CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 gennaio 2023
49.
XIX LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 46

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 12.35.

DL 187/2022: Misure urgenti a tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici.
C. 785 Governo, approvato dal Senato.
(Parere alla X Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M), relatrice, fa presente che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere sul disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 187 del 2022, approvato dal Senato in prima lettura, che reca misure urgenti a tutela dell'interesse nazionale nei settori produttivi strategici. Nel rinviare per una disamina più approfondita del contenuto del decreto-legge alla documentazione predisposta dagli uffici, richiama in sintesi il contenuto del provvedimento.
  Segnala che l'articolo 1 prevede che le imprese operanti nel settore della raffinazione di idrocarburi, che gestiscono attività di rilevanza strategica per l'interesse nazionale, in considerazione del carattere emergenziale assunto dalla crisi energetica, garantiscano la sicurezza degli approvvigionamenti e la continuità produttiva. Qualora le medesime imprese manifestino rischi di continuità produttiva, sono tenute a darne tempestiva comunicazione al Ministero delle imprese e del made in Italy, al fine dell'urgente attivazione delle misure di Pag. 47sostegno e tutela previste dalla legge. Se il rischio per la continuità produttiva è imminente, l'impresa può richiedere di essere ammessa alla procedura di amministrazione temporanea, per un periodo di massimo 12 mesi, prorogabile una sola volta fino a ulteriori 12 mesi, con la sostituzione degli organi di amministrazione e controllo e la nomina di un commissario che subentra nella gestione. Fa presente che l'amministrazione temporanea è disposta con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica. In caso di grave ed imminente pericolo di pregiudizio all'interesse nazionale alla sicurezza nell'approvvigionamento energetico, l'amministrazione temporanea può essere disposta anche indipendentemente dall'istanza di parte.
  Rileva che l'articolo 2 reca misure economiche connesse all'esercizio del «golden power», ossia dei poteri speciali esercitabili dal Governo sulle imprese operanti nei settori reputati strategici e di interesse nazionale, quali la difesa e la sicurezza nazionale, nonché in alcuni ambiti ritenuti di rilevanza strategica nei settori dell'energia, dei trasporti e delle comunicazioni.
  In particolare la disposizione riguarda l'attivazione di interventi di sostegno economico nei confronti di tali imprese, con riguardo alla valutazione, da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy, su istanza dell'impresa, dell'accesso prioritario delle stesse al Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e della prosecuzione dell'attività di impresa. Si introduce inoltre la possibilità di valutare con priorità la sussistenza dei presupposti per l'accesso prioritario agli interventi erogati dal patrimonio destinato (cosiddetto Patrimonio Rilancio) gestito da Cassa Depositi e Prestiti. La norma consente inoltre all'impresa, nei due anni successivi all'esercizio dei poteri speciali, di formulare istanza per l'accesso prioritario agli strumenti dei contratti di sviluppo e degli accordi per l'innovazione.
  L'articolo 2-bis introduce misure a tutela degli interessi nazionali nel settore delle comunicazioni. Gli articoli 3 e 4 recano rispettivamente la clausola di invarianza finanziaria e l'entrata in vigore.
  In conclusione, preannuncia che formulerà una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già convocata per domani.

  La seduta termina alle 12.40.

SEDE REFERENTE

  Martedì 24 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 12.45.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari.
Testo unificato C. 80 Braga, C. 532 Ilaria Fontana, C. 605 Morrone, C. 717 Rotelli e C. 737 Evi.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 19 gennaio 2023.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che sono stati presentati ventuno emendamenti (vedi allegato 1).

  Gianni LAMPIS (FDI), relatore, chiede di poter disporre di un ulteriore breve lasso di tempo per svolgere un'istruttoria più approfondita su alcune proposte emendative, specie su quelle volte ad attribuire ulteriori competenze alla Commissione, che potrebbero sovrapporsi a quelle di altre Commissioni d'inchiesta.

