XIV Legislatura - Dossier di documentazione
Autore: Servizio Controllo Parlamentare
Titolo: L'attività di controllo parlamentare
Serie: L'attività di controllo parlamentare    Numero: 27
Data: 01/05/05
Abstract:    Monitoraggio di adempimenbti del Governo nei confronti del Parlamento relativi a: atti di indirizzo e controllo, nomine governative presso enti, emanazione di atti normativi, relazioni da obbligo di legge e piani e atti di riparto di risorse economiche

 

Notiziario mensile

Numero 27/XIV - maggio 2005

 

 

 

 

Il controllo

parlamentare

sul Governo

 

 

 

 

 

 

 

Monitoraggio di adempimenti

del Governo nei confronti del Parlamento

a cura del Servizio per il Controllo parlamentare

 

Camera dei deputati

 

 

 

 

 

 

 

N.B.: I DATI CONTENUTI NEL PRESENTE NOTIZIARIO SONO RELATIVI AL MESE DI APRILE DEL 2005.

 

 

 

 

INDICE

 

AVVERTENZA.. 3

 

Sezione I5

MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO.. 5

Tabella riepilogativa per ministero su atti segnalati e atti attuati dall’inizio della XIV legislatura al 30 aprile 2005  8

Presidenza del Consiglio dei Ministri10

a)      Atti segnalati alla Presidenza per l’attuazione. 10

b)     Note di attuazione pervenute. 11

Ministero degli affari esteri12

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 12

b)     Note di attuazione pervenute. 12

Ministro per gli affari regionali15

a)      Atti segnalati al Ministro per l’attuazione. 15

b)     Note di attuazione pervenute. 15

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio.. 16

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 16

b)     Note di attuazione pervenute. 16

Ministero delle attività produttive.. 18

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 18

b)     Note di attuazione pervenute. 18

Ministero per i beni e le attività culturali23

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 23

b)     Note di attuazione pervenute. 23

Ministero delle comunicazioni24

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 24

b)     Note di attuazione pervenute. 24

Ministero della difesa.. 27

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 27

b)     Note di attuazione pervenute. 27

Ministero dell’economia e delle finanze.. 32

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 32

b)     Note di attuazione pervenute. 32

Ministro per la funzione pubblica.. 41

a)      Atti segnalati al Ministro per l’attuazione. 41

b)     Note di attuazione pervenute. 41

Ministero della giustizia.. 42

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 42

b)     Note di attuazione pervenute. 42

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti43

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 43

b)     Note di attuazione pervenute. 43

Ministro per l’innovazione e le tecnologie.. 44

a)      Atti segnalati al Ministro per l’attuazione. 44

b)     Note di attuazione pervenute. 44

Ministero dell’interno.. 45

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 45

b)     Note di attuazione pervenute. 45

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.. 50

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 50

b)     Note di attuazione pervenute. 50

Ministro per gli italiani nel mondo.. 63

a)      Atti segnalati al Ministro per l’attuazione. 63

b)     Note di attuazione pervenute. 63

Ministero del lavoro e delle politiche sociali64

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 64

b)     Note di attuazione pervenute. 64

Ministro per le pari opportunità.. 67

a)      Atti segnalati al Ministro per l’attuazione. 67

b)     Note di attuazione pervenute. 67

Ministero delle politiche agricole e forestali68

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 68

b)     Note di attuazione pervenute. 68

Ministro per le politiche comunitarie.. 74

a)      Atti segnalati al Ministro per l’attuazione. 74

b)     Note di attuazione pervenute. 75

Ministero della salute.. 76

a)      Atti segnalati al Ministero per l’attuazione. 76

b)     Note di attuazione pervenute. 76

Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di aprile 2005  77

 

Sezione II82

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI82

a) Cariche scadute nel periodo 1-30/4/2005. 83

b) Cariche in scadenza nel periodo 1 – 31/5/2005. 87

c) Proposte di nomina presentate per il parere. 88

d) Comunicazioni di nomine effettuate. 96

e) Seguito del parere parlamentare. 98

 

Sezione III100

ADEMPIMENTI DA OBBLIGO DI LEGGE.. 100

a) Monitoraggio sull’emanazione degli atti normativi102

b) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento. 104

 

Sezione IV.. 113

PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE.. 113

a) Atti trasmessi per il parere parlamentare. 114

b) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale. 119

 

 

 

 

 

 


 

AVVERTENZA

 

 

            Questa pubblicazione parte dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di vari tipi di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, per offrire notizie, dati statistici ed altre informazioni utili per l’attività parlamentare.

            A tal fine il notiziario è stato suddiviso in quattro sezioni in modo da considerare analiticamente gli adempimenti governativi a fronte di obblighi derivanti da leggi ovvero da deliberazioni e iniziative non legislative della Camera dei deputati nonché dalla trasmissione degli atti per i quali è prevista l’espressione di un parere parlamentare.

 

            La sezione I è ripartita per singoli Ministeri e prende in esame le deliberazioni e le iniziative non legislative della Camera dei deputati, nonché la loro attuazione.

 Gli atti considerati, segnalati ai Ministeri competenti per la loro attuazione, sono:

-          atti di indirizzo (mozioni, risoluzioni in Assemblea e in Commissione, ordini del giorno in Assemblea e in Commissione) approvati nel periodo di riferimento;

-          impegni assunti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo (interrogazioni e interpellanze) nel medesimo periodo.

Viene inoltre dato conto delle note di attuazione trasmesse dai Ministeri e riferite ad atti approvati ed impegni assunti in periodi precedenti: per ciascuna di esse è redatta una scheda che esamina la nota sotto il profilo della sua completezza rispetto agli impegni contenuti nell’atto parlamentare trasmesso al Governo ai fini della sua attuazione. Per ciascun Ministero viene infine calcolata la percentuale di attuazione tra impegni in carico e quelli assolti, considerati complessivamente alla data indicata dall’inizio della XIV legislatura.

 

La sezione II monitora atti che non hanno valore normativo. Si dà qui conto delle proposte di nomina trasmesse per l’espressione del parere parlamentare ovvero delle comunicazioni fornite dal Governo circa le avvenute nomine presso enti, effettuate nei casi previsti dalla legge 24 gennaio 1978, n. 14; nonché delle cariche scadute nel periodo in esame e di quelle in scadenza nel periodo successivo. Infine si monitora il seguito che i pareri espressi dalle Commissioni parlamentari di entrambe le Camere (confrontando i pareri delle Commissioni della Camera e del Senato) hanno in sede di nomina da parte del Governo.

La sezione cerca quindi di dare un quadro della situazione delle nomine governative in molti enti pubblici o privatizzati tramite l’utilizzo di una nuova banca dati istituita negli ultimi mesi del 2002 dal Servizio per il controllo parlamentare per colmare una lacuna sentita non solo a livello parlamentare. La suddetta banca dati viene alimentata dal Servizio stesso tramite la ricerca e l’esame di documenti di varia provenienza (prevalentemente parlamentare e governativa) nonché il contatto diretto con i Ministeri competenti per le nomine e con gli enti stessi. Lo scopo è appunto quello di fornire dati di non facile reperibilità, ordinati in modo cronologicamente e logicamente coerente per far si che l’utente possa meglio orientarsi in un campo vario e complesso. In tal modo è così possibile avere mese per mese uno scadenzario delle principali nomine che dovranno poi essere rinnovate ed avere notizia dell’esito dei pareri espressi dalle competenti Commissioni. Vengono poi fornite notizie essenziali sulle procedure di nomina, sui riferimenti normativi e sulle principali caratteristiche degli enti stessi.

 

            La sezione III è ripartita in due parti.

Nella prima si dà conto del monitoraggio sugli atti normativi emanati dal Governo nel periodo in esame, distinti tra decreti legislativi ed altri atti normativi e viene effettuato sulla Gazzetta ufficiale, non tenendo quindi conto di atti eventualmente adottati ma non ancora pubblicati.

 Nella seconda parte il monitoraggio è svolto sulle relazioni, distinte tra “governative” e “non governative”. Premessa una introduzione nella quale sono riportate osservazioni, statistiche, e le principali comunicazioni trasmesse dal Governo al Servizio per il controllo parlamentare, la seconda parte si articola nell’elencazione delle “relazioni non pervenute ma la cui trasmissione era prevista nel periodo esaminato”, delle “relazioni pervenute” ed, in fine, delle “nuove relazioni” istituite da fonti normative che sono entrate in vigore nel periodo. Per quanto concerne in particolare l’attività di verifica della trasmissione delle relazioni, ai fini della compilazione della presente pubblicazione vengono riportate quelle annunciate in Aula nel mese di riferimento, anche se, in ordine alla considerazione dell’eventuale ritardo, fa fede la data dell’invio da parte del Ministero competente. Per tali relazioni, inoltre, viene redatto un prospetto statistico che dà conto del rapporto tra il numero di quelle in carico e quelle trasmesse dal Governo nei tempi stabiliti.

 

Per relazione “in ritardo” si intende:

-          nel caso in cui la legge istitutiva preveda la trasmissione della relazione in termini precisi e definiti (ad esempio “entro il 31 dicembre di ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo a partire dal giorno successivo;

-          nel caso in cui la legge stabilisca scadenze temporali senza fare riferimenti specifici (ad esempio “ogni anno”), la relazione è considerata in ritardo se non è trasmessa entro la fine del periodo successivo di riferimento. Ad esempio, in caso di frequenza annuale, la relazione per l’anno 2000 deve essere trasmessa entro la fine del 2001. Nel caso di relazione semestrale, entro la fine del semestre successivo a quello a cui deve riferirsi la relazione: ad esempio, la relazione riferita al primo semestre del 2000 deve pervenire entro la fine del secondo semestre dello stesso anno. Per le relazioni ultrannuali si applica comunque il termine dell’anno successivo.

Va infine puntualizzato come, ai fini della compilazione della statistica complessiva, non si tiene conto delle relazioni a frequenza irregolare nonché di quelle eventuali (ad esempio quelle a seguito di eventi particolari).

 

            La sezione IV monitora piani e atti di riparto di risorse economiche e si articola in due parti: la prima riguarda atti trasmessi per il parere parlamentare; la seconda concerne atti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, sempre nel periodo in esame. Dall’esame della sezione si possono ricavare utili indicazioni sull’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili da parte dei Ministeri, per esempio con la loro ripartizione tra enti e organismi di loro competenza.

 

            Le informazioni qui riportate sono estratte dalle banche dati gestite dal Servizio per il controllo parlamentare. La loro alimentazione è curata sulla base dei dati contenuti nelle Gazzette Ufficiali, negli atti parlamentari nonché delle informazioni fornite direttamente dai Ministeri. Per quanto riguarda il monitoraggio degli atti normativi, le informazioni riportate sono estratte dalla banca dati dell’Osservatorio legislativo, gestita dal Servizio Studi.

 

 


 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione I

 

MONITORAGGIO DEGLI ATTI DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è ripartita per singoli ministeri. Per ciascuno di essi sono elencati da un lato gli atti di indirizzo e di controllo (mozioni, risoluzioni ed ordini del giorno) che la Camera dei deputati ha approvato nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino e quindi trasmessi al ministero competente ai fini della loro attuazione (“Atti segnalati al Ministero per la loro attuazione”) e, dall’altro, sono elencate ed esaminate le note di attuazione trasmesse dal Governo relative ad atti di indirizzo e controllo approvati dalla Camera dei deputati in periodi precedenti (“Note di attuazione pervenute”). Al fine di semplificare la lettura sono qui considerati anche gli impegni assunti dal Governo in sede di risposta (scritta ovvero orale in Aula o in Commissione) ad atti di sindacato ispettivo.

 

All’inizio della presente Sezione è riportata una tabella riepilogativa per Ministero su atti segnalati e atti attuati dall’inizio della XIV legislatura al 30 aprile 2005.


 

 

Nel periodo considerato il Governo ha trasmesso note di attuazione concernenti:

-          Rapimenti ed omicidi di bambini nella città di Nampula, in Mozambico;

-          iniziative per la difesa della foresta pluviale amazzonica;

-          interventi per garantire ai minori il rapporto con entrambi i genitori in caso di separazione consensuale;

-          inserimento delle fornaci storiche tra le tipologie di architettura rurale ammesse ai benefici previsti dalla legge;

-          interpretazione delle disposizioni in materia di amministrazione straordinaria delle imprese;

-          tutela dei livelli occupazionali negli impianti del gruppo Parmalat in Sicilia e in Basilicata;

-          misure relative ai conflitti di interessi di titolari di cariche di governo;

-          incentivi alla ricerca nel settore energetico anche in sede europea;

-          regolamentazione di conflitti di interessi che riguardano l’attività dei membri dell’ISVAP;

-          proroga di termini per l’ultimazione delle iniziative nell’ambito dei contratti d’area e dei patti territoriali;

-          interventi di sostegno della realtà produttiva delle aree sottoutilizzate;

-          funzionamento dei patti territoriali;

-          agevolazioni per il settore fieristico;

-          misure relative alle camere di commercio;

-          adozione di un codice di autoregolamentazione delle trasmissioni pubblicitarie e di televendita;

-          misure finanziarie di sostegno alle famiglie italiane per l’acquisto di decoder;

-          potenziamento degli immobili adibiti alla produzione televisiva;

-          interventi relativi a cariche ricoperte da coloro che abbiano esercitato impieghi presso imprese operanti nel settore della Difesa;

-          misure volte ad eliminare il disallineamento dei trattamenti economici del personale dipendente delle forze armate e delle forze di polizia rispetto a quello degli altri dirigenti pubblici contrattualizzati;

-          questioni relative al personale civile della Difesa;

-          situazione dell’Arma trasporti e materiali dell’Esercito;

-          soppressione del 91° Battaglione fanteria Lucania in Basilicata;

-          protezione dei minori nelle aree interessate dai conflitti armati;

-          programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per l’anno 2004;

-          misure a tutela dei contingenti italiani all’estero;

-          riforma organica dei ruoli e delle carriere del personale non direttivo e non dirigente delle Forze armate e di polizia;

-          misure per consentire una ridislocazione  di enti e reparti militari nelle regioni del centro-sud;

-          utilizzazione delle forze della difesa nel trasferimento degli espulsi nei loro Paesi di origine;

-          misure finanziarie a sostegno della Difesa;

-          personale delle Forze di polizia;

-          risorse finanziarie per sostenere le innovazioni di processo delle imprese agricole;

-          risorse finanziarie per la ripresa economica e sociale del territorio della provincia di Taranto colpito dalle avversità atmosferiche del settembre 2003;

-          tutela del potere di acquisto delle pensioni;

-          risorse finanziarie per lavori di ricostruzione nei comuni della provincia di Reggio Calabria colpiti dai dissesti del 2000;

-          misure relative agli alloggi di servizio per il personale delle Forze armate;

-          misure a favore della cooperazione internazionale;

-          riforma del servizio di riscossione dei tributi; 

-          iniziative volte al finanziamento di progetti a sostegno dei disabili;

-          provvidenze a favore dei comuni della provincia di Bologna colpiti dagli eventi calamitosi del settembre 2003;

-          interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi dell’agosto 2002 ed ubicate nei comuni lombardi;

-          concessione di un equo indennizzo agli esuli istriani e giuliano-dalmati;

-          misure volte a favorire la concorrenza nel settore dei servizi pubblici locali;

-          problematiche inerenti la società Alitalia;

-          misure relative alle cooperative di lavori socialmente utili dei comuni di Napoli e di Palermo;

-          misure finanziarie a sostegno dei comuni del Nord Italia colpiti da eventi calamitosi

-          misure finanziarie per il rifinanziamento dei fondi per i territori di Trieste e di Gorizia;

-          tutela delle imprese in stato di insolvenza;

-          programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per il 2004;

-          attività di informatizzazione della pubblica amministrazione;

-          presentazione della relazione al Parlamento sui provvedimenti di scioglimento dei consigli degli enti territoriali emanati per mancata adozione degli strumenti urbanistici generali;

-          misure finanziarie a favore dei territori colpiti da calamità naturali;

-          modifica delle circoscrizioni territoriali da parte delle regioni;

-           concessione di benefici economici a favore dei comuni delle regione Sicilia colpiti dagli eventi sismici del settembre 2002;

-          riordino delle carriere delle Forze armate e delle Forze di polizia;

-          misure a favore degli stranieri nati in Italia;

-          status giuridico dei medici della Polizia di Stato;

-          misure relative all’assetto giuridico dell’Ente Ordine Mauriziano di Torino;

-          situazione dell’ordine pubblico nella città di Foggia;

-          anagrafe unica dei cittadini italiani residenti all’estero;

-          emergenza idrica nella città di Reggio Calabria;

-          impegno del Governo a tenere conto, nell’assegnazione delle unità della pubblica sicurezza, delle esigenze di polizia nelle regioni ad alto tasso di criminalità;

-          istituzione di nuove province;

-          immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica;

-          misure urgenti per la scuola;

-          misure relative al servizio di istruzione domiciliare;

-          rimborso delle spese di autoaggiornamento sostenute dai docenti;

-          finanziamenti per l’edilizia scolastica;

-          disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005;

-          disposizioni per la riforma del sistema scolastico;

-          proroga dei contratti a tempo determinato del personale utilizzato per la realizzazione del programma Socrates;

-          collegamento delle scuole italiane ad Internet;

-          valorizzazione della scuola pubblica statale ed ampliamento delle cattedre e degli insegnanti di sostegno;

-          misure per la messa in sicurezza delle vecchie strutture scolastiche;

-          misure relative alla valutazione degli apprendimenti degli alunni;

-          misure relative alle istituzioni scolastiche ed al personale della scuola;

-          proroga per l’anno 2005 della possibilità di iscrizione alle liste di mobilità per i lavoratori delle imprese sotto i 15 dipendenti;

-          misure relative al personale della società aeroporti di Roma;

-          misure a favore delle compagnie aeree del gruppo “Volare”;

-          misure in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro;

-          misure in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia;

-          misure a favore della pesca;

-          conferma degli ammortizzatori sociali per la disoccupazione dei giovani agricoltori;

-          misure finanziarie a favore del settore bieticolo-saccarifero;

-          misure relative al personale dell’Ispettorato centrale repressione frodi;

-          misure a sostegno del settore zootecnico;

-          misure a sostegno delle cooperative agricole;

-          misure volte a promuovere l’agricoltura biologica;

-          misure relative alla rimozione dei rifiuti agricoli di plastica;

-          misure per assicurare pari condizioni tra i produttori vitivinicoli nazioni e quelli dei Paesi terzi;

-          disciplina della passata di pomodoro per evitare frodi;

-          misure in materia di tutela dell’ambiente;

-          riorganizzazione dell’AGEA;

-          disposizioni sul divieto di maltrattamento degli animali;

-          tutela della bufala mediterranea;

-          iniziative relative allo sbarco di immigrati a Lampedusa e situazione sanitaria nell’isola;

-          allattamento al seno.


 

Sezione I

 

Monitoraggio degli atti di

indirizzo e di controllo

 

N. B. La presente sezione è suddivisa per Ministeri, secondo le modalità indicate nell’avvertenza.

 

Tabella riepilogativa per ministero su atti segnalati e atti attuati dall’inizio della XIV legislatura al 30 aprile 2005

Ministero

Atti inviati (*)

Atti attuati

Percentuale di attuazione

Presidenza del Consiglio

192

40

20,83%

Affari esteri

225

197

87,55%

Affari regionali

13

13

100 %

Ambiente e tutela del territorio

213

13

6,10%

Attività produttive

227

107

47,13%

Beni e attività culturali

101

17

16,83 %

Comunicazioni

97

73

75,25%

Difesa

115

61

53,04%

Economia e finanze

1149

357

31,07%

Funzione pubblica

82

61

74,39 %

Giustizia

89

23

25,84 %

Infrastrutture e trasporti

467

48

10,27%

Innovazione e tecnologie

13

13

100 %

Interno

154

138

89,61%

Istruzione, università e ricerca

164

75

45,73%

Italiani nel mondo

5

5

100 %

Lavoro e politiche sociali

224

63

28,12%

Pari opportunità

10

10

100 %

Politiche agricole e forestali

207

137

66,18%

Politiche comunitarie

42

6

14,28%

Salute

233

164

70,38%

 

(*) Sono considerati “atti inviati” solo quelli per cui sia trascorso almeno un mese dalla data di trasmissione effettiva al Governo. Le mozioni e le risoluzioni sono trasmesse subito dopo la loro approvazione; gli impegni assunti in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo subito dopo la pubblicazione della risposta sui resoconti o gli  allegati;  gli ordini del giorno non appena entra in vigore la legge di riferimento.

 

Linee di tendenza

 

Le attuazioni governative nel mese di aprile 2005

 

Nel mese di aprile 2005 sono pervenute 55 note governative di attuazione, trasmesse dai Ministeri degli affari esteri, dell’ambiente, delle attività produttive, delle comunicazioni, della difesa, dell’economia e delle finanze, dell’interno, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del lavoro e delle politiche sociali, delle politiche agricole e forestali, della salute e dai Ministri per l’innovazione e le tecnologie. Sono stati inviati ai vari Ministeri competenti per materia 47 atti di indirizzo.

Si evidenzia l’elevato numero di attuazioni governative provenienti dai Ministeri degli affari esteri, delle attività produttive, delle comunicazioni, della difesa, dell’economia e delle finanze, dell’interno, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, del lavoro e delle politiche sociali e delle politiche agricole e forestali, tra le quali si segnalano, per una portata più generale, quelle relative alle Camere di commercio, alle misure finanziarie a favore dei territori colpiti da calamità naturali ed alle misure relative ai conflitti di interessi di titolari di cariche di Governo.

 

Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Nel periodo considerato sono stati inviati alla Presidenza del Consiglio dei ministri 2 atti di indirizzo e non sono state trasmesse dalla stessa note di attuazione. L’ultima nota, in materia di proroga di termini nel settore dell’editoria, è pervenuta nel mese di settembre 2004.

 

a)     Atti segnalati alla Presidenza per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

9/4325/1

Ordine del giorno

Schmidt

Assemblea

29/04/2005

Impegno del Governo a non utilizzare fondi non previsti nella legge finanziaria per l’attuazione delle cerimonie commemorative nelle scuole in occasione del “Giorno della libertà”

9/4325/2

Ordine del giorno

Gibelli

Assemblea

29/04/2005

Iniziative presso il Consiglio e la Commissione delle comunità europee al fine di istituire il Giorno della libertà

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 192

Atti attuati: 40

Percentuale totale di attuazione: 20,83%


 

Ministero degli affari esteri

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 5 atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 4 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

7/00591 Risoluzione

Azzolini

III Commissione

22/04/2005

Vertice di Varsavia dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri del Consiglio d’Europa

9/5388/1

Ordine del giorno

Volontè

Assemblea

29/04/2005

Processo di unificazione europea

9/5388/3

Ordine del giorno

La Russa

Assemblea

Analisi dei valori cristiani quali componenti dell’identità europea

9/5388/7

Ordine del giorno

Assemblea

Introduzione nel nostro Paese di una normativa che permetta la clonazione a fini terapeutici

9/5388/10

Ordine del giorno

Gibelli

Assemblea

Riconoscimento dell’eredità cristiana quale valore fondante della cultura storica dell’Europa

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Rapimenti ed omicidi di bambini nella città di Nampula, in Mozambico

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione conclusiva

8/00103

Malgieri

III Commissione

13/04/2005

III

 

La risoluzione conclusiva, accolta dal Governo ed approvata dalla III Commissione (Affari estere e comunitari) il 16 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo a seguire con la massima attenzione la vicenda, denunciata dalle religiose del monastero “Madre di Dio”, di rapimenti ed omicidi di bambini nella città di Nampula, in Mozambico.

Nella nota di attuazione si riferisce dell’impegno della nostra ambasciata a Maputo a verificare tutte le ipotesi di traffico di organi di bambini ed a sostenere ogni sforzo investigativo: tuttavia, le indagini stesse non hanno finora condotto a prove certe circa l’esistenza di crimini.

La nota si conclude segnalando che l’ambasciatore d’Italia a Maputo ha informato i capi missione UE dell’approvazione da parte del Parlamento italiano della risoluzione in oggetto, e si sta operando affinché la vicenda sia trattata nel contesto di un rapporto dei capi missione UE sulla situazione della giustizia in Mozambico.

 

Iniziative per la difesa della foresta pluviale amazzonica

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione

7/00519

Calzolaio

III Commissione

14/04/2005

III

 

La risoluzione, accolta dal Governo ed approvata dalla III Commissione (Affari esteri e comunitari) il 27 gennaio 2005, impegnava l’Esecutivo ad adottare iniziative per la difesa della foresta pluviale amazzonica.

Nella nota di attuazione si riferisce dettagliatamente circa la collaborazione in atto tra la Repubblica federativa del Brasile e le regioni Umbria, Marche, Toscana ed Emilia Romagna; in tale ambito, sono stati recentemente stipulati quattro identici accordi programmatici, tra cui un progetto di partenariato territoriale con lo Stato brasiliano di Amazonas.

Nella nota si prosegue dando conto del programma “Fuoco, l’Amazzonia trova soluzioni”, iniziato nel 1999 e tuttora in corso, per il quale l’impegno finanziario italiano è di 4,7 milioni di euro in 5 anni, e del programma, attualmente in corso, “Biodiversità”, gestito dall’Istituto Agronomico per l’oltremare (IAO).

 

Interventi per garantire ai minori il rapporto con entrambi i genitori in caso di separazione consensuale

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Mozione

1/00400

Mazzuca Poggiolini

Assemblea

19/04/2005

III

Mozione

1/00421

Lucidi

 

Le mozioni conclusive, accolte dal Governo ed approvate nella seduta dell’Assemblea del 9 febbraio 2005, impegnavano l’Esecutivo ad attuare interventi per garantire ai minori il rapporto con entrambi i genitori in caso di separazione consensuale.

Nella nota di attuazione si rileva che il Governo italiano segue con attenzione la problematica della sottrazione dei minori italiani nell’ambito delle separazioni coniugali, richiamando le funzioni consolari in tale materia nonché le prescrizioni delle Convenzioni internazionali cui l’Italia ha aderito. Sono state impartire dettagliate istruzioni alle nostre ambasciate ed ai nostri consolati e prosegue l’attività volta alla conclusione degli accordi bilaterali in materia minorile, in particolare con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo.

La nota si conclude segnalando che, per quanto in oggetto, il Ministero degli affari esteri mantiene attive le consultazioni con il Ministero della giustizia e dell’interno, che coinvolgono altresì rappresentanti delle associazioni competenti per l’ambito minorile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 225

Atti attuati: 197

Percentuale totale di attuazione: 87,55%

 


 

Ministro per gli affari regionali

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. Le ultime note, in materia di risorse da destinare al Fondo nazionale per le politiche sociali e di protezione della fauna selvatica, sono pervenute nel mese di marzo 2005.

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 13

Atti attuati: 13

Percentuale totale di attuazione: 100%


 

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 8 atti di indirizzo ed è stata trasmessa dallo stesso 1 nota di attuazione. La nota pervenuta non presenta problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

7/00476 Risoluzione

Vigni

Commissioni riunite VIII e IX

13/04/2005

Programma di sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno

9/5739/1

Ordine del giorno

Sandri

Assemblea

26/04/2005

Piano di rientro alla gestione ordinaria dei rifiuti nella regione Campania

9/5739/2

Ordine del giorno

Piglionica

Assemblea

Accordi con la Cassa depositi e prestiti per definire l’estensione della durata del piano di rientro

9/5739/3

Ordine del giorno

Raffaella Mariani

Assemblea

Anticipazione al 30/06/2005 del termine della proroga dello stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania

9/5739/4

Ordine del giorno

Pappaterra

Assemblea

Attività solutorie inerenti alle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti e per la depurazione delle acque anche per la regione Calabria

9/5739/5

Ordine del giorno

Perrotta

Assemblea

Relazione alla Camera entro il 31/12/2005 sull’entità dei crediti non riscossi nella gestione dei rifiuti in Campania

9/5739/6

Ordine del giorno

Parolo

Assemblea

Piano di rientro delle situazioni debitore con la Cassa depositi e prestiti

9/5739/7

Ordine del giorno

Guido Dussin

Assemblea

Campagna informativa volta a sensibilizzare i cittadini sui problemi e sui costi legati allo smaltimento dei rifiuti nella regione Campania

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Inserimento delle fornaci storiche tra le tipologie di architettura rurale ammesse ai benefici previsti dalla legge

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/1087/VIII/1

Bianchi Clerici

VIII Commissione

13/04/2005

VIII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici) del 30 settembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo ad inserire le fornaci storiche tra le tipologie di architettura rurale ammesse ai benefici previsti dalla legge.

Nella nota di attuazione si rileva che la legge n. 378/2003 ha disposto che all’individuazione delle citate tipologie di architettura rurale si provveda con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con i Ministri delle politiche agricole e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio: tale decreto è in fase di predisposizione da parte del Ministro per i beni e le attività culturali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 213

Atti attuati: 13

Percentuale totale di attuazione: 6,10%


 

Ministero delle attività produttive

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 2 atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 18 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

9/2305/1

Ordine del giorno

Ruggeri

Assemblea

26/04/2005

Iniziative volte alla tutela delle persone più deboli rispetto ai messaggi pubblicitari ingannevoli

7/00476

Risoluzione

Vigni

Commissioni riunite VIII e X

13/04/2005

Programmi di sviluppo dell’utilizzo dell’idrogeno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Interpretazione delle disposizioni in materia di amministrazione straordinaria delle imprese

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5072/1

Gambini

Assemblea

06/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 1° luglio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a chiarire il disposto legislativo della legge n. 318/2004, anche in via interpretativa, ovvero con successivi provvedimenti normativi, relativamente a quattro punti: art. 1, co. 1, lett. E); art. 2, co. 1, lett. A); art. 3, co. 3, lett. M) ed n).

Nella nota di attuazione si precisa che il primo punto può essere risolto per via amministrativa e che gli altri punti attengono a norme relative al procedimento concordatario, da applicarsi ed interpretarsi dai tribunali competenti. Non sussiste, quindi, una modalità diversa da un nuovo intervento normativo, a carattere interpretativo.

La nota si conclude rilevando che, in sede di attuazione, non risultano essere finora sorti problemi interpretativi.

