CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 giugno 2024
319.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
Pag. 99

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 11 giugno 2024. — Presidenza del presidente Mirco CARLONI.

  La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438, che modifica la direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzione 2014/98/UE, per quanto riguarda gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l'Unione sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, sui materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinate alla produzione di frutti.
Atto n. 156.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto.

  Mirco CARLONI, presidente, avvisa che il termine per l'espressione del parere da parte della Commissione è fissato alla data dell'8 luglio 2024, mentre la Commissione Bilancio dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario del provvedimento, ai sensi dell'articolo 96-ter, secondo comma, del Regolamento, entro il 18 giugno 2024. Segnala, peraltro, che la richiesta di parere non è corredata del prescritto parere del Consiglio di Stato. Pertanto, fino a quando non sarà trasmesso il predetto parere, la Commissione non si potrà esprimere definitivamente sul provvedimento in esame. Dà, quindi, la parola al relatore, Davide Bergamini, per lo svolgimento della relazione.

  Davide BERGAMINI (LEGA), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438, che modifica la direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzionePag. 100 2014/98/UE, per quanto riguarda gli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l'Unione sui materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali, sui materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e sulle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (Atto del Governo n. 156).
  Prima di soffermarsi sul contenuto del provvedimento in esame, ritiene opportuno richiamare brevemente il quadro normativo di riferimento, rinviando alla documentazione prodotta dal Servizio Studi per ulteriori approfondimenti.
  Ricorda che il presente schema di decreto legislativo è stato predisposto sulla base della delega prevista dall'articolo 11 della legge 21 febbraio 2024, n. 15 – Legge di delegazione europea 2022-2023 – per il recepimento della direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438, che modifica, a sua volta, la direttiva 93/49/CEE e la direttiva di esecuzione 2014/98/UE.
  Per le modifiche apportate alla direttiva 93/49/CEE ricorda che si è già provveduto, come riporta la relazione illustrativa, con decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 24 luglio 2023, con il quale è stato aggiornato l'allegato al decreto del 9 agosto 2000, relativo all'elenco degli organismi nocivi regolamentati non da quarantena.
  Precisa, pertanto, che con il provvedimento in esame si provvede, invece, a dare attuazione nell'ordinamento interno alle modifiche apportate alla direttiva 2014/98/UE, già recepita a livello nazionale con il decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18.
  Ricorda, quindi, che il provvedimento si compone di 4 articoli.
  L'articolo 1 definisce il campo di applicazione e le finalità del decreto che sono, appunto, quelle di apportare modifiche e integrazioni al decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18, necessarie ai fini del recepimento delle disposizioni di cui all'articolo 2 della direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438, e di correggere i difetti di coordinamento e i refusi riscontrati agli articoli 37, comma 2, 40, comma 1, 56, comma 5, e 86, comma 7.
  L'articolo 2 contiene la parte relative alle modifiche al decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 18 ed è composto da 4 commi.
  In particolare, il comma 1 prevede la deroga alle ispezioni visive finalizzate alla verifica dell'assenza di taluni organismi nocivi regolamentati non da quarantena per i materiali «Pre-base» e «Base» e per i materiali certificati e Conformitas Agraria Communitatis (CAC), qualora tali materiali siano stati prodotti in zone notoriamente indenni dagli stessi organismi nocivi. Prevede, poi, una modifica in relazione alle misure transitorie, spostando dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2029 il termine per la commercializzazione di sementi e plantule prodotte a partire da piante madri di materiali di «Pre-base», di «Base», dei materiali certificati e dei materiali Conformitas Agraria Communitatis (CAC) esistenti prima del 1° gennaio 2017 e che sono stati ufficialmente certificati anteriormente al 31 dicembre 2029.
  Il comma 2 prevede la soppressione dall'Allegato II, parte 1, del Candidatus Phytoplasma australiense et al., organismo nocivo per il quale non sono più previsti requisiti fitosanitari.
  Il comma 3 prevede l'inserimento nell'Allegato II, parte II, del fungo Phytophthora ramorum, organismo nocivo per i materiali di moltiplicazione della specie Castanea sativa Mill, per il quale sono ora previsti requisiti sanitari.
  Il comma 4 prevede la sostituzione dell'allegato II, parte 4, per apportare talune specifiche modifiche alle sezioni 1, 6, 8, 12 e 15, relativamente a taluni requisiti fitosanitari, ai siti di produzione e alla zona o al luogo di produzione dei materiali di moltiplicazione ivi indicati.
  Quanto all'articolo 3, segnala che esso reca le disposizioni necessarie a correggere alcuni refusi riscontrati nel decreto legislativo n. 18 del 2021.
  Ricorda, infine, che l'articolo 4 contiene la clausola di invarianza finanziaria, in conformità a quanto stabilito nella legge di delega in base al quale dall'attuazione del provvedimento in esame non devono derivarePag. 101 nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

