XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti

Resoconto stenografico



Seduta n. 213 di Mercoledì 14 febbraio 2018

INDICE

Sulla pubblicità dei lavori:
Braga Chiara , Presidente ... 3 

Seguito dell'esame della proposta di relazione di aggiornamento sull'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcune aree della regione Veneto (Relatori: sen. Orellana, on. Palma):
Braga Chiara , Presidente ... 3 
Orellana Luis Alberto  ... 3 
Zolezzi Alberto (M5S)  ... 4 
Braga Chiara , Presidente ... 4 

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nelle attività sanitarie (Relatori: on. Carrescia, on. Vignaroli):
Braga Chiara , Presidente ... 5 
Carrescia Piergiorgio (PD)  ... 5 
Zolezzi Alberto (M5S)  ... 5 
Braga Chiara , Presidente ... 5 

Seguito dell'esame della proposta di relazione sull'applicazione e la riscossione della tassa sui rifiuti (TARI) (Relatrici: on. Cominelli, sen. Nugnes):
Braga Chiara , Presidente ... 6 
Nugnes Paola  ... 6 
Zolezzi Alberto (M5S)  ... 6 
Braga Chiara , Presidente ... 7 

Seguito dell'esame della proposta di relazione su aspetti critici e fenomeni illeciti nel traffico transfrontaliero di rifiuti (Relatori: on. Braga, sen. Scalia, sen. Pepe):
Braga Chiara , Presidente ... 7 

Esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Campania (Relatrici: on. Braga, on. Polverini):
Braga Chiara , Presidente ... 8 
Nugnes Paola  ... 8 
Braga Chiara , Presidente ... 8 
Nugnes Paola  ... 9 
Braga Chiara , Presidente ... 9 

Esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Toscana (Relatrici: sen. Puppato, on. Vignaroli):
Braga Chiara , Presidente ... 9 

Esame della proposta di relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nei siti di interesse nazionale (Relatori: on. Braga, on. Zaratti):
Braga Chiara , Presidente ... 9 

Esame della proposta di relazione sul fenomeno delle «navi dei veleni» e dei traffici internazionali di rifiuti negli anni ’80 e ’90 (Relatrice: on. Braga):
Braga Chiara , Presidente ... 9

Testo del resoconto stenografico

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
CHIARA BRAGA

  La seduta comincia alle 13.10.

Sulla pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

  (Così rimane stabilito).

Seguito dell'esame della proposta di relazione di aggiornamento sull'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcune aree della regione Veneto (Relatori: sen. Orellana, on. Palma).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di relazione di aggiornamento sull'inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in alcune aree della regione Veneto.
  Ricordo che nella seduta del 30 gennaio 2018 era stata presentata una proposta di relazione, in ordine alla quale sono state trasmesse osservazioni e proposte di modifica che i relatori, il senatore Orellana e l'onorevole Palma, hanno recepito in un nuovo testo, trasmesso nella giornata di ieri e a tutti i componenti della Commissione.
  Devo dare comunicazione di un'ulteriore, minima integrazione al testo della relazione sui PFAS (sono pochissime righe, quindi ve ne do lettura). Al paragrafo 1.7, a pagina 30, dopo il paragrafo che conclude con «potere di fissazione di detti limiti» proponiamo di aggiungere questo periodo: «per quanto riguarda i limiti riferiti agli standard di qualità delle acque superficiali e delle acque di falda fissati con il decreto ministeriale del 6 luglio 2016, si rimanda alla precedente relazione della Commissione sul medesimo tema, approvata nel febbraio 2017.
  Questi ultimi limiti non sono utilizzabili per imporre la rimozione delle fonti di inquinamento, poiché a questo scopo servono i limiti da inserire nel decreto legislativo numero 152 del 2006».
  Si tratta di una ulteriore specificazione che è stata ritenuta opportuna e mi pare condivisa già anche con i relatori. Se non ci sono obiezioni. Porrò direttamente in votazione il nuovo testo della proposta di relazione, come integrata dalla modifica di cui ho appena dato lettura.

