CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 agosto 2016
684.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
ALLEGATO

ALLEGATO

QUESITO PER IL QUALE È PERVENUTA RISPOSTA SCRITTA ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE (n. 474/2314).

   AIROLA. – Al Direttore generale della Rai – Premesso che:
   il Fatto Quotidiano del 23 giugno u.s. riportava un articolo a firma Carlo Tecce nel quale si evidenziava che «Walter Veltroni sarà l'autore di un varietà su Rai1, un programma per il pubblico del venerdì o del sabato. Un pubblico di solito anziano. Il titolo riassume il pensiero di Veltroni: Le dieci cose più belle; radici, memoria, racconti, interviste, riflessioni, commozioni. Una struttura narrativa per quel genere di televisione un po’ melliflua e un po’ onirica. Va in palinsesto per l'autunno, quattro puntate per il rodaggio, produttore esterno Magnolia»;
   da ulteriori fonti risulterebbe tuttavia che per tutto il tempo di produzione l'azienda avrebbe fornito al produttore «esterno» i migliori ricercatori di archivio e registri di supporto, monopolizzando inoltre più studi di montaggio in quanto il suo lavoro avrebbe richiesto una memoria molto potente per il caricamento di tutto il repertorio lavorato;
   si chiede di sapere:
    se la Rai abbia effettivamente fornito il corposo ausilio tecnico ed umano a Magnolia per la realizzazione della trasmissione Le dieci cose più belle;
    in caso affermativo, per quali ragioni la Rai in un primo tempo abbia affidato la produzione a soggetto esterno, salvo poi in fase di realizzazione sfruttare il proprio organico a vantaggio di detto soggetto. (474/2314)

  RISPOSTA. – In merito all'interrogazione sopra citata si informa di quanto segue.
  In primo luogo si ritiene opportuno mettere in evidenza il fatto che il programma «Le dieci cose più belle» è ancora, allo stato, ad uno stadio del tutto preliminare che non rende possibile individuare puntualmente i ruoli specifici dei diversi soggetti coinvolti.
  Ciò premesso, in merito alle produzioni Rai con Walter Veltroni, si segnala che è attualmente in fase di conclusione un progetto con Rai Cultura. Il progetto in questione riguarda la serie «Gli occhi cambiano», scritta e diretta da Walter Veltroni, e prevede 6 documentari da 70 minuti (che saranno trasmessi in seconda serata su Rai Uno a partire dal 27 dicembre e successivamente in prima serata su Rai Storia a partire dall'11 gennaio 2017); sotto il profilo editoriale tali documentari realizzano una panoramica su temi, suggestioni, personaggi della storia del Paese, attraverso il racconto che ne ha fatto la Rai dagli anni ’50 ad oggi. Ovviamente un simile lavoro è stato realizzato grazie ad un articolato lavoro di ricerca e restauro di materiali di teca, molti dei quali inediti, per la costruzione di documentari d'autore che raccontano la storia del Paese da punti di vista diversi. «Gli occhi cambiano», quindi, è una produzione realizzata con risorse interne della Rai.