 

Tutela dei livelli occupazionali negli impianti del gruppo Parmalat in Sicilia e in Basilicata

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5072/2

Burtone

Assemblea

12/04/2005

X

Ordine del giorno

9/5072/3

Molinari

 

Gli ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 1° luglio 2004, impegnavano l’Esecutivo ad individuare soluzioni di salvaguardia del marchio e dei livelli occupazionali negli impianti del gruppo Parmalat in Sicilia ed in Basilicata.

Nella nota di attuazione si precisa che gli stabilimenti siti a Catania ed a Ragusa operano con il marchio Latte Sole e che la Latte Sole S.p.A., in amministrazione straordinaria, rientra, insieme allo stabilimento Parmalat S.p.A. di Atella (Potenza), tra le sedici imprese per le quali è in corso l’attuazione del programma di ristrutturazione mediante concordato.

Per quanto riguarda, invece, il settore delle acque minerali, facente capo alla COSAL, si precisa nella nota che è stato dichiarato il fallimento di tale società.

 

Misure relative ai conflitti di interessi di titolari di cariche di governo

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/1707/44

Molinari

Assemblea

12/04/2005

X

Ordine del giorno

9/1707/45

Morgando

Ordine del giorno

9/1707/47

Ostillio

Ordine del giorno

9/1707/49

Pasetto

Ordine del giorno

9/1707/52

Pisicchio

Ordine del giorno

9/1707/53

Pistelli

Ordine del giorno

9/1707/57

Rocchi

Ordine del giorno

9/1707/59

Ruggieri

 

Gli ordini del giorno, accolti in parte dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 febbraio 2002, impegnavano l’Esecutivo ad adottare misure volte a risolvere i conflitti di interessi di titolari di cariche di governo.

Nella nota di attuazione si ricorda che l’iniziativa legislativa che ha portato all’approvazione della legge n. 215/2004 è stata presa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal Ministro per la funzione pubblica. Le attività di controllo e di vigilanza previste dalla citata legge sono demandate all’Autorità garante della concorrenza e del mercato ed all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, le quali sono tenute a presentare relazioni semestrali al Parlamento.

La nota si conclude valutando che eventuali iniziative di modifica della legge n. 215/2004, con riguardo ai titolari di cariche di Governo, non sembrano di pertinenza del Ministero delle attività produttive.

 

Incentivi alla ricerca nel settore energetico anche in sede europea

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/3297/11

Gerardo Bianco

Assemblea

12/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 16 luglio 2003, impegnava l’Esecutivo ad incentivare la ricerca nel settore energetico anche in sede europea.

Nella nota di attuazione si descrive dettagliatamente il quadro normativo, che consente di non disperdere le competenze scientifiche, tecniche ed industriali di cui l’Italia dispone nel settore nucleare, con particolare riferimento a quelle riconducibili allo smantellamento degli impianti nucleari ed allo smaltimento dei rifiuti radioattivi.

 

Regolamentazione di conflitti di interessi che riguardano l’attività dei membri dell’ISVAP

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/1707/30

Gambale

Assemblea

13/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto in parte dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 febbraio 2002, impegnava l’Esecutivo a regolamentare i conflitti di interessi che riguardano l’attività dei membri dell’ISVAP.

Nella nota di attuazione si segnala che gli articoli 10 e 11 della legge n. 576/1982, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni, dettano disposizioni anche allo scopo di regolamentare gli eventuali conflitti di interessi in relazione all’attività dei componenti il Consiglio dell’ISVAP. Non si ritiene, pertanto, opportuno procedere normativamente alla individuazione di ulteriori limiti o regolamentazioni per la carica in questione.

 

 

 

Proroga di termini per l’ultimazione delle iniziative nell’ambito dei contratti d’area e dei patti territoriali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione conclusiva

8/00108

D’Agrò

Commissioni riunite V e X

13/04/2005

X

 

La risoluzione conclusiva, approvata dalle Commissioni riunite V (Bilancio, tesoro e programmazione) e X (Attività produttive, commercio e turismo) il 20 dicembre 2004, impegnava l’Esecutivo a concedere una proroga di termini per l’ultimazione delle iniziative nell’ambito dei contratti d’area e dei patti territoriali.

Nella nota di attuazione si rileva che l’art. 9 del decreto legislativo n. 123/1998 prevede che, nel caso in cui siano intervenuti ritardi nella realizzazione dell’investimento finanziato per causa di forza maggiore, il responsabile unico del contratto d’area o il soggetto responsabile del patto territoriale possano concedere una proroga temporale, una sola volta per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Oltre i citati limiti temporali, se l’investimento non è stato ancora completato l’unico provvedimento previsto dalla normativa vigente è quello di revoca totale delle agevolazioni finanziarie concesse.

 

Interventi di sostegno della realtà produttiva delle aree sottoutilizzate

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Com Comp

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R-/42

Sandi

Assemblea

18/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 febbraio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a promuovere interventi di sostegno della realtà produttiva delle aree sottoutilizzate.

Nella nota di attuazione si segnala il decreto-legge del 14 marzo 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 marzo 2005, in particolare il comma 11 dell’articolo 11, e si evidenzia che è tuttora in corso, per quanto attiene gli interventi in oggetto, un confronto con i servizi della Commissione europea.

 

 

 

 

 

Funzionamento dei patti territoriali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Com Comp

Ordine del giorno

9/3200-bis/3

Lettieri

Assemblea

27/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 novembre 2002, intendeva impegnare l’Esecutivo a risolvere i problemi relativi agli oneri per le infrastrutture e per la gestione dei patti territoriali.

Nella nota di attuazione si evidenzia che le infrastrutture inserite nei patti territoriali sono state valutate ed approvate nel presupposto di una loro correlazione funzionale con gli obiettivi connessi a ciascun patto, che sono intervenute successive delibere del CIPE per l’utilizzo delle risorse finanziarie e che le regioni, a decorrere dalla data di sottoscrizione di un’apposita convenzione con il Ministero delle attività produttive, si assumono l’impegno della copertura finanziaria delle infrastrutture stesse.

 

Agevolazioni per il settore fieristico

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Com Comp

Ordine del giorno

9/5310-bis/13

Deodato

Assemblea

27/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare agevolazioni per il settore fieristico.

Nella nota di attuazione si rappresenta che la materia fieristica, in base all’assetto costituzionale derivante dalla riforma del Titolo V della Costituzione (Legge Cost. n.3/2001), rientra nella competenza esclusiva delle regioni già a fare data dall’anno 2002.

 

Misure relative alle camere di commercio

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Com Comp

Ordine del giorno

9/3200-bis-C-R/59

Mereu

Assemblea

27/04/2005

X

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 dicembre 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare misure relative alle camere di commercio.

Nella nota di attuazione si rappresenta che il Ministero delle attività produttive condivide la proposta dell’uscita delle camere di commercio dal sistema della tesoreria unica e si descrive dettagliatamente il relativo percorso graduale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 227

Atti attuati: 107

Percentuale totale di attuazione: 47,13%


 

Ministero per i beni e le attività culturali

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. Le ultime note, in materia di misure finalizzate a promuovere la diffusione del libro e della lettura, sono pervenute nel mese di marzo 2003.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 101

Atti attuati: 17

Percentuale totale di attuazione: 16,83%


 

Ministero delle comunicazioni

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 33 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

9/2305/2

Ordine del giorno

Ruzzante

Assemblea

 

Iniziative volte alla tutela delle persone rispetto ai messaggi pubblicitari ingannevoli

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Adozione di un codice di autoregolamentazione delle trasmissioni pubblicitarie e di televendita

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/310-B/27

Coluccini

Assemblea

14/04/2005

IX

Ordine del giorno

9/310-B/28

Cialente

Ordine del giorno

9/310-B/29

Chiti

Ordine del giorno

9/310-B/30

Chiaromonte

Ordine del giorno

9/310-B/31

Chianale

Ordine del giorno

9/310-B/32

Cazzaro

Ordine del giorno

9/310-B/33

Carli

Ordine del giorno

9/310-B/34

Albonetti

Ordine del giorno

9/310-B/35

Caldarola

Ordine del giorno

9/310-B/36

Cabras

Ordine del giorno

9/310-B/37

Buglio

Ordine del giorno

9/310-B/38

Buffo

Ordine del giorno

9/310-B/39

Capitelli

Ordine del giorno

9/310-B/40

Bettini

Ordine del giorno

9/310-B/41

Bersani

Ordine del giorno

9/310-B/42

Bellini

Ordine del giorno

9/310-B/43

Roberto Barbieri

Ordine del giorno

9/310-B/44

Bandoli

Ordine del giorno

9/310-B/45

Ruzzante

 

Gli ordini del giorno, accolti come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 2 ottobre 2003, intendevano impegnare l’Esecutivo a favorire l’adozione di un codice di autoregolamentazione delle trasmissioni pubblicitarie e di televendita.

Nella nota di attuazione si fa presente che, a seguito dell’attività svolta dalla Commissione per l’assetto del sistema radiotelevisivo – organo tecnico del Ministero delle comunicazioni – è stato redatto un codice di autoregolamentazione delle televendite al quale hanno aderito le associazioni delle emittenti televisive nazionali e locali, nonché la concessionaria RAI.

 

Misure finanziarie di sostegno alle famiglie italiane per l’acquisto di decoder

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/310-E-R/7

Stradiotto

Assemblea

18/04/2005

IX

Ordine del giorno

9/310-E-R/8

Bimbi

Ordine del giorno

9/310-E-R/9

De Luca

Ordine del giorno

9/310-E-R/10

Alberta

De Simone

Ordine del giorno

9/310-E-R/11

Di Serio D’Antona

Ordine del giorno

9/310-E-R/12

Diana

Ordine del giorno

9/310-E-R/13

Filippeschi

Ordine del giorno

9/310-E-R/14

Finocchiaro

Ordine del giorno

9/310-E-R/15

Fluvi

Ordine del giorno

9/310-E-R/16

Folena

Ordine del giorno

9/310-E-R/18

Delbono

Ordine del giorno

9/4645/9

Ruzzante

Ordine del giorno

9/4645/12

Bolognesi

 

Gli ordini del giorno riferiti all’AC 310-E-R sono stati modificati ed accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 24 marzo 2004 ed i rimanenti ordini del giorno sono stati accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 febbraio 2004. Gli atti impegnavano l’Esecutivo ad adottare misure finanziarie di sostegno alle famiglie italiane per l’acquisto di decoder per la ricezione della televisione digitale terrestre.

Nella nota di attuazione si fa presente che, per quanto attiene la finalità citata in titolo, la legge finanziaria 2005 ha stanziato 110 milioni di euro, per l’anno 2005, da erogare agli utenti in regola con il pagamento del canone di abbonamento TV.

 

 

 

 

 

Potenziamento degli immobili adibiti alla produzione televisiva

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4489/69

Maninetti

Assemblea

18/04/2005

IX

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a favorire il potenziamento delle attività dei centri di produzione della RAI di Roma e di Milano.

Nella nota di attuazione si rappresenta che lo sviluppo ed il rinnovo tecnologico e funzionale dei due principali insediamenti produttivi della Rai è una questione di rilevanza strategica, da tempo all’attenzione della citata società.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 97

Atti attuati: 73

Percentuale totale di attuazione: 75,25%


 

Ministero della difesa

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 2 atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 16 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

7/00599

Risoluzione

Ramponi

Commissioni riunite III e IV

22/04/2005

Invio di un contingente italiano in Sudan

9/2043/1

Rosato

Assemblea

26/04/2005

Convenzione tra il Ministero della difesa e la parrocchia “Madonna del conforto”

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Interventi relativi a cariche ricoperte da coloro che abbiano esercitato impieghi presso imprese operanti nel settore della Difesa

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/1707/46

Mosella

Assemblea

12/04/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto in parte dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 febbraio 2002, impegnava l’Esecutivo a verificare le necessità di eventuali interventi legislativi relativi a titolari di cariche di Governo che abbiano esercitato qualsiasi impiego presso imprese operanti nel settore della Difesa.

Nella nota di attuazione si rende noto che, nell’ambito del Ministero della difesa, non risulta che titolari di cariche di Governo, all’atto delle assunzioni delle stesse, svolgessero attività di impiego pubblico o privato presso imprese operanti nel settore della Difesa.

Non si è ravvisata, pertanto, la necessità dell’intervento legislativo richiesto nell’ordine del giorno.

 

 

 

 

Misure volte ad eliminare il disallineamento dei trattamenti economici del personale dipendente delle Forze armate e delle forze di polizia rispetto a quello degli altri dirigenti pubblici contrattualizzati

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5330/9

Santino Adamo Loddo

Assemblea

12/04/2005

IV

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 27 ottobre 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare misure volte ad eliminare il disallineamento dei trattamenti economici del personale dipendente delle Forze armate e delle forze di polizia rispetto a quello degli altri dirigenti pubblici contrattualizzati.

Nella nota di attuazione, ferma restando la necessità di reperire idonea copertura finanziaria, il Ministero della difesa si dichiara disponibile a partecipare al tavolo tecnico di comparto per l’individuazione delle linee di indirizzo e dei destinatari dell’incremento perequativo auspicato.

 

Questioni relative al personale civile della Difesa

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione conclusiva

8/00082

Pisa

IV Commissione

12/04/2005

IV

 

La risoluzione conclusiva, accolta dal Governo ed approvata dalla IV Commissione (Difesa) il 12 maggio 2004, impegnava l’Esecutivo a valorizzate il ruolo del personale civile della Difesa, intensificando, al fine della risoluzione delle questioni riferite a detto personale, le consultazioni delle organizzazioni sindacali.

Nella nota di attuazione si assicura che la maggior parte dei problemi indicati nella premessa della risoluzione in oggetto sono stati avviati a compimento ed altre questioni saranno risolte nell’ambito dei provvedimenti di ristrutturazione in corso di adozione.

Nella nota si assicura, altresì, di mantenere rapporti di proficua collaborazione con le organizzazioni sindacali.

 

 

 

 

 

Situazione dell’Arma trasporti e materiali dell’Esercito

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5330/3

Ciro Alfano

Assemblea

13/04/2005

IV

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 27 ottobre 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a riesaminare la situazione dell’Arma trasporti e materiali dell’Esercito (TRAMAT).

Nella nota di attuazione si rappresenta che la situazione della TRAMAT è all’esame nell’ambito di un più ampio progetto di riordino dei ruoli degli Ufficiali e che del riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia si occupa uno specifico tavolo tecnico interministeriale.

Nella nota si segnala, conclusivamente, che i volontari reclutati in ferma di leva prolungata ai sensi della legge n. 958/1986 sono già destinatari di norme di favore per l’accesso diretto o mediante concorsi riservati al servizio permanente effettivo.

 

Soppressione del 91° Battaglione fanteria Lucania in Basilicata

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4233/19

Molinari

Assemblea

13/04/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 5 novembre 2003, impegnava l’Esecutivo a non sopprimere la caserma del 91° Battaglione Fanteria Lucania in Potenza.

Nella nota di attuazione si informa che il battaglione in oggetto verrà soppresso ma l’Esercito intende contestualmente costituire, nella stessa sede potentina, un battaglione dell’area operativa.

 

Protezione dei minori nelle aree interessate dai conflitti armati

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione

6/00072

Burani Procaccini

Assemblea

13/04/2005

IV

 

La risoluzione, accolta dal Governo ed approvata nella seduta dell’Assemblea del 24 giugno 2003, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure di protezione dei minori nelle aree del mondo interessate dai conflitti armati

Nella nota di attuazione si segnalano le iniziative umanitarie e sanitarie a protezione dei minori adottate dal Ministero della difesa nelle aree in cui le Forze armate italiane operano all’estero, l’attività di bonifica svolta nelle zone minate e la piena osservanza delle norme sull’esportazione dei materiali di armamento.

 

Programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per l’anno 2004

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione

6/00092

Zani

Assemblea

13/04/2005

IV

 

La risoluzione, accolta in parte dal Governo ed approvata nella seduta dell’Assemblea del 21 aprile 2004, impegnava l’Esecutivo a riferire al Parlamento sul programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per l’anno 2004.

Nella nota di attuazione si rileva che le linee programmatiche relative alla partecipazione italiana all’Unione europea, concernente anche gli aspetti militari, sono contenute nella relazione che il Governo invia annualmente al Parlamento, attualmente in fase di predisposizione da parte del Dipartimento per le politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Misure a tutela dei contingenti italiani all’estero

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4725/15

Minniti

Assemblea

14/04/2005

IV

Ordine del giorno

9/4725/18

Ascierto

 

Gli ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 10 marzo 2004, impegnavano l’Esecutivo ad adottare misure a tutela dei contingenti italiani all’estero.

Nella nota di attuazione si segnala che in tutte le missioni internazionali il comando contingente nazionale in teatro di operazione riceve, dagli organi di intelligence nazionali e multinazionali, un costante aggiornamento del quadro della situazione e del livello di rischio ed adotta le conseguenti misure protettive.

Generalmente, si prosegue nella nota, i militari impiegati nelle missioni all’estero dispongono di dotazioni individuali di protezione attiva e passiva e sono state recentemente potenziate le strutture di difesa passiva degli accampamenti.

La nota si conclude dando assicurazioni circa la tutela della salute del citato personale, sia con le profilassi vaccinali che con i monitoraggi e le cure sanitarie specifiche; si rileva, in particolare, il “Protocollo Mandelli” per i militari impiegati in area balcanica e lo studio sull’impatto genotossico delle unità militari impiegate in Iraq.

 

Riforma organica dei ruoli e delle carriere del personale non direttivo e non dirigente delle Forze armate e di polizia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5330/2

Lavagnini

Assemblea

19/04/2005

IV

Ordine del giorno

9/5330/4

Lucidi

27/04/2005

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 27 ottobre 2004: il n. 9/5330/2 è stato accolto dal Governo ed il n. 9/5330/4 è stato modificato ed accolto come raccomandazione dal Governo. Gli atti intendevano impegnare l’Esecutivo ad avviare il riordino complessivo dei ruoli e delle carriere delle Forze armate e delle Forze di polizia.

Nelle note di attuazione si rileva che, per le finalità indicate in oggetto, la legge finanziaria ha previsto appositi stanziamenti e si segnalano le relative proposte di legge all’esame del Parlamento.

 

Misure per consentire una ridislocazione di enti e reparti militari nelle regioni del Centro-Sud

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4233-B/1

Molinari

Assemblea

27/04/2005

IV

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 29 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure volte a consentire una ridislocazione di enti e reparti militari nelle regioni del Centro-Sud.

Nella nota di attuazione si rileva che le iniziative volte a rafforzare la presenza delle Forze armate nelle regioni del Centro-Sud trovano riscontro nello schema di decreto integrativo e correttivo del decreto legislativo n. 464/1997, attualmente in fase di concerto interministeriale.

 

 

 

 

 

Utilizzazione delle forze della Difesa nel trasferimento degli espulsi nei loro Paesi di origine

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5369/1

Perrotta

Assemblea

27/04/2005

IV

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 novembre 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad utilizzare le forze della Difesa nel trasferimento degli stranieri espulsi nei loro Paesi di origine.

Nella nota di attuazione si rileva che la legislazione vigente non consente l’utilizzazione delle forze della Difesa nel trasferimento degli espulsi nei loro Paesi.

 

Misure finanziarie a sostegno della Difesa

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede

esame

Data annuncio

CommComp.

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R-123

Angioni

Assemblea

14/04/2005

IV

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R-124

Pinotti

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R-125

Luongo

 

Gli ordini del giorno, accolti come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 dicembre 2004, intendevano impegnare l’Esecutivo ad adottare misure finanziarie a sostegno della Difesa.

Nelle note di attuazione si rileva che, per la proroga della partecipazione italiana alle missioni internazionali, è stata autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l’anno 2005, mentre, per quanto riguarda le norme in favore dei militari di leva e di carriera infortunati o caduti durante il periodo di servizio, il Ministero della difesa non mancherà di svolgere le azioni necessarie alla finalizzazione del provvedimento, in sede di predisposizione del disegno di legge finanziaria 2006.

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 115

Atti attuati: 61

Percentuale totale di attuazione: 53,04%


 

Ministero dell’economia e delle finanze

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 2 atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 45 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

1/00320

Mozione

Lettieri

Assemblea

13/04/2005

Conferenza internazionale per un nuovo sistema monetario e finanziario

1/00431

Mozione

Antonio Leone

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Personale delle Forze di polizia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5150/2

Ascierto

Assemblea

13/04/2005

V

Ordine del giorno

9/5150/6

Bressa

Ordine del giorno

9/5150/11

Ruzzante

Ordine del giorno

9/5150/12

Minniti

Ordine del giorno

9/5150/15

Ciro Alfano

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 27 luglio 2004: il n. 9/5150/2 è stato modificato ed accolto dal Governo ed i rimanenti sono stati accolti. Gli atti impegnavano l’Esecutivo ad adottare misure a favore del personale delle Forze di polizia.

Nella nota di attuazione si segnalano le disposizioni recate dalla normativa vigente: il decreto-legge n. 238/2004, convertito nella legge n. 263/2004; il comma 4 dell’art. 19 della legge n. 266/1999; i commi 1 e 2 dell’art. 24 della legge n. 448/1998.

Al fine di elaborare proposte utili all’adozione dei successivi provvedimenti, si prosegue nella nota, è stato costituito presso il Ministero dell’interno un apposito organismo, presieduto dal vice direttore generale della Pubblica sicurezza e composto da rappresentanti della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale dello Stato, del Ministero dell’economia e delle finanze e del Dipartimento della funzione pubblica.

Per l’adozione dei citati provvedimenti, si conclude nella nota, sono già state stanziate apposite risorse dall’art. 3, comma 155, secondo periodo, della legge n. 350/2003 (legge finanziaria 2004).

 

Risorse finanziarie per sostenere le innovazioni di processo delle imprese agricole

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4489/33

Rava

Assemblea

13/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a destinare risorse finanziarie per sostenere le innovazioni di processo delle imprese agricole finalizzate a garantire la tracciabilità dei prodotti alimentari.

Nella nota di attuazione si fa presente che la questione rientra nella specifica competenza del Ministero delle politiche agricole e forestali.

 

Risorse finanziarie per la ripresa economica e sociale del territorio della provincia di Taranto, colpito dalle avversità atmosferiche del settembre 2003

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5303/4

Patarino

Assemblea

13/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 15 ottobre 2004, impegnava l’Esecutivo a destinare risorse finanziarie per la ripresa economica e sociale del territorio della provincia di Taranto, colpito dalle avversità atmosferiche dell’8 settembre 2003

Nella nota di attuazione si segnalano le ordinanze ministeriali n. 3323 del 5 novembre 2003 e n. 3332 del 19 gennaio 2004, che hanno previsto stanziamenti per quanto in oggetto, e l’art. 1, comma 203, della legge n. 311/2004 (legge finanziaria 2005), che destina contributi per la prosecuzione degli interventi nei territori colpiti da calamità naturali.

 

 

 

 

Tutela del potere di acquisto delle pensioni

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/2145-B/4

Biondi

Assemblea

13/04/2005

V

Ordine del giorno

9/2145-B/5

Fiori

 

Gli ordini del giorno, modificati ed accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 luglio 2004, impegnavano l’Esecutivo ad adottare iniziative a tutela del potere d’acquisto dei redditi dei pensionati.

Nella nota di attuazione si citano le numerose sentenze della Corte costituzionale nelle quali si afferma l’inesistenza di un principio costituzionale che imponga l’automatico adeguamento delle pensioni alle retribuzioni e si sottolinea che i sistemi di adeguamento aggiuntivi comportano oneri ulteriori a carico del sistema previdenziale.

I trattamenti pensionistici, si conclude nella nota, sono comunque adeguati annualmente in relazione agli indici di variazione del costo della vita, con percentuali di variazione stabilite con apposito decreto interministeriale.

 

Risorse finanziarie per lavori di ricostruzione nei comuni della provincia di Reggio Calabria colpiti dai dissesti del 2000

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5137/18

Meduri

Assemblea

13/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 22 luglio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a destinare risorse finanziarie per lavori di ricostruzione nei comuni della provincia di Reggio Calabria colpiti dai dissesti idrogeologici del settembre 2000.

Nella nota di attuazione si rileva che l’art. 1, comma 203, della legge n. 311/2004 (legge finanziaria 2005) destina contributi per la prosecuzione degli interventi nei territori colpiti da calamità naturali e, per elementi informativi specifici, si rinvia alla competenza del Dipartimento della protezione civile.

 

 

 

 

 

 

 

Misure relative agli alloggi di servizio per il personale delle Forze armate

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Commcomp.

Ordine del giorno

9/4447/149

Gioacchino Alfano

Assemblea

13/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 novembre 2003, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure relative alla vendita degli alloggi di servizio per il personale delle Forze armate.

Nella nota di attuazione si segnala che il Ministero della difesa ha individuato l’elenco delle unità immobiliari che rispondono ai requisiti previsti dalla normativa vigente e, il 24 dicembre 2004, ha trasmesso alla Corte dei conti il relativo decreto dirigenziale di sdemanializzazione e contestuale trasferimento al Ministero dell’economia e delle finanze: la procedura è in corso di completamento.

 

Misure a favore della cooperazione internazionale

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Interpellanza

2/01339

Lupi

Assemblea

13/04/2005

V

 

Il Governo, rispondendo all’interpellanza nella seduta dell’Assemblea del 4 dicembre 2004, ha assunto l’impegno di informare il Parlamento sulle iniziative per garantire il rispetto degli impegni assunti dall’Italia nell’ambito della cooperazione allo sviluppo.

Nella nota di attuazione si fa presente che, a seguito della riduzione di 250 milioni di euro in termini di sola cassa delle autorizzazioni di spesa della direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri, sono stati emanati, nel 2004, due provvedimenti ministeriali, per un importo complessivo di 150 milioni, con cui si è parzialmente ripristinata la capacità di spesa della citata direzione generale.

Con il decreto-legge n. 2 del 2005, si prosegue nella nota, viene autorizzata la spesa di 180 milioni di euro per l’erogazione del contributo italiano al Fondo globale di lotta all’AIDS.

Per ulteriori elementi informativi in ordine alla concreta gestione delle risorse da destinare ai Paesi in via di sviluppo, si rinvia alla specifica competenza in materia del Ministero degli affari esteri.

 

 

Riforma del servizio di riscossione dei tributi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione conclusiva

8/00102

Benvenuto

VI Commissione

14/04/2005

VI

 

La risoluzione conclusiva, accolta dal Governo ed approvata dalla VI Commissione (Finanze) il 13 ottobre 2004, impegnava l’Esecutivo ad attuare una riforma del servizio di riscossione dei tributi.

Nella nota di attuazione si riferisce dettagliatamente sull’impegno in oggetto: si segnala, in particolare, che la legge finanziaria per il 2005 ha previsto la proroga al 31 dicembre 2006 delle concessioni del servizio nazionale della riscossione e degli incarichi di commissario governativo, delegato provvisoriamente alla riscossione. L’Agenzia delle entrate continuerà a verificare che le società concessionarie del citato servizio osservino gli standard richiesti per l’esercizio dell’attività affidata in concessione.

 

Iniziative volte al finanziamento di progetti a sostegno dei disabili

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4489/21

Massidda

Assemblea

14/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a finanziare progetti finalizzati a sostegno della disabilità, utilizzando, ai sensi dell’art. 56 della legge n. 289/2002, il Fondo per il finanziamento di progetti di ricerca ed a ripartire il finanziamento tra le regioni secondo modalità e termini indicati con decreto del Ministro della salute.

Nella nota di attuazione si rileva che il citato Fondo viene ripartito tra le diverse finalità con decreto del Presidente del consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentiti i Ministri dell’economia e delle finanze, della salute e per l’innovazione tecnologica, secondo procedure e modalità stabilite dalla citata legge n. 289/2002.

Per quanto attiene al finanziamento di progetti finalizzati alla prevenzione nell’ambito della disabilità, nella nota si rinvia alla competenza del Ministero dell’università e della ricerca.

La proposta di ripartizione tra le diverse regioni con decreto del ministro della salute, si conclude nella nota, va prevista in via legislativa e coordinata con le disposizioni già vigenti.

 

Provvidenze a favore dei comuni della provincia di Bologna colpiti dagli eventi calamitosi del settembre 2003

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4489/204

Bertolini

Assemblea

14/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo ed approvato nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a destinare provvidenze a favore dei comuni della provincia di Bologna colpiti dagli eventi calamitosi del settembre 2003.

Nella nota di attuazione si elencano, per quanto in oggetto, i finanziamenti già previsti dalle vigenti disposizioni e si rinvia, per ulteriori elementi, al competente Dipartimento della protezione civile.

 

Interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi dell’agosto 2002 ed ubicate nei comuni lombardi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4489/207

Assemblea

14/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a prevedere interventi a favore delle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi dell’agosto 2002 ed ubicate nei comuni lombardi.

Nella nota di attuazione si elencano i finanziamenti già previsti dalle vigenti disposizioni e si rinvia, per ulteriori elementi, al competente Ministero delle politiche agricole e forestali.

 

 

 

 

 

 

 

Concessione di un equo indennizzo agli esuli istriani e giuliano-dalmati

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4489/241

Damiani

Assemblea

14/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, impegnava l’Esecutivo a concedere un equo indennizzo dovuto agli esuli istriani e giuliano-dalmati.

Nella nota di attuazione si segnala che la legge n. 137/2001, nel riconoscere un ulteriore indennizzo agli esuli della ex Jugoslavia, ha disposto la revisione dei coefficienti di rivalutazione e si indicano le risorse previste, per la finalità in oggetto, dalle leggi finanziarie per gli anni 2004 ed 2005.

 

Misure volte a favorire la concorrenza nel settore dei servizi pubblici locali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4447/80

Burlando

Assemblea

14/04/2005

V

Ordine del giorno

9/4447/147-bis

Lusetti

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 19 novembre 2003: il n. 9/4447/80 è stato modificato ed accolto come raccomandazione dal Governo ed il n. 9/4447/147-bis è stato accolto come raccomandazione dal Governo. Gli atti intendevanoimpegnare l’Esecutivo ad adottare misure volte a favorire la concorrenza nel settore dei servizi pubblici locali.

