XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito

Resoconto stenografico



Seduta pomeridiana n. 70 di Mercoledì 3 maggio 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 

Esame testimoniale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM Alessandro Cavagnaro:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 3 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 3 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 3 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 3 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 4 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 4 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 5 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 5 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 5 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 5 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 5 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 5 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 5 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 5 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 5 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 6 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 6 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 6 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 6 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 6 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 6 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 6 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 6 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 7 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 7 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 7 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 7 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 7 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 7 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 7 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 7 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 7 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 8 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 8 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 9 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 9 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 10 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 10 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 11 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 11 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 11 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 11 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 11 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 11 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 11 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 11 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 11 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 11 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 11 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 11 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 11 ,
Cova Paolo (PD)  ... 11 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 11 ,
Cova Paolo (PD)  ... 11 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 11 ,
Cova Paolo (PD)  ... 11 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 11 ,
Cova Paolo (PD)  ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Cova Paolo (PD)  ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 12 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 12 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 13 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 13 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 13 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 13 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 13 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 13 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 13 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 13 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 13 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 13 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 13 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 13 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 14 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 14 ,
Cavagnaro Alessandro , Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM ... 14 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 14 

Esame testimoniale del capo sezione esperti qualificati del CISAM Ten. Col. Raffaele Zagarella:
Scanu Gian Piero , Presidente ... 14 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 14 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 14 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 14 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 14 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 14 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 14 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 14 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 15 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 15 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 15 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 15 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 15 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 15 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 15 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 15 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 16 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 16 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 16 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 16 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 16 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 16 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 16 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 16 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 16 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 16 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 17 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 17 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 18 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 18 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 18 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 18 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 18 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 18 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 18 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 18 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 18 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 18 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 19 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 19 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 19 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 19 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 19 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 19 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 19 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 19 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 19 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 19 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 19 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 20 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 20 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 21 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 21 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 22 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 22 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 23 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 23 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 24 ,
Pili Mauro (Misto)  ... 24 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 24 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 25 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 25 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 25 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 25 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 25 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 25 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 25 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 25 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 25 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 25 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 25 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 25 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 26 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 26 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 26 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 26 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 26 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 26 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 26 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 26 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 26 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 26 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 26 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 26 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 27 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 27 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 27 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 27 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 27 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 27 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 27 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 27 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 27 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 27 ,
Zagarella Raffaele , Capo sezione esperti qualificati del CISAM ... 27 ,
Scanu Gian Piero , Presidente ... 27

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
GIAN PIERO SCANU

  La seduta comincia alle 15.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso, dovendo riconoscere la necessità di operare con l'esercizio dei poteri della magistratura, così come fissati dal nostro Regolamento.

  (Così rimane stabilito).

Esame testimoniale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM Alessandro Cavagnaro.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame testimoniale del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM (Centro interforze studi per le applicazioni militari), Alessandro Cavagnaro, che saluto e ringrazio per la sua presenza.
  Ricordo che la Commissione, in adempimento dei propri compiti, così come fissati dall'articolo 1 della delibera della Camera dei deputati istitutiva della medesima del 30 giugno 2015, ha deliberato di procedere, ai sensi degli articoli 13, comma 1, e 15, commi 1 e 2, del proprio Regolamento interno, all'audizione del signor Alessandro Cavagnaro in qualità di persona informata dei fatti ai fini dello svolgimento dell'inchiesta, nell'ambito degli approfondimenti che la medesima sta svolgendo per valutare l'esistenza di un rischio lavorativo a carico del personale civile e militare impiegato dal Ministero della difesa.
  Al fine di consentire alla Commissione di valutare l'applicabilità delle garanzie che per disposizioni regolamentari e per prassi costante vengono riconosciute ai soggetti indagati che compaiono in audizione, la prego cortesemente di voler confermare che non le risulta di essere sottoposto a indagini in procedimenti connessi all'oggetto dell'inchiesta parlamentare.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì.

  PRESIDENTE. Non le risulta. Bene, ne siamo felici.
  Prima di rivolgere alcune domande al signor Cavagnaro, ricordo che ove necessario la Commissione potrebbe proseguire i propri lavori in forma segreta.
  Grazie, signor Cavagnaro, per essere venuto e per aver accettato il nostro invito. Ci vuol dire per piacere quali sono le sue funzioni all'interno del CISAM?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Le funzioni all'interno di dove lavoro?

  PRESIDENTE. Sì, nel CISAM.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io sono assistente tecnico per l'area elettrica e lavoro nella sezione TLC dell'ufficio informatico. Inoltre, lavoro al 50 per cento al [incomprensibile], che è il deposito di materiali radioattivi.

  PRESIDENTE. TLC sarebbero telecomunicazioni?

Pag. 4

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì.

  PRESIDENTE. Ce lo spieghi un po’ meglio.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. C'è una centrale telefonica, ci sono 500 interni. Siamo io, un altro militare e il maresciallo, che funge da capo ufficio ora, perché col nuovo decreto di istituzione del CISAM è diventata sezione, mentre prima era nucleo TLC.
  Inoltre, sono addetto ai telefoni, aiuto un po’ l'informatica per quanto riguarda le reti e sono addetto all'aula magna, dove avete fatto le audizioni voi, quando ci sono vari convegni o qualsiasi tipo di audizione.
  Inoltre lavoro al deposito [GRDD]. In più faccio anche servizio di reperibilità per quanto riguarda la centrale elettrica, perché noi abbiamo una sottostazione a 15.000 volt e, quindi, dobbiamo fare la reperibilità. Io faccio quel lavoro lì.

  PRESIDENTE. Lei è rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, è vero?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io sono RSU (rappresentante sindacale unitario). Il rappresentante della sicurezza viene scelto fra i rappresentanti RSU.

  PRESIDENTE. Da quando?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. L'ultima elezione, come RSU, però l'avevo fatto anche nel passato. Avevo fatto corsi negli anni ’90 qui a Roma. Perché prima, fino al 2000, lavoravo al CERACOMILES di Firenze. Lì ero RSU e rappresentante. Avevo fatto anche i corsi qui a Roma.

  PRESIDENTE. È al CISAM da quando?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Al CISAM ci sono dal primo luglio del 2000. Sono stato quattordici anni a Firenze.

  PRESIDENTE. Quindi lei è la memoria storica alla quale possiamo attingere.
  Adesso entriamo un po’ più nello specifico. Io, come lei ricordava, giustamente, non ero presente, però non ho mancato, come faccio sempre, di leggere i verbali e proprio da questi verbali ho tratto un'affermazione sua molto esplicita e allo stesso tempo molto forte.
  Lei ha dichiarato, riferendosi ai colleghi: «Voi avete fatto delle domande a degli ufficiali che sono i sorveglianti e sono anche i controllori».

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, io le domande non gliel'ho dette. Io ho detto che i militari sono sia controllati che controllori.

  PRESIDENTE. Guardi, noi abbiamo il testo.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Può darsi che non mi ricordo.

  PRESIDENTE. «Voi avete fatto delle domande a degli ufficiali che sono i sorveglianti e sono anche i controllori. Mandate dei militari a fare le analisi in un poligono, quando sono stati loro a mandare i missili. Un militare è sempre un militare, non possiamo dire certe cose».
  «Sempre relativamente ai lavori – lei continua a dire – io sono uno di quelli che sono andati a Monte Romano. I civili non ci vanno più. Noi dovevamo anticipare i soldi delle missioni allo Stato. La missione costa 800 euro, lo Stato me ne dà 600, io devo tirare fuori 200 euro. Se poi quindici giorni dopo vado in missione, gli do altri 200 euro? Stanno facendo tutti i militari, tutti i militari, ma i militari una volta sono su un lanciamissili, il secondo giorno in Afghanistan, il terzo anno da un'altra parte. Io non mi fido delle analisi che fanno loro e sono dipendenti qui». Pag. 5
  Il concetto è estremamente esplicito ed estremamente chiaro. Lo vogliamo riprendere a beneficio di tutta la Commissione?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io non mi ricordo di aver detto tutte quelle cose. La cosa che ho detto è che i militari sono controllati e controllori, quello me lo ricordo, però io ho parlato quando si parlava... Sono stato chiamato come RSU e il mio collega stava parlando della ricerca. Io mi sono sovrapposto a lui e gli ho detto queste cose.
  Io intendevo che se l'ammiraglio decide una cosa io non posso far nulla contro l'ammiraglio. Ora l'ammiraglio mi dice una cosa e quando va via l'ammiraglio ne torna un altro che dice un'altra cosa.
  Sorvegliati e sanzionatori intendevo dire per quanto riguarda il lavoro, perché io ho parlato come RSU. Sono venuto anche prima come RSL e non ho detto nulla. Il mio collega ha parlato della ricerca, perché – non so se ve l'hanno detto – dobbiamo passare alla ricerca.
  Siccome, secondo noi, secondo quello che dicono i dipendenti, io sono il rappresentante dei lavoratori, l'idea è che i militari non ci abbiano voluto far passare nella ricerca, anche se ci sono state delle sentenze che prima ci hanno dato ragione e poi ci hanno dato torto.
  Era riferito a quello. Lì ha finito di parlare il mio collega, che era...

  PRESIDENTE. Riccardo Taliani.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, io ho parlato sopra Banducci. Stava parlando Banducci, dopo Taliani ha detto altre cose. Io tutte quelle cose che sono scritte lì non ricordo di averle dette. Su quelle altre son sicuro.

  PRESIDENTE. Le ha dette, guardi...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Monte Romano è legato al lavoro.

  PRESIDENTE. Guardi, ha parlato più di tutti Banducci, che ha interloquito particolarmente con il collega Pili, che peraltro è qui presente, poi si è inserita la collega Maria Chiara Carrozza, poi Riccardo Taliani, di nuovo la collega Carrozza, poi Riccardo Taliani e a questo punto è intervenuto lei, che ha esordito a questo modo: «Per rispondere alla domanda che aveva fatto lei...»

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io?

  PRESIDENTE. No, è lei che sta parlando. Io leggo quello che ha detto lei: «Per rispondere alla domanda che aveva fatto lei, collegandomi a questo tema, siamo uno dei pochi enti che abbiamo dei funzionari di area terza. Normalmente per la maggior parte siamo area seconda: operai, assistenti e tecnici. Negli ultimi anni sono sempre meno e stanno prendendo il posto soprattutto militari». È giusto?
  In seguito ha definito in maniera estremamente esplicita ciò che poi è stato ripreso anche dalla collega Maria Chiara Carrozza. A un certo punto la collega Carrozza dice: «Quello che avete detto è relativo anche un po’ alla funzione del CISAM. Voi avete chiesto come sia possibile che i militari controllino se stessi in un certo senso, perché sono funzionalmente dipendenti e, quindi, non sono terzi, invece voi come personale civile vi sentite terzi. Vorrei che rispondesse il signor Cavagnaro».
  Lei dice: «Questo io non lo so, ma è una cosa normale. Il controllato è anche il controllore, anche se non in tutti i casi. Per esempio, quando abbiamo decontaminato dei reattori e abbiamo mandato a controllare l'acqua c'erano l'ISPRA, l'ASL e altre persone che facevano i rilievi».
  Lei è stato di grande aiuto ai lavori della Commissione e le abbiamo chiesto la cortesia di tornare per esplicitare questo concetto, che peraltro le posso dire non è una cosa nuova per noi. Lo vuole esplicitare meglio?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del Pag. 6CISAM. Io parlavo in generale, per esempio. Mi sembra strano che, se c'è una struttura, militare o no, quelli che ci lavorano – può essere anche un'industria – facciano l'analisi dell'area, dell'acqua e dei fiumi. Se lo fa la stessa industria che lì produce, è strano. Che non ci siano altri a controllare mi sembra strano.
  Invece, per esempio, quando c'era l'ammiraglio De Bernardo, quando abbiamo pulito l'acqua del reattore, lui ha fatto viceversa, tornando al discorso che un ammiraglio fa una cosa e uno un'altra. Lui come c'era una polemica faceva venire tutti i giornalisti. Io lo so perché ho seguito tutto in aula magna. Ha fatto dieci o quindici riunioni l'ammiraglio, con l'USL, l'ISPRA, ha dato tutte le notizie a tutti.
  Quando il comune di Livorno si è risentito per alcune cose, lui li ha chiamati tutti. Ha detto: «Venite qui». Prima ha spiegato a tutti, con quella dell'ASL e poi li ha portati al reattore a vedere cosa stavamo facendo. Io penso che se fanno così, renderlo pubblico a tutti è molto più...

  PRESIDENTE. Questo avveniva quando c'era quale ammiraglio?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. De Bernardo, il precedente a Boccalatte. Lui avrà fatto... Io in aula magna ne avrò fatte dieci, forse anche di più, col comune di Pisa, e poi tutte riunioni con l'USL. Alla fine lui faceva verbalizzare tutto quello che era stato detto.

  PRESIDENTE. Invece, poi, con l'ingresso di Boccalatte...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, era già finito il lavoro o era al termine. Portavano via le ultime autobotti di acqua pulita. Io lo dicevo in quel senso lì, ma non vale solo per i militari. Se la Saint Gobain a Pisa scarica nell'aria e nell'acqua, non mi sembra giusto che la Saint Gobain faccia l'analisi dell'acqua e dell'aria. Deve essere fatta da altre persone.
  Per il lavoro dicevo che un militare è entrato lì per fare il militare, magari è stato in Afghanistan e in Iraq, poi viene lì, come il ragazzo che lavora con me, e lo mettono ai telefoni, oppure lo potrebbero mettere in un ufficio a fare i rilievi. In primo luogo non è venuto lì per far quello e poi io faccio gli impianti elettrici e le reti, ma sono perito elettrotecnico. Se al ragazzo che lavora con me faccio vedere uno schema, lui non sa cosa fare. Non è colpa sua, ma non è il lavoro suo.
  Nella Marina stanno lì tre anni o quattro anni, poi pigliano e se ne vanno. Hanno mandato via persone che sono arrivate lì, le hanno messe in un posto che prima era dei civili oppure dove avevo chiesto di andare anch'io, al reattore. Ci hanno messo il maresciallo che è perito elettrotecnico come me e ha fatto il marinaio. Ci hanno messo lui, che andava a fare i rilievi; a un mese dalla pensione l'hanno trasferito a Venezia e poi è andato in pensione. Io penso che non abbia senso fare le cose così.

  PRESIDENTE. Signor Cavagnaro, per quanto riguarda la tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro del CISAM, ci è stato riferito nel corso delle audizioni a Pisa che non sono ancora state attuate determinate misure di prevenzione e di protezione, alcune di queste richieste già da tanto tempo.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Cosa? Non capisco a cosa si riferisce.

  PRESIDENTE. Ci è stato detto...I colleghi ricordano per caso? Collega Pili, lei ricorda questo passaggio? Non lo ricorda. Allora le formulo diversamente la domanda: nell'ambiente di lavoro tutte le forme di tutela della salute e tutte le forme di prevenzione vengono attuate secondo le previsioni di legge oppure no?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì, io quando lavoro quello per cui mi lamento tanto è che per prima cosa, anche quando ci fanno i corsi, ci insegnano Pag. 7le fonti delle leggi e tutte le norme, però in pratica molte volte ci vengono dei dubbi e nessuno sa rispondere.
  Per quanto riguarda le tutele in generale noi ce l'abbiamo quasi tutte. Io lavoro in posti dove c'è gente che da trent'anni lavora lì e faccio quello che mi dicono loro, però il CISAM da quel punto di vista è messo bene. L'unica cosa è che mancano attrezzature, perché non ci sono soldi e roba del genere. Se mi dai due ganci per sollevare i bidoni, io ci metto metà tempo a spostarli, mentre se ho un gancio solo devo stare esposto il doppio. È quello. Gli indumenti e roba così ce l'abbiamo sempre.
  Prima che veniste voi ci ha fatto un corso l'esperto, il colonnello Russo, relativamente alle radiazioni e a cose del genere.

  PRESIDENTE. Do la parola ai colleghi che intendano intervenire per porre quesiti o formulare osservazioni.

  MAURO PILI. Nel corso della sua audizione al CISAM noi le abbiamo chiesto espressamente se ricordava se nello stabile che conteneva i rifiuti tossici e radioattivi era presente la segnaletica e lei ci ha detto di no.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, io ho detto: «non me lo ricordo». Io faccio quel lavoro. Quando vado lì non è che sto a guardare se c'è un cartello con scritto «mettiti il casco», io lo so già di mettermi il casco. Quando arrivo lì ho le scarpe antinfortunistiche, la tuta da lavoro. Io ho due tute da lavoro. Quando arrivo al GRD non mi metto la roba che mi metto normalmente. In questo caso torno a bomba coi regolamenti. È previsto che mi diano un paio di scarpe, che mi deve durare tre anni. Io lavoro lì come elettricista e al GRD. Io con un paio di scarpe che mi metto lì non ci vado in giro per il CISAM.

  MAURO PILI. Poc'anzi lei ha detto: «Se avessimo avuto due ganci, saremmo stati meno disposti». Questo significa, traducendo, che lei e chi ha operato con lei siete rimasti più esposti del dovuto?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No. Quando si fanno queste cose qui il rischio non si elimina. Lo insegnate voi nei corsi che non si può eliminare. Si porta verso lo zero, ma non si elimina mai, però quando vai lì devi cercare di starci il meno possibile.
  Starci il meno possibile, per esempio, vuol dire che io ho spostato i bidoni. Se fosse stato fatto il deposito definitivo, che da trent'anni l'Italia non ha, io non avrei spostato quei bidoni, perché qui bidoni sarebbero stati già nel deposito definitivo. Quello vuol dire.
  Io, quando domani l'altro torno al lavoro, devo rispostare dei bidoni per fare posto. Perché li sposto? Perché devo andare lì a prendere una dose? Perché non c'è il deposito definitivo, dove andrebbero messi i rifiuti. Quello è un deposito temporaneo, che è temporaneo da quando ci lavorava mio babbo, dagli anni 1970.

  MAURO PILI. Quando sono arrivati i rifiuti da un deposito temporaneo della Sardegna lei era presente?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io non so da dove vengono. Io, siccome lavoro anche... non sto fisicamente lì, al GRD, come ci stanno gli altri colleghi. Io lavoro da altre parti, quando hanno bisogno mi chiamano.
  A volte ho visto arrivare con dei mezzi militari e a volte roba lavorata da noi, come ha detto lei, a Monte Romano o da altre parti. Arriva e a seconda di quali rifiuti sono possono essere già trattati, già messi nei bidoni o no. Noi li prendiamo, però sono già controllati dall'esperto qualificato.
  Quando entra qualcosa al CISAM sappiamo già cos'è, da dove viene e la pericolosità che ha, se batte o se non batte, se dobbiamo stare più attenti o meno attenti.

  MAURO PILI. In base a che cosa lo sapete?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del Pag. 8CISAM. Lo sappiamo perché sono i nostri esperti qualificati che vanno...

  MAURO PILI. Non ho capito. Siccome lei ha dato l'idea che conosca perfettamente la tipologia di rifiuti radioattivi contenuti...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Nei bidoni c'è scritto sopra che materiale è e quanto battono. Se possono essere trasportati senza scorta, il livello di radiazione deve essere bassissimo, altrimenti non potrebbero essere trasportati, per cui è molto basso. Noi ci lavoriamo tutti i giorni intorno.

  MAURO PILI. Quante ore al giorno ci lavorate?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, tutti i giorni per modo di dire. Io ci lavoro quando mi chiamano. In questi periodi a spostare i bidoni ci sono andato parecchie volte.

  MAURO PILI. Quando lei entra dentro il deposito delle scorie radioattive ci può precisare e indicare che cosa mette addosso?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Gliel'ho detto. Quando entro lì io mi metto le scarpe da lavoro, la tuta blu da operaio della difesa e in più mi metto sopra una tuta o gialla o bianca.

  MAURO PILI. Cosa vuol dire «o gialla o bianca»? Qual è la differenza?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Quella gialla si adopera sempre, è in tessuto, perché noi la cosa principale che facciamo quando arriva il materiale è che facciamo i bidoni e li chiudiamo col cemento. Una volta secchi li mettiamo dentro. Quando la roba viene...

  MAURO PILI. Mi deve specificare quella gialla per cosa serve e quella bianca per cosa serve, in quali tipologie...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, non c'è obbligo, perché con quella bianca si muore dal caldo, è semplice.