  Mauro ROTELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, reputa pertanto opportuno rinviare il seguito dell'esamePag. 48 a un'altra seduta, che sarà convocata nella giornata odierna.

  La seduta termina alle 12.50.

SEDE REFERENTE

  Martedì 24 gennaio 2023. — Presidenza del presidente Mauro ROTELLI. – Interviene il viceministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava.

  La seduta comincia alle 13.40.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e ad altri illeciti ambientali e agroalimentari.
Testo unificato C. 80 Braga, C. 532 Ilaria Fontana, C. 605 Morrone, C. 717 Rotelli e C. 737 Evi.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta odierna.

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che è stato ritirato l'emendamento 6.3 del relatore.

  Gianni LAMPIS (FDI), relatore, con riguardo alle proposte emendative riferite all'articolo 1, esprime: parere contrario sull'emendamento L'Abbate 1.1; parere favorevole sull'emendamento Mazzetti 1.2, a condizione che venga riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2); parere favorevole sull'emendamento Bonelli 1.3; parere contrario sugli emendamenti Bonelli 1.4 e Sergio Costa 1.5. Esprime parere favorevole sull'emendamento Morrone 1.6, a condizione che venga riformulato nei termini di cui in allegato (vedi allegato 2), e invita il presentatore al ritiro degli emendamenti Morrone 1.7 e Morrone 1.8. Esprime parere favorevole sull'emendamento Ilaria Fontana 1.9, nonché sull'emendamento Bonelli 1.10, a condizione che venga riformulato nei termini di cui in allegato (vedi allegato 2). Invita, poi, il presentatore al ritiro dell'emendamento Mazzetti 1.11.
  Con riferimento alle proposte emendative riferite all'articolo 2, esprime parere favorevole sull'emendamento Semenzato 2.1, invitando i presentatori al ritiro dell'emendamento Morrone 2.2, degli identici emendamenti Semenzato 2.3 e Schullian 2.4, nonché degli identici emendamenti Semenzato 2.5 e Schullian 2.6.
  Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti Braga 3.1, Braga 6.1 e Morrone 6.2.

  Chiara BRAGA (PD-IDP), nel ringraziare il relatore per l'approccio collaborativo con il quale ha inteso affrontare l'esame del provvedimento, chiede che vanga fatta una rivalutazione del parere favorevole espresso sull'emendamento Semenzato 2.1, relativo all'ampliamento della composizione della Commissione. Pur consapevole che l'estensione del numero dei componenti e la diversa composizione della Commissione volta a garantire la rappresentanza dei gruppi minori è stata approvata con riguardo alle Commissioni di inchiesta sul femminicidio e sul fenomeno delle mafie sulla base di un'intesa tra i gruppi, segnala che tale intesa non valeva in via generale per tutte le Commissioni d'inchiesta.

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M) fa presente che tale modifica, che discende da un'intesa tra i gruppi come testé rilevato, è volta a garantire la rappresentanza dei gruppi con minore consistenza numerica sia alla Camera che al Senato e dovrebbe riguardare la composizione di tutte Commissioni, compresa quella oggetto del provvedimento in esame.

  Mauro ROTELLI, presidente, segnala che tale modifica è stata apportata anche con riguardo alla composizione della Commissione di vigilanza sui servizi radiotelevisivi.

  Chiara BRAGA (PD-IDP), volendo precisare che non vi è alcuna preclusione di principio sul tema della rappresentanza, ritiene opportuno che su tale questione venga fatta un'istruttoria meno frettolosa e Pag. 49propone che si possa discuterne nel corso dell'esame in Assemblea.

  Il Viceministro Vannia GAVA, ringraziando la Commissione per il lavoro svolto in tempi assai rapidi, con riguardo alle proposte emendative presentate si rimette alla Commissione.

  La Commissione respinge l'emendamento L'Abbate 1.1.

