CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 novembre 2023
201.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
ALLEGATO
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ALLEGATO 1

Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale. C. 1297 Governo, approvato dal Senato, e abb.

PARERE APPROVATO

  La VII Commissione,

   esaminato, per le parti di propria competenza, il disegno di legge C. 1297, approvato dal Senato, e abb., recante Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE.

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ALLEGATO 2

7-00154 Amorese: Destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a favore delle associazioni culturali.

RISOLUZIONE APPROVATA

   La VII Commissione,

   premesso che:

    le iniziative culturali rappresentano una prima risposta contro ogni forma di degrado;

    gli investimenti e gli interventi a favore della cultura non sono mai sufficienti per favorire un rilancio di tutte le attività culturali, dalle più grandi città ai piccoli comuni, incentivando la sussidiarietà e valorizzando l'impegno di professionisti e volontari;

    le associazioni culturali, soprattutto nei contesti più disagiati, svolgono un ruolo molto importante di supporto e sussidiarietà per promuovere la legalità e contrastare l'abbandono scolastico;

    già nel 2016 e nel 2022 è stato consentito di destinare il 2 per mille delle dichiarazioni dei redditi a favore delle associazioni culturali;

    nella legge n. 208 del 2015, al comma 985, si stabilisce che per l'anno finanziario 2016, con riferimento al precedente periodo d'imposta, ciascun contribuente può destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di un'associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, e viene anche fissato un tetto di spesa per questa destinazione, dato che il comma si conclude con le parole: «Per le finalità di cui a presente comma è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per l'anno 2016»;

    nel decreto-legge n. 104 del 2020, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge n. 126 del 13 ottobre 2020, è stato inserito l'articolo 97-bis in base al quale «Per l'anno finanziario 2021, con riferimento al precedente periodo d'imposta, ciascun contribuente può destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di un'associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri». Anche in questo caso è stato previsto un tetto di spesa con il testo: «La corresponsione delle somme per l'anno 2021 opera nel limite massimo di 12 milioni di euro»,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di adottare iniziative normative volte a introdurre nel disegno di legge di bilancio per il 2024 la destinazione del due per mille a favore delle associazioni culturali, valutando l'opportunità di stabilizzare tale previsione;

   a valutare l'opportunità di estendere il beneficio del due per mille non solo alle associazioni culturali, senza scopo di lucro, di cui al Libro I del Codice Civile, ma anche a fondazioni, cooperative, comitati e altri enti senza finalità di lucro, così come definito all'articolo 4 del Codice del Terzo Settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117, recanti nelle finalità dello statuto un chiaro riferimento agli interessi generali di cui alle lettere d), f), i) e k) dell'articolo 5 del medesimo codice e costituite da almeno 3 anni;

   a valutare l'opportunità di realizzare campagne di comunicazione e sensibilizzazione adeguate, anche mediante accordi da stipulare con il servizio pubblico radiotelevisivo, nonché ad attivare sistemi di comunicazione diretta verso la platea dei beneficiari coinvolgendo le associazioni di Pag. 124rappresentanza del settore culturale ed esperti nel campo del fundraising;

   ad istituire un Tavolo Tecnico presso il Ministero della Cultura, con il coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza degli enti culturali, del terzo settore e con esperti del fundraising, con il compito di monitorare l'attuazione della disciplina relativa al due per mille e che stabilisca criteri e indicazioni attuative finalizzate a migliorare l'accesso a tale strumento agevolativo.
(8-00034) «Amorese, Mollicone, Orrico».

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ALLEGATO 3

5-01126 Gadda: Chiarimenti circa l'utilizzo della card docente con riferimento all'acquisto di giochi, giochi da tavolo o giocattoli, finalizzati alla sperimentazione didattica.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, Gentili Onorevoli,

   la crescita professionale e il contributo concreto all'innovazione e alla qualificazione dei docenti rappresentano condizioni imprescindibili per restituire loro una rinnovata autorevolezza e credibilità sociale nell'ambito di una didattica di elevata qualità.
   Per questa ragione, desidero premettere, anzitutto, che questo Governo ha incrementato le risorse destinate alla «carta docente» al fine di estendere detto beneficio, per l'anno 2023, anche ai supplenti annuali.
   Va anche premesso che, in via generale, con le risorse statali si provvede già, ordinariamente, alla fornitura del materiale didattico, ordinario e straordinario, utile all'azione didattica, qualora questo sia coerente con il Piano Triennale dell'offerta formativa della scuola.
   Anche l'acquisto di materiale di facile consumo, come viene definita l'oggettistica di uso ordinario nelle scuole, nonché delle pubblicazioni metodologico/didattiche – mi riferisco a riviste, antologie, libri – è garantito da fondi dedicati che il Ministero eroga annualmente a tutte le istituzioni scolastiche affinché le stesse, nell'ambito della loro autonomia, possano provvedere.
   Ciò posto, passando allo specifico quesito della presente interrogazione, tenuto conto dello spirito con il quale è stata introdotta la «carta docente» – che è quello di assicurare un sempre costante aggiornamento e arricchimento professionale – voglio specificare che essa consente già, di fatto, l'acquisto di materiale didattico, nel quale è possibile far rientrare giochi, giochi da tavolo o giocattoli, purché tale materiale sia definito come tale dal venditore, anche mediante specificazione nella relativa relazione tecnica esplicativa.

