CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 21 giugno 2016
659.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
ALLEGATO

ALLEGATO

Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il contenuto della legge di bilancio, in attuazione dell'articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243 (C. 3828 Boccia).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La VI Commissione,
   esaminata la proposta di legge C. 3828 Boccia, recante «Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernenti il contenuto della legge di bilancio, in attuazione dell'articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243», come risultante dagli emendamenti approvati dalla V Commissione nel corso dell'esame in sede referente;
   rilevato come la proposta di legge si inserisca nel processo di definizione delle nuove regole di bilancio avviato con la legge costituzionale n. 1 del 2012, la quale, introducendo nel testo costituzionale il principio del pareggio di bilancio, ha demandato a successivi interventi legislativi la disciplina delle necessarie modalità di attuazione, tra cui il contenuto della legge di bilancio;
   evidenziato come la nuova formulazione dell'articolo 81 della Costituzione introdotto dalla legge costituzionale n. 1 del 2012 abbia determinato il passaggio da una concezione formale ad una concezione sostanziale della legge di bilancio, con la conseguenza che la struttura della manovra annuale di finanza pubblica, fondata finora su due distinti provvedimenti – la legge di bilancio e la legge di stabilità – evolverà verso uno schema radicalmente diverso, che vedrà la presentazione di un unico provvedimento – la legge di bilancio, la quale, oltre alle poste contabili, potrà ora anche contenere disposizioni che integrano o modificano la legislazione di entrata o di spesa, incorporando in tal modo gli attuali contenuti della legge di stabilità;
   rilevato come, in tale contesto evolutivo, la proposta di legge C. 3828 intenda appunto aggiornare le regole contabili previste dalla legge di contabilità e finanza pubblica (la legge n. 196 del 2009), con il principale obiettivo di integrare in un unico provvedimento i contenuti degli attuali disegni di legge di bilancio e di stabilità, valorizzando in tal modo il ruolo del Parlamento, che potrà deliberare in modo più incisivo e organico sulle priorità della manovra di finanza pubblica, considerata nella sua interezza,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE.