

CONAMA di Bologna

“Mutual recognition of test results”

- Dipartimento di Biotecnologia e Genetica Molecolare

Universita’ dell’ Aquila

Dipartimento di Biologia di Base ed Applicata

Ottimizazzione della coltura della patata per la diminuzione dell’impatto ambientale e una maggiore qualificazione del prodotto”

 

- Dipartimento di Botanica e Fisiologia delle Piante

 

I.A.T.A. Firenze

“Grassland ecophysiology under elevated air CO2”

Universita’  di MedicinaSemmelweiss

 

 

- Dipartimento di Chimica  Medica e Biologia Molecolare

 

 

 

Universita’ di Siena

Istituto di Patologia Generale

 

Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova

 

 

Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova

 

“Role of the transport processes in the regulation of glucuronidation

 

“Characterisation of the molecular mechanisms and actions of somatostatin and its analogue TT 23-2.

 

“Signal transduction pathways of somatostatin analogues”

- Dipartimento di Fisiologia

 

Universitadi Padova

“Intracellular calcium metabolism”

- Clinica  Psichiatrica e di Psicoterapia

 

A.R.C.A.P. Milano

“Mental health economics”

- Istituto di Patologia e di Ricerca Sperimentale sul Cancro

Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova

 

Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova

“Characterisation and function of heparan sulphate proteoglycans

 

“Morte programmata delle cellule, somatostatin

 

Universita’ “Eotvos Lorand

 

 

- Dipartimento di Geologia

Geomare Sud

CNR Napoli

“Comparative geodynamical study of the Pannonian and Tyrrhenian basins”

 

- Dipartimento di Paleontologia

Universita’ “La Sapienza” di Roma Dipartimento di Scienze della Terra

Palaeobiogeographical and palaeoecological investigations of Jurassic fossils”

 

Universita’ “Jannus Pannoniusdi Pecs

 

 

- Dipartimento di Chimica Inorganica

Universita’ di Sassari

Dipartimento di Chimica

 

 

 

“Transition metal complexes of heterobidentate ligands

 

“Transition Metal-Catalysed Reactions”

- Dipartimento di Fisica

Universita’ di Aquila

Dipartimento di Fisica

 

“Laser X capillari

Universita’Jozsef Attila” di Szeged

 

 

- Dipartimento di Chimica Inorganica

Universita’ di Sassari

Dipartimento di Chimica

 

“VO(IV) induced amide deprotonation in peptide analogues”

 

“VO(IV) – insulin – mimetic complexes”

 

 

Universita’ di Medicina “Albert Szent-Gyorgyi”- Szeged

 

 

 

- Dipartimento Medicina Interna

Universita’ di Padova

Dipartimento di Biologia

 

“Genetic analysis of inherited cardiomyopathies

- Dipartimento di Microbiologia

Istituto di Microbiologia di Udine

“Molecular biological methods for investigation of viral and bacterial pathagens involved in vaginal infections”

 

“Human papillomavirus examinations”

 

- Dipartimento di Medicina

Istituto di Fisiologia Clinica del CNR Pisa

“Comparazione di stress dobutamin simultaneo ecocardiografia e sestamibi spect, in pazienti con infarto miocardiaco

 

Universita’ di Agricoltura ed Industria Alimentare di Budapest

 

 

- Dept.of Soil Science and Water Management

Universita’ di Bologna

Corso di Laurea in Scienze Ambientali

Ravenna

Soil remediation methods and risk assessment


Universita’ “Pannondi Keszthely

 

 

- FacoltaAgraria

Universita’ di Aquila

Dipartimento di Biologia di Base ed Applicata

Ottimizazzione della coltura della patata per la diminuzione dell’impatto ambientale e una maggiore qualificazione del prodotto”


 

Universita’ “Kossuth Lajosdi Debrecen

 

 

-Dipartimento di Chimica inorganica e Analitica

 

Universita’ di Sassari

Dipartimento di Chimica

“Ternary Systems of Insulin-mimetic VO(IV) Complexes”

- Dipartimento di Genetica

Universita’ di Basilicata

Dipartimento Biotecnologie Agroforestali

 

“Wine yeasts reserch

- Collegio per gli Studi degli Affari Moderni

 

Universita’ di Perugia

Facolta’ Agraria

Innovazioni nell’agricoltura

- Dipartimento di Matematica ed Informatica 

Universita’ di Torino

Dipartimento di Informatica

“Modello matematico dei sistemi computeristici”

Museo Nazionale della Storia Naturale

 

 

- Dipartimento Geologico e palantologico

Universita’ “la Sapienza” di Roma

Dipartimento di Scienze della Terra

Palaeobiogeographical and palaeoecological investigations of Jurassic fossils”

 

Ministero dell’Agricoltura

 

 

- Plant Health and Soil Conservation Station - Budapest

Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale

Roma

“Serological and molecular characterisation of apple chlorotic leaf spot virus and plum pox virus”

- Plant Health and Soil Conservation Station – Kecskemet

Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale

Roma

 

“Serological and molecular characterisation of apple chlorotic leaf spot virus and plum pox virus”

Istituto di Ricerca per Viticoltura ed Enologia – Kecskemet

 

Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale  di Roma

“ Study of micropropagation of grapevine”

Istituto Nazionale di Ematologia ed Immunologia di Budapest

 

 

- Dept. Molecular Genetics

Ospedale San Martino di Genova

 

“Bone marrow transplantation”

- Dept. of Immunotherapy and BTM Unit

Ospedale San Martino di Genova

Nuovo metodo di mobilizzazione e trapianto/Sviluppo nel trattamento della leucemia cronica CML

 

Istituto Nazionale di Ricerca Radiobiologia e Radioigiene

 

 

- Dipartimento di  Radiobiologia Molecolare

Istituto Nazionale Neurologico “Carlo BestaMilano

“Terapia di vaccinazione per i tumori al cervello”

Gedeon Richter Ltd.  

 

 

Centro Chimico e Biotecnologico R&D di Budapest

 

Universita’ di Bologna

Dipartimento di Chimica

Indagini quantochimiche in metalloproteine

Accademia delle Scienze di Sopron

 

 

- Istituto di Ricerca per la Geodesia e Geofisica - Dipartimento di Fisica

Universita’ di Aquila

Dipartimento di Fisica

“Space Weather Monitoring by Ground –Based Measurements of ULF Waves in a Meridional Array”


 

 



[1]    La responsabilità dell'attuazione dell'Accordo è posta in capo al Ministero degli Affari esteri, per l'Italia, e al Ministero dell’Educazione, per quanto concerne l’Ungheria.

[2]    Si ricorda che il 7 novembre 2003 è stato firmato a Roma, proprio sulla base dell’Accordo tuttora vigente, il Programma esecutivo italo-ungherese per il quadriennio 2004-2007 – il cui testo in inglese figura nella sezione “Documentazione” del volume -, nel cui ambito figurano 31 progetti che verranno cofinanziati dalle Parti, oltre a due importanti progetti delle Università di  Milano (informatica applicata alla medicina) e di Siena (farmacologia).