Camera dei deputati - Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento Affari Sociali
Titolo: Introduzione degli ausili e delle protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell'attività sportiva tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale
Riferimenti: AC N.665/XVIII
Serie: Progetti di legge   Numero: 55
Data: 24/10/2018
Organi della Camera: XII Affari sociali


+ maggiori informazioni sul dossier
+ maggiori informazioni sugli atti di riferimento

Introduzione degli ausili e delle protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell'attività sportiva tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale

24 ottobre 2018
Schede di lettura


Indice

Contenuto|Relazioni allegate o richieste|Necessità dell'intervento con legge|Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite|


Contenuto

La presente proposta di legge è volta a introdurre una modifica al DPCM 12 gennaio 2017 che ha aggiornato i livelli essenziali di assistenza (LEA) inserendo, nell'elenco delle prestazioni e delle tipologie di dispositivi erogabili dal Servizio sanitario nazionale, anche gli ausili e le protesi degli arti inferiori e superiori, a tecnologia avanzata e con caratteristiche funzionali allo svolgimento di attività sportive, destinati a persone con disabilità fisiche, con lo scopo di incentivare lo svolgimento dell'attività sportiva.

Pertanto, l'art. 1 prevede che, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, e previa intesa con la Conferenza permanente Stato-regioni, sentita la Commissione nazionale per l'aggiornamento dei LEA e la promozione dell'appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, si provvede a modificare il citato DPCM 12 gennaio 2017 per individuare ed inserire nel nomenclatore di cui all'allegato 5 anche i predetti dispositivi medici.

Va osservato che nel caso in esame, conformemente alla procedura delineata dal comma 554 della legge n. 208/2015 (legge di stabiità per il 2016), sembrerebbe opportuno prevedere il parere delle commissioni parlamentari competenti.

Si ricorda che l'allegato 5 contiene un elenco degli ausili su misura, dispositivi fabbricati appositamente in base alla prescrizione redatta da un medico specialista, e un elenco riguardante gli ausili di serie, diviso in una prima parte degli ausili che richiedono la messa in opera da parte di un tecnico abilitato e in una seconda parte degli ausili pronti all'uso (v. qui il documento).
E' compito della Commissione nazionale per l'aggiornamento dei LEA e la promozione della appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, prevista all' articolo 1, comma 556, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (qui il decreto attuativo DM 19 gennaio 2017), monitorare il livello di attuazione e implementazione dei nuovi LEA in tutte le regioni ed eventualmente intervenire, mediante apposite verifiche effettuate in collaborazione con il Nucleo speciale di Antisofisticazione - NAS,nelle ipotesi di mancata, incompleta o scorretta erogazione dei livelli.

L'art. 2 dispone la copertura finanziaria, quantificando un onere di 40 milioni di euro annui a partire dal 2019, cui si provvede con lo stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, nell'ambito della programmazione 2018-2020, allo stato di previsione del MEF, per l'anno 2018. Si autorizza conseguentemente il Ministero ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.


Relazioni allegate o richieste

Si tratta di una proposta di legge di iniziativa parlamentare, corredata, pertanto, della sola relazione lllustrativa.


Necessità dell'intervento con legge

La proposta di legge in esame è diretta ad introdurre una modifica al D.P.C.M. del 12 gennaio 2017,  recante Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502. Sulla modifica e sull'aggiornameno del citato D.P.C.M. dispone il comma 554 dell'articolo 1 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), che prevede una particolare procedura:  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. Nel caso in esame sembrerebbe quindi opportuno prevedere il parere delle commissioni parlamentari competenti.


Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite

La proposta di legge in esame riguarda l'introduzione di una modifica al D.P.C. M. del 12 gennaio 2017, concernente la definizione e l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza: la materia trattata, pertanto, sembra potersi ricondurre alla potestà legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell'articolo 117, comma 2, lettera m). Come sopra già ricordato, sulla modifica e sull'aggiornameno del citato D.P.C.M. dispone il comma 554 dell'articolo 1 della legge n. 208/2015 (Legge di stabilità 2016), che prevede una particolare procedura:  decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. Il comma citato tuttavia non dà indicazioni specifiche di contenuto sul D.P.C.M. e sulle sue modifiche.