FRONTESPIZIO

RELAZIONE

PROGETTO DI LEGGE
          Articolo 1
          Articolo 2
          Articolo 3

XVIII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

N. 104

PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa della deputata BRAGA

Istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili

Presentata il 23 marzo 2018

torna su

  Onorevoli Colleghi! — La presente proposta di legge è volta a istituire la Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, da celebrare il 16 febbraio di ogni anno. La data ricorda l'entrata in vigore, nel 2005, del Protocollo di Kyoto, il trattato internazionale che pone al centro delle politiche ambientali la questione del cambiamento climatico.
  Dalla stessa data Caterpillar, un programma di Radio2 della RAI-Radiotelevisione italiana Spa, organizza la manifestazione «M'illumino di meno – Giornata del risparmio energetico», con l'invito a spegnere simbolicamente le luci non indispensabili per promuovere l'utilizzo più razionale dell'energia.
  La manifestazione si è ripetuta ininterrottamente dal febbraio 2005 e intorno ad essa si è sviluppato un repertorio di buone pratiche ambientali e scientifiche, di divulgazione delle medesime, di iniziative pedagogiche e di efficiente amministrazione. Hanno da subito aderito fattivamente alla manifestazione molte istituzioni, la Camera dei deputati è tra queste, amministrazioni pubbliche, privati cittadini, scuole e università, aziende, musei, società sportive e associazioni del terzo settore. Nelle varie edizioni della manifestazione si sono spente simultaneamente le maggiori piazze d'Italia e d'Europa. Vi hanno partecipato negli anni, in diverse modalità, decine di migliaia di persone, con iniziative diffuse su tutto il territorio nazionale volte a divulgare l'utilizzo più razionale delle risorse energetiche, a promuovere modalità e approcci alle politiche di riduzione degli sprechi, nonché a condividere innovazioni e progetti messi in atto dai diversi aderenti. La manifestazione ha catalizzato la sensibilità ambientale presente nei cittadini e nelle diverse articolazioni della nostra società, fornendole un'occasione pubblica in cui rappresentarsi, contribuendo così negli anni a generare una consapevolezza diffusa sui temi del risparmio energetico, dell'uso sostenibile delle risorse e degli stili di vita sostenibili.
  La presente proposta di legge si configura quindi come doveroso riconoscimento istituzionale a una Giornata di fatto già in atto, attivata da una radio del servizio pubblico e celebrata da istituzioni, comuni, aziende, associazioni e singoli cittadini.
  L'Italia si è impegnata in sede di Unione europea con gli obiettivi al 2030 del pacchetto clima-energia a raggiungere l'obiettivo del 30 per cento di efficienza energetica, avendo già raggiunto gli obiettivi al 2020. A livello globale, l'Accordo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite concluso alla 21° Conferenza sui cambiamenti climatici, tenutasi a Parigi dal 30 novembre al 12 dicembre 2015, ha segnato un risultato storico sul tema del contrasto ai cambiamenti climatici. L'Unione europea ha inoltre emanato un importante Piano d'azione per l'economia circolare, basato sull'uso efficiente delle risorse e sulla riduzione degli sprechi di materia ed energia.
  L'Italia ha fatto negli anni dei grandi passi in avanti nel campo dell'efficienza energetica, sia nel settore dei consumi delle famiglie, con dispositivi di controllo e di riduzione dei consumi, sia nel settore delle costruzioni, grazie anche agli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus), a misure come il conto termico, recentemente semplificato e ampliato, nonché agli investimenti sull'efficienza energetica di edifici pubblici, in primis nelle scuole. Il sistema produttivo italiano è tra i più efficienti in campo ambientale, a partire dai consumi energetici e dalle emissioni inquinanti.
  Tuttavia i margini di miglioramento sono ancora enormi, in tutti questi campi; un sistema più efficiente porta con sé benefìci ambientali ma anche economici e contribuisce a creare nuove opportunità di lavoro in settori innovativi e competitivi, come dimostrano i dati nazionali sulla green economy.
  In Italia i consumi finali di energia si suddividono in quote quasi uguali fra il settore industriale (27,7 per cento), dei trasporti (31,4 per cento) e quello civile (30,3 per cento). Questo dimostra quanto le scelte di economia energetica non siano solamente responsabilità dei grandi gruppi industriali ma anche dei semplici cittadini, che attraverso una razionalizzazione dei consumi possono contribuire in maniera sostanziale alla diminuzione del fabbisogno energetico nazionale e di conseguenza alla riduzione dei gas serra.
  È infatti l'insieme dei comportamenti dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni che può permetterci di ridurre sensibilmente sprechi di energia e di risorse necessarie allo svolgimento delle nostre attività. Questo obiettivo può essere ottenuto modificando anche le più semplici abitudini: mettere una coperta in più invece di alzare il termostato, usare il ventilatore anziché il condizionatore, preferire una doccia al bagno, spegnere le luci se non servono, andare a piedi tutte le volte che è possibile rinunciare all'automobile, condividere spazi, mezzi di trasporto, strumenti tecnologici per ridurre il consumo di risorse e per creare occasioni di socialità.
  L'istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili risponde all'obiettivo di dare riconoscimento e visibilità al valore di tanti semplici gesti individuali, promuovendo la conoscenza di buone pratiche, la diffusione di una cultura del risparmio energetico e della riduzione degli sprechi attraverso forme innovative di condivisione. La Giornata, inoltre, coinvolge direttamente le istituzioni pubbliche in azioni di risparmio energetico, a partire da quella più rappresentativa della citata «M'Illumino di meno – Giornata del risparmio energetico» che prevede lo «spegnimento» per un arco temporale simbolico di edifici, monumenti e piazze alimentati da illuminazione pubblica; più in generale la Giornata intende richiamare le istituzioni pubbliche all'importanza di compiere scelte orientate al risparmio di energia e di risorse e alla riduzione degli sprechi, in tutti i settori di loro competenza.
  La proposta di legge si compone di tre articoli: con l'articolo 1 si riconosce il 16 febbraio quale Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, finalizzata a promuovere la cultura del risparmio energetico e di risorse, mediante la riduzione degli sprechi e la messa in atto di azioni di condivisione, nonché la diffusione di stili di vita sostenibili; con l'articolo 2 si indicano, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, le modalità di svolgimento della Giornata e i relativi obiettivi; con l'articolo 3 si individua nel Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare l'organo di coordinamento nazionale della Giornata, in collaborazione con altri Ministeri coinvolti, con l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, con le regioni e con gli enti locali.

torna su

PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili).

  1. La Repubblica riconosce il 16 febbraio quale Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, di seguito denominata «Giornata», al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili.

Art. 2.
(Celebrazione della Giornata).

  1. In occasione della Giornata, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, le istituzioni pubbliche, negli edifici e negli spazi aperti di loro competenza, adottano iniziative di risparmio energetico e azioni di risparmio nell'uso delle risorse, anche attraverso pratiche di condivisione; promuovono, altresì, incontri, convegni e interventi concreti dedicati alla promozione del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.

Art. 3.
(Competenze).

  1. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il coinvolgimento di altri Ministeri interessati e dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, costituisce l'organo competente per il coordinamento della Giornata, in collaborazione con le regioni e con gli enti locali.

torna su