  MAURO PILI. Quella?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Con quella bianca si muore dal caldo a lavorare. Quella gialla è più leggera. Non è che...

  MAURO PILI. Questa spiegazione gliel'hanno fornita nel corso?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, no, sono tutte lì.

  MAURO PILI. Voglio capire a cosa serve questa tuta. Non le sto chiedendo se fa caldo o se fa freddo, le sto chiedendo a cosa serve, a cosa le hanno spiegato che possono essere utili queste tute o meno.

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Questo non lo so. Io sono arrivato lì, o quelle gialle o quelle bianche ci danno. I miei colleghi si mettono quelle bianche. Io mi metto quella gialla che è di stoffa, non è che... Noi non è che tocchiamo nulla. Lì il pericolo...

  MAURO PILI. No, scusi, lei ha detto poc'anzi che realizzate i bidoni, quindi cosa vuol dire «non toccate niente»? Chi fa questi bidoni?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Gliel'ho già detto. Il materiale molte volte è già preparato e arriva in un bidone già cementato. Noi prendiamo questo bidone e lo mettiamo dentro il bidone più grosso da 500 litri. Lo mettiamo dentro e c'è una macchina automatica che tira su Pag. 9rena e sabbia e lo butta sopra questo bidone. Noi buttiamo dentro la calcina, quello che viene, il cemento. Una volta che è essiccato, col muletto lo lasciamo lì. Quando è secco lo tappiamo e viene messo lì.
  Quando tocchiamo i bidoni e andiamo nel GRD non c'è niente, c'è la radioattività che può emettere un orologio che ha al posto lei o se...

  MAURO PILI. Non le è mai capitato di entrare dentro il deposito senza queste tute?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì. Il deposito non è un posto di lavoro, il deposito è chiuso. Ci sono dei sensori che fanno dei rilievi. Noi quando entriamo dentro, se devo andare a prendere perché mi sono scordato il numero di un bidone, noi andiamo lì, prendiamo il numero e usciamo. Non è che è un luogo aperto. Noi lo utilizziamo solo...prendiamo il bidone e lo mettiamo dentro. Se ci sono dieci bidoni, in mezz'ora li mettiamo dentro e andiamo via e rimane chiuso.

  MAURO PILI. Nelle illustrazioni delle tipologie di sicurezza in questo fantomatico corso che avete fatto era prevista l'obbligatorietà delle tute sì o no?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Obbligatorietà no, perché siamo tutta gente che è da un po’ che ci lavora. Ci è stato detto... Mi sembra che c'era la fotografia finale col materiale da mettersi: guanti, elmetto... Noi, per esempio, quando siamo lì abbiamo anche la cuffia e l'elmetto, perché noi siamo esposti a cadute, a vibrazioni, e abbiamo i guanti. I miei indumenti, oltre alla tuta gialla, sono l'elmetto, i guanti...

  MAURO PILI. Sì, però lei ha poc'anzi detto che qualche volta le è capitato di entrare senza questa tipologia di indumenti. È così?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì. Dentro il reattore...

  MAURO PILI. Nessuno l'ha richiamata a mettersi tutte le dotazioni necessarie per la sicurezza per entrare in un deposito temporaneo di scorie radioattive, quindi meno sicuro di uno definitivo? Nessuno l'ha mai ripresa?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Con gli indumenti no. Comunque gli indumenti sono sempre indumenti da lavoro, non sono mai vestito così. Io arrivo al lavoro e mi cambio. Io ho la tuta blu da operaio, come le ho detto.

  MAURO PILI. Ha sempre il dosimetro quando entra dentro?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io sì, io ho sempre il dosimetro.

  MAURO PILI. Solitamente quante persone entrano dentro il deposito?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. L'ultima volta per spostare i bidoni c'eravamo io e il mulettista, poi sono venuti l'ingegnere e il colonnello Bagnoli, che lavorano lì.

  MAURO PILI. Quindi eravate in quattro?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, loro sono venuti dieci minuti e se ne sono andati via. Noi finiamo il lavoro. Ci dicono «sposate venti...»

  MAURO PILI. Loro avevano il dosimetro?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Se non ce l'avevano peggio per loro. Io non so se ce l'avevano. Io me lo Pag. 10metto. Se non ce l'avevano che ne so io? Non lo guardo.

  MAURO PILI. Dove lo prende lei il dosimetro?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. È lì. Appena si entra nel GRD c'è un contenitore e sono tutti lì. Io, per esempio, quando vado a lavorare per impianti telefonici e vado magari in altre zone un po’ sudice me lo vado a mettere. Ora ho fatto dei lavori in zone non tante pulite e me lo sono messo sempre. Se uno non se lo mette, cavoli suoi.

  MAURO PILI. Quali sono queste zone non pulite?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Nelle intercapedini c'è del materiale...

  MAURO PILI. Del reattore?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, dei laboratori. Ci sono delle intercapedini e ci può essere... Io nel dubbio me lo metto, non si sa mai. Siccome lì hanno fatto negli anni tante lavorazioni, io me lo metto. Mi metto due paia di guanti di plastica e quelli di pelle da lavoro. Se poi non c'è il rischio sudo, ma almeno son sicuro che...
  Una cosa importante è questa: tutto il personale civile che c'era, che è nato lì col CISAM, non c'è più. Magari in una stanza c'è del materiale che è stato lì vent'anni. Quello è andato via, viene quello nuovo e non c'è niente, però insomma si sta parlando di materiale radioattivo, non è che fa bene. Come parli con qualcuno, nessuno vuole le centrali nucleari, però a qualcuno tocca andare a levare il sudicio. In questo caso siamo noi civili.
  Riferendomi alle missioni, le missioni è quello. Noi non le facciamo più perché non ci viene dato più niente.

  MAURO PILI. Dopo l'audizione che ha svolto con la Commissione a Pisa lei ha parlato a tu per tu con l'ammiraglio?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, io non ho parlato con nessuno. Quando sono venuto [incomprensibile] mi ha detto: «Vai di lì, vai di là». Io ho detto: «Io non ho fatto nulla, non vado da nessuno».
  Mi ha chiamato solo l'ammiraglio venerdì mattina per dirmi che mi avrebbero consegnato l'atto per venire qui e basta. L'ammiraglio lo sa. Io gliel'ho detto mille volte. Lui mi ha detto: «Io la penso in un modo». Mi ha detto: «Anche noi ammiragli siamo limitati».
  Quello che dà noia a noi è che quando andiamo a parlare come dipendenti, come RSU, nessuno ci ascolta.

  MAURO PILI. Chi le ha suggerito di andare a parlare?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Di andare a parlare?

  MAURO PILI. Sì, poc'anzi lei ha detto: «Mi hanno detto di andare a parlare». Chi gliel'ha detto?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Dall'ammiraglio? Le ho detto, nessuno. Dall'ammiraglio io non ci vado perché vuole tutti fuori che me, perché io gli dico le cose che non vanno, è semplice, sicché...

  MAURO PILI. Lei ha detto poc'anzi che le è stato suggerito, dopo le affermazioni che aveva fatto in Commissione, di andare...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. No, lì assolutamente no. I colleghi di lavoro, perché credevano di arrivare qui che mi arrestassero. Io gli ho detto: «Ma io non ho fatto nulla». Cosa dovevo dire?
  Mi hanno detto: «Telefona al sindacato. Telefona a quello». Io gli ho detto: «Cosa ho fatto? Io non telefono a nessuno».

Pag. 11

  MAURO PILI. Chi sono questi colleghi che le hanno detto questo?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Quelli che lavorano lì. Uno del sindacato mi ha detto: «È importante».

  MAURO PILI. Conosceva il contenuto delle sue dichiarazioni rese in Commissione questo sindacalista?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Era lì. Il sindacalista, Taliani, era lì, ma poi lo sapevano tutti, io l'ho detto a tutti al CISAM, perché è venuto fuori questo discorso. Io l'ho detto come lo sto dicendo a voi qui tranquillamente, cioè che il Ministero della difesa i civili non ce li vuole più. Allora ci mandino via...

  MAURO PILI. Lei ha fatto un'affermazione in quell'occasione che non mi pare abbia qui confermato ma nemmeno smentito, che si sostanzia così: «Se i militari bombardano un'area con materiali “sospetti” e, in questo caso nell'ambito del CISAM, radioattivi e poi devono anche controllare questo, c'è una discrasia, c'è sostanzialmente una contrapposizione di ruoli tra controllore e controllato».
  Perché lei è arrivato a fare questa affermazione nell'ambito della Commissione? Per quale motivo le è «sfuggita» questa affermazione? Le risulta che siano state negate in fase di valutazione e di controllo delle situazioni gravi?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io di controlli non ne faccio, non so niente. L'unica cosa è una cosa normale, come le ho detto. Quelli che producono il fumo dicono che il fumo fa bene. Non mi sembra giusto che siano loro a controllare se il fumo fa bene o male. È semplice. Ci vuole qualcun altro a controllare.

  PRESIDENTE. È efficace come similitudine o no?

  MAURO PILI. Nuoce gravemente alla salute.

  PRESIDENTE. Al di là del merito.

  MAURO PILI. Diciamo che non arrestiamo lui, ma bisogna fare...

  PRESIDENTE. Ha concluso lei, collega, per ora?

  MAURO PILI. Sì.

  PRESIDENTE. Collega Cova, prego.

  PAOLO COVA. Mi scuso perché magari l'ha già accennato durante la missione e io non c'ero, però mi serve per capire. Voi avete fatto un corso di formazione sulla sicurezza del lavoro? Chi ve l'ha fatto?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. L'esperto qualificato, il colonnello Russo.

  PAOLO COVA. Come?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Il colonnello Russo. Dovrebbe essere colonnello o maggiore.

  PAOLO COVA. Per cui vi hanno indicato i pericoli, i rischi, quali protezioni usare, quale...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì. Quando facciamo un lavoro non è che io mi alzo la mattina e dico: «Vado nel deposito». C'è qualche ufficiale, qualche superiore che me lo dice.
  Se vado in sala taglio, non ci vado con la tuta gialla, in sala taglio devo andare col respiratore. Io non ci sono mai andato. Non ci andrà più nessuno perché non ci sono più saldatori o tagliatori. L'ultimo va in pensione quest'anno. Ci sono tre persone rimaste a lavorare al GRD. Chi ci va?
  Ritornando al discorso che dicevo prima, che un ammiraglio dice una cosa e uno ne Pag. 12fa un'altra, questo è un problema che si troverà il prossimo ammiraglio, perché questo a luglio va via. Il prossimo anno ci saranno tre persone a lavorare lì, l'ingegnere e tre persone. Tutte e tre potrebbero andare in pensione. Chi ci va al GRD?