Nella nota di attuazione si segnala che gli impegni indicati negli ordini del giorno in oggetto sono stati sostanzialmente recepiti nell’ambito dell’art. 113 del decreto legislativo n. 267/200, come modificato dall’art. 4, co. 234, della legge n. 350/2003.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Problematiche inerenti la società Alitalia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5152/29

De Luca

Assemblea

19/04/2005

V

Ordine del giorno

9/5152/31

Tidei

Ordine del giorno

9/5152/33

Rognoni

Ordine del giorno

9/5152/35

Adduce

Ordine del giorno

9/5152/36

Ruzzante

Ordine del giorno

9/5152/37

Innocenti

Ordine del giorno

9/5152/39

Giudice

Ordine del giorno

9/5152/40

Zanella

Ordine del giorno

9/5152/41

Boato

Ordine del giorno

9/5152/42

Bulgarelli

Ordine del giorno

9/5152/43

Lion

Ordine del giorno

9/5152/46

Pecoraro Scanio

Ordine del giorno

9/5152/48

Pistone

Ordine del giorno

9/5152/49

Sgobio

Ordine del giorno

9/5152/52

Diliberto

Ordine del giorno

9/5152/53

Rosato

Ordine del giorno

9/5152/54

Perrotta

Ordine del giorno

9/5152/26

Panattoni

Ordine del giorno

9/5152/47

Maura Cossutta

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 31 luglio 2004: i nn. 9/5152/26 e 9/5152/47 sono stati accolti come raccomandazione dal Governo e tutti i rimanenti sono stati accettati.

Gli atti intendevanoimpegnare l’Esecutivo ad attivarsi per la risoluzione di problematiche inerenti la società Alitalia.

Nelle note di attuazione si premette che non rientrano tra le competenze del Ministero dell’economia e delle finanze: i rapporti tra azienda e parti sociali; gli interventi di tutela del lavoro; la regolamentazione e le politiche di sviluppo del settore del trasporto aereo.

Per quanto attiene la salvaguardia degli assetti complessivi dell’azienda, si precisa che nel D.P.C.M. riferito alle problematiche Alitalia è previsto che, in una prima fase, il Ministero manterrà una partecipazione non inferiore al 30 per cento del capitale Alitalia. Ciò consente il controllo della Compagnia, in coerenza con l’impegno sancito nell’accordo sottoscritto nel settembre 2004 tra Alitalia e parti sociali.

La nota si conclude segnalando che tutte le iniziative imprenditoriali della citata Compagnia devono essere compatibili con il processo di risanamento già avviato ed incluse nel piano industriale Alitalia, già presentato alle competenti Commissioni parlamentari per il prescritto parere.

 

Misure relative alle cooperative di lavori socialmente utili dei comuni di Napoli e di Palermo

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/4

Perrotta

Assemblea

27/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure relative alle cooperative di lavori socialmente utili dei comuni di Napoli e di Palermo.

Nella nota di attuazione si fa presente che la legge finanziaria 2005 autorizza il Ministero dell’interno a concedere, nel limite complessivo di 98 milioni di euro per l’anno 2005, contributi per spese pubbliche nei comuni di Napoli e di Palermo per la prosecuzione degli interventi in favore di società cooperative affidatarie di lavori socialmente utili.

 

Misure finanziarie a sostegno dei comuni del Nord Italia colpiti da eventi calamitosi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/22

Luciano Dussin

Assemblea

27/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure finanziarie a sostegno dei comuni del Nord Italia colpiti da eventi calamitosi.

Nella nota di attuazione si rappresenta che, per quanto in oggetto, è iscritto apposito stanziamento sullo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, denominato “Fondo di solidarietà nazionale – interventi indennizzatori”, la cui dotazione, ai sensi della legge finanziaria per l’anno 2005, è di 50 milioni di euro.

Per eventuali altri elementi informativi, si rinvia alla specifica competenza dei Ministeri delle politiche agricole e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio.

 

 

 

 

 

 

 

 

Misure finanziarie per il rifinanziamento dei fondi per i territori di Trieste e di Gorizia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/45

Menia

Assemblea

27/04/2005

V

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R-/66

Romoli

 

L’ordine del giorno n. 9/5310-bis/45 è stato modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004 e l’ordine del giorno n. 9/5310-bis-C-R-/66 è stao accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 dicembre 2004. Gli atti impegnavano l’Esecutivo ad adottare misure finanziarie per il rifinanziamento dei fondi per i territori di Trieste e di Gorizia.

Nella nota di attuazione si segnala che le risorse in questione sono già previste dalla legge finanziaria 2005.

 

Tutela delle imprese in stato di insolvenza

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4644/9

Marcora

Assemblea

27/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 marzo 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare misure a tutela delle imprese in stato di insolvenza.

Nella nota di attuazione si fa presente che il Ministero delle attività produttive, con D.M. 19 luglio 2004, ha provveduto a ripartire lo stanziamento disponibile per quanto in oggetto sul capitolo 7420/MAP, concernente il Fondo per gli interventi agevolativi alle imprese, attribuendo al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, costituito presso il Mediocredito centrale, l’importo di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006.

 

 

 

 

 

 

 

 

Programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per il 2004

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Risoluzione

6/00091

Airaghi

Assemblea

27/04/2005

V

 

La risoluzione, accolta dal Governo ed approvata nella seduta dell’Assemblea del 21 aprile 2004, impegnava l’Esecutivo a fornire informazioni sul programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per il 2004, soprattutto per quanto attiene la politica fiscale.

Nella nota di attuazione si allega una dettagliata relazione del Ministero dell’economia e delle finanze, riferita al programma operativo del Consiglio dell’Unione europea per l’anno 2004.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 1149

Atti attuati: 357

Percentuale totale di attuazione: 31,07%


 

Ministro per la funzione pubblica

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. Le ultime note, in materia di misure relative all’inquadramento della dirigenza nella pubblica amministrazione, sono pervenute nel mese di marzo 2005.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 82

Atti attuati: 61

Percentuale totale di attuazione: 74,39%


 

Ministero della giustizia

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. L’ultima nota, in materia di iniziative a tutela della salute dei detenuti, è pervenuta nel mese di febbraio 2004.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 89

Atti attuati: 23

Percentuale totale di attuazione: 25,84%


 

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 5 atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. Le ultime note, in materia di interventi di ricostruzione dei territori colpiti da calamità naturali e di riqualificazione urbana, sono pervenute nel mese di dicembre 2004.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8/00117

Risoluzione conclusiva

Rosato

Commissioni riunite IX e XI

22/04/2005

Procedure per il riconoscimento dei benefici legislativi per i lavoratori marittimi e per il rafforzamento della sicurezza nella navigazione

9/5640/2

Ordine del giorno

Manzini

Assemblea

29/04/2005

Misure a sostegno della viabilità nella provincia di Modena

9/5640/3

Ordine del giorno

Giudice

Assemblea

Misure a favore delle imprese di autotrasporto

9/5640/4

Ordine del giorno

Antonio Leone

Assemblea

Misure a favore del trasporto pubblico locale

9/5640/5

Ordine del giorno

Mazzoni

Assemblea

Misure a favore della sicurezza pubblica

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 467

Atti attuati: 48

Percentuale totale di attuazione: 10,27%


 

Ministro per l’innovazione e le tecnologie

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo ed è stata trasmessa dallo stesso 1 nota di attuazione. La nota pervenuta non presenta problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

Nessuno

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Attività di informatizzazione della pubblica amministrazione

 

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/1984/42

Magnolfi

Assemblea

14/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 dicembre 2001, intendeva impegnare l’Esecutivo a riferire al Parlamento sull’attività di informatizzazione della pubblica amministrazione.

Nella nota di attuazione si allega la relazione, riferita all’argomento in oggetto, relativa all’anno 2004.

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 13

Atti attuati: 13

Percentuale totale di attuazione: 100%


 

Ministero dell’interno

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 20 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Presentazione della relazione al Parlamento sui provvedimenti di scioglimento dei consigli degli enti territoriali emanati per mancata adozione degli strumenti urbanistici generali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4962/42

Nannicini

Assemblea

06/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 25 maggio 2004, impegnava l’Esecutivo a presentare una relazione sui provvedimenti di scioglimento dei consigli degli enti territoriali emanati per mancata adozione degli strumenti urbanistici generali.

Nella nota di attuazione si assicura che verrà dato puntuale adempimento all’impegno assunto.

 

Misure finanziarie a favore dei territori colpiti da calamità naturali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/3664/5

Stradella

Assemblea

14/04/2005

V

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 5 marzo 2003, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure finanziarie a favore dei territori colpiti da calamità naturali.

Nella nota di attuazione si segnala è stata data attuazione all’impegno assunto con l’emanazione del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con i ministeri dell’interno e delle attività produttive, n. 383 del 10 dicembre 2003.

 

Modifica delle circoscrizioni territoriali da parte delle regioni

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/3905/5

Pagliarini

Assemblea

14/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 15 maggio 2003, impegnava l’Esecutivo a riconoscere alle regioni la possibilità di modificare le circoscrizioni territoriali, nonché l’istituzione di nuovi comuni.

Nella nota di attuazione si rappresenta che la legge n. 131/2003 ha delegato il Governo ad emanare i decreti legislativi di revisione.

 

Concessione di benefici economici a favore dei comuni della regione Sicilia colpiti dagli eventi sismici del settembre 2002

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/3905/13

Giudice

Assemblea

14/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 15 maggio 2003, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure volte alla concessione di benefici economici a favore dei comuni della regione Sicilia colpiti dagli eventi sismici del settembre 2002.

Nella nota di attuazione si rileva che il Governo, con D.P.C.M. del 31 luglio 2001, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale nel territorio della provincia di Catania interessato dai fenomeni calamitosi e che tale stato di emergenza è stato ripetutamente prorogato, da ultimo con D.P.C.M. del 12 marzo 2004 fino alla data del 31 marzo 2005.

E’ stata inoltre disposta la sospensione dei contributi previdenziali dal 21 luglio 2001 al 31 marzo 2004.

L’anticipazione per sei mesi di somme pari all’ICI non incassata, si conclude nella nota, avrebbe dovuto essere soddisfatta con ulteriori risorse da rendersi disponibili da parte del Ministero dell’economia e delle finanze.

 

 

 

 

 

Riordino delle carriere delle Forze armate e delle Forze di polizia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5150/13

Lucidi

Assemblea

14/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 27 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo a procedere al riordino delle carriere delle Forze armate e delle Forze di polizia.

Nella nota di attuazione si rende noto che, al fine di acquisire le proposte relative all’oggetto, anche in relazione alle risorse stanziate dall’art. 3, co. 155 della legge n. 350/2003 (legge finanziaria 2004), nel mese di agosto 2004 è stato istituto presso il Ministero un apposito tavolo tecnico.

Nel mese di settembre 2004, a conclusione dei lavori del citato tavolo tecnico, sono state definite alcune ipotesi di riordino da attuare per fasi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie: tali ipotesi sono state riprese, nel novembre 2004, dal Dipartimento per la funzione pubblica, in occasione di un incontro con le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze del personale militare.

Nelle nota, agli atti del servizio per il Controllo parlamentare, viene riferito dettagliatamente sui singoli aspetti della problematica in oggetto e si segnalano, conclusivamente, le relative proposte di legge all’esame delle Commissioni riunite I e IV della Camera dei deputati.

 

Misure a favore degli stranieri nati in Italia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Com. Comp.

Ordine del giorno

9/5369/4

Battaglia

Assemblea

14/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 novembre 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare iniziative volte a consentire agli stranieri nati in Italia l’accesso ai servizi assistenziali e formativi, nonché l’iscrizione alle liste di collocamento.

Nella nota di attuazione si dà conto che la vigente normativa prevede, per gli stranieri in possesso del permesso di soggiorno, l’iscrizione al Servizio sanitario nazionale, la fruizione delle previdenze e delle prestazioni, anche economiche, di assistenza sociale, l’iscrizione alle liste di collocamento e l’accesso alle università italiane.

Ai cittadini stranieri presenti in Italia, anche se non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, sono comunque assicurate, nei presidi sanitari pubblici e privati accreditati, le prestazioni sanitarie previste dall’art. 35, comma 3, del Testo Unico delle leggi sanitarie; ai minori stranieri viene, altresì, garantito comunque il diritto all’istruzione.

 

Status giuridico dei medici della Polizia di Stato

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/2122-bis/5

Ascierto

Assemblea

14/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 marzo 2002, intendeva impegnare l’Esecutivo ad attribuire la qualifica di dirigente generale di livello B ai dirigenti generali medici con almeno un anno di anzianità.

Nella nota di attuazione si rappresenta che la questione è tenuta in evidenza, ai fini di un possibile inserimento nella prima iniziativa legislativa idonea o, comunque, nel contesto del riassetto dei ruoli del personale della Polizia di Stato e delle altre Forze di polizia.

 

Misure relative all’assettogiuridico dell’Ente Ordine Mauriziano di Torino

                                                                          

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/5499/1

Guido Giuseppe Rossi

Assemblea

14/04/2005

I

Ordine del giorno

9/5499/2

Polledri

Ordine del giorno

9/5499/7

Rava

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 19 gennaio 2005: il n. 9/5499/1 è stato accolto dal Governo, il n. 9/5499/2 è stato accolto come raccomandazione dal Governo ed il n. 9/5499/7 è stato modificato ed accolto dal Governo. Gli atti intendevano impegnare l’Esecutivo ad adottare misure relative all’assettogiuridico dell’Ente Ordine Mauriziano di Torino.

Nella nota di attuazione si rende noto che, ai sensi della normativa vigente, la vigilanza sui soggetti giuridici derivanti dalla scissione dell’Ente non compete al Ministero dell’interno, ma alla regione Piemonte per il settore ospedaliero e ad apposito costituendo comitato per la Fondazione.

 

Situazione dell’ordine pubblico nella città di Foggia

 

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Mozione

1/00413

Violante

Assemblea

18/04/2005

I

Mozione

1/00417

Antonio Leone

Mozione

1/00418

Antonio Pepe

 

 

Le mozioni, modificate, accolte dal Governo ed approvate nella seduta dell’Assemblea del 2 febbraio 2005, impegnavano l’Esecutivo a risolvere la critica situazione dell’ordine pubblico a Foggia.

Nella nota di attuazione si riferisce dettagliatamente sulle dotazioni organiche e tecnologiche della Polizia di Stato, sul personale civile assegnato, sul poliziotto e il carabiniere di quartiere, sull’utilizzo delle polizie municipali e sui problemi riferiti al contrasto della criminalità rurale e comune.

Nella nota si indicano, altresì, le risorse finanziarie previste per gli istituti citati.

 

Anagrafe unica dei cittadini italiani residenti all’estero

 

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Risoluzione conclusiva

8/00112

Calzolaio

Commissioni riunite I e III

18/04/2005

I

 

La risoluzione conclusiva, approvata dalle Commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e III (Affari esteri e comunitari) il 23 febbraio 2005, impegnava l’Esecutivo ad accelerare i tempi di realizzazione dell’anagrafe unica dei cittadini italiani residenti all’estero.

Nella nota di attuazione si richiama preliminarmente le normativa vigente in materia e si fa presente, per quanto riguarda la parte attuativa di competenza del Ministero dell’interno, che il procedimento di allineamento tra le posizioni contenute negli schedari consolari e quelle presenti nelle anagrafi comunali degli italiani residenti all’estero ha conseguito una percentuale pari al 79,3%.

In occasione delle elezioni regionali dell’aprile 2005, si prosegue nella nota, è stata promossa un’azione straordinaria di controllo sulla regolare tenuta ed aggiornamento delle anagrafi, con ispezioni straordinarie predisposte dalle prefetture.

La nota si conclude rappresentando di avere a suo tempo segnalato al competente Ministero degli affari esteri la necessità di velocizzare l’acquisizione, da parte degli uffici consolari di Buenos Aires e delle altre circoscrizioni dell’America Latina, della documentazione necessaria per il procedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana.

 

Emergenza idrica nella città di Reggio Calabria

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/1984/18

Minniti

Assemblea

18/04/2005

I

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 febbraio 2001, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare misure volte a superare l’emergenza idrica nella città di Reggio Calabria.

Nella nota di attuazione si rappresenta che la materia non rientra nelle competenze del Ministero dell’interno: dal luglio 2002, non è stata infatti rinnovata la delega delle funzioni di protezione civile, attualmente spettanti al Presidente del Consiglio dei ministri.

 

Impegno del Governo a tenere conto, nell’assegnazione delle unità della pubblica sicurezza, delle esigenze di polizia nelle regioni ad alto tasso di criminalità

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/4375/1

Amici

Assemblea

27/04/2005

I

Ordine del giorno

9/4375/2

Luciano Dussin

 

Gli ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 ottobre 2003, impegnavano l’Esecutivo a tenere conto, nell’assegnazione delle unità della pubblica sicurezza, delle esigenze di polizia nelle aree ad alto tasso di criminalità.

Nelle note di attuazione si rileva che le citate aree sono state statisticamente individuate nelle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, per le quali si riferisce dell’incremento di organico della Polizia di Stato e si allega la relativa tabella.

Nelle note si allega, altresì, la tabella riferita all’incremento di organico della Polizia di Stato per le regioni Lombardia e Veneto, resosi necessario per esigenze di sicurezza.

 

 

 

 

Istituzione di nuove province

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. Comp.

Ordine del giorno

9/154/1

Marinello

Assemblea

27/04/2005

I

Ordine del giorno

9/154/3

Gibelli

Ordine del giorno

9/518/4

Paolo Russo

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 29 ottobre 2003: il n. 9/154/1 ed il n. 9/154/3 sono stati accolti come raccomandazione dal Governo ed il n. 9/518/4 è stato accolto dal Governo. Gli atti intendevano impegnare l’Esecutivo a valutare sollecitamente e con attenzione le iniziative legislative di istituzione di nuove province. 

Nelle note di attuazione si assicura che il Ministero dell’interno è attivamente impegnato nella piena attuazione dei citati provvedenti normativi ed assicura la propria collaborazione durante l’esame parlamentare delle numerose proposte di legge volte ad istituire in Italia nuove realtà provinciali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 154

Atti attuati: 138

Percentuale totale di attuazione: 89,61%


 

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

 

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 37 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

 

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

6/00103 Risoluzione

Antonio Leone

Assemblea

13/04/2005

Iniziative per garantire adeguate risorse alla Libera Università “Carlo Bo” di Urbino

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/2480-B/1

Sasso

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 15 luglio 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a completare le procedure per l’individuazione del contingente dei posti che, per l’anno scolastico 2003-2004, dovrà essere destinato al conferimento delle suddette nomine.

Nella nota di attuazione, si  fa preliminarmente presente che in base alle norme vigenti in materia di assunzione del personale, le richieste delle Amministrazioni possono essere accolte tramite l’emanazione del relativo decreto di autorizzazione  del Presidente della Repubblica, soltanto dopo l’assenso della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero dell’economia e delle finanze. Con decreto ministeriale del 23 luglio 2004, che ha stabilito le unità di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, l’Amministrazione scolastica ha quindi potuto procedere alle relative assunzioni.

 

 

Misure urgenti per la scuola

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3312/16

Grignaffini

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto in parte dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 20 novembre 2002, impegnava l’Esecutivo a definire urgentemente il contingente di personale della scuola da immettere in ruolo per l’anno scolastico 2003-2004.

Nella nota di attuazione si fa presente che in base alla normativa vigente le richieste di assunzione delle singole amministrazioni devono essere valutate dal Dipartimento della funzione pubblica e dal Ministero dell’economia e delle Finanze; soltanto dopo l’assenso delle citate istituzioni viene emanato il DPR di autorizzazione. Relativamente agli anni successivi al biennio 2001/2002 (per il quale si è proceduto a 60.000 nomine), è stato emanato in data 19 novembre 2004 il DPR di autorizzazione che ha assegnato al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 15000 unità, ripartite con decreto ministeriale del 23 luglio 2004. Infine, si rileva che sono allo studio con il Ministero dell’economia le misure tatte a definire tempi e modalità di graduale assunzione di insegnanti precari, in attuazione della legge n. 143 del 2004 che prevede, all’art. 1- bis, un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato.

 

Misure relative al servizio di istruzione domiciliare

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/4489/205

Caminiti

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a realizzare un programma nazionale di formazione per l’attuazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ed il Ministero della salute finalizzato alla formazione di personale scolastico e sanitario impegnati a garantire il diritto allo studio dei minori affetti da gravi patologie attraverso il servizio di istruzione domiciliare.  

Nella nota di attuazione si comunica che è in fase di costituzione il Gruppo paritetico previsto dal Protocollo. Sono già stati assegnati agli Uffici scolastici regionali  i fondi di cui alla legge n. 40 del 1997 per potenziare e qualificare l’offerta formativa per gli alunni in ospedale o in regime di day hospital  ed è  stato finanziato inoltre un programma di formazione congiunta per il personale scolastico e sanitario per la messa a punto di interventi per la scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare. Infine, è da segnalare il Progetto hospital school home network, che ha lo scopo di realizzare corsi di formazione sulle problematiche dell’insegnamento in ospedale o in istruzione domiciliare e sulla didattica per gli alunni malati.

 

Rimborso delle spese di autoaggiornamento sostenute dai docenti

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3200-bis/76

Palmieri

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 novembre 2002, intendeva impegnare l’Esecutivo a valutare, secondo i criteri e le modalità fissate nella contrattazione integrativa, l’opportunità di riconoscere il rimborso delle spese di autoaggiornamento sostenute dai docenti.

Nella nota di attuazione si rappresenta che per l’anno scolastico 2004/2005, la Direttiva n. 47 del 13 maggio 2004, concernente la definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari per il suddetto anno scolastico, assume, come previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto scuola (23 luglio 2003), l’autoaggiornamento quale modalità riconosciuta di formazione, finanziabile con le risorse assegnate a ciascuna istituzione scolastica in base ai criteri definiti in sede di contrattazione integrativa da sottoscrivere a livello regionale.

 

Finanziamenti per l’edilizia scolastica

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3200-bis/119

Carra

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 novembre 2002, intendeva impegnare l’Esecutivo allo stanziamento di risorse atte a finanziare, d’intesa con la Conferenza unificata, un piano straordinario di interventi per l’edilizia scolastica, con particolare riguardo agli obblighi previsti dalla legge 626 del 1994.

Nella nota di attuazione si precisa che, fermo restando la competenza degli enti locali in materia di strutture scolastiche, in considerazione delle difficoltà riscontrate da gran parte degli stessi nel rispettare la data del  31 dicembre 2004 prevista dalla legge 626, con l’art. 9 della legge 266 del 2004, è stata data alle regioni la facoltà di prorogare detto termine, entro e non oltre il 31 dicembre 2005 per quanto concerne le opere di edilizia scolastica già inserite nei programmi di intervento.

Riguardo al piano straordinario di messa in sicurezza delle strutture scolastiche ubicate in zone sismiche, di cui alla legge n. 289 del 2002, si segnala che il piano, predisposto dal MIUR ed inoltrato al Ministero delle infrastrutture, è stato presentato al CIPE nella seduta del 20 dicembre 2004. Nella stessa seduta, il CIPE ha approvato anche, con il parere favorevole della Conferenza unificata, il primo piano stralcio per un ammontare di 194 milioni di euro che consentirà l’immediato avvio di 738 interventi, indicati dalle regioni competenti.

In tempi brevi, utilizzando le risorse di cui alla legge finanziaria per il 2004, saranno altresì predisposti i successivi piani per il completamento dell’intero programma.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/1

Capitelli

 

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare iniziative volte a prevedere, nella fase transitoria di attuazione del decreto legislativo da emanare ai sensi dell'articolo 5 della legge 28 marzo 2003, n. 53, un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato che, nel corso di un triennio, consenta la copertura di tutti i posti disponibili e vacanti.

Nella nota di attuazione si rappresenta che il decreto legge 7 aprile 2004, n. 97, convertito con modificazioni nella legge 4 giugno 2004, n. 143, all’at. 1-bis comma 1, dispone che con decreto del Ministro dell’istruzione, di concerto con quelli della funzione pubblica e dell’economia, si dovesse adottare, entro il 31 gennaio 2005, un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato per coprire nel prossimo triennio i posti vacanti su cui è stata attivata la procedura di rilevazione dei relativi dati. Viene ribadito comunque che l’attuazione del piano è subordinata alla copertura dei relativi oneri da parte delle annuali  leggi finanziarie.

 

 

 

 

 

 

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/3

Marinello

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare le opportune iniziative volte: al riconoscimento per gli insegnanti in possesso di titolo accademico, conseguito a seguito dei corsi attivati in conformità al decreto del Ministro della pubblica istruzione del 24 novembre 1998, in aggiunta al punteggio previsto per il conseguimento dell'abilitazione, di ulteriori punti 6; ad adottare le iniziative idonee a consentire il riconoscimento del servizio prestato con il possesso del titolo di specializzazione, valutabile in una delle classi di concorso a scelta dell'interessato; ad adottare le iniziative opportune al fine di consentire l'iscrizione con riserva nelle graduatorie permanenti del 2004-2005 ai docenti specializzatisi ai sensi del decreto del Ministro della pubblica istruzione del 24 novembre 1998, e del decreto del Presidente della Repubblica 31 ottobre 1975, n. 970, fino al conseguimento del titolo di abilitazione; ad adottare le opportune iniziative volte ad assicurare a tutti i docenti specializzatisi ai sensi del decreto del Ministro della pubblica istruzione del 24 novembre 1998, l'accesso ai rispettivi corsi di riabilitazione, anche se non in possesso del periodo di servizio di 360 giorni, visto che tale possibilità viene riconosciuta anche a coloro che non dispongono di un titolo accademico; ad adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, volte a prevedere, in ottemperanza a quanto contemplato dall'articolo 5 della legge 28 marzo 2003, n. 53, per tutti gli aspiranti, abilitati e non abilitati, il percorso formativo all'interno del corso di laurea in scienze della formazione primaria o del corso SSIS.

Nella nota di attuazione si rappresenta che non si è potuto dare attuazione al primo punto, mentre sono state attuate le raccomandazioni relative al secondo, terzo e quarto. Per  quanto riguarda il quinto, relativo all’adozione delle iniziative volte a prevedere, in ottemperanza a quanto contemplato dall'articolo 5 della legge n. 53 del 2003, per tutti gli aspiranti il percorso formativo all'interno del corso di laurea in scienze della formazione primaria o del corso SSIS, il Ministro informa che la materia sarà trattata in un apposito decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali in materia di formazione degli insegnanti ai fini dell’accesso dell’insegnamento, ai sensi dell’art. 5 della legge n. 53/2003, per la cui emanazione è in corso di avanzato svolgimento l’iter procedimentale prescritto dalla legge delega.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/5

Angelino Alfano

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a garantire l’assolvimento dell’obbligo di cui alla legge n. 68 del 1999 (stipula di contratti a tempo indeterminato e determinato) tramite individuazione degli aventi diritto anche attingendo alla II o III fascia, in assenza di beneficiari iscritti alla I, fino alla copertura dei posti riservati.

Nella nota di attuazione si rappresenta che sia il Consiglio di Stato, nel parere del 13 dicembre 2000, sia la giurisprudenza, hanno confermato l’impossibilità di attingere a riservisti inseriti nello scaglione successivo, se non sia prima esaurito il precedente. L’attuazione dell’ordine del giorno può quindi avere seguito solo mediante specifica normazione.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/7

Bimbi

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a confermare le attività di tirocinio nel percorso accademico, progettate e coordinate dai supervisori, come parte integrante e non separata del curriculum formativo; a sostenere, valorizzare e consolidare, nelle forme adeguate, sia all'interno delle università che nelle scuole, la competenza dei supervisori; a predisporre un'ulteriore proroga per l'utilizzazione dei supervisori di tirocinio sia a tempo pieno che in semi-esonero, almeno fino all'approvazione delle nuove disposizioni relative alla formazione iniziale dei docenti della scuola dell'infanzia e primaria.

Nella nota di attuazione si rappresenta che per quanto concerne la proroga dell’utilizzazione dei supervisori di tirocinio, essa è stata prevista in una disposizione contenuta nel decreto legge convertito con modificazione nella legge 4 giugno 2004, n. 143, al comma 1 dell’art. 3-quater, mentre, per quanto attiene alla disciplina in generale delle attività di tirocinio nel percorso accademico, essa trova collocazione nello schema di decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali in materia di formazione degli insegnanti, ai sensi dell’art. 5 della legge 28 marzo 2003, n. 53, predisposto dal MIUR e trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/8

Sandi

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare le opportune iniziative volte a trovare ogni possibile soluzione al mantenimento dei plessi e della presenza della scuola nel territorio stesso, sia là dove la vicinanza all'utenza risulta fondamentale, sia dove essa è momento di qualità e possibilità di rilancio per le montagne italiane e a favorire in ogni modo il mantenimento della continuità didattica.  

Nella nota di attuazione si rappresenta che nella generalità dei casi, per l’anno scolastico in corso, è stata assicurata la presenza degli istituti scolastici dell’obbligo nei piccoli comuni, tenendo conto anche delle vie di comunicazione tra i comuni stessi e delle esigenze di vario tipo delle comunità locali.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/11

Grignaffini

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare le più opportune iniziative volte a trasformare tutte le nomine a tempo determinato del personale docente, effettuate per l'anno scolastico 2003-2004 sulla base delle graduatorie provinciali permanenti, in nomine a tempo indeterminato, nonché, nell'anno scolastico 2004-2005, ad assegnare le sedi definitive e le eventuali nuove nomine assegnate sulla base delle graduatorie provinciali permanenti; nonché a consentire che il personale già nominato a tempo indeterminato, a cui non possa essere assegnata la sede definitiva sulla base dei posti disponibili, rimanga in servizio a tempo indeterminato e sia collocato negli organici di istituto.

Nella nota di attuazione si rappresenta che non è stato possibile dare seguito alla prima raccomandazione stante il disposto del DPR 19 novembre 2003 che consente al MIUR, per l’anno scolastico 2004-2005, di assumere a tempo indeterminato non più di 15.000 unità.

