XIV Legislatura - Dossier di documentazione | |
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Autore: | Ufficio Rapporti con l'Unione Europea |
Titolo: | Attività dell'Unione europea - Ottobre-novembre 2005 - Commissione Difesa |
Serie: | Bollettino Numero: 12 Progressivo: 4 |
Data: | 03/12/05 |
12IV |
Attività dell’Unione europeaOttobre - Novembre 2005
Commissione Difesa |
Camera dei deputati
Segreteria generaleUfficio rapporti con l’Unione europea |
Ü Bisogni e capacità militari 2005 |
Il 21 novembre 2005 il Consiglio affari generali ha approvato l'elenco dei bisogni militari 2005. Alla stessa data i ministri della difesa UE hanno fatto il punto sui bisogni per le capacità militari e hanno preso nota della creazione di due gruppi tattici interarmi. Il primo, formato da Grecia, Cipro, Bulgaria, Romania, permetterà all'UE di avviare, dal 1° gennaio 2007, due operazioni di reazione rapida con forze pari ad un gruppo tattico (compresa la capacità di avvio di operazioni quasi contemporanee). Il secondo, formato da Slovacchia e Repubblica ceca, dovrebbe essere attivo dal 2009. Nel complesso è prevista la costituzione di 18 battlegroups con il seguente calendario: |
· 2006: Germania, Francia; Italia, Spagna, Portogallo, Grecia; Francia, Germania, Belgio. |
· Primo semestre 2007: Francia, Belgio; Germania, Olanda, Finlandia. Secondo semestre 2007: Italia, Ungheria, Slovenia; Grecia, Cipro, Bulgaria, Romania. |
· Primo semestre 2008: Svezia, Finlandia, Estonia, Norvegia; Spagna, Francia, Germania. Secondo semestre 2008: Germania, Francia, Spagna, Belgio, Lussemburgo; Regno Unito. |
· 2009: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia; Repubblica ceca, Slovacchia; Belgio e Francia (da confermare). |
· 2010: Polonia, Germania, Lettonia, Lituania, Slovacchia; Regno Unito, Olanda; Italia, Romania e Turchia (da confermare). |
Ü Appalti pubblici della difesa |
Il 21 novembre 2005 i ministri europei della difesa, riuniti nell'ambito del comitato direttivo dell'Agenzia europea della difesa (AED), hanno dato il loro assenso all'istituzione, dal 1° luglio 2006, di un codice di condotta sugli appalti pubblici della difesa finalizzato a favorire la concorrenza nel mercato delle attrezzature di difesa. Il nuovo regime prevede in particolare che gli Stati membri informino i loro partner, tramite l'AED, delle gare d'appalto lanciate in questo settore, nonché dell'attribuzione effettiva degli appalti, e istituisce un sistema di verifica e di controllo. I 24 membri dell'AED (solo la Danimarca non ne fa parte, perché beneficia di una clausola di opting-out in materia di difesa) avranno tempo fino alla prossima primavera per confermare l’adesione a questo codice, che dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2006. Il codice si inserisce nel contesto del processo avviato dal Libro verde sugli appalti pubblici della difesa presentato dalla Commissione europea nel settembre 2004. |
Ü Sudan (Darfur) - Azione di sostegno dell'UE |
Il 7 novembre 2005 il Consiglio ha deciso di prorogare per un periodo di 6 mesi l'azione di sostegno civile-militare dell'Unione europea alla missione dell'Unione africana (AMIS II) nella regione sudanese del Darfur. L'azione di sostegno è stata decisa, con una durata iniziale di sei mesi, il 18 luglio 2005 con l'azione comune 2005/557/PESC. |
Ü Bosnia-Erzegovina – Missione militare |
Il 21 novembre 2005 il Consiglio ha effettuato una valutazione dell'operazione militare EUFOR dell'UE in Bosnia-Erzegovina (missione ALTHEA), approvando la raccomandazione dell'Alto rappresentante dell'UE per la PESC, Javier Solana, di mantenere, nel 2006, le forze inviate in loco al livello attuale. Il Consiglio ha confermato inoltre che l'EUFOR dovrebbe mantenere le sue mansioni per i prossimi sei mesi. Sulla base dei progressi che saranno stati realizzati nel quadro del processo di stabilizzazione e |
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NOTA: Questo bollettino dà sinteticamente conto delle principali attività svolte dall’UE, nel periodo di riferimento, nelle materie di interesse di ciascuna Commissione. Ulteriori informazioni e documenti possono essere richiesti all’Ufficio rapporti con l’Unione europea.
Ü Congo - missione di polizia EUPOL |
Il 7 novembre 2005 il Consiglio ha deciso di prorogare di un anno, ovvero fino al 31 dicembre 2006, il mandato attuale della missione di polizia dell'Unione europea (EUPOL) a Kinshasa, istituita con l’azione comune 2004/847/PESC del Consiglio del 9 dicembre 2004 allo scopo di assicurare il proseguimento del progetto di cui all’azione comune 2004/494/PESC, per la creazione di un’unità integrata di polizia a Kinshasa dall’inizio del 2005. Si tratta della prima missione civile UE di gestione delle crisi in Africa (circa 30 persone con un budget di 4,3 milioni di euro). |
Ü Territori palestinesi - missione di polizia Eupol Copps |
Il 21 novembre 2005 il Consiglio ha adottato l'azione comune che avvia ufficialmente la missione di polizia dell'UE (Eupol Copps) nei territori palestinesi a decorrere dal 1° gennaio 2006. La decisione politica di approvare la missione civile era stata presa al Consiglio del 7 novembre scorso. Eupol Copps, che ha una durata prevista di tre anni (con un budget per il primo anno circa 6 milioni di euro) è finalizzata a fornire, tramite l’invio di circa 30 esperti, consulenza alle autorità palestinesi per lo sviluppo di una struttura di forze di polizia efficace. |
Ü Rafah - missione civile di osservazione |
Il 21 novembre 2005, su richiesta delle parti in causa, il Consiglio ha approvato una missione civile dell’UE, nell’ambito della Pesd, presso il posto di frontiera di Rafah tra Gaza e l’Egitto, riaperto dopo trent’anni. L’UE svolgerà un ruolo di monitoraggio delle operazioni come terza parte. La missione civile è stata pianificata in tempi molto rapidi a seguito dell’accordo raggiunto, il 15 novembre scorso, tra Israele e l'Autorità palestinese sull'impegno di forze dell’UE. La missione, che dovrebbe avere una durata di dodici mesi, comprenderà una quarantina di funzionari di polizia e di esperti dei servizi doganali (che potranno diventare settanta), incaricati di far rispettare l'accordo tra palestinesi ed israeliani sulla riapertura, dal 25 novembre in poi, del varco di Rafah e di fornire servizi di consulenza tecnica agli addetti palestinesi. |
Ü Esercitazione militare Milex 05 |
Dal 22 novembre al 1 dicembre si è svolta, nel quadro della Pesd, l'esercitazione militare Milex 05. L'esercitazione ha simulato sia aspetti militari della gestione delle crisi sia l'interazione tra quartier generale UE a Parigi e quartier generale UE in Germania. Milex 05 è stata coordinata da Bruxelles dal Comitato militare UE e dallo stato maggiore UE, sotto la direzione del Comitato politico e di sicurezza (Cops). Circa 450 persone hanno partecipato alla pianificazione e all'attuazione dell'esercitazione. |
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Prossimi appuntamenti |
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Consiglio Affari generali e relazioni esterne – Bruxelles, 1 |
Consiglio europeo – Bruxelles, 1 |
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30 novembre 2005 |