XVII Legislatura

Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere

Resoconto stenografico



Seduta n. 228 di Mercoledì 11 ottobre 2017

INDICE

(La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente). ... 2 

Pubblicità dei lavori:
Bindi Rosy , Presidente ... 2 

(Così rimane stabilito). ... 2 

Comunicazioni della presidente:
Bindi Rosy , Presidente ... 2 

Audizione del prefetto di Vibo Valentia, Guido Nicolò Longo:
Bindi Rosy , Presidente ... 2 
Longo Guido Nicolò , prefetto di Vibo Valentia ... 2 
Bindi Rosy , Presidente ... 3 

(Così rimane stabilito, i lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica). ... 3 

Nuti Riccardo (Misto)  ... 3 
Longo Guido Nicolò , prefetto di Vibo Valentia ... 3 
Bindi Rosy , Presidente ... 3 

(Così rimane stabilito, i lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica). ... 3 

Bindi Rosy , Presidente ... 3 

(La seduta, sospesa alle 13,50, riprende alle 13,55) ... 3 

Audizione della presidente della commissione elettorale circondariale di Roma, Enza Caporale:
Bindi Rosy , Presidente ... 3 
Caporale Enza , presidente della commissione elettorale circondariale di Roma ... 3 
Bindi Rosy , Presidente ... 4 

(Così rimane stabilito, i lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica). ... 4 

Bindi Rosy , Presidente ... 4

Testo del resoconto stenografico
Pag. 2

PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE
ROSY BINDI

  La seduta inizia alle 13.10.

  (La Commissione approva il processo verbale della seduta precedente).

Pubblicità dei lavori.

  PRESIDENTE. Avverto che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche mediante l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso e la trasmissione in diretta streaming sperimentale sulla web-tv della Camera dei deputati.

  (Così rimane stabilito).

Comunicazioni della presidente.

  PRESIDENTE. Comunico che la programmata missione a Palermo dedicata al tema delle elezioni regionali siciliane si svolgerà il prossimo venerdì 13 anziché giovedì 12, sempre che sia concluso l'esame della nuova legge elettorale da parte dell'Assemblea della Camera.
  A seguire, mercoledì 18 e giovedì 19 ottobre si svolgerà una missione a Torino e Aosta con la quale completeremo il programma di visita presso tutti i distretti giudiziari e tutte le regioni italiane, mentre il 23 e il 24 ottobre si svolgerà una missione a Malta.

Audizione del prefetto di Vibo Valentia, Guido Nicolò Longo.

  PRESIDENTE. L'ordine del giorno di oggi reca le audizioni del prefetto di Vibo Valentia, Guido Nicolò Longo, e della presidente della commissione elettorale circondariale di Roma, Enza Caporale.
  Entrambe le audizioni sono dedicate al tema delle elezioni per i comuni sciolti che tornano al voto dopo lo scioglimento per mafia. Con il prefetto di Vibo Valentia Guido Nicolò Longo approfondiremo la situazione del comune di Nardodipace che, come è noto, proviene da uno scioglimento per mafia e che ha avuto varie vicissitudini di cui ci siamo interessati spesso in questa nostra legislatura.
  Dal momento che il prefetto Longo è di recente nomina (noi lo ricordiamo come questore di Reggio Calabria e come questore di Palermo), l'occasione è troppo importante per noi per non approfittarne per un approfondimento sulla situazione di Vibo Valentia, essendo una delle province che sicuramente è stata tra i temi particolarmente interessanti del nostro lavoro in questa legislatura.
  Cedo pertanto la parola al dottor Longo, interrompendo la diretta streaming, perché passiamo in una fase riservata e, successivamente, allorché si renda necessario, in una fase segreta.

  GUIDO NICOLÒ LONGO, prefetto di Vibo Valentia. Buongiorno a tutti, buongiorno presidente. Sono stato chiamato per riferire sugli accertamenti effettuati sulle liste elettorali presentate in occasione delle prossime consultazioni elettorali che si svolgeranno nel comune di Nardodipace il 5 novembre.
  Tralascio la storia un po’ particolare di questo comune, perché è noto a tutti che è stato sciolto per mafia più di una volta ed ha avuto delle vicende, anche dal punto di vista giudiziario, particolari. Pag. 3
  Per quanto riguarda queste consultazioni elettorali, tre sono state le liste presentate.

  PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

  (Così rimane stabilito, i lavori proseguono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  RICCARDO NUTI. Una prima domanda riguarda il penitenziario di Vibo Valentia, sul fatto che ci sono 400 detenuti, come è emerso ultimamente da alcuni TG regionali, 230 come condannati per ’ndrangheta. Però, a quanto pare, c'è un sottodimensionamento di almeno sessanta poliziotti all'interno del penitenziario. Volevo sapere se si stava pensando di far qualcosa per risolvere questa criticità, questa carenza sostanziosa all'interno del penitenziario di Vibo.
  La seconda domanda riguarda queste sparatorie che si verificano di frequente nel territorio di Vibo Valentia. Cosa secondo lei sta succedendo, a cosa sono dovute, se sono dovute a estorsione o ci sono altri eventi che creano queste sparatorie.
  Grazie.