  PAOLO COVA. Per cui voi avete fatto un corso e tutti hanno presente quali sono le norme?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io l'ho fatto per me. Nell'ultimo che si è fatto, che mi ricordo, c'è l'elenco, c'è la firma, ci hanno fatto i quiz. C'era anche l'ammiraglio e ha fatto i quiz. Ci hanno rinfrescato alcune cose.

  PAOLO COVA. Quando è stato?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Poco prima... Ora non mi ricordo, quest'anno mi sembra, però quando sono stato assegnato lì me l'avevano già fatto.
  Inoltre tutti i giorni vado lì al lavoro e imparo dai colleghi che sono lì. Ci sono delle tecniche per pulire del materiale che conosciamo solo noi al CISAM. Per decontaminare della roba al metallo, per esempio, ci sono degli spray americani che non funzionano per pulire i mirini dei carabinieri, che sono all'infrarosso. L'abbiamo fatto con un brevetto che credo abbia fatto l'ingegnere del CISAM. Questi, però, sono andati tutti via. Chi lo fa la prossima volta?

  PRESIDENTE. Signor Cavagnaro, lei conosce il signor Dario Tuccinardi?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì.

  PRESIDENTE. Lei sa che funzione svolge?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. È RSPP (responsabile del servizio prevenzione e protezione). È da molti anni che lo fa.
  Infatti, tanto per cambiare, non sanno chi metterci ora, perché anche lui è vicino alla pensione.

  PRESIDENTE. Lei era presente quando la Commissione ha audito anche il signor Tuccinardi?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Ero lì accanto a loro. C'eravamo io, il medico e il rappresentante militare. Come mai il rappresentante militare non ha mai parlato?

  PRESIDENTE. Chi sarebbe il rappresentante militare?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Siamo militari e civili. Era insieme a me, ma tutte le domande le avete fatte a me.

  PRESIDENTE. Come si chiama questo signore?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Mar. Belardo Va in pensione anche lui, non fate in tempo.

  PRESIDENTE. Non metta limiti alla provvidenza.
  Colui che presiedeva allora – mi pare che fosse il collega Catalano – ha posto questa domanda al signor Dario Tuccinardi: «Avete segnalato delle carenze come RSPP nelle misure di prevenzione?»
  Il signor Tuccinardi risponde: «Sicuramente nell'ambito della valutazione del rischio di questo centro c'è una valutazione anche numerica. Corrisponde poi a rischio elevato, medio, basso ossia lieve. Le lavorazioni sono state valutate come rischio moderato, alto grado...»
  Il presidente poi dice: «Ci sono delle misure non ancora attuate, misure intese di prevenzione per i lavoratori?» Dice Tuccinardi: «In alcuni aspetti sì, perché tutto è stato programmato nell'ambito di una programmazione Pag. 13 dei lavori. Questi ovviamente necessitano di uno stanziamento di fondi sui capitoli pertinenti per poi procedere».
  Il presidente dice: «Quali sono?» Risponde Tuccinardi: «Per esempio, le posso dire in alcuni casi – faccio degli esempi a mente – strisce antiscivolo su alcuni gradini in alcuni edifici, oppure proprio là fuori infrastrutturali per il miglioramento delle condizioni, alcuni per migliorare anche le condizioni e la certificazione di alcuni impianti di cui ovviamente i tecnici hanno misurato la validità, ma che debbono essere ancora in alcuni casi certificati.»
  Lei ricorda di aver sentito queste affermazioni?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. A dir la verità, era la prima volta che venivo di fronte a voi, sicché non me lo ricordo. Ero presente, ma col cervello non sentivo. Non so a cosa si riferisse. I lavori infrastrutturali...il CISAM l'avete visto. Il CISAM ha una struttura degli anni 1960.

  PRESIDENTE. Proviamo ad andare ancora un po’ più avanti. Il presidente chiede...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io ho fatto la riunione poco tempo fa e c'è la relazione che ho firmato. Non me lo ricordo. Parlava di quello. Per esempio, ci sono alcune zone in cui c'è sempre il pavimento in amianto. Siccome finché l'amianto resta integro non ci sono problemi, è stata fatta varie volte l'analisi dell'aria ed è tutto sotto controllo.
  Tuttavia, anche per fare quei lavori lì ci vogliono i soldi.

  PRESIDENTE. Sì, va bene, adesso non le chiederemo soldi. Il presidente dell'epoca continua: «Ci sono misure richieste già da tanto tempo e non ancora applicate?» Il signor Tuccinardi risponde: «Ci sono delle misure richieste già da tanto tempo. Alcune di queste non sono state ancora ottemperate. Per ovviare a queste lungaggini, il ricostituendo nucleo di minuto mantenimento interno sta operando con una programmazione di lavori anche con le sostanze in termini di materiale e altro che può essere reperito sul mercato, ma che comunque integra a sua volta una necessità di denaro per acquistarlo con gli acquisti in economia. Si tratta di una programmazione limitata e subordinata agli stanziamenti e alla reperibilità di questi».

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Ho capito, ma lui parlava per quanto riguarda proprio le strutture. Le strisce antiscivolo sono per gli scalini. E poi sta parlando nel nucleo manutenzione edile (NME). Loro non lavorano in zone sorvegliate o controllate, nessuno di loro ha il dosimetro.

  PRESIDENTE. Comunque, lei ci sta confermando che per quanto riguarda la sicurezza...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io non so di tutti i lavoratori. Io so quello che faccio io. Io nella riunione annuale che abbiamo fatto col medico competente... Quei problemi lì è da tanto che ci sono.
  Tuttavia, di problemi relativi alla sicurezza dei laboratori o roba del genere non ci è mai stato segnalato niente. Infatti, parla del nucleo manutenzione edile, perché la struttura...

  PRESIDENTE. No, noi stiamo chiedendo se lei ha segnalato. Essendo lei il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM...

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io ho segnalato il vestiario.

  PRESIDENTE. Solo il vestiario?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì.

  PRESIDENTE. Tutto il resto va bene?

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  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Io segnalo se viene... Io non sono esperto di tutto. Se viene qualcuno in un laboratorio e mi dice che c'è un problema, lo porto a conoscenza, ma se nessuno mi dice niente io non posso...

  PRESIDENTE. Quindi lei praticamente si sente di poter dire che c'è la totale e assoluta salubrità come posto di lavoro al CISAM per lei e i suoi colleghi che ci lavorate?

  ALESSANDRO CAVAGNARO, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza del CISAM. Sì, dal punto di vista della sicurezza sì.

  PRESIDENTE. Grazie, buon lavoro, torni in libertà.

Esame testimoniale del Capo sezione esperti qualificati del CISAM Ten. Col. Raffaele Zagarella.

  PRESIDENTE. Continuiamo con l'esame testimoniale del capo sezione esperti qualificati del CISAM, il tenente colonnello Raffaele Zagarella, che saluto e ringrazio per la sua presenza.
  Ricordo che la Commissione, in adempimento dei propri compiti così come fissati dall'articolo 1 della delibera della Camera dei deputati istitutiva della medesima del 30 giugno 2015, ha deliberato di procedere, ai sensi degli articoli 13, comma 1, e 15, commi 1 e 2, del proprio Regolamento interno, all'audizione del tenente colonnello Zagarella in qualità di persona informata dei fatti ai fini dello svolgimento dell'inchiesta nell'ambito degli approfondimenti che la Commissione sta svolgendo per valutare l'esistenza di un rischio lavorativo a carico del personale civile e militare impiegato dal Ministero della difesa.
  Al fine di consentire alla Commissione di valutare l'applicabilità delle garanzie che, per disposizioni regolamentari e per prassi costante, vengono riconosciute ai soggetti indagati che compaiono in audizione, la prego cortesemente di voler confermare che non le risulta di essere sottoposto a indagini in procedimenti connessi all'oggetto dell'inchiesta parlamentare.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non mi risulta di essere sottoposto a procedimenti.

  PRESIDENTE. Benissimo. Allora possiamo iniziare. Le rammento che, qualora lo ritenesse necessario, può chiedere alla Commissione di procedere in forma segreta.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Va bene.

  PRESIDENTE. Ci dice, gentilmente, colonnello, in poche battute, con una capacità di sintesi che abbiamo già avuto modo di apprezzare a Pisa, in che cosa consiste il suo lavoro?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì. Io sono capo sezione esperti qualificati, una delle cinque sezioni su cui è articolato l'Ufficio protezione radiazioni ionizzanti, che, come dice il nome, è l'ufficio che ha la competenza sulla radioprotezione in ambito CISAM e quindi Ministero della difesa.
  La mia sezione in particolare è relativa al coordinamento dell'esperto qualificato, la figura di legge prevista per la valutazione del rischio in presenza di materiale radioattivo o macchine radiogene, e in questa veste svolge anche consulenza eventualmente ad altre articolazioni del CISAM, o anche a enti del Ministero della difesa che ne facciano richiesta.

  PRESIDENTE. Grazie. Le chiedo di fare uno sforzo di memoria. In una relazione predisposta nel novembre del 2012 a cura del CETLI sul poligono di Monte Romano veniva rilevata la presenza di torio. In quella relazione veniva suggerito un maggiore approfondimento della tematica da parte dell'organo tecnico competente, il CISAM. Le risulta che sia stato fatto qualcosa?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì. Il torio 232, in quanto isotopo radioattivo, non è Pag. 15contemplato nel decreto n. 152/06, su cui ha competenza il CETLI, ma afferisce, invece, al decreto n. 230/95 e al discendente DM del 24 luglio 2007 e, quindi, è competenza del CISAM.
  Sì, fu chiamato il CISAM e sono stati svolti parecchi interventi presso il poligono, che hanno portato all'individuazione di alcuni punti con presenza di contaminazioni, che poi sono sostanzialmente i punti dov'erano le sagome dei carri bersaglio rispetto a cui veniva utilizzato il missile anticarro.