Per quanto riguarda le assunzioni per gli anni successivi,  in sede di conversione del decreto legge 7 aprile 2004, n. 97, attuata con la legge 4 giugno 2004, n. 143, è stato previsto che con decreto del MIUR, di concerto con i Ministeri della funzione pubblica e dell’economia, dovesse essere adottato entro il 31 gennaio 2005, un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato per coprire nel prossimo triennio i posti vacanti su cui è stata attivata la procedura di rilevazione dei relativi dati. Viene ribadito comunque che l’attuazione del piano è subordinata alla copertura dei relativi oneri da parte delle annuali  leggi finanziarie.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/12

Tocci

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a garantire la proroga dell'utilizzazione, presso strutture universitarie, del personale della scuola elementare e secondaria che con decorrenza 1o settembre 2004 cesserebbe dall'utilizzazione, disposta ai sensi dell'articolo 2 del decreto ministeriale 2 dicembre 1998 e del successivo decreto, non si dovrà applicare la disposizione di cui al comma 5 dell'articolo 1 della legge 3 agosto 1998, n. 315, nella parte in cui prevede che i docenti e i dirigenti scolastici della scuola elementare non possano essere utilizzati, per le finalità del comma 4 dello stesso articolo 1, per periodi superiori ad un quinquennio.

Nella nota di attuazione il Ministero informa che la proroga dell’utilizzazione del personale in questione è stata prevista con specifica disposizione contenuta nel decreto legge convertito con modificazioni nella legge 4 giugno 2004, n. 143, e che ad esso non si applica la disposizione di cui sopra, relativa al limite dei cinque anni di servizio.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/13

Sasso

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, premesso che in sede di approvazione del disegno di legge n. 5015 di conversione del decreto-legge 7 aprile 2004 e considerata la rilevanza della formazione offerta dalle scuole di didattica della musica dei conservatori, in sede di prima applicazione nella compilazione delle graduatorie permanenti di strumento musicale nella scuola media, impegna il Governo ad adottare le opportune iniziative al fine di non limitare alla classe di concorso 77/A il requisito di servizio richiesto all'articolo 1, comma 4-bis.

Nella nota di attuazione il Ministero informa che in sede di conversione del decreto legge 7 aprile 2004, n.  97, non si è ritenuto di estendere ai docenti in possesso del requisito di 360 giorni di servizio in educazione musicale, la possibilità di inserirsi nelle graduatorie permanenti di strumento musicale (classe 77A), perché si è valutato che solo ad insegnanti con specifica esperienza potesse essere consentito l’insegnamento di tale disciplina.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/14

Cordoni

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo, in sede di approvazione del disegno di legge n. 5015 di conversione del decreto-legge 7 aprile 2004, valutate le modalità per l'assegnazione dei punteggi per i titoli culturali e, rilevata l'importanza da assegnarsi ai titoli di studio universitari,ad aggiornare ulteriormente la tabella prevedendo, ai punti C7), C8), C9), l'attribuzione di dodici punti.

Nella nota di attuazione il Ministro informa che, in sede di conversione del decreto legge 7 aprile 2004, n. 97, ha ritenuto di non modificare il punteggio già previsto in sei punti, essendo esso coerente con il punteggio già attribuito agli altri titoli culturali.

 

Disposizioni urgenti per assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2004/2005

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5015/15

Scalia

Assemblea

18/4/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 26 maggio 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo, in sede di esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 97 del 2004, ad assumere le opportune iniziative, anche di carattere normativo affinché, ai fini dell'assolvimento dell'obbligo di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, per la stipula dei contratti a tempo determinato e indeterminato, in assenza di beneficiari iscritti nelle graduatorie permanenti di I fascia, l'individuazione degli aventi diritto avvenisse attingendo alla II fascia ed in assenza di questi ultimi, alla III fascia fino alla copertura dei posti ad essi riservati.

La nota di attuazione informa che il Consiglio di Stato, con parere del 13 dicembre 2000, conformemente alla costante giurisprudenza, ha confermato che i docenti aventi titolo alla riserva, hanno diritto di precedenza nella nomina esclusivamente all’interno dello scaglione nel quale sono inseriti, e che il conferimento di nomine ai riservisti inseriti nello scaglione seguente può avvenire solo al totale esaurimento del precedente. L’attuazione dell’ordine del giorno in esame può avvenire quindi solo mediante specifica normazione.

 

Disposizioni per la riforma del sistema scolastico

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3387/2

Sterpa

Assemblea

18/04/2005

VII

Ordine del giorno

9/3387/5

Ranieli

Ordine del giorno

9/3387/9

Mereu

Ordine del giorno

9/3387/21

Santulli

Ordine del giorno

9/3387/23

Vascon

Ordine del giorno

9/3387/25

Didonè

Ordine del giorno

9/3387/8

De Laurentiis

Ordine del giorno

9/3387/35

Gamba

Ordine del giorno

9/3387/36

Zanella

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 18 febbraio 2003: i nn. 9/3387/2, 9/3387/5, 9/3387/9, 9/3387/21, 9/3387/23 e 9/3387/25 sono stati accolti dal Governo; il n. 9/3387/8 è stato modificato ed accolto dal Governo ed i nn. 9/3387/35 e 9/33387/36 sono stati accolti come raccomandazione dal Governo.

Gli ordini del giorno Sterpa n.9/3387/2, Didonè n. 9/3387/25 e Maggi n.9/3387/3, accolti dal Governo, impegnavano a prevedere la possibilità per i docenti di deliberare, in casi di grave insufficienza, la non ammissione all’anno successivo dello studente.

Nelle note di attuazione si fa presente che la materia della valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni è compiutamente disciplinata nel D.lgvo 59/2004, a norma dell’art.1 della L.53/2003, relativamente alle parti oggetto dell’ordine del giorno accolto.

L’ordine del giorno Ranieli n. 9/3387/5, accolto dal Governo, impegnava a comprendere nel sistema dell’istruzione e della formazione professionale la maggior parte degli istituti tecnici e dei centri di formazione professionale, anche regionale, dotandoli di un forte legame con la realtà produttiva del paese, di un sistema di interazione con il sistema di istruzione liceale e di un livello di certificazione e qualificazione di validità nazionale.

Nella nota di attuazione si fa presente che la materia sarà oggetto, ai sensi della L. delega 53/2003, di apposita disciplina, attraverso un decreto legislativo di prossima attuazione, ma che il termine per l’adozione di tale decreto è stato prorogato di 6 mesi dalla L.306/2004, di differimento termini previsti da disposizioni legislative. Nel frattempo il MIUR ha provveduto ad inviare un documento di lavoro all’uopo predisposto, al fine di consentire a tutte le parti sociali interessate un adeguato confronto. Al termine della consultazione avrà luogo il previsto iter di formale definizione del decreto, ovvero l’inoltro al Consiglio dei Ministri per la prima approvazione, l’acquisizione del parere della Conferenza unificata nonché quelli delle competenti Commissioni della Camera e del Senato. Pertanto il MIUR si riserva di fornire ulteriori notizie sullo stato di attuazione dell’ordine del giorno.

L’ordine del giorno Volontè n.9/3387/7, modificato nel corso della seduta e accolto dal Governo, impegnava a graduare nel tempo l’applicazione della norma relativa alle iscrizioni al primo anno della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, estese ai bambini che compiono rispettivamente i 3 e i 6 anni entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Ai sensi della legge 53/2003, l’esercizio di tale facoltà da parte dei genitori è stato assoggettato a criteri di gradualità, ovvero anticipando il termine al 28 febbraio dell’anno scolastico di riferimento, anche per consentire ai comuni di adeguare le proprie risorse finanziarie e di esaurire eventuali liste d’attesa di bambini più grandi. Il MIUR, attraverso propria circolare n. 37 dell’11 aprile 2003 ha previsto la possibilità per l’anno scolastico 2003/2004, di iscrivere alla scuola dell’infanzia i bambini che avessero compiuto i tre anni entro il 28 febbraio 2004, ma in realtà non è stato possibile dare attuazione a tale disposizione sia per i limitati margini temporali a disposizione sia per impossibilità di far fronte alle accresciute esigenze di personale, strutture, dotazioni e servizi. Anche per l’anno 2004/2005 è stato possibile dare attuazione all’istituto dell’anticipo solo in maniera parziale, nonostante il rilevante numero di richieste. Di conseguenza il termine del 28 febbraio 2006 è stato previsto anche per le iscrizioni all’anno scolastico 2005/2006. Per quanto concerne la scuola primaria il criterio della gradualità è il medesimo: per gli anni scolastici 2003/2004 e 2004/2005 è stata prevista la data del 28 febbraio, mentre per l’anno scolastico 2005/2006 è stato possibile estendere il termine al 31 marzo 2006 per il compimento dell’età utile all’iscrizione alla prima classe.

L’ordine del giorno De Laurentiis n. 9/3387/8, accolto dal Governo, in riferimento alla legge 53/2003 per la parte relativa alla formazione degli insegnanti, impegnava il Governo ad una valutazione positiva in merito all’equiparazione dei titoli di abilitazione, e di attribuzione, per ogni percorso abilitante, di un punteggio aggiuntivo e di bonus aggiuntivi differenziati, al fine di potenziare i criteri di equità di trattamento del personale.

La nota di attuazione riferisce che la materia è compiutamente disciplinata dalla L.143/2004, contenente una tabella allegata, nella quale si prevede l’attribuzione di un punteggio uguale per il superamento di una serie diversa di prove e l’attribuzione di punteggi aggiuntivi differenziati per i diversi percorsi abilitanti.

L’ordine del giorno Mereu n. 9/3387/9, accolto dal Governo, prevedeva la possibilità di conservare un ordinamento speciale per alcuni istituti caratterizzati da peculiarità culturali e organizzative di lunga tradizione educativa.

Nella nota di attuazione il MIUR fa presente che la materia sarà oggetto di un decreto legislativo di prossima attuazione, come sopra descritto, e di aver nel frattempo provveduto ad inviare un documento di lavoro all’uopo predisposto, al fine di consentire a tutte le parti sociali interessate un adeguato confronto Al termine della consultazione avrà luogo il previsto iter di formale definizione del decreto, pertanto il MIUR si riserva di fornire ulteriori notizie sullo stato di attuazione dell’ordine del giorno.

L’ordine del giorno Pepe Antonio e altri n. 9/3387/19, accolto dal Governo impegnava a prevedere, all’interno dei piani di studio per il percorso formativo e didattico, la adeguata conoscenza della Costituzione, delle istituzioni e del loro funzionamento, la diffusione di una cultura della legalità. A tale proposito Il MIUR fa presente che i provvedimenti adottati nella legislatura, ovvero la L.53/2003 e il D.lgvo 59/2004 di attuazione della delega, contengono Indicazioni nazionali  per i piani personalizzati delle attività educative nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria i I grado, e il Profilo educativo, culturale e professionale dello studente fino al primo ciclo, dirette a promuovere le conoscenze e le competenze sopra indicate. In tal senso sono improntati anche altri due Decreti legislativi di recente approvati dal Consiglio dei Ministri.

Nella nota di attuazione relativa all’Odg. Gamba n. 9/3387/35 si segnala che la previsione, in sede di attuazione della legge di riforma del sistema scolastico, di un indirizzo turistico alberghiero tra quelli in cui si articolerà l’istituendo liceo economico, sarà oggetto di apposita disciplina nelle disposizioni contenute nel decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali relative al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione ed ai livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, da emanare a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53.

Nella nota, inoltre, ricordato che il termine previsto dalla richiamata legge delega n. 53 per l’adozione del provvedimento in questione è stato prorogato di sei mesi dalla legge 27 dicembre 2004, n. 306, si fa presente che il MIUR ha di recente diffuso un documento di lavoro al fine di promuovere il confronto sull’architettura del nuovo sistema di istruzione e formazione tra le parti sociali, le regioni, le forze politiche gli ordini professionali, le organizzazioni sindacali, le associazioni di insegnanti, genitori e studenti, al termine del quale verrà attivato l’iter previsto per la formale definizione del decreto.

L’ordine del giorno Santulli ed altri n. 9/3387/21, accolto dal Governo, impegnava a prevedere nei piani di studio dei licei e degli istituti di formazione professionale una intensificazione delle discipline relative all’ambito motorio e sportivo, anche in collaborazione con le organizzazioni sportive e gli enti locali.

Nella nota di attuazione si fa presente che la materia sarà oggetto di apposita disciplina in un decreto legislativo di prossima attuazione, come sopra descritto e che il MIUR ha nel frattempo provveduto ad inviare un documento di lavoro all’uopo predisposto, al fine di consentire a tutte le parti sociali interessate un adeguato confronto. Al termine della consultazione avrà luogo il previsto iter di formale definizione del decreto, pertanto il MIUR si riserva di fornire ulteriori notizie sullo stato di attuazione dell’ordine del giorno.

L’ordine del giorno Vascon ed altri n. 9/3387/23, accolto dal Governo, impegnava a disciplinare l’istituto dell’anticipazione dell’età di ingresso alla scuola primaria, per i bambini che compiono i 6 anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento, come una libera scelta della singola famiglia.

La nota di attuazione fa presente che l’istituto dell’anticipo è stato gradualmente inserito, nel corso dell’anno scolastico 2003/2004, fissando al 28 febbraio il termine utile per l’ammissione anticipata, e che tale termine è stato ribadito per l’anno scolastico 2004/2005, mentre per l’anno scolastico 2005/2006, il termine sarà fissato per il 31 marzo 2006, ferma restando ovviamente la libera scelta della singola famiglia.

Nella nota di attuazione relativa all’Odg Zanella n. 9/3387/36, si rileva che l’individuazione, all’interno dei percorsi dell’istruzione e della formazione professionale, di tre distinti ambiti di strutturazione dei livelli delle prestazioni essenziali, equivalenti, rispettivamente, agli attuali livelli espressi nell’istruzione tecnica, nell’istruzione professionale e nella formazione professionale è materia che sarà oggetto di apposita disciplina nelle disposizioni contenute nel decreto legislativo concernente la definizione delle norme generali relative al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione ed ai livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale, da emanare a norma dell’articolo 1 della legge 28 marzo 2003, n. 53.

Nella nota, inoltre, ricordato che il termine previsto dalla richiamata legge delega n. 53 per l’adozione del provvedimento in questione è stato prorogato di sei mesi dalla legge 27 dicembre 2004, n. 306, si fa presente che il MIUR ha di recente diffuso un documento di lavoro al fine di promuovere il confronto sull’architettura del nuovo sistema di istruzione e formazione tra le parti sociali, le regioni, le forze politiche gli ordini professionali, le organizzazioni sindacali, le associazioni di insegnanti, genitori e studenti, al termine del quale verrà attivato l’iter previsto per la formale definizione del decreto.

 

Proroga dei contratti a tempo determinato del personale utilizzato per la realizzazione del programma Socrates

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Commcomp.

Ordine del giorno

0/5310-bis/VII/1

Colasio

VII Commissione

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo ed approvato dalla VII Commissione (Cultura, scienza ed istruzione) il 20 ottobre 2004, impegnava l’Esecutivo, in sede di esame dello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per il 2005 (tabella n. 7) e delle connesse parti del disegno di legge finanziaria, ad assicurare che l’Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa, di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 20 luglio 1999, n. 258, potesse continuare ad avvalersi, sino al 31 dicembre 2005, del personale utilizzato con contratti di lavoro a tempo determinato con scadenza nel corso dell'anno 2005, per la realizzazione del programma Socrates.

Nella nota di attuazione si fa presente che, ai sensi dell’art. 11 del D.l. n. 266 del 2004, convertito con modificazioni nella legge n. 27 dicembre 2004, n. 306, si è dato seguito all’impegno accolto, con l’autorizzazione all’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca, ad avvalersi, fino al 31 dicembre 2005, del personale utilizzato con contratti di lavoro a tempo determinato con scadenza nel corso del 2005, per la realizzazione del programma Socrates.

 

Collegamento delle scuole italiane ad Internet

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Interrogazione

3/01100

Delmastro Delle Vedove

Assemblea

18/04/2005

VII

 

Nella nota di attuazione, in merito all’impegno assunto dal Governo rispondendo all’interrogazione in questione nella seduta dell’Assemblea dell’11 febbraio 2003, concernente il collegamento delle scuole italiane ad Internet ed l’accrescimento delle capacità multimediali, il Ministero competente ha comunicato gli sviluppi delle dotazioni informatiche e tecnologiche e di reti nelle scuole e si fa richiamo alla recente normativa di riferimento ed alle misure per la diffusione del personal computer. Non si forniscono nella nota ulteriori elementi circa la istituzione di un osservatorio permanente ad hoc prospettata in sede di risposta alla interrogazione.

 

Valorizzazione della scuola pubblica statale ed ampliamento delle cattedre e degli insegnanti di sostegno

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Risoluzione

7/00406

Titti De Simone

VII Commissione

18/04/2005

VII

 

La risoluzione, accolta dal Governo ed approvata dalla VII Commissione (Cultura, scienza ed istruzione) il 19 maggio 2004, impegnava l’Esecutivo ad attuare una politica di valorizzazione e qualificazione della scuola pubblica statale, anche adottando opportune iniziative volte all'ampliamento del numero delle cattedre e del numero di insegnanti di sostegno, in modo da corrispondere alle effettive esigenze formative degli studenti nonché a quelle delle famiglie e a prevedere e a promuovere la costituzione di tavoli con rappresentanti degli enti locali al fine di una determinazione delle necessità di organico e di interventi sulle scuole che tengano conto delle reali necessità del singolo territorio.

Nella nota di attuazione si è esposto, da parte del Ministero competente, il complesso degli interventi riguardante il personale della scuola nei vari livelli di insegnamento, fornendo indicazioni circa le dotazioni organiche e le esigenze dei posti di sostegno. Non si evidenziano peraltro nella nota puntuali elementi in merito alla previsione e promozione della costituzione di tavoli con rappresentanti degli enti locali per la determinazione degli interventi su base territoriale.

 

Misure per la messa in sicurezza delle strutture scolastiche

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Commcomp.

Ordine del giorno

9/5150/9

Perrotta

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 27 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo a valutare la nomina di commissari ad acta presso le regioni per consentire la completa utilizzazione delle risorse stanziate per l'adeguamento a norma degli edifici scolastici entro il termine indicato dall'articolo 15, comma 1, della legge 3 agosto 1999, n.265.

Nella nota di attuazione si riferisce che con l’art. 9 della legge 266 del 2004, è stata data alle regioni la facoltà di prorogare detto termine, entro e non oltre il 31 dicembre 2005 per quanto riguarda le opere di edilizia scolastica già inserite nei programmi di intervento.

 

Misure relative alla valutazione degli apprendimenti degli alunni

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Commcomp.

Ordine del giorno

9/3387/40

Spina Diana

Assemblea

18/04/2005

VII

 

L’ordine del giorno, accolto  dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 18 febbraio 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a promuovere accordi fra il sistema scolastico e quello sanitario per indagini specialistiche volte a individuare l’incidenza della dislessia nella popolazione scolastica al fine di provvedere alla necessaria rieducazione.

Nella nota di attuazione si comunica che con la nota ministeriale “Iniziative relative alla Dislessia”, inviata il 5 ottobre 2004 a tutti gli Uffici scolastici regionali sono state fornite indicazioni sul comportamento da tenere da parte dei docenti nella valutazione degli studenti affetti da dislessia, indicando strumenti compensativi e dispensativi e richiamando l’attenzione dei Direttori degli uffici scolastici sull’opportunità di iniziative di formazione. 

 

Misure relative alle istituzioni scolastiche ed al personale della scuola

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Commcomp.

Ordine del giorno

9/4489/90

Capitelli

Assemblea

18/04/2005

VII

Ordine del giorno

9/4489/101

Coluccini

Ordine del giorno

9/4489/191

Grillini

Ordine del giorno

9/4489/192

Franci

Ordine del giorno

9/4489/223

Molinari

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea del 17 dicembre 2003: il n. 9/4489/223 è stato accolto come raccomandazione dal Governo ed i rimanenti sono stati accolti in parte come raccomandazione dal Governo. Gli atti intendevano impegnare l’Esecutivo a reperire le risorse necessarie per il contratto della scuola.

Nella nota di attuazione relativa all’odg. 9/4489/90 Capitelli si  fa presente che il Governo si è fatto carico di onerose situazioni pregresse, nonché di impegni assunti in anni precedenti senza la necessaria copertura finanziaria, nonostante ciò, si è proceduto a 15000 assunzioni, alla nomina 1300 dirigenti scolastici, in aggiunta all’attivazione del reclutamento attraverso il concorso ordinario di altre 1500 unità. Infine, per il contratto degli insegnanti sono stati stanziati 380 milioni di euro nel biennio 2002-2003 e 413 milioni nel biennio 2004-2005 da ripartire in accordo con i sindacati.

Nella nota di attuazione relativa all’Odg. Coluccini ed altri n. 9/4489/101, si segnala preliminarmente che nel corso degli ultimi anni il bilancio dell’istruzione è in realtà aumentato, con un incremento complessivo 2002-2004 rispetto all’anno 2001 pari a 4 miliardi e 482 milioni di euro.

Relativamente agli organici, si rileva che le leggi finanziarie 28 dicembre 2001, n. 448 (finanziaria 2002), e 27 dicembre 2002, n. 289 (finanziaria 2003), hanno previsto alcuni interventi di razionalizzazione atti a compensare il sovradimensionamento degli organici determinatosi negli ultimi venti anni a causa del decremento degli alunni, realizzando nel contempo un ampliamento del servizio. E’ stata quindi contenuta al minimo la razionalizzazione e contrazione dei posti, destinando i relativi risparmi interamente alla valorizzazione dei docenti. Altre economie di spesa (equivalenti a circa 3000 posti) sono state realizzate tramite interventi finalizzati ad un più razionale utilizzo dei docenti in posizione di soprannumero e dei docenti assegnati ad altri compiti.

Quanto ai posti di sostegno, nella nota si rappresenta, inoltre, che la riduzione di circa 800 unità, resasi necessaria per adeguare il contingente di organico di diritto al rapporto 1/138, previsto dalla legge n. 449/97, risulta, in realtà, solo nominale. Le richieste di sostegno agli alunni effettivamente frequentanti, infatti, non si legano più al citato rapporto 1/138, stanti le misure che il vigente quadro normativo (art. 3 della legge n. 333 del 2001) consente ai dirigenti scolastici di adottare, tra l’altro con l’attivazione di posti di sostegno in deroga a fronte di comprovate necessità.

La nota si conclude segnalando che con il decreto interministeriale di definizione delle dotazioni organiche per l’anno scolastico 2004/2005 sono stati confermati tutti i progetti attivati nel precedente anno scolastico.

Nella nota di attuazione relativa all’Odg. Grillini ed altri n. 9/4489/191 si segnala che lo schema di decreto legislativo concernente il “Diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”, attualmente all’esame delle competenti Commissioni parlamentari, statuisce il principio che non è soggetta a tasse di iscrizione e di frequenza la fruizione, nelle istituzioni scolastiche statali, del diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Lo stesso provvedimento prevede che, in attesa dell’emanazione dei decreti legislativi, di cui alla legge 28 marzo 2003, n. 53, inerenti il secondo ciclo di istruzione e formazione professionale, dall’anno scolastico 2004/2005 l’iscrizione e la frequenza gratuita ricomprendono i primi due anni degli istituti secondari superiori e dei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale realizzati sulla base dell’accordo in sede di Conferenza unificata del 19 giugno 2003.

Nella nota si precisa, infine, che l’articolo 3, comma 94, della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), ha disposto che gli alunni iscritti alla prima classe delle scuole secondarie superiori statali continuino ad essere esentati dal pagamento delle tasse scolastiche.

Nella nota di attuazione relativa all’Odg n. 9/4489/192 dell’on. Franci, il Ministro informa che le somme per l’edilizia scolastica indicate nell’atto, erano impegni di spesa quindicennali, quantificati con decreti ministeriali dal Ministro stesso. Per quanto riguarda il piano straordinario di messa in sicurezza  delle strutture scolastiche in zone a rischio sismico (legge finanziaria 2003, art. 80, comma 21), ne è stato approvato dal CIPE un primo stralcio il 20 dicembre 2004; la finanziaria 2004 doveva poi stanziare le risorse per il completamento dell’intero piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici in zone sismiche. La nota dà poi conto della messa a norma e manutenzione degli edifici scolastici, ferme restando le competenze in materia agli enti locali

Nella nota di attuazione relativa all’Odg. Molinari n. 9/4489/223 si evidenzia che, nel rispetto dei piani di dimensionamento approvati dalle singole amministrazioni regionali, ai sensi del D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233, e tenuto conto della consistenza delle dotazioni organiche assegnate a ciascuna regione, sulla base delle richieste presentate dai dirigenti scolastici, si è cercato di mantenere nei piccoli centri, caratterizzati tradizionalmente dalla presenza del servizio scolastico, classi di scuola primaria e secondaria di I grado, anche tenendo in particolare considerazione l’ubicazione delle scuole in zone caratterizzate da specifiche condizioni di disagio economico e socio culturale, in comuni montani, o comunque in località dalle quali non sia possibile raggiungere altre istituzioni scolastiche dello stesso tipo.

Nella nota si evidenzia, infine, che, sempre nell’ambito delle dotazioni organiche assegnate, sono state salvaguardate le specificità dei singoli territori, anche attivando, ove assolutamente necessario, pluriclassi.

 

 

 

Abilitazione degli insegnanti di sostegno

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Commcomp.

Interpellanza

2/00332

Gambale

Assemblea

31/05/2002

VII

Interpellanza

2/00345

Volonté

Assemblea

31/05/2002

VII

 

Il Governo, rispondendo all’interpellanza nella seduta dell’Assemblea del 31 maggio 2003, relativa agli intendimenti del Governo finalizzati alla formazione dei docenti in possesso di specializzazione al sostegno, ma privi di abilitazione all’insegnamento, ai fini dell’inserimento i graduatoria.

Nella nota di attuazione si fa presente che i docenti in oggetto sono tra i beneficiari delle disposizioni di cui al decreto legge n. 97 del 2004, convertito in legge 143 del 2004. In applicazione della suddetta legge è stato emanato il decreto  che demanda al  Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca la definizione dei corsi abilitanti, è stato emanato il decreto ministeriale n. 21 del 9 febbraio 2005.

 

Insegnamento della Costituzione

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3387/18

Misuraca

Assemblea

18/03/2003

VII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 17 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo a prevedere, nelle indicazioni per la formulazione dei piani di studio, l’inserimento di un percorso formativo che comprenda la conoscenza della Costituzione e dei suoi principi, delle istituzioni e del loro funzionamento, al fine di diffondere la cultura della legalità.       

Nella nota di attuazione, premesso che nei provvedimenti adottati nel corso della legislatura per la riforma del sistema scolastico, attraverso le indicazioni nazionali per i piani delle attività educative nelle scuole dell’infanzia nella scuola primaria e nella secondaria di I grado, sono garantite a tutti gli allievi italiani e stranieri conoscenze inerenti alla organizzazione costituzionale e amministrativa e ai diritti e ai doveri che regolano la vita del nostro paese. In tal senso sono orientati anche i decreti legislativi in materia recentemente approvati dal Consiglio dei ministri.

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 164

Atti attuati: 75

Percentuale totale di attuazione: 45,73%


 

 

 

Ministro per gli italiani nel mondo

 

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione.

 

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 5

Atti attuati: 5

Percentuale totale di attuazione: 100 %

 


 

Ministero del lavoro e delle politiche sociali

 

Nel periodo considerato è stato inviato al Ministero 1 atto di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 5 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

8/00117

Risoluzione conclusiva

Rosato

Commissioni riunite IX e XI

22/04/2005

Procedure per il riconoscimento dei benefici legislativi per i lavoratori marittimi e per il rafforzamento della sicurezza nella navigazione

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Proroga per l’anno 2005 della possibilità di iscrizione alle liste di mobilità per i lavoratori delle imprese sotto i 15 dipendenti

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/76

Gasperoni

Assemblea

12/04/2005

XI

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 28 dicembre 2004, intendeva impegnare l’Esecutivo a concedere una proroga per l’anno 2005 della possibilità di iscrizione alle liste di mobilità per i lavoratori delle imprese sotto i 15 dipendenti.

Nella nota di attuazione si comunica che, con l’approvazione della legge n. 26/2005, di conversione del D.L. n. 314/2004, è stata concessa la proroga citata in oggetto, fino al 31 dicembre 2005.

 

 

 

 

 

 

Misure relative al personale della società aeroporti di Roma

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5398/1

Deiana

Assemblea

13/04/2005

XI

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 25 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure di tutela dei 400 lavoratori in esubero, già dipendenti della Ligabue Catering di Roma.

Nella nota di attuazione si rappresenta che la maggior parte dei citati lavoratori ha trovato, o sta trovando, una nuova occupazione nell’ambito aeroportuale di Roma; per il restante personale (circa 40 persone) è stata definita, nell’anno 2004, una procedura di concessione di indennità di mobilità.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, si prosegue nella nota, qualora dovesse risultare necessario attivare un’ulteriore procedura di mobilità per l’anno 2005, è disponibile a verificare la possibilità di ricorrere alla disposizione recata dall’art. 1, comma 155, della legge n. 311/2004 (legge finanziaria 2005), relativa alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente.

 

Misure a favore delle compagnie aeree del gruppo “Volare”

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5398/7

Campa

Assemblea

13/04/2005

XI

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 25 novembre 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure volte a favorire la prosecuzione dell’attività delle compagnie aeree del gruppo “Volare”.

Nella nota di attuazione si rappresenta di ritenere di avere dato attuazione all’impegno di cui in oggetto con l’emanazione del decreto-legge n. 281/2004, convertito, senza modificazioni, nella legge n. 6/2005, recante: “Modifiche alla disciplina della ristrutturazione delle grandi imprese in stato di insolvenza”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Misure in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/2579/4

Di Teodoro

Assemblea

13/04/2005

XI

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 3 dicembre 2002, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare misure in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Nella nota di attuazione si rende noto che è stato recentemente approvato, in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, uno schema di decreto legislativo che, nel definire le necessarie tutele di sicurezza e salute, tiene conto delle nuove tipologie contrattuali previste dal decreto legislativo n. 276/2003, attuativo delle deleghe conferite dalle leggi n. 30 e n. 229 del 2003.

