Legge di bilancio 2021 - Quadro di sintesi degli interventi 22 dicembre 2020 |
AVVERTENZA: Con il carattere di colore blu sono indicate le disposizioni modificate o introdotte nel corso dell'esame in Commissione.
SOSTEGNO ALLA LIQUIDITA' E ALLO SVILUPPO DELLE IMPRESEL'obiettivo dichiarato della manovra di finanza pubblica per il prossimo triennio è quello di sostenere la ripresa dell'economia. In questo quadro rientrano le misure di sostegno alla liquidità e allo sviluppo delle imprese. Diverse disposizioni istituiscono nuovi fondinuovi fondi di sostegno alle attività economiche. In questo senso sono istituiti:
Altre misure prevedono il rifinanziamento o l'estensione temporale di operatività o altri correttivi di strumenti già esistenti. In questa direzione vanno le seguenti misure:
. Una crescente attenzione è dedicata alla innovazione delle imprese, in molti casi con finalità ambientali. Si citano in questa direzione le seguenti misure:
Un altro obiettivo appare essere quello di favorire la aggregazione delle imprese aggregazione delle imprese, per migliorarne le capacità di stare sul mercato. Si ricordano in questo senso:
A finalità di riequilibrio territoriale:
Va ricordata tra le misure di sostegno anche la destinazione di una quota delle risorse del Fondo attuazione PNRRFondo di rotazione per l'attuazione del PNRR Italia (istituito dal comma 1037) per contributi agli investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico, nella misura del 40% della spesa complessiva dell'investimento. Le risorse sono gestite da Invitalia S.p.A. (o da società da questa interamente controllata) (comm1 1068-1073). È previsto che il Ministro dello sviluppo economico trasmetta al Parlamento una relazione annuale recante le informazioni circa l'attività di rendicontazione del Gestore (Invitalia), il quale è tenuto a dare conto, su base semestrale, dell'attività svolta e delle spese di gestione. Nella relazione deve essere dato conto dei progetti di investimento finanziati e dei criteri posti alla base dell'erogazione dei contributi, per valutare l'alto contenuto tecnologico degli investimenti ed il loro impatto positivo sulla coesione sociale e territoriale, nel quadro del Programma Next generation EU (comma 174). |
LAVORO E OCCUPAZIONEDi seguito i principali interventi recati dal disegno di legge di bilancio in materia di lavoro e occupazione.
In tema di Trattamenti di integrazione salarialetrattamenti di integrazione salariale il ddl di bilancio dispone:
In tema di Sgravi contributiviincentivi per l'occupazione il ddl di bilancio prevede una serie di sgravi contributivi. In particolare:
Per quanto concerne il vigente Divieto di licenziamentodivieto di licenziamento, il ddl di bilancio proroga al 31 marzo 2021 il divieto di procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e a quelli collettivi (con sospensione delle procedure in corso) in conseguenza della concessione di un ulteriore periodo massimo di dodici settimane di trattamenti di integrazione salariale per periodi intercorrenti tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, e tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per i trattamenti di Assegno ordinario e di Cassa integrazione in deroga (commi 309-311)
In materia di Contratti a terminecontratti a termine il ddl di bilancio proroga dal 31 dicembre 2020 al 31 marzo 2021 il termine fino al quale i contratti a tempo determinato possono essere rinnovati o prorogati - per un periodo massimo di dodici mesi e per una sola volta - pur in assenza di una causale (comma 279).
In tema di misure di Sostegno al redditosostegno al reddito, il ddl di bilancio dispone:
In tema di Politiche attive del lavoropolitiche attive del lavoro il ddl di bilancio:
Tra le misure disposte in favore delle Ulteriori misure per le donnedonne, ulteriori rispetto a quelle suesposte, si segnalano:
Tra le ulteriori disposizioni si segnalano, in particolare:
Infine, il ddl di bilancio stabilizza la detrazione spettante ai percettori di reddito di lavoro dipendente e di talune fattispecie di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Tale detrazione è pari a 600 euro in corrispondenza di un reddito complessivo di 28.000 euro e decresce linearmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito pari a 40.000 euro (commi 8 e 9). |
MISURE FISCALIIl disegno di legge contiene un ampio ventaglio di interventi in materia fiscale. Anzitutto, in continuità con quanto preannunciato dal Governo in sede di programmazione economica, è istituito un Fondo con una dotazione di 8.000 milioni di euro per l'anno 2022 e 7.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023 per interventi di riforma del sistema fiscale, da realizzare con appositi provvedimenti normativi, cui sono destinate altresì, risorse stimate come maggiori entrate permanentiderivanti dal miglioramento dell'adempimento spontaneo. Una quota del Fondo non inferiore a 5.000 milioni e non superiore a 6.000 milioni di euro a decorrere dal 2022 è destinata all'assegno universale e ai servizi alla famiglia (commi 2-7). Con riferimento agli interventi in tema di contributi, indennizzi, Tassazione delle persone fisiche e del lavorotassazione sul lavoro e delle persone fisiche, si segnalano:
Relativamente alla Tassazione delle persone giuridichetassazione delle persone giuridiche il disegno di legge:
Sono numerosi i Crediti d'impostacrediti d'imposta che vengono introdotti, prorogati, rimodulati o innovati dal disegno di legge in esame. Si citano al riguardo:
Con riferimento alla Tassazione del settore dei trasportitassazione del settore dei trasporti:
Per quanto concerne la Fiscalità ambientalefiscalità ambientale:
Con riferimento alla Tassazione degli enti territoriali tassazione degli enti territoriali si segnalano:
Si consente a regioni, comuni e altri enti pubblici territoriali, per le finalità di Valorizzazione patrimonio pubblicovalorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, di procedere all'acquisto diretto delle unità immobiliari dando nolizia, sul silo istituzionale dell'ente, delle relative operazioni, con indicazione del soggetto pubblico alienante e del prezzo pattuito (nuovo comma 153); Al fine di favorire la valorizzazione degli immobili dismessi dalla pubblica amministrazione, sono disapplicati il blocco dell'adeguamento automatico dei canoni di locazione passiva e la riduzione del 15 per cento dei canoni per gli immobili condotti dalle amministrazioni pubbliche, nonché la facoltà di rinegoziazione con riferimento ai contratti di locazione passiva sottoscritti con società direttamente o indirettamente controllate dallo Stato e relativi ad immobili dismessi (nuovi commi 1118-1120).
Con specifico riferimento all'Assetto, finanziamento e compiti dell'amministrazione finanziaria assetto, al finanziamento e ai compiti dell'amministrazione finanziaria si evidenziano i seguenti interventi:
Per quanto concerne il settore delle Accise e doganeaccise e delle dogane:
Con riferimento aiGiochi pubblici giochi pubblici:
Per quanto concerne la Tax compliance e adempimenti dei contribuentitax compliance e gli adempimenti dei contribuenti:
Sono Abrogazioni e altri interventi abrogate le seguenti imposte:
Si segnala, infine, che è stato abrogato l'articolo 108 del testo originario, che modificava la disciplina delle operazioni escluse dal campo dell'IVA, ai fini della definizione della procedura d'infrazione n. 2008/2010, per violazione degli obblighi imposti dagli articoli 2, 9 della direttiva IVA (2006/112/CE), in quanto la procedura è stata chiusa. |
SANITA'In tema di sanità gli interventi proposti con il disegno di legge di bilancio per il 2021 sono diretti nel complesso ad un rafforzamento del Servizio sanitario nazionale, anche ai fini di un contrasto più efficace all'emergenza epidemiologica da Covid-19, sia mediante incrementi di risorse economiche, materiali e strumentali, che con disposizioni relative all'impiego del personale sanitario. In sintesi il provvedimento:;
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POLITICHE DI COESIONE E MEZZOGIORNOSi segnalano i seguenti interventi:
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PROGRAMMA NEXT GENERATION EUSi prevede l'introduzione di una serie di misure per l'attuazione del Programma Next Generation EU. In particolare si prevede (commi 1037-1050) l'istituzione di un apposito Fondo rotazione Next Gen EUFondo di rotazione nello stato di previsione del MEF, con una dotazione, nel testo iniziale del disegno di legge, di 34,775 miliardi di euro per il 2021, 41,305 miliardi di euro per il 2022 e 44,573 miliardi di euro per il 2023. Nel corso dell'esame in Commissione la dotazione del Fondo è stata ridotta a 32.766,6 milioni di euro per il 2021 (-2.008,4 milioni) e a 40.037,4 milioni di euro per il 2022 (-97,6 milioni). La riduzione è volta a fornire copertura finanziaria a quota parte degli oneri relativi ad una serie di misure previste dal disegno di legge in esame, ed in particolare:
Si prevede, inoltre:
Parte delle risorse del Fondo di rotazione istituito dai commi 1037-1050, pari a
250 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, sono riservate a contributi agli
investimenti produttivi ad alto contenuto tecnologico, nella misura del 40% della spesa complessiva dell'
Ruolo di Invitalia S.p.a.
investimento. Le risorse sono gestite da Invitalia S.p.a. (o da società da questa interamente controllata).