  Mirco CARLONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 11 giugno 2024. — Presidenza del presidente Mirco CARLONI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni per la prevenzione e la cura dell'obesità.
C. 741 Pella e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Mirco CARLONI, presidente, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere di competenza alla XII Commissione sulla proposta di legge C. 741 Pella e abb., recante norme per la prevenzione e la cura dell'obesità. Dà, quindi, la parola al relatore, Nevi, per lo svolgimento della relazione.

  Raffaele NEVI (FI-PPE), relatore, rileva come il provvedimento, dopo l'esame in sede referente da parte della XII Commissione, si componga di sei articoli a fronte degli originari 11.
  Fa presente che la proposta di legge, all'articolo 1, detta i princìpi fondamentali in materia di prevenzione e di cura dell'obesità e dei disturbi dell'alimentazione al fine di garantire la tutela della salute ed il miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti affetti da questa patologia (comma 1). Ricorda che al comma 2 viene stabilito il principio che l'obesità, correlata ad altre patologie di interesse sociale, è una malattia cronica di interesse sociale, progressiva e recidivante.
  Segnala che l'articolo 2 prevede che i soggetti affetti da obesità possano usufruire delle prestazioni contenute nei livelli essenziali di assistenza erogati dal Servizio sanitario nazionale.
  Passando all'articolo 3, ricorda che esso prevede, al comma 1, l'inserimento dell'obesità nel Piano nazionale della cronicità – PNC – di cui all'accordo tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano del 15 settembre 2016. Al comma 2, si stabilisce, poi, che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano predispongano nei propri piani sanitari le iniziative ritenute idonee per fronteggiare l'obesità.
  Il comma 3 individua le finalità degli interventi per la cura e la prevenzione di tale patologia, tra le quali, risulta di particolare evidenza per la Commissione agricoltura, quella individuata alla lettera c), dove si fa riferimento alla responsabilizzazione dei genitori nella scelta di un'alimentazione equilibrata per i propri figli affinché venga limitato il consumo giornaliero di alimenti e di bevande con un elevato apporto energetico e con scarse qualità nutrizionali.
  L'articolo 4 istituisce presso il Ministero della salute l'Osservatorio per lo studio dell'obesità (OSO). L'Osservatorio sarà composto da tre funzionari nominati con decreto del Ministro della salute, ed avrà compiti di monitoraggio, studio e diffusione degli stili di vita della popolazione italiana. Il Ministro della salute, con proprio decreto, è chiamato a definire annualmente gli obiettivi dell'Osservatorio e a presentare annualmente alle Camere una relazione aggiornata sui dati epidemiologici e diagnostico-terapeutici acquisiti dall'Osservatorio e sulle nuove conoscenze scientifiche in tema di obesità.
  Ricorda che l'articolo 5 attribuisce al Ministero della salute il compito di individuare, promuovere e coordinare azioni di informazione, di sensibilizzazione e di educazione rivolte alla popolazione, finalizzate a sviluppare la conoscenza di un corretto stile di alimentazione e di nutrizione e a favorire la pratica dell'attività fisica e la lotta contro la sedentarietà, anche mediantePag. 102 la collaborazione delle amministrazioni locali, degli istituti scolastici, delle farmacie, dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle reti socio-sanitarie di prossimità.
  Infine, l'articolo 6 reca la clausola di invarianza finanziaria.

  Mirco CARLONI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, invita il relatore a formulare una proposta di parere.

  Raffaele NEVI (FI-PPE), relatore, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 11 giugno 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.15 alle 14.20.