CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 maggio 2024
316.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 28 maggio 2024. — Presidenza del presidente della II Commissione Ciro MASCHIO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Nicola Molteni.

  La seduta comincia alle 13.30.

Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario.
C. 1660 Governo.
(Seguito esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 febbraio 2024.

  Ciro MASCHIO, presidente, ricorda preliminarmente che i deputati possono partecipare alla seduta in videoconferenza secondo le modalità stabilite nella riunione della Giunta per il Regolamento.
  Rammenta, quindi, che sono state presentate 334 proposte emendative (vedi allegato). Con riferimento all'articolo aggiuntivo 13.06 del Governo, presentato entro la scadenza del termine, comunica che ne è pervenuto un nuovo testo. Entrambi i testi sono pubblicati in allegato al resoconto della seduta odierna.
  Con riguardo ai profili di ammissibilità ricorda che l'articolo 89, comma 1, del Regolamento, riserva al presidente il compito di dichiarare inammissibili gli emendamenti e articoli aggiuntivi che siano relativi ad argomenti affatto estranei all'oggetto della discussione.
  Ricorda che il provvedimento reca disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata, di gestione di beni sequestrati e confiscati, di tutela del personale delle forze dell'ordine, di attività di informazione per la sicurezza, di vittime di usura, nonché in materia di ordinamento penitenziario.
  Fa presente che le presidenze hanno quindi ritenuto ammissibili le proposte emendative che incidono sulle tematiche prese in considerazione dai diversi articoli del disegno di legge e su quelle ad esse connesse, nonché le proposte emendative comunque riconducibili alla finalità sottesa al provvedimento di intervenire per arginare fenomeni che destano allarme sociale.Pag. 5
  Alla luce dei suddetti criteri, le presidenze ritengono inammissibili le seguenti proposte emendative:

   Giuliano 1.01, che modifica il delitto di sequestro di persona, abrogando la disposizione che ne subordina la punibilità alla querela della persona offesa;

   Dori 2.03, in quanto prevede il divieto di accesso dei minorenni alle fiere in cui si espongono e si vendono armi da fuoco;

   Iezzi 3.01, che reca una disciplina ordinamentale in materia di istituzione e funzionamento del Registro nazionale dei luoghi di culto appartenenti alle confessioni che non hanno stipulato intese con lo Stato ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione;

   Iezzi 3.03, che reca una disciplina ordinamentale in materia di istituzione dell'Albo nazionale dei ministri di culto appartenenti alle confessioni che non hanno stipulato intese con lo Stato ai sensi dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione;

   Iezzi 3.05, in quanto reca disposizioni in materia di finanziamento e realizzazione di edifici di culto, prevedendo che i bilanci non siano redatti in forma semplificata e che siano depositati presso la Camera di commercio del territorio in cui è situata la sede;

   Iezzi 3.06, che introduce il reato di commercializzazione di prodotti con marchi o segni contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume;

   D'Orso 08.03, in quanto prevede l'istituzione presso ogni Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di un Osservatorio di monitoraggio della condizione minorile;

   Alfonso Colucci 08.05, che prevede la sottoscrizione da parte dei sindaci e dei prefetti di Patti per la legalità al fine di promuovere pratiche virtuose un maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali;

   Sportiello 08.06, che reca disposizioni volte a incrementare i contributi in favore dei comuni per l'assunzione di assistenti sociali;

   Ascari 08.07, che differisce al 30 giugno 2025 il termine entro il quale il Ministero dell'interno è autorizzato a utilizzare prestazioni di lavoro con contratto a termine per fare fronte alle istanze di cittadini stranieri in relazione alla crisi ucraina;

   Bonafè 8.32, che incrementa il Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione e il Fondo per la morosità incolpevole;

   Gianassi 8.02, che prevede l'adozione di un Piano nazionale di edilizia residenziale pubblica;

   Gianassi 8.03, che autorizza la società Cassa depositi e prestiti ad erogare finanziamenti a regioni e comuni per l'acquisto di immobili da destinare all'edilizia residenziale pubblica;

   D'Orso 8.04, che istituisce e disciplina un fondo nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli;

   D'Orso 8.05, che incrementa la dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, istituito dall'articolo 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431;

   Bonafè 8.06, che incrementa l'importo delle detrazioni fiscali per i conduttori di immobili;