Il Ministro dello sviluppo economico trasmette una relazione annuale al Parlamento sull'attività svolta da Invitalia S.p.A., con particolare riguardo alle commissioni trattenute dalla società, ai progetti di investimento finanziati e ai criteri posti alla base dell'erogazione dei contributi (
commi 1051-1067).
Infine, si autorizza il MEF a bandire concorsi per assAssunzioni di personaleumere 20 unità di personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato, ai fini delle attività connesse all'attuazione del Programma Next Generation EU (comma 886). |
ENTI TERRITORIALITra le misure relative agli enti territoriali si segnalano le seguenti disposizioni:
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GIUSTIZIAGli interventi proposti nel settore della giustizia mirano nel complesso al miglioramento dell'efficienza dell'amministrazione giudiziaria. Con Misure per il personalespecifico riguardo al personale, il provvedimento autorizza il Ministero della giustizia ad assumere a tempo indeterminato, personale sia di magistratura che amministrativo, destinato a coprire le carenze organiche del comparto della giustizia ed in particolare:
Inoltre con riguardo al personale il provvedimento:
Con Situazione carcerariariferimento alla situazione carceraria, il disegno di legge autorizza la spesa di 25 milioni di euro per l'ampliamento e l'ammodernamento degli spazi e delle attrezzature destinate al lavoro dei detenuti, nonché per il cablaggio e la digitalizzazione degli istituti penitenziari (comma 155) e stanzia 800.000 euro, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023, quale copertura finanziaria degli oneri per i rimedi risarcitori per detenzione inumana e degradante di cui all'art. 35-ter dell'Ordinamento penitenziario (comma 634). Inoltre è istituito, nello stato di previsione del Ministero della giustizia, un apposito fondo, dotato di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio (2021-2023), per finanziare la predisposizione di case famiglia protette dove consentire a donne incinta o madri di prole di età non superiore a 6 anni, di scontare la pena degli arresti domiciliari (commi 322-323). Con riguardo alla prevenzione del fPrevenzione dell'usuraenomeno dell'usura prevede nuove modalità di utilizzazione del Fondo per la prevenzione dell'usura, istituito dall'art. 15 della legge 108/1996 (commi 256-259) e incrementa di 1 milione di euro, a decorrere dal 2021, le risorse del fondo per la prevenzione dell'usura (comma 401). Con riguardo al Sostegno alle vittime di reatosostegno alle vittime di reato, il provvedimento incrementa di 2 milioni di euro per il 2021 e il 2022 il Fondo pari opportunità della Presidenza del Consiglio, al fine di favorire, attraverso l'indipendenza economica, percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza in condizione di vulnerabilità (comma 28) e di un ulteriore milione di euro per l'anno 2021 l'autorizzazione di spesa per rafforzare la rete di assistenza alle vittime di reato (comma 635). Inoltre, autorizza la spesa di 2 mln di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 allo scopo di implementare la presenza di professionalità psicologiche esperte all'interno degli istituti penitenziari per consentire un trattamento intensificato cognitivo comportamentale nei confronti degli autori di reati contro le donne e per la prevenzione della recidiva (comma 27). Infine, il disegno di legge di bilancio istituisce presso la Presidenza del Consiglio un Fondo contro le discriminazioni e la violenza di genere, con una dotazione di un milione di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023, al fine di garantire le attività di promozione della libertà femminile e di genere e le attività di prevenzione e contrasto alle forme di violenza e di discriminazione fondate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale sull'identità di genere e sulla disabilità; destinatarie delle risorse del Fondo sono le associazioni del terzo settore (commi 1134-1136). Ulteriori misure sono volte:
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POLITICHE SOCIALIIn tema di politiche sociali le misure previste sono dirette essenzialmente all'incremento di risorse e servizi destinati ai nuclei familiari. In sintesi il provvedimento:
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SCUOLA, UNIVERSITA', ALTA FORMAZIONE E RICERCAPer quanto concerne la scuola, durante l'esame in sede referente sono intervenute varie novità, che hanno implementato le previsioni iniziali. Nel complesso, molti interventi riguardano l'incremento del personale. Si tratta, nello specifico, di docenti di sostegno e docenti da impiegare nella scuola dell'infanzia, di assistenti tecnici nelle scuole del primo ciclo, di collaboratori scolastici. Altre disposizioni incrementano le risorse destinate all'ampliamento dell'offerta formativa, all'innovazione digitale e alla didattica laboratoriale, al c.d. Fondo 0-6. Altre ancora sono volte a favorire l'inclusione scolastica. Ulteriori interventi riguardano l'edilizia scolastica. Infine, alcune previsioni sono collegate all'emergenza derivante dalla diffusione del COVID-19. Nello specifico, con riferimento al Personale scolasticopersonale:
Con riferimento agli Interventi per gli studentiinterventi per la formazione degli alunni e degli studenti, per il diritto allo studio e per l'inclusione scolastica:
Edilizia scolasticaIn materia di edilizia scolastica:
Infine:
Anche per quanto riguarda l'università e le Interventi per università e istituzioni AFAMistituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) durante l'esame in sede referente sono intervenute varie novità, in particolare attraverso l'istituzione di nuovi fondi con diverse finalità. In linea generale, si incrementano in vario modo le risorse finalizzate a misure di sostegno di tali istituzioni e si prosegue nello sforzo di sostegno del diritto allo studio. Inoltre, si ampliano le possibilità di progressione di carriera per i ricercatori universitari a tempo indeterminato e si dispone in materia di personale delle stesse istituzioni AFAM. . In particolare:
Infine:
Per il settore della ricerca – oltre a quanto già detto con riferimento al Fondi per la ricercaFondo per le esigenze emergenziali (tra gli altri) degli enti di ricerca - si prevedono, in particolare, risorse aggiuntive, attraverso l'incremento - rafforzato durante l'easme in sede referente - di un Fondo esistente e l'istituzione di nuovi Fondi. Nello specifico:
Anche a fini diriequilibrio territoriale riequilibrio territoriale, si segnalano:
Si segnala inoltre l'autorizzazione in favore dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a procedere annualmente all'assunzione di personale con oneri a carico del proprio bilancio sino al conseguimento del valore soglia del 70 per cento relativo al rapporto tra spese per il personale ed entrate correnti, con un incremento annuale della spesa di personale non superiore al 25 per cento, ferma restando la capacità di sostenere la spesa a regime verificata dall'organo interno di controllo (comma 895). |
COMMERCIO E TURISMOCon riferimento al turismo, si segnalano:
Per quanto riguarda il settore del commercio, si segnala che dal 1° gennaio 2022, l'aliquota contributiva aggiuntiva prevista a carico degli iscritti alla Gestione degli esercenti attività commercialiGestione degli esercenti attività commerciali presso l'INPS al fine di far fronte agli oneri derivanti dall'introduzione dell'indennizzo per la cessazione dell'attività commerciale, è dovuta nella misura dello 0,48 per cento, in luogo dello 0,09 per cento attuale. Non si procede pertanto all'aggiornamento dell'aliquota contributiva in questione per il 2021, come del resto è avvenuto per il 2020, consentendo la continuità delle prestazioni con fondi a carico del bilancio statale, per un ammontare di 167,7 milioni (comma 380). |
