XVIII Legislatura

VIII Commissione

Resoconto stenografico



Seduta n. 8 di Martedì 26 febbraio 2019

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 3 

INDAGINE CONOSCITIVA SUI RAPPORTI CONVENZIONALI TRA IL CONSORZIO NAZIONALE IMBALLAGGI (CONAI) E L'ANCI, ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI RACCOLTA E GESTIONE DEI RIFIUTI DA IMBALLAGGIO

Audizione di rappresentanti della Società Aliplast (Sistema PARI-imballaggi PE-LD film).
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 3 
Andriolo Carlo , Amministratore Delegato di Aliplast Spa (Sistema PARI-imballaggi PE-LD film) ... 3 
Benvenuto Alessandro Manuel , Presidente ... 6 

ALLEGATO: Documentazione depositata dalla Società Aliplast (Sistema PARI-imballaggi PE-LD film) ... 7

Sigle dei gruppi parlamentari:
MoVimento 5 Stelle: M5S;
Lega - Salvini Premier: Lega;
Partito Democratico: PD;
Forza Italia - Berlusconi Presidente: FI;
Fratelli d'Italia: FdI;
Liberi e Uguali: LeU;
Misto: Misto;
Misto-Civica Popolare-AP-PSI-Area Civica: Misto-CP-A-PS-A;
Misto-Minoranze Linguistiche: Misto-Min.Ling.;
Misto-Noi con l'Italia-USEI: Misto-NcI-USEI;
Misto-+Europa-Centro Democratico: Misto-+E-CD;
Misto-MAIE - Movimento Associativo Italiani all'Estero: Misto-MAIE.

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
ALESSANDRO MANUEL BENVENUTO

  La seduta comincia alle 13.20.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.

Audizione di rappresentanti della Società Aliplast (Sistema PARI-imballaggi PE-LD film).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio, l'audizione di rappresentanti della Società Aliplast (Sistema PARI-imballaggi PE-LD film).
  Cedo la parola all'Amministratore delegato di Aliplast Spa, dottor Carlo Andriolo, per lo svolgimento della sua relazione.

