CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 maggio 2024
313.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
ALLEGATO
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ALLEGATO

QUESITI PER I QUALI È PERVENUTA RISPOSTA SCRITTA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE (N. 77/616, 84/692 e 85/707))

  GASPARRI – Al Presidente della RAI e/o all'Amministratore delegato. – Premesso che:

   nei giorni scorsi, in occasione del Festival di Sanremo, l'attore John Travolta si è esibito in un ballo durante il quale sono state messe in evidenza le scarpe dallo stesso indossate dell'azienda U-Power;

   com'è noto la vicenda ha suscitato numerose polemiche;

   il conduttore Amadeus, davanti a delle telecamere, ha pronunciato un noto proverbio inglese «don't worry, be happy» che, guarda caso, è lo slogan che si trova sul sito della ditta U-Power, sostenendo poi nel corso della conferenza stampa di non conoscere neanche quel marchio;

   pur trattandosi di una frase di uso comune, non è così consueta e desta perplessità il fatto che il conduttore l'abbia pronunciata in quella circostanza;

   il fatto che il balletto di John Travolta fosse concentrato sul movimento dei piedi, lascia pensare che non si sia trattato di un'improvvisazione;

   tra l'altro, l'annuncio fatto nel mese di ottobre scorso circa la possibile presenza di John Travolta, mal si concilia con quanto poi affermato da Amadeus: «è stato l'attore a chiedere di venire all'Ariston spiegando che gli avrebbe fatto piacere già che c'era visto che si trovava nelle vicinanze, in Francia, per girare uno spot proprio di queste scarpe»;

   se ad esempio si fosse trovato in Normandia, si dovrebbe dedurre che ha percorso circa 1.000 km per giungere in Italia;

   su tale vicenda l'ultimo particolare che rende ancor più grave la questione è la presenza di messaggi whatsapp che l'azienda U-Power avrebbe inviato ai suoi rivenditori con il seguente testo: «Grande serata in programma questa sera! John Travolta sarà sul palco di Sanremo con lo smoking e le nuovissime Urban! Non sarà una semplice comparsa ma sarà invitato a ballare da Amadeus e Fiorello. Lo sketch è previsto attorno alle 23:00!»;

   un messaggio sarebbe stato inviato la mattina del 7 febbraio u.s. da un agente dell'azienda di scarpe antinfortunistiche U-Power – indossate poi la sera al Festival di Sanremo da John Travolta – ai rivenditori, per comunicare la campagna di lancio del nuovo modello;

   inoltre, Striscia La Notizia ha parlato di un contatto con il management di Travolta sin dal mese di ottobre, nel quale si faceva riferimento anche al possibile coinvolgimento di uno sponsor (versione mai smentita da Rai);

   nonostante tutto, il caso è stato liquidato dalla tv di Stato come un banale errore sostenendo che «si sarebbero dimenticati di mettere la pecetta sul logo delle scarpe per mascherare il brand», mentre poi, più correttamente, un autorevole e serio dirigente della Rai ha paventato la possibilità di «una truffa» ai danni della Rai;

   se il marchio fosse stato coperto, non si comprende allora come l'azienda abbia potuto dichiarare che il nuovo modello si sarebbe visto in tv;

   né si comprende come dall'azienda abbiano ottenuto informazioni così precise, compresa la scaletta della serata, già svariate ore prima, mentre solitamente questa viene diffusa solo a ridosso dell'inizio della serata del Festival,

   si chiede di sapere:

    se ritengano che la vicenda abbia determinato un uso improprio del servizio Pag. 23pubblico televisivo da parte di privati all'insaputa degli organizzatori del Festival di Sanremo;

    se l'audit interno disposto dalla Rai si estenda anche al conduttore dell'evento canoro di Sanremo;

    se il conduttore abbia fornito chiarimenti in merito al suo comportamento contraddittorio e alla frase in inglese pronunciata e, in caso affermativo, quali siano le motivazioni addotte;

    come si concilia l'annuncio fatto già nel mese di ottobre riguardo alla possibile presenza di John Travolta e la motivazione successivamente addotta che ha attribuito all'attore la richiesta di essere presente.

(77/616)

  RISPOSTA. – Con riferimento all'interrogazione in oggetto, sulla base delle informazioni ricevute dalle competenti strutture aziendali, si forniscono i seguenti elementi.
  Anzitutto si precisa che il primo contatto tra il manager dell'attore John Travolta e il personale di Rai è avvenuto alla fine del mese di dicembre 2023.
  In secondo luogo Rai, immediatamente al termine del Festival di Sanremo, ha avviato un audit interno da cui è emerso che né i dipendenti né i collaboratori esterni di Rai fossero a conoscenza dell'intenzione dell'attore John Travolta di indossare le calzature con il logo di U-Power al fine di sfruttare indebitamente la visibilità offerta dalla sua esibizione. Trattandosi peraltro di un logo poco noto al pubblico, non è stato riconosciuto nemmeno dagli addetti ai controlli prima dell'ingresso sul palco di Travolta.
  Occorre aggiungere che il contratto stipulato tra Rai e la società (Divina Luna S.r.l.) che rappresenta l'attore John Travolta prevedeva espressamente (come peraltro tutti i contratti per prestazioni artistiche) il divieto di introdurre «elementi aventi, direttamente e/o indirettamente, valenza pubblicitaria e/o promozionale (anche con riferimento al vestiario e/o accessori utilizzati), se non da RAI preventivamente autorizzato per iscritto».
  L'esibizione dell'attore John Travolta nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo è stata dunque effettuata in palese violazione dell'accordo sottoscritto tra Rai e la società Divina Luna S.r.l.
  A tutela dei propri interessi, Rai ha quindi avviato un'azione civile dinanzi al Tribunale di Roma nei confronti di tale società nonché di U-Power Group S.r.l. (società titolare del marchio con cui Rai non ha intrattenuto alcun rapporto di tipo commerciale nel periodo di riferimento) per inadempimento contrattuale, concorrenza sleale e contrarietà agli obblighi di correttezza professionale ex art. 2598 del Codice civile, per il risarcimento dei danni (anche reputazionali) subiti.
  In considerazione dell'inadempimento occorso, Rai ha inoltre sospeso il pagamento alla società Divina Luna S.r.l. dell'intero compenso contrattualmente previsto per la prestazione dell'artista John Travolta.