TRASPORTICon riferimento al Supporto all'intermodalità e allo sviluppo della logisticasupporto della logistica e dell'intermodalità vengono rifinanziati il cosiddetto marebonus e il cosiddetto ferrobonus. Con riferimento al marebonus sono attribuite risorse per ulteriori 25 milioni di euro per l'anno 2021, 19,5 milioni di euro per l'anno 2022 e di 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026 (per un totale di 130,5 milioni di euro). Con riferimento al ferrobonus si prevedono ulteriori 25 milioni di euro per l'anno 2021, 19 milioni di euro per l'anno 2022 e 22 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026 (per un totale di 132 milioni di euro). Tali risorse si aggiungono alle risorse già previste per il 2021 dalla legge di bilancio 2020, che aveva assegnato 30 milioni di euro al marebonus e 20 milioni di euro al ferrobonus (commi 672-674). Viene inoltre autorizzata una spesa pari a 5 milioni annui dal 2021 al 2034 per sostenere le imprese detentrici e noleggiatrici di carri ferroviari merci, nonchè gli spedizionieri e gli operatori del trasporto multimodale (MTO), limitatamente all'attività relativa ai trasporti ferroviari, che hanno subito dei danni economici connessi all'emergenza COVID-19 (comma 671). In seconda sezione si registra un rifinanziamento (Sezione II) di 20 milioni di euro per il 2021 ed il 2022 (e di 10 milioni di euro per il 2023), sul cap. 7309 (spese da destinare alla prosecuzione degli interventi volti all'utilizzo di modalità di trasporto alternative al trasporto stradale e all'ottimizzazione della catena logistica). Con riferimento al Trasporto ferroviariotrasporto ferroviario viene esteso fino al 30 aprile 2021, prevedendo l'attribuzione di ulteriori risorse, pari a 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2034 (per un totale di 420 milioni di euro), l'indennizzo per i servizi ferroviari a mercato di passeggeri e merci non soggetti a obblighi di servizio pubblico per compensare gli effetti economici subiti direttamente imputabili all'emergenza COVID-19, previsto dall'art. 214 del decreto-legge n. 34 del 2020 (commi 675- 678). È inoltre prevista l'estensione fino al 30 aprile 2021 della riduzione del canone per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria, attribuendo a tale scopo risorse ulteriori a Rete ferroviaria italiana (pari a 20 milioni per il 2021 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2034, per un totale di 150 milioni di euro) e disponendo che la riduzione medesima possa giungere fino al 100 per cento della quota eccedente la copertura del costo direttamente legato alla prestazione del servizio ferroviario per i servizi ferroviari passeggeri non sottoposti ad obbligo di servizio pubblico e per i servizi ferroviari merci. Eventuali risorse residue sono destinate a compensare il gestore della rete ferroviaria delle minori entrate derivanti dal gettito del canone per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria nel periodo tra compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 aprile 2021 (commi 679- 680). Nel corso dell'esame parlamentare è stata prevista la reintroduzione del parere parlamentare sui contratti di servizio (concernente i servizi di media e lunga percorrenza anche notturni) con la società affidataria, qualora appartenente al gruppo Ferrovie dello Stato (Co. 681-682). Si dispone inoltre il trasferimento alle regioni Veneto e Friuli Venezia-Giulia delle funzioni relative ai servizi ferroviari interregionali indivisi. Le Regioni interessate potranno, quindi, procedere all'affidamento dei relativi servizi entro il 31 dicembre 2021. Sono conseguentemente attribuite alle due regioni le relative risorse finanziarie necessarie (alla Regione Veneto 11.212.210 euro annui e alla Regione Friuli Venezia Giulia 22.633.652 euro annui a decorrere dalla data di completamento del trasferimento delle funzioni) nonché le risorse del Fondo investimenti di cui alla legge di bilancio 2018 destinato al rinnovo del materiale rotabile ferroviario. Ai fini del trasferimento delle funzioni si prevede di integrare con 3.906.278 di euro annui le risorse disponibili presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (commi 683-687).
In seconda sezione, nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, si registra un aumento di 3 milioni di euro per il 2021, +10 milioni di euro per il 2022 e +14 milioni di euro per il 2023) per interventi sulle infrastrutture ferroviarie, sul cap. 7532 relativi alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Viene inoltre rifinanziato per 5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023, il cap. 7137 relativo al Fondo comune per il rinnovo degli impianti fissi e del materiale rotabile delle ferrovie in concessione ed in gestione governativa. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze si ha un aumento complessivo di +6,7 mln nel 2021, mentre negli anni successivi si ha un aumento di 1.295 milioni per il 2022 ed una riduzione di 1.100 milioni di euro nel 2023. Si tratta di una riprogrammazione di contributi in conto impianti a Ferrovie dello Stato Spa, assegnati ai sensi della L. 266 del 2005, art. 1, co. 86: sul cap. 7122/PG 2, e relativo agli investimenti dei Contratti di programma tra Rete ferroviaria italiana e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Tali risorse sono riferite al contratto di programma parte investimenti per +4,74 milioni di euro nel 2021, +1.245 milioni di euro e -1.150 milioni di euro nel 2023. La restante variazione di + 2 mln per il 2021 (e di +50 mln per ciascuno degli anni 2022 e 2023) è a valere sul Piano Gestionale 5 del cap. 7122, relativo alla manutenzione straordinaria del Contratto di Programma, parte Servizi, 2016-2021. Per quanto riguarda il Trasporto aereotrasporto aereo viene prorogato fino al 31 dicembre 2022 il contributo previsto dall'articolo 1, comma 124, della legge di bilancio 2020, riconosciuto per ogni biglietto aereo acquistato da e per Palermo e Catania, con uno stanziamento di 25 milioni di euro per l'anno 2021 e di 25 milioni di euro per l'anno 2022, innalzando inoltre da ventimila a venticinquemila euro la soglia di reddito lordo annuo per i lavoratori dipendenti con sede lavorativa al di fuori della Regione Siciliana e dei migranti per ragioni sanitarie che sono tra i soggetti beneficiari della misura (commi 688-689). Inoltre si dispone per il solo anno 2020 che siano considerate compagnie aeree che effettuano prevalentemente trasporti internazionali, e che dunque godono del regime di non imponibilità IVA di specifiche operazioni, quelle che rispettavano tale requisito con riferimento all'anno 2019 (commi 713). Nel corso dell'esame parlamentare è stata prevista l'estensione ai trattamenti di integrazione salariale in deroga, richiesti ai sensi dell'articolo 54, comma 2, della disegno di legge di bilancio in esame, dalle imprese del trasporto aereo e di gestione aeroportuale e dalle società da queste derivate, nonché dalle imprese del sistema aereoportuale (di cui all'art. 20 del, comma 3, lettera a), del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148) delle prestazioni integrative dell'indennità di mobilità, di ASpI/NASpI e del trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria anche a seguito della stipula di un contratto di solidarietà, finanziati dal Fondo speciale per il sostegno del reddito e dell'occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo (comma 714) nonché l'istituzione di un Fondo, volto a compensare i minori ricavi e i maggiori costi direttamente imputabili all'emergenza COVID-19 registrati nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 gennaio 2021, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, nella misura del 100%. Il Fondo ha una dotazione di 500 milioni di euro così ed è così ripartita: nel limite di 450 milioni di euro, destinata alla compensazione dei danni subiti dai gestori aeroportuali (comma 715, lettera a) e nel limite di 50 milioni di euro per i danni subiti dai prestatori di servizi aeroportuali di assistenza a terra (comma 715 lettera b). Sono indicati criteri e modalità di erogazione del contributo, anche al fine di evitare sovracompensazioni (comma 716) e la modalità di riduzione del contributo nel caso in cui le risorse non siano sufficienti per tutti gli aventi titolo (comma 717). Nelle more del perfezionamento dell'iter autorizzatorio dell'aiuto di Stato da parte dell'Unione europea si prevede la possibilità per il MIT di erogare, a titolo di anticipazione, un importo non superiore a 315 milioni di euro alle imprese aventi i requisiti di cui al comma 2, lett. a), ed un importo non superiore a 35 milioni di euro alle imprese aventi i requisiti di cui al comma 2, lett. b) che ne facciano richiesta, disciplinando in dettaglio l'ipotesi in cui l'aiuto non venisse autorizzato.
