XVIII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati

Resoconto stenografico



Seduta n. 169 di Mercoledì 27 luglio 2022

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Vignaroli Stefano , Presidente ... 2 

Seguito esame della proposta di relazione finale sui dragaggi nelle aree portuali e sul fenomeno dell'abbandono dei relitti (Relatori: on. Vignaroli, on. Polverini, on. Patassini) (Seguito dell'esame e conclusione):
Vignaroli Stefano , Presidente ... 2 
Patassini Tullio (LEGA)  ... 2 
Lomuti Arnaldo  ... 3 
Braga Chiara (PD)  ... 3 
Vignaroli Stefano , Presidente ... 3 

Sui lavori della Commissione:
Vignaroli Stefano , Presidente ... 3

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
STEFANO VIGNAROLI

  La seduta comincia alle 14.45.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione degli impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione streaming sulla web-tv della Camera dei deputati. Comunico che gli auditi hanno preso visione della disciplina relativa al regime di pubblicità del resoconto stenografico della seduta.

  (Così rimane stabilito).

Seguito esame della proposta di relazione finale sui dragaggi nelle aree portuali e sul fenomeno dell'abbandono dei relitti (relatori: on. Vignaroli, on. Polverini, on. Patassini).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di relazione finale sui dragaggi nelle aree portuali e sul fenomeno dell'abbandono dei relitti. Ricordo che nella seduta del 31 maggio 2022 era stata presentata da me e dagli altri relatori, onorevoli Polverini e Patassini, una proposta di relazione in ordine alla quale sono state trasmesse proposte di modifica, talune delle quali sono state recepite nel testo che è stato poi trasmesso ai componenti della Commissione. Avverto pertanto che porrò direttamente in votazione il testo della proposta di relazione così come modificato. Innanzitutto, ringrazio i relatori con i quali, assieme al prezioso lavoro dei consulenti – il dottor Quadraccia, il Contrammiraglio Caligiore, l'ufficiale Santocchini, gli ingegneri Busà e Proietti, l'avvocato Tiberi e il Luogotenente Troiano – abbiamo fatto un buon lavoro. Prego, onorevole Patassini.

  TULLIO PATASSINI. Grazie presidente, la relazione che portiamo oggi in discussione in Commissione è positiva, articolata che tratta un tema di grandissima attualità, vista la forte presenza di porti e attività connesse agli stessi sul nostro territorio nazionale. In questa occasione diventa strategico fare in modo che questi porti, sia da un punto di vista commerciale sia da un punto di vista ambientale siano ai massimi livelli europei e internazionali. Questa inchiesta evidenzia come in tante occasioni le attività che vengono svolte dalle Capitanerie di porto, dalle Autorità portuali, dalle società e dai singoli operatori portuali sono attività positive, ben fatte, ben costruite nell'interesse del porto e della sua vivacità. Abbiamo preso in esame, sia porti civili sia porti militari cercando di abbracciare un po' tutte le realtà portuali del nostro Paese, dai porti più grandi ai porti più piccoli. Su questo è stato fondamentale l'apporto e la collaborazione di tutti i consulenti che hanno prestato la loro opera in questa Commissione. Sono emersi due dati fondamentali; innanzitutto, senza dragaggi i porti fanno fatica a vivere, soprattutto quelli dove l'attività di erosione marina è naturale come Porto Marghera e la Laguna veneta. Tali realtà, sono caratterizzate da una particolare normativa legata alla possibilità che l'Autorità di sistema portuale di Venezia possa conservare all'interno dell'alveo della laguna i materiali. Un'altra tematica affrontata da questa Commissione nella relazione che oggi ci apprestiamo ad approvare è relativa Pag. 3alla problematica rappresentata dai relitti. Mi riferisco sia ai relitti abbandonati dagli armatori nei porti un po' in tutta Italia, sia ai relitti che provengono dai fenomeni di immigrazione clandestina. Tra i tanti aspetti critici che il nostro sistema Paese deve affrontare in termini di immigrazione clandestina, oltre alla tratta di vite umane – questione assolutamente da biasimare in ogni modo – c'è poi tutta la questione legata ai relitti che non sono considerati rifiuti. Questa Commissione ha fornito degli utili elementi in prospettiva per evidenziare che anche il relitto rappresenta un costo per la collettività. Su questo rimando alle conclusioni contenute nella relazione e ringrazio il Presidente e tutta la Commissione per l'attività svolta assieme. Penso che questa attività abbia fatto emergere questioni di rilevante importanza e di grande positività anche per il nostro sistema Paese.