Misure in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/4447/51

Giacco

Assemblea

14/04/2005

XI

 

L’ordine del giorno, modificato ed accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 novembre 2003, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure in materia di servizi socio-educativi per la prima infanzia.

Nella nota di attuazione si segnala che la legge n. 285/1997 concede, tra l’altro, finanziamenti agli enti locali per servizi socio-educativi per la prima infanzia, da considerarsi aggiuntivi e non sostitutivi degli asili nido comunali previsti dalla normativa vigente.

Nella nota si rileva, inoltre, che il T.U. n. 2583, attualmente in corso di esame al Senato, prevede, tra l’altro, la promozione di asili nido condominiali.

Nella nota si evidenziano, altresì, le sentenze della Corte costituzionale n. 370/2003 e n. 320/2004, le quali, in osservanza all’art. 117 della Costituzione, affermano che il sistema dei servizi rientra nella competenza delle regioni: da ciò l’annullamento del Fondo per gli asili nido (art. 70 della legge n. 448/2001) e del Fondo di rotazione per il finanziamento dei datori di lavoro che realizzano servizi di asili nido o micronidi aziendali (art. 91 della legge n. 289/2002).

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 224

Atti attuati: 63

Percentuale totale di attuazione: 28,12%


 

Ministro per le pari opportunità

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministro atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. L’ultima nota, in materia di principio di parità di trattamento tra uomini e donne nell’Unione europea, è pervenuta nel mese di luglio 2004.

 

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

 

Nessuno

 

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 10

Atti attuati: 10

Percentuale totale di attuazione: 100%


 

Ministero delle politiche agricole e forestali

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministero 4 atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 18 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

1/00439 Mozione

Antonio Leone

Assemblea

22/04/2005

Misure a sostegno del settore agricolo e della pesca

1/00440 Mozione

La Russa

1/00442 Mozione

Vascon

8/00116 Risoluzione conclusiva

de Ghislanzoni Cardoli

XIII Commissione

13/04/2005

Per evitare ulteriori riduzioni del dazio sull’importazione di riso lavorato in UE

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Misure a favore della pesca

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/4644/1

Cazzaro

Assemblea

06/04/2005

XIII

Ordine del giorno

9/4644/2

Franci

Ordine del giorno

9/4644/15

Di Giandomenico

 

Gli ordini del giorno sono stati esaminati nella seduta dell’Assemblea dell’11 marzo 2004: i nn. 9/4644/1 e 9/4644/2 sono stati modificati ed accolti dal Governo ed il n. 9/4644/15 è stato accolto dal Governo. Gli atti impegnavano l’Esecutivo ad adottare misure a favore della pesca.

Nelle note di attuazione si rappresenta che il Ministero delle politiche agricole e forestali, premesso che non è stato possibile evitare la conferma dell’obbligo comunitario del rimborso degli aiuti erogati per la ricapitalizzazione alle imprese cooperative della pesca, sta valutando le procedure di avvio per rateizzare il recupero degli aiuti senza ulteriori interessi, aggravi o oneri accessori.

Nelle note si segnala, altresì, che il Ministero ha stanziato, per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006, 1,5 milioni di euro per la flotta della regione Molise, in regime di fuoriuscita transitoria dall’obiettivo 1 (phasing out): sono pervenute n. 20 domande di ammissione a contributo, la cui graduatoria è stata pubblicata con decreto del 14 dicembre 2004.

 

Conferma degli ammortizzatori sociali per la disoccupazione dei giovani agricoli

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

 

Risoluzione

7/00251

Rava

XIII Commissione

06/04/2005

X

 

La risoluzione, accolta dal Governo ed approvata dalla XIII Commissione (Agricoltura) il 10 dicembre 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure volte alla conferma degli ammortizzatori sociali per la disoccupazione dei giovani agricoli.

Nella nota di attuazione si rappresenta che la legge finanziaria 2005 (art. 1, co. 163), al fine di salvaguardare la stabilità occupazionale di 10 mila operai forestali, ha autorizzato un contributo di euro 160.120.000 per l’anno 2005.

 

Misure finanziarie a favore del settore bieticolo-saccarifero

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3200-bis-B/57

de Ghislanzoni Cardoli

Assemblea

12/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 23 dicembre 2002, intendeva impegnare l’Esecutivo ad adottare misure finanziarie a favore del settore bieticolo-saccarifero.

Nella nota di attuazione si ricorda che la legge finanziaria 2004 ha previsto lo stanziamento di euro 10.000.000, che ha consentito l’attuazione integrale degli interventi autorizzati dall’UE nel settore bieticolo-saccarifero.

 

Misure relative al personale dell’Ispettorato centrale repressione frodi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5151/4

Jacini

Assemblea

12/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 31 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure relative al personale dell’Ispettorato centrale repressione frodi.

Nella nota di attuazione si informa che il Ministero delle politiche agricole e forestali ha posto alla Presidenza del Consiglio dei Ministeri – Dipartimento per la funzione pubblica, un quesito volto a chiarire in via amministrativa i profili professionali del personale in oggetto, destinatario delle qualifiche di ufficiale ed agente di polizia giudiziaria e che il citato Dipartimento non si è ancora espresso al riguardo.

Nella nota si conclude segnalando l’emendamento presentato dal Ministero delle politiche agricole e forestali, per quanto attiene l’impegno in oggetto, nel corso dell’iter parlamentare di conversione del decreto-legge n. 157/2004; non essendo stato approvato in tale circostanza, l‘emendamento è stato ripresentato sia in sede di approvazione della legge finanziaria per il 2005, sia nel corso dell’iter parlamentare di conversione del decreto-legge n. 280/2004.

 

Misure a sostegno del settore zootecnico

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/2122-ter/3

Franci

Assemblea

12/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 luglio 2002, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure a sostegno del settore zootecnico.

Nella nota di attuazione si evidenzia che la fase di modifica a medio termine della PAC si è conclusa con l’emanazione del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, in base al quale la filiera zootecnica continuerà a percepire gli aiuti erogati a partire dal 2000, secondo i livelli fissati con Agenda 2000. Gli aiuti saranno erogati sulla base delle disposizioni di cui al D.M. 24 settembre 2004, modificato dal D.M. 3 novembre 2004.

 

Misure a sostegno delle cooperative agricole

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/2122-ter/4

Marinello

Assemblea

12/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea dell’11 luglio 2002, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure a sostegno delle cooperative agricole.

Nella nota di attuazione si partecipa che il Consiglio dei ministri UE, con decisione dell’8 aprile 2003 (pubblicata sulla G.U. n. 153 del 4 luglio 2003), ha risolto positivamente la procedura aperta a carico della Regione Sicilia di infrazione della legge n. 388/2000, art. 126, e della legge regionale n. 37/1994.

Il Ministero delle politiche agricole e forestali, si conclude nella nota, nel giugno 2003 ha trasmesso la relativa documentazione alla regione Sicilia.

 

Misure volte a promuovere l’agricoltura biologica

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5151/14

Pecoraro Scanio

Assemblea

13/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 31 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure volte a promuovere l’agricoltura biologica.

Nella nota di attuazione si partecipa di avere pienamente adempiuto all’impegno assunto e si elencano dettagliatamente le attività svolte nel corso dell’ultimo anno, dirette alla promozione ed allo sviluppo dell’agricoltura biologica.

 

Misure relative alla rimozione dei rifiuti agricoli di plastica

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/4653/2

Rava

Assemblea

13/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 31 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure relative alla rimozione dei rifiuti agricoli di plastica.

Nella nota di attuazione si rappresenta di avere pienamente adempiuto all’impegno assunto, per la parte di competenza del Ministero delle politiche agricole e forestali e, per quanto concerne la rimozione dei rifiuti agricoli di plastica accumulati nelle campagne, si segnala la competenza delle autorità regionali e del Ministero dell’ambiente.

 

Misure per assicurare pari condizioni tra i produttori vitivinicoli nazioni e quelli dei Paesi terzi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Risoluzione conclusiva

8/00095

Collavini

Assemblea

14/04/2005

XIII

 

La risoluzione conclusiva, accolta dal Governo ed approvata dalla XIII Commissione agricoltura il 14 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure volte ad assicurare pari condizioni tra i produttori vitivinicoli nazioni e quelli dei Paesi terzi.

Nella nota di attuazione si partecipa di avere pienamente adempiuto agli impegni assunti: il Ministero delle politiche agricole e forestali, infatti, in occasione di accordi con Paesi terzi ha sempre sostenuto la necessità che i negoziati comunitari si svolgessero nel rispetto dei principi della regolamentazione comunitaria, ricercando altresì soluzioni che consentissero una maggiore competitività sul mercato dei prodotti comunitari.

La nota si conclude allegando le tabelle che riassumono l’attività analitica svolta dall’Ispettorato centrale repressione frodi nel settore vitivinicolo negli anni 2002 e 2003 ed i dati forniti dal Ministero della salute, relativi ai controlli ufficiali effettuati sui vini in Italia fino al 2002.

 

Disciplina della passata di pomodoro

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5151/12

Cento

Assemblea

19/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 31 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo impegna il Governo:

ad adottare entro brevissimo tempo un provvedimento legislativo anche con carattere di urgenza, che autorizzi l'Ispettorato centrale repressione frodi all'assunzione, tramite l'espletamento delle relative procedure concorsuali, dei dirigenti necessari a coprire le vacanze di organico e consentire alla struttura di poter svolgere in maniera efficace i propri compiti di difesa dei produttori del settore agroalimentare e di tutela dei consumatori.

Nella nota di attuazione si comunica che il Ministero delle politiche agricole e forestali e il Ministero delle attività produttive, di concerto con i Ministeri della salute e delle politiche comunitarie, hanno predisposto, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 3 agosto 2004, n. 204, uno schema di decreto  che disciplina la materia, riservando la denominazione di “Passata di pomodoro” e definendo le caratteristiche del prodotto, la sua composizione e le modalità di produzione, nonché la quantità d’acqua aggiunta e le modalità dei controlli.

Lo schema è stato notificato alla Commissione U.E. e gli uffici comunitari hanno fornito un parere circostanziato in data 8 marzo 2005.

Allo stato, il Ministero delle politiche agricole e forestali e gli altri soggetti istituzionali stanno predisponendo la risposta a detto parere, allo scopo di definire, quanto rapidamente possibile, una disciplina che regolamenti la denominazione del prodotto.

 

 

 

 

 

Misure in materia di tutela dell’ambiente

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Risoluzione

6/00077

Pecoraro Scanio

Assemblea

14/04/2005

XIII

 

La risoluzione, modificata ed accolta come raccomandazione dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 1° luglio 2003, intendeva impegnare l’Esecutivo a sostenere, in vista della Conferenza delle Parti della Convenzione sui mutamenti climatici, la politica dell’ambiente, della salute e della protezione dei consumatori, rispettando gli orientamenti dell’Unione europea in materia di applicazione del protocollo di Kyoto, di istituzione di un regime di responsabilità ambientale e di moratoria de facto sull’introduzione  degli OGM.

Il Ministero politiche agricole e forestali, per la parte di propria competenza,comunica di aver emanato il decreto ministeriale 13 dicembre 2004, successivamente integrato dal decreto 15 marzo 2005, che recepisce il regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003. I cardini principali della nuova normativa sono il disaccoppiamento degli aiuti dalle produzioni e l’ecocondizionalità . Viene disposto un regime di condizionalità a partire dal 2005, subordinando il pagamento degli aiuti al rispetto di alcuni standard di gestione agronomica e ambientale, nonché alla tutela degli animali e delle piante.

Alcune Regioni si sono avvalse della facoltà, prevista dal decreto, di dettagliare le norme quadro nazionali, adattandole alle proprie specifiche realtà per quanto riguarda i siti ricompresi nelle direttive della Rete Natura 2000.

In merito all’applicazione del protocollo di Kyoto, il Ministero  ha presentato a CTE un Rapporto sullo stato di attuazione  sulle politiche di competenza del Ministero per la riduzione delle emissioni di gas serra.

Per quanto concerne il risparmio energetico e l’adozione di  fonti energetiche rinnovabili, è in fase di costituzione la Commissione di esperti dall’art. 5 del D. L. 387/2003.

In ordine alla valorizzazione e tutela delle risorse idriche, di concerto con il Ministero dell’ambiente, è stato costituito un comitato con funzioni di indirizzo e coordinamento dell’applicazione, di competenza regionale, della direttiva  comunitaria in materia.

Riguardo alla revisione dell’ OCM, vengono forniti aggiornamenti sulla situazione nei vari comparti.

 

 

 

 

Riorganizzazione dell’Agea

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/1820/1

Franci

Assemblea

19/04/2005

XIII

Ordine del giorno

9/1820/2

Misuraca

Ordine del giorno

9/1820/4

Alfonso Gianni

Ordine del giorno

9/1820/5

Lion

 

Gli ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 20 novembre 2001, impegnavano l’Esecutivo alla riorganizzazione dell’AGEA.

Nella nota di attuazione, con riferimento all’ordine del giorno Franci, si comunica di aver provveduto all’emanazione del decreto relativo agli organismi pagatori regionali e, quanto alle risorse finanziarie, di aver provveduto a stanziare euro 17.165.950,00, a seguito dell’approvazione del documento recante la proposta di ripartizione dei fondi da parte della Conferenza dei Presidenti delle regioni e delle province autonome.

Premesso che gli enti e le organizzazioni chiamati a designare i rappresentanti nel Consiglio di rappresentanza dell’Agea sono stati individuati in sede di discussione ed approvazione della legge, si ritiene che il  Consiglio rispecchi adeguatamente l’esigenza di rappresentanza territoriale della filiera agroalimentare  di cui  all’ordine del giorno Misuraca.

Nella nota, si rileva altresì come nel DL n. 165 del 1999 sia previsto  che il Ministro informi della relazione sull’attività dell’AGEA il Parlamento, il quale può ben investire le competenti Commissioni parlamentari per il parere, come richiesto nell’ordine del giorno Gianni.

Ribadito che ai sensi del citato DL, come modificato dalla legge n. 381 del 2001, la selezione degli enti è stata effettuata dal Parlamento, si assicura che l’esigenza di coinvolgimento delle associazioni di consumatori espressa dall’ordine del giorno Lion sarà fatta pervenire al Consiglio di rappresentanza  

 

Misure relative al personale dell’Ispettorato centrale repressione frodi

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/5310-bis/12

Misuraca

Assemblea

19/04/2005

XIII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 31 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare entro brevissimo tempo un provvedimento legislativo anche con carattere di urgenza, che autorizzi l'Ispettorato centrale repressione frodi all'assunzione, tramite l'espletamento delle relative procedure concorsuali, dei dirigenti necessari a coprire le vacanze di organico e consentire alla struttura di poter svolgere in maniera efficace i propri compiti di difesa dei produttori del settore agroalimentare e di tutela dei consumatori.

Nella nota di attuazione si comunica che già nel corso della conversione del decreto legge n. 157 del 2004 era stato presentato un emendamento volto all’assunzione di 11 dirigenti di seconda fascia. Tale emendamento, non approvato in quella circostanza, è stato presentato successivamente in sede di conversione dei decreti legge n. 280 del 2004 e, da ultimo, del decreto legge n. 22 del 2005, attualmente in fase di conversione.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 207

Atti attuati: 137

Percentuale totale di attuazione: 66,18%


 

Ministro per le politiche comunitarie

 

Nel periodo considerato sono stati inviati al Ministro 14 atti di indirizzo e non sono state trasmesse dallo stesso note di attuazione. L’ultima nota, in materia di affidamento dei servizi pubblici locali, è pervenuta nel mese di ottobre 2003.

 

a)     Atti segnalati al Ministro per l’attuazione

Numero e tipo atto

Primo firmatario

Sede esame

Data invio

Oggetto

9/5179-A/R/1

Ordine del giorno

Molinari

Assemblea

29/04/2005

 

Iniziative in sede comunitaria volte a tutelare la produzione artigianale del pane tradizionale fresco

9/5179-A/R/2

Ordine del giorno

Collavini

Assemblea

Iniziative volte a favorire la tutela dei consumatori e la qualità dei prodotti alimentari tradizionali italiani

9/5179-A/R/3

Ordine del giorno

Banti

Assemblea

Commercializzazione di olio sfuso e garanzia delle procedure

9/5179-A/R/4

Ordine del giorno

Fluvi

Assemblea

Sanzioni punitive contro l’insider trading e la manipolazione del mercato

9/5179-A/R/5

Ordine del giorno

Lettieri

Assemblea

Sanzioni contro gli abusi di mercato

9/5179-A/R/7

Ordine del giorno

Benvenuto

Assemblea

Misure relative alla tenuta dell’albo dei promotori finanziari

9/5179-A/R/8

Ordine del giorno

Milanese

Assemblea

Misure relative alla pericolosità di alcuni farmaci nella guida di veicoli

9/5179-A/R/9

Ordine del giorno

Parolo

Assemblea

Misure relative all’affidamento degli appalti

9/5179-A/R/10

Ordine del giorno

Romoli

Assemblea

Iniziative in sede comunitaria per la tutela dei vini italiani

9/5179-A/R/13

Ordine del giorno

Agostini

Assemblea

Misure relative alla struttura deliberativa e organizzativa della Consob

9/5179-A/R/14/

Ordine del giorno

Perrotta

Assemblea

Leggibilità delle etichette sui prodotti alimentari da parte dei consumatori

 

 

 

9/5179-A/R/15

Ordine del giorno

Polledri

Assemblea

 

Iniziative volte a prevedere gare in materia di rinnovo delle concessioni di grandi derivazioni per uso idroelettrico

9/5179-A/R/16

Ordine del giorno

Zanetta

Assemblea

 

Iniziative volte a garantire anche alle piccole e medie derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico le clausole previste per le “grandi”

9/5179-A/R/17

Ordine del giorno

Saglia

Assemblea

Misure relative al ruolo regolatorio dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Nessuna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 42

Atti attuati: 6

Percentuale totale di attuazione: 14,28%


 

Ministero della salute

 

Nel periodo considerato non sono stati inviati al Ministero atti di indirizzo e sono state trasmesse dallo stesso 5 note di attuazione. Le note pervenute non presentano problemi sotto il profilo della completezza.

 

a)     Atti segnalati al Ministero per l’attuazione

Nessuno

 

 

b)    Note di attuazione pervenute

 

Disposizioni sul divieto di maltrattamento degli animali

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/432/1

Ruzzante

Assemblea

06/04/2005

XII

Ordine del giorno

9/432/2

Schmidt

 

Gli ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 15 gennaio 2003, impegnavano l’Esecutivo ad adottare disposizioni sul divieto di maltrattamento degli animali.

Nella nota di attuazione si segnalano le disposizioni recate dalla normativa vigente: per quanto riguarda l’uso terapeutico degli animali da compagnia (pet therapy), il DPCM del 28 febbraio 2003, che recepisce l’accordo del 6 febbraio 2003 tra il Ministero della salute e la Conferenza Stato-regioni; per quanto attiene l’affidamento dei cani oggetto di sequestro o di confisca, la legge n. 189/2004, art. 19/quater.

 

Tutela della bufala mediterranea

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Ordine del giorno

9/3089/1

Ricciuti

Assemblea

13/04/2005

XII

 

L’ordine del giorno, accolto dal Governo nella seduta dell’Assemblea del 19 dicembre 2002, impegnava l’Esecutivo ad adottare misure a tutela della bufala mediterranea.

Nella nota di attuazione si riferisce dettagliatamente dell’impegno del Ministero della salute e della regione Campania per quanto riguarda la lotta alla brucellosi bovina e bufalina.

 

Iniziative relative allo sbarco di immigrati a Lampedusa e situazione sanitaria nell’isola

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Risoluzione conclusiva

8/00092

Palumbo

Commissioni riunite I e III

13/04/2005

XII

 

La risoluzione conclusiva, approvata dalle Commissioni riunite I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e III (Affari esteri e comunitari) il 6 luglio 2004, impegnava l’Esecutivo ad adottare iniziative volte ad affrontare l’emergenza sanitaria determinatasi a Lampedusa in conseguenza del massiccio sbarco di immigrati nell’isola

Nella nota di attuazione si rappresenta che la problematica dello sbarco di immigrati a Lampedusa è di competenza del Ministero dell’interno e che gli specifici risvolti sanitari connessi al citato fenomeno rientrano nella piena competenza della regione Sicilia.

Nella nota si ricorda comunque che il DPCM 29 novembre 2001, di definizione dei livelli essenziali di assistenza, prevede che vadano garantite le specifiche esigenze di assistenza sanitaria delle popolazioni isolane, in particolare delle isole minori.

 

Allattamento al seno

 

Tipo atto

Numero

Primo firmatario

Sede esame

Data annuncio

Comm. comp.

Risoluzione

7/00316

Valpiana

Commissione speciale per l’infanzia

13/04/2005

XII

 

La risoluzione, accolta dal Governo ed approvata dalla Commissione speciale per l’infanzia il 27 gennaio 2005, impegnava l’Esecutivo a promuovere l’allattamento al seno.

Nella nota di attuazione si segnala che il 16 settembre 2004 presso il Ministero della salute è stato istituito, nell’ambito delle iniziative finalizzate alla promozione dell’ allattamento al seno, un gruppo tecnico di lavoro interdisciplinare. Il gruppo ha prodotto un documento relativo alla corretta alimentazione del lattante e del bambino che, in conformità alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove e sostiene l’allattamento al seno.

 

Riepilogo complessivo (XIV legislatura)

Totale atti inviati: 233

Atti attuati: 164

Percentuale totale di attuazione: 70,38%

 

 

 

 

 

Elenco dei deputati primi firmatari degli atti cui sono riferite le note di attuazione relative al mese di aprile 2005

 

Primo firmatario

Tipo di Atto

Numero

Pag.

On.

Adduce

Ordine del giorno

9/5152/35

41

On

Airaghi

Ordine del giorno

6/00091

44

On

Albonetti

Ordine del giorno

9/310-B/34

25

On

Alfano Angelino

Ordine del giorno

9/5015/5

61

On

Alfano Ciro

Ordine del giorno

9/5330/3

30

On

Alfano Ciro

Ordine del giorno

9/5150/15

34

On

Alfano Gioacchino

Ordine del giorno

9/4447/149

37

On

Amici

Ordine del giorno

9/4375/1

54

On

Angioni

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/123

33

On

Ascierto

Ordine del giorno

9/4725/18

31

On

Ascierto

Ordine del giorno

9/5150/2

34

On

Ascierto

Ordine del giorno

9/2122-bis/5

52

On

Bandoli

Ordine del giorno

9/310-B/44

25

On

Barbieri Roberto

Ordine del giorno

9/310-B/43

25

On

Battaglia

Ordine del giorno

9/5369/4

51

On

Bellini

Ordine del giorno

9/310-B/42

25

On

Benvenuto

Risoluzione conclusiva in Commissione

8/00102

38

On

Bersani

Ordine del giorno

9/310-B/41

25

On

Bertolini

Ordine del giorno

9/4489/204

39

On

Bettini

Ordine del giorno

9/310-B/40

25

On

Bianchi Clerici

Ordine del giorno in Commissione

0/1087/VIII/1

17

On

Bianco Gerardo

Ordine del giorno

9/3297/11

20

On

Bimbi

Ordine del giorno

9/310-E-R/8

26

On

Biondi

Ordine del giorno

9/2145-B/4

36

On

Boato

Ordine del giorno

9/5152/41

41

On

Bolognesi

Ordine del giorno

9/4645/12

26

On

Bressa

Ordine del giorno

9/5150/6

34

On

Buffo

Ordine del giorno

9/310-B/38

25

On

Buglio

Ordine del giorno

9/310-B/37

25

On

Bulgarelli

Ordine del giorno

9/5152/42

41

On

Burani Procaccini

Risoluzione in Assemblea

6/00072

30

On

Burlando

Ordine del giorno

9/4447/80

40

On

Burtone

Ordine del giorno

9/5072/2

19

On

Cabras

Ordine del giorno

9/310-B/36

25

On

Caldarola

Ordine del giorno

9/310-B/35

25

On

Calzolaio

Risoluzione

7/00519

13

On

Calzolaio

Ordine del giorno

8/00112

53

On

Caminiti

Ordine del giorno

9/4489/205

57

On

Campa

Ordine del giorno

9/5398/7

77

On

Capitelli

Ordine del giorno

9/310-B/39

25

On

Capitelli

Ordine del giorno

9/5015/1

59

On

Capitelli

Ordine del giorno

9/4489/90

71

On

Carli

Ordine del giorno

9/310-B/33

25

On

Carra

Ordine del giorno

9/3200-bis/119

58

On

Cazzaro

Ordine del giorno

9/310-B/32

25

On

Cazzaro

Ordine del giorno

9/4644/1

80

On

Ordine del giorno

9/4489/207

39

On

Cento

Ordine del giorno

9/5151/12

84

On

Chianale

Ordine del giorno

9/310-B/31

25

On

Chiaromonte

Ordine del giorno

9/310-B/30

25

On

Chiti

Ordine del giorno

9/310-B/29

25

On

Cialente

Ordine del giorno

9/310-B/28

25

On

Colasio

Ordine del giorno in Commissione

0/5310-bis/VII/1

69

On

Collavini

Risoluzione conclusiva in Assemblea

8/00095

83

On

Coluccini

Ordine del giorno

9/310-B/27

25

On

Coluccini

Ordine del giorno

9/4489/101

71

On

Cordoni

Ordine del giorno

9/5015/14

64

On

Cossutta Maura

Ordine del giorno

9/5152/47

41

On

D’Agrò

Risoluzione conclusiva in Commissione

8/00108

21

On

Damiani

Ordine del giorno

9/4489/241

40

On

de Ghislanzoni Cardoli

Ordine del giorno

9/3200-bis-B/57

81

On

De Laurentiis

Ordine del giorno

9/3387/8

65

On

De Luca

Ordine del giorno

9/310-E-R/9

26

On

De Luca

Ordine del giorno

9/5152/29

41

On

De Simone Alberta

Ordine del giorno

9/310-E-R/10

26

On

De Simone Titti

Risoluzione

7/00406

70

On

Deiana

Ordine del giorno

9/5398/1

77

On

Del Bono

Ordine del giorno

9/310-E-R/18

26

On

Del Mastro delle Vedove

Interrogazione

3/01100

69

On

Deodato

Ordine del giorno

9/5310-bis/13

22

On

Di Giandomenico

Ordine del giorno

9/4644/15

80

On

Di Serio D’Antona

Ordine del giorno

9/310-E-R/11

26

On

Di Teodoro

Ordine del giorno

9/2579/4

78

On

Diana

Ordine del giorno

9/310-E-R/12

26

On

Didonè

Ordine del giorno

9/3387/25

65

On

Diliberto

Ordine del giorno

9/5152/52

41

On

Dussin Luciano

Ordine del giorno

9/5310-bis/22

42

On

Dussin Luciano

Ordine del giorno

9/4375/2

54

On

Filippeschi

Ordine del giorno

9/310-E-R/13

26

On

Finocchiaro

Ordine del giorno

9/310-E-R/14

26

On

Fiori

Ordine del giorno

9/2145-B/5

36

On

Fluvi

Ordine del giorno

9/310-E-R/15

26

On

Folena

Ordine del giorno

9/310-E-R/16

26

On

Franci

Ordine del giorno

9/4489/192

71

On

Franci

Ordine del giorno

9/4644/2

80

On

Franci

Ordine del giorno

9/2122-ter/3

82

On

Franci

Ordine del giorno

9/1820/1

85

On

Gamba

Ordine del giorno

9/3387/35

65

On

Gambale

Ordine del giorno

9/1707/30

20

On

Gambale

Interpellanza

2/00332

73

On

Gambini

Ordine del giorno

9/5072/1

18

On

Gasperoni

Ordine del giorno

9/5310-bia-C-R/76

76

On

Giacco

Ordine del giorno

9/4447/51

78

On

Gianni Alfonso

Ordine del giorno

9/1820/4

85

On

Gibelli

Ordine del giorno

9/154/3

54

On

Giudice

Ordine del giorno

9/5152/39

41

On

Giudice

Ordine del giorno

9/3905/13

50

On

Grignaffini

Ordine del giorno

9/3312/16

57

On

Grignaffini

Ordine del giorno

9/5015/11

62

On

Grillini

Ordine del giorno

9/4489/191

71

On

Innocenti

Ordine del giorno

9/5152/37

41

On

Jacini

Ordine del giorno

9/5151/4

81

On

Lavagnini

Ordine del giorno

9/5330/2

32

On

Leone Antonio

Ordine del giorno

1/00417

53

On

Lettieri

Ordine del giorno

9/3200-bis/3

22

On

Lion

Ordine del giorno

9/5152/43

41

On

Lion

Ordine del giorno

9/1820/5

85

On

Loddo Santino Adamo

Ordine del giorno

9/5330/9

29

On

Lucidi

Mozione

1/00421

13

On

Lucidi

Ordine del giorno

9/5330/4

32

On

Lucidi

Ordine del giorno

9/5150/13

51

On

Luongo

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/125

33

On

Lupi

Interpellanza

2/01339

37

On

Lusetti

Ordine del giorno

9/4447/147-bis

40

On

Magnolfi

Ordine del giorno

9/1984/42

48

On

Malgieri

Risoluzione conclusiva in Commissione

8/00103

12

On

Maninetti

Ordine del giorno

9/4489/69

27

On

Marcora

Ordine del giorno

9/4644/9

43

On

Marinello

Ordine del giorno

9/154/1

54

On

Marinello

Ordine del giorno

9/5015/3

60

On

Marinello

Ordine del giorno

9/2122-ter/4

82

On

Massidda

Ordine del giorno

9/4489/21

38

On

Mazzuca Poggiolini

Mozione

1/00400

13

On

Meduri

Ordine del giorno

9/5137/18

36

On

Menia

Ordine del giorno

9/5310-bis/45

43

On

Mereu

Ordine del giorno

9/3200-bis-C-R/59

22

On

Mereu

Ordine del giorno

9/3387/9

65

On

Minniti

Ordine del giorno

9/4725/15

31

On

Minniti

Ordine del giorno

9/5150/12

34

On

Minniti

Ordine del giorno

9/1984/18

54

On

Misuraca

Ordine del giorno

9/1820/2

85

On

Misuraca

Ordine del giorno

9/5310-bis/12

86

On

Misuraca

Ordine del giorno

9/3387/18

74

On

Molinari

Ordine del giorno

9/5072/3

19

On

Molinari

Ordine del giorno

9/1707/44

19

On

Molinari

Ordine del giorno

9/4233/19

30

On

Molinari

Ordine del giorno

9/4233-B/1

32

On

Molinari

Ordine del giorno

9/4489/223

71

On

Morgando

Ordine del giorno

9/1707/45

19

On

Mosella

Ordine del giorno

9/1707/46

28

On

Nannicini

Ordine del giorno

9/4962/42

49

On

Ostillio

Ordine del giorno

9/1707/47

19

On

Pagliarini

Ordine del giorno

9/3905/5

50

On

Palmieri

Ordine del giorno

9/3200-bis/76

58

On

Palumbo

Risoluzione conclusiva in Commissione

8/00092

91

On

Panattoni

Ordine del giorno

9/5152/26

41

On

Pasetto

Ordine del giorno

9/1707/49

19

On

Patarino

Ordine del giorno

9/5303/4

35

On

Pecoraro Scanio

Ordine del giorno

9/5152/46

41

On

Pecoraro Scanio

Ordine del giorno

9/5151/14

83

On

Pecoraro Scanio

Risoluzione in Assemblea

6/00077

84

On

Pepe Antonio

Mozione

1/00418

53

On

Perrotta

Ordine del giorno

9/5369/1

33

On

Perrotta

Ordine del giorno

9/5152/54

41

On

Perrotta

Ordine del giorno

9/5310-bis/4

42

On

Perrotta

Ordine del giorno

9/5150/9

70

On

Pinotti

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/124

33

On

Pisa

Risoluzione conclusiva in Commissione

8/00085

29

On

Pisicchio

Ordine del giorno

9/1707/52

19

On

Pistelli

Ordine del giorno

9/1707/53

19

On

Pistone

Ordine del giorno

9/5152/48

41

On

Polledri

Ordine del giorno

9/5499/2

52

On

Ranieli

Ordine del giorno

9/3387/5

65

On

Rava

Ordine del giorno

9/4489/33

35

On

Rava

Ordine del giorno

9/5499/7

52

On

Rava

Risoluzione in Commissione

7/00251

81

On

Rava

Ordine del giorno

9/4653/2

83

On

Ricciuti

Ordine del giorno

9/3089/1

90

On

Rocchi

Ordine del giorno

9/1707/57

19

On

Rognoni

Ordine del giorno

9/5152/33

41

On

Romoli

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/66

43

On

Rosato

Ordine del giorno

9/5152/53

41

On

Rossi Guido

Ordine del giorno

9/5499/1

52

On

Ruggieri

Ordine del giorno

9/1707/59

19

On

Russo Paolo

Ordine del giorno

9/518/4

54

On

Ruzzante

Ordine del giorno

9/310-B/45

25

On

Ruzzante

Ordine del giorno

9/4645/9

26

On

Ruzzante

Ordine del giorno

9/5150/11

34

On

Ruzzante

Ordine del giorno

9/5152/36

41

On

Ruzzante

Ordine del giorno

9/432/1

90

On

Sandi

Ordine del giorno

9/5310-bis-C-R/42

21

On

Sandi

Ordine del giorno

9/5015/8

62

On

Santulli

Ordine del giorno

9/3387/21

65

On

Sasso

Ordine del giorno

9/2480-B/1

56

On

Sasso

Ordine del giorno

9/5015/13

63

On

Scalia

Ordine del giorno

9/5015/15

64

On

Schmidt

Ordine del giorno

9/432/2

90

On

Sgobio

Ordine del giorno

9/5152/49

41

On

Spina Diana

Ordine del giorno

9/3387/40

71

On

Sterpa

Ordine del giorno

9/3387/2

65

On

Stradella

Ordine del giorno

9/3664/5

49

On

Stradiottto

Ordine del giorno

9/310-E-R/7

26

On

Tidei

Ordine del giorno

9/5152/31

41

On

Tocci

Ordine del giorno

9/5015/12

63

On

Valpiana

Risoluzione in Commissione

7/00316

91

On

Vascon

Ordine del giorno

9/3387/23

65

On

Violante

Ordine del giorno

1/00413

53

On

Volontè

Interpellanza

2/00345

73

On

Zanella

Ordine del giorno

9/5152/40

41

On

Zanella

Ordine del giorno

9/3387/36

65

On

Zani

Risoluzione in Assemblea

6/00092

31

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione II

 

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è ripartita in sottosezioni che danno conto delle nomine scadute nel periodo considerato e in quello immediatamente successivo, delle proposte di nomina presentate alle Camere per i pareri, delle nomine comunicate o meno dal Governo e infine di come i pareri espressi dalle Commissioni siano stati seguiti dal Governo in sede di nomina.


 

 

 

 

 

IN QUESTO NUMERO

 

 

 

 

 

-               Nel mese di aprile 2005, sono giunti a scadenza i mandati dei membri del consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale italiano per il turismo (ENIT), i mandati dei presidenti dell’Autorità portuale di Taranto e dell’Ente parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise,insieme a quello dell’amministratore del Centro nazionale di informazione e documentazione europea (CIDE).

-               Nel mese di maggio sono in scadenza le ultime due proroghe in ordine di tempo degli incarichi commissariali dell’Ente parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano edi quello delle Foreste casentinesi.

-               Sono state esaminate dalle Commissioni competenti le proposte di nomina relative ai presidenti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM),  delle Autorità portuali di La Spezia, Taranto, Olbia e Piombino, della Società italiana degli autori ed editori (SIAE), dell’Ente teatrale italiano (ETI), dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) e dell’Ente parco nazionale dell’Alta Murgia..

-               Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, ha comunicato al Parlamento le nuove proroghe degli incarichi commissariali relativi agli enti parco nazionali dei Monti sibillini e dell’Aspromonte.

-               Il Ministro delle attività produttive ha comunicato la nomina di un componente del Consiglio di amministrazione della Stazione sperimentale del vetro in Murano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione II

 

NOMINE GOVERNATIVE PRESSO ENTI

 

a) Cariche scadute nel periodo 1-30/4/2005

 

In questa sezione si dà conto delle cariche scadute nel mese considerato nella presente pubblicazione.

Si specifica anche se per il rinnovo delle suddette cariche è prevista la richiesta di parere parlamentare (ex art. 1 della L. n. 14 del 24/1/1978, recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici”, riguardante “istituti e (...) enti pubblici anche economici”, riassunto nella nota della sottosezione “c”, che riguarda generalmente i presidenti o comunque gli organi di vertice degli enti), o la mera comunicazione al Parlamento (ex art. 9 della suddetta L. n. 14/1978, riassunto nella nota della sottosezione “d”, che riguarda generalmente i componenti dei consigli degli enti), o se nei precedenti rinnovi è invalsa la prassi di non attivare queste procedure.

Quando mancano precise disposizioni di legge sulla procedura relativa al controllo parlamentare sulle nomine nei singoli enti, viene riportata la procedura seguita per prassi in occasione del precedente rinnovo della stessa carica, ex articoli 1 e 9 della L. 14/78.

Quando infine è lo statuto o la stessa legge istitutiva del singolo ente (o categoria di enti) a specificare norme relative al controllo parlamentare, allora se ne dà conto nella colonna relativa alla procedura di nomina.

Si ricorda per inciso, riguardo alla scadenza degli organi degli enti in questione, che il D.L. 16/5/1994, n. 293, (convertito con L. 15/7/1994, n. 444), sulla “disciplina della proroga degli organi amministrativi”, stabilisce tra l’altro che: “(…) gli organi amministrativi svolgono le funzioni loro attribuite sino alla scadenza del termine di durata per ciascuno di essi previsto ed entro tale termine debbono essere ricostituiti. Gli organi amministrativi non ricostituiti nel termine di cui all'articolo precedente sono prorogati per non più di quarantacinque giorni, decorrenti dal giorno della scadenza del termine medesimo. Nel periodo in cui sono prorogati, gli organi scaduti possono adottare esclusivamente gli atti di ordinaria amministrazione, nonché gli atti urgenti e indifferibili (…). Entro il periodo di proroga gli organi amministrativi scaduti debbono essere ricostituiti. (…) I provvedimenti di nomina dei componenti di organi scaduti adottati nel periodo di proroga sono immediatamente esecutivi. (…) Decorso il termine massimo di proroga senza che si sia provveduto alla loro ricostituzione, gli organi amministrativi decadono. Tutti gli atti adottati dagli organi decaduti sono nulli.”

 

 

Ente

 

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari della carica

 

Data scadenza

 

Procedure di nomina

1) Autorità portuale di Taranto

Presidente

 

 

(è all’esame presso le Commissioni competenti la proposta di nomina del nuovo presidente)

Sandro Petriccione

2/4/2005

 

 

D.M. del Ministro delle infrastrutture e trasporti d'intesa con la regione nell'ambito di una terna proposta da province, comuni e camere di commercio

2) Ente nazionale italiano per il turismo (E.N.I.T.)

Membri del Consiglio di amministra-zione

 

 

(si attende la richiesta di parere parlamentare per il presidente e la comunicazione della nomina per i consiglieri)

Amedeo Ottaviani (presidente)

Vittorio Andidero, Giacomo Chiappori, Alessandro Falez, Giancarlo Garassini, Maurizio Maddaloni

4/4/2005

il Consiglio

e 23/4/2005 il presidente

 

D.P.C.M. (4 sono designati dal Presidente del Consiglio dei Ministri sentite le associazioni di categoria, di cui uno con funzioni di presidente, e 3 sono designati dalle regioni)

3) Centro nazionale di informazione e documentazione europea

(C.I.D.E.)

Amministratore

Carlo Curti Gialdino

9/4/2005

Nominato dall'Assemblea generale del C.I.D.E. previa espressione del parere parlamentare

4) Ente parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

Presidente

 

(si attende la richiesta di parere parlamentare)

 

Fulco Pratesi

18/4/2005

D. M. del Ministro dell'ambiente d'intesa con le regioni

5) Aero Club d’Italia

(Ae.C.I.)

Commissario

 

(la nomina e le successive proroghe non sono mai state comunicate al Parlamento)

Giuseppe Leoni

28/10/2004

D.M. del Ministro delle infrastrutture e trasporti

 

1) Il 2 aprile 2005 è scaduto il mandato del presidente dell’Autorità portuale di Taranto, Sandro Petriccione, che era stato nominato con D.M. del 2 febbraio 2001 (nomina notificata il 2 aprile 2001). Sulla proposta di nomina del suo successore, Antonio Caramia, si veda alla sottosezione “c”.

 

2) Sono scaduti gli incarichi dei componenti del Consiglio d’amministrazione dell’Ente nazionale italiano per il turismo (E.N.I.T.).

L'E.N.I.T., istituito con R.D.L. 12 ottobre 1919, n. 2099 e riordinato con le leggi 11 ottobre 1990, n. 292 e 30 maggio 1995, n. 203, ha il compito di provvedere alla promozione turistica dell'Italia all'estero e persegue questa finalità adottando iniziative per far conoscere all'estero le risorse turistiche nazionali e regionali e in particolare i valori naturali, ambientali, storici, culturali ed artistici del nostro paese. L’ente assiste le imprese turistiche italiane, anche offrendo loro servizi tecnici, per favorire la loro penetrazione commerciale sui mercati esteri. L’E.N.I.T. svolge quindi attività di promozione dell’immagine dell’Italia e del prodotto turistico italiano presso i possibili utenti esteri e di servizio alle imprese turistiche italiane.

E’ attualmente in discussione la riforma e trasformazione dell’ente in agenzia sottoposta all’attività di indirizzo e vigilanza del Ministro delle attività produttive.

Riguardo al rinnovo delle cariche dell’ente, l’articolo 3, punto 9, del D.L. 29 marzo 1995 sul “riordino delle funzioni in materia di turismo, spettacolo e sport”, convertito, con modificazioni, con la L. 30 maggio 1995, n. 203 e richiamato dall’articolo 9 del D.P.C.M.  11 ottobre 2000, recante l’approvazione dello statuto dell’E.N.I.T., stabilisce che: “è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il consiglio di amministrazione dell'E.N.I.T. composto da quattro esperti, di comprovata qualificazione professionale nel settore turistico, designati dal Presidente del Consiglio dei Ministri sentite le associazioni di categoria di cui uno con funzioni di presidente, e da tre esperti designati dalle regioni. I membri del consiglio di amministrazione durano in carica tre anni e sono rinnovabili per un solo mandato”.

 

3) Il 9 aprile 2005 sono scaduti i tre anni del mandato di Carlo Curti Gialdino come amministratore del Centro nazionale di informazione e documentazione europea (C.I.D.E.), ente istituito con la legge 23 giugno 2000, n. 178.

Tale norma all’articolo 1 stabilisce tra l’altro che: “1. Il Governo è autorizzato a stipulare un'intesa con la Commissione delle Comunità europee per istituire il Centro nazionale di informazione e documentazione europea, costituito nella forma di Gruppo europeo di interesse economico (GEIE), ai sensi del regolamento (CEE) n. 2137/85, del Consiglio, del 25 luglio 1985, e del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240. 2. Il Centro sarà finanziato dalla Commissione delle Comunità europee e dallo Stato italiano quali soci fondatori del GEIE e sarà disciplinato mediante l'intesa di cui al comma 1, con la quale si provvederà in particolare:  a) a prevedere la possibilità dell'ingresso, in qualità di soci ordinari, di persone fisiche, persone giuridiche private ed enti pubblici; b) a stabilire il quadro delle fonti di finanziamento in aggiunta alle quote dei soci fondatori; c) a definire forme congiunte di indirizzo e vigilanza, ferme restando le competenze degli organismi di controllo previste dalle norme statali e comunitarie vigenti. 3. Il Centro opera in conformità alla trasparenza che deve informare le attività delle istituzioni dell'Unione europea, con l'obiettivo: a) di realizzare, anche attraverso le possibilità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione, programmi sistematici di diffusione dell'informazione e documentazione europea destinati, sia direttamente, sia attraverso sportelli decentrati, ai cittadini e a determinate categorie di utenti; b) di formare il personale per la diffusione e gestione della documentazione comunitaria; c) di coordinare e razionalizzare le attività di documentazione, elaborazione e studio già esistenti attraverso una serie di convenzioni con altri centri di studio e documentazione con sede in Italia o negli altri Stati membri dell'Unione europea. 4. In favore del Centro trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 1 della legge 11 luglio 1986, n. 390.

5. Le commissioni parlamentari competenti per gli affari comunitari esprimono il parere sullo schema dell'intesa di cui al comma 1, sulle successive modificazioni della stessa, sull'ingresso, in qualità di soci ordinari, dei soggetti di cui al comma 2, lettera a), e sulla designazione dei componenti degli organi direttivi del Centro da parte del Governo. Il Ministro per le politiche comunitarie presenta annualmente alle predette commissioni una relazione sull'attività svolta, sul bilancio e sul programma di attività del Centro.”

         In realtà, in occasione delle nomine dei primi due amministratori del Centro, la disposizione riguardante la richiesta del parere parlamentare sulla nomina dell’amministratore è stata disattesa. Infatti sia in occasione della prima riunione dell’assemblea dell’ente, tenutasi il 19 aprile 2001, in cui fu nominato il primo amministratore dello stesso,  Roberto Rossi, all’epoca Capo di Gabinetto del Ministro per le politiche comunitarie, sia in occasione della terza assemblea generale del Centro, tenutasi il 9 aprile 2002, che a seguito delle dimissioni di Rossi, procedette alla nomina del nuovo amministratore, nella persona di Carlo Curti Gialdino, allora consigliere giuridico del suddetto Ministro, non venne richiesto il parere alle Commissioni competenti.

 

4) Il 18 aprile 2005 è scaduto il mandato del presidente dell’Ente parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, Fulco Pratesi.

         Gli enti parco sono disciplinati dalla legge n. 394 del 6 dicembre 1991 secondo cui i parchi nazionali sono costituiti da aree che contengono uno o più ecosistemi di rilievo internazionale o nazionale per valori naturalistici, scientifici o culturali, tali da richiedere l'intervento dello Stato ai fini della loro conservazione.

L'Ente parco ha personalità di diritto pubblico, sede legale e amministrativa nel territorio del parco ed è sottoposto alla vigilanza del Ministero dell'ambiente.  

         Sul sistema di gestione dei parchi nazionali, il 12 aprile 2005 in Commissione ambiente della Camera è stata discussa l’interrogazione 5-04189 dell’on. Vigni, insieme alla 5-04190 dell’on. Realacci sui trasferimenti ai parchi nazionali delle riserve naturali dello Stato.

        

5) Il 20 ottobre 2004 era stato emanato il D.C.P.M. recante il nuovo statuto dell’Aero Club d’Italia (Ae.C.I.) e il 28 ottobre successivo era stato rinnovato, per ulteriori sei mesi, l’incarico commissariale di Giuseppe Leoni (nominato inizialmente il 22 ottobre 2002).

L’Aero Club d’Italia è un ente di diritto pubblico vigilato dai Ministeri delle infrastrutture e trasporti, della difesa, dell’economia e delle finanze, per i beni e le attività culturali e dell’interno e riunisce in un organismo federativo nazionale associazioni ed enti italiani che si interessano allo sviluppo dell’aviazione, nei suoi aspetti didattici, sportivi, turistici, culturali e sociali. L’Ae.C.I. è federato con il Comitato olimpico nazionale C.O.N.I., e rappresenta l’Italia presso la Federazione aeronautica internazionale F.A.I.

Il presidente è designato dall’Assemblea dell’ente e nominato con decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti di concerto con i Ministri della difesa, dell’economia e finanze, per i beni e le attività culturali e dell’interno.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

b) Cariche in scadenza nel periodo 1 – 31/5/2005

 

In questa sottosezione si dà conto delle cariche la cui scadenza naturale (calcolata a partire dalla data della nomina, considerando la durata della carica specificata dalla legge istitutiva, statuto o decreto di nomina) viene a cadere nel periodo successivo a quello considerato in questo numero della pubblicazione.

 

 

Ente

 

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari della carica

 

Data scadenza

 

Procedure di nomina

1) Ente parco nazionale

dell’

Appennino tosco-emiliano

Commissario  straordinario

 

 

(Si attende la comunicazione di una nuova proroga dell’incarico commissariale o la richiesta di parere parlamentare relativa al nuovo presidente)

 

Aldo Cosentino

 

(con il Sub commissario Silvio Vetrano)

10/5/2005

D.M. del Ministro dell’ambiente

2) Ente parco nazionale delle Foreste casentinesi

Commissario  straordinario

 

 

(Si attende la comunicazione di una nuova proroga dell’incarico commissariale o la richiesta di parere parlamentare relativa al nuovo presidente)

 

Aldo Cosentino

 

(Con il Sub commissario Massimo Avancini)

11/5/2005

D.M. del Ministro dell’ambiente

 

1) e 2) Il 10 e 11 maggio 2005 sono scadute le ultime proroghe (comunicate dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio con lettere del 17/3/2005 per periodi di sessanta giorni) di due dei quattro incarichi commissariali del direttore della Direzione per la protezione della natura del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, Aldo Cosentino, presso gli enti parco nazionali dell’Appennino tosco-emiliano e delle Foreste casentinesi (entrambi commissariati dal 24 marzo 2004). Gli altri enti parco affidati a Cosentino sono quelli dei Monti Sibillini e dell’Aspromonte, di cui si dà conto alla sottosezione “d”.

           

            Si ricorda che oltre ai quattro suddetti enti parco affidati al commissario Cosentino, sono commissariati anche l’Ente parco nazionale dell’Arcipelago toscano (in cui dal 14 agosto 2002 si sono succeduti come commissari Silvio Vetrano, Ruggero Barbetti, Aldo Cosentino e infine nuovamente Barbetti, attualmente in carica) e l’Ente parco nazionale del Circeo (retto dal 20 giugno 2002 dal commissario Salvatore Bellassai). Riguardo a quest’ultimo ente, il 24 marzo 2005 il Consiglio dei Ministri ne ha approvato il provvedimento istitutivo, che ne sancisce anche la delimitazione definitiva;  il relativo D.P.R. è stato emanato il 4 aprile 2005.

           Si ricorda che nel corso della seduta del 16 marzo 2005, è stata discussa l’interrogazione al Ministro dell’ambiente n. 3-04345 dell’on. Calzolaio ed altri, con risposta del Ministro per i rapporti con il Parlamento Giovanardi, riguardante “l’applicazione del principio di leale collaborazione tra Governo e regioni nella nomina dei presidenti degli enti parco”, che analizza principalmente la situazione dei commissariamenti e delle mancate nomine di alcuni presidenti, direttori e consigli direttivi di enti di questo tipo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

c) Proposte di nomina presentate per il parere

 

In questa sottosezione sono riportati i pareri parlamentari su nomine espressi dalle Commissioni competenti, o ancora pendenti, nel periodo in esame, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, che non risultano ancora essere stati seguiti dai relativi decreti di nomina.

 

La L. 14/1978 recante “norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici, stabilisce, tra l’altro, dall’art. 1 all’art. 8, che “il Presidente del Consiglio dei ministri, il Consiglio dei ministri ed i singoli ministri, prima di procedere, secondo le rispettive competenze, a nomine, proposte o designazioni di presidenti e vicepresidenti di istituti e di enti pubblici, anche economici, devono richiedere il parere parlamentare (…). Il parere parlamentare è espresso dalle Commissioni permanenti competenti per materia delle due Camere ed è motivato anche in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione da perseguire. (…) L'organo cui compete la nomina, la proposta o la designazione può provvedere, trascorsi i termini stabiliti dai regolamenti delle due Camere, anche se non sia stato reso il parere delle Commissioni. (…) La richiesta di parere da parte del Governo deve contenere la esposizione della procedura seguita per addivenire alla indicazione della candidatura, dei motivi che la giustificano secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli eventuali incarichi precedentemente svolti o in corso di svolgimento, in relazione ai fini ed agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell'istituto o ente pubblico. (…) Qualora, a seguito del parere espresso da una o entrambe le Commissioni, il Governo ritenga di procedere a nomine, proposte o designazioni diverse da quelle indicate nella richiesta di parere, si applica la procedura prevista negli articoli precedenti. La stessa procedura si applica altresì per la conferma di persona in carica, anche nel caso in cui nei confronti della stessa sia già stato espresso il parere del Parlamento. La conferma non può essere effettuata per più di due volte.”

 

Le richieste di parere parlamentare su proposte di nomina trasmesse dal Governo, sono poi assegnate alle Commissioni competenti per l’esame ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento della Camera, che stabilisce che: “nei casi in cui il Governo sia tenuto per legge a richiedere un parere parlamentare su atti che rientrano nella sua competenza, il Presidente della Camera assegna alla Commissione competente per materia la relativa richiesta, e ne dà notizia all'Assemblea nella prima seduta successiva alla presentazione della richiesta stessa. In periodo di aggiornamento dei lavori della Camera, il Presidente della Camera può differire l'assegnazione della richiesta di parere, tenuto conto del termine previsto dalla legge per l'adozione dell'atto da parte del Governo. (…) In ordine ad atti di nomina, proposta o designazione, la Commissione delibera il parere nel termine di venti giorni dall’assegnazione, prorogabile una sola volta, per non più di dieci giorni, dal Presidente della Camera. (…) Il parere è comunicato al Presidente della Camera, che lo trasmette al Governo.”

 

 

Ente

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari designati

 

 

Commissione

competente

 

Data annuncio

 

Parere

espresso

 

 

1) Società italiana degli autori ed editori

(S.I.A.E.)

Presidente

Franco Migliacci

Cultura

(VII Camera)

 

 

 

Istruzione

(VII Senato)

12/4/2005

 

 

Pendente

 

 

 

 

Pendente

 

 

 

 

 

2) Autorità per le garanzie nelle comunica-zioni 

(A.G.COM.)

Presidente

Corrado Calabrò

Trasporti

(IX Camera)

 

 

Lavori pubblici, comunicazioni

(VIII Senato)

 

 

18/3/2005

 

 

 

21/3/2005

Pendente*

 

 

 

Pendente*

 

3) Autorità portuale di La Spezia

Presidente

Cirillo Orlandi

Trasporti

(IX Camera)

 

 

Lavori pubblici, comunicazioni

(VIII Senato)

 

 

28/2/2005

 

 

 

24/2/2005

Pendente

 

 

 

Favorevole, espresso il 2/3/2005

 

4) Autorità portuale di Taranto

Presidente

Antonio Caramia

Trasporti

(IX Camera)

 

 

Lavori pubblici, comunicazioni

(VIII Senato)

8/3/2005

 

 

 

8/3/2005

Pendente

 

 

 

Favorevole, espresso il 6/4/2005

 

5) Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci

Presidente

Paolo Silverio Piro

Trasporti

(IX Camera)

 

 

Lavori pubblici, comunicazioni

(VIII Senato)

6/4/2005

Pendente

 

 

 

Pendente

 

6) Ente teatrale italiano

(E.T.I.)

Presidente

Domenico Galdieri

Cultura

(VII Camera)

 

 

Istruzione

(VII Senato)

 

 

19/4/2005

 

 

 

19/4/2005

Pendente

 

 

 

Pendente

 

 

 

7) Istituto nazionale di ricerca metrologica

(I.N.R.I.M.)

Presidente

Elio Bava

Cultura

(VII Camera)

 

 

 

Istruzione

(VII Senato)

 

 

18/4/2005

 

 

 

 

19/4/2005

Pendente

 

 

 

 

Pendente**

 

8) Istituto nazionale per il commercio estero (I.C.E.)

Presidente

Umberto Vattani

Attività produttive

(X Camera)

 

Industria, commercio, turismo

(X Senato)

20/4/2005

 

 

 

20/4/2005

Pendente**

 

 

 

Pendente**

 

9) Ente parco nazionale dell’Alta Murgia

Presidente

Girolamo Pugliese

Ambiente

(VIII Camera)

 

Territorio, ambiente

(XIII Senato)

27/4/2005

 

 

27/4/2005

Pendente

 

 

Pendente**

 

10) Autorità portuale di Piombino

Presidente

Luciano Guerrieri

Trasporti

(IX Camera)

 

 

Lavori pubblici, comunicazioni

(VIII Senato)

27/4/2005

 

 

27/4/2005

Pendente

 

 

Pendente

 

* Pareri favorevoli espressi il 5/5/2005

** Pareri favorevoli, espressi il 4/5/2005

 

1) Si ricorda che l’Assemblea della Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.) aveva votato per la prima volta la designazione di Franco Migliacci a presidente dell’ente il 26 giugno 2003 e che su di essa avevano espresso parere favorevole le Commissioni competenti l’8 (VII Senato) e 16 (VII Camera) luglio 2003;  la nomina in questione era stata poi perfezionata col D.P.R. del 18 luglio 2003.

Il 3 dicembre 2004 il Consiglio di Stato annullava per vizi procedurali la suddetta designazione dell’Assemblea, decisione che portava alla decadenza del presidente e di tre consiglieri d’amministrazione (Cuggia, Natale e Cecchini).

Il 21 dicembre 2004 veniva votata nuovamente dall’Assemblea dell’ente (insieme a quella dei tre consiglieri di cui sopra) la nomina a presidente di Franco Migliacci, sulla cui designazione, il 28 dicembre 2004, il Ministro per i rapporti con il Parlamento trasmetteva la richiesta di parere parlamentare alle Camere, annunciata il 17 e 18 gennaio 2005, sulla quale le competenti Commissioni non si sono però espresse.

Il Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2004, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, aveva intanto avviato la procedura per il rinnovo della nomina di Migliacci.

         Previa relazione del Ministro per i beni e le attività culturali, il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 7 aprile 2005, ha deliberato la riproposizione della nomina di Franco Migliacci a presidente della S.I.A.E., ai fini dell’acquisizione del parere delle competenti Commissioni parlamentari; e il 12 aprile 2005 è stata annunciata alla Camera la relativa richiesta di parere parlamentare. Infatti secondo lo statuto dell’ente, approvato con D.M. del 3 dicembre 2002, il presidente viene designato, con la maggioranza dei due terzi dei componenti nelle prime due votazioni e con la maggioranza assoluta dalla terza, dall’Assemblea della S.I.A.E. e viene poi nominato ai sensi dell’art. 3 della legge n. 400 del 23 agosto 1988 (articolo 8 dello statuto) con D.P.R. emanato su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali (appunto a seguito della designazione dell'Assemblea dell’ente.).

         Sulla vicenda della S.I.A.E. sono stati presentati numerosi atti di sindacato ispettivo, gli ultimi dei quali (alla Camera) sono stati l’interpellanza 2/01514 dell’on. Colasio presentata il 15/3/2005 e le interrogazioni 4-13533 degli on.li E. Barbieri, Ranielli e Mereu e 4-13535 dell’on. Caparini presentate il 22 marzo 2005.

         La funzione istituzionale della S.I.A.E. è la tutela del diritto d’autore, assicurando che allo sfruttamento delle opere degli associati sia corrisposto il dovuto compenso, rilasciando autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere stesse. Vi aderiscono volontariamente autori, editori ed altri titolari di diritti d'autore, per tutelare economicamente le loro creazioni.

La vigilanza sulla S.I.A.E., ai sensi del D.L. 26 aprile 2005, n. 63, è ora svolta congiuntamente dai Ministeri per i beni e le attività culturali e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

2) Il 10 febbraio 2005 erano scaduti i sette anni dal decreto di nomina del presidente Enzo Cheli (che era stato nominato con D.P.R. del 10 febbraio 1998 e si era insediato l'11 marzo 1998) dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (A.G.COM.); Cheli è rimasto in carica fino al 9 marzo 2005, giorno in cui sono giunti a scadenza anche i mandati dei commissari componenti l’autorità: Silvio Traversa, Vincenzo Monaci, Mario Lari, Alessandro Luciano, Paola Manacorda, Alfredo Meocci e Giuseppe Sangiorgi.

         Il 16 marzo 2005 sono stati eletti dalle Camere gli otto nuovi componenti dell’autorità. Si tratta di: Enzo Savarese, Sebastiano Sortino (per la Commissione per le infrastrutture e le reti), Gianluigi Magri e Nicola D’Angelo (per la Commissione per i servizi e i prodotti), eletti dalla Camera dei deputati; e di: Giancarlo Innocenzi, Michele Lauria (per la Commissione per le infrastrutture e le reti), Stefano Mannoni, e Roberto Napoli (per la Commissione per i servizi e i prodotti), eletti dal Senato della Repubblica. Le nomine dovranno poi essere perfezionate con decreto del Presidente della Repubblica.