   Gianassi 8.07, che, da un lato, inserisce nell'elenco dei beni e servizi soggetti all'aliquota IVA del 4 per cento le locazioni di immobili a canone concordato e, dall'altro, inserisce nell'elenco dei beni e servizi soggetti all'aliquota IVA del 10 per cento le locazioni di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali;

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   Serracchiani 8.08, che proroga al 31 dicembre 2025 le agevolazioni fiscali per l'acquisto della prima casa in favore degli acquirenti di età inferiore a 36 anni;

   Iezzi 9.02, che introduce quale requisito per l'ingresso nel territorio nazionale del cittadino non appartenente all'Unione europea lavoratore autonomo il versamento di una somma cauzionali a fini di garanzia della solvibilità fiscale;

   Iezzi 9.03, reca disposizioni in materia di attribuzione della partita IVA ai cittadini non appartenenti all'Unione europea a fini di tutela della loro solvibilità fiscale;

   Iezzi 11.01, che, introducendo una norma di interpretazione autentica dell'articolo 610 del codice penale, è in contrasto con l'articolo 25 Costituzione che vieta la retroattività delle norme penali sfavorevoli;

   Penza 014.02, che reca l'istituzione di un fondo per la costruzione o la ristrutturazione di immobili al fine di far fronte alla carenza di alloggi di servizio per il personale della Polizia di Stato;

   Penza 014.03, che reca disposizioni in materia di concessione al personale della Polizia di Stato di alloggi di servizio appartenenti alle Forze armate;

   Iezzi 15.012, che devolve alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie concernenti il rapporto di lavoro degli appartenenti alle forze di polizia ad ordinamento civile;

   gli identici Gianassi 16.9, Auriemma 16.10 e Dori 16.11, che prevedono l'esenzione dal pagamento della tassa di circolazione dei veicoli in dotazione alla polizia locale;

   Calderone 18.013, che aumenta i termini di impugnazione nei processi penali;

   Calderone 18.014, che interviene sulla sospensione feriale dei termini processuali;

   Manzi 22.011, che istituisce nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione e del merito il Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante e ne regola il funzionamento;

   Manzi 22.012, che istituisce nel bilancio di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il «Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola», destinato ai Comuni che utilizzano una quota del proprio bilancio per consentire l'accesso ai servizi di mensa agli studenti della scuola primaria facenti parte di nuclei familiari che, a causa di condizioni oggettive di impoverimento durante l'anno scolastico, non riescano a provvedere al pagamento delle rette previste per la fruizione del servizio di ristorazione scolastica;

   Manzi 22.013, che istituisce nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per la gratuità degli asili nido, volto a finanziare le misure per realizzare l'esonero delle famiglie a basso reddito dal pagamento dell'asilo nido;

   Manzi 22.015, il quale contiene disposizioni per garantire la gratuità della formazione scolastica, dall'asilo nido fino all'assolvimento dell'obbligo scolastico;

   Del Barba 23.2, che istituisce presso la Presidenza del Consiglio l'Agenzia sulla disinformazione e la sicurezza cognitiva;

   Calderone 23.01, che demanda ad un apposito DPCM la disciplina dello stato giuridico, della progressione di carriera e dell'avanzamento del personale, proveniente dalle forze armate e dalle forze di polizia in servizio presso l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale;

   Urzì 23.02, che disciplina l'impiego delle guardie particolari giurate destinate alla protezione delle merci, dei valori e degli impianti delle imprese operanti in territorio estero; inoltre, reca una disciplina dettagliata delle imprese incaricate dei servizi di vigilanza privata che impiegano guardie giurate all'estero;

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   Zaratti 23.03, che modifica il codice penale introducendo i nuovi reati di «Omicidio sul lavoro», «Lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime» e «Lesioni personali sul lavoro gravi o gravissime e sfruttamento sul lavoro». Inoltre, in conseguenza dell'introduzione delle nuove fattispecie penali, reca alcune misure di coordinamento allo stesso codice penale, al codice di procedura penale e alle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;

   Mauri 24.05, che autorizzata l'ulteriore spesa di 5 milioni di euro da destinare ai comuni per consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali sciolti per infiltrazioni mafiose;

   Bonafè 24.06, che incrementa di 5 milioni di euro dall'anno 2024. il Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori;

   Iezzi 24.07, che prevede l'istituzione Autorità garante per la tutela delle vittime di reato;