Con riguardo al Trasporto marittimo e settore portualesettore marittimo e portuale sono rifinanziate, con ulteriori 68 milioni di euro per l'anno 2021, le misure volte a compensare i mancati introiti delle Autorità di sistema portuale e di alcune imprese di navigazione marittima in ragione delle limitazioni connesse alla citata emergenza (comma 662), vengono sospesi, per le imprese croceristiche iscritte al registro internazionale, i limiti per lo svolgimento di attività di cabotaggio marittimo (comma 663), è prorogata l'esenzione dagli oneri previdenziali e assistenziali, prevista per le imprese iscritte al registro internazionale, per alcune imprese non iscritte al citato registro che svolgono attività di cabotaggio e attività di servizio per le piattaforme petrolifere, incrementando (di ulteriori 28 milioni di euro, che si aggiungono ai 7 già previsti) le risorse ad essa destinate (comma 664) e viene rifinanziato, con 20 milioni di euro per il 2021, il Fondo destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari relativi ai passeggeri trasportati per le navi iscritte nel registro nazionale (comma 665). Viene infine istituito un nuovo Fondo, con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021, destinato a compensare la riduzione dei ricavi tariffari per i soggetti titolari di concessioni rilasciate dalle Autorità di sistema portuale, dei concessionari di aree e banchine portuali, e dei titolari di concessioni demaniali marittime, rimettendo ad un decreto ministeriale la definizione di modalità e criteri di attribuzione e subordinandone l'efficacia all'autorizzazione dell'Unione europea (commi 666 e 667). E' inoltre istituito un Fondo, con una dotazione pari a 2 milioni di euro per l'anno 2021 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 finalizzato alla parziale copertura dei costi sostenuti dalle Autorità di sistema portuale per la rimozione delle navi, delle navi abbandonate e dei relitti fino a un massimo del cinquanta per cento e parzialmente destinato alla rimozione, demolizione e vendita, anche solo parziale, di navi, galleggianti, compresi i sommergibili, radiati dalla Marina militare in alcune specifiche aree portuali (commi 728-732). E' infine prevista l'integrazione dell'articolo 8-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n.633 in materia di operazioni assimilate alle esportazioni tra cui le cessioni di navi chiarendo, ai fini della legislazione in materia di imposta sul valore aggiunto, quando una nave si consideri adibita alla navigazione in alto mare e stabilendo che I soggetti che intendono avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni senza pagamento dell'imposta attestano la condizione della navigazione in alto mare mediante apposita dichiarazione. Viene prevista una disciplina di dettaglio per le dichiarazioni per l'effettivo utilizzo nel territorio dell'Unione europea delle prestazioni di servizi di locazione anche finanziaria, noleggio e simili non a breve termine di imbarcazioni da diporto, ai fini dell'imposta sul valore aggiunto dovuta (commi 708-712). Nel corso dell'esame parlamentare è stato introdotto per complessivi 14 milioni di euro, ripartiti negli anni 2021-2023, un finanziamento per interventi di riqualificazione del porto di Reggio Calabria (commi 669) ed è stato istituto presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo di 5 milioni di euro volto a ristorare le città portuali che hanno subito perdite economiche a seguito del calo del turismo crocieristico derivante dall'epidemia di Covid-19 (commi 734-735).
Nel corso dell'esame parlamentare è stato previsto per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle Zone economiche specialiZone economiche speciali (ZES) istituite ai sensi decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, la riduzione dell'imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell'attività nella zona economica speciale del 50 per cento a decorrere dal periodo d'imposta nel corso del quale è stata intrapresa la nuova attività e per i sei periodi d'imposta successivi (Co. 173). Il riconoscimento dell'agevolazione è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni, pena la decadenza dal beneficio e l'obbligo di restituzione dell'agevolazione della quale abbiano già beneficiato:le beneficiarie devono mantenere la loro attività nell'area ZES per almeno dieci anni;le imprese devono conservare i posti di lavoro creati nell'ambito dell'attività avviata nella ZES per almeno dieci anni (Co. 174). Si è inoltre introdotta una disposizione che consente alle imprese che avviano un programma di attività economiche imprenditoriali di investimenti di natura incrementale nella ZES di cedere il credito d'imposta ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari. Sono compresi, tra i costi ammissibili al beneficio del credito d'imposta, i costi relativi alla produzione di idrogeno rinnovabile e alla produzione e distribuzione di energia da Idrogeno rinnovabile (commi 178). In seconda sezione si registrano rifinanziamenti in Sezione II di +2 milioni di € per il 2021 (di +2 mln per il 2022 e + 5 milioni di euro per il 2023) sul cap. 7258, relativo al Fondo per le infrastrutture portuali, nonché un rifinanziamento di 7,5 milioni di € per ciascuno degli anni 2022 e 2023 sul cap. 7255 per il potenziamento del trasporto marittimo passeggeri nello Stretto di Messina. Per quanto riguarda la promozione dellaMobilità sostenibile mobilità sostenibile si prevede il riconoscimento anche per gli anni dal 2021 al 2026 del contributo per l'acquisto di motoveicoli elettrici o ibridi nuovi, rifinanziando il relativo Fondo nel limite di 20 milioni di euro annui per gli anni dal 2021 al 2023 e nel limite di 30 milioni di euro annui per gli anni dal 2024 al 2026 (commi 691). Vengono poi incrementate le risorse per promuovere la mobilità sostenibile del "Programma sperimentale buono mobilità", di 100 milioni di euro per il 2021, per finanziare gli acquisti di biciclette e altri mezzi di mobilità personale elettrica effettuati dal 4 maggio 2020 al 2 novembre 2020 (comma 692) e si prevede che vengano destinate a tale finalità anche le risorse eventualmente non utilizzate dei buoni mobilità erogati (comma 693). Le eventuali disponibilità che residueranno dall'erogazione del buono mobilità per le biciclette ed i mezzi di mobilità elettrica personale, saranno destinate, per l'anno 2021, all'erogazione del buono mobilità previsto in caso di rottamazione di un'autovettura o motociclo inquinanti nei comuni oggetto di procedure di infrazione europea per la qualità dell'aria (comma 694). Sono inoltre introdotte disposizioni di modifica di alcuni aspetti della disciplina relativa al Piano nazionale per la realizzazione di reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli elettrici, volte a favorire la realizzazione degli inteventi e l'utilizzo delle risorse stanziate: viene stabilito che il MIT finanzi l'acquisto e l'installazione degli impianti da parte delle regioni, eliminando però la previsione di una quota massima del 50% di tale cofinanziamento (comma 725); si prevede poi l'adozione di un decreto ministeriale per definire le modalità di alimentazione della Piattaforma Unica Nazionale (PUN) dei punti di ricarica elettrica da parte dei gestori delle infrastrutture pubbliche e private ad accesso pubblico (comma 726). Si prevede infine che la disciplina adottata da ciascun comune per l'installazione, la realizzazione e la gestione delle infrastrutture di ricarica debba essere coerente anche con gli strumenti di pianificazione regionale e comunale (comma 727). Nel corso dell'esame parlamentare è stato prevista la modifica, per il 2021, dell'imposta sull'acquisto di autoveicoli nuovi ad alte emissioni di Co2 (c.d. "ecotassa"), eliminando la sua applicazione per i veicoli con emissioni tra 161 e 190 gr/Km e diminuendone gli importi per le altre fasce inquinanti. Si è altresì disposto che le modalità di calcolo delle emissioni saranno quelle peviste dal nuovo ciclo di omologazione WLTP previsto dal Regolamento (UE) 2017/1151, che sostituisce l'attuale ciclo NEDC e che risulta più rigoroso di quest'ultimo, prevedendo tuttavia che si continui ad applicare il ciclo NEDC per gli acquisti effettuati fino al 30 giugno 2021 (comma 651); si è inoltre previsto il rifinanziamento per il 2021 del contributo statale per l'acquisto di autoveicoli nuovi a ridotte emissioni di CO2 (comma 652-655) con alcune modifiche rispetto al