  Erica MAZZETTI (FI-PPE) accetta la riformulazione del proprio emendamento 1.2.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Mazzetti 1.2, come riformulato (vedi allegato 2) e Bonelli 1.3 (vedi allegato 2) e respinge gli emendamenti Bonelli 1.4 e Sergio Costa 1.5.

  Jacopo MORRONE (LEGA) accetta la riformulazione del proprio emendamento 1.6.

  La Commissione approva l'emendamento Morrone 1.6 come riformulato (vedi allegato 2).

  Jacopo MORRONE (LEGA) ritira gli emendamenti a propria firma 1.7 e 1.8.

  La Commissione approva l'emendamento Ilaria Fontana 1.9 (vedi allegato 2).

  Angelo BONELLI (AVS) accoglie la riformulazione del proprio emendamento 1.10.

  La Commissione approva l'emendamento Bonelli 1.10 come riformulato (vedi allegato 2).

  Erica MAZZETTI (FI-PPE) ritira il proprio emendamento 1.11.

  Mauro ROTELLI, presidente, concordi il relatore e il rappresentante del Governo, accantona le proposte emendative riferite all'articolo 2.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti Braga 3.1 e 6.1.

  Ilaria FONTANA (M5S) preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sull'emendamento Morrone 6.2.

  La Commissione approva l'emendamento Morrone 6.2.

  Gianni LAMPIS (FDI), relatore, raccomanda l'approvazione dell'emendamento Semenzato 2.1, volto a non pregiudicare la rappresentanza dei gruppi con consistenza numerica inferiore, riservandosi di svolgere ulteriori approfondimenti in vista dell'esame in Assemblea.

  Marco SIMIANI (PD-IDP) ringrazia la Commissione per il clima di condivisione che si è registrato finora, ma esprime perplessità sul contenuto dell'emendamento in discussione, dal momento che l'intesa registratasi tra i gruppi non riguardava anche la Commissione oggetto del provvedimento in esame. Ritiene che sia opportuno svolgere un supplemento di indagine al fine di acquisire ulteriori elementi di informazione in vista dell'esame in Assemblea.

  Martina SEMENZATO (NM(N-C-U-I)-M) chiede che si proceda alla votazione del proprio emendamento 2.1, potendosi procedere comunque ad un approfondimento della questione prima dell'esame in Assemblea.

  Chiara BRAGA (PD-IDP), preso atto che si sta operando una forzatura su un testo pienamente condiviso che faceva riferimento a dieci componenti per ciascun ramo del Parlamento, ribadisce la richiesta che la questione sia affrontata nel corso dell'esame in Assemblea.

  Piergiorgio CORTELAZZO (FI-PPE) suggerisce che non si rinvii la discussione all'Assemblea. Nel segnalare la necessità che si proceda in tempi rapidi all'insediamento della Commissione di inchiesta e che sia mantenuta la proporzionalità tra i gruppi nell'ambito della Commissione, reputa correttaPag. 50 l'esigenza di rappresentanza dei gruppi minori cui fa riferimento la deputata Semenzato.

  Mauro ROTELLI, presidente, nel ringraziare i colleghi per la disponibilità dimostrata nel corso dell'esame del provvedimento, auspica che si concluda l'esame delle proposte emendative, anche tenuto conto dell'inserimento dell'esame del provvedimento nel calendario dei lavori dell'Assemblea del mese di gennaio.

  La Commissione approva l'emendamento Semenzato 2.1 (vedi allegato 2).

  Mauro ROTELLI, presidente, avverte che a seguito dell'approvazione dell'emendamento Semenzato 2.1, risultano preclusi gli emendamenti Morrone 2.2, gli identici emendamenti Semenzato 2.3 e Schullian 2.4, nonché gli identici emendamenti Semenzato 2.5 e Schullian 2.6.
  Avverte quindi che il testo unificato, come modificato dalle proposte emendative testé approvate, sarà trasmesso alle competenti Commissioni ai fini dell'espressione del prescritto parere.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termine alle 14.05.