   Furgiuele 24.08, che istituisce Giornata nazionale della legalità e in ricordo delle vittime del dovere;

   Ascari 24.09, che prevede una provvisionale a titolo di ristoro anticipato alle vittime di violenza di genere o agli aventi diritto;

   Manzi 28.01, che stanzia risorse finalizzate alla promozione della lettura e al sostegno della filiera dell'editoria libraria;

   Bonafè 28.02, che autorizza la spesa di 30 milioni di euro annui per la promozione della lettura e per il sostegno all'editoria libraria, al fine di prevenire la commissioni dei reati disciplinati dal provvedimento in esame;

   Mauri 28.05, che reca una delega al Governo per la definizione di una strategia nazionale per il contrasto agli attacchi informatici di tipo ransomware;

   D'Orso 28.011, che modifica la disciplina in materia di stabilizzazione di personale del Ministero della giustizia di cui all'articolo 22, comma 1, lettera c), del decreto-legge n. 19 del 2024, in quanto, sopprimendo la previsione dello svolgimento di una procedura di selezione comparativa, si pone in contrasto con l'articolo 97 della Costituzione.

  Invita infine i relatori, ai fini dell'espressione dei pareri di competenza, a un'attenta valutazione del rispetto dei principi costituzionali con riferimento alla proposta emendativa a prima firma del deputato Iezzi 3.04, in quanto prevede, limitatamente alle confessioni religiose che non hanno stipulato intese con lo Stato, che la predicazione nei luoghi di culto sia svolta in lingua italiana, prevedendo sanzioni in caso di violazioni nonché agli articoli aggiuntivi 9.04, 9.05, 9.06 e 9.07, a prima firma del deputato Iezzi che prevedono varie modalità di trattamento farmacologico di blocco androgenico totale per i soggetti responsabili di reati di violenza sessuale.

  Valentina D'ORSO (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, stigmatizza il ritardo con il quale sono iniziati i lavori delle Commissioni. Si rammarica in particolare del fatto che – dopo un primo rinvio della convocazione di trenta minuti – ne siano occorsi altre trenta per avviare la seduta senza avvertire in alcun modo né i deputati presenti in seduta, né quelli che intendevano partecipare da remoto e che sono stati lasciati a lungo in attesa di potersi collegare. Invita, quindi, le presidenze a prestare, per il futuro, maggiore attenzione al rispetto degli orari di convocazione delle Commissioni, specialmente quando sia prevista la partecipazione anche da remoto alle sedute.

  Filiberto ZARATTI (AVS) si associa alle considerazioni della collega D'Orso, e sottolinea come un ritardo così consistente meriterebbe almeno una giustificazione da parte delle presidenze, per rispetto nei confronti dei commissari.

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  Ciro MASCHIO, presidente, rispondendo agli onorevoli D'Orso e Zaratti, precisa come il ritardo con il quale è iniziata la seduta odierna è stato causato dalla necessità delle presidenze di definire e condividere – a fronte di un provvedimento che tratta diverse tematiche e di emendamenti che incidono su questioni particolarmente sensibili – un criterio di ammissibilità che, come precedentemente esplicitato, non si limitasse a rendere ammissibili le sole proposte emendative incidenti sulle tematiche prese in considerazione dai diversi articoli del disegno di legge e su quelle ad esse connesse. Infatti, un siffatto orientamento restrittivo avrebbe escluso dall'esame parlamentare un rilevante numero di proposte emendative che invece, in base al criterio adottato dalle presidenze, sono state ritenute comunque connesse alle finalità sottese al provvedimento richiamate nel proprio intervento precedente.

  Igor IEZZI (LEGA), nel preannunciare l'intenzione di presentare ricorso avverso la dichiarazione di ammissibilità delle Presidenze, considera singolare l'invito rivolto ai relatori a un'attenta valutazione del rispetto dei principi costituzionali con riferimento ad alcuni articoli aggiuntivi a sua firma. Pur comprendendo che i relatori in virtù del loro ruolo sono chiamati ad entrare nel merito del contenuto delle proposte emendative, ritiene tuttavia che in presenza di eventuali profili di incostituzionalità si sarebbe dovuto allora, più opportunamente, dichiarare inammissibili tali proposte emendative, come peraltro è avvenuto in relazione ad un'altra specifica sua proposta. In conclusione ribadisce di non comprendere la scelta operata dalle Presidenze.

