Allegato A
Seduta n. 738 del 26/1/2006


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INTERPELLANZE URGENTI

(Sezione 1 - Gare d'appalto per i servizi di pulizia di alcuni istituti scolastici in provincia de L'Aquila)

A)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere - premesso che:
in data 3 novembre 2004, nella risposta all'interrogazione a risposta immediata n. 3-03881, sono state fornite precise rassicurazioni di una progressiva omogeneizzazione delle condizioni economiche riservate ai lavoratori transitati dagli enti locali allo Stato (ex lavoratori socialmente utili) con quelle riservate ai lavoratori dei consorzi nazionali, in quanto il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in collaborazione con la Consip e con i ministeri del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze, stava effettuando gli ultimi approfondimenti per espletare le nuove procedure per le gare d'appalto che avrebbero garantito condizioni più eque;
è trascorso oltre un anno e dopo diverse proroghe, con la circolare ministeriale del 30 giugno 2005, prot. 108, il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca dispone la proroga degli appalti fino alla stipula dei contratti con i vincitori delle gare alle medesime condizioni economiche previste per l'anno trascorso;
per le cooperative Perla, Quadrifoglio e Cospua, costituite da lavoratori, stabilizzati ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo n. 468 del 1997, e operative nella provincia de L'Aquila, tali condizioni economiche (circa il 50 per cento in meno dei consorzi) risultano svantaggiose a tal punto da non riuscire a coprire neanche il costo del lavoro;
da fonti attendibili risulta che il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca avrebbe previsto due bandi di gara differenti, uno per gli appalti con i consorzi nazionali ed un altro, a livello regionale, per gli «appalti storici», tra i quali vengono erroneamente ricomprese le stabilizzazioni effettuate dalla provincia de L'Aquila;
tale scelta, ad avviso degli interpellanti, pregiudicherà sicuramente il raggiungimento dell'obiettivo di omogeneizzazione delle condizioni economiche tra i diversi appalti di cui al precedente atto di sindacato ispettivo, in quanto la regione Abruzzo non dispone dei fondi necessari e sufficienti a tale scopo;
il protrarsi di tale situazione porterà, a giudizio degli interpellanti, al fallimento delle stesse cooperative, con ripercussioni sociali sui lavoratori coinvolti -:
se sia vero che saranno espletati due diversi bandi e quali siano i tempi di pubblicazione degli stessi;
se sia possibile, in caso di risposta affermativa, inserire gli appalti relativi alle tre cooperative della provincia de L'Aquila e, comunque, tutti i progetti di stabilizzazione realizzati dagli enti locali ai sensi del decreto legislativo n. 468 del 1997, nell'ambito delle gare ad oggi riservate ai consorzi nazionali;


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se, nelle more dell'avvio delle procedure per le nuove gare d'appalto, il ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenda rivedere le convenzioni con le cooperative Perla, Quadrifoglio e Cospua, migliorando le condizioni economiche in misura tale da garantire almeno la «sopravvivenza economico-finanziaria» e la prestazione del servizio presso gli istituti scolastici interessati.
(2-01795)«Volontè, De Laurentiis».
(24 gennaio 2006)