  CARLO ANDRIOLO, Amministratore Delegato di Aliplast Spa (Sistema PARI-imballaggi PE-LD film). Buongiorno a tutti. Grazie per averci dato la possibilità di raccontarvi un po’ del nostro sistema autonomo e portare alcuni spunti a questo tavolo.
  Parto subito da una introduzione su chi siamo. Aliplast è un gruppo industriale che gestisce il ciclo integrato della plastica, trasformando continuamente i rifiuti in risorse. Il principale impegno è dare la massima sostenibilità al ciclo di vita della plastica, sia raccogliendola che riciclandola, per produrre materiali che possano avere un minimo impatto ambientale.
  All'interno delle attività industriali del nostro gruppo, nel 2008 Aliplast ha avviato il sistema autonomo PARI, che è l'argomento della discussione di oggi, che è un sistema di gestione dei rifiuti generati dai nostri imballaggi in plastica flessibile, in particolare polietilene a bassa densità.
  Aliplast fa parte dal 2017 del gruppo Hera, è una società nata nel 1982. Il gruppo Hera è tra le principali multiutility italiane. È operativo nei settori ambiente (primo operatore nazionale), idrico, distribuzione e vendita di energia elettrica e gas. Ha acquisito, tramite la sua società Hera Ambiente, il gruppo Aliplast. Stiamo parlando, per il gruppo che rappresento, di una società con nove sedi operative e 350 dipendenti.
  Noi lavoriamo e ricicliamo circa 80.000 tonnellate di plastica all'anno per produrre materie prime seconde e imballaggi. Abbiamo una copertura nazionale e quattro sedi all'estero.
  Rispetto a quello che entra nei nostri impianti siamo in grado di recuperare effettivamente materia per circa un 90 per cento. Stiamo parlando di una realtà che ha mille clienti, con oltre 115 milioni di euro di fatturato. In pratica, uno dei principali riciclatori di plastica in Europa.
  Di cosa ci occupiamo? Abbiamo messo in evidenza in particolare il perimetro del sistema PARI. Il sistema PARI, di cui oggi parliamo, è un sistema EPR (Extended Producer Pag. 4 Responsibility) autonomo, che è parte di tutta l'attività del gruppo industriale Aliplast.
  Come evidenzia la slide relativa al processo industriale Aliplast, che troverete nel documento che depositiamo, noi ci occupiamo di raccolta dei rifiuti e degli scarti in plastica. In particolare, recuperiamo rifiuti plastici industriali utilizzati, scarti di produzione ed altro direttamente delle aziende. Abbiamo una rete con oltre mille tra presse, compattatori ed altro a casa dei nostri fornitori e raccogliamo la plastica e in particolare imballaggi in polietilene utilizzati.
  Ci approvvigioniamo anche presso le aste COREPLA per il riciclo del PET, bottiglie ed altro, che non è ambito della discussione di oggi.
  Ci occupiamo – sono alla seconda freccia della slide – di rigenerazione dei materiali plastici, in particolare di polietilene a bassa densità che arriva da scarti industriali che andiamo a raccogliere direttamente.
  Inoltre – sono all'ultima freccia della slide – siamo un riciclatore di plastica un po’ atipico, perché non solo rigeneriamo la materia prima e seconda, ma produciamo anche semilavorati e prodotti finiti. Per questo, con questo sistema autonomo siamo in grado di gestire i prodotti che immettiamo sul mercato. Abbiamo venti linee di filmatura in bolla di polietilene a bassa densità, quindi di film per imballaggi di bancali ed altro. Produciamo questi prodotti finiti che poi, grazie a questo sistema PARI, di cui poi vi racconteremo qualcosa di più, andiamo a recuperare.
  Entriamo nel sistema PARI. Il sistema PARI, sviluppato da Aliplast, è un sistema autonomo di gestione dei rifiuti che derivano quindi dagli imballaggi che noi, come azienda, immettiamo sul mercato per l'utilizzo. Li immettiamo sul mercato, li vendiamo, li andiamo a recuperare e li rigeneriamo in una sorta di ciclo continuo. Stiamo parlando di un sistema di EPR dove i prodotti che immettiamo sono fatti di plastica riciclata e a loro volta sono interamente riciclabili. È uno dei pochi sistemi veramente di closed loop a livello italiano ed europeo nel mondo della plastica.
  Andiamo a raccogliere direttamente i rifiuti che sono scarti dell'imballaggio che abbiamo prodotto da diverse centinaia di aziende e siamo in grado, rispetto a tutto ciò che andiamo a immettere, di recuperarne oltre il 60 per cento.
  Un esempio visivo di quello che facciamo come sistema PARI è quello che potete vedere nella slide dal titolo «Il PARI – esempio virtuoso di circolarità». Partirei dall'elemento in basso a destra: produciamo. Siamo, quindi, un sistema di EPR perché, oltre a essere riciclatori, siamo un produttore di imballaggi in plastica. Produciamo queste bobine di film in polietilene a bassa densità che poi vendiamo – li troviamo a sinistra – ai nostri clienti, che li utilizzano per imballare bancali e per una serie di altri utilizzi.
  Ci occupiamo a quel punto – e sono nella parte in alto a sinistra – di andare dai clienti che diventano quindi anche fornitori di scarto, di plastica, per recuperare gli imballaggi utilizzati, che sono quindi rifiuto o scarto, per poi – e qui si chiude il ciclo in alto sulla destra – reimmetterli nel nostro processo industriale di lavorazione, rigenerazione e produzione nuovamente di imballaggio riciclato, fatto all'80-90 per cento con plastica riciclata.
