ATTI DEL GOVERNO
Lunedì 22 gennaio 2024. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI.
La seduta comincia alle 15.30.
Proposta di nomina dell'architetto Roberto Rossetto a presidente dell'Autorità per la Laguna di Venezia – Nuovo magistrato alle acque.
Nomina n. 42.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina.
Mauro ROTELLI, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del prescritto parere è fissato al 5 febbraio 2024.
Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, avverte che la procedura di nomina del presidente è stata avviata ai sensi dell'articolo 95, comma 5, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, che reca la disciplina del Presidente. Il presidente è il rappresentante legale dell'Autorità per la Laguna di Venezia, è il responsabile del suo funzionamento e ne dirige l'organizzazione, emanando tutti i provvedimenti che non siano specificamente attribuiti agli altri organi. È scelto tra persone che abbiano ricoperto incarichi istituzionali di grande responsabilità e rilievo e dotate di alta e riconosciuta competenza ed esperienza nei settori nei quali opera l'Autorità.
In ordine alla nomina, si prevede che sia nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti la regione Veneto e il comune di Venezia, di concerto con il Ministro dell'ambiente, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari.
Fa presente che l'Autorità per la Laguna di Venezia con sede in Venezia è un ente pubblico non economico di rilevanza nazionale, sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Tra le funzioni attribuite all'Autorità v'è l'approvazione del programma triennale per la tutela della laguna di Venezia, del programma unico integrato e del programma di gestione e manutenzione del MOSE, nonché lo svolgimento di attività di progettazione e gestione degli interventi di salvaguardia in ambito lagunare ed il coordinamento degli interventi di salvaguardia dell'ambito lagunare. Le funzioni e competenze dell'Autorità sono esercitate compatibilmente con i principi e criteri relativi Pag. 35al buon stato ecologico delle acque del cosiddetto Codice dell'ambiente e della gestione del rischio di alluvioni di cui al decreto legislativo n. 49 del 2010 e alle tutele di cui alle Direttive 2009/147/CE e 92/43/CEE (Uccelli e Habitat).
L'Autorità promuove lo studio e la ricerca volti alla salvaguardia di Venezia e della sua laguna, favorendo le attività di ricerca applicata, di informazione e didattica, anche tramite il Centro di studio e di ricerca internazionale sui cambiamenti climatici.
L'Autorità è dotata di un proprio patrimonio e l'individuazione dei beni che costituiscono il patrimonio iniziale è demandato ad un apposito decreto ministeriale.
Alla richiesta di parere sono allegati l'intesa del comune di Venezia sulla proposta di nomina, la dichiarazione di insussistenza di motivi di incompatibilità, inconferibilità e conflitto di interessi e il parere favorevole del Ministero dell'ambiente.
Ciò premesso, ritiene che la designazione dell'architetto Roberto Rossetto a presidente dell'Autorità per la Laguna di Venezia – Nuovo magistrato alle Acque sia pienamente condivisibile anche alla luce del curriculum, dal quale risulta la competenza del designato nel campo della pianificazione territoriale e su temi infrastrutturali e urbanistici.
Enrico CAPPELLETTI (M5S) segnala che nei mesi scorsi è stata presentata un'interpellanza da parte del deputato Sergio Costa, ancora in attesa di risposta da parte del Governo, nella quale si formulano perplessità di carattere formale e sostanziale in ordine alla proposta di nomina in esame. Sotto il profilo formale, pur non discutendo in questa sede delle competenze del candidato designato, rileva che la nomina non sembra coerente con il dettato normativo, che richiede che il candidato abbia ricoperto incarichi istituzionali di rilievo, e appare altresì in contrasto con il comma 9 dell'articolo 5 del decreto-legge n. 95 del 2012 che vieta l'attribuzione di incarichi ai soggetti in quiescenza. Sotto il profilo sostanziale, inoltre, segnala che il candidato ha dichiarato di ritenere fondamentale l'approvazione del piano morfologico della Laguna, ma che tale piano è tuttora vigente. Nel ritenere quindi necessario che la Commissione verifichi la sussistenza dei requisiti di legittimità della nomina in esame, chiede alla Presidenza lo svolgimento dell'audizione informale del candidato designato.
Angelo BONELLI (AVS) esprime perplessità sulla nomina in esame per le ragioni già esposte in precedenza dal deputato Cappelletti, che riguardano sia il contrasto con la disciplina che vieta l'attribuzione di incarichi a soggetti in quiescenza, sia in quanto il candidato designato a suo avviso non ha ricoperto incarichi di particolare rilevanza come invece richiede la normativa di riferimento. Ritiene inoltre che le dichiarazioni riguardanti la necessità di adottare il Piano morfologico della laguna, che è già esistente, denotano una totale assenza di conoscenza di un territorio, che necessita una adeguata gestione. Si associa pertanto alla richiesta di audizione testé formulata dal deputato Cappelletti.
Marco SIMIANI (PD-IDP), nell'associarsi alla richiesta di audizione del candidato designato, si augura che, a differenza di altre proposte di nomina che la Commissione ha esaminato nel corso della legislatura, in questo caso si possa discutere del merito, anche tenuto conto degli investimenti che potranno rientrare nel mandato dell'incarico e della rilevanza delle questioni oggetto del mandato stesso.
Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, nel segnalare che la programmazione dello svolgimento dell'audizione informale richiesta sarà oggetto della riunione dell'ufficio di presidenza che si svolgerà domani, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 15.40.