  LUIS ALBERTO ORELLANA. Anch'io faccio dichiarazione di voto, ma soprattutto mi preme ringraziare i nostri consulenti, che ci hanno assistito in questo aggiornamento della relazione, e fare qualche puntualizzazione, segnalare alcuni punti di attenzione, che sono poi ripresi bene nelle conclusioni, ovvero la circostanza abbastanza grave del fatto che l'azienda, la proprietà fosse a conoscenza già dal 1990 dell'esistenza di un grave inquinamento, ma tutto questo per 28 anni non abbia provocato grandi interventi da parte di questa stessa azienda.
  Anche nel passaggio societario c'era coscienza di tutto questo, anzi l'azienda si era addirittura attivata per fare una stima di quanto poteva costare la bonifica che, se ricordo bene (non ho davanti i numeri), ammontava a 18 milioni, e questo li ha fatti soprassedere.
  In questo caso gli obblighi morali e di legge che avrebbero imposto un intervento Pag. 4sono stati sacrificati dalla necessità di mantenere il conto economico in un certo modo. Credo che questo sia inaccettabile e che non aiuti le aziende che invece operano in Italia in un altro modo, che ci auguriamo che siano la maggioranza. In questo caso specifico credo che questo sia importante.
  L'altro tema che emerge dalle conclusioni e che è stato già accennato anche dall'integrazione è il tema di definire veri e propri limiti e di aggiornare del decreto legislativo numero 152 del 2006, il cosiddetto «testo unico ambientale» con limiti specifici, non potendo bastare le indicazioni dell'Istituto superiore di sanità.
  L'ultimo tema è quello dell'eventuale danno alla salute. Non ci sono particolari novità rispetto al testo dell'anno scorso, nel senso che non abbiamo certezze confermative del rapporto causa/effetto, ma tutto ci induce a ritenere che possa esserci una correlazione, anzi leggendolo si può arrivare a queste conclusioni, quindi è necessario applicare il principio di precauzione e fare tutte le azioni possibili da parte del Ministero e della regione per limitare ulteriori inquinamenti.
  Ribadendo il ringraziamento a chi ha collaborato a questa relazione, dichiaro ovviamente il voto favorevole del mio gruppo.

  ALBERTO ZOLEZZI. Ringrazio anch'io i componenti, i relatori e i collaboratori della Commissione. Abbiamo affrontato con due relazioni un tema davvero complesso, di cui ci siamo occupati a partire dal 2014, dalle prime missioni in Veneto, trovandoci di fronte qualcosa che andava oltre un normale testo di relazione regionale, dando elementi costruttivi per gli altri attori che stanno lavorando sul tema a livello sia amministrativo regionale che statale, e sappiamo come l'azione della procura di Vicenza stia cercando di dirimere una situazione molto impegnativa.
  Quello che è emerso, come riferito dal senatore Orellana, in merito alla piena contezza delle varie gestioni dello stabilimento riguardanti l'inquinamento preesistente è, a mio parere, molto grave. La situazione che va sbloccata, anche perché, mentre stiamo parlando, la Miteni sta continuando a produrre PFAS. Sappiamo che gli studi che riguardano anche altre molecole a catena corta indicano criticità: in particolare la possibilità influire sullo sviluppo di patologia epatica, o comunque legata al ruolo di interferenti endocrini, e anche di cancerogenicità, sebbene le sperimentazioni per ora sono state effettuate solo su topi e altri animali.
  Rimane totalmente insoluto il problema dei rifiuti da rifiuti, cioè di quanto viene sparso nei campi come fango o, peggio ancora, come percolato. Ricordo che la mia provincia, Mantova, ha visto i percolati arrivare a Castiglione delle Stiviere, ha visto i fanghi di Trissino arrivare a Mariana, adesso questo arrivo si è bloccato, ma bisogna cercare di migliorare la normativa anche per questa gestione dei reflui che è sicuramente impegnativa.
  Questa va pensata in primis bloccando la produzione dei PFAS in Italia, visto che ci sono alternative, ma successivamente anche cercando di definire come gestire i rifiuti già prodotti; gestirli come rifiuti non pericolosi appare decisamente opinabile, anche perché a Castiglione lo spandimento dei percolati senza filtro, o anche filtrati, ha inquinato la falda, superando i limiti di performance stabiliti dal decreto ministeriale.
  Non essendoci limiti agli scarichi e nonostante gli altri limiti citati, inseriti nel decreto legislativo numero 152 del 2006, a seguito del pesante ritardo del Ministero c'è una situazione decisamente non chiara, che purtroppo favorisce da un lato chi vuol fare il furbo, come alcune aziende, dall'altro il perpetuarsi dell'inquinamento.