regime attualmente in vigore. In particolare si è innalzata la fino a 135 g/KM la soglia di emissioni entro la quale è possibile accedere all'incentivo (per il 2020 la soglia massima di emissioni prevista era infatti limitata ai 110 g/Km); E' stato inoltre introdotto un nuovo contributo statale per l'acquisto dei veicoli nuovi per il trasporto merci e per gli autoveicoli speciali (comma 657). Le risorse assegnate per i tre interventi sono complessivamente pari a 420 milioni di euro per l'anno 2021 così suddivisi: a) 120 milioni di euro per i contributi aggiuntivi all'acquisto di autoveicoli elettrici e ibridi (fascia da 0 a 60 gr/KM Co2); b) 250 milioni per i contributi all'acquisto di autoveicoli compresi nella fascia 61-135 g/km Co2; c) 50 milioni per i contributi all'acquisto veicoli commerciali di categoria N1 nuovi di fabbrica o autoveicoli speciali di categoria M1 nuovi di fabbrica, di cui 10 milioni riservati ai veicoli esclusivamente elettrici (comma 659). E' stato previsto, sempre nel corso dell'esame parlamentare un ulteriore incentivo, non cumulabile con quelli sopra descritti, nè con il cosiddetto "ecobonus", consistente in un contributo pari al 40% del prezzo, attribuito alle persone fisiche, con ISEE inferiore a 30 mila euro, che acquistino, anche in locazione finanziaria, autoveicoli nuovi di fabbrica alimentati esclusivamente ad energia elettrica di potenza inferiore a 150 kW con un prezzo di listino inferiore a 30.000 euro, al netto dell'IVA. Il termine per l'acquisto del veicolo è il 31 dicembre 2020 (comma 76). Il contributo è riconosciuto nel limite delle risorse stanziate, pari a 20 milioni di euro per l'anno 2020 (comma 77). Infine è stato previsto prevede l'obbligo per i concessionari autostradali di dotare la propria rete di punti di ricarica elettrica di potenza elevata (ossia quelli in grado di assicurare una ricarica veloce) garantendo che le infrastrutture messe a disposizione assicurino ai fruitori tempi d'attesa per il servizio non superiori a quelli offerti agli utilizzatori di veicoli a combustione interna e disciplinando modalità e termini entro i quali dovrà essere conseguito il risultato sopra descritto (comma 697). Un ulteriore intervento riconducibile alla promozione della mobilità sostenibile introdotto nel corso dell'esame parlamentare consiste in un credito d'imposta nella misura massima del 30 per cento delle spese sostenute e documentate per l'acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita, fino ad un importo massimo annuale di 2.000 euro per ciascuna impresa beneficiaria, alle microimprese e piccole imprese che svolgono attività di trasporto merci urbano di ultimo miglio, nel limite massimo complessivo di 2 milioni di euro per l'anno 2021 (comma 698). In seconda sezione, con riferimento al trasporto ciclistico, si prevede un rifinanziamento di 4 mln € per il 2021 e di 1 mln per il 2022 sul cap. 7582 relativo al fondo per la progettazione e la realizzazione di ciclovie turistiche.
Con riferimento al Trasporto pubblico locale e trasporto stradaletrasporto pubblico locale e al tasporto stradale si prevede l'istituzione di un fondo con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2021 per consentire l'erogazione dei servizi di trasporto scolastico nei comuni in conformità alle misure di contenimento della diffusione del COVID-19 (Co. 790) e un ulteriore fondo diretto a finanziare i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, nelle Regioni e nelle Province autonome di Trento e Bolzano, con una dotazione di 200 milioni di euro per l'anno 2021 (Co. 816) . Nel corso dell'esame parlamentare è stato previsto che le regioni e i comuni possono ricorrere, mediante apposita convenzione e imponendo obblighi di servizio, a operatori che svolgono attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente nonché a titolari di licenze taxi ed NCC per offrire i servizi aggiuntivi e che eventuali risorse del Fondo che dovessero residuare possono essere utilizzate nell'anno 2021 per compensare le riduzioni dei ricavi per le società di trasporto pubblico locale in ragione dell'emergenza Covid, secondo le previsioni dell'articolo 200, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020. La fornitura dei servizi aggiuntivi mediante i soggetti sopra indicati è stata prevista anche con riferimento alle risorse previste dal decreto-legge n.104 del 2020 (comma 817). Si è inoltre stabilito che agli ausiliari del traffico e della sosta, nonché al personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico locale (soggetti indicati all'articolo 12-bis, commi 1-3 del Codice della strada), fino alla conclusione dell'emergenza causata dall'epidemia di Covid-19, possano essere conferite funzioni di controllo e di accertamento con riguardo al rispetto, da parte degli utilizzatori del servizio di trasporto pubblico locale, delle disposizioni imposte ai fini del contenimento della diffusione dell'epidemia di Covid -19 (comma 818). E' prevista inoltre l'istituzione di un Fondo, pari a 4 milioni di euro per l'anno 2020 e 6 milioni di euro per l'anno 2021 per erogare di contributi ai comuni che con ordinanza adottata entro il 30 giugno 2021, provvedono a istituire appositi spazi riservati destinati alla sosta gratuita di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale o di donne in stato di gravidanza (comma 819), rimettendo ad un decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali il compito di definire i criteri di determinazione dell'importo da assegnare a ciascun comune, le modalità di erogazione e quelle di presentazione delle domande di accesso al contributo medesimo (comma 820). Si prevede inoltre, modificando l'articolo 85 del decreto-legge n. 104 del 2020, che aveva previsto l'istituzione di un fondo a favore delle imprese di trasporto di passeggeri mediante autobus non soggetti a obblighi di servizio pubblico, una ulteriore dotazione finanziaria, pari a 20 milioni di euro per l'anno 2021, al fine di compensare in parte i danni subiti dagli esercenti i servizi di trasporto in questione nell'arco temporale compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 31 dicembre 2020. Si tratta delle imprese che svolgono servizi automobilistici interregionali di competenza statale (sulla base di autorizzazioni rilasciate sia dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che da parte delle regioni e dagli enti locali) ai sensi del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 285. Ulteriori 20 milioni di euro per l'anno 2021 sono invece destinati al ristoro delle rate di finanziamento dei canoni di leasing con scadenza compresa tra il 23 febbraio 2020 e 31 dicembre 2020 e relativi agli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2018, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di veicoli nuovi di fabbrica di categoria M2 e M3, per le medesime imprese che svolgono servizi automobilistici interregionali di competenza statale (comma 649). Si prevede inoltre di aumentare da 30 a 50 milioni di euro la quota da riservare alle imprese che svolgono attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente con riferimento alle risorse autorizzate ai sensi dell'articolo 1, coma 113, della legge di bilancio 2020 destinate dal citato decreto-legge 104 del 2020 alle imprese di autotrasporto esercenti l'attività di trasporto di passeggeri su strada e non soggette ad obbligo di sevizio pubblico che aveva altresì riservato 30 milioni di euro alle attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente (comma 650). Nel corso dell'esame parlamentare è stata autorizzata una spesa di 10 milioni di euro a decorrere dall'anno 2021 finalizzata al miglioramento della gestione della linea M1 della metropolitana di Brescia (comma 660). E' stata inoltre introdotta la previsone che estende alla riconversione a gas naturale dei mezzi a gasolio euro 4 ed euro 5, nei limiti del 15 per cento delle dotazioni, la destinazione del Fondo gli interventi finanziabili dal Fondo per il rinnovo dei mezzi del trasporto pubblico locale di cui all'articolo 1, comma 866, della legge n. 208 del 2015 (comma 661). Nel corso dell'esame parlamentare sono state poi introdotte alcune modifiche al Codice della strada: in primo luogo (comma 696) è stata prevista la facoltà, dietro il pagamento di un contributo, con riferimento ai veicoli storici di richiedere targhe e libretto di circolazione della prima iscrizione al P.R.A., ovvero di ottenere una targa del periodo storico