...
G)
in data 23 ottobre 2005 è apparsa su Il Corriere della Sera un'intervista fatta dal giornalista Giovanni Bianconi a Cinzia Banelli;
Cinzia Banelli, ex brigatista, divenuta collaboratrice di giustizia, è condannata a 36 anni di carcere per gli omicidi dei professori Massimo D'Antona e Marco Biagi e le sono stati concessi gli arresti domiciliari per sopravvenuta maternità;
il giorno successivo, sempre su Il Corriere della Sera, lo stesso giornalista riportava le aspre critiche dell'avvocato della Banelli, Grazia Volo, riferite alla commissione istituita dal ministero dell'interno, presieduta dal Sottosegretario Alfredo Mantovano, che per la seconda volta ha negato il programma di protezione a Cinzia Banelli, ritenendo la sua collaborazione non così rilevante da meritarlo, in quanto dalla sua testimonianza non è emerso nessun dato che non fosse già a conoscenza degli inquirenti;
dalla sequenza degli articoli si evince, a giudizio degli interpellanti, che Cinzia Banelli mira a creare un clima favorevole affinché venga concesso il programma di protezione;
già in precedenti occasioni Cinzia Banelli ha tentato di utilizzare lo strumento della stampa, con l'evidente finalità di condizionare a suo favore la propria posizione con la giustizia;
si fa riferimento, in particolare, alla lettera da lei scritta a mano e inviata all'onorevole Olga D'Antona, in qualità di parte offesa, in quanto vedova del professor Massimo D'Antona, dal carcere di Sollizzano e poi fatta pervenire in fotocopia a numerosi quotidiani in prossimità del processo, nonostante l'onorevole D'Antona, tramite l'avvocato della Banelli, avesse decisamente manifestato la sua contrarietà alla pubblicazione di detta lettera -:
se Cinzia Banelli sia stata autorizzata a rilasciare quella intervista e in tal caso da chi;
nell'ipotesi in cui non sia stata autorizzata, come sia stato possibile che Cinzia Banelli, nella sua posizione, abbia avuto accesso agli organi di stampa e quali iniziative intenda adottare perché non si ripetano ulteriori episodi di analoga natura.
(2-01699)
«Di Serio D'Antona, Stramaccioni, Duca, Grillini, Fassino, Ranieri, Raffaldini, Preda, Bielli, Spini, Sereni, Sedioli, Vianello, Nieddu, Fumagalli, Chiti, Siniscalchi, Bettini, Cazzaro, Turco, Bandoli, Crucianelli, Caldarola, Crisci, Mariotti, Cialente, Pisa, Marone, Buffo, Adduce, Albonetti, Roberto Barbieri, Borrelli, Amici, Melandri, Motta».