XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate

Resoconto stenografico



Seduta n. 100 di Giovedì 21 dicembre 2017

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Gelli Federico , Presidente ... 3 

Esame dello schema di relazione sulla rilevazione e gestione dei dati relativi al fenomeno migratorio (relatore: on. Fontana) (Esame e approvazione):
Gelli Federico , Presidente ... 3 
Fontana Gregorio (FI-PdL) , relatore ... 3 
Gelli Federico , Presidente ... 5 
Carnevali Elena (PD)  ... 5 
Gelli Federico , Presidente ... 5 
Beni Paolo (PD)  ... 5 
Gelli Federico , Presidente ... 6 

ALLEGATO 1: Schema di relazione sulla rilevazione e gestione dei dati relativi al fenomeno migratorio ... 7

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FEDERICO GELLI

  La seduta comincia alle 13.45.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che della presente seduta sarà redatto un resoconto stenografico e che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.

Esame dello schema di relazione sulla rilevazione e gestione dei dati relativi al fenomeno migratorio (relatore: on. Gregorio Fontana).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame dello schema di relazione sulla rilevazione e la gestione dei dati relativi al fenomeno migratorio, di cui è relatore l'onorevole Gregorio Fontana. Lo schema di relazione è in distribuzione.
  Avverto che non sono state presentate proposte emendative e che, rispetto alla versione trasmessa via e-mail, è stata sostituita una tabella poiché sono sopravvenuti ulteriori dati, a seguito della trasmissione da parte della prefettura che ancora non aveva provveduto a farlo. Pertanto, i dati esposti sono relativi all'intero territorio nazionale.
  Prima di dare la parola al collega Fontana, voglio ringraziarlo per il lavoro compiuto dal gruppo da lui coordinato perché ho avuto modo di dare una lettura veloce alla relazione e mi sembra ci sia stato veramente un lavoro importante, che ci permetterà di integrare in maniera compiuta il lavoro della Commissione, anche a seguito della relazione che abbiamo approvato ieri.
  Credo che possiamo lasciare agli atti di questo Parlamento spunti, informazioni e dati importanti per chi ci sostituirà su come proseguire questo lavoro su un fenomeno che sicuramente non si concluderà con la fine di questa legislatura, perché credo che il tema dei migranti e del sistema di accoglienza nel nostro Paese sarà sicuramente un argomento che tornerà ad essere al centro anche degli impegni istituzionali del prossimo Parlamento.
  Non mi soffermo oltremodo e do immediatamente la parola all'onorevole Fontana, che ha elaborato la relazione insieme al gruppo di lavoro.