di costruzione o circolazione del veicolo, in entrambi i casi conformi alla grafica originale, purché la sigla alfa-numerica prescelta non sia già presente nel sistema meccanografico del CED della Motorizzazione civile, e riferita ad altro veicolo ancora circolante (modifica dell'articolo 94, comma 4, del Codice della strada); si prevede (comma 607), con riferimento alla modalità per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per lo svolgimento di competizioni sportive su strade ed aree pubbliche che, nel caso di competizioni (gare atletiche, ciclistiche, con animali o veicoli a trazione animale) che interessano più regioni, l'autorizzazione sia rilasciata dalla regione in cui parte la manifestazione, mentre le altre regioni interessate devono rilasciare il nulla osta entro 20 giorni dalla data di svolgimento della gara (modifica all'articolo 9, comma 1, del Codice della strada). Si prevede infine (comma 698, ultimo periodo) che i velocipedi a pedalata assistita possano essere dotati di un pulsante che permetta di attivare il motore anche a pedali fermi, purché con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h (modifica all'articolo 50, comma 1, del Codice della strada). Si è inoltre previsto l'aumento di 9,95 euro della tariffa relativa alla revisione dei veicoli a motori e dei loro rimorchi (Co. 705-706) , istituendo, a titolo di misura compensativa per i tre anni successivi all'entrata in vigore del citato decreto ministeriale, un buono denominato "veicoli sicuri" di importo pari all'aumento sopra indicato da assegnare ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono a revisione un proprio veicolo nel medesimo periodo temporale. Il buono è conseguibile per una sola volta e per un solo veicolo a motore. Si prevede a questo scopo un finanziamento di 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 (commi 707). Con riferimento al trasporto stradale si è poi prevista l'istituzione di un Fondo, pari a 3 milioni di euro per l'anno 2021 e 6 milioni di euro per l'anno 2022, per erogare contributi ai comuni che, con ordinanza adottata entro il 30 giugno 2021, provvedano a istituire appositi spazi riservati destinati alla sosta gratuita di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale o di donne in stato di gravidanza rimettendo ad un decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali il compito di definire i criteri di determinazione dell'importo da assegnare a ciascun comune, le modalità di erogazione e quelle di presentazione delle domande di accesso al contributo medesimo (comma 819). In seconda sezione si ha un rifinanziamento del Fondo per l'acquisto o noleggio di mezzi di trasporto pubblico locale, sul cap. 7248 per 2 milioni di euro per il 2021 e 2022 (e 4 milioni di euro nel 2023), nonché il rifinanziamento per 10 milioni di euro per il 2021 (e di 7 mln per ciascuno degli anni 2022 e 2023) del cap. 7400, relativo agli interventi per le metropolitane, un rifinanziamento di 3 milioni di euro per il 2022 e per il 2023 sul cap. 7418 per le nuove linee metropolitane di Milano M4 ed M5. |
AGRICOLTURAIl disegno di legge di bilancio 2021 prevede diversi interventi in materia di agricoltura. Si ricordano, in particolare:
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INFRASTRUTTURE ED EDILIZIAIn materia diInfrastrutture autostradali infrastrutture autostradali, sono previste modifiche alla disciplina, prevista dall'art. 13-bis del D.L. 148/2017, volta a regolare l'affidamento delle concessioni autostradali scadute e, in particolare, dell'autostrada A22 Brennero-Modena, finalizzate a rateizzare i versamenti che dovranno essere effettuati dalla concessionaria uscente dell'A22. Si proroga, inoltre, dal 29 dicembre 2020 al 30 aprile 2021 il termine per la stipula degli atti convenzionali di concessione relativi all'infrastruttura autostradale A22 Brennero-Modena e si prevede che il versamento degli importi dovuti per l'anno 2020 e per gli anni precedenti dal concessionario subentrante della predetta infrastruttura, anziché in un'unica soluzione ed entro il 31 dicembre 2020, può avvenire in due rate di pari importo con scadenza 30 giugno 2021 e 30 aprile 2022 (commi 721-722).
In materia di Sicurezza delle infrastrutture stradalisicurezza delle infrastrutture stradali:
Alcune disposizioni sono poi finalizzate ad accelerare la realizzazione e/o il Opere infrastrutturali connesse a specifici eventicompletamento di opere infrastrutturali connesse a specifici eventi passati o futuri. In particolare:
In materia Materia ediliziaedilizia:
In materia di contrasto al disagio abitativo, si segnala, infine, l'incremento di 50 milioni di euro per l'anno 2021 del Incremento del fondo per la morosità incolpevoleFondo per la morosità incolpevole (istituito dall'art. 6, comma 5, del D.L. 102/13) (comma 733). |
AMBIENTE E TERRITORIOCon riferimento alle politiche in materia ambientale, si segnalano le disposizioni volte a Incremento risorse per tutela ambientaleincrementare le risorse per finalità di tutela ambientale, e in particolare:
In materia di Risorse idricherisorse idriche, si segnalano poi le norme che prevedono:
Alcune misure sono finalizzate ad incentivare una Misure di incentivazione nel settore dei rifiuticorretta gestione dei rifiuti e, in particolare:
Sempre in materia ambientale, rilevano le seguenti ulteriori disposizioni:
Ulteriori misure sono, poi, finalizzate a disciplinare Misure organizzative e ordinamentaliaspetti organizzativi ed ordinamentali quali:
In materia di Misure per il territoriopolitiche per il territorio, si segnalano:
Diverse misure riguardano, infine, il Misure di sostegno ai territori colpiti da eventi sismici e calamitosisostegno ai territori colpiti da eventi sismici e calamitosi. In particolare si segnalano le seguenti misure:
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INFORMAZIONE E COMUNICAZIONINel settore dell'informazione, durante l'esame in sede referente sono intervenute varie novità. In particolare:
Nel settore delle comunicazioni, nel corso dell'esame parlamentare:
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CULTURA E SPETTACOLOPer quanto concerne i settori della cultura e dello spettacolo, durante l'esame in sede referente sono intervenute molte novità. Nel complesso, vari interventi riguardano il personale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Inoltre, si prevedono nuove autorizzazioni di spesa, ovvero l'incremento di autorizzazioni di spesa già esistenti. Alcune previsioni si ricollegano all'emergenza derivante dalla diffusione del COVID-19. In particolare, con riferimento al Interventi per il personalepersonale:
Inoltre:
Infine:
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SPORTPer quanto concerne lo sport, durante l'esame in sede referente sono state implementate le previsioni iniziali del testo, anche stanziando risorse per eventi sportivi internazionali. Alcune previsioni sono riconducibili alle conseguenze derivanti dall'emergenza da COVID-19. In particolare:
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PUBBLICO IMPIEGOIn materia di pubblico impiego, il ddl di bilancio:
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PREVIDENZAIn materia previdenziale, il ddl di bilancio:
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DIGITALIZZAZIONE P.A.In materia di digitalizzazione il disegno di legge di bilancio dispone (commi 620-621):
Nel Raccolta firme digitalicorso dell'esame in sede referente è stata prevista l'istituzione nello stato di previsione del Ministero dell'economia di un fondo, da destinare alla Presidenza del Consiglio, destinato alla realizzazione di una piattaforma per la raccolta delle firme digitali ai fini degli adempimenti necessari per la richiesta di referendum ai sensi dell'art. 8 della L. 352/1970 (commi 341-344). La dotazione del fondo è di 100.000 euro all'anno a decorrere del 2021. Il termine per l'entrata in funzione della piattaforma, a cui provvede la Presidenza del Consiglio, è fissata al massimo al 31 dicembre 2021. Il comma 344 prevede inoltre che a partire dal 1° gennaio 2022 per le richieste di referendum la raccolta, tramite la piattaforma, delle sottoscrizioni e dei dati (di cui al secondo comma dell'art. 8 della L. 352/1970, ossia nome, cognome luogo e data di nascita del sottoscrittore e comune di iscrizione nelle liste elettorali) possa avvenire in forma digitale ovvero con le modalità previste dal codice per l'amministrazione digitale (CAD).