  GUIDO NICOLÒ LONGO, prefetto di Vibo Valentia. Per quanto riguarda gli organici delle carceri di Vibo Valentia abbiamo fatto i nostri passi con il Governo. Tra l'altro ho ricevuto una nota ufficiale di un sindacato e l'ho trasmessa al Ministro dell'interno affinché possa farsi portatore di questi interessi presso il Ministro della giustizia. Stiamo aspettando gli esiti, quindi l'interessamento c'è, sia nostro che del Governo. Qualcosa verrà fatta sicuramente per il carcere di Vibo, questo ve lo posso assicurare.
  Per quanto riguarda le sparatorie, è tutto sotto il monitoraggio di Polizia e Carabinieri, le indagini sono in corso con la DDA, quindi la situazione è abbastanza monitorata e non ci sono coni d'ombra.

  PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

  (Così rimane stabilito, i lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Grazie, signor prefetto.

  La seduta, sospesa alle 13,50, riprende alle 13,55.

Audizione della presidente della commissione elettorale circondariale di Roma, Enza Caporale.

  PRESIDENTE. I lavori proseguono con l'audizione della presidente della Commissione elettorale circondariale di Roma, Enza Caporale.
  La dottoressa Caporale è accompagnata dal viceprefetto dottoressa Serafina Mascolo, dirigente dell'ufficio elettorale della prefettura di Roma e componente della medesima commissione elettorale circondariale.
  L'audizione è dedicata all'illustrazione delle risultanze del lavoro della commissione elettorale sull'ammissione delle candidature per le prossime elezioni circoscrizionali del X municipio di Roma Capitale, che comprende Ostia e che, come è noto, proviene da uno scioglimento per mafia.
  Ricordo che la seduta odierna si svolge nelle forme dell'audizione libera e che, ove necessario, i lavori potranno proseguire in forma segreta.
  Nel ringraziarla, unitamente alla dottoressa Mascolo, per la presenza e per il lavoro svolto, cedo pertanto la parola alla dottoressa Caporale.

  ENZA CAPORALE, presidente della commissione elettorale circondariale di Roma. Grazie presidente. A prescindere da tante valutazioni, ci soffermiamo su quella che è l'attività eminentemente tecnica che con la collega e presso gli uffici di Roma Capitale, come commissione, abbiamo svolto in questi giorni. Io notai la bontà dei documenti che corredano la presentazione delle liste in una realtà locale che, come sappiamo bene, è stata sciolta ai sensi del 143 all'esito di un procedimento molto molto complesso. In termini generali voglio però rassicurare Pag. 4 che l'attenzione sul municipio X è sempre molto alta e già il prefetto Basilone, in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, già in due-tre sedute ha richiamato l'attenzione anche delle forze di polizia provinciali e locali per una massima attenzione e sensibilizzazione affinché anche quelle che saranno le prossime giornate che precederanno il voto possano essere assolutamente svolte nelle forme di propaganda più serena ed equilibrata possibile.
  Per quanto attiene invece allo specifico tecnico, come lo scorso anno e d'intesa col procuratore, al fine di consentire una verifica quanto più possibile reale, effettiva e sostanziale da parte della commissione circondariale, che io presiedo e di cui la dottoressa Mascolo è anche componente (ci sono poi, come sapete, altri funzionari di diversa estrazione), abbiamo avuto la possibilità di poter acquisire a vista i certificati del casellario giudiziale. Ovviamente il signor procuratore ha dato l'immediata disponibilità, quindi sia nella giornata di sabato 7 che nella giornata di domenica fino a tarda sera gli uffici al casellario sono rimasti aperti per cui, effettivamente, mentre esaminavamo la parte documentale delle certificazioni, dei documenti che, come ben sanno, corredano la presentazione delle liste dei candidati presidenti e consiglieri, abbiamo potuto verificare queste certificazioni che, ovviamente – è ultroneo dirlo, ma lo vogliamo comunque ricordare – vengono chieste dalla pubblica amministrazione e, quindi, sono in chiaro per tutto quello che attiene alla situazione soggettiva della persona.
  Le liste presentate sono state diciassette. Come è noto, al termine dei lavori, per delle circostanze che poi andremo ad esplicitare, ne sono state ammesse sedici, essendo stata esclusa la lista di Forza Nuova. Abbiamo quindi esaminato la posizione soggettiva di 388 consiglieri candidati, dieci presidenti e, al termine dei lavori, abbiamo dichiarato l'incandidabilità della lista di Forza Nuova e di quattro candidati consiglieri, ai sensi della legge 235 del 2012. Premetto che, ovviamente, la disamina che viene effettuata dalla commissione circondariale non può prescindere dalla circostanza che tutte le persone siano comunque iscritte nelle liste elettorali e, anche questo, è un dato tecnico che è subordinato all'assenza di determinate circostanze penali. Il qualcosa in più emerge dalla lettura dei casellari, sulla base delle cui risultanze abbiamo escluso quattro di queste persone.

  PRESIDENTE. Propongo di passare in seduta segreta.

  (Così rimane stabilito, i lavori procedono in seduta segreta, indi riprendono in seduta pubblica).

  PRESIDENTE. Grazie infinite, dottoressa.

  La seduta termina alle 14.15.