  ARNALDO LOMUTI. Grazie presidente. La Commissione Ecomafie ha dedicato particolare attenzione alla tematica dei dragaggi attraverso numerose audizioni, cui è seguita una capillare attività ricognitiva presso alcuni siti portuali. Dagli elementi acquisiti dalla Commissione è emerso che il tema dei dragaggi è reso problematico dalla presenza di numerosi ostacoli di carattere normativo e amministrativo, a cui si aggiungono ulteriori profili critici di natura tecnica o comunque afferenti alla salvaguardia dell'ambiente, tutti quanti evidenziati nella relazione e segnalati al MITE. La relazione affronta in maniera compiuta il tema delle operazioni di dragaggio dei fondali, questione spesso dimenticata e sovente sottovalutata e che, al contrario, deve essere considerata di fondamentale importanza sotto il profilo della necessità di mantenere la profondità dei fondali, garantendo in tal modo la sicurezza della navigazione e la salvaguardia dell'ecosistema marino e terrestre. Bisogna inoltre prevenire o attenuare le conseguenze di eventuali fenomeni di inquinamento sulle varie matrici ambientali e sulla catena alimentare. Ritengo che i dati raccolti nel corso dell'inchiesta abbiano permesso alla Commissione di acquisire una serie di elementi utili che le hanno consentito di fornire importanti indicazioni e soluzioni sul tema dei dragaggi e sull'annosa problematica dei relitti e delle navi abbandonate. In conclusione, presidente, posso affermare con certezza che questa relazione rappresenta un contributo fondamentale e innovativo che la nostra Commissione fornisce per affrontare al meglio le tematiche in esame, sino ad oggi mai così approfonditamente analizzate. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla stesura della relazione, confermando il voto favorevole del Movimento 5 Stelle.

  CHIARA BRAGA. Grazie presidente. Intervengo anch'io per ringraziare i relatori, lei e tutti i consulenti che hanno lavorato a questa relazione. Molte volte, nel corso dei lavori di questa Commissione, abbiamo incrociato affrontando varie inchieste il tema dell'abbandono dei relitti nelle aree portuali e, in generale, la gestione di questo tipo di rifiuti. Il tema dei dragaggi, nella sua centralità, ha sicuramente una sua valenza ambientale, ma è anche importante per garantire la competitività e il corretto funzionamento dei nostri porti. Credo che questa relazione permetta per la prima volta una lettura organica di questo tema e, per questo, rappresenti un lavoro importante e innovativo svolto da questa Commissione. Per questi motivi il gruppo del Partito Democratico che rappresento è assolutamente favorevole alla sua approvazione e ringrazia chi ha lavorato affinché tutto ciò si sia potuto realizzare.

  PRESIDENTE. Non essendoci nessun'altra dichiarazione di voto, indico quindi la votazione finale della relazione (La relazione è approvata all'unanimità). Avverto che la presidenza si riserva di procedere al coordinamento formale del testo approvato.

Sui lavori della Commissione.

  PRESIDENTE. Propongo, in conformità a quanto stabilito dall'Ufficio di Presidenza,Pag. 4 integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella riunione dello scorso 29 giugno, che la Commissione deliberi di trasmettere all'Ufficio di Presidenza della Camera la proposta di parere in materia di diritto all'oblio, su cui non sono pervenute osservazioni o proposte di modifica o integrazione.

  (Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito).

  La seduta termina alle 15.