...
su Il Corriere della Sera di lunedì 30 gennaio 2006 è comparsa un'intervista a Roberto Formigoni, presidente della regione Lombardia, nella quale vi è un pesante attacco ai «privilegi» delle autonomie speciali e, in particolare, del Trentino e dell'Alto Adige;
in tale intervista il presidente Formigoni auspica un «federalismo più equo» e «la piena responsabilità sia del prelievo fiscale, sia della spesa per quanto riguarda tutte le materie di competenza regionale»;
analoghi concetti, nelle scorse settimane, aveva espresso anche Giancarlo Galan, presidente della regione Veneto;
tanto Formigoni quanto Galan appartengono allo schieramento politico di centro-destra, che è al Governo dell'Italia da quasi cinque anni, ed entrambi governano da molti anni le rispettive regioni;
dall'ottobre 2001 (cioè da oltre quattro anni) sono in vigore sia il nuovo articolo 119 della Costituzione, che prevede i principi-cardine del federalismo fiscale, sia il nuovo terzo comma dell'articolo 116, che prevede la possibilità di attribuire «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» ad altre regioni, rispetto alle cinque regioni «storiche» ad autonomia speciale -:
quali iniziative abbia assunto dall'ottobre 2001 ad oggi il Governo per dare attuazione al federalismo fiscale, previsto dal nuovo articolo 119 della Costituzione, quali iniziative di sollecitazione in tal senso negli ultimi quattro anni abbiano assunto verso il Governo le regioni Lombardia e Veneto e quali iniziative abbiano assunto tali regioni, dall'ottobre 2001 ad oggi, per acquisire, secondo le procedure costituzionali, le «ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia» previste dall'articolo 116, terzo comma, della Costituzione. (3-05322)
(31 gennaio 2006)