  Dati quantitativi. Abbiamo un immesso al consumo di circa 10.700 tonnellate – nel documento abbiamo riportato i dati del 2017 – all'anno di imballaggio industriale. Raccogliamo di questo imballaggio, che è tutto marchiato con il marchio PARI, quindi siamo in grado di individuarlo, 6.700 tonnellate, quindi recuperiamo oltre il 63 per cento di tutto ciò che immettiamo nel territorio nazionale.
  Circa 900 tonnellate – questo è il punto che abbiamo evidenziato qui – è raccolto dal sistema CONAI/COREPLA. Circa 900 tonnellate della nostra produzione sono intercettate dal sistema CONAI/COREPLA, per cui arriviamo a una raccolta totale di 7.600 tonnellate, con un recupero effettivo di ciò che immettiamo sul mercato di oltre il 70 per cento. Pag. 5
  Mi soffermo ancora un secondo sulla slide che riporta questi dati, poi ce ne sono solo un altro paio di spiegazione e spunto, per dire che il nostro è un sistema autonomo anche perché abbiamo tutta un'infrastruttura di raccolta e i nostri materiali che entrano nel sistema della raccolta urbana, quindi privata, rappresentano una piccola percentuale. Sono, rispetto all'immesso, solo 870 tonnellate risultate dai campionamenti fatti insieme a CONAI/COREPLA nell'anno 2017.
  Abbiamo un punto di tangenza relativamente piccolo rispetto alla struttura di raccolta urbana. Il nostro sistema autonomo soddisfa i requisiti dei sistemi autonomi. È efficiente, è efficace, è economico.
  Nella slide riferita ai requisiti del sistema PARI, abbiamo messo solo un riferimento al contributo, che è quello nella bolla di destra. Il contributo PARI che andiamo a chiedere ai nostri clienti per tonnellata immessa è di circa 85 euro. Rispetto al contributo CONAI/COREPLA per gli imballaggi di fascia A, quindi gli imballaggi che entrano nel ciclo industriale, che è di circa 150 euro a tonnellata, noi con questi 85 euro a tonnellata e grazie al fatto che questa plastica per noi è assolutamente una risorsa, riusciamo a gestire in maniera economica questo sistema di EPR.
  Abbiamo una copertura a livello nazionale, abbiamo una serie di informative per gli utilizzatori finali. Abbiamo un recupero – come abbiamo visto dai numeri di prima – che è ben oltre il 60 per cento di quanto immettiamo sul territorio nazionale.
  Il PARI è stato riconosciuto con un primo decreto di avvio alla sperimentazione MATTM/ONR nel 2008. Ha avuto un decreto di riconoscimento definitivo nel 2014, che è stato però annullato recentemente dal TAR, rimandando il sistema PARI alla fase di sperimentazione. Il Ministero si dovrà pronunciare nuovamente sull'approvazione definitiva del sistema.
  Alcune considerazioni finali, giusto per rimanere nei tempi e lasciare quindi spazio ad eventuali domande. La pagina finale del documento riepiloga un po’ quello che ho detto e dà un paio di spunti che volevamo portare a questo tavolo per inquadrare i vari sistemi.
  Il PARI rappresenta, a nostro avviso, un chiaro esempio di circuito virtuoso di EPR, perché noi siamo produttori di imballaggi in plastica, in misura anche importante, oltre 10.000 tonnellate, e abbiamo un closed loop: li andiamo a ritirare, una volta utilizzati, quando diventano scarti, con un'infrastruttura che permette, peraltro, di non sporcarli e di gestirli in maniera molto attenta cosicché diventino una risorsa per oltre il 60 per cento.
  Riusciamo a farlo perché abbiamo un circuito di raccolta da clienti principalmente industriali su copertura nazionale e abbiamo un punto di tangenza limitato con quello dei rifiuti urbani, perché nel circuito ANCI/CONAI degli imballaggi che immettiamo sul mercato, come abbiamo detto, sono circa 900 tonnellate, quindi intorno all'8 per cento, un po’ meno.
  Il percorso approvativo di questo sistema è iniziato molti anni fa. Portando un paio di spunti, a nostro avviso, come sistema autonomo nella gestione dell’extended producer responsibility degli imballaggi, in particolare in plastica, sicuramente aiuterebbe una semplificazione dei percorsi approvativi e avere tempi un po’ più certi.
  Il PARI arriva da un percorso approvativo molto lungo e articolato che, in fondo, non è ancora interamente concluso, sempre ovviamente dando massima attenzione al pieno raggiungimento dei requisiti di legge.
  Un altro punto, che afferisce ai rapporti con gli altri consorzi, enti e in particolare CONAI/COREPLA, a nostro avviso, come sistema autonomo, per permettere veramente di partire e volare con questi sistemi autonomi, è importante definire le regole dei rapporti tra i diversi consorzi e sistemi, che siano cogenti per permettere, quindi, una coesistenza efficiente tra le diverse filiere di recupero.
  Ci sono dei consorzi con una copertura molto ampia, consorzi di filiera specializzati che hanno necessariamente un Pag. 6punto di tangenza con chi già è sul mercato. Avere delle regole ben definite permette di poter partire rispetto magari a trovarsi nella difficoltà di ricostruire regole man mano per poter poi essere pienamente operativo.

  PRESIDENTE. Ringrazio i rappresentanti di Aliplast per la loro presenza e per il documento depositato, di cui autorizzo la pubblicazione in allegato alla seduta odierna (vedi allegato) e dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 13.35.

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ALLEGATO

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