Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 66 del 21/11/2001
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(Esecuzione dell'inno nazionale prima delle partite dei campionati di calcio - n. 3-00456)

PRESIDENTE. L'onorevole Lisi ha facoltà di illustrare l'interrogazione La Russa n. 3-00456 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 4), di cui è cofirmatario.

UGO LISI. Signor Presidente, illustre ministro, recentemente il Capo dello Stato ha invitato gli italiani a manifestare con sempre maggiore efficacia il sentimento nazionale. Lo sport, come è stato dimostrato diverse volte, recentemente a Roma e a Torino, può rappresentare il veicolo più idoneo e popolare per dare piena accoglienza all'invito del Capo dello Stato. Chiediamo il suo intervento presso le autorità sportive competenti, al fine di poter prevedere, in una giornata del campionato di calcio, precisamente il 23 dicembre (domenica), l'esecuzione dell'inno nazionale prima delle partite, affinché vi sia anche, a ridosso delle festività natalizie, quel sentimento comune, quel segno di solidarietà ai militari italiani in missione fuori dal suolo nazionale.

PRESIDENTE. Il ministro dei beni e delle attività culturali, onorevole Urbani, ha facoltà di rispondere.

GIULIANO URBANI, Ministro dei beni e delle attività culturali. Signor Presidente, ringrazio i colleghi deputati per aver sollevato la questione che, come è stato giustamente ricordato, rappresenta anche un modo per manifestare al Capo dello Stato un apprezzamento ed una condivisione assoluta, da parte del Parlamento e del Governo, dell'esigenza, che è stata ricordata, del canto dell'inno nazionale come elemento simbolico non solo della nostra unità ma anche della consapevolezza dei doveri, oltre che dei diritti, che esso comporta. Vorrei dire anche, a nome del Governo, che ci impegneremo ad approfondire la fattibilità della richiesta, pur essendovi una certa problematicità connessa, purtroppo, ad una situazione di fatto, di cui dobbiamo prendere atto: specialmente fra le nuove generazioni, la conoscenza dell'inno nazionale non corrisponde a tassi statistici ottimali, specialmente a confronto con altri paesi. Questo ci dice che, se vogliamo proseguire - come dobbiamo - su questa strada, presumibilmente è dalla scuola che dobbiamo cominciare, il che significa aprire anche un altro cantiere di iniziative e di impegni. Ciò detto, ribadisco il pieno accoglimento di questo suggerimento ed anche l'impegno del Governo a muoversi in questa direzione.

PRESIDENTE. L'onorevole Lisi ha facoltà di replicare.


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UGO LISI. Prima di tutto, signor ministro, vorrei ringraziarla e dirle che ci riteniamo soddisfatti. Vorrei ribadire l'importanza del duplice obiettivo che lei poc'anzi ha richiamato: essere vicini con il cuore e con la mente ai nostri militari, ma anche proseguire l'opera di sensibilizzazione, compiuta qualche mese fa e qualche giorno fa dal Capo dello Stato. Noi ribadiamo l'importanza di quest'opera e il fatto che ciò che è negativo deve essere trasformato, illustre ministro, in positivo.
Ieri eravamo in giro per l'Italia con la Commissione bicamerale per l'infanzia, insieme all'UNICEF, e molti bambini - questo mi ha rincuorato e deve rincuorare anche lei - hanno cantato l'inno di Mameli. Quindi, molti già lo sanno; proseguiamo quest'opera insieme (Applausi dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale).

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