         Il 18 marzo 2005 il Consiglio dei ministri, su proposta del Vice presidente del Consiglio Fini, d’intesa con il Ministro delle comunicazioni, designava come presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò che, per poter essere nominato con decreto del Presidente della Repubblica, doveva poi superare, con maggioranza dei 2/3, il vaglio delle competenti Commissioni parlamentari.

La IX Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera iniziava l’esame della proposta di nomina di Calabrò il 22 marzo 2005.

         Lo stesso 22 marzo 2005 l’Assemblea votava per la rielezione dei commissari Nicola D’Angelo e Sebastiano Sortino, che avevano comunicato l’indisponibilità ad accettare l’elezione nelle Commissioni a cui erano stati destinati nella votazione del 16 marzo. La votazione, volta ad eleggere stavolta Sortino nella Commissione per i servizi e i prodotti e D’Angelo in quella per le infrastrutture e le reti,  non  ha  però  avuto  quel giorno esito  in quanto la Camera non è risultata essere in numero legale[1].

         L’autorità in questione è stata istituita dalla legge 31 luglio 1997, n. 249 (“istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo”), che al comma 3 dell’art. 1 stabilisce che: “sono organi dell'Autorità il presidente, la commissione per le infrastrutture e le reti, la commissione per i servizi e i prodotti e il consiglio. Ciascuna commissione è organo collegiale costituito dal presidente dell'Autorità e da quattro commissari. Il consiglio è costituito dal presidente e da tutti i commissari. Il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati eleggono quattro commissari ciascuno, i quali vengono nominati con decreto del Presidente della Repubblica. Ciascun senatore e ciascun deputato esprime il voto indicando due nominativi, uno per la commissione per le infrastrutture e le reti, l'altro per la commissione per i servizi e i prodotti. In caso di morte, di dimissioni o di impedimento di un commissario, la Camera competente procede all'elezione di un nuovo commissario che resta in carica fino alla scadenza ordinaria del mandato dei componenti l'Autorità. Al commissario che subentri quando mancano meno di tre anni alla predetta scadenza ordinaria non si applica il divieto di conferma di cui all'articolo 2, comma 8, della legge 14 novembre 1995, n. 481. Il presidente dell'Autorità è nominato con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri d'intesa con il Ministro delle comunicazioni.

La designazione del nominativo del presidente dell'Autorità è previamente sottoposta al parere delle competenti Commissioni parlamentari ai sensi dell'articolo 2 della legge 14 novembre 1995, n. 481”.

         Si ricorda che uno dei commissari uscenti dell’A.G.COM., Antonio Pilati, dimessosi anticipatamente, era stato nominato il 29 dicembre 2004, dai Presidenti delle Camere, componente (insieme a Giorgio Guazzaloca), dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Di quest’ultima autorità, nota anche come “Antitrust”, scadeva, il primo gennaio 2005, anche il settennato del presidente Giuseppe Tesauro il cui successore, Antonio Catricalà, è stato nominato dai Presidenti delle Camere il 18 febbraio 2005 (G.U. n. 42 del 21 febbraio 2005) e si è insediato l’8 marzo 2005.

Secondo i commi 2 e 3 dell’art. 10 della L. 10 ottobre 1990, n. 287 (“norme per la tutela e l’indipendenza del mercato”), “l'Autorità opera in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione ed è organo collegiale costituito dal presidente e da quattro membri, nominati con determinazione adottata d'intesa dai Presidenti della Camera dei

deputati e del Senato della Repubblica. Il presidente è scelto tra persone di notoria indipendenza che abbiano ricoperto incarichi istituzionali di grande responsabilità e rilievo. I quattro membri sono scelti tra persone di notoria indipendenza da individuarsi tra magistrati del Consiglio di Stato, della Corte dei conti o della Corte di cassazione, professori universitari ordinari di materie economiche o giuridiche, e personalità provenienti da settori economici dotate di alta e riconosciuta professionalità. I membri dell'Autorità sono nominati per sette anni e non possono essere confermati”.

         Il 19 marzo 2005 erano scaduti anche il presidente e i componenti dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali (di cui alla L. 31 dicembre 1996, n. 675): Stefano Rodotà (presidente), Giuseppe Santaniello, Gaetano Rasi e Mauro Paissan,

Il 16 marzo 2005 le Camere hanno eletto i quattro nuovi componenti dell’autorità: si tratta di Mauro Paissan (confermato per un secondo mandato) e Giuseppe Chiaravalloti, eletti dalla Camera dei deputati, e di Franco Pizzetti e Giuseppe Fortunato, eletti dal Senato della Repubblica. Il nuovo collegio si è insediato il 18 aprile 2005 e ha nominato Franco Pizzetti nuovo presidente dell’autorità.

         Non sono invece stati ancora nominati i tre commissari mancanti dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, (di cui alla L. 481 del 14 novembre 1995) in cui sono attualmente in carica solo il presidente Alessandro Ortis e il commissario Tullio Maria Fanelli (nominati il 27 novembre 2003 insieme a Fabio Pistella, che ha lasciato l’incarico il 14 luglio 2004 per assumere la presidenza del C.N.R.).

         Si ricorda infine che deve essere nominato anche un membro della Commissione nazionale per le società e la borsa (CO.N.SO.B.), non essendo ancora stato sostituito il commissario Filippo Cavazzuti, dimessosi il 3 novembre 2003.

Su questa mancata nomina, oltre che sulla mancata trasmissione al Parlamento della relazione annuale sull’attività della Commissione e su altri aspetti dell’attività della stessa, presso la VI Commissione finanze della Camera è stata discussa il 9 marzo 2005 l’interrogazione 5-04070 dell’on. Benvenuto, con risposta del sottosegretario Armosino (Ministero dell’economia) che, riguardo alla mancata nomina del nuovo commissario, ha fatto presente, nella risposta all’atto in questione, che il ritardo “trova spiegazione nel fatto che è in corso il dibattito parlamentare relativo all’approvazione del disegno di legge sulla tutela del risparmio e la futura approvazione della legge è destinata ad incidere profondamente sulle funzioni e sull’organizzazione dell’Autorità di vigilanza”.

 

3) Il 20 marzo 2005 è scaduto il secondo mandato del presidente dell’Autorità portuale di La Spezia, Giorgio Santiago Bucchioni, che era stato nominato, per la seconda volta, con decreto del 15 marzo 2001. Con lettera del 18 febbraio 2005, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del suo successore, Cirillo Orlandi, sul cui nominativo veniva raggiunta la prescritta intesa con la Regione Liguria (superando così il diverso avviso della Provincia e dei comuni interessati, e in accordo invece con la Camera di commercio).

 

4) Nel trasmettere, con lettera del 3 marzo 2005, la proposta di nomina relativa al nuovo presidente dell’Autorità portuale di Taranto, per l’espressione del parere da parte delle  Commissioni competenti, il Ministro delle infrastrutture informava che sul nominativo di Antonio Caramia, designato dal comune, dalla provincia e dalla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Taranto, la Regione Puglia aveva espresso il prescritto assenso.

Su questa proposta di nomina, l’on. Rosati ed altri avevano presentato l’interrogazione n. 4-12882, annunciata il 10 febbraio 2005.

 

5) Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la proposta di nomina di Paolo Silverio Piro a presidente dell'Autorità portuale di Olbia, che è stata assegnata alla IX Commissione della Camera il 6 aprile 2005.

Si ricorda che quella di Olbia è una delle tre autorità portuali attualmente commissariate. L’Autorità portuale di Olbia è infatti retta dal 23 aprile 2001 dal commissario Felice D'Aniello, mentre quella di Livorno è stata affidata il 3 luglio 2003 al commissario straordinario Bruno Lenzi e quella di Trapani, istituita con D.P.R. del 2 aprile 2003, è retta dal 31 luglio 2003 dal commissario Emilio Baroncini e dal commissario aggiunto Maurizio Agate. Si ricorda che relativamente quest’ultima autorità portuale, il 3 febbraio 2005 è stata presentata l’interrogazione a risposta scritta n. 4-12714 degli on.li Bianco e Burtone.

            Sulla proposta di nomina del nuovo presidente dell’Autorità portuale di Piombino, si veda al punto 10) di questa sottosezione.       

            Riguardo alle autorità portuali in generale si ricorda che la L. 28/1/1994, n. 84 sul riordino della legislazione in materia portuale, disciplina l'ordinamento e le attività delle autorità portuali per adeguarle agli obiettivi del piano generale dei trasporti. Con la suddetta legge, nei porti di Ancona, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Civitavecchia, Genova, La Spezia, Livorno, Marina di Carrara, Messina, Napoli, Palermo, Ravenna, Savona, Taranto, Trieste e Venezia (e dopo il 1996 anche nei porti di: Piombino, Gioia Tauro, Salerno, Olbia,  Augusta e Trapani), è stata istituita l'autorità portuale, che ha compiti di indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali e delle altre attività commerciali ed industriali esercitate nei porti. L’autorità portuale ha inoltre  poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi alle suddette attività ed alle condizioni di igiene del lavoro, sovrintende alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell'ambito portuale, compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con il Ministero delle infrastrutture, ed ha competenza nell’affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale. L'autorità portuale ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è dotata di autonomia amministrativa, di bilancio e finanziaria.

            Per quanto riguarda le nomine dei presidenti di questi enti, si ricorda che la suddetta legge n. 84/1994 stabilisce, all’art. 8, che: “il presidente è nominato, previa intesa con la regione interessata, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nell'ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale designati rispettivamente dalla provincia, dai comuni e dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, la cui competenza territoriale coincide, in tutto o in parte, con la circoscrizione di cui all'articolo 6, comma 7. La terna è comunicata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti tre mesi prima della scadenza del mandato. Il Ministro, con atto motivato, può chiedere di comunicare entro trenta giorni dalla richiesta una seconda terna di candidati nell'ambito della quale effettuare la nomina. Qualora non pervenga nei termini alcuna designazione, il Ministro nomina il presidente, previa intesa con la regione interessata, comunque tra personalità che risultano esperte e di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale. Il presidente ha la rappresentanza dell'autorità portuale, resta in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta.(…)”

            L’articolo 8 della legge n. 84 del 1994 è stato recentemente modificato dal decreto-legge n. 136 del 2004, convertito con modificazioni dalla legge n. 186 del 2004, con l’aggiunta del comma 1-bis che prevede che “esperite le procedure di cui al comma 1, qualora entro trenta giorni non si raggiunga l'intesa con la regione interessata, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti indica il prescelto nell'ambito di una terna formulata a tal fine dal Presidente della Giunta regionale, tenendo conto anche delle indicazioni degli enti locali e delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura interessati. Ove il Presidente della Giunta regionale non provveda alla indicazione della terna entro trenta giorni dalla richiesta allo scopo indirizzatagli dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, questi chiede al Presidente del Consiglio dei ministri di sottoporre la questione al Consiglio dei ministri, che provvede con deliberazione motivata”.

 

6) Con lettera del 15 aprile 2005, il Ministro per i beni e le attività culturali, ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di rinnovo, per un secondo mandato, dell’incarico del presidente dell’Ente teatrale italiano (E.T.I.) Domenico Galdieri (che era stato nominato per la prima volta nel luglio del 2002)[2].

Il presidente viene scelto fra persone qualificate ed esperte nell’ambito dello spettacolo e della cultura, è nominato con decreto del suddetto Ministro e dura in carica tre anni, come il Consiglio di amministrazione, anch’esso scaduto, composto dal presidente e da quattro membri, individuati tra personalità di elevata professionalità nei settori di attività dell’Ente, nominati anch’essi con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali.

L’ente è stato istituito dalla legge 19 marzo 1942, n. 365 e riordinato dalla legge 14 dicembre 1978, n. 836, e si è dotato di un proprio statuto adottato ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419.

L’E.T.I. ha sede in Roma, non ha fini di lucro e ha lo scopo di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione della cultura e delle attività teatrali e di danza, con le modalità previste dalla legge istitutiva del Ministero per i beni e le attività culturali (che ne è il Ministero vigilante), svolgendo attività di promozione culturale sia in Italia che all’estero.

 

7) Il 15 aprile 2005, il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’istruzione, università e ricerca, l’avvio della procedura per la nomina di Elio Bava a presidente dell’Istituto nazionale di ricerca metrologica (I.N.RI.M.), ente derivante dalla fusione degli Istituti Gustavo Colonnetti e Galileo Ferraris.

Bava era stato nominato commissario straordinario con D.P.C.M. del 7 aprile 2004 fino all’insediamento del presidente e del Consiglio di amministrazione, e comunque per non più di dodici mesi.

L’articolo 6 comma 2 del D.Lgs. 5 giugno 1998 n. 204, stabilisce che “la nomina dei presidenti degli enti di ricerca, dell'Istituto per la ricerca scientifica e tecnologica sulla montagna (trasformato nel 2004 in Istituto nazionale per la montagna IMONT), dell'A.S.I. e dell'E.N.E.A. è disposta con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro competente, sentite le Commissioni parlamentari competenti, fatte salve le procedure di designazione previste dalla normativa vigente per specifici enti e istituzioni. I presidenti degli enti di cui al presente comma possono restare in carica per non più di due mandati”.

L’I.N.RI.M. è stato istituito dal D.Lgs. 21 gennaio 2004 n. 38 (a norma del l'articolo 1 della legge 6 luglio 2002, n. 137), che all’art. 6, comma 2, stabilisce che “il presidente è scelto tra persone di alta qualificazione scientifica e con pluriennale esperienza nella gestione di enti ed istituti complessi sia pubblici sia privati, nazionali e internazionali nel settore della ricerca. È nominato con la procedura di cui all'articolo 6, comma 2 del decreto legislativo del 5 giugno 1998, n. 204 (di cui sopra), dura in carica quattro anni e può essere confermato una sola volta”.

L’art. 2, relativo alle finalità dell’ente, dispone che L'I.N.RI.M. è un “ente pubblico nazionale con il compito di svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica, nei campi della metrologia. L'I.N.RI.M. svolge le funzioni di istituto metrologico primario, già di competenza dell'”Istituto Gustavo Colonnetti” e dell'”Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris” ai sensi della legge 11 agosto 1991, n. 273. L'I.N.RI.M., valorizza, diffonde e trasferisce le conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella ricerca sui materiali, allo scopo di favorire lo sviluppo del sistema Italia nelle sue varie componenti. L'I.N.RI.M. ha personalità giuridica di diritto pubblico, gode di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile e si dota di un ordinamento autonomo in conformità al presente decreto legislativo, alla legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni, al decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, nonché, per quanto non previsto dalle predette disposizioni, al codice civile”.

Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, esercita la vigilanza nei confronti dell'I.N.RI.M. e, con il Ministero delle attività produttive, può stipulare con l’istituto apposite convenzioni per l’individuazione e la disciplina delle relazioni tra la ricerca e le applicazioni nei campi della metrologia.

 

8) Il Consiglio dei Ministri del  15 aprile 2005 ha deciso di richiedere il parere alle Commissioni parlamentari sulla nomina a Presidente dell’Istituto nazionale per il commercio estero (I.C.E.), di Umberto Vattani, destinato a subentrare dal 17 luglio prossimo all’attuale presidente, Beniamino Quintieri (il 16 luglio scade anche il mandato del Consiglio d’amministrazione dell’ente). Il Presidente del Consiglio ha quindi trasmesso, con lettera del 19 aprile, annunciata alle Camere il 20 aprile 2005, la relativa richiesta di parere parlamentare[3].

         L’I.C.E. è un ente pubblico con il compito di sviluppare, agevolare e promuovere i rapporti economici e commerciali italiani con l'estero, con particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese e dei loro consorzi e raggruppamenti. A tal fine l’I.C.E., in collaborazione con il Ministero delle attività produttive, elabora il Programma delle attività promozionali, assumendo le necessarie iniziative e curandone la realizzazione. L'istituto ha la propria sede centrale a Roma e dispone di una rete composta da 16 uffici in Italia e da 104 uffici in 80 paesi del mondo. L’ordinamento dell’I.C.E. è regolato dalla legge n. 68 del 25 marzo 1997.

 

9) Il 18 aprile 2005, il Ministro dell’ambiente ha trasmesso al Parlamento la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina di Girolamo Pugliese a presidente dell’Ente parco nazionale dell’Alta Murgia. L’ente è  stato recentemente istituito con D.P.R. del 10 marzo 2004. Sulla nomina di Pugliese c’era stata l’intesa favorevole con la precedente amministrazione regionale pugliese.

 

10) Il Ministro delle Infrastrutture e trasporti, a seguito del raggiungimento dell’intesa con la Regione Toscana, la Provincia di Livorno, la camera di commercio e i comuni interessati, ha trasmesso alle Camere per il parere la proposta di nomina di Luciano Guerrieri, attuale assessore provinciale all’ambiente, a successore alla presidenza dell’Autorità portuale di Piombino, dell’attuale presidente Tullio Tabani, il cui incarico scadrà il prossimo 30 maggio 2005.

 

Il Consiglio dei Ministri del 29 aprile 2005, su proposta del Ministro delle politiche agricole e forestali,  ha deliberato l’avvio della procedura per la nomina del dott. Piero Eusebio Garrione a presidente dell’Ente nazionale risi[4].  

 

d) Comunicazioni di nomine effettuate

(per le quali non viene richiesta l’espressione del parere)

 

In questa sottosezione sono riportate le nomine che il governo comunica al Parlamento sempre ai sensi della legge 24 gennaio 1978, n. 14 che, all’art. 9, stabilisce che “le nomine, le proposte o designazioni degli altri amministratori degli istituti ed enti di cui al precedente articolo 1 effettuate dal Consiglio dei ministri o dai ministri, devono essere comunicate entro quindici giorni alle Camere. Tali comunicazioni devono contenere l’esposizione dei motivi che giustificano le nomine, le proposte o designazioni, le procedure seguite ed una biografia delle persone nominate o designate con l’indicazione degli altri incarichi che eventualmente abbiano ricoperto o ricoprano.”

 

 

Ente

 

 

Carica di riferimento

 

 

Titolari della carica

 

Data annuncio

 

Data nomina

 

Procedure di nomina

1) Ente parco nazionale

dell’

Aspromonte

Commissario  straordinario

Aldo Cosentino

 

(con il Sub commissario Andrea Lorenzoni)

 

26/4/2005

(Camera)

 

 

28/4/2005

(Senato)

11/4/2005

(decorrenza 13/4/2005)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio

2) Ente parco nazionale dei Monti sibillini

Commissario  straordinario

Aldo Cosentino

 

(con il Sub commissario Andrea Lorenzoni)

 

26/4/2005

(Camera)

 

 

28/4/2005

(Senato)

11/4/2005

(decorrenza 8/4/2005)

D.M. del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio

3) Stazione sperimentale del vetro in Murano-Venezia

Componente del Consiglio di amministrazione

Vitaliano Torno

27/4/2005

(Camera)

 

 

 

 

 

 

28/4/2005

(Senato)

20/4/2005

D. M.  del Ministro delle attività produttive (su designazione dello stesso, del Ministro dell’ istruzione, della regione, della provincia, del comune, della camera di commercio, degli artigiani, commercianti e imprenditori del settore).

 

1) e 2) Con lettere del 18 e 19 aprile 2005 sono state comunicate, da parte del Ministro dell’ambiente, nuove proroghe di 60 giorni relative a due degli incarichi commissariali affidati al direttore della Direzione per la protezione della natura del Ministero, Aldo Cosentino, presso gli Enti parco nazionali dell’Aspromonte e dei Monti sibillini. In quest’ultimo ente parco, il sub commissario Silvio Vetrano viene sostituito da Andrea Lorenzoni (che era gia assegnato anche al primo).

Si ricorda che i due parchi in questione sono commissariati rispettivamente dal 14 dicembre e dal 14 giugno 2004.

 

3) Con D.M. del 20 aprile 2005, comunicato alle Camere con lettera dello stesso giorno, Il Ministro delle attività produttive ha nominato, su designazione dell’Assovetro, Vitaliano Torno componente a del Cda della Stazione sperimentale del vetro in Murano-Venezia, in sostituzione del dimissionario Franco Todisco. Il mandato del Consiglio, nominato il 9 ottobre 2000, e composto da 18 membri, compreso il presidente Giuseppe Breviari, nominato dallo stesso Consiglio il 27 ottobre 2000, scadrà nel prossimo mese di ottobre.

La Stazione sperimentale del vetro è un ente pubblico economico di ricerca, creato dalla legge n. 1032 del 1954 con il compito di promuovere con indagini, studi, ricerche e analisi il progresso tecnico dell'industria vetraria nazionale. E' annoverata tra gli istituti altamente qualificati definiti e previsti dalla legge n. 46 del 1982 sulla ricerca applicata. Opera dal 1956 a Murano nei locali messi a disposizione dal Comune di Venezia ed è l'unico ente che si occupa istituzionalmente in Italia dei problemi tecnici e scientifici dell’industria del vetro, svolgendo la funzione di trasferimento dei risultati della ricerca, sviluppata autonomamente e in collaborazione con altri centri e università italiani ed esteri, alla applicazione pratica e industriale dei risultati raggiunti. Dal 2000 dispone di ulteriori laboratori presso il Parco scientifico e tecnologico di Venezia-Marghera.

Le Stazioni sperimentali per l’industria, riordinate dal D. lgs. 29 ottobre 1999, n. 540, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, sono enti pubblici economici, sottoposti alla vigilanza del Ministero delle attività produttive, che svolgono in particolare attività di ricerca e sviluppo industriale, di certificazione di prodotti e processi produttivi, di analisi, controlli, consulenza alle imprese, alle pubbliche amministrazioni e ad enti pubblici. Le stazioni inoltre portano avanti  attività di documentazione, divulgazione, promozione della qualità e supporto alla formazione negli specifici settori produttivi, anche al fine di consentire una crescita occupazionale qualificata. Ogni stazione ha potestà statutaria e lo statuto è deliberato dal consiglio di amministrazione della stazione a maggioranza dei due terzi dei componenti ed è sottoposto all'approvazione del Ministro delle attività produttive. Il Consiglio di amministrazione ed il Collegio dei revisori contabili sono nominati dal Ministro e il presidente è eletto dal Consiglio di tra i propri componenti. Lo Statuto determina la composizione del Consiglio in numero non superiore a diciotto componenti, nonché le rappresentanze in seno al Consiglio stesso, stabilendo in due terzi il numero dei componenti di provenienza imprenditoriale ed in un terzo i componenti in rappresentanza delle amministrazioni e degli enti locali. Le Stazioni sperimentali per l’industria, sono otto: La Stazione sperimentale per l'industria degli olii e dei grassi (S.S.O.G.), la Stazione sperimentale per la carta, cartoni e paste per la carta (S.S.C.C.P.), la Stazione sperimentale per i combustibili (S.S.C.), la Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari (S.S.I.C.A.), la Stazione sperimentale per la seta (S.S.S.), la Stazione sperimentale del vetro (S.S.V.), la Stazione sperimentale per l'industria delle pelli e delle materie concianti (S.S.I.P.) e la Stazione sperimentale per l'industria delle essenze e dei derivati degli agrumi.

 

 

Il 13 aprile 2005 si è svolta presso la X Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera, un’audizione del presidente dell’Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (E.N.E.A.), Carlo Rubbia, sul funzionamento dell’ente e sul primo periodo di attuazione della riforma dello stesso (D. Lgs. 3 settembre 2003, n. 257). Si ricorda che il presidente e il Consiglio d’amministrazione dell’E.N.E.A., erano stati nominati il 23 dicembre 2003, mentre un nuovo organo creato dalla suddetta riforma, il Consiglio scientifico, è stato insediato l’8 febbraio 2005. Quest’organo, secondo l’articolo 7 del suddetto decreto, è composto da 11 membri insediati dal presidente dell’ente su designazione: 3 del Ministro dell'istruzione, università e ricerca, 3 del Ministro delle attività produttive, 3 del Ministro dell'ambiente, 1 del Ministro  per l'innovazione e 1 del Ministro delle politiche agricole. I componenti del Consiglio sono: Sergio Martellucci (presidente), Vito Amoia, Claudio Battistoni, Antonio Buonfiglio, Ezio Bussoletti, Vittorio M. Canuto, Antonio Cassone, Domenico Ferrari, Carlo Lombardi, Luigi G. Spagnoli e Antonio Vitale. il Consiglio Scientifico ha compiti propositivi e consultivi relativi all'attività complessiva di ricerca dell'Ente e in particolare, come previsto nel comma 3 del citato articolo, il Consiglio  individua le possibili linee evolutive della ricerca e propone all’Ente iniziative finalizzate alle politiche di sostegno allo sviluppo durevole e sostenibile, compie analisi e confronti a livello internazionale sullo stato della ricerca nei settori di competenza, esprime pareri tecnico-scientifici, obbligatori e non vincolanti, sulle proposte di piano triennale e di piano annuale e sullo stato della ricerca svolta dall'Ente; realizza inoltre studi e redige pareri.

 

 

 

e) Seguito del parere parlamentare

 

In questa sottosezione si monitora il seguito dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari da parte del Governo in sede di nomina.

 

 

Nel periodo considerato (aprile 2005) non risultano nomine effettuate a seguito dell’espressione del parere da parte delle Commissioni Competenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione III

 

ADEMPIMENTI DA OBBLIGO DI LEGGE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è divisa in due parti.

Nella prima (“Monitoraggio sull’emanazione di atti normativi”) si dà conto dell’analisi, compiuta grazie all’ausilio della banca dati del Servizio studi, sull’emanazione da parte del Governo degli atti normativi (decreti legislativi ed altri atti normativi, quali ad esempio DPCM e decreti ministeriali) previsti dalle fonti legislative, indicando gli atti che risultano essere stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale nel periodo preso in considerazione.

Nella seconda parte (“Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento”) l’esame ha luogo sulla trasmissione al Parlamento da parte del Governo e di altri soggetti (regioni, autorità amministrative ecc.) delle relazioni previste dalle norme vigenti. Premessa una tabella statistica di riepilogo generale arricchita da una nota di commento sulla situazione complessiva, si dà conto delle relazioni che non sono state trasmesse alla Camera dei deputati ancorché previste in scadenza nel periodo considerato, di quelle comunque pervenute (anche se in ritardo ovvero in anticipo) e, in fine, delle nuove relazioni che sono previste da norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione.

 

 


 

IN QUESTO NUMERO

 

 

 

 

 

Il Governo ha emanato, tra gli altri, i seguenti atti normativi:

 

-              vari decreti legislativi attuativi della Legge 306/2003, in materia di:   

-              attuazione delle direttive 2003/15/CE e 2003/80/CE, in materia di prodotti cosmetici;

-              attuazione della direttiva 2003/32/CE concernente i dispositivi medici fabbricati con tessuti di origine animale;

-              attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento;

-              attuazione della direttiva 2003/17/CE relativa alla qualita' della benzina e del combustibile diesel;

-              attuazione della direttiva 2003/24/CE relativa ai requisiti di sicurezza per le navi da passeggeri;

-              attuazione della direttiva 2003/25/CE relativa ai requisiti specifici di stabilita' per le navi ro-ro da passeggeri;

-              disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei regolamenti (CE) numeri 1829/2003 e 1830/2003, relativi agli alimenti ed ai mangimi geneticamente modificati

 

 

 

            Il Governo ha trasmesso, fra le altre, le seguenti relazioni:

 

-              Ministero della salute:.

Attuazione della legge contenente norme sulla tutela sanitaria delle attività sportive e sulla lotta al doping e attività svolta dalla Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive (L 376/2000 art. 8, co.1) (dati per il 2004, doc CXXXV n. 4)

   

 

-       Presidenza del Consiglio dei Ministri:

Operazioni svolte ed autorizzate, entro il 31 dicembre dell'anno precedente, in ordine all'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento e dei prodotti ad alta tecnologia (L. 185/1990 art. 5, co. 1) (dati per il 2004; doc LXVII, n. 4)

                            

Dati relativi alla consistenza, gestione e destinazione dei beni sequestrati o confiscati (L 575/1965 art. 2-duodecies, co 4) (dati aggiornati al 31 gennaio 2005; doc. CLIV, n. 8)

 

Trasparenza dell'attività della pubblica  amministrazione (art. 27, co. 5, L. 241/1990)  (dati per il 2003; doc. LXXVIII, n. 3)

                   


Sezione III

 

ADEMPIMENTI DEL GOVERNO

DA OBBLIGO DI LEGGE

 

 

a) Monitoraggio sull’emanazione degli atti normativi

(in collaborazione con il Servizio Studi)

 

 

Atti pubblicati nel mese di aprile

 

 

- Decreti legislativi:

Fonte

Estremi dell’atto

Oggetto

Parere delle commissioni della Camera

Scadenza prevista

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “A”

D.lgs. 15 febbraio 2005, n. 50

(GU 87/2005)

Attuazione delle direttive 2003/15/CE e 2003/80/CE, in materia di prodotti cosmetici

XII fav. con osservazioni (17/11/04)

31 maggio 2005

XIV fav. con cond (17/11/04)

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “A”

D.lgs. 6 aprile 2005, n. 67

(GU 97/2005)

Attuazione della direttiva 2003/32/CE concernente i dispositivi medici fabbricati con tessuti di origine animale

 

31 maggio 2005

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “B”

D.lgs. 18 febbraio 2005, n. 59

(GU 87/2005)

Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento

V non espresso

31 maggio 2005

VIII fav. con oss. (16/12/04)

X fav. con ril. (14/12/04)

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “B”

D.lgs. 21 marzo 2005, n. 66

(GU 96/2005)

Attuazione della direttiva 2003/17/CE relativa alla qualita' della benzina e del combustibile diesel

V non espresso

31 maggio 2005

VIII fav. con oss. (16/12/04)

XIV fav. (16/12/04)

 

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “B”

D.lgs. 8 marzo 2005, n. 52

(GU 89/2005)

Attuazione della direttiva 2003/24/CE relativa ai requisiti di sicurezza per le navi da passeggeri

IX fav. con oss. (22/12/04)

31 maggio 2005

XIV fav. con oss. (22/12/04)

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “B”

D.lgs. 14 marzo 2005, n. 65

(GU 96/2005)

Attuazione della direttiva 2003/25/CE relativa ai requisiti specifici di stabilita' per le navi ro-ro da passeggeri

IX fav. con oss. (22/12/04)

31 maggio 2005

XIV fav. (22/12/04)

Legge 306/2003, art. 1, co. 1, all. “B”

D.lgs. 21 marzo 2005, n. 70

(GU 98/2005)

Disposizioni sanzionatorie per le violazioni dei regolamenti (CE) numeri 1829/2003 e 1830/2003, relativi agli alimenti ed ai mangimi geneticamente modificati

II fav. (17/12/04)

---

XIII fav. con ril. (2/12/04)

XIV fav. (15/12/04)

 

 

 

 Altri atti normativi

 

Fonte

Estremi dell’atto

Oggetto

Scadenza prevista

 

Legge 3/2003, art. 27, co. 8

DPR 11 febbraio 2005, n. 68

(GU 97/2005)

Regolamento recante disposizioni per l'utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell'articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3

4 febbraio 2004

DL 282/2002, art. 5-quater, co. 2

DM 27 gennaio 2005, n. 54

(GU 90/2005)

Regolamento relativo all'applicazione delle sanzioni amministrative in caso di tardivo o omesso pagamento del diritto annuale da parte delle imprese a favore delle camere di commercio, emanato ai sensi dell'articolo 5-quater, comma 2, della legge 21 febbraio 2003, n. 27

24 aprile 2003

Legge 255/2004, art. 2, commi 3 e 4

DPCM 4 marzo 2005, n. 72

Istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Premio Giacomo Matteotti

---

 


 

b) Monitoraggio sulle relazioni trasmesse al Parlamento

 

 

 

(*) Il grafico illustra lo sviluppo, nel corso dell’ultimo anno, della percentuale mensile di trasmissione al Parlamento  di  tutte  le relazioni - governative e non - entro i termini previsti dalle loro disposizioni  istitutive secondo i criteri indicati nell’avvertenza. Il dato percentuale finale è quello evidenziato in ogni numero del notiziario alla tabella che nel presente numero è riportata qui di sotto.