  PRESIDENTE. Voglio ringraziare anch'io i nostri consulenti, il dottor Castellano, il professor Farinola, l'ingegner Cozzupoli, che hanno lavorato a questa relazione e ci hanno accompagnato nell'importante lavoro di indagine che la Commissione ha svolto.
  A rafforzamento delle osservazioni dei colleghi, voglio evidenziare come su questo tema, che ha avuto anche un certo risalto mediatico e, per le implicazioni con gli aspetti della tutela della qualità ambientale Pag. 5e della salute dei cittadini, un elevato interessamento dell'opinione pubblica, la nostra Commissione con queste due relazioni, quella approvata lo scorso anno e questo ulteriore aggiornamento, abbia contribuito a fornire elementi di conoscenza molto utili per un corretto inquadramento del problema e per cercare di risolvere quelle criticità evidenziate in maniera puntuale anche nelle conclusioni della nostra relazione.
  Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la relazione.

  (È approvata all'unanimità).

  La Presidenza si riserva di procedere al coordinamento del testo approvato, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.

Seguito dell'esame della proposta di relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nelle attività sanitarie (Relatori: on. Carrescia, on. Vignaroli).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di relazione sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nelle attività sanitarie.
  Ricordo che nella seduta del 30 gennaio 2018 era stata presentata una proposta di relazione in ordine alla quale non sono state trasmesse osservazioni né proposte di modifica.
  Avverto pertanto che porrò direttamente in votazione il nuovo testo della proposta di relazione.
  Chiedo se ci sono richieste di svolgimento di dichiarazioni di voto.

  PIERGIORGIO CARRESCIA. Voglio ringraziare i consulenti per il lavoro che hanno svolto, perché con questa indagine abbiamo posto l'attenzione su un tema nuovo, quanto mai rilevante. Mi auguro che anche nella prossima legislatura ci siano approfondimenti per continuare a monitorare questo segmento della gestione dei rifiuti che è quanto mai delicato.
  A nome del gruppo del Partito Democratico esprimo ovviamente parere favorevole sulla relazione.

  ALBERTO ZOLEZZI. Rinnovo i complimenti, perché è un tema davvero inedito, è stato prodotto un buon testo, ci si è concentrati su questa parte molto critica che sono i rifiuti con potenziale radioattività.
  In futuro invito chi si troverà qui ad affrontare il tema dei rifiuti sanitari, per il quale ci sono varie proposte perché si possono ridurre di volume, si possono trattare in situ, limitando le infezioni ospedaliere, tema davvero caldo anche per la resistenza antibiotica.
  Il problema dei rifiuti sanitari non è infatti solo quello della radioattività, ma anche quello dell'infezione e dei danni al turismo, perché secondo l'ente di protezione ambientale americano la combustione dei rifiuti sanitari determina il 25 per cento delle emissioni di diossine. Grazie.

  PRESIDENTE. Anch'io mi unisco ai ringraziamenti ai consulenti della Commissione, che hanno lavorato a questa relazione, il dottor Fabbri e il dottor Minotti, per il paziente lavoro di analisi e razionalizzazione dei dati.
  Questo lavoro era iniziato con il contributo dell'ingegner Mezzanotte, che tutti ricordiamo per l'importante lavoro svolto in questa Commissione, e sono particolarmente soddisfatta che siamo riusciti a concluderlo anche nei tempi ristretti di chiusura della nostra legislatura e dell'attività della Commissione, contribuendo a restituire un primo quadro molto innovativo su un tema di grande interesse, come giustamente ricordato dai colleghi.
  Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione la relazione.

  (È approvata all'unanimità).

  La Presidenza si riserva di procedere al coordinamento del testo approvato, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.

Pag. 6

Seguito dell'esame della proposta di relazione sull'applicazione e la riscossione della tassa sui rifiuti (TARI) (Relatrici: on. Cominelli, sen. Nugnes).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame proposta di relazione sull'applicazione e la riscossione della tassa sui rifiuti (TARI).
  Ricordo che nella seduta del 30 gennaio 2018 era stata presentata una proposta di relazione in ordine alla quale sono state trasmesse osservazioni e proposte di modifica che i relatori, onorevole Cominelli e senatrice Nugnes, hanno recepito in un nuovo testo, trasmesso nella giornata di ieri a tutti i componenti della Commissione.
  Alcune, ulteriori proposte di modifica sono state concordate con i relatori e sono già state distribuite ai colleghi, quindi provo ad illustrarle brevemente. Sono precisazioni o piccoli approfondimenti che non stravolgono minimamente l'impianto della relazione, ma aiutano a fare chiarezza su alcuni passaggi, richiamando aspetti utili alla lettura dei dati, in particolare sulla natura dell'indagine svolta.
  Ci sarà modo di evidenziarlo nelle dichiarazioni di voto, ma voglio ricordare che questa relazione è stata svolta sulla base di un'acquisizione di dati richiesti ai comuni capoluoghi di provincia, quindi la natura stessa del dato si presta ad una lettura aggregata del fenomeno, ed è stato bene, grazie al suggerimento di alcuni componenti della Commissione, precisare questi aspetti in maniera ulteriore rispetto alla prima versione nel testo delle conclusioni.

  PAOLA NUGNES. Vorrei ringraziare i relatori e dire che, sebbene questa sia una fotografia della situazione di fatto, si è avuto modo di puntualizzare dei nodi di difficoltà nella valutazione per esempio dei criteri di misurazione dei rifiuti, che spesso all'origine vengono valutati in volume e poi calcolati in peso, al fatto che ai comuni è delegata l'attività di verifica e di controllo del servizio e delle tariffe laddove spesso il comune non solo è stazione appaltante, ma è esso stesso a gestire in house il servizio, quindi va fatta una riflessione sull'opportunità che resti il solo controllore.
  C'è una certa difficoltà nel valutare anche a livello statistico i dati provenienti dalle diverse regioni, perché diverse si pongono sia per densità abitative che per flussi turistici, per cui i dati spesso non sono conformi e dovremmo quindi trovare criteri diversi per la loro analisi.
  Si ribadisce l'esigenza di arrivare a una valutazione puntuale per quanto riguarda la tariffazione, il fatto che troppo spesso i rifiuti speciali vengono valutati come assimilati e quindi spalmati su un costo generalizzato, e, a conclusione di questa valutazione, si evidenzia come un contributo ambientale troppo basso che è vanto del CONAI probabilmente non vada a copertura di tutto il costo del ciclo dei rifiuti, quindi forse vada rivisto e ricalcolato.
  Tutto questo in maniera molto sintetica, sperando che possano essere degli spunti per i futuri legislatori che nella prossima legislatura si troveranno ad affrontare la situazione.