  GREGORIO FONTANA, relatore. Grazie, presidente.
  Desidero innanzitutto ringraziare il gruppo di lavoro, che si è costituito con l'obiettivo di curare questa relazione. Oltre al gruppo di lavoro, desidero ringraziare in particolare gli uffici e tutti i consulenti, che sono stati un punto cardine per costruire questa relazione.
  Come ricorderemo tutti, il gruppo di lavoro non era previsto fin dall'origine della Commissione. In realtà, è emersa nei primi mesi di lavoro la centralità del «problema dati» per una Commissione d'inchiesta.
  L'obiettivo a regime di questa Commissione era anche quello di costituire una fonte di informazione sul sito internet per cercare di pubblicizzare e rendere trasparente – laddove è possibile e consentito – questi dati.
  Il problema è che il reperimento e l'organizzazione di questi dati hanno rappresentato una sfida di un certo rilievo, non Pag. 4certo per demerito o negligenza da parte delle amministrazioni: il sistema delle banche dati e la gestione del fenomeno migrazione degli ultimi anni nella sua complessità ha creato non pochi problemi anche di interconnessioni tra le amministrazioni e di difficoltà nella gestione del fenomeno.
  Abbiamo diviso la relazione in quattro parti. Oltre all'introduzione, c'è un primo capitolo, in cui si illustra il sistema di raccolta e analisi, valutandone la congruenza rispetto ai fini dell'attività di questa Commissione.
  Nel secondo punto, si rileva l'integrazione dei dati statistici funzionali e strumentali al lavoro della nostra Commissione.
  Infine, nella conclusione, oltre a fornire le raccomandazioni per migliorare e razionalizzare l'interconnessione e la gestione delle comunicazioni tra le amministrazioni, c'è anche un'attività di monitoraggio e di flusso rispetto alle banche dati interessate dalla gestione del fenomeno dell'accoglienza, dal momento dello sbarco alla definizione dello status del richiedente asilo.
  Questo lavoro molto delicato apre poi il ragionamento alle conclusioni finali, di cui parlerei alla fine del mio intervento.
  Il reperimento dei dati funzionali alla nostra Commissione si è particolarmente rinforzato negli ultimi mesi, grazie alla disponibilità degli uffici, ma anche del presidente, che ha svolto tutte le funzioni di sollecitazione nei confronti delle amministrazioni per ottenere i dati. Siamo, quindi, riusciti a disporre di un flusso di dati e di rilevanze statistiche in maniera abbastanza costante e aggiornata e abbiamo ottenuto una serie di dati, che sono stati poi migliorati anche all'interno del dossier.
  Devo dire che c'è stato un crescendo rispetto ai primi dossier fatti all'inizio dalla Commissione e che, oggi, il dossier è un poderoso insieme di dati, che sono – lo ripeto – fondamentali perché poi ognuno possa trarre le proprie conclusioni sul fenomeno immigrazione.
  Ci terrei a sottolineare che questa relazione è tesa, da una parte, a integrare i dati e, dall'altra, ad aprire una discussione, che probabilmente poi sarà fonte anche del ragionamento per le conclusioni della Commissione, su questo sistema e sulla gestione delle banche dati.
  In questa relazione non si traggono valutazioni sui dati, ma si compie un'analisi sul sistema delle banche dati. Si è fatto quindi in modo di disporre il più possibile di questi dati. Poi, utilizzando i dati, ognuno avrà modo, nelle proprie sedi politiche e nella Commissione, di trarre le conclusioni politiche sul loro significato perché non è questo l'obiettivo della relazione.
  C'è un'esperienza importante che abbiamo fatto e che, d'accordo con il presidente, abbiamo deciso di valorizzare. Mi riferisco all'esperienza relativa al sistema di monitoraggio dei dati sull'accoglienza ad opera della Guardia di finanza.
  Si tratta di un esempio importante che abbiamo voluto riportare, dandogli l'opportuno rilievo, perché in quell'esempio sono contenuti i dati e il metodo di cui questa Commissione aveva ed ha necessità. Sicuramente, se mai nella prossima legislatura si riterrà opportuno continuarne l'esperienza, questa è la strada giusta per dare alla Commissione tutti i dati conoscitivi per la valutazione in particolare del fenomeno dell'accoglienza.
  L'auspicio rispetto a questo modello di lavoro è che il lavoro fatto direttamente dalla Commissione per l'acquisizione di quei dati possa essere un domani fatto attingendo il format di questi dati direttamente da un'amministrazione centrale, invece di andare in ogni singola prefettura ad affidarsi alla buona volontà della struttura stessa. Si tratta infatti di strutture che negli ultimi tempi sono già oberate di lavoro.
  Come dicevo, questa è stata un'esperienza importante, per cui abbiamo voluto sottolinearne il modello. Certo, rispetto al reperimento dei dati, rimangono ancora dei punti non definiti perché non siamo riusciti ad ottenere le informazioni sull'integrazione, mentre sul mercato del lavoro le abbiamo ottenute solo in parte, ma devo dire che sono stati anche ottenuti dei successi positivi, come quelli sui dati scorporati per questure, sulla nazionalità dei migranti ricollocati e sul numero di provvedimenti di allontanamento emessi, e una Pag. 5serie di approfondimenti sul doppio segnalamento e sui meccanismi di identificazione.
  Nel dossier un lavoro importante è stato fatto cercando di stabilire e di rafforzare anche le legende, che hanno consentito una migliore lettura di questi dati, che spesso avevano bisogno, specialmente da parte dei deputati membri della Commissione, di approfondimenti. Ora, grazie al lavoro degli uffici, attraverso le legende è stato possibile fornire dei chiarimenti, che hanno reso molto più leggibile il dossier.
  La conclusione sull'analisi del flusso delle banche dati è la raccomandazione di migliorare e razionalizzare l'interconnessione tra le amministrazioni interessate alla gestione del fenomeno dei migranti, per cercare di dar corso anche a progetti importanti, come il progetto SGA presentato dal Ministero dell'interno, ma non ancora avviato. Ecco, questo potrebbe essere un primo passo per riuscire ad ottenere un obiettivo fondamentale, ossia l'interconnessione profonda tra le banche dati, che poi significa anche una maggiore trasparenza e un maggior numero di dati a disposizione del Parlamento.

  PRESIDENTE. Grazie all'onorevole Fontana per questo lavoro e anche per questa illustrazione. Prima di mettere in votazione lo schema di relazione, chiedo ai colleghi se c'è qualcuno che voglia intervenire.

  ELENA CARNEVALI. Vorrei innanzitutto scusarmi con il collega Fontana e con gli altri colleghi. Voglio dichiarare il mio voto favorevole e lascio poi le dichiarazioni di voto al collega Beni e ai colleghi che vogliano intervenire.
  Credo che, come abbiamo già detto nell'audizione di ieri, questo è un altro tassello importante del lavoro che la Commissione ha fornito, non solo, in merito a questa relazione, rispetto a quanto possa essere utile e fondamentale una corretta gestione e quanto ancora possiamo migliorare per raggiungere quest'obiettivo.
  Mi dispiace perché sono costretta ad andare dall'altra parte e a lasciare i commenti ai miei colleghi, ma voglio precisare che il voto, personale e del gruppo, è un voto favorevole.