Nel corso dell'esame in sede referente è stata inoltre prevista la corresponsione ai gestori del sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID) di una Contributo ai gestori identità digitaleindennità di architettura e di gestione operativa del sistema nel limite massimo di spesa di 1 milione di euro per l'anno 2021. La disposizione è volta ad assicurare la sostenibilità tecnico ed economica del Sistema Pubblico per la Gestione delle Identità Digitali (SPID), alla luce delle iniziative ed attività di singole pubbliche amministrazioni per dare attuazione dell'art. 24, co. 4, del D.L. 76/2020 (c.d. decreto-legge semplificazioni) che comportano l'incremento significativo del numero medio di accessi al minuto secondo al sistema (comma 622).
Kit digitalizzazioneInoltre, secondo quanto aggiunto nel corso dell'esame in sede referente, al fine di ridurre il divario digitale è stata prevista la concessione, a famiglie a basso reddito, con almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria, di un dispositivo mobile in comodato gratuito dotato di connettività per un anno o di un bonus di valore equivalente da utilizzare per le stesse finalità. Per la concessione del telefono sono stabilite le seguenti condizioni: un reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui; non essere titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile; dotarsi del sistema pubblico di identità digitale (SPID). Può essere concesso un telefono ad un solo soggetto per nucleo familiare e nel limite complessivo di spesa massima di 20 milioni di euro per l'anno 2021. A tal fine nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze è istituito un apposito fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2021, da trasferire successivamente al bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la trasformazione digitale. Le modalità di accesso al beneficio sono definite entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Presidente del Consiglio o con decreto del Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione (commi 623-625). |
AFFARI ESTERINel settore degli affari esteri, gli interventi proposti con il disegno di legge di bilancio per l'anno 2021 investono principalmente cinque ambiti d'intervento:
In particolare, con riferimento agli interventi di cui al primo punto, viene autorizzata per l'anno 2021 una spesa di 2 milioni di euro per la realizzazione di iniziative volte a consentire la partecipazione dell'Italia alla Futuro dell'EuropaConferenza sul futuro dell'Europa (comma 626) ed è aumentata, ad 8,7 milioni di euro, l'autorizzazione di spesa, già introdotta dalla legge di bilancio per il 2019, per l'esecuzione degli adempimenti connessi con la Expo Dubaipartecipazione italiana all'Expo Dubai, posticipata a luglio-agosto 2021 (comma 647). .Inoltre, al fine di assicurare l'adempimento di una serie di impegni assunti dall'Italia in ambito multilaterale, vengono rideterminati i seguenti contributi versati dall'Italia alle seguenti Contributi ad organismi internazionaliorganizzazioni internazionali (comma 644)
E' altresì autorizzata una spesa di 1 milione di euro, per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 per l'attuazione del Risoluzione del CdS dell'ONU su donne, pace e sicurezzaPiano d'azione in ottemperanza della risoluzione n. 1325 (2000) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite su donne, pace e sicurezza nonché per la formazione nel settore della mediazione e della prevenzione dei conflitti (comma 642) . Vengono inoltre introdotte disposizioni riguardanti la partecipazione italiana a diversi strumenti di Finanziamenti degli interventi del FMIfinanziamento degli interventi del Fondo monetario internazionale, nell'ambito di una complessiva strategia internazionale mirante al rafforzamento della stabilità monetaria e finanziaria (commi 636-641).
Per quanto attiene al Risorse per le attività dell'AICSpotenziamento delle attività dell'AICS, l'articolo 114-bis, comma 2, ne incrementa di 9 milioni di euro il finanziamento per il 2021, al fine di assicurare un riallineamento con gli obiettivi di finanziamento concordati a livello internazionale per l'aiuto pubblico allo sviluppo (comma 643).
In materia di potenziamento della Dotazione di personale del MAECIdotazione di personale del MAECI viene elevato il a 3.000 unità il limite del contingente complessivo del personale assunto a contratto dalle rappresentanze diplomatiche, dagli uffici consolari e dagli istituti italiani di cultura all'estero (comma , 922), e sono incrementate le facoltà assunzionali per la carriera diplomatica (comma 922), nonchè per il personale appartenente alle aree funzionali (comma 923). In tema d'impiego di personale estraneo al MAECI presso la rete diplomatico-consolare, vengono previsti interventi di potenziamento dell'apporto di Impiego di personale estraneo al MAECIcompetenze specialistiche all'attività della rete diplomatico-consolare, tra cui: la modifica del limite di esperti tratti dal personale statale non diplomatico e di quelli tratti dal Corpo della Guardia di Finanza (comma 921).; l'incremento della dotazione per l'indennità di missione all'estero per il 2021 e a decorrere dal 2022 (comma 921).
In relazione alle misure riguardanti il riassetto del sistema delle Riassetto del sistema delle scuole italiane all'esteroscuole italiane all'estero, vengono introdotte una serie di modifiche al decreto legislativo n. 64 del 2017, recante disciplina di settore. In particolare, sono trasferte al MAECI le risorse di personale (dirigenti scolastici, docenti e personale amministrativo) destinate a gestire le attività collegate alla formazione italiana nel mondo, unitamente alle competenze in ordine alle attività di formazione, di selezione e di assegnazione temporanea ed invio in missione di detto personale. Ulteriori disposizioni riguardano il servizio di detto personale presso sedi disagiate e la designazione di candidati ai posti di direttore e di direttore aggiunto nelle scuole europee, parimenti rimessa al MAECI (commi 975-977). In relazione alla Comunità italiane all'esterorappresentanza delle comunità italiana all'estero viene autorizzata una spesa di 9 milioni di euro per il 2021 per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei comitati degli italiani all'estero (COMITES) e del Consiglio generale degli italiani all'estero nonché per l'introduzione, in via sperimentale, di modalità di espressione del voto digitale per lo svolgimento delle votazioni (comma 648); sono inoltre stanziati 2,16 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023, per interventi finalizzati alla promozione della Lingua e cultura italiana all'esterolingua e della cultura italiana all'estero.
E' infine previsto, ai fini del potenziamento dell'internazionalizzazione delle imprese italianeinternazionalizzazione delle imprese italiane, della dotazione del fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri e della dotazione del correlato Fondo per la promozione integrata per la concessione di cofinanziamenti a fondo perduto a valere sul fondo rotativo per la concessione di finanziamenti agevolati a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri (comma 1142). |
DIFESAPer quanto concerne il comparto della Difesa gli interventi proposti con il disegno di legge di bilancio per l'anno 2021 attengono ad una pluralità di ambiti di interesse con particolare riferimento al personale, al controllo del territorio, all'operatività dello strumento militare, al finanziamento delle missioni internazionali e alle modalità di gestione della spesa relativa alla difesa nazionale. Nello specifico:
- 7.050 unità fino al 30 giugno 2021: - 6.000 unità dal 1° luglioProroga del dispositivo Strade Sicure 2021 al 30 giugno 2022; - 5.000 unità dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022. Si dispone, inoltre, al fine di garantire e sostenere la prosecuzione, da parte delle Forze armate, dello svolgimento dei maggiori compiti connessi al contenimento della diffusione del COVID-19, l'ulteriore proroga, fino al 31 gennaio del 2021, del contingente di 753 di unità di personale militare facente parte del citato dispositivo "Strade sicure", da ultimo prorogato, fino al 31 dicembre 2020, dal d.l. 125 del 2020 (commi 1023-1026).