  Ciro MASCHIO, presidente, rinviando ogni ulteriore valutazione sull'ammissibilità degli emendamenti ad una fase successiva alla presentazione delle richieste di riesame, avverte che il termine per la loro presentazione sarà definito nella riunione congiunta degli Uffici di Presidenza delle Commissioni, convocata al termine della presente seduta.
  Preannuncia, comunque che occorrerà in quella sede definire se riunirsi nuovamente al termine dei lavori pomeridiani dell'Assemblea per le relative decisioni – ed in questo caso il termine non potrà essere fissato oltre le ore 17 – oppure se fissare la seduta nella giornata di domani.

  Valentina D'ORSO (M5S), nel riservarsi di intervenire nella riunione degli Uffici di Presidenza delle Commissioni riunite per evidenziare la posizione del suo gruppo, anticipa sin da ora di non condividere la proposta di fissare il termine per la presentazione dei ricorsi alle ore 17 della giornata odierna.

  Pasqualino PENZA (M5S), preannunciando l'intenzione del suo gruppo di presentare ricorso con riguardo ad alcune delle proposte emendative dichiarate inammissibili, invita le Presidenze ad un supplemento di riflessione circa due specifici articoli premissivi a sua prima firma, proprio in ragione dell'interpretazione estensiva dei criteri di ammissibilità cui ha fatto riferito il Presidente Maschio.
  Nel comprendere che l'inammissibilità dell'articolo premissivo a sua prima firma 014.02, che istituisce un fondo per le strutture alloggiative per il personale della Polizia di Stato, possa essere motivata da ragioni di carattere finanziario, dichiara invece di non concordare sull'inammissibilità dell'articolo premissivo a sua prima firma 014.03.
  Ritiene infatti che tale articolo premissivo, essendo volto a consentire al personale delle forze di Polizia di accedere agli alloggi di servizio appartenenti alle Forze Armate, costituisca un intervento strumentale a promuovere la sicurezza pubblica, considerando altresì che attualmente l'accesso a tali strutture è consentito anche al personale militare straniero.
  Fa presente che, in alternativa, al fine di garantire un alloggio al personale di Polizia impiegato in servizi di sicurezza, lo Stato dovrebbe sostenere oneri finanziari significativi, soprattutto in città come Roma e Milano. Al contrario, la soluzione proposta nell'articolo premissivo 014.03 consentirebbe,Pag. 9 senza ulteriori oneri finanziari, di far fronte alle esigenze di sicurezza favorendo l'impiego di un maggior numero di personale delle forze dell'ordine, anche con riferimento all'imminente svolgimento del Giubileo.
  Ritiene, quindi, che alla luce di tali considerazioni tale articolo premissivo dovrebbe essere considerato ammissibile.

  Matteo MAURI (PD-IDP) anticipa che il proprio gruppo farà ricorso su tutte le proposte emendative dichiarate inammissibili, ritenendole attinenti all'ambito del provvedimento in esame e precisando che per «sicurezza» non si intende soltanto la pubblica sicurezza, ma anche la sicurezza urbana.
  Nel sottolineare che lo stesso disegno di legge prova a intervenire, per quanto impropriamente, in materia di sicurezza urbana, fa presente che il Partito Democratico ha affrontato i diversi temi attinenti alla materia, approntando anche le relative risorse finanziarie.
  Dichiara, pertanto, di non comprendere le ragioni che hanno indotto le Presidenze a dichiarare inammissibili tali proposte emendative, a meno che la motivazione di tale inammissibilità non risieda nella clausola di invarianza finanziaria contenuta nell'articolo 29 del disegno di legge, che tuttavia può essere emendata come peraltro è previsto in talune proposte emendative di altri gruppi.
  Nel sottolineare l'importanza che il suo gruppo attribuisce a tale argomento, ribadendo che in materia di sicurezza è necessario prestare la dovuta attenzione sia all'ambito urbano sia al miglior trattamento delle Forze di Polizia, invita le Presidenze a svolgere un supplemento di riflessione, anche di natura politica.

  Ciro MASCHIO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, comunica che nella riunione congiunta degli Uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi, oltre al termine per la presentazione di eventuali richieste di riesame delle dichiarazioni di inammissibilità, sarà definito anche il termine per la presentazione di subemendamenti all'articolo aggiuntivo 13.06 (nuovo testo).
  Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO
DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Martedì 28 maggio 2024.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.50 alle 14.