XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause del disastro della nave «Moby Prince»

Resoconto stenografico



Seduta n. 6 di Martedì 21 settembre 2021

INDICE

Comunicazioni del presidente:
Romano Andrea , Presidente ... 3 

Audizione di Adele Grossi, giornalista:
Romano Andrea , Presidente ... 3 
Grossi Adele , giornalista ... 3 
Romano Andrea , Presidente ... 4  ... 4

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ANDREA ROMANO

  La seduta comincia alle 18.10.

Comunicazioni del presidente.

  PRESIDENTE. Una comunicazione formale, prima dell'inizio dell'audizione: l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione di quest'oggi ha convenuto sull'opportunità che la Commissione si avvalga della collaborazione, ai sensi dell'articolo 6, comma 3, della delibera istitutiva e dell'articolo 20 del Regolamento interno, del dottor Gabriele Bardazza, perito forense, e dell'avvocato Giovanni Frullano. La loro collaborazione sarà a tempo parziale e a titolo gratuito, salvo rimborsi di spese, e avrà durata fino al 31 dicembre 2021, con possibilità di rinnovo.
  Comunico inoltre che nella stessa riunione l'Ufficio di presidenza, al fine di procedere all'indicizzazione della documentazione, ha deliberato di autorizzarne l'informatizzazione a cura del personale della Guardia di finanza addetto all'archivio informatico delle Commissioni parlamentari di inchiesta.

Audizione di Adele Grossi, giornalista.

  PRESIDENTE. Oggi abbiamo con noi in audizione la dottoressa Adele Grossi, giornalista della Rai e autrice di un servizio sul caso Moby Prince dal titolo La Moby è sempre con te, andato in onda per la trasmissione «Report» lo scorso 19 aprile. Come sapete, tra le audizioni che questa Commissione svolgerà ve ne sono alcune che coinvolgono giornalisti; abbiamo ritenuto di partire dall'ultimo servizio andato in onda, tra l'altro trasmesso dal servizio pubblico radiotelevisivo, che è appunto quello della dottoressa Grossi.
  Prima di iniziare ad ascoltare la dottoressa Grossi, ricordo che l'audizione si svolge in forma libera e che ne sarà redatto un resoconto stenografico; non verrà trasmessa mediante l'impianto a circuito chiuso né tramite web-tv. Possono invece partecipare collegati in videoconferenza i deputati della Commissione.
  Considerate le modalità di svolgimento della seduta, qualora la dottoressa Grossi dovesse ritenere che taluni argomenti sui quali intende riferire richiedano di essere assoggettati a un regime di segretezza (quindi nel caso in cui richieda che l'audizione diventi segreta), la Commissione valuterà le modalità più opportune per consentirle di farlo.
  Ringrazio la dottoressa Grossi per aver accolto il nostro invito e le cedo volentieri la parola.

  ADELE GROSSI, giornalista. Buonasera a tutti. Sono io che ringrazio lei, presidente, e tutti voi per il lavoro che avete deciso di portare avanti su questa vicenda.
  La prima cosa che mi viene da dire è che si tratta di una vicenda sulla quale esiste una mole così imponente di documenti che davvero ci si domanda come sia stato possibile che dopo trent'anni la verità ancora non sia stata trovata in tutte le sue connotazioni. Io sono qui, come anticipava il presidente, per l'inchiesta che abbiamo realizzato e che è andata in onda nel programma «Report». Vorrei precisare che però quell'inchiesta al principio, quando è iniziato il lavoro, non era di per sé dedicata al Moby Prince. È una precisazione che sento di svolgere perché – lo vedrete rispetto ai capitoli di cui oggi parlerò – era Pag. 4un'inchiesta (immagino che l'abbiate visionata) che prendeva le mosse dalle vicende finanziarie del gruppo Moby, che, nel momento in cui noi abbiamo approfondito il tema, gestiva in convenzione con lo Stato il trasporto marittimo pubblico. Partendo da lì, ci siamo sorpresi a verificare come in realtà l'ascesa di quel gruppo, che è diventato praticamente il più importante tra le compagnie di navigazione italiane, avesse preso le mosse dalla più grande tragedia della marineria civile italiana. Allora abbiamo deciso di concentrarci su quello che poteva essere il passato della compagnia e di approfondire quello che era accaduto quella sera.
  Sappiamo quali sono le ipotesi che sono state sul tavolo: una precedente collisione prima di quella che è avvenuta con l'Agip Abruzzo o un qualcosa che è accaduto su quel traghetto e che l'ha portato poi in rotta di collisione o anche un'avaria a bordo. Io comincerò e cercherò di esaminare tutti questi temi, o almeno quelli che sono stati oggetto del nostro approfondimento, però chiedo che la mia audizione sia secretata, in quanto i dettagli che vorrei riferire, anche per agevolare il vostro lavoro, credo sia più opportuno che siano...

  PRESIDENTE. Grazie, dottoressa Grossi, per questa precisazione. A questo punto, se i commissari non hanno obiezioni, deliberiamo il passaggio dell'audizione in modalità segreta.

  (I lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Ringrazio ancora la dottoressa Grossi e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 19.50.