  ALBERTO ZOLEZZI. Ringrazio anch'io la Commissione e i collaboratori che hanno lavorato su questo tema anche questo purtroppo inedito, nel senso che esplicitare da dove nasce la tariffa che i cittadini e le imprese pagano sugli assimilati doveva essere già fatto da tempo, però contribuiamo a fare chiarezza su molti punti.
  Si pagano oltre 10 miliardi di euro all'anno, ma già integrando con i dati della relazione sui consorzi si è visto che su 1,5 miliardi di spesa i comuni hanno un rientro di soli 300 milioni, quindi ci sono sicuramente dei miglioramenti da fare, perché è possibile pesare e tracciare i rifiuti anche grazie ad emendamenti che questo Parlamento ha votato nella legge numero 232 del 2016, la legge di bilancio che poi è andata sul 2017. Bisogna far conoscere queste possibilità che potranno finalmente far valutare la quantità dei rifiuti e anche migliorare la valutazione della loro qualità, che ha senso sia per la raccolta differenziata per gli imballaggi che per tutto il settore.
  Abbiamo evidenziato disparità territoriali anche per quanto riguarda le diversità urbane dei vari territori, probabilmente questo può servire a definire meglio alcune Pag. 7diversità fra gestori, laddove, integrando i dati con il discorso concorrenza dei gestori troppo grandi (questa è una mia personale opinione), probabilmente si capisce che la gestione in ambiti maggiormente concorrenziali potrà ridurre ulteriormente questo esborso.
  Si tratta di un testo che davvero mette in chiaro una serie di criticità su tutto il settore. Abbiamo affrontato molte difficoltà perché alcuni comuni non sanno neppure quante utenze domestiche e non domestiche hanno, e questo getta una luce sinistra sul fatto che magari qualche cittadino sta pagando per altri inesistenti utenti di un gestore privato.

  PRESIDENTE. Se non ci sono altri interventi, voglio ringraziare il tenente colonnello Spatarella che ha lavorato per la Commissione alla stesura di questa relazione con un'analisi dei dati acquisiti con queste caratteristiche, quindi, pur avendo circoscritto e definito in maniera molto puntuale l'ambito della nostra analisi, certamente abbiamo dato una lettura interessante di un tema, interpretando il ruolo di questa Commissione di indagine di situazioni critiche dal punto di vista degli illeciti ambientali e contribuendo ad analizzare fenomeni che si sono più volte intrecciati con l'attività di questa Commissione.
  Credo che, a parziale integrazione di quanto dicevano i colleghi, un elemento d'interesse della Commissione sia nelle conclusioni, ossia nella chiave di lettura data al legame tra gli introiti delle amministrazioni pubbliche e la qualità del servizio reso ai cittadini, e l'aspetto tra l'andamento della TARI e il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Ovviamente non ci sono dati di corrispondenza univoca, ma leggerli da questo punto di vista può essere utile per un ulteriore lavoro di approfondimento e di affinamento legislativo, come giustamente è stato detto.
  Pongo in votazione il testo finale della relazione con le integrazioni di cui abbiamo dato notizia ai commissari.

  (È approvata all'unanimità).

  La Presidenza si riserva di procedere al coordinamento del testo approvato, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.

Seguito dell'esame della proposta di relazione su aspetti critici e fenomeni illeciti nel traffico transfrontaliero di rifiuti (Relatori: on. Braga, sen. Scalia, sen. Pepe).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito dell'esame della proposta di relazione su aspetti critici e fenomeni illeciti nel traffico transfrontaliero di rifiuti.
  Ricordo che nella seduta del 30 gennaio 2018 era stata presentata una proposta di relazione in ordine alla quale sono state trasmesse osservazioni e proposte di modifica che, insieme agli altri relatori, senatore Scalia e senatore Pepe, ho recepito in un nuovo testo che è stato trasmesso nella giornata di ieri a tutti i componenti della Commissione.
  Avverto, pertanto, che in assenza di obiezioni porrò direttamente in votazione il nuovo testo della proposta di relazione.
  Chiedo se ci sono richieste di svolgimento di dichiarazioni di voto. Se non ci sono dichiarazioni di voto, voglio ringraziare i consulenti che hanno lavorato a questa relazione, il dottor Battarino, magistrato consulente della Commissione, il dottor Burdo e la dottoressa Massimi per il lavoro svolto. Anche qui credo che sia stato molto utile stendere questa relazione finale su questo fenomeno che è stato oggetto di una serie di indagini anche di carattere settoriale o territoriale, che abbiamo svolto nel corso di questa legislatura e hanno contribuito a mettere in evidenza la dimensione rilevante della movimentazione transfrontaliera dei rifiuti.
  Ricordo che su questo punto abbiamo svolto una serie di missioni in tutta Italia e alcune importanti all'estero che ci hanno consentito di leggere questo fenomeno in un quadro più ampio, oltre i confini nazionali, nel rapporto europeo con gli altri Paesi.
  Abbiamo evidenziato l'aspetto di interazione con altri filoni di indagine (penso a tutto il tema del mercato dei Consorzi, e peraltro alcune integrazioni erano già state Pag. 8oggetto di discussione sul tema della plastica, della fuoriuscita dai circuiti leciti, del recupero di alcune materie) e credo che le indicazioni conclusive contenute nella relazione, che sono la posizione assunta dalla Commissione, possano aiutare a mantenere alta l'attenzione su questi temi e a valutare l'opportunità di un rafforzamento del sistema complessivo dei controlli e del coordinamento tra l'attività delle varie istituzioni, per contrastare i fenomeni illeciti di traffico transfrontaliero di rifiuti.
  Se non ci sono altri interventi, pongo in votazione il testo finale della relazione.