  PRESIDENTE. Prima che l'onorevole Carnevali scappi e prima di dare la parola agli altri colleghi, vorrei altresì dire che c'è stata una proposta. Mi sono informato con gli uffici e posso dirvi che è possibile che la Commissione – ovviamente dovremmo valutare se ci sono le condizioni – possa riunirsi anche dopo la pausa natalizia, ad aule sciolte, per la relazione.
  Il ragionamento è eventualmente legato a questa possibilità: gli uffici potrebbero rielaborare le relazioni prodotte in questo scorcio di legislatura perché queste diventino uno strumento organico di consultazione per chiunque le voglia utilizzare. Mi riferisco alla relazione di oggi, a quella che abbiamo approvato ieri e alle altre relazioni, come quella sull'assistenza sanitaria ai migranti, quella sul sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati, eccetera.
  Credo che quella potrebbe essere un'occasione importante per non lasciare senza un filo conduttore il nostro intervento di elaborazione istituzionale della Commissione.

  PAOLO BENI. Confermo quello che già la collega anticipava sul nostro voto favorevole. Voglio semplicemente sottolineare un paio di questioni.
  Innanzitutto, voglio ringraziare il collega per il lavoro, che è molto completo e puntuale ed è molto utile. Anche l'impostazione è condivisibile perché non si entra nel merito dei dati, ma nel merito della modalità di acquisizione e di gestione dei dati, che è un punto fondamentale.
  Rispetto all'ultima cosa che diceva il presidente, c'è da dire che, per esempio, questa relazione avrebbe dovuto essere un lavoro di premessa metodologica dei lavori della Commissione, ma è anche vero che avremmo avuto difficoltà a fare un lavoro così approfondito sulla tipologia di banche dati esistenti prima di prendere visione del sistema nel suo complesso, dell'articolazione e della complessità del sistema, delle implicazioni europee, eccetera. Pag. 6
  Abbiamo fatto dei pezzi durante questi due anni: questa relazione è a supporto di quella che abbiamo discusso ieri, perché alcune cose potevano stare anche nella relazione discussa ieri, e servono a sviluppare ulteriormente quel lavoro, ma questo vale anche per gli altri rapporti prodotti nei due anni.
  A quanto ricordo abbiamo approvato sei relazioni, che, nell'insieme, offrono un quadro che consente una valutazione complessiva del sistema dell'accoglienza in Italia molto più coerente di quanto non possa, anche rispetto alle osservazioni fatte ieri dai colleghi che sono intervenuti, apparire sui singoli pezzi del lavoro.
  Anche per questo motivo, penso non sarebbe male se noi riuscissimo, ammesso che il Regolamento ce lo consenta, ad assemblare in maniera ragionata questi lavori fatti. È chiaro che non possiamo svolgere il lavoro di indagine per via del termine del mandato, però penso che un lavoro di restituzione, non all'Aula, che, a questo punto, non si riunirà più, ma almeno a futura memoria al Parlamento e alle prossime Commissioni parlamentari, potrebbe essere utile.
  Per il resto, condividiamo il lavoro svolto, quindi voteremo a favore.

  PRESIDENTE. Non essendoci altri colleghi che desiderano intervenire, pongo in votazione lo schema di relazione.
  È approvato all'unanimità.

  Colgo l'occasione per ringraziarvi, essendo questa l'ultima seduta formale della Commissione, dell'importante lavoro che abbiamo fatto insieme. Ringrazio prima di tutto i colleghi, che hanno seguito, ognuno per le proprie competenze e specificità, l'andamento e lo svolgimento del lavoro della Commissione in questo difficile percorso.
  Credo che siamo riusciti a mantenere un giusto equilibrio tra le diverse posizioni politiche, che abbiamo naturalmente espresso, e che siamo riusciti sempre a mantenere una priorità: la ricerca della verità e il valore del ruolo istituzionale di questa Commissione. Credo che il numero di relazioni che abbiamo prodotto sia quasi un piccolo record rispetto ad altre Commissioni d'inchiesta. A mio avviso, questo sarà uno strumento importante di lavoro per il futuro, come dicevano il collega Beni e il collega Fontana. Credo che gli atti parlamentari servano anche a questo e non è un caso che, per esempio in alcune delle nostre relazioni o in altre attività parlamentari, abbiamo utilizzato il lavoro che altri colleghi avevano fatto nelle legislature precedenti su altri provvedimenti o su altre inchieste.
  Mi viene in mente, per esempio, il lavoro relativo al settore della sanità, per cui la Commissione d'inchiesta, affrontando quel tema, arrivò a considerazioni molto interessanti, che sono state utilizzate anche in questa legislatura.
  Ringrazio anche i nostri collaboratori e i nostri consulenti, che anche oggi sono presenti, e vi auguro buon Natale e buone feste.
  Dichiaro conclusa la seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

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ALLEGATO

SCHEMA DI RELAZIONE SUL SISTEMA DI PROTEZIONE
E DI ACCOGLIENZA DEI RICHIEDENTI ASILO.

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