Per quanto riguarda la Sezione II, si segnala il rifinanziamento di Rifinanziamento Fondo missioni internazionali450 milioni di euro per il 2021 relativo ad "Investimenti Difesa", secondo quanto riportato nell'apposito Allegato Conoscitivo. Si segnalano, inoltre, disposizioni di interesse della Difesa contenute negli stati di previsione di altri ministeri con particolare riferimento al rifinanziamento del Fondo missioni internazionali (800 milioni per il 2021, 750 milioni per il 2022 e 500 milioni per il 2023 sul capitolo 3006 del MEF) e al finanziamento di alcuni programmi pluriennali della Difesa (MISE). |
SICUREZZAIl Piano per l'assunzione sAssunzioni straordinarie Poliziatraordinaria delle Forze di polizia autorizza un contingente di 4.535 unità di personale delle Forze di polizia, quinquennale (dal 2021) per il Corpo della guardia di finanza e la Polizia Penitenziaria e triennale (dal 2023) per la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri. Per la copertura degli oneri delle assunzioni è istituito un Fondo presso il Ministero dell'economia e delle finanze e un Fondo presso il Ministero dell'interno per le spese alle stesse connesse, incluse mense e buoni pasto. E' previsto l'obbligo per le amministrazioni di comunicare entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello al quale l'autorizzazione ad assumere si riferisce al Dipartimento della funzione pubblica e alla Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti le assunzioni effettuate e la situazione organica complessiva e del ruolo iniziale, anche al fine del riparto delle risorse dei fondi (commi 984-988). È inoltre autorizzata l'assunzione straordinaria di un contingente massimo di 750 unità del CAssunzioni Vigili del fuocoorpo nazionale dei vigili del fuoco, nel limite della dotazione organica, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, nel ruolo iniziale di vigile del fuoco (commi 877-879). Al contempo, il Fondo di cui al comma 996 - con una dotazione annua di 50 milioni di euro - è volto alla retribuzione dei Servizi esterniservizi esterni ovvero delle attività operative al di fuori dell'ordinaria sede di servizio svolte dal personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per i peculiari compiti connessi anche all'emergenza sanitaria COVID. Inoltre, per il 2021 si autorizza il Ministero dell'interno ad assumere con contratto a tempo indeterminato un contingente di 250 unità di personale di livello non dirigenziale, nel limite della dotazione organica, per far fronte alle accresciute attività nei diversi settori istituzionali di competenza, con particolare riguardo a quelle relative al settore della depenalizzazione (commi 880-881). Al contempo si prevede l'incremento di 6 milioni di euro a decorrere dal 2021 del Fondo da ripartire nel corso della gestione per provvedere ad Acquisti beni e servizieventuali sopravvenute maggiori esigenze di spese per acquisto di beni e servizi iscritto nello stato del Ministero dell'interno (comma 1027).
Nel corso dell'esame in sede referente sono state altresì approvate ulteriori disposizioni volte al rafforzamento delle misure per la valorizzazione delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nonché del personale dell'Amministrazione civile dell'interno. In particolare, è autorizzata la somma di 40.762.392 euro per il pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di polizia e degli altri oneri connessi all'impiego del personale delle polizie locali; 11.478.200 euro per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale delle Forze di polizia; 2.633.971 euro per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale dei vigili del fuoco; 1.454.565 euro per il pagamento, anche in deroga ai limiti vigenti, delle prestazioni di lavoro straordinario del personale appartenente al Corpo di polizia penitenziaria (commi 351-353).
Inoltre, Risorse personale Ministero dell'internoè stato incrementato di 10 milioni di euro dal 2021 il Fondo risorse decentrate del personale contrattualizzato non dirigente dell'amministrazione civile dell'Interno, attraverso una modifica della legge di bilancio 2019 (L. 145/2018, art. 1, comma 149) che aveva già aumentato di 18 milioni il Fondo, al fine di incentivare le maggiori attività rese in particolare nel settore della depenalizzazione e dell'immigrazione dal predetto personale. Il Fondo risulta quindi incrementato di 28 milioni a partire dal 2021 (comma 354).
Viene incrementata anche l'indennità di amministrazione spettante al medesimo personale, da determinare in sede di contrattazione collettiva per il triennio 2019-2021, di ulteriori 5 milioni a decorrere dal 2021. Tali risorse si vanno ad aggiungere a quelle di pari importo autorizzate dall'articolo 21-bis del D.L. 162/2019 (comma 355). Inoltre in sede referente, sono state introdotte misure in favore del personale dirigenziale contrattualizzato del Ministero dell'interno. A tal fine si autorizza lo stanziamento di 1.200.000 euro a decorrere dal 2021 in favore del Fondo retribuzione di posizione e di risultato del personale dell'Area Funzioni Centrali in servizio presso il Ministero dell'interno (comma 1028). Inoltre, per procedere alla graduale perequazione del trattamento economico del personale della carriera prefettizia a quello della dirigenza delle altre Amministrazioni statali, è previsto che le risorse disponibili a legislazione vigente per il rinnovo del contratto 2019-2021 del personale della carriera prefettizia siano incrementate, a decorrere dall'anno 2021, di una somma pari a 9.000.000 di euro (comma 1029). È previsto poi in favore dei direttori territoriali della Ragioneria generale operanti nei capoluoghi di regione inclusi Trento e Bolzano un incremento del 20 per cento della retribuzione di posizione per la parte variabile. E' disposto che il relativo Fondo di posizione e di risultato dei dirigenti è, anche a tal fine, aumentato di 1.100.000 di euro dal 2021 (comma 1030). Sono conseguentemente previste le relative norme di copertura finanziaria.
E' inoltre istituito nello Polizia localestato di previsione del Ministero dell'interno un fondo, con una dotazione di 20 milioni a decorrere dall'anno 2022, per la definizione degli interventi necessari a dare attuazione alla riforma della polizia locale e disposti con appositi provvedimenti normativi (comma 995). Si prevede inoltre che per l'anno 2021 non siano computate ai fini delle limitazioni di spesa previste dal DL 78/2010 le maggiori spese di personale sostenute, rispetto all'anno 2019, per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato del personale della polizia locale dei comuni, città metropolitane e unioni dei comuni fermo restando l'equilibrio di bilancio (comma 993).
E' altresì integrato istituito un fondo per la funzionalità del Ministero dell'interno nello stato di previsione del medesimo dicastero con una dotazione di 1 milione di euro per l'anno 2021, per il potenziamento di dotazioni e mezzi da destinare alle attività svolte per la riscossione delle sanzioni amministrative di cui alla L. 689/1981. A partire dal 2022, il fondo è alimentato con una quota, pari al 5 per cento, delle entrate derivanti dai proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie irrogate dai prefetti ai sensi della legge citata (commi 1032-1033).
E' inoltre previstaUlteriori misure Vigili del fuoco l'istituzione del Centro di formazione territoriale di L'Aquila del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, al fine di rilanciare lo sviluppo dei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 2009. Il Centro ha la funzione di concorrere all'attuazione delle politiche di formazione dei Vigili del Fuoco anche per consentire l'acquisizione di capacità tecnico-manuali propedeutiche all'attività operativa nell'ambito del corso di formazione iniziale del personale. Sono inoltre dettate disposizioni sull'inquadramento nelle qualifiche del ruolo degli elisoccorritori, prevedendo che il personale appartenente al ruolo dei vigili del fuoco e al ruolo dei capi squadra e dei capi reparto, in possesso della specializzazione speleo alpino fluviale di livello 2B già impiegato nello specifico servizio operativo presso i reparti volo del Dipartimento, è inquadrato, a domanda, nelle qualifiche del ruolo degli elisoccorritori, non fino alla concorrenza dei posti disponibili in organico (come previsto dalla normativa vigente: D.Lgs. 217/2005, art. 249, comma 1) bensì, in prima applicazione, anche in soprannumero riassorbibile con le vacanze ordinarie delle dotazioni organiche, ferma restando la consistenza complessiva del ruolo, pari a 168 unità (Tabella A del D.lgs. 217/2005). Fino all'assorbimento del soprannumero è reso indisponibile un numero finanziariamente equivalente di posti nei ruoli dei vigili del fuoco, dei capi squadra e dei capi reparto e degli ispettori antincendio. Infine è disposto l'anticipo da parte dell'Amministrazione delle spese sanitarie sostenute dal personale del Corpo per cure relative a danni riportati nel corso di servizi operativi. Le spese sono anticipate, nei limiti delle risorse disponibili per tali finalità, su richiesta del dirigente della sede di servizio e previo nulla osta del servizio sanitario del Corpo (commi 901-907).
Inoltre Risorse comuni di confine e costieriè istituito nello stato di previsione del Ministero dell'interno un fondo, con una dotazione di 5 milioni per l'anno 2021, destinato ad erogare contributi in favore dei comuni di confine con altri Paesi europei e costieri interessati dalla gestione dei flussi migratori. Si demanda ad un decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città e autonomie locali, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, la definizione dei criteri e le modalità di concessione dei contributi (commi 795 e 796). |