  (È approvata all'unanimità).

  La Presidenza si riserva di procedere al coordinamento del testo approvato, che sarà pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.

Esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Campania (Relatrici: on. Braga, on. Polverini).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Campania.
  Ringrazio in maniera particolare tutti i consulenti, oltre ad averlo fatto già in funzione delle varie relazioni, perché vi assicuro che coordinare il lavoro di approvazione di relazioni molto corpose e impegnative come quelle che abbiamo approvato o presentiamo oggi con questi tempi così serrati non è da poco.
  Ovviamente il ringraziamento va anche ai componenti della Commissione, perché in questa fase particolare riuscire a dedicare la giusta attenzione all'esame, all'approfondimento e all'eventuale lavoro emendativo delle relazioni è particolarmente impegnativo e difficile.
  Ricordo che l'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi ha convenuto sull'opportunità di presentare una relazione territoriale sulla regione Campania, che, come ricorderete, è già stato oggetto di lavori di precedenti edizioni di questa Commissione, però, come avrete modo di vedere grazie al lavoro importante, coordinato dalla dottoressa Pilla, magistrato consulente della Commissione, e dagli altri collaboratori, c'è un punto di vista molto interessante sullo stato di avanzamento di molte vicende già note, su cui abbiamo svolto un importante e imponente lavoro di indagine nel corso della legislatura.
  Insieme all'altra relatrice, onorevole Polverini, ho presentato quindi una proposta di relazione che sarà distribuita a tutti i componenti della Commissione via mail oggi, appena finita la nostra seduta. Avverto che il termine per la presentazione delle osservazioni e delle proposte di modifica è fissato per le ore 13 di mercoledì 21 febbraio 2018.

  PAOLA NUGNES. Credo che dovremmo avere più di tempo per le osservazioni, data la mole della relazione di cui avremo copia soltanto nella giornata di oggi, non credo che una settimana sia sufficiente.

  PRESIDENTE. Su questo tema mi rendo conto della difficoltà di approfondire il testo di relazioni così corpose, adesso cerchiamo di trovare una soluzione compatibile con tutti, però ci siamo dati l'obiettivo di concludere i lavori della nostra Commissione con l'approvazione delle quattro relazioni e della relazione finale che verrà presentata, essendo semplicemente ricognitiva, nell'ultima seduta, e di svolgere la seduta conclusiva il 28 febbraio, esattamente tra due settimane.
  Così come abbiamo utilizzato per le relazioni approvate oggi il termine di una settimana per la presentazione degli emendamenti e di una settimana per la composizione di un testo finale, lavoro che vi assicuro, avendo affiancato il lavoro della struttura, è stato molto impegnativo, per venire incontro all'osservazione condivisibile della senatrice Nugnes forse possiamo provare ad allungare di mezza giornata, rinviando alla giornata di giovedì.
  Questa relazione e quella della Toscana di cui discuteremo dopo sono frutto del lavoro di indagine svolto in questi mesi, quindi immagino che ci sarà anche una divisione di compiti all'interno dei gruppi Pag. 9per seguire le varie relazioni, però non possiamo sforare più di tanto, perché il lavoro di composizione per arrivare alla seduta del 28 deve dare materialmente alla struttura e ai consulenti il tempo di valutare e condividere con i relatori il recepimento o meno delle osservazioni.