  GRAZIANO, BAKKALI, PELUFFO, STUMPO, NICITA, FURIAN, VERDUCCI – Alla Presidente e all'Amministratore delegato della Rai per sapere, Premesso che:

   Report il programma in onda su rai tre e attualmente in pausa in attesa di riprendere il prossimo 21 aprile rappresenta una delle più importanti trasmissioni di approfondimento e di giornalismo di inchiesta dell'intero panorama televisivo nazionale;

   un format apprezzato dal pubblico che attribuisce alla trasmissione mediamente un 8-9 per cento di Share con punte anche del 12;

   un programma apprezzato tant'è che anche le repliche in onda il sabato e in estate riscontrano un successo di pubblico con una media del 7 per cento di share;

   notizie di stampa tuttavia paventano il rischio di una decisione della Rai di non trasmettere più le repliche durante il periodo estivo;

   si tratterebbe di una decisione che non sarebbe supportata da alcun elemento oggettivo ma frutto esclusivamente di una Pag. 24precisa volontà politica dell'attuale management;

   si chiede pertanto di sapere se le notizie riportante a mezzo stampa circa una possibile non messa in onda delle repliche nell'ambito del palinsesto estivo corrisponda a verità e quali sarebbero le motivazioni addotte dall'azienda rispetto a duna trasmissione che registra un così ampio successo di pubblico.

(84/692)

   BEVILACQUA, CAROTENUTO, ORRICO – Alla Presidente e all'Amministratore delegato della Rai. – Premesso che:

   Report, programma di giornalismo investigativo in onda su Rai 3, la cui 27° edizione è iniziata lo scorso 8 ottobre 2023, si trova attualmente in pausa e riprenderà la programmazione il prossimo 21 aprile 2024, per terminarla il 23 giugno 2024, per un totale di 28 puntate complessive;

   la media dello share delle puntate dell'edizione in corso finora andate in onda si attesta, in media, tra l'8 per cento e il 9 per cento di share, con punte che hanno toccato il 12 per cento;

   negli anni passati, la Rai ha anche previsto repliche durante la stagione estiva, mandando nuovamente in onda alcune (normalmente attorno alla decina) delle puntate più significative dell'edizione precedente, anch'esse decisamente apprezzate dal pubblico, dato che le stesse hanno raggiunto circa il 6 per cento di share negli anni passati;

   sul punto, risulta fondamentale sottolineare come tali repliche siano senza costi di produzione per la Rai e, anche in considerazione di detto share, garantiscano un rilevante ritorno pubblicitario;

   considerato che:

    fonti di stampa riportano la notizia della possibile cancellazione delle repliche estive del programma Report, nonostante tale programmazione, con la conseguente probabile perdita di tali introiti pubblicitari, dato che tali repliche dovranno essere sostituite con programmi che presentano costi di produzione oppure con altri che rischiano di non replicare gli stessi ascolti;

    l'eventuale cancellazione non sarebbe oltretutto coerente con l'impegno alla valorizzazione del giornalismo d'inchiesta per come previsto nel CdS 2023-2028;

   si chiede di sapere:

    se effettivamente è stata presa la decisione di cancellare le repliche estive del programma Report e, in caso affermativo, chi abbia adottato tale decisione e sulla base di quali motivazioni.

(85/707)

  RISPOSTA – Con riferimento alle interrogazioni in oggetto, sulla base delle informazioni ricevute dalle competenti strutture aziendali, si forniscono i seguenti elementi.
  In via preliminare, si ritiene opportuno sottolineare che il Consiglio di Amministrazione ha preso atto dei palinsesti estivi 2024 nel corso della seduta del 17 aprile scorso.
  Il palinsesto estivo è ideato e configurato dalle direzioni di genere per essere coerente e in linea con la missione del servizio pubblico. Particolare attenzione viene data all'approfondimento informativo che punta a dare ampio spazio a temi politici, sociali, economici, scientifici e ambientali, nel rispetto del pluralismo e della completezza, anche riproponendo puntate di programmi che hanno riscontrato grande interesse da parte dei telespettatori e che sono state trasmesse nel palinsesto invernale.
  Ciò premesso, i palinsesti relativi alla stagione estiva, ovvero quelli riguardanti il periodo che va dal 2 giugno al 9 settembre 2024, prevedono la presenza delle repliche dei programmi di maggior successo come «Report» e dei programmi d'inchiesta «Presa Diretta» e «Far West», della trasmissione «Il cacciatore di sogni», dedicato al tema della disabilità, e del nuovo programma di Peter Gomez «La Confessione». Inoltre, nel periodo di riferimento, andrà in onda «Newsroom», un nuovo programma di attualità e inchieste internazionali condotto da Monica Maggioni.