 

 

1) Riepilogo statistico

 

Riepilogo statistico complessivo relativo

alla trasmissione delle relazioni

(aggiornato al 30 aprile 2005)

Relazioni in vigenza (1)

Relazioni non ancora scadute (2)

Relazioni trasmesse nei termini previsti

Relazioni per la cui trasmissione è scaduto il termine previsto dalla legge istitutiva

Rapporto percentuale (3)

376

24

204

148

57,9%

 

 

(1)         Il dato tiene conto di tutte le relazioni – governative e non - la cui trasmissione al Parlamento è prevista da disposizioni normative in vigore ad eccezione delle relazioni “eventuali”, la cui predisposizione è condizionata dall’avverarsi di circostanze non prevedibili.

(2)         Si tratta di quelle relazioni il cui termine di prima trasmissione non è ancora scaduto e che pertanto non concorrono a determinare la percentuale di quelle trasmesse nei termini.

(3)         Il dato è il risultato del rapporto tra le relazioni trasmesse nei termini previsti ed il totale delle relazioni vigenti.

 

 


2) Relazioni previste fra il 1° ed il 30 aprile e non pervenute

 

 

- Relazioni governative:

Fonte istitutiva

Ministero

Competente

Argomento

Scadenza prevista

Legge104/1992 art.  41, comma 8  

Lavoro e politiche sociali

Politiche per l'handicap 

15 aprile 2005

Legge 10/1991 art. 20, comma 1

Attivitità produttive

Stato di attuazione della legge sul Piano energetico nazionale              

30 aprile 2005

Legge 488/1999 art. 59, co. 5

Politiche agricole e forestali

Sviluppo dell'agricoltura biologica e di qualità, con riguardo ai contributi erogati a valere sull'apposito Fondo e alla realizzazione dei programmi         

30 aprile 2005

Legge 27/2001 art. 4 bis, co. 3 di conv  DL393/2000

Difesa e Salute

Stato di salute del personale militare e civile impiegato nei territori della ex Jugoslavia      

30 aprile 2005

Dlgs. 276/2003 art. 73, co. 2

Lavoro e politiche sociali

Relazione, predisposta d'intesa con INPS e INAIL, sull'andamento del lavoro occasionale  di tipo accessorio       

24 aprile 2005

Dlgs 303/1999 art. 6-bis, co. 3 introdotto dall'art.3, co. 83 L350/2003

Dipartimento nazionale per le politiche antidroga (Presidenza Consiglio Ministri)      

Interventi effettuati dal Dipartimento  nazionale per le politiche antidroga in attuazione dell'articolo 6-bis del d.lgs.350/2003.                      

30 aprile 2005

 

 

- Relazioni non governative:

nessuna

3) Relazioni pervenute fra il 1° ed il 30 aprile

 

 

- Relazioni governative:

Fonte istitutiva

Ministero

Competente

Argomento

Scadenza prevista

Data trasmissione

Legge 185/1990 art. 5, co. 1

Presidenza del consiglio

Operazioni svolte ed autorizzate, entro il 31 dicembre dell'anno precedente, in ordine all'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento e dei prodotti ad alta tecnologia       

(dati per il 2004)                       

doc LXVII, n. 4     

31 marzo 2005

30 marzo 2005

Legge 376/2000 art. 8, co.1

Salute

Attuazione della legge contenente norme sulla tutela sanitaria delle attività sportive e sulla lotta al doping e attività svolta dalla Commissione per la vigilanza e il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive     

(dati per il 2004)                              doc CXXXV n. 4   

31 dicembre 2005

4 aprile 2005

Legge 125/2001 art.8, co.1

Salute

Interventi ai sensi della legge quadro in materia di alcol

(dati per il 2003)                  

doc CC, n. 2                                   

31 dicembre 2004

4 aprile 2005

DL 89/2003  art.2, co.1,  conv. L 141/2003

Salute

Stato di realizzazione del progetto oncotecnologico da parte dell'Istituto superiore di sanità finalizzato a sviluppare terapie oncologiche innovative su base  molecolare                      

(dati per il 2004)                  

doc. CCXIV, n. 1                             

31 dicembre 2004

4 aprile 2005

Legge 575/1965 art. 2-duodecies, co 4

Presidenza del Consiglio

Dati relativi alla consistenza, gestione e destinazione dei beni sequestrati o confiscati    

(dati aggiornati al 31 gennaio 2005)     

doc. CLIV, n. 8                     

30 giugno 2005

18 marzo 2005

Legge 411/1985

art. 3, co. 2,

Affari esteri

Attività svolta dalla società Dante Alighieri

(dati per il 2004)     

31 dicembre 2005

25 marzo 2005

Dlgs. 93/1997, art. 6

Affari esteri

Relazione sullo stato di esecuzione della convenzione sulla proibizione della produzione e dell'uso di armi chimiche e sulla loro distruzione, adottata a Parigi il 13 gennaio 1993 (ratificata con L. 18 novembre 1995, n.496)                                          

(dati per il 2004)                              

doc. CXXXI, n. 4      

31 marzo 2005

30 marzo 2005

Legge 484/1998

art. 4, co.1

 

Affari esteri

Esecuzione del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari e adempimenti effettuati            

(dati per il 2004)                       

doc. CXXXIX, n. 4      

31 marzo 2005

31 marzo 2005

Legge 152/2001

art. 19, co.1       

Lavoro e politiche sociali

Costituzione e riconoscimento degli istituti  di patronato e assistenza sociale, sulle strutture e sull'andamento economico degli stessi 

(giugno 2003- dicembre 2004)

doc. CXCIII, n. 2 

31 dicembre 2004

25 marzo 2004

Legge 488/1999

art. 26, co. 5

Economia e finanze

Acquisto di beni e servizi da parte di amministrazioni dello Stato e risultati conseguiti                                

(dati per il 2004)                              

doc. CLXV, n. 4                      

31 dicembre 2005

31 marzo 2005

Legge 241/1990

art. 27, co. 5

Presidenza del Consiglio

Trasparenza dell'attività della pubblica  amministrazione                        

(dati per il 2003)                               doc. LXXVIII, n. 3    

31 dicembre 2004

23 febbraio 2005

Legge 70/1975 art. 30, co. 5, Tab. I, n. 3

Lavoro e politiche sociali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale previdenza sociale (INPS)                          

(bilancio. consuntivo per il 2003 e bilancio di previsione per il 2004)                                     

31 luglio 2004

24 marzo 2005

Legge 70/1975 art. 30, co. 5, Tab. I, n. 3

Lavoro e politiche sociali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL)     

(bilancio. consuntivo per il 2003 e  bilancio di previsione per il 2004)                   

31 luglio 2004

24 marzo 2005

Legge 70/1975 art. 30, co. 5, Tab. I, n. 3

Lavoro e politiche sociali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INPDAP ex Istituti di previdenza)        

(bilancio consuntivo per il 2003 e  bilancio di previsione per il 2004)                   

31 luglio 2004

24 marzo 2005

Legge 70/1975 art. 30, co. 5, Tab. I, n. 3

Lavoro e politiche sociali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (IPSEMA)        

(bilancio. consuntivo per il 2003 e  bilancio di previsione per il 2004)                   

31 luglio 2004

24 marzo 2005

Legge 70/1975 art. 30, co. 5, Tab. I, n. 3

Lavoro e politiche sociali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (ENPALS)        

(bilancio. consuntivo per il 2003 e  bilancio di previsione per il 2004)                   

31 luglio 2004

24 marzo 2005

Legge 70/1975 art. 30, co. 5, Tab. I, n. 3

Lavoro e politiche sociali

Attività svolta, bilancio di previsione e consistenza degli organici degli enti sottoposti a vigilanza: Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (ENAPPS)        

(bilancio. consuntivo per il 2003 e  bilancio di previsione per il 2004)                   

31 luglio 2004

24 marzo 2005

Legge 354/1975 art. 20, ultimo comma

Giustizia

Attuazione delle disposizioni di legge relative al lavoro dei detenuti                                   

(dati per il 2004)                        

doc. CXVIII, n. 4

31 marzo 2005

7 aprile 2005

L 194/1978 art. 16, ultimo co.

Giustizia

Attuazione delle norme per la tutela della maternità e interruzione volontaria della gravidanza                                

(dati per il 2004)                        doc. XXXVII, n. 8                         

28 febbraio 2005

7 aprile 2005

Dlgs 360/1998 art. 3, co. 1

Presidenza del Consiglio

Attuazione dell'istituzione dell'addizionale comunale all'IRPEF                                  

(dati per il 2003)                               

doc. CLXXXIV, n. 3              

31 dicembre 2004

5 aprile 2005

DL 266/2004 art.13 co.1-bis, conv. L306/2004

Politiche agricole e forestali

Gestione delle attività connesse alle controversie per opere pubbliche di competenza dell'ex Agensud                                

doc. XXVII, n. 17                            

27 marzo 2005

13 aprile 2005

Dlgs 66/1999 art. 1, co. 2

Presidenza del Consiglio

Attività svolta dall'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo

(dati per il 2004)                             doc. LXXV, n. 6                     

31 marzo 2005

13 aprile 2005

DPR 373/1994 art. 2, comma 2,     

lett. H); DL120/1989 art. 8, co. 11, conv. L. 181/1989                                        

Attività produttive

Stato di attuazione degli interventi di reindustrializzazione delle aree di crisi siderurgica                                    

(I semestre 2004)

31 dicembre 2004

12 aprile 2005

Legge 519/1973,

art. 25     

Salute

Programma dell'Istituto superiore di sanità e  

attività svolta nell'esercizio precedente      

(dati per il 2003)                              

doc. XXIX, n. 3                                      

30 settembre 2004

18 aprile 2005

Dlgs 279/1997 art. 9, co.2

Economia e finanze

Andamento sperimentazione degli effetti del totale superamento del sistema di tesoreria unica                         

(dati per il 2004)                             

doc. XXVII, n. 18 

31 dicembre 2005

19 aprile 2005

Legge 212/2000 art13, co. 13

Economia e finanze

Funzionamento del Garante del contribuente                       

(dati per il 2004)                        

doc LII, n. 4    

31 dicembre 2005

19 aprile 2005

Legge 178/1976

art 12, co 3

Infrastrutture e trasporti

Stato di attuazione della legge e della ricostruzione nella Valle del Belice colpita dal sisma del gennaio 1968       

(dati per il II semestre 2004)                  

doc. CXLV, n. 8                                     

30 giugno 2005

18 aprile 2005

DL 89/2003

art. 2, co 2

Salute

Attività svolta dalla fondazione IME (Istituto mediterraneo di ematologia)                    

(prima relazione aggiornata al 31 dicembre 2004) 

doc. CCXV, n. 1    

31 dicembre 2004

19 aprile 2005

Legge  241/1990

art 27, co. 5        

 

Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi (Presidenza del Consiglio)

Trasparenza dell'attivita' della pubblica amministrazione                       

(dati per il 2004)                              

doc. LXXVIII, n. 4    

31 dicembre 2005

15 aprile 2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

- Relazioni non governative:

Fonte istitutiva

Soggetto

competente

Argomento

Scadenza prevista

Data trasmissione

Legge 102/1990

art. 10

 

Regione Lombardia

Ricostruzione e rinascita della Valtellina ed altre province della Lombardia a seguito delle avversità atmosferiche del 1987            

(dati per il  2004)                          

doc. CVIII, n. 5                     

31 dicembre 2005

22 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Abruzzo

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Basilicata

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Provincia autonoma di Bolzano

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                          

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Calabria

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Campania

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Emilia Romagna

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                               

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Lazio

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Lombardia

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Sardegna

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                              

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

Legge 289/2002 art. 52, co. 4, lett. c)      

 

Regione Siciliana

Attuazione degli adempimenti di cui alla lettera c) dell'art. 52 della L.289/2002 in materia di servizi sanitari.                         

(dati per il 2003)                               

doc CCI, n. 12                    

31 dicembre 2003

17 marzo 2005

 

 

 

 

 

 


 

4) Nuove relazioni previste da fonti normative (*)

 

 

a)      relazioni governative

 

Fonte

Ministero competente

Oggetto

Scadenza prevista

DL 7/2005 art.1-ter, comma .2, conv.

L 43/2005

Istruzione

Disposizioni, programmazione e valutazione delle università            

Triennale

Legge 62/2005 art.1, co 7

Politiche comunitarie

Attuazione di direttive comunitarie

Eventuale

Legge 62/2005

art.1, comma 7

Politiche comunitarie

Attuazione delle direttive comunitarie da parte delle regioni e delle province autonome 

Quadrimestrale

Legge 69/2005 art.3, comma 2

Presidenza del consiglio

Mandato d'arresto europeo                      

 

Eventuale

 

 

b)     relazioni non governative

 

nessuna

 

 

(*) si tratta di relazioni che sono stabilite da nuove norme entrate in vigore nel periodo preso in considerazione dal presente bollettino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione IV

 

PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La sezione è divisa in due parti: la prima monitora piani e atti di riparto di risorse economiche trasmessi per il parere parlamentare; la seconda concerne atti dello stesso tipo pubblicati nella Gazzetta ufficiale, sempre nel periodo in esame


 

 

IN QUESTO NUMERO

 

 

 

 

Nel periodo considerato le Commissioni competenti hanno esaminato:

 

-          una relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del fondo per gli investimenti del Ministero per i beni e le attività culturali, per l'anno 2005 (460);

-          uno schema di decreto ministeriale concernente la ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero della salute, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, per l'anno 2005 (461);  

-          uno schema di decreto di ripartizione del fondo per gli investimenti per la difesa del suolo e la tutela ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2005 (462);

-          uno schema di ripartizione dello stanziamento del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005  (467);

-          uno schema di riparto di una quota, riservata al settore dell'istruzione, dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005 (475);

-          uno schema di decreto ministeriale per la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo unico per gli incentivi alle imprese per l'anno 2005 (476);

-          una relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del fondo per l'università e la ricerca e del fondo per l'edilizia universitaria, per l'anno 2005  (477);

-          uno schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, relativo a contributi da erogare a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi (483).

 

 

 

 

 

 

Sezione IV

 

PIANI E ATTI DI RIPARTO DI RISORSE ECONOMICHE

 

a) Atti trasmessi per il parere parlamentare

 

 

Tipologia

 

Ministero competente

 

Argomento

 

Scadenza prevista pareri

 

Commissioni competenti

 

 

 

Pareri espressi

1) Relazione

Ministero per i beni e le attività culturali

Relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del fondo per gli investimenti del Ministero per i beni e le attività culturali, per l'anno 2005  

(460)

5/4/2005

VII Cultura (Camera)

 

 

 

 

VII Istruzione

(Senato)

Favorevole espresso il 13/4/2005

 

 

 

Favorevole con osservazioni espresso il 13/4/2005

2) Schema di decreto ministeriale

Ministero della salute

Schema di decreto ministeriale concernente la ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero della salute, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, per l'anno 2005  

(461)

5/4/2005

XII Affari sociali (Camera)

 

 

 

 

 

 

 

 

XII Igiene e sanità (Senato)

Favorevole espresso il 12/4/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

Favorevole espresso il 5/4/2005

3) Schema di decreto

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio

Schema di decreto di ripartizione del fondo per gli investimenti per la difesa del suolo e la tutela ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2005.
(462)

5/4/2005

VIII

Ambiente

(Camera)

 

 

 

 

 

XIII Territorio, ambiente

(Senato)

Favorevole, espresso il 13/4/2005

 

 

 

 

 

Favorevole, espresso il 21/3/2005

4) Schema di ripartizione

Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio

Schema di ripartizione dello stanziamento del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005

 (467)

5/4/2005

VIII

Ambiente

(Camera)

 

 

 

 

 

 

XIII Territorio, ambiente

(Senato)

Pendente*

 

 

 

 

 

 

 

 

Favorevole, espresso il 12/4/2005

5) Schema di riparto

Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca

Schema di riparto di una quota, riservata al settore dell'istruzione, dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005  

(475)

26/4/2005

VII

Cultura (Camera)

 

 

 

 

 

 

 

 

VII Istruzione

(Senato)

Pendente**

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pendente***

 

6) Schema di decreto ministeriale

Ministero delle attività produttive

Schema di decreto ministeriale per la ripartizione delle risorse assegnate al Fondo unico per gli incentivi alle imprese per l'anno 2005  

(476)

26/4/2005

 

 

 

 

26/4/2005

X

Attività produttive

(Camera)

 

X

Industria

(Senato)

Pendente

 

 

 

 

Pendente

****

 

7) Relazione

Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca

Relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del Fondo per l'università e la ricerca e del Fondo per l'edilizia universitaria, per l'anno 2005   (477)

26/4/2005

 

 

 

 

 

 

26/4/2005

VII

Cultura (Camera)

 

 

 

 

VII Istruzione

(Senato)

Pendente

*****

 

 

 

 

Pendente***

 

8) Schema di decreto ministeriale

Ministero

dell'economia e delle finanze

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'

economia e delle finanze per l'anno 2005, relativo a contributi da erogare a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi  

(483)

17/5/2005

 

 

 

 

 

 

 

 

 

17/5/2005

V Camera (Bilancio)

 

 

 

 

 

 

 

 

V Senato (Bilancio)

Pendente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pendente

******

* Parere favorevole con condizioni e osservazioni espresso il 4/5/2005

** Parere favorevole espresso il 5/5/2005

*** Pareri favorevoli con osservazioni espressi il 4/5/2005

**** Parere favorevole con osservazioni espresso l’11/5/2005

***** Parere favorevole espresso il 5/5/2005

****** Parere favorevole espresso il 4/5/2005

 

1) La relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del fondo per gli investimenti del Ministero per i beni e le attività culturali, per l'anno 2005 è stata   trasmessa dal Ministro per i beni e le attività culturali ai sensi dell'articolo 46, comma 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, che stabilisce che nello stato di previsione della spesa di ciascun Ministero, è istituito un fondo per gli investimenti per ogni comparto omogeneo di spesa nel quale confluiscono i nuovi investimenti autorizzati, con autonoma evidenziazione contabile in allegato delle corrispondenti autorizzazioni legislative.

Il comma 5 dello stesso articolo prevede che ogni Ministero presenti annualmente al Parlamento, per l’acquisizione del parere da parte delle Commissioni competenti, una relazione nella quale viene individuata la destinazione delle disponibilità di ciascun fondo.

Gli importi per il 2005 sono stabiliti dall’art. 1 comma 567, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (finanziaria 2005) e sono destinati principalmente a finanziare attività di salvaguardia, valorizzazione, conservazione e restauro di beni culturali, storici, artistici, paesaggistici e bibliografico-archivistici.

 

2) Lo schema di decreto ministeriale concernente la ripartizione dello stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero della salute, relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, per l'anno 2005, è stato trasmesso dal Ministro della salute ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 e ripartisce l’importo disponibile tra la Lega italiana per la lotta contro i tumori di Roma, il Centro internazionale per le ricerche sul cancro di Lione e l’Ufficio internazionale delle epizoozie con sede a Parigi.

 

3) Lo schema di decreto di ripartizione del fondo per gli investimenti per la difesa del suolo e la tutela ambientale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio per l'anno 2005, è stato trasmesso dal suddetto Ministro ai sensi della legge finanziaria per il 2002 (legge 28 dicembre 2001, n. 448), articolo 46, comma 5, di cui alla nota 1).

La relazione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, trasmessa alla Commissione per il prescritto parere, illustra la ripartizione delle somme relative all'esercizio finanziario 2005. L’importo complessivo ha subito negli ultimi anni un notevole ridimensionamento e anche per il 2005 la dotazione del fondo da ripartire fa segnare una ulteriore flessione, rispetto all'anno precedente, del 7 per cento.

Le risorse vengono assegnate a sei centri di responsabilità, corrispondenti al Gabinetto e alle cinque Direzioni generali del Ministero a cui corrispondono omogenei settori di intervento (la sesta direzione “Servizi interni del Ministero” ha infatti carattere trasversale). La quota maggiore (circa il 50 per cento delle risorse) è assegnata alla difesa del suolo. Nella relazione illustrativa, il Ministro segnala che è stata garantita l'intera copertura degli impegni previsti in tale settore, poiché si è ritenuto di dover tenere conto del parere espresso lo scorso anno dalla VIII Commissione, che aveva segnalato la criticità dei finanziamenti in

tale settore. Lo stesso Ministro sottolinea altresì che si è ritenuto opportuno rifinanziare anche per l'anno corrente, l'accordo di programma tra il Ministero e l'Università della Calabria avente ad oggetto le attività urgenti per fronteggiare il rischio di desertificazione nel territorio nazionale ed in ambito mediterraneo. Relativamente alla difesa del suolo, osserva inoltre che le assegnazioni di maggiore rilievo riguardano: la costruzione, sistemazione, riparazione e manutenzione di opere idrauliche; l'attuazione degli interventi, previsti dal decreto-legge n. 180 del 1998 (cosiddetto “decreto Sarno”, per la tutela del rischio idrogeologico e la prevenzione per le aree a rischio; l'attuazione degli schemi previsionali e programmatici previsti dalla legge n. 183 del 1989 (legge quadro per la difesa del suolo) e della predisposizione dei piani di bacino. La relazione illustra, poi, la destinazione di altre quote ad interventi ritenuti prioritari, quali quelli: per il potenziamento dell'ICRAM; per gli investimenti nei parchi nazionali; per l'attuazione del programma di finanziamento di ulteriori interventi compresi nel piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue; per l'attuazione dell'articolo 4, comma 237, della legge n. 350 del 2003 (legge finanziaria per il 2004), per favorire la tutela delle acque in attuazione delle direttive comunitarie, il risparmio della risorsa idrica, il minore inquinamento e il riutilizzo della stessa e per la realizzazione degli interventi di bonifica urgenti relativi ai siti di interesse nazionale già individuati, ai siti interessati dalla presenza di amianto, nonché alle aree industriali prioritarie, ivi comprese quelle ex estrattive minerarie, la promozione delle attività di ricerca e di sperimentazione tecnico-scientifica, relativamente all'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Infine, segnala lo stanziamento per l'incentivazione di veicoli a minimo impatto ambientale

 

4) Lo schema di ripartizione dello stanziamento del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio relativo a contributi in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005, è stato trasmesso per l'espressione del parere parlamentare ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (legge finanziaria 2002), che ha stabilito che gli importi dei contributi dello Stato in favore dei suddetti enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, siano iscritti in un'unica unità previsionale di base nello stato di previsione di ciascun Ministero interessato, e che il riparto delle risorse stanziate su ciascuna di tali unità previsionali di base, debba essere annualmente effettuato entro il 31 gennaio dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, “intendendosi corrispondentemente rideterminate le relative autorizzazioni di spesa”. Anche nel caso di questo schema di riparto, la legge finanziaria 2005, reca una dotazione ridotta rispetto all’anno precedente di circa il  7,8 per cento, anche se, all'interno di tale stanziamento, la quota riservata ai parchi nazionali, risulta pressoché invariata. L'importo complessivo dello stanziamento, viene ripartito quindi tra i parchi nazionali già istituiti, le riserve naturali statali, l'I.C.R.A.M., il Parco tecnologico ed archeologico delle Colline metallifere grossetane, il Parco delle Miniere dell'Amiata, ed azioni nazionali in campo ambientale. Ci sono infine stanziamenti relativi a convenzioni internazionali.

 

5) Lo schema di riparto di una quota, riservata al settore dell'istruzione, dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi per l'anno 2005, è stato trasmesso dal suddetto Ministro, ai sensi dell'articolo 1, comma 40, della legge 28 dicembre 1995, n. 549 (legge finanziaria per il 1996). Nella relazione allo schema, il Ministro dell’istruzione comunica che restano invariati, rispetto all’anno precedente, i contributi relativi alla Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnologia, all’Unione nazionale per la lotta all’analfabetismo, all’I.N.VAL.S.I. e all’I.N.D.I.R.E., mentre per i restanti enti (si tratta soprattutto degli Istituti regionali di ricerca educativa), si è stabilita una diminuzione dei contributi erogati, a seguito della riduzione operata con la legge finanziaria per il 2005. 

 

6) L’articolo 52 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (provvedimento collegato alla manovra finanziaria per il 1999), ha costituito il fondo unico per gli incentivi alle imprese, anticipando una misura prevista dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123. Il comma 2 dell'articolo 52 della legge n. 448 dispone che sia il Ministro delle attività produttive, nell'ambito delle proprie competenze, a ripartire le risorse del fondo, con proprio decreto, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti. Conseguentemente, nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive, è stato istituito, un capitolo in cui sono confluite le risorse precedentemente iscritte nei capitoli relativi a diverse leggi sostanziali. A seguito delle modificazioni introdotte dalla legge 25 giugno 1999, n. 208, nella legge di contabilità generale dello Stato, la quantificazione del rifinanziamento complessivo del fondo unico è effettuata con la tabella D della legge finanziaria, invece che con la tabella C, come previsto dal decreto legislativo n. 123 del 1998. Lo schema di decreto in esame ripartisce le risorse assegnate al fondo per gli interventi agevolativi alle imprese del Ministero delle attività produttive (capitolo 7420) tra le diverse finalità previste dalle leggi di agevolazione vigenti, secondo un'articolazione in 5 settori di intervento e, al loro interno, i singoli piani di gestione. L’importo totale, inferiore rispetto a quanto stanziato per l'anno precedente, viene ripartito quindi nelle seguenti 5 aree: interventi per il settore commerciale, per l’industria aeronautica, per la ricerca e lo sviluppo, per le aree depresse e altri interventi.

 

7) La relazione concernente l'individuazione della destinazione delle disponibilità del fondo per l'università e la ricerca e del fondo per l'edilizia universitaria, per l'anno 2005, è stata trasmessa per il parere, dal suddetto Ministro, ai sensi dell'articolo 46, comma 5, della legge 28 dicembre 2001, n. 448. Le risorse del primo dei due fondi in questione, sono destinate al Programma nazionale di ricerca in Antartide, alle iniziative per la diffusione della cultura scientifica, al Fondo investimenti ricerca di base (F.I.R.B.) e ai Progetti universitari di ricerca di rilevante interesse nazionale (P.R.I.N.); le risorse del secondo fondo, sono invece destinate all’edilizia universitaria.

 

8) Lo schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2005, relativo a contributi da erogare a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, è stato trasmesso dal Ministro dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'articolo 32, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, riassunto al punto 4). L’atto in questione ripartisce lo stanziamento disponibile per l’anno in corso tra l’Istituto nazionale per la fauna selvatica, la Fondazione Opera Campana dei caduti di Rovereto e l’Istituto per la contabilità nazionale.

 

 

 

 

 

b) Atti pubblicati nella Gazzetta ufficiale

(a seguito di espressione del parere parlamentare)

 

Nel mese in esame non sono stati pubblicati atti di questo tipo

 

 



[1] Si anticipa che la votazione è stata ripetuta, stavolta con esito favorevole, il 5 maggio 2005. Nella suddetta seduta Nicola D’Angelo è stato nominato commissario per le infrastrutture e le reti e Sebastiano Sortino commissario per i servizi ed i prodotti.

Lo stesso giorno le Commissioni trasporti (IX Camera) e Lavori pubblici, comunicazioni (VIII Senato) hanno espresso, raggiungendo il prescritto quorum dei 2/3 dei componenti, parere favorevole sulla proposta di nomina di Corrado Calabrò a presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

[2] Si anticipa che nel corso della seduta della VII Commissione Cultura della Camera del 5/5/2005, il presidente Adornato ha proposto alla Commissione di soprassedere all’espressione del parere in oggetto e di chiedere al Governo, dopo la valutazione del nuovo Ministro, di inviare una nuova proposta di nomina all’approssimarsi della scadenza, il prossimo 25 luglio 2005, del primo mandato di Galdieri.

[3] Si anticipa che le suddette Commissioni hanno espresso parere favorevole sulla nomina il 4 maggio 2005.

[4] Si anticipa che la relativa richiesta di parere parlamentare è stata trasmessa dal Ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera del 2 maggio 2005, annunciata il 3 maggio 2005.