Allegato A
Seduta n. 738 del 26/1/2006


Pag. 19


(Sezione 3 - Iniziative volte a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali presso la società Datamat)

C)

Il sottoscritto chiede di interpellare i Ministri dell'economia e delle finanze e delle attività produttive, per sapere - premesso che:
la Datamat è una società nel panorama italiano dell'It che opera da oltre trenta anni nella progettazione e realizzazione di soluzioni in diversi segmenti di mercato: difesa, spazio, pubblica amministrazione, banche, finanza, assicurazioni, telecomunicazioni, media e utilies. La diversificazione del business ha permesso nel corso della sua storia di superare brillantemente le diverse congiunture negative che hanno interessato la vita economica del nostro Paese. Queste scelte hanno determinato in passato la difesa dei livelli occupazionali della società stessa;
a luglio 2005 Finmeccanica spa ha rilevato dai soci fondatori la quota di maggioranza, divenendo, di fatto, l'azionista di riferimento;
sin dall'inizio dell'ufficializzazione del perfezionamento della vendita, le organizzazioni sindacali hanno chiesto invano di incontrare i rappresentanti dell'azienda per avere informazioni e garanzie sul futuro dei lavoratori;
il 23 novembre 2005, con l'inizio del periodo di adesione all'opa obbligatoria, nel documento di accompagnamento, il nuovo azionista ha reso noto da un lato l'intenzione di acquistare l'intero capitale sociale dell'emittente dei titoli oggetto dell'opa stessa e dall'altro ha reso noto la sua linea strategica basata sulla focalizzazione sul core business, rafforzando, quindi, con l'acquisto di Datamat, il proprio posizionamento nel settore It, relativamente a spazio, difesa e pubblica amministrazione. Sempre nel documento allegato all'offerta al punto G.3.1, l'offerente ha dichiarato testualmente: «Coerentemente con la strategia di focalizzazione sul core business (...) potrebbe valutare eventuali opportunità di valorizzazione, anche tramite dismissione, delle attività svolte da Datamat nei settori banche e finanza, telecomunicazioni civili e commerciali e sanità, in quanto non strategiche per il gruppo Finmeccanica». Ad oggi, Finmeccanica detiene, secondo le ultime notizie stampa, l'89,064 per cento del capitale di Datamat spa;
l'atteggiamento di Finmeccanica è sempre stato sordo alle preoccupazioni sollevate dai lavoratori;
si è ormai creato un clima di voci di vendita dei settori non strategici ad acquirenti più o meno conosciuti e «chiacchierati» del panorama informatico nazionale -:
quali iniziative il Governo, in qualità di azionista di riferimento di Finmeccanica spa, intenda adottare per dare reali garanzie per il mantenimento degli attuali livelli di occupazione ed impedire che le scelte strategiche indeboliscano la struttura industriale e si sostanzino solo in mere politiche speculative da parte di Finmeccanica stessa.
(2-01797)«Giordano».
(24 gennaio 2006)