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ALLEGATO 4

5-01191 Manzi: Iniziative per favorire la promozione nelle scuole di ogni ordine e grado della campagna della Protezione Civile «Io non rischio».

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, Gentili Onorevoli,

   il Ministero è convintamente impegnato nella diffusione della cultura della sicurezza presso le istituzioni scolastiche al fine di sostenere buone prassi e consentire agli studenti e al personale scolastico di gestire ed affrontare con più consapevolezza i rischi derivanti dai disastri ambientali.
   Tanto premesso, nell'ambito delle attività previste in collaborazione con il Dipartimento della protezione Civile, si annovera proprio l'adesione del Ministero alla Campagna Nazionale «Io non rischio» che organizza percorsi esperienziali e attività laboratoriali, ad opera dei volontari della Protezione Civile, su tematiche inerenti ai rischi naturali e alle norme di comportamento, ad oggi attuate anche con la cooperazione di alcuni Uffici Scolastici Regionali.
   Al riguardo, segnalo che con il contributo della regione Calabria, attraverso il coinvolgimento degli Istituti comprensivi della città metropolitana della regione, è stata avviata una sperimentazione del progetto direttamente con gli insegnanti, consentendo loro di sviluppare un percorso educativo autonomo, nello spazio dedicato all'Educazione Civica. Per l'anno scolastico 2023/2024 è in programma di estendere la sperimentazione ad altre regioni che intenderanno intraprendere questo percorso.
   Aggiungo che il Dipartimento della Protezione Civile – su indicazione del Ministro dell'istruzione e del merito – ha avviato, nel 2023, un progetto che mira a sensibilizzare prioritariamente gli studenti della scuola secondaria di primo grado.
   Concludo, pertanto, dando piena assicurazione che è convinto interesse del Ministero – come è testimoniato dalla sintetica illustrazione di alcune tra le migliori prassi adottate dalle scuole – promuovere e rafforzare ogni iniziativa, quale quelle citate dall'Onorevole interrogante, che dimostrano un approccio sistematico e strutturato grazie al quale i temi propri della Protezione Civile trovano piena cittadinanza nelle progettualità delle nostre scuole.

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ALLEGATO 5

5-01325 Orrico: Iniziative per diffondere l'uso di strumenti di orientamento all'università fondati su dati scientifici.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Signor Presidente, Gentili Onorevoli,

   occorre precisare, preliminarmente, che il tema rappresentato dall'Onorevole interrogante rientra nella sfera di competenza sia del Ministero dell'istruzione e del merito sia del Ministero dell'università e della ricerca.
   Ciò premesso, in riferimento alle iniziative di orientamento realizzate dal Ministero dell'università e della ricerca, con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e con le risorse ordinarie del Fondo per il Funzionamento Ordinario, si sottolinea che si tratta di iniziative mirate a rispondere ai bisogni specifici degli studenti, a partire dalle loro esigenze personali, potenzialità, ambizioni, interessi o eventuali condizioni socio-economiche svantaggiate.
   Nello specifico, per quanto riguarda il PNRR e l'investimento di 250 milioni di euro per il periodo 2022-2026, le finalità stabilite dal decreto ministeriale del 3 agosto 2023, n. 934, prevedono che i corsi di orientamento siano progettati, programmati e realizzati dalle Università e dalle Istituzioni AFAM, tenuto conto delle migliori esperienze già diffuse nel sistema della formazione superiore e della più ampia finalità di promuovere un raccordo tra aspirazioni degli alunni, competenze per l'occupabilità, scelta del percorso di studio e profili risultanti dalla formazione e richiesti dal mondo del lavoro. Tali corsi non possono, pertanto, avere finalità auto promozionali della singola Università o Istituzione AFAM.
   Per quanto riguarda le iniziative per l'orientamento e il tutorato, promosse con le risorse a valere sul Fondo Giovani – istituito dal 2003 e attualmente assegnato annualmente agli Atenei – si rappresenta che le stesse sono finalizzate a:

   incentivare le attività di tutorato e le attività didattico-integrative, propedeutiche e di recupero che le università attribuiscono agli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale o dottorato di ricerca;

   incentivare le iscrizioni alle lauree STEM;

   incrementare le iscrizioni alle Lauree scientifiche e ridurre i tassi di abbandono;

   promuovere l'equilibrio di genere nelle classi dei corsi di studio;

   ridurre gli ostacoli all'iscrizione e alla frequenza dell'Università dovuti alla condizione socio-economica o alla disabilità degli studenti.

  Appare utile, altresì, menzionare l'iniziativa del Ministero dell'università e della ricerca che stanzia 37 milioni di euro volti a promuovere l'inclusione degli studenti – con riferimento, in particolare, all'attivazione o potenziamento di servizi di supporto al benessere psicologico – i tirocini curriculari, il posizionamento dei laureandi e dei laureati entro un anno dal conseguimento del titolo e il sostegno agli studenti fuori sede con condizioni socio-economiche disagiate.
  Pertanto, come si evince da quanto puntualmente sopra esposto, per rispondere allo specifico quesito posto dall'Onorevole interrogante, si fa presente che tra le iniziative finanziate con le risorse destinate all'orientamento non vi sono voci esclusivamente destinate allo svolgimento di «fiere».