  PRESIDENTE. Il CISAM ha potuto fare tutto il lavoro che era stato chiesto?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, tutto il lavoro no. Sostanzialmente sono stati raccolti alcuni campioni su alcune di queste piazzole. Ora a memoria potrei non ricordare tutto. Comunque dovrebbe essere sulle relazioni e sugli atti che sono stati consegnati. Su due piazzole si è potuto fare un lavoro anche sistematico di ricerca dei frammenti. Sulle altre piazzole si è solo fatta una raccolta di campioni nelle immediate vicinanze.

  PRESIDENTE. Lei è al corrente che lo scorso anno in una vostra relazione il CISAM ha indicato come necessaria, a proposito di quel poligono, una completa caratterizzazione radiometrica del sito, mai fatta in precedenza, dichiarando la propria incapacità operativa? Lei ricorda il peso di questa dichiarazione, vero?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Ricordo benissimo la relazione. Il concetto che si voleva esprimere è che, per poter parlare di bonifica, ci vuole una caratterizzazione. Per fare un lavoro ad ampio spettro occorre anche una misura ad ampio spettro. Si voleva sottolineare che quello che è stato fatto era relativo ad alcuni siti particolari con le risorse disponibili.
  Si voleva cogliere l'occasione, con quella frase, di dire che, ovviamente, le attività del CISAM aumentano, ma le risorse rimangono le stesse e che, quindi, non è possibile fare quell'attività in maniera esaustiva.

  PRESIDENTE. Lei conferma che a Monte Romano avete fatto recintare delle aree in cui erano stati rinvenuti reperti di missili Milan?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sicuramente è stata data la prescrizione. Questo me lo ricordo benissimo. Poi noi non sappiamo quello che viene messo in atto, per come è strutturata e organizzata l'organizzazione antinfortunistica. Tuttavia, i colleghi del CISAM che poi sono tornati a fare altri interventi mi hanno detto che hanno visto queste recinzioni. Quindi, presumo che siano state messe in atto.

  PRESIDENTE. Nella relazione CISAM del 29 novembre 2013 presso il parco mezzi corazzati e cingolati di Lenta, a Vercelli, si legge, relativamente ai veicoli M113: «Nell'ambito del programma di monitoraggio ambientale di cui alla pubblicazione SMD-L-018 dello Stato maggiore della difesa, personale specializzato del CISAM ha effettuato, nel periodo 4 agosto 2013, un intervento di precondizionamento di materiale radioattivo presso il parco mezzi corazzati e cingolati di Lenta, a Vercelli. In particolare, sono stati controllati 2.757 indicatori analogici precedentemente smontati da personale del Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza e pesante sud di Nola da veicoli M113. Di questi n. 257 sono risultati radioattivi per la presenza di vernice attivata al Ra».
  Vuole ricordare alla Commissione a che cosa corrisponde la formula Ra?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì. Il radio 226 è un isotopo radioattivo della catena dell'uranio 238. Ha varie emissioni che derivano dalla catena. Quella principale è attorno agli 800 [KeV] ed è il componente principale del luminor, che è un brevetto di una vernice autoluminescente. Accoppiando i fosfori al materiale radioattivo, questa vernice brilla al buio anche senza bisogno Pag. 16di alimentazione elettrica, senza bisogno di sorgente elettrica.

  PRESIDENTE. Bene. «...precondizionati all'interno di n. 13 contenitori metallici con una matrice di malta cementizia». Segue tutto il resto.
  Le chiedo: il personale del Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza e sud di Nola che ha smontato gli indicatori analogici radioattivi e il personale che ha precedentemente impiegato i veicoli M113 può essere stato esposto a radiazioni ionizzanti?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Naturalmente, può essere stato esposto al rischio. La pratica degli M113 è una pratica molto vecchia. Risale agli inizi degli anni Duemila. Il CISAM era stato coinvolto in quest'attività e aveva suggerito di interessare la fascia logistica di sostegno, ossia il Polo di mantenimento nord e il Polo di mantenimento sud, perché operasse con squadre e fosse fatta la valutazione del rischio. Sia il Polo nord, sia il Polo sud dovevano avere un esperto qualificato relativamente a queste squadre.
  Tra l'altro, personalmente sono stato l'esperto qualificato del Polo di mantenimento nord di Piacenza per alcuni anni. Poi ho dovuto lasciare l'incarico. So che hanno poi fatto un contratto con un privato. Lo stesso mi risulta anche per il Polo di mantenimento sud, ossia che avessero un privato.
  La protezione dalle radiazioni ionizzanti avviene, quindi, valutando il rischio prima che l'operazione venga fatta, fornendo delle prescrizioni ed eventualmente dei dispositivi di protezione. Il personale deve essere classificato, si dice in gergo, o di A o di B. A posteriori viene comunque fatta una verifica mediante l'uso di dosimetri personali.

  PRESIDENTE. Il CISAM questo l'ha verificato?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, il CISAM ha fornito il sottoscritto, che sono io, come esperto qualificato del Polo di mantenimento pesante nord. Il CISAM non ha competenze in materia di verifica di queste cose. Per come siamo organizzati ora, ci sono la vigilanza, gli uffici che sono stati costituiti alle dipendenze degli Stati maggiori e poi gli UCOPREVA, gli uffici di coordinamento. Non rientra nei compiti del CISAM quello della verifica dell'attuazione della sorveglianza fisica.

  PRESIDENTE. Se non ricordo male, oggi ci è stato detto che questo avremmo potuto chiederlo al colonnello. Nell'incontro di oggi con l'ammiraglio Boccalatte l'ammiraglio, con il dovuto garbo, ha detto di fare questa domanda al colonnello, ossia a lei.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Mi ha passato questa...

  PRESIDENTE. Non credo che l'abbia fatto con cattiveria, colonnello Zagarella, ma ha detto che questa è competenza del colonnello Zagarella e di chiederlo a lui.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non ho risposto? Qual è la domanda? Pensavo di aver risposto.

  PRESIDENTE. Lei ci ha appena detto che non sarebbe competenza del CISAM la verifica riguardo l'effettiva esposizione alle radiazioni ionizzanti per il personale di cui abbiamo parlato. L'ammiraglio Boccalatte stamattina ci ha detto di non essere nella condizione di rispondere perché questa è materia che tratta il colonnello Zagarella, che avremmo sentito nel pomeriggio. Quindi, noi le poniamo questa domanda. Gliel'avremmo posta comunque, ma con maggiore determinazione lo facciamo dopo la benedizione dell'ammiraglio.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. La competenza di fare questa verifica è del datore di lavoro che impiega il personale. Il datore di lavoro che impiega sorgenti di radiazioni ionizzanti, o che comunque può gestire un rischio radiologico deve far fare la valutazione del rischio a un esperto qualificato. Pag. 17Questo è l'obbligo del datore di lavoro. Quindi, è in capo a lui.
  Per come è organizzato in questo momento il Ministero della difesa, il CISAM può fornire, se li ha, degli esperti qualificati. Per il Polo di mantenimento di Piacenza per alcuni anni è successo. Sono stato io. Io, però, ero esperto qualificato del direttore del Polo. Era competenza del direttore del Polo fare questa verifica. Naturalmente, ho prescritto i dosimetri, che fornisce il CISAM, ma è un'altra cosa.
  Il Polo di mantenimento pesante sud di Nola avrebbe dovuto – mi risulta che sia stato fatto – procurarsi un esperto qualificato, fare una valutazione scritta dei rischi, come dice la legge, mettere in atto le prescrizioni e verificare che la sorveglianza fisica...

  PRESIDENTE. Quindi, lei comunque sostiene che il CISAM questo non l'ha verificato.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non l'ha verificato, no.

  PRESIDENTE. Comunque ha segnalato la necessità che venisse fatto oppure no? Oppure lei si è affidato alla speranza che altri lo facessero?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Forse non sono stato chiaro. Mi dispiace.

  PRESIDENTE. No, forse lei è stato... Forse non ho capito io, anche perché – non so se i colleghi lo ricorderanno – il colonnello Zagarella irruppe nella discussione a proposito del missile Milan.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Chiedo scusa per l'interruzione.

  PRESIDENTE. Fu provvidenziale, perché ricordò all'ammiraglio, che non lo ricordava più, che negli uffici del CISAM era gelosamente custodito...

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sotto la mia personale...

  PRESIDENTE. Quindi, ci ha trasferito un'ottima opinione di sé, ma continui a collaborare, colonnello.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Forse non sono stato chiaro e mi dispiace. Chiedo scusa della mancanza di chiarezza. Se capisco bene la domanda, la verifica...

  PRESIDENTE. Lei dice che il CISAM non ha verificato l'eventuale esposizione a radiazioni ionizzanti di quel personale. Giusto? Voi non l'avete verificata?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Chi è esposto al rischio di radiazioni ionizzanti deve essere tutelato con un processo che si chiama sorveglianza fisica.

  PRESIDENTE. Colonnello, lei ha una padronanza della lingua italiana meravigliosa, quindi mi affido a questa sua virtù. Restiamo nel caso specifico di Piacenza, Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza e sud di Nola. Il personale che ha smontato gli indicatori analogici radioattivi e quello che ha precedentemente impiegato i veicoli M113 può essere stato esposto a radiazioni ionizzanti. Il CISAM l'ha verificata questa circostanza, sì o no?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, non l'ha verificata, perché risale in capo ai singoli datori di lavoro. Semmai indirettamente attraverso i dosimetri, ma questa è una verifica indiretta. Il dosimetro non è...

  PRESIDENTE. Ha segnalato ai datori di lavoro la necessità che facessero la loro parte oppure no?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, direttamente no. Se posso aggiungere solo una cosa, quando la pratica è partita, il CISAM Pag. 18ha evidenziato che il personale che avrebbe lavorato con i quadranti con un rischio radiologico avrebbe dovuto avere l'attuazione della sorveglianza fisica. Questo c'è su varie lettere e su vari messaggi. Dopodiché, la cosa passa incarico ai comandanti, ai datori di lavoro.

  PRESIDENTE. Un'altra domanda: perché i Poli di mantenimento di Piacenza e Nola, una volta smontati i materiali radioattivi, non hanno conferito questi materiali al CISAM e li hanno, invece, mandati a Lenta, in provincia di Vercelli?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Su questo non so rispondere. Il CISAM procede al ritiro dei rifiuti radioattivi secondo il programma, che conoscete, interforze SMD-L-018. Se questo trasferimento è stato fatto per accentrare per motivi di opportunità, non sono in grado di dirlo.