  PAOLA NUGNES. Io faccio una richiesta alla Presidenza e la Presidenza mi fa la sua controproposta, ma non vorrei che la fretta mettesse in dubbio la condivisione di un lavoro così importante. Io non posso entrare più di tanto nella questione, perché spetta alla Presidenza, però abbiamo veramente troppo poco tempo per valutare un lavoro di queste dimensioni.

  PRESIDENTE. Dovendo presentare quattro diverse relazioni, possiamo proporre di dare per questa relazione sulla regione Campania e per quella sulla regione Toscana un termine leggermente più lungo, fino a venerdì 23. Quindi, il termine per la presentazione delle osservazioni e delle proposte di modifica sulla relazione relativa alla regione Campania è fissato per le ore 13 di venerdì 23 febbraio.
  Se nessuno chiede di intervenire, rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.

Esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Toscana (Relatrici: sen. Puppato, on. Vignaroli).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione territoriale sulla regione Toscana.
  Ricordo che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'opportunità di predisporre una relazione su questo oggetto, che è stata seguita dal dottor Castellano.
  Comunico che i relatori, senatrice Puppato e onorevole Vignaroli, hanno presentato una proposta di relazione che sarà distribuita a tutti i componenti la Commissione via e-mail nella giornata odierna. Avverto che il termine per la presentazione delle osservazioni e delle proposte di modifica è fissato per le ore 13 di venerdì 23 febbraio 2018.
  Se nessuno chiede di intervenire, rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.

Esame della proposta di relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nei siti di interesse nazionale (Relatori: on. Braga, on. Zaratti).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione sullo stato di avanzamento dei lavori di bonifica nei siti di interesse nazionale.
  Ricordo che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'opportunità di predisporre una relazione su questo oggetto, che è stata elaborata dal dottor Battarino e da alcuni collaboratori.
  Comunico che, insieme all'altro relatore, onorevole Zaratti, ho presentato una proposta di relazione che sarà distribuita a tutti i componenti della Commissione via e-mail nella giornata odierna. Avverto che il termine per la presentazione delle osservazioni e delle proposte di modifica è fissato per le ore 13 di mercoledì 21 febbraio 2018.
  Proporrei di mantenere questa data per agevolare il lavoro di analisi delle eventuali osservazioni e di composizione del testo anche in ragione del fatto che, come vedrete, questa relazione, pur essendo abbastanza voluminosa, si riduce significativamente nella parte emendabile alla ricognizione del lavoro di esame svolto sui vari SIN. Per contemperare le esigenze di tutti, vi chiederei quindi di mantenere la scadenza degli emendamenti nella giornata di mercoledì 21 febbraio.
  Se nessuno chiede di intervenire, rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.

Esame della proposta di relazione sul fenomeno delle «navi dei veleni» e dei traffici internazionali di rifiuti negli anni ’80 e ’90 (Relatrice: on. Braga).

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'esame della proposta di relazione sul fenomeno delle «navi dei veleni» e dei traffici internazionali di rifiuti negli anni ’80 e ’90. Pag. 10
  Ricordo che l'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha convenuto sull'opportunità di predisporre una relazione su questo oggetto, che è stata redatta dal dottor Palladino ed è sostanzialmente un aggiornamento rispetto ai lavori già svolti da questa Commissione nelle precedenti legislature su questo fenomeno dei traffici internazionali di rifiuti e delle navi dei veleni.
  Comunico che ho presentato una proposta di relazione, che sarà distribuita a tutti i componenti la Commissione via e-mail nella giornata odierna. Avverto che il termine per la presentazione delle osservazioni e delle proposte di modifica è fissato per le ore 13 di mercoledì 21 febbraio 2018.
  Se nessuno chiede di intervenire, rinvio il seguito dell'esame ad altra seduta.
  La seduta è tolta.

  La seduta termina alle 13.50.