  PRESIDENTE. Come commenta? Questo è un dato di fatto, perché tutto questo viene evidenziato nella relazione che le ho ricordato. Si sente di commentare questa notizia che le ho fornito oppure no?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Diciamo di no. Preferirei non commentarla.

  PRESIDENTE. Va bene. Non è obbligato a commentarla.
  Nella relazione CISAM del 3 maggio 2016 presso il 10° Reggimento Guastatori Caserma «Col di Lana», via di Brescia 189, Cremona, si legge: «Individuazione, verifica e classificazione delle sorgenti radioattive. È stato preso in considerazione il materiale di seguito elencato: n. 3 rivelatori M8A1 contenenti ciascuno sorgente di 241 Am». Vuole definire questa formula?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì. L'americio 241 è un radioisotopo, con numero di massa 241. È un'alfa emettitore e viene utilizzato in genere per rivelare la presenza di gas. Si trova a volte anche in alcuni vecchi rivelatori di fumo, anche se ora non dovrebbero più esserci.

  PRESIDENTE. «...e 2 fusti metallici da 110 litri contenenti n. 39 indicatori analogici autoluminescenti al Ra 226 rimossi dal Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza da n. 22 automezzi pesanti VCC. I rivelatori M8A1 contengono ciascuno una sorgente di Am 214. Essendo i rivelatori non più impiegati, le sorgenti sono state tolte e precondizionate con malta cementizia e portate al deposito temporaneo del CISAM. La radiometria a contatto del collo così ottenuta ha fornito valori confrontabili con il fondo ambientale, indicatori analogici autoluminescenti al Ra 226. Gli indicatori sono stati, pertanto, precondizionati...»
  Le chiedo: il personale del Polo di mantenimento pesante nord di Piacenza che ha smontato gli indicatori analogici radioattivi e il personale che ha precedentemente impiegato automezzi pesanti VCC può essere stato esposto a radiazioni? Il CISAM l'ha verificato?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Per il personale del Polo, purtroppo, devo ripetere – se non sono stato chiaro, mi dispiace...

  PRESIDENTE. Lei dica le cose giuste, poi, se deve ripetere, non si deve preoccupare.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Lo schema, chiaramente, è lo stesso in tutti gli interventi. Per l'intervento a questo ente qui lo schema è lo stesso di quello precedente. Il datore di lavoro, il direttore del Polo di Piacenza, sapendo che il suo personale era potenzialmente esposto al rischio di radiazioni, ha messo in atto tutto l'impianto del sistema di sorveglianza fisica, che si compone di azioni preventive e di azioni da svolgere dopo, con la verifica dei dosimetri.
  Quanto al personale che ha impiegato i veicoli in tempi passati, prima che cominciasse questa bonifica, che, se non ricordo male, mi sembra di fine anni Duemila, certamente ci possono essere state delle Pag. 19persone esposte al rischio da radiazione. Sulla quantità, però, non...

  PRESIDENTE. Lei sa se il CISAM abbia segnalato a chi di dovere la necessità di effettuare queste verifiche?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. In questi termini qui la risposta è no. Non mi risulta che il CISAM l'abbia fatto. Ci terrei a precisare, però, se ho ancora trenta secondi, che la pratica era molto vecchia anche prima che arrivassi io. Può darsi forse che in qualche documento più vecchio sicuramente sia stata fatta qualche riunione di coordinamento e può darsi che questa esigenza sia stata rappresentata, ma io non ne ho...

  PRESIDENTE. Collega Pili, vuole fare qualche domanda?

  MAURO PILI. Sì, grazie, presidente.
  La sua struttura, il suo ufficio, lei avete contezza del numero dei missili Milan esplosi nei poligoni militari italiani?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No. Io non ho questa informazione. Parzialmente, sostanzialmente solo per il poligono di Cellina Meduna, sono stati dichiarati all'ARPA 308 missili, ma una mappa dei missili no.

  MAURO PILI. Lei ha riferito che ogni missile Milan contiene 3 grammi di torio. Conferma?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì, è un ossido di torio, 3 grammi. Conoscendo l'attività specifica del torio 232, si possono calcolare circa 10 kilobecquerel circa per ogni lunetta.

  MAURO PILI. Sarebbe, secondo lei, auspicabile che il CISAM avesse il quadro complessivo della tracciabilità dei missili Milan acquistati dallo Stato maggiore dell'Esercito e utilizzati nei poligoni militari innanzitutto? Sarebbe auspicabile?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Io direi, che essendo il CISAM un ente operativo, un laboratorio che fa misure dove gli viene detto di farle, forse questa informazione, a mio modestissimo parere – esprimo un'opinione personale – dovrebbe averla chi dà ordini al CISAM di fare quest'attività.
  Può essere utile il numerico dei missili sparati in ogni singolo poligono quando poi si va a fare la bonifica. In fase di caratterizzazione, secondo me, non tanto, perché la caratterizzazione viene fatta con delle misure, anzi serve proprio a verificare poi a posteriori che la contaminazione trovata sia compatibile con il numero di missili dichiarato.
  Quindi, direi che in fase di caratterizzazione, se c'è, è meglio, ma è marginale. Può essere utile in fase di bonifica, ma ancora non siamo arrivati a questa fase. Una visione complessiva forse dovrebbe averla un ente sovraordinato al CISAM.

  MAURO PILI. Il professor Riccobono, recandosi nel poligono di Quirra, accusò nelle intercettazioni ambientali il fatto che i militari non l'avessero preventivamente informato dell'utilizzo dei missili Milan, adducendo che questa informazione era assolutamente propedeutica nella caratterizzazione dei terreni. Per lei non è così? Lei va in un territorio, un poligono, e cerca il torio o fa un random delle varie sostanze che possono essere reperite?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Il torio è un elemento naturale e, in quanto tale, è già presente nel sito. Quindi, trovare una contaminazione significa trovare un valore superiore al fondo, che è una cosa che non è semplice, perché, essendo già presente ed essendo naturalmente variabile, si deve capire se questa variabilità sia dovuta a qualcosa oppure no.
  La frase del professore non la commento, però posso dire che sicuramente, se viene indicato dove sono stati impiegati i missili Milan, si può fare un'operazione più di dettaglio, ed è così che noi stiamo facendo, sostanzialmente. A Monte Romano, Cellina Meduna Pag. 20 e dovunque siamo intervenuti abbiamo fatto così. Ci siamo fatti dire dov'erano i carri bersaglio e lì siamo andati. Un'operazione di lungo e vasto respiro dovrebbe, invece, secondo me, a mio modesto parere, caratterizzare l'area nel suo complesso.

  MAURO PILI. Lei ha parlato di 308 missili indicati dall'ARPAS nell'utilizzo...

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Il comando della Brigata Ariete l'ha indicato all'ARPA Friuli Venezia Giulia.

  MAURO PILI. Voi vi siete mai occupati dei poligoni militari di Teulada e di Quirra?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Il CISAM naturalmente sì. La vicenda di Quirra non ho fatto in tempo a seguirla di persona, perché il grosso delle attività erano già state eseguite quando io ho preso questo incarico. Naturalmente, conosco la vicenda e ne parlo con i colleghi.

  MAURO PILI. Lei a che cosa si sta riferendo, a quali vicende?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Dei monitoraggi ambientali fatti a Quirra.

  MAURO PILI. Quindi, i monitoraggi ambientali, da questa sua affermazione, si interrompono nel momento in cui cessa l'utilizzo dei missili?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non so rispondere a questa domanda. Posso dire che negli ultimi anni...

  MAURO PILI. Non capisco perché lei non possa rispondere. Lo dico sul piano tecnico. È indispensabile, laddove sono stati utilizzati determinati missili – notoriamente, i missili MILAN contengono il torio, che lei ha richiamato – sul piano tecnico un monitoraggio costante anche dopo il loro utilizzo?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Si dovrebbe vedere cosa dice la caratterizzazione, qual è l'esito della caratterizzazione. Diciamo che il torio è un isotopo a bassa radiotossicità. Per esempio, al poligono di Cellina Meduna, dove il lavoro è stato fatto in maniera completa ed esaustiva, la conclusione della caratterizzazione è che non occorre proseguire nel monitoraggio, a meno che non avvengano eventi eccezionali, come un'alluvione o una rilevante movimentazione terra che possa far venire le lunette in superficie.
  La frase, su cui mi dispiace di non essere stato chiaro, relativa al poligono di Quirra è che da molti anni non vengono più richiesti al CISAM i monitoraggi, ma gli ultimi interventi...

  MAURO PILI. «Da molti anni» cosa vuol dire? Può quantificare cosa significa?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Credo dal... Penso dal 2011-2012, una cosa del genere. Comunque, è tutto sugli atti che l'ammiraglio ha consegnato. Se sbaglio qualcosa, è solo perché la memoria mi tradisce.

  MAURO PILI. Cioè, dal 2011-2012 non vengono fatti più esami. Le risulta che nel poligono di Quirra siano stati esplosi e utilizzati missili Milan?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non ne ho conoscenza diretta. L'ho letto sulla relazione del professor Mariani. Se non sbaglio, si parlava di 1.100 missili.

  MAURO PILI. 1.800.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. 1.800. Chiedo scusa.

  MAURO PILI. 1.800 missili Milan esplosi – immaginiamo – in determinate zone di arrivo colpi rispetto ai 308 mi pare siano un quantitativo decisamente rilevante. Lei ritiene che quest'area, queste aree di arrivo Pag. 21zona colpi, dovesse essere monitorata dal CISAM?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Monitorata dal CISAM quando? Negli anni?

  MAURO PILI. Monitorata negli anni.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non saprei rispondere, perché si dovrebbe vedere lo stato attuale... La caratterizzazione è stata fatta dall'Università di Siena e poi dal professor Mariani. Si dovrebbe vedere cosa dice quella relazione. Ho capito che...

  MAURO PILI. Lei conosce la relazione dell'Università di Siena? Lei sa che il professor Riccobono ha detto che non è stato mai portato e che i militari gli hanno vietato di fare le indagini in cui c'è la zona colpi?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, non lo sapevo, no.

  MAURO PILI. Quindi, lei si sta affidando per la sua risposta sostanzialmente a un'università o al professor Mariani, che ha dimostrato nei dati di capire poco di questo problema. Il CISAM comunque è stato estromesso da questo esame.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non ci è stato più chiesto, sì.

  MAURO PILI. Non vi è stato più chiesto. Secondo lei, 1.800 missili Milan possono costituire un problema di natura ambientale, di disastro ambientale, di pericolo per la salute umana nell'area di Quirra, concentrati? Stiamo parlando di 5 chili e 600 grammi, in teoria, di torio.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non posso rispondere senza avere dei dati, ma posso dire che il torio è un radioisotopo naturale a bassa radiotossicità e che, quindi, a meno che non venga concentrato veramente in maniera puntuale e molto particolare, non dà luogo a rischi particolarmente significativi.

  MAURO PILI. Quindi, lei sta dicendo che questa Commissione potrebbe avere già concluso i suoi lavori perché il torio, così come dimostrato in Kosovo, non provoca..., anzi, come ha detto qualcuno, è benefico nella salute umana dei militari.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No. Se ho detto questo, chiedo scusa. Non volevo...

  MAURO PILI. Lei ha detto che non è pericoloso. Per quale motivo a CISAM sono stati portati ad agosto del 2016 dei ritrovati bellici legati ai missili Milan dalla procura della Repubblica di Cagliari, trasportati in tutta fretta con GH-47 d'emergenza? Per quale motivo li avete caricati con i CH-47 e trasportati al CISAM di Pisa? Chi ha disposto quel carico?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Quell'operazione è stata disposta dallo Stato maggiore dell'Esercito. La competenza di queste attività, nell'ambito del CISAM, è dell'ufficio operazioni radiologiche, il cui capo ufficio è il tenente colonnello Bagnoli, ma io comunque sono informato della cosa, anche perché in quel periodo c'era la chiusura del CISAM, e quindi...

  MAURO PILI. Da quando c'erano quei residuati di missili Milan sequestrati e, sostanzialmente, sotto la vostra giurisdizione tecnica particolare?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. È tutto sulle relazioni che sono state consegnate. Mi sembra che la prima visita del CISAM sia stata del 2011, ma del materiale era già presente, se non ricordo male. In una relazione – tra l'altro, oltre alla firma del colonnello Bagnoli, mi sembra che l'avessi firmata anch'io – disponemmo che l'area fosse zona sorvegliata, cioè che da quel momento il datore di Pag. 22lavoro dovesse nominare un esperto qualificato. Come ho già detto...

  MAURO PILI. Di che cosa stiamo parlando? Del deposito temporaneo?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì. Come ho già detto al presidente, non abbiamo modo di verificare se quest'azione è stata fatta, ma so che poi è stata...

  MAURO PILI. Hai indicato lei l'esperto qualificato?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, assolutamente. Lo ha nominato il datore di lavoro, che ha scelto, mi sembra, la dottoressa Fresi credo dell'ASL di Cagliari, se non ricordo male.

  MAURO PILI. Non era, quindi, del CISAM.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, non era del CISAM.

  MAURO PILI. Ho capito.
  Chi ha dato la disposizione, ad agosto del 2016, poche ore dopo la mia visita ispettiva nel sito, di trasportare via quei rifiuti? Per quale motivo, soprattutto?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Il CISAM opera sulla linea di comando che fa riferimento allo Stato maggiore della Difesa, ma noi abbiamo alcune lettere in conoscenza, che sono state fornite alla Commissione. La richiesta è stata avanzata dallo Stato maggiore dell'Esercito, se non sbaglio dall'ufficio di coordinamento per la prevenzione e protezione, se non ricordo male, che lo chiedeva però allo Stato maggiore della Difesa, che ha rimpallato quest'ordine al CISAM, dicendo di attuare...

  MAURO PILI. In quei giorni era operativo?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Ora non ricordo se quei giorni ero presente, però sicuramente tutta la vicenda, anche via telefono e così via, sono stato coinvolto, e poi tra l'altro siamo anche rientrati dalle ferie, c'è anche una lettera che è firmata da me perché era assente il caporeparto.

  MAURO PILI. Siete stati costretti a rientrare dalle ferie?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì, abbiamo fatto rientrare anche il capitano Garau dalle ferie.

  MAURO PILI. Il motivo?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Per ottemperare a questa...

  MAURO PILI. Come mai dal 2011 al 2016 non si era provveduto a spostare e portare al CISAM quei residuati di torio rinvenuti dalla procura di Cagliari?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. A questo non so rispondere. Il CISAM lavora su questo programma, che è interforze tra l'altro, quindi che deve tener conto di tutte quante le Forze armate, con le priorità stabilite da un comitato interforze di coordinamento.

  MAURO PILI. Questo non può essere stato programmato.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Questo, infatti, era un extra programma. La direttiva stessa prevede che si possano fare degli extra programma. C'è una lettera, che è stata consegnata alla Commissione, in cui evidenzia lo Stato maggiore dell'Esercito che già altre richieste sono extra programma: Cellina Meduna e una caserma nel nord Italia, vicino Peschiera del Garda. La risposta dello Stato maggiore dell'Esercito è che, però, il trasporto di Capo Teulada è prioritario.

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  MAURO PILI. È frequente che si utilizzino CH-47 per trasportare questi residuati?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Di questo non sono sicuro. Sicuramente, sa rispondere meglio di me il tenente colonnello Bagnoli, ma devo dire che la maggior parte dei trasporti che ho visto sono stati per via terrestre. Non mi risulta che sia frequentissimo.

  MAURO PILI. Lei ha idea di quanti missili Milan sono stati esplosi nel poligono militare di Teulada?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, non ne ho idea.

  MAURO PILI. La cifra di 4.200 missili MILAN corrisponde a 12 chili 600 grammi di torio?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì.

  MAURO PILI. Secondo lei, per il CISAM questo è un problema, sì o no?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Vediamo se ho capito bene la domanda, così posso anche rispondere. Il CISAM opera quando gli viene ordinato di operare. Se la domanda è «Il CISAM è in grado di fare quest'attività», certamente le risorse sono limitate. Se parliamo di Capo Teulada, il rischio preminente al momento è quello degli ordigni inesplosi. Nella penisola è interdetta. È degli anni Cinquanta che non c'è autorizzazione all'ingresso, se questo è il senso della domanda.

  MAURO PILI. Le risulta che ci siano delle zone arrivo colpi diverse dalla penisola interdetta nel poligono di Teulada?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non ricordo di essere mai stato personalmente lì, però mi sembra che il capitano Garau, che ha anche fatto due relazioni – sono anche queste state consegnate alla Commissione – i primi frammenti li ha rinvenuti al di fuori della penisola interdetta, altrimenti non sarebbe potuto entrare, direi, per logica. Direi, quindi, di sì.

  MAURO PILI. Su queste aree che tipo di precauzioni sono state messe in campo? Avete fatto dei provvedimenti, avete indicato delle soluzioni, dei metodi di tutela dei lavoratori?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sono indicate sulle relazioni, e quindi se non sono preciso è solo perché a memoria non lo ricordo. Sicuramente, la disposizione è di non raccogliere alcun frammento di cui non si conosca la provenienza e di dotare il reparto di due intensimetri per la misura di radiazioni.

  MAURO PILI. Quale reparto?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Il reggimento di stanza a Capo Teulada, di cui ora mi sfugge il nome, che ha la competenza sul poligono, di dotarsi di intensimetri per la verifica di eventuale radioattività su frammenti raccolti da terra.

  MAURO PILI. Il CH-47 si è levato in volo da Teulada il 6 agosto, il 12 agosto del 2016 per numero 4 frammenti di lunetta di missile Milan.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Più altro materiale.

  MAURO PILI. Comunque irrilevante. Le quattro lunette sono richiamabili ai missili Milan. Gli altri sono dei pesi...

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. In termini radioprotezionistici, è molto più rilevante il resto del materiale.

  MAURO PILI. Ecco, di che cosa si trattava? Ce lo può dire?

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  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Anche questo è sulla relazione. Spero di non dimenticare nulla. Dovrebbero essere tre fusti già condizionati – precondizionati significa che il materiale è stato solidamente bloccato mediante l'uso di malta cementizia – più delle radio...

  PRESIDENTE. Scusi, tre fusti contenenti che cosa?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. C'è scritto sulla relazione. Credo sempre i soliti indicatori autoluminescenti, vernici al radio e queste cose qui, però sinceramente non sono sicuro, anche perché...

  PRESIDENTE. Comunque, materiale radioattivo.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì, oggetti di tipo industriale che hanno aggiunte piccole quantità di radioattività.

  PRESIDENTE. Prego, continui.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Erano cinque colli. Tre erano questi, uno erano delle radio, intese proprio non come radioattività, ma radio ricetrasmittenti, le cui manopole erano rese autoluminescenti con la vernice luminor. Il quinto collo era una cassetta con pochissimi frammenti, tre o quattro frammenti di...

  MAURO PILI. Ora che voi avete questi frammenti, questi tre o quattro frammenti di missili Milan, non vi sorge il dubbio che, rispetto ai 4.200, ne manchino 4.196? Vi siete posti il problema di capire dove sono finiti questi 4.196 residuati delle lunette di missili Milan? Per voi CISAM, che avete la competenza sulla tematica radioattiva, è, sì o no, la tracciabilità di queste lunette un tema? Sono ancora sul territorio? Sono state prelevate? Dove sono state messe? Sono arrivate altre lunette da altri poligoni, nella fattispecie quello di Quirra e di Teulada, al CISAM, in questi anni?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Per quanto riguarda la prima parte della domanda, capisco naturalmente la domanda e anche la preoccupazione, però ripeto che il CISAM interviene dove gli viene detto.

  MAURO PILI. Tutti dite: se non ce lo dicono, non facciamo niente. Adesso avete segnalato il fatto che, essendo state ritrovate delle lunette in quell'area, potrebbero essercene altre 4.196? Io immagino che lo Stato maggiore dell'Esercito possa essere competente in tutto e avochi a sé tutto, ma questa sollecitazione dal CISAM doveva arrivare, secondo me. Secondo lei, doveva arrivare, questa sollecitazione, al capo di Stato maggiore dell'Esercito, per dire «Attenzione, stai mandando i tuoi militari a fare esercitazioni in luoghi dove possono esserci ancora 4.196 residuati di lunette contenenti torio»? Glielo avete suggerito, segnalato?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Io provo a rispondere da esperto qualificato: io direi che l'obbligo del datore di lavoro è di fare una caratterizzazione e di valutare il rischio che è presente sul posto. Io non lo...

  MAURO PILI. Il fatto che non l'abbiano fatto è, quindi, negligenza.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Se non l'hanno fatto, sì. Se non l'hanno fatto, è una cosa scorretta.

  MAURO PILI. Voi, che oggi avete questi residuati nel vostro deposito temporaneo, non avete fatto comunque nessuna segnalazione in tal senso?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Che io sappia, diretta no, che io sappia.

  MAURO PILI. Per quanto mi riguarda, ho finito.

  PRESIDENTE. Ringrazio il collega Pili. Abbiamo quasi finito, colonnello. Pag. 25
  Colonnello, a seguito della missione della Commissione presso il CISAM e della successiva richiesta di documentazione, è stato trasmesso alla Commissione l'elenco di siti con superamenti dei livelli di azioni o di attenzione per la concentrazione di radon, dal 2012 al 2016. Si tratta di 30 enti-comandi, nei quali è stata fatta la prima verifica della concentrazione di radon di durata annuale.
  Le risulta, per ciascuno di questi siti, che sia stato nominato un esperto qualificato?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, non abbiamo quest'informazione, questo ritorno. Come dicevo prima, nell'attuale organizzazione il CISAM fa misure, eventualmente dà prescrizioni, dopodiché ci sono altri organi competenti del Ministero della difesa, la vigilanza, l'UCOPREVA, che provvede... No, non abbiamo un ritorno su questo.

  PRESIDENTE. A Pisa, ha dichiarato «La campagna che più ci ha impegnato è stata quella relativa ai missili MILAN» e che «questa campagna nei tre poligoni citati ha portato al rinvenimento di un certo numero di lunette, che sono state opportunamente messe in sicurezza e portate al deposito del CISAM». È ciò di cui si parlava prima.
  Il collega Pili ricordava dal 2011 al 2016. Una sua valutazione: che cosa può aver comportato una sosta di tutto questo periodo?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Del materiale?

  PRESIDENTE. Esatto.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Presso gli enti o presso il CISAM?

  PRESIDENTE. No, presso gli enti.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Tutto il materiale che è stato raccolto dal CISAM è stato sempre posto in sicurezza sia da un punto di vista tecnico, ma anche formale, ma le due cose sono collegate, perché il tecnico del CISAM va a fare il sopralluogo, esegue delle misure, emette una relazione anche a firma dall'esperto qualificato, che dà delle prescrizioni. Tutto il materiale che è stato in un qualche modo sotto la giurisdizione del CISAM mi sentirei di dire che è stato conservato in sicurezza.
  A memoria, ricordo questi due poligoni di Cellina Meduna e di Monte Romano. A meno che non parliamo di altri siti, se le prescrizioni sono state rispettate e se tutte le istruzioni di sicurezza sono state rispettate, io mi sentirei di dire che il materiale è stato custodito in sicurezza.

  PRESIDENTE. Non è in grado, però, di dire che sono state rispettate.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, assolutamente no.

  PRESIDENTE. Stamattina, l'ammiraglio Boccalatte, a una mia precisa domanda, in maniera netta ha affermato che il CISAM non è nella condizione di assolvere a tutti i compiti di istituto. Lei, che è persona attenta e sensibile, oltre che competente, vuole farci conoscere il suo parere relativamente al medesimo quesito?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì.
  Sicuramente, il CISAM non è in grado di fare fronte a tutte le richieste che arrivano, e questo è evidente, e infatti spesso dobbiamo richiedere il concorso del 7° reggimento NBC, un'unità specializzata nella gestione del rischio biologico nucleare chimico, che ha sede a Civitavecchia, oppure dare una priorità agli enti, perché non possiamo farli. Che non ci sono le risorse, quindi, è evidente.
  Dipende anche un po’, secondo me, da quali sono i compiti. Le risorse sono sempre legate ai compiti. In questo momento, Il CISAM essenzialmente...

  PRESIDENTE. Scusi, forse le è scappata un'affermazione che non corrisponde a ciò che pensa. Lei se la sente di dire che le risorse che il Governo, il ministero, mette a disposizione per il CISAM sono legate ai Pag. 26compiti, corrispondono ai compiti? Un minuto prima, ha detto il contrario.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì, mi sono espresso male. Comincio anche a essere un po’ stanco.

  PRESIDENTE. Se vuole, ci riposiamo cinque minuti.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, chiedo scusa se faccio perder tempo a ripetere le stesse cose.

  PRESIDENTE. No, non si preoccupi.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Volevo dire, che il CISAM non fa il 100 per cento di quello che gli viene chiesto è evidente. Se questo accade, è perché le risorse non sono...

  PRESIDENTE. Non le ho chiesto perché.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Non sono commisurate. Lei mi ha chiesto un commento, e la ringrazio, anzi, della cosa. Se si volesse fare un ragionamento, si potrebbe ragionare sui compiti del CISAM. Al momento, è un laboratorio, e quindi una strategia – non spetta a me dirlo, colgo solo questo spazio, quest'occasione che lei mi offre, ma chiaramente non ho competenza a dirlo – potrebbe essere specializzare i laboratori, e quindi farne degli ottimi laboratori, tralasciando magari altre cose.
  Un'altra strategia, invece, potrebbe essere dargli più compiti, andare a prendere i campioni, andare a verificare se le prescrizioni sono attuate, però questo comporterebbe un'altra organizzazione.

  PRESIDENTE. Io la ringrazio anche per quest'ultimo passaggio. Implicitamente, mi sta dando la facoltà di uscire dal vincolo procedurale per chiederle, piuttosto che di riferire su fatti, un'opinione. Lei me lo permette?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Io la ringrazio della fiducia.

  PRESIDENTE. Grazie a lei.
  Mi pare che già vi facesse cenno: lei considera esaustiva, dal punto di vista dell'efficacia e della veridicità della certificazione, una valutazione svolta dal CISAM su prelievi effettuati da altri organismi? Il CISAM è un laboratorio, abbiamo detto, che in questo momento – supponiamo – si sta occupando del poligono H. Al CISAM viene chiesto, poi torniamo su quest'argomento, di fare dei prelievi nel poligono H. Il CISAM non è in grado di fare dei prelievi del poligono H. Chi gestisce il poligono dice al CISAM: non ti preoccupare, mi occupo io di fare prelievi.
  Fa i prelievi, di fatto, come vuole, e li invia al CISAM, che fa che cosa? Fa le proprie valutazioni di laboratorio su che cosa? Su ciò che chi gestisce il poligono, chi ha collaborato col CISAM perché quest'ultimo non ne aveva i mezzi, ha ritenuto di dover acquisire.
  Come esperto qualificato, ma non soltanto come dicitura – lei ha dimostrato anche stasera di esserlo per davvero – le pare che possa essere considerata di fatto attendibile da parte del CISAM una certificazione che lo vede impegnato soltanto a valle e non già a monte?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Certamente, sarebbe preferibile un maggiore coordinamento. Visto che siamo nel campo delle opinioni, se non devo riportare fatti, ma esprimere opinioni, certo, sarebbe auspicabile un maggiore coordinamento.

  PRESIDENTE. Come valuta – anche questa è un'opinione, ma vi faceva cenno poco fa, commentando una domanda, come tutte le altre del collega Pili, molto interessante – il fatto che il CISAM debba operare nella logica dell'adr, a domanda risponde, per l'importanza, la delicatezza e le conseguenti responsabilità di cui il CISAM è titolare?
  Come giudica il fatto che al CISAM, sulla base anche di quanto lei ci ha ricordato, Pag. 27 non dovrebbe essere consentito, non sarebbe per meglio dire consentito, intervenire anche laddove è notorio che vi possano essere situazioni di gravi crisi se per quelle situazioni non viene chiesto espressamente l'intervento del CISAM?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Mi fa una domanda molto difficile.

  PRESIDENTE. No. Guardi, lei è persona seria.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. È molto difficile rispondere.

  PRESIDENTE. Ci risponda serenamente.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Oramai, dico quello che penso, esprimo le mie opinioni personali: questo sarebbe possibile, ma se il CISAM avesse una dipendenza gerarchica e una visione del problema, che attualmente non è, non ha. Mentre gli Stati maggiori hanno tutte le informazioni, in questo momento il CISAM non ce le ha, quindi o lo Stato maggiore dovrebbe coinvolgere, in una forma che adesso non so immaginare, gli organi tecnici, suppongo anche il CETLI...

  PRESIDENTE. Sì.

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Coinvolgere di più gli organi tecnici nelle scelte decisionali. In alternativa, potrebbe addirittura delegarle agli organi tecnici. Ora, il CISAM è un ente periferico, quindi occorrerebbe che avesse invece una inquadratura anche gerarchica superiore a quella che ha adesso.

  PRESIDENTE. Le faccio un'ultima domanda, per quanto mi riguarda, poi non so se la collega Grillo, il collega Pili vogliano porne delle altre.
  Poco fa, abbiamo parlato dei superamenti nel radon, ricorda?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. Sì.

  PRESIDENTE. Che lei sappia, colonnello, questi superamenti sono stati segnalati dal CISAM agli organi di vigilanza?

  RAFFAELE ZAGARELLA, Capo sezione esperti qualificati del CISAM. No, non sono stati segnalati dal CISAM, perché è il comandante, il singolo datore di lavoro, che deve comunicarlo all'ispettorato generale della sanità militare, IGESAN. C'è un articolo del DM 24 luglio 2007. Mi sembra che poi IGESAN lo debba comunicare anche a organi civili, non ricordo quali, forse il Ministero del Lavoro, ma di questo non sono certo. È una competenza, però, del datore di lavoro. C'è un articolo del Capo IV del suddetto DM.

  PRESIDENTE. La ringraziamo molto. È stato un esame molto utile, credo, anzi ne sono convinto. La ringraziamo per il contributo.
  Ci vediamo domani alle 8.30. A conclusione dell'esame testimoniale, avremo l'Ufficio di presidenza. Vi ringrazio